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Eventi Vino

 GRAN SUCCESSO PER VINNATUR AL PORTO ANTICO DI GENOVA

di Virgilio Pronzati

Vini secondo natura incontrano la cucina del territorio

 

Una due-giorni ricca di molteplici motivi d’interesse con protagonisti i vini naturali e piatti del territorio, svoltasi dal 21 al 22 gennaio nei grandi e funzionali spazi dei Magazzini del Cotone di Genova.  Dalla riuscita prima edizione del 2015, salvo l’anno del Covid, Vinnatur è approdata anche quest’anno al molo della Superba, richiamando non meno di duemila visitatori. Parrà strano, ma Genova è tra i mercati nazionali più ricettivi per i vini naturali. Quest’ultimi sono continuamente migliorati,  adottando le tecniche agronomiche e enologiche dettate da Vinnatur (Associazione Viticoltori Naturali) prima nel suo genere in Italia e tra le più seguite nel mondo.  Notevole la presenza di vignaioli e vini. Ai banchi d’assaggio ben novantatré produttori di vino naturale provenienti da 18 regioni italiane e da Austria, Francia Spagna e Ungheria per circa seicento vini.

Una filosofia produttiva consapevole ed evoluta. Ossia produrre vini naturali significa agire nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali, limitando attraverso la sperimentazione, l’utilizzo di agenti invasivi e tossici di natura chimica e tecnologica in genere, dapprima in vigna e successivamente in cantina. In sintesi l’abolizione dell’uso di pesticidi, diserbanti, concimi chimici e altri prodotti di sintesi nella coltivazione della vite, rispettando l’ambiente e la salute sia del produttore che del consumatore. Da qui l’uso del termine “naturali”. Scelte consapevoli ma onerose in vigna e in cantina. Nelle annate difficili, i vini naturali hanno costi raddoppiati rispetto a quelli di ottime annate per più trattamenti e drastica minor resa in vino.

Passando al tasting dei vini dei 93 produttori presenti in questa due giorni, dalle mie personali valutazioni, gran parte dei vini presenti (sicuramente migliori rispetto a qualche anno fa) era di livello medio-buono. Molti hanno marcato vitigno e territorio. Una parte armonia e qualità. Un quarto si sono espressi con invitante semplicità. Pochi quelli con difetti all’olfatto e al sapore. Indicativa la presenza della stampa specializzata e non, e la fattiva collaborazione degli allievi dell’Istituto Alberghiero Marco Polo di Genova.  

Successo annunciato per la novità di quest’anno, Vin Natur Bistrot. Un’area food diretta dagli chef Simone Vesuviano e Matteo Rebora della trattoria l’Acciughetta, collocata in uno spazio attiguo al padiglione dei produttori, dove quest’ultimi e i visitatori hanno gustato piccoli piatti caldi e freddi in forma di tapas.

Non solo: nell’arco dei due giorni al Vin Natur Bistrot hanno partecipato i noti Matteo Dimoro del Ristorante Ortica e Israel Feller del Boccon Divino, la domenica e, il lunedì, Ivan Maniago di Impronta d’Acqua, Simone Circella de La Brinca e Matteo Losio della storica Trattoria detta del Bruxaboschi. A completare l’offerta gastronomica il caffè della Torrefazione Lady Cafè, laboratorio artigiano del parmense che seleziona le migliori qualità di caffè provenienti da piccole piantagioni e, con molti suoi prodotti, la cooperativa agricola biologica Valli Unite di Costa Vescovato (Al). Seguiti con molto interesse la masterclass sul come riconoscere i difetti del vino condotta dall’enologo Giacomo Buscioni, e i due tasting condotti da Samuel Cogliati Gorlier, giornalista e divulgatore italo-francese. Vinnatur anche in città: per quattro giorni in 22 locali genovesi si è cenato con ospiti altrettanti produttori. Per capire meglio la filosofia di Vinnatur, ecco l’affermazione di Angiolino Maule Presidente di VinNatur:“Siamo profondamente convinti che il vino naturale sia un’espressione di natura, cultura e tradizione: un’arte che rispetta la terra, il vigneto e la storia. In un mondo sempre più omogeneo il vino naturale ci ricorda l’importanza di preservare la diversità e la bellezza di un’agricoltura sana”.

Lista produttori

 

PAESE

REGIONE

AZIENDA

TAVOLO

AT

Burgenland

Weingut Heinrich

50

DE

Pfalz

Der Gluecksjaeger

16

ES

Catalonia

Can-VI

12

ES

Catalonia

SIFER Wines

11

ES

Catalonia

Paret Seca

14

ES

Catalonia

Tanca Els Ulls

13

FR

Languedoc-Roussillon

Domaine Balansa

15

IT

Abruzzo

Candeloro

31

IT

Abruzzo

Marina Palusci

29-30

IT

Abruzzo

Piede Fermo

33

IT

Abruzzo

Rabasco

32

IT

Alto Adige

Reyter

58

IT

Alto Adige

Thomas Niedermayr

57

IT

Calabria

Nasciri

36

IT

Campania

Agricola Villa Lupara

8

IT

Campania

Cantina del Barone

7

IT

Campania

Cantine dell’Angelo

6

IT

Campania

Fontana Falcone di Marco Praitano

9

IT

Campania

Il Cancelliere

5

IT

Campania

Masseria Torricella – ENOZ Wine

10

IT

Emilia Romagna

Camillo Donati

56

IT

Emilia Romagna

Cinque Campi

55

IT

Emilia Romagna

Il Maiolo

52

IT

Emilia Romagna

La Via del Colle

51

IT

Emilia Romagna

Monte Duro di Sassi Matteo e Devid

53

IT

Emilia Romagna

Podere Cervarola

54

IT

Friuli

Teren

59

IT

Lazio

Aurete

38

IT

Lazio

Riccardi Reale

39

IT

Lazio

Tomei

40

IT

Liguria

Terrazze Singhie

90

IT

Lombardia

Castello di Stefanago

85

IT

Lombardia

Tenuta Belvedere

88

IT

Lombardia

Tenuta Fornace

87

IT

Lombardia

Villa Picta

86

IT

Lombardia

VNA Wine

89

IT

Marche

Agricola Arzilla

34

IT

Molise

Agricolavinica

37

IT

Piemonte

Borgatta

73

IT

Piemonte

Carussin di Bruna Ferro

81

IT

Piemonte

Cascina Roera

77

IT

Piemonte

Crealto

82

IT

Piemonte

La Morella

76

IT

Piemonte

La Tommasina

84

IT

Piemonte

Nebraie

80

IT

Piemonte

Rocca Rondinaria

75

IT

Piemonte

Rocco di Carpeneto

79

IT

Piemonte

Santuvario

83

IT

Piemonte

Tère Ruse

78

IT

Piemonte

Valli Unite

74

IT

Puglia

Valentina Passalacqua

35

IT

Sardegna

Cantina La Sughera

4

IT

Sicilia

Giovanni Sallemi

95

IT

Sicilia

Bertolino

93

IT

Sicilia

Cantina del Malandrino – Bagolaro

94

IT

Sicilia

Emilio Sciacca Etna Wine

96

IT

Sicilia

Tenuta La Favola

92

IT

Sicilia

Valdibella Coop. Agricola

91

IT

Toscana

Carlo Tanganelli

47

IT

Toscana

Casa Raia

28

IT

Toscana

Casteldelpiano

48

IT

Toscana

Fabiani

27

IT

Toscana

Il Giardino di Sergio Falzari

49

IT

Toscana

Fattoria Castellina

17

IT

Toscana

La Torre alle Tolfe

20

IT

Toscana

Leopardo

18

IT

Toscana

Pian del Pino

23

IT

Toscana

Piombaia

21

IT

Toscana

Podere Anima Mundi

19

IT

Toscana

Podere Casaccia

26

IT

Toscana

Podere Pian di Meta Vecchia

46

IT

Toscana

Podere Scurtarola

22

IT

Toscana

Santa Maria

45

IT

Toscana

Santa10

25

IT

Toscana

Torcibrencoli

24

IT

Umbria

Andrea Pilar

41

IT

Umbria

Cantina Antonioli

42

IT

Umbria

La Casa dei Cini

43

IT

Umbria

Tenuta Baroni Campanino

44

IT

Veneto

Agricola La Venta

98

IT

Veneto

Alla Costiera

70

IT

Veneto

Calalta

69

IT

Veneto

Camerani – Corte Sant’Alda & Adalia

97

IT

Veneto

Cantina La Bacheta

64

IT

Veneto

Col Tamarie

61

IT

Veneto

Corte Bravi

68

IT

Veneto

Il Cavallino di Maule Sauro

100

IT

Veneto

Il Moralizzatore

62

IT

Veneto

La Biancara

60

IT

Veneto

Masiero

72

IT

Veneto

Montenigo

66

IT

Veneto

Santa Colomba

65

IT

Veneto

Siemàn

67

IT

Veneto

Terre di Pietra

99

IT

Veneto

Villa Calicantus

71

IT

Veneto

Volcanalia

63

 

Taste Alto Piemonte 2024

 

Image

Siamo lieti di condividere le nuove date di Taste Alto Piemonte.
L'evento dedicato ai vini dell'Alto Piemonte si terrà l'11 | 12 | 13 maggio 2024,
Novara, presso il Castello Visconteo Sforzesco.

 

Il programma - che verrà diffuso prossimamente - comprenderà attività per approfondire la conoscenza dei vini, del territorio e delle specialità gastronomiche dell'Alto Piemonte attraverso banchi d'assaggio e masterclass.

 

www.consnebbiolialtop.it

 

Ufficio stampa
Well Com


Beatrice Fulcheris
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2° SALONE DEL VINO DI TORINO



SALONE DEL VINO DI TORINO

Esplora il Piemonte attraverso i suoi vini 

2, 3 E 4 MARZO 2024

II edizione

Torna il Salone del Vino di Torino, da sabato 2 a lunedì 4 marzo. Da martedì 27 febbraio il palinsesto del Salone OFF, con una settimana di eventi diffusi in tutta la città

Il Salone del Vino di Torino cresce: 500 le cantine attese, tra weekend di esposizione ed eventi OFF, e più di 100 gli appuntamenti in città. Nasce inoltre un comitato scientifico

Il Salone del Vino di Torino giunge alla sua II edizione da sabato 2 a lunedì 4 marzo all’interno di due spazi espositivi: le OGR Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Ad anticiparlo, una settimana di eventi diffusi in tutta la città all’interno di un ricco palinsesto OFF del Salone, che da quest’anno ruota attorno a due sedi principali, Il Circolo dei lettori Combo TorinoSono infatti oltre 100 gli appuntamenti in programma da martedì 27 febbraio che accompagnano il pubblico fino al lungo week end del Salone del Vino di Torino. Una grande manifestazione, dedicata a tutti gli amanti del vino pensata per raccontarlo attraverso tradizione innovazione,culturamusica e letteratura.

Mission del Salone del Vino di Torino 2024 è raccontare il Piemonte del vino in tutte le sue sfaccettature e tipicità, alla scoperta delle radici profonde di un territorio capace di guardare al futuro, attraverso la lente di ingrandimento della sostenibilità. Un viaggio che narra i terroir, con l’obiettivo di valorizzare la grande diversità e la ricchezza vitivinicola del Piemonte.

Il Salone del Vino di Torino 2024 è organizzato da KLUG APS con il patrocinio e il sostegno di Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Turismo Torino e Provincia; con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino; con il contributo di Fondazione CRT e con la partecipazione e la collaborazione di Regione autonoma Valle d'Aosta, Camera valdostana delle imprese e delle professioni, Ascom Confcommercio Torino e Confesercenti di Torino e Provincia

L’edizione 2024 del Salone del Vino di Torino sarà un'esperienza autentica e coinvolgente: avremo l'opportunità di entrare in contatto diretto con cantine provenienti da tutta la nostra regione, con giovani produttori e realtà di eccellenza, assaporando il vino in un contesto che va oltre la degustazione. Ricostruiremo e restituiremo uno spaccato omogeneo e articolato del nostro territorio”, spiega Patrizio Anisio, Direttore del Salone del Vino di Torino.

Sono 500 le cantine attese tra l’esposizione del weekend e il ricco programma di approfondimento del Salone OFF; il palinsesto indaga e promuove la sostenibilità, ambientale, economica e  sociale, anche grazie al neonato comitato scientifico. 
Quest’ultimo è composto da Luca Giorgio Carlo Rolle, professore ordinario di Tecnologie Alimentari presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino; Paolo Sabbatini, professore ordinario di Viticoltura all’Università di Torino presso il Dipartimento di Scienze Agricole Forestali ed Ambientali;Paolo Marco Tamborrini professore in Design (ICAR/13) presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) dell’Università degli Studi di Parma (UNIPR); Eleonora Fiore, professoressa e ricercatrice in Design (ICAR/13) presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) dell’Università degli Studi di Parma (UNIPR); Giovanni Peira professore associato presso il Dipartimento di Management dell'Università di Torino; Alessandro Bonadonna, dottore di ricerca in Cultura e Impresa e professore associato presso il Dipartimento di Management dell'Università di Torino oltre a Egidio Dansero professore ordinario di Geografia economico-politica all'Università di Torino e Vice Rettore vicario per la sostenibilità e la cooperazione allo sviluppo, che coordina la Rete italiana politiche locali del cibo e l’Atlante del cibo di Torino metropolitana. 
Nasce così un percorso di 
analisi e ricerca non solo sul Salone ma sull’intera filiera, anche in collaborazione con il Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari.

L’approccio all'organizzazione della manifestazione è stato guidato dalla filosofia del design system, cercando di ridurre al minimo l'impatto ambientale e promuovendo pratiche sostenibili, sottolinea Luca Spadonpresidente dell’Associazione KLUG. La programmazione culturale analizza le sfide e le opportunità del presente, spaziando dall’uguaglianza di genere all'inclusione sociale, dalla promozione della cultura e dell'arte alla responsabilità sociale d'impresa, approfondendo le sfide del cambiamento climatico e scandagliando le ricerche scientifiche e le innovazioni tecnologiche.

IL SALONE DEL VINO DI TORINO 2024

La seconda edizione del Salone del vino di Torino entra nel vivo sabato 2 domenica 3 marzo, con il fitto weekend di esposizione vitivinicola dedicata al grande pubblico, che verrà ospitata tra le OGR Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

Si prosegue lunedì 4 marzo, nelle stesse location, con la giornata dedicata agli operatori professionali. 

Grande novità di questa edizione 2024 sarà inoltre il coinvolgimento di una regione ospite: la Valle d'Aosta che, insieme al Consorzio Vini Valle d'Aosta, alle sue cantine vitivinicole e i suoi grandi spirits, darà l’opportunità al grande pubblico di conoscere un territorio ricco di storia e tradizioni.

DUE LOCATION: OGR TORINO E MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO ITALIANO

Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano si potrà degustare una selezione di cantine da tutto il Piemonte.L’Aula della Camera Italiana sarà dedicata alle cantine artigiane e alle cantine dell’Associazione dei vini biologicie del Consorzio di Cocconato, con una sezione di rappresentanza nazionale e internazionale a cura della Torino Wine Week, oltre alle storiche eccellenze vitivinicole piemontesi

Restando all’interno del Museo, si potrà inoltre degustare una selezione di Vermouth piemontesi e, in Sala Plebiscito, ogni giorno, sono in programma 4 masterclass gratuite per il pubblico del Salone, tra le altre Spirito Agricolo, Cascina Rural, Le Viti, Cascina Corte, per approfondire la conoscenza e l’impegno delle cantine volto alla tutela delle tradizioni e della sostenibilità ambientale.

Alle OGR Torino, si potranno invece incontrare i consorzi e le associazioni di tutela e di promozione, le enoteche regionali e le centinaia di cantine a fotografare il Piemonte, a cui si aggiungeranno quelle ospiti provenienti quindi dalla Regione Valle d’Aosta, oltre ancora alle grappe e agli spirits
Il palco principale delle OGR Torino vedrà protagonisti 
12 talk volti ad analizzare i temi dell'attualità e le sue sfide, le nuove ricerche scientifiche e la presentazione in anteprima di nuovi percorsi di studio e valorizzazione del vino

Anche negli spazi di Snodo, ogni giorno, il pubblico potrà partecipare a 4 masterclass gratuite e non, per ampliare la propria conoscenza sul mondo del vino in Piemonte. 

Strada del Barolo e grandi vini di Langa approfondirà i cru e le annate del re dei vini il BaroloFisar Torino ci guiderà invece alla scoperta dei grandi vini valdostani, mentre con l’Enoteca Regionale del Roero si esploreranno i grandi vini di questo territorio. Grazie all’Onav Torino si scopriranno i meravigliosi Dolcetti di Ovada, e ancora con Ais Piemonte le grandi bolle piemontese, insieme al Consorzio Alta Langa. E poi ancora i vini eroici dei sorì del Moscato, i vini della Val Susa, le grandi fresia con il Consorzio della Freisa di Chierile grappe con il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e grappa di Barolo e l' ANAG associazione nazionale assaggiatori di grappa.

Sabato 2 marzo, il palco principale del Salone del Vino di Torino ospiterà, dalle ore 18, il panel su sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici in relazione al mondo del vino e dell'enogastronomia insieme a Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e Divulgatore scientifico, Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione ecologica e digitale e alle politiche per l'ambiente e i docenti Luca Giorgio Carlo Rolle e Paolo Sabbatini del Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali ed Alimentari. L’incontro sarà moderato da Luca Ferrua, direttore de Ilgusto.it (Gruppo Gedi).

Si approfondiranno inoltre le potenzialità e le criticità della filiera vitivinicola e dei suoi sottoprodotti, nel talk a cura del Prof. Tamborrini e la Dott. Eleonora Fiore, Università di Parma e Politecnico di Torino, con la moderazione del giornalista Danilo Poggio.  

Al centro del dibattito, anche il tema dell’enoturismo e del rapporto tra vino e città insieme a Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di TorinoPaolo Chiavarino assessore al Commercio della Città di Torino, i docenti Giovanni Peira Alessandro Bonadonna del Dipartimento di Management Valete Cantino dell'Università degli Studi di Torino e Corrado Scapino - presidente dell'Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino.

A concludere la giornata, Luca Paiardi Danilo Ragona, il primo architetto e musicista, il secondo imprenditore e designer, amici in viaggio per dimostrare come i limiti della disabilità possano essere superati. Al Salone del vino di Torino racconteranno Borghi in Carrozza e Viaggio Italia, oltre al lancio delle loro nuove iniziative di ricerca e approfondimento.

Domenica 3 marzo alle 15:00 si guarderà al futuro, alle sfide della viticoltura eroica e alla valorizzazione dell’enogastronomia insieme alla Regione Valle d’Aosta e al Consorzio Vini Valle d’Aosta, in dialogo con la giornalista Piera Genta del Corriere della Sera.

Al centro della giornata, anche la presentazione della nuova Guida Go Wine Cantine d'Italia 2024, insieme al presidente Massimo Corrado e la presenza di alcune delle storiche cantine piemontesi che ‘valgono il viaggio’.
Alle 17.30 insieme all’Associazione Nazionale delle Donne del vino e venti comuni piemontesi, per la prima volta uniti sotto un’unica sigla di Città Europea del Vino 2024 (Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco), si parlerà di tradizioni tra presente e futuro del mondo del vino.

Lunedì 4 marzo, in occasione della giornata dedicata agli operatori professionali, alle OGR Torino sarà presente una delegazione di buyer del nord Europa. La delegazione di operatori danesi e tedeschi è composta da importatori di media taglia, distributori attivi nel comparto ho.re.ca, enoteche specializzate e wine bar. A loro sarà dedicato un programma volto a scoprire i vini piemontesi attraverso Masterclass, visite guidate del Salone ed incontri con i produttori. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Unioncamere Piemonte con l'obiettivo di favorire l'incontro tra i piccoli produttori presenti al Salone e operatori del Nord Europa

Sul palco principale delle OGR Torino si parlerà anche di Politiche locali del cibo e stili di vita sostenibili nell’ambito dell’Atlante del Cibo, con l'Agronomo Massimo Pinna e il Prof. Egidio Dansero del Dipartimento di Culture, Politica e Società di Unito. 

Infine, un intero focus di approfondimento è dedicato ai Giovani Viticoltori dei territori della Valsusa, del Pinerolese, della collina Torinese e del Canavese a confronto con la Città Metropolitana di Torino.

IL SALONE DEL VINO COME PIATTAFORMA PARTECIPATIVA: IL PIÙ GRANDE PALCO DI RAPPRESENTANZA DEL PIEMONTE DEL VINO

La partnership con più 18 realtà di tutela e promozione - il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il Consorzio di tutela e Valorizzazione Vini DOCG Caluso, Carema e Canavese DOC, Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e Collina Torinese,  Consorzio di Tutela dell'Ovada DOCG, Il Consorzio per la Tutela e Valorizzazione dei Vini D.O.C. Valsusa, Associazione Tutela Baratuciat e Vitigni minori, Strada del barolo e i grandi vini di langa,  Associazione nazionale Le Donne del Vino, Associazione dei comuni del Moscato, i Giovani Vignaioli Canavesani, Associazione dei Vini Biologici, Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, ·Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino, Enoteca Regionale di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo, Enoteca regionale del Roero, Enoteca Regionale di Ovada e Monferrato, Torino DOC - rende la tre giorni del Salone del Vino, il più grande palco di rappresentanza del Piemonte del vino.

Il Salone del Vino nasce e cresce sempre più, quindi, come piattaforma partecipativa, volta a dare spazio direttamente alla cantine piemontesi come agli enti di tutela e promozione piemontesi, coinvolgendo nel percorso tanti compagni di viaggio: Associazione Go Wine, Fisar di di Torino e Le Strade di Torino, Libreria Bodoni.

Nell’ambito di questa edizione 2024, si aggiungono inoltre numerose collaborazioni: Borghi in carrozza - Viaggio Italia, il Progetto 8 Pari, l’Associazione SoloRoero, Cultura Liquida, To Housing, SeeYouSound, l’Ais Torino. Inoltre si consolidano le collaborazioni con l'associazione FEA, Pin Torino, e l’Onav Torino.

Il Salone diventa inoltre cashless, con una piattaforma digitale dedicata, per il pubblico e le cantine, che offrirà possibilità di approfondimento e scambio. 

Anche la formazione trova spazio con momenti dedicati ai volontari, grazie alla collaborazione con GxT e Senior Civico, incentrati sulla storia della viticoltura piemontese, l’enologia e la degustazione, al fine di offrire una crescita a tutti i soggetti che aderiscono volontariamente alla manifestazione. Si aggiunge inoltre la collaborazione con Engim, al fine di aprire lo sguardo verso le nuove generazioni di operatori enogastronomici.

Grazie al protocollo d’intesa per il coordinamento generale del Salone del Vino - siglato tra l’Associazione Klug APS, la Città di Torino e la Camera di commercio di Torino - la manifestazione sottolinea sempre di più il suo impegno verso una promozione enoturistica nazionale ed internazionale. In particolare, grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte, la giornata di lunedì 4 marzo sarà animata da buyer internazionali oltre a tutto il comparto professionale del Piemonte e non solo, coinvolto anche grazie al sostegno di Ascom Confcommercio Torino e Confesercenti di Torino e Provincia

Continua inoltre l’attenzione verso le cantine di Torino e provincia grazie alla collaborazione con la Camera di commercio di Torino e la sua selezione Torino DOC e la Città Metropolitana di Torino.

Turismo Torino e Provincia è partner nell'ambito della comunicazione attraverso diverse azioni ed attività, dall'inserimento dell'evento nel portale turismotorino.org tradotto in inglese e francese alla pianificazione di contenuti sui canali ufficiali dell'ATL, FB, IG e LINKEDIN, all'invio di newsletter dedicate al pubblico finale e agli operatori, per la promozione dell'evento a livello nazionale e internazionale oltre che a disposizione di visitatori e cittadini attraverso i 14 Uffici del Turismo presenti sul territorio.

GLI APPUNTAMENTI DIFFUSI DEL SALONE OFF

Al via martedì 27 febbraio il Salone OFF, programma diffuso ricco di cene ed eventi che coinvolgeranno centinaia dei luoghi simbolo della Città di Torino: dal Circolo dei lettori a Combo, fino a OFF TOPIC, oltre alle piole che avranno come protagonisti il vino e la musica, i grandi ristoranti, le enoteche e gli spazi informali. Un ricco cartellone di iniziative e attività ideate per tutti i winelovers che potranno incontrare dal vivo i vignaioli piemontesi e degustare le loro eccellenze.

Il Salone OFF prende il via con l’Enoteca Day martedì 27 febbraio, la giornata che mette al centro il mondo del vino e dove la curiosità si trasforma in calice: 10 appuntamenti nei quali verranno approfonditi la ricchezza e l'autenticità dei vini piemontesi nei luoghi cult della città, da Vanchiglia a San Salvario, ma non solo. 

Tra le auliche sale del Circolo dei lettori è inoltre in programma un intero filone di eventi culturali per approfondire i temi materiali chiave nel mondo del vino di oggi, in relazione alle tre dimensioni della sostenibilità. Un viaggio tra calici e parole, per narrare il vino grazie a diversi sguardi, dalle esperienze legate alla comunità LGBTQIA+ ai racconti di empowerment feminile, dai progetti di sostenibilità, all’inclusione sociale.

Si inizia martedì 27 febbraio alle ore 18 al Barney's, il bar del Circolo dei lettori, con i vini della cantina queerGringhigna di Strevi, che si pone come obiettivo l’inclusione, sia di persone del luogo che di minoranze, oltre alla salvaguardia degli animali nativi e del territorio, implementando una viticoltura sostenibile.

Alle ore 21, nella Sala Grande del Circolo dei lettori, il talk dell’Associazione Quore - ToHousing: ‘Vini di Ogni Genere’ mette al centro il racconto e lo scambio di buone pratiche turistiche ed enogastronomiche ancora in ambito queer, grazie alla fortunata esperienza di Friendly Piemonte.

L’appuntamento di mercoledì 28 febbraio sarà dedicato, dalle ore 21, al racconto dell'Associazione Nazionale delle Donne dei vini in dialogo con le tante professionalità che ne fanno parte, durante il quale verranno trattati i temi dell'inclusività e del gender gap, oltre ai progetti e alle iniziative dell'Associazione, con Mirella De Martis, Mirella Morra, Laura Novarese, Marina RamassoFrancesca Poggio

A raccontare e far degustare i propri vini dalle ore 18Maria Angela Brosio con la cantina Amalia Cascina in Langa- Monforte d'Alba, Elena Bonelli con l'Azienda agricola Germano Ettore - Serralunga d'Alba, Anna Sertorio dal Podere ai Valloni - Boca e Mariuccia Borio dalla Cascina Castlet - Costigliole d'Asti. 

Giovedì 29 febbraio, alle ore 21, anche il talk a cura del progetto terapeutico 8 Pari e l'Associazione SoloRoero per affrontare il tema dell'inserimento lavorativo di persone fragili in aziende vitivinicole: una sfida sociale da affrontare insieme a tutto il mondo del vino. Ad aprire la serata, sempre al Barney's, dalle ore 18 si degusteranno i vini delle cantine che sono parte del progetto, tra cui Matteo Correggia, Marco e Vittorio Adriano, Cascina Fornace, Alberto Oggero, Valfaccenda. 

All’interno della Libreria Bodoni si rinnova il format ‘Di Libri in Vino’, proseguendo all’interno del filone culturale del Salone del Vino che propone, da mercoledì 28 febbraio venerdì 1° marzo, tre appuntamenti: la presentazione de ‘Il grande atlante del vino italiano’ a cura di Alessandro Avataneo, autore e regista cinematografico e teatrale,  e Vittorio Manganelli, grande divulgatore del vino e già direttore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, (Rizzoli, 2023). Si prosegue con ‘Italia o Enotria: la vigna del Risorgimento. Storie di uomini, vini e vigneti nell'Italia che si unisce’ (Edizioni Ambiente & Cultura) insieme a Marco Mozzone, archeologo del vino in dialogo con Gianmarco Gastone, archeologo e docente. Infine, ‘Eravamo immortali’ un vero romanzo popolare, presentato dall'autore Marco Cassardo, edito da Mondadori. Ogni giorno, in degustazione gratuita un grande Dolcetto, un vino da sempre amato da tanti scrittori per cui è stato musa creativa, che ci sarà raccontato dei vignaioli stessi e dall’Onav di Torino.  

Da martedì 27 febbraio a venerdì 1° marzoCombo Torino sarà la casa di WOUSE la wine-house del Salone del vino: organizzata da Le strade di Torino, la quattro giorni vede susseguirsi, al pomeriggio, degustazioni e approfondimenti dedicati ai creators, giornalisti e influencer per aprirsi al più grande pubblico, ogni sera, con un talk e una degustazione gratuita, dove il protagonista questa volta è il mondo della comunicazione

Si comincia martedì 27 febbraio alle 17 con i vini in anfora e alle 19 il talk insieme a Metanolo, podcast di Will. 

Mercoledì 28 febbraio sarà la giornata dei vini eroici, con tante cantine e approfondimenti provenienti da quel mondo, dove un Sorì è un tesoro e una sfida, e dove un muretto a secco conserva una storia preziosa di tutela paesaggistica. 

Giovedì 29 febbraio, alle 17, è protagonista l’Erbaluce. Dalle ore 19, Stefano Cavallito, Alessandro Lamacchia e Luca Iaccarino, i tre giornalisti e autori della Guida dei 100 di Torino, moderati da Chiara Cavalleris di Dissapore, racconteranno e si interrogheranno sullo stato dell'arte del mondo enogastronomico di Torino, e non solo. 

Venerdì 1 marzo sarà la giornata dedicata alle bollicine piemontesi, non solo quelle alla ribalta internazionale, ma anche le piccole produzioni e i vitigni autoctoni riscoperti. 

Nel week end del Salone del Vino, Wouse e Le strade di Torino, si trasferiscono alle OGR Torino, dove andrà in scena FERMENTO, il podcast nato nel corso della prima edizione del Salone, che da buon ‘esploratore urbano’, ama cogliere i riflessi più trasversali delle storie del vino

Mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio al via ‘Le Grandi Cene’: Il Salone del Vino arriva nei migliori ristoranti di Torino. Il pubblico potrà scegliere tra i migliori ristoranti della città che, per l’occasione, ospiteranno un produttore scelto dall’organizzazione del Salone del Vino di Torino. Un connubio che vuole valorizzare la proposta di menù del ristorante, insieme alle migliori cantine del Piemonte. 

Giovedì 29 febbraio, gli spazi di Eataly Lingotto ospiteranno l’evento Cantine d'Italia 2024. Più di 100 vini in festa!’Venti cantine da tutta Italia in collaborazione con GO WINE, più di 100 vini in degustazione, tanta musica e le tapas della Chef Giorgia Serrani. Una serata unica per scoprire la guida dedicata a oltre 750 cantine italiane che "valgono il viaggio". Proprio per questo  l’appuntamento ‘trasgredisce’ le regole del Salone, e racconta il Piemonte attraverso il dialogo con le tante eccellenze italiane fuori regione.

Venerdì 1° marzo 2024 torna la Notte Rossa Barbera, la sagra diffusa del buon vino e cucina a prezzi popolari, per celebrare la “piola”, luogo simbolo della ristorazione sabauda. Piatti tipici, atmosfere conviviali e l’intrattenimento live di musicisti emergenti per un viaggio nella storia della cultura gastronomica e sociale piemontese. L’ottava edizionecoinvolge 14 piole nelle quali viene proposto il Menù Notte Rossa Barbera, ispirato alla tradizione della Merenda Sinoira, e si potrà assistere all’esibizione di 14 musicisti emergenti piemontesi accompagnati dai vini di 14 cantine produttrici di Barbera. Il Barbagusto ospiterà il cantautore Filippo D’Erasmo, da Il Camaleonte si esibirà l’artista Esma, sul palco della Cricca suonerà Salvario, da Ratatui ci sarà Alberodicarta, da Ostu il cantautore Eugenio Rodondi, a OFFTOPIC i Bonsai Bonsai e ancora, Annibale alla Bocciofila Vanchiglietta, da Qucina la musica di La Cricca dij mes-cià, in Via Baltea Diletta Semboloni, Andrea Ciuchetti ai Bagni di via Aglie’Il Conte Biagio al Capodoglio, l'eclettico pianista Protto accompagnato da una violoncellista al Comala Dionysian al Kontiki, mentre al Circolo Risorgimento l'artista Pedar.

Durante le giornate del Salone la Gelateria Silvano - gelato d'altri tempi, Mouu Mouu, Gelateria Miretti, Gelateria La Tosca, Gelato Dok, +Di un gelato, e Gelati D’Antan daranno la possibilità di gustare un Sorbetto al Moscato - delConsorzio del Moscato - in collaborazione con Ascom Confcommercio Torino.

Inoltre, nei locali aderenti al circuito Mangébin - progetto di Camera di commercio di Torino, Ascom Torino, Confesercenti di Torino e Provincia, Città di Torino e Turismo Torino e Provincia  composto da 51 ristoranti di Torino e della sua provincia che propongono nei propri menù le ricette tradizionali del Piemonte e i vini regionali, si potranno degustare dal 27 febbraio al 17 marzo i  famosi Plin e tutti i partecipanti al Salone del Vino riceveranno un calice in omaggio.

La Città di Torino – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo – sostiene il Salone del Vino e siamo davvero contenti di dare il via a questa nuova edizione. In un anno che vede la nostra città sempre più protagonista di grandi eventi internazionali, sarà una vetrina d’eccellenza per l’enogastronomia di qualità, che fa parte della storia di questo territorio e rappresenta da sempre una delle sue attrattive, oltre che un importante volano economico”.

Come spiega Dario Gallina, presidente dell’ente camerale: “La Camera di commercio di Torino sostiene il Salone del vino e si impegna a renderlo ricco e animato attraverso la presenza dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino e dei produttori locali con particolare attenzione a quelli della nostra selezione Torino DOC, che raccoglie 45 aziende e 146 vini in rappresentanza delle 7 denominazioni torinesi. Produzioni affermate, ma anche rare e di nicchia, che verranno presentate in masterclass dedicate aperte al pubblico e ai professionali. Grazie al nostro Laboratorio Chimico porteremo poi al centro dell’attenzione dei visitatori temi di estrema attualità, come i cambiamenti climatici e le ricadute sulle produzioni vitivinicole, ma il Salone sarà anche un’occasione per ricordare il nostro impegno nella valorizzazione della viticoltura torinese attraverso progetti come Mangébin, rivolto a clienti e ristoratori, e Atlante del Cibo, a supporto del sistema cibo metropolitano e delle sue politiche di sostenibilità”.

Il Salone del Vino 2024 porta al centro del capoluogo piemontese il grande patrimonio vitivinicolo del Piemonte, inserendosi tra gli eventi di richiamo per turisti e appassionati. Un’ampia offerta che nasce dai vini eccellenti, rappresentati dai produttori, consorzi di tutela, enoteche regionali e strade del vino, e diventa l’occasione per conoscere i territori di produzione che hanno determinato il successo dell’enoturismo nella nostra regione  dichiara l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa  È soprattutto la dimostrazione che la città di Torino è sempre di più un riferimento per il mondo agricolo della sua Regione”.

Informazioni relative ai biglietti e ai pacchetti disponibili:

bit.ly/SALONE_VINO_TORINO

bit.ly/SALONE_VINO_TORINO_PACCHETTI



IL SALONE DEL VINO DI TORINO 

è realizzato:

Con il Patrocinio e il sostegno di 

Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Turismo Torino

Con il Patrocinio di 

Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino

Con il Contributo di 

Fondazione CRT

Con la Partecipazione e la Collaborazione di 

Regione autonoma Valle d’Aosta, Camera valdostana delle imprese e delle professioni, Ascom Confcommercio Torino e Confesercenti di Torino e Provincia. 

Main partner organizzativi

Go Wine, Fisar Torino, Le strade di Torino, Associazione FEA, Libreria Bodoni  

Partner  

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il Consorzio di tutela e Valorizzazione Vini DOCG Caluso, Carema e Canavese DOC, Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e Collina Torinese, Consorzio di Tutela dell'Ovada DOCG, Il Consorzio per la Tutela e Valorizzazione dei Vini D.O.C. Valsusa, Associazione Tutela Baratuciat e Vitigni minori, Strada del barolo e i grandi vini di langa, Associazione nazionale Le Donne del Vino, Associazione dei comuni del Moscato, i Giovani Vignaioli Canavesani, Associazione dei Vini Biologici, Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino, Enoteca Regionale di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo, Enoteca regionale del Roero, Enoteca Regionale di Ovada e Monferrato, Torino Doc, Consorzio Vini Valle d’Aosta,  Ais Piemonte, Onav Piemonte, Città Europea del Vino 2024, Fondazione Circolo dei lettori

Main Partner Tecnici 

Rastal, Team System

Partner Tecnici

Grissinificio Feyles, Acqua Minerale Lauretana

Grazie a 

GAI Macchine Imbottigliatrici

Hospitality partner

Federalberghi Torino

Con la collaborazione di  

Borghi in carrozza - Viaggio Italia, 8 Pari, Associazione SoloRoero, Cultura Liquida, To Housing, SeeYouSound, Pin Torino, GxT e Senior Civico, Engim, To BE, Torino Magazine 

Main Location Salone del Vino

OGR Torino, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

Main Location Salone del Vino OFF

Combo Torino, Fondazione Circolo dei lettori e Barney's, il bar del Circolo dei lettori, Eataly Torino


Ufficio Stampa Salone del Vino di Torino

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Veronica Sisinni | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | tel. 3470681604

Alessia Belli | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | tel. 3319844524

 

ANTEPRIMA L’ALTRA TOSCANA 2024

ANTEPRIMA L’ALTRA TOSCANA 2024

 

La terza edizione de “L’Altra Toscana” anche quest’anno chiuderà la Settimana delle Anteprime a Firenze il 19 febbraio al Palazzo degli Affari.

 

Sono 18 le Denominazioni che porteranno in degustazione le nuove annate raccontando un volto diverso della Toscana enologica.

L’Associazione L’Altra Toscana, ad oggi, rappresenta il 40 % dell’imbottigliato regionale.

 

Firenze, gennaio 2024_ L’Altra Toscana del vino ancora unita nel presentare le nuove annate a giornalisti e operatori del settore. Nella giornata del 19 febbraio si terrà – a Palazzo degli Affari a Firenze – la degustazione dei vini delle DOP e IGP: Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e Toscana. L’evento è promosso dall’Associazione L’Altra Toscana che raggruppa quattordici Consorzi per un totale di imbottigliato che corrisponde al 40% dell’intera produzione toscana.

Protagonisti della giornata del 19 saranno tutti questi territori più “nascosti”, dove la vite si coltiva da secoli e dove, accanto agli storici produttori locali, nomi blasonati dell’enologia italiana portano nei calici qualità e identità, incuriosendo sempre più gli appassionati ed il mercato. Nelle prime edizioni sono state degustate oltre 300 etichette e anche per quest’anno saranno proposti percorsi tematici – con diversi focus – per facilitare l’assaggio.

 

Con la strategia dell’unione – che si è rivelata vincente nelle passate edizioni di questa Anteprima - vogliamo far emergere - in tutto il loro valore - le innumerevoli diversità che ci caratterizzano” - spiega Francesco Mazzei alla guida della Associazione L'Altra Toscana e presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana – “L’obiettivo è proprio quello di promuovere territori e vini contraddistinti da punte di qualità sempre più alte che vanno ad arricchire l’offerta vinicola di una delle regioni enologiche più affermate, che ha molto ancora da svelare.”

 

La regia de L’Altra Toscana è stata affidata anche quest’anno a Scaramuzzi Team, con sede a Firenze, che vanta una grande esperienza nell’organizzazione di eventi con un focus particolare nel settore del vino.

 

Come di consueto la Settimana delle “Anteprime di Toscana” verrà inaugurata da PrimAnteprima, l'evento promosso da Regione Toscana insieme alla Camera di Commercio di Firenze e organizzato da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. PrimAnteprima 2024 è in programma il 14 febbraio a Firenze. 

 

L’ALTRA TOSCANA- 19 FEBBRAIO 2024

FIRENZE Palazzo degli Affari, Piazza Adua, 1

9.00 - 19.00 Ingresso solo su prenotazione/dalle 9 alle 14 riservato ai giornalisti

INFO PER I GIORNALISTI: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

INFO PER OPERATORI DEL SETTORE:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

 

“I VINI DEL CUORE” TORNA A GENOVA

 

TORNA A GENOVA – DOMENICA 3 E LUNEDI’ 4 MARZO – PRESSO IL MUSEO DIOCESANO LA TERZA EDIZIONE DELL’EVENTO COLLEGATO ALLA GUIDA SOCIAL I VINI DEL CUORE

 

Il chiostro medievale affrescato, al primo piano del Museo Diocesano di Genova, situato tra Palazzo Ducale e la Cattedrale di San Lorenzo, ospiterà la terza edizione dell’evento promosso da Associazione Ampelos a.p.s , che presenterà alcune delle cantine selezionate nelle tre edizioni della guida social I VINI DEL CUORE.

L’evento si svolgerà nel cuore di Genova, proprio dietro a Piazza De Ferrari e poco distante dal Palazzo della Regione, dove Lunedì 26 febbraio alle 10, avrà luogo la conferenza stampa, presso la Sala della Trasparenza, alla quale sarà presente il Vice Presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana.

Anche in questa occasione saranno presenti nuove cantine che vogliono farsi conoscere dalla community de I Vini del Cuore: alle persone che interverranno alla manifestazione sarà consegnata una cartolina, con cui potranno esprimere un giudizio e scegliere il proprio vino del cuore. I dieci vini più votati andranno di diritto nella quarta edizione della guida, che uscirà nell’autunno 2024.

Il programma prevede l’inaugurazione Domenica 3 marzo alle 11 con la partecipazione del gruppo musicale Gilda Musicorum, che eseguirà melodie antiche, suonando in costume d’epoca.

Lunedì 4 marzo dalle 9 alle 13, il congresso organizzato dal Servizio di Salute Mentale ASL 4 Chiavarese (responsabile scientifico Dottoressa Francesca Santi) presso la Sala Auditorium dell’Ospedale Nostra Signora di Montallegro a Rapallo, dal titolo: VINO E SALUTE. TRADIZIONI, MITI E  VERITA’ SCIENTIFICHE. La dottoressa Olga Sofia Schiaffino, psichiatra e ideatrice della guida social, sarà tra i moderatori degli illustri relatori scelti, quali Il Prof. Antonio Guerci, il Prof. Franco Manti, il Prof. Gianluca Serafini, il dott. Pietro Ciliberti, il Dott. Davide Prestia e il Dott. Davide Bianchi L’evento è accreditato ECM (4,3 crediti) per le figure professionali previste. (www.asl4.liguria.it) Alle cantine partecipanti è offerta la partecipazione al progetto Wine Discover, ideato da Mihaela Cojocaru DipWSET, un’opportunità unica per far conoscere la produzione vinicola a livello internazionale: esso prevede l’incontro con i produttori, la creazione di video strutturati ad hoc per suscitare nei buyers interesse e fiducia nei confronti dei vini presentati e l’invio dei contatti delle aziende agli importatori. L’ingresso alla manifestazione, che si terrà appunto domenica 3 e lunedì 4 marzo, dalle 10 alle 19 presso il Museo Diocesano di Genova, in via Tommaso Reggio 20r avverrà tramite la tessera associativa Ampelos, il cui costo è di 20 euro ed è acquistabile sul sito 

È previsto una tessera scontata a 15 euro per gli iscritti ad altre Associazioni del Vino  (Onav, Ais, Fis, Fisar, Donne del Vino, Assosommelier etc…)Tessera Omaggio per giornalisti, Ho.Re.Ca., operatori di settore – sempre previa registrazione. La tessera prevede la visita guidata su prenotazione del Museo Diocesano, per scoprire un vero tesoro artistico del capoluogo ligure.E’ stato richiesto il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova.

Un evento che vuole confermare Genova come luogo di cultura del bere consapevole e della sostenibilità, dando visibilità all’approccio alla degustazione del vino non solo tecnica ma anche emozionale, per guidare il consumatore e i winelovers verso uno stile di consumo che apprezzi il fattore umano, la coerenza e l’impegno di chi lo produce e inviti alla scoperta dei territori vinicoli di cui l’Italia e la nostra Liguria sono immensamente ricchi.

 

www.ivinidelcuore.it

GRANDI LANGHE 2024: A TORINO 5.000 PARTECIPANTI DA 30 PAESI DEL MONDO PER CONOSCERE LE NUOVE ANNATE DELLE DOCG E DOC DI 300 CANTINE DI LANGHE E ROERO

 

 

SI CHIUDE ALLE OGR DI TORINO LA DUE GIORNI DI ANTEPRIMA DELLE NUOVE ANNATE DI BAROLO E BARBARESCO E DELLLE ALTRE DENOMINAZIONI DEL CONSORZIO DI TUTELA BAROLO BARBARESCO ALBA LANGHE E DOGLIANI E CONSORZIO TUTELA ROERO PRESENTATE DA 300 CANTINE CON GRANDE SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE DEL TRADE.

L’EVENTO SI CONFERMA IL PIU’IMPORTANTE APPUNTAMENTO PER IL VINO DI LANGHE E ROERO IN ITALIA MENTRE SI STA GIA’ LAVORANDO ALLA PROSSIMA ANTEPRIMA NEGLI STATI UNITI: BAROLO & BARBARESCO WORLD OPENING NEW YORK IL 19- 20 MARZO 2024.

 

Si è concluso martedì 30 gennaio, alle OGR di Torino, GRANDI LANGHE 2024, la due giorni in cui 300 cantine hanno presentato le nuove annate di Barolo, Barbaresco, Roero e delle altre denominazioni di Langhe e Roero a un vasto pubblico di professionisti provenienti dall’Italia e dal mondo.

Promosso da Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Consorzio Tutela Roero, con il supporto della Regione Piemonte, e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, GRANDI LANGHE si conferma così un importante appuntamento internazionale nel ricco calendario del vino mondiale: nella città di Torino, che ha omaggiato l’evento come da 3 anni a questa parte con una speciale proiezione sulla Mole Antonelliana, si sono riuniti in 5.000, tra operatori italiani ed internazionali.

Proiettori accesi anche nelle Langhe: per tutta la durata della manifestazione infatti il Castello di Barolo, la Torre di Barbaresco e le torri di Alba sono stati illuminati del colore dei nostri vini.

Si rafforza inoltre la presenza internazionale con più di 120 top buyer selezionati da oltre 30 Paesi tra cui USA, Canada, Australia, Brasile, Giappone, India, Cina e Hong Kong ospiti diretti del Consorzio.

Successo anche per la collaborazione con il Consorzio Alta Langa presente con un proprio banco istituzionale con oltre 40 etichette.

Importante inoltre la partnership tecnica con Pulltex- DG selezione e la collaborazione con le OGR Torino attraverso un più strutturato legame con l’area food&drink delle Ex Officine Snodo, con cui hanno collaborato i nostri partner Coalvi- Consorzio di Tutela della Razza Piemontese e il Consorzio Tutela Nocciola Piemonte.

Appuntamento all’edizione 2025, sempre a Torino, il 27 e 28 gennaio 2025.

Prossima tappa: il “Barolo & Barbaresco World Opening”, il prestigioso evento che porterà a New York, il 19 e 20 marzo 180 aziende del Consorzio per presentare le nuove annate di Barolo (2020) e Barbaresco (2021) ai professionisti d’oltreoceano.

 

Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani

568 aziende vitivinicole associate, 10 mila gli ettari di vigneti delle denominazioni tutelate così suddivisi: Barolo 2214 ettari; Barbaresco 812; Dogliani 761; Diano d’Alba 209; Barbera d’Alba 1672; Nebbiolo d’Alba 1125; Dolcetto d’Alba 927; Langhe 2396 ettari (di cui 939 Langhe Nebbiolo). 66 milioni di bottiglie prodotte. Sono nove le denominazioni tutelate (Barolo, Barbaresco, Dogliani, Dolcetto di Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Verduno Pelaverga).


Consorzio di Tutela Roero

250 aziende vitivinicole associate, 1300 ettari di vigneti, 7,5 milioni di bottiglie. Una denominazione tutelata che si esprime in 5 tipologie (Roero Bianco, Roero Bianco Riserva, Roero Rosso e Roero Rosso Riserva e Roero Spumante.

 

 

 Virginia Piazza

 

Grandi Langhe a Torino

Evento organizzato da:

BENVENUTI ALLA NUOVA EDIZIONE DI GRANDI LANGHE 2024!

Il 29 e 30 Gennaio 2024

 

Scarica la lista vini 2024 → Scarica la mappa 2024 ↓

IL PROGRAMMA

INFORMAZIONI PRATICHE

ESPOSITORI

L’edizione 2023 in breve…

 

 
News 
Organizzatori
Consorzio tutela barolo barbaresco
Consorzio tutela roero
Con il patrocinio di
Città di Torino
Partner
Intesa san paolo
Partner tecnico
Pulltex

ASPETTANDO IL SALONE DEL VINO DI TORINO 2024

2 3 4 marzo 2024

 

Per partecipare è necessario

confermare la propria presenza qui:

ISCRIVITI

 

Il Salone del Vino di Torino giunge alla sua seconda edizione con una settimana diffusa di eventi in tutta la città a partire da martedì 27 febbraio, che culmina nel Salone del Vino nel week-end di sabato 2 fino a lunedì 4 marzo.

 

Molte le novità di questa edizione 2024, con l’obiettivo di consolidare una manifestazione che nel 2023 ha riscosso un grande successo di pubblico, con oltre 13.000 presenze

 

La mission del Salone del Vino di Torino 2024 è quella di raccontare il Piemonte del vino in tutte le sue sfaccettature e nella sua unicità, facendo scoprire al più grande pubblico e agli operatori di settore le radici profonde di un territorio che guarda al futuro, attraverso la lente di ingrandimento della sostenibilità.

 

Più di 500 cantine saranno coinvolte nella fiera espositiva, che si snoderà tra le OGR Torino e il Museo del Risorgimento, con un ricco programma diffuso di eventi. Da martedì 27 febbraio la città di Torino sarà  animata da momenti di approfondimento, cene con i vigneron ed eventi, coinvolgendo centinaia di luoghi della cultura a partire dal Circolo dei Lettori, Combo, OFFTOPIC, piole e grandi ristoranti, enoteche e spazi informali con musica e degustazioni di vino.

 

Il ricco programma sarà lo strumento per indagare e promuovere la sostenibilità, ambientale, economica e sociale, anche grazie al neonato comitato scientifico e la collaborazione, tra le altre, con  con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari di Torino, il Politecnico di Torino, il Dipartimento di Ingegneria

Architettura di Parma.

 

Sabato 2 e domenica 3 marzo saranno protagoniste le due giornate di esposizione vitivinicola del Salone del Vino dedicata a tutti i winelovers e lunedi 4 l'intera giornata sarà dedicata agli operatori professionali che, da quest'anno, vedrà anche l’invito al comparto internazionale. Grazie alla partnership con più di 25 realtà di promozione, quali  consorzi del vino, enoteche regionali e associazioni di valorizzazione del territorio, la tre giorni sarà il più grande palco di rappresentazione del Piemonte del vino.

 

Grande novità di questa edizione 2024 sarà anche la presenza di una regione ospite: la Valle d'Aosta con le sue cantine di vino e i grandi spirits.

 

Il Salone diventa inoltre cashless, con una piattaforma digitale dedicata per il pubblico e le cantine, che offrirà possibilità di approfondimento e scambio.

 

www.salonedelvinotorino.it

 

 

Veronica Sisinni | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | tel. 3470681604

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