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Eventi Vino

VERICI: 25-26-27 MAGGIO 62a FESTA DEL VINO

VINO, ISTITUTO GRANDI MARCHI TORNA IN MISSIONE IN CANADA, TERZO MERCATO DI SBOCCO DEL GRUPPO

In Canada oltre il 30% della spesa totale delle bevande alcoliche è destinata al vino e il trend è in crescita, soprattutto per il vino bianco e lo spumante. Opportunità interessanti per il vino italiano.

 

Dopo l’appuntamento importante del Vinitaly, l’Istituto Italiano del Vino di Qualità – Grandi Marchi è pronto a partire per la prossima missione, destinazione Canada.

 

Il Canada è il terzo mercato di sbocco per i vini delle aziende dell’Istituto, totalizzando in valore circa il 13% delle esportazioni complessive del gruppo. IGM, sin dalla sua costituzione, è stato particolarmente attivo in questo paese, con tour promozionali e divulgativi, toccando ogni anno province diverse. Negli anni, l’Istituto ha instaurato rapporti consolidati con i vari Monopoli provinciali e il seminario di Montreal sarà rivolto in modo particolare agli operatori della SAQ, il Monopolio del Quebec.

 

La missione si articola in 3 tappe: l’8 Maggio, presso la Salle des Promotions du Séminaire de Québec di Quebec City, è previsto un walk around tasting dedicato agli operatori del settore e ai giornalisti, il 9 Maggio, al Loft Hotel di Montreal, un seminario e una degustazione guidata daranno avvio alla giornata di lavori, che si concluderà con un walk around tasting aperto al trade e ai media, infine il 10 Maggio, al Delta Halifax di Halifax, è previsto un altro walk around tasting per operatori e stampa. Segue il programma in dettaglio.

“Il Canada è una destinazione strategica: rappresenta il secondo mercato di sbocco extra-UE per i nostri vini” afferma Piero Mastroberardino, appena confermato per un nuovo mandato alla presidenza dell’Istituto Grandi Marchi. “Si tratta tuttavia di un mercato molto articolato e composito, perché ogni provincia segue regole di importazione diverse. Per questa ragione cerchiamo di presidiare il mercato con una presenza costante e pervasiva, che ci ha portato a visitare negli anni con continuità le diverse province: l’ultima missione dello scorso ottobre ha toccato Ontario, British Columbia e Alberta, ora è la volta  del Quebec e della Nuova Scozia”.

 

I canadesi destinano al vino oltre il 30% della spesa totale delle bevande alcoliche e la penetrazione del prodotto sembra essere in costante crescita negli ultimi anni. Il consumo è tradizionalmente orientato al vino rosso, che copre oltre il 50% del valore, ma sono i vini bianchi e gli spumanti a mostrare ultimamente i tassi di crescita più interessanti.

 

Le aziende partecipanti alla missione in Canada sono: Antinori, Argiolas, Carpenè Malvolti, Lungarotti, Masi, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Rivera, Tasca d’Almerita, Umani Ronchi. Da Nord a Sud, una visione importante di quella che è la viticoltura italiana di qualità.

 

Istituto del Vino Grandi Marchi:

Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi.

 

Media Relations - Istituto del vino Grandi Marchi:                                                                     

 

Alessia Panzeca +39 335 6522242, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

LETTONIA E POLONIA: MERCATI CHIAVE PER IL VINO ITALIANO

Simply Italian Great Wines Eastern Europe 2018 - 8 maggio Riga - 10 maggio Varsavia

Cresce il potere d’acquisto dei consumatori dell’Est Europa, sempre più attenti alla qualità del vino. Qui IEM inaugura due tappe del tour Simply Italian Great Wines

 

I Simply Italian Great Wines 2018 tornano in Est Europa con due tappe di grande interesse per le aziende del Bel Paese. Quest’anno il tour organizzato da I.E.M. - International Exhibition Management per promuovere l’enologia italiana nel mondo raggiunge due importanti mercati del Continente centro-orientale: Lettonia e Polonia. Una novità (Riga, 8 maggio) e una grande conferma (Varsavia, 10 maggio) destinate a replicare il successo della scorsa edizione.

 

Ai due appuntamenti dedicati al trade sono attesi circa 150 professionisti e operatori di settore, che incontreranno le Cantine protagoniste presso il Grand Hotel Kempinski (Aspazijas blvd. 22) a Riga e il Regent Warsaw Hotel (Belwederska 23) di Varsavia. Apre entrambe le tappe un interessante seminario con degustazione dedicata ai Grandi Vini Italiani (ore 13-14.30 a Riga, ore 12-13.30 a Varsavia), mentre il pomeriggio è riservato al walk-around tasting dei Simply Italian Great Wines (fino alle ore 17).

 

«La Lettonia dimostra un interesse crescente per il vino di qualità», spiega Marina Nedic, Managing Director di IEM. «Il deciso incremento dei consumi registrato fra gennaio e agosto 2017 segna per il vino importato una differenza del +37,5% in valore e +36,6% in quantità rispetto al 2016. In termini assoluti, 110,08 milioni di euro per 459,27 mila ettolitri». L’Italia guida la classifica dei Paesi esportatori con 31,81 milioni di euro per 133,74 mila ettolitri.

Il punto chiave su cui dobbiamo lavorare è il prezzo medio, che per la nostra produzione si attesta sui 2,38 euro al litro. «Promuovere i nostri prodotti d’eccellenza è l’unica strada percorribile per crescere in valore. I vini a denominazione, che oggi rappresentano circa un terzo del valore complessivo dell’export italiano (10,4 milioni di euro su 31,81), registrano un prezzo medio complessivo di 3,91 euro al litro», precisa Marina Nedic.

 

Il mercato lettone è in pieno trend bollicine, capitanato da Asti e Prosecco sul fronte made in Italy. Di minore impatto, ma in forte crescita, anche i vini fermi a denominazione, in particolare i rossi toscani, veneti e piemontesi (che pesano complessivamente 1,39 milioni di euro). Meno diffusi, ma in deciso incremento, i bianchi di qualità (0,51 milioni di euro, +43%) provenienti principalmente da Trentino Alto Adige, Friuli e Veneto.

 

La seconda tappa dei Simply Italian Great Wines Eastern Europe raggiungerà il più grande mercato dell’Europa centro-orientale: la Polonia, con oltre 38 milioni di abitanti. «La costante crescita economica registrata negli ultimi anni ha aumentato il potere d’acquisto, affermando nuovi modelli di consumo e incentivando l’import enologico di qualità. Il vino è considerato un prodotto salutare e raffinato», afferma Marina Nedic.

Qui il mercato vinicolo è quasi interamente rappresentato dalle importazioni, che nei primi 8 mesi del 2017 valgono complessivamente 167,22 milioni di euro per 806,61 mila ettolitri (+12,8% e +11,4%). L’Italia è seconda solo alla Germania fra i partner commerciali, con 29,14 milioni di euro per 118,26 mila ettolitri.

 

Il Prosecco si conferma il nostro cavallo di battaglia: da solo vale quasi un terzo (5,5 milioni di euro) dei vini Dop venduti tra gennaio e agosto 2017, con un prezzo medio di tutto rispetto di 4,03 euro al litro. Secondi per importanza, fra l’imbottigliato a denominazione, sono i rossi toscani (2 milioni di euro per 5,3 mila ettolitri), mentre l’Asti spumante impenna del +76,4% in valore e 96% in quantità (1,5 milioni di euro per 5,1 mila ettolitri).

«Il mercato è dominato dalle vendite al dettaglio», conclude Marina Nedic, sottolineando l’importanza di rapportarsi direttamente con gli operatori locali. «Per i produttori di piccole e medie dimensioni e fascia medio-alta il canale d’accesso privilegiato al mercato è l’importatore/distributore specializzato. Esistono oltre 700 importatori».

 

I protagonisti a Riga (8 maggio)

 

Caraglio (Piemonte) www.aziendaagricolacaraglio.191.it

DiVin Italia (Veneto)

I Feudi di Romans (Friuli Venezia Giulia) www.ifeudidiromans.it

International Wine Group (Veneto) www.iwinesgroup.com

Luca Menicucci (Toscana) www.lucamenicucci.it

Tenute Tomasella (Veneto) www.tenute-tomasella.it

 

Con Piemonte Land of Perfection (www.piemonteland.it) le aziende:

Boeri Alfonso www.boerivini.it

Cascina Vèngore www.cascinavengore.it

Roberto Sarotto www.robertosarotto.com

Tre Secoli www.tresecoli.com

 

I protagonisti a Varsavia (10 maggio)

 

Antonutti (Friuli Venezia Giulia) www.antonuttivini.it

Boggero Giacomo (Piemonte)

I Feudi di Romans (Friuli Venezia Giulia) www.ifeudidiromans.it

International Wine Group (Veneto) www.iwinesgroup.com

Luca Menicucci (Toscana) www.lucamenicucci.it

Tenute Tomasella (Veneto) www.tenute-tomasella.it

 

Con Piemonte Land of Perfection (www.piemonteland.it) le aziende:

Araldica Castelvero www.araldicavini.com

Boeri Alfonso www.boerivini.it

Cantine Bel Colle www.belcolle.it

La Chiara www.lachiara.it

Rabino Luigi www.rabinoluigi.com

Roberto Sarotto www.robertosarotto.com

 

 

Giovanna Zullo

IMMINENTE MARE & MOSTO!

 

 

Ultimi preparativi all’ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante per la quarta edizione di “Mare&Mosto, le Vigne Sospese”. Due giorni, domenica e lunedì, dedicati al vino e all’olio di Liguria, oltre al prestigioso confronto con i leader incontrastati dell’export italiano: i produttori del Consorzio Conegliano, Valdobbiadene, Prosecco Superiore DOCG.

Spazi tecnici di approfondimento con Simonit&Sirch, tra i più qualificati preparatori d’uva europei, ma anche degustazioni guidate e itineranti.

Ospiti importanti giornalisti italiani e stranieri, tra i quali Giancarlo Giojelli, vice direttore di RaiNews24, Filippo Radaelli, “degustatore di territori” autore e giornalista televisivo, Fabrice Roy, direttore della rivista francese les Nouvelles Gastronomiques e Luigi Caricato, oleologo e ideatore di OlioOfficina. Sarà proprio lui a guidare la degustazione “elogio all’olio dolce e delicato”.

Si attende un afflusso di visitatori in crescita, suddiviso tra professionali, appassionati e chi, semplicemente, sarà ingolosito dall’enogastronomia ligure e dai suoi grandi produttori. Questo anche grazie all’importante l’impegno che l’Associazione Italiana Sommelier Liguria ha posto nella comunicazione dell’evento, con un’azione divulgativa internazionale, nazionale e territoriale, al fine di ottimizzare la partecipazione del pubblico e la visibilità dei produttori.

Mare&Mosto sta viaggiando sulle riviste in distribuzione sulle Frecce di Trenitalia e sui voli di Lufthansa Air Dolomiti, mentre oltre mezzo milioni di utenti social stanno ricevendo messaggi relativi all’evento, nell’ottica di una crescente sinergia tra enogastronomia e turismo in Liguria.

Per le famiglie che saranno a Sestri Levante, Mare&Mosto offre un servizio di baby parking gratuito, così da permettere ai genitori una visita in pieno relax e ai più piccoli un’area di svago con animatrici professionali. Sono previsti laboratori e giochi dedicati all’olivo e alla vite.

Apertura dei banchi di degustazione domenica 13 maggio alle ore 12,00. Ingresso per il pubblico €15,00 con riduzioni per i soci ONAV, FISAR e aderenti Solidus (€12,00) e per i soci AIS (€10,00).

 

Ufficio Stampa AIS:

Elisa Braccia - e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - m.p.: +39 346 395 1050

Paolo Angelini - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - m.p.: +39 349 239 4438

IO, BAROLO 2018

A Roddi il grande evento di degustazione per celebrare il “Re dei Vini” con i produttori della Strada del Barolo e grandi vini di Langa

Sabato 26 maggio 2018 torna Io, Barolo, il tradizionale appuntamento di primavera della Strada del Barolo con un programma rinnovato, che avrà come protagonisti assoluti il "Re dei Vini" e i suoi produttori: una degustazione itinerante dedicata al pubblico nazionale e internazionale nel centro storico di Roddi, porta d'ingresso alla Langa a una manciata di chilometri da Alba.

Dalle 17.00 alle 23.00 trenta produttori incontrano gli appassionati del Barolo e dei paesaggi delle Langhe patrimonio dell'umanità, in una degustazione "diffusa" che condurrà i partecipanti in un viaggio alla scoperta del "Re dei Vini", lungo le stradine e le piazzette del concentrico medievale di Roddi, da piazza Umberto I fino al belvedere, ai piedi del Castello.

Un appuntamento che si ripete ormai da sei edizioni, quello di Roddi, che per questo 2018 propone un programma rinnovato nella forma e nella sostanza, con più spazio all'unico vero protagonista: il Barolo, che ogni produttore potrà presentare nelle sue molteplici sfaccettature, proponendo in degustazionecrue annate differenti.

Come di consueto, a margine dell’evento principale, diverse iniziative per chi intende approfondire la conoscenza del Barolo e dei grandi vini di Langa, sotto la guida di un esperto: con le Food&Wine Experience sarà possibile sperimentare abbinamenti gourmetfra una selezione di vini piemontesi e alcuni prodotti agroalimentari di eccellenza (massimo 30 posti disponibili in italiano e 15 in inglese), mentre nelle Wine Tasting Experience® 4.0 il pubblico (massimo 30 posti disponibili in italiano e 15 in inglese) sarà guidato da Sandro Minella alla scoperta dei vini attraverso le proprie percezioni sensoriali: un gioco interattivo nel quale ogni partecipante potrà valutare i diversi parametri dei vini in degustazione, per ricostruire autonomamente il profilo sensoriale di ciascun vino tramite il proprio smartphone.

Per tutta la serata saranno proposti una selezione di piatti tipici del territorio, preparati da AccademiaFoodLabcon i prodotti dei soci della Strada del Barolo, che potranno essere acquistati singolarmente.

L’evento è organizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, con il patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, grazie alla collaborazione di Comune Pro Loco di RoddiBarolo&Castles FoundationTurismo in Langa.

 

 

PROGRAMMA:

Ore 17.00 /23.00, acquistando il pass per la degustazione del Barolo (23,00 € in prevendita / 25,00 € sul posto), sarà possibile accedere al centro storico di Roddi per incontrare di persona i produttori, che presenteranno fino a tre etichette di Barolo ciascuno, illustrandone caratteristiche e peculiarità. Ogni partecipante riceverà un calice da portare a casa come ricordo della serata e un coupon che gli consentirà di effettuare la visita a una delle cantine presenti all’evento con uno sconto del 10% su eventuali acquisti.

Prevendita online:€ 23,00
Vendita sul posto il giorno dell’evento: € 25,00

 

INIZIATIVE COLLATERALI (degustazioni guidate da seduti):

Dalle 16.00 alle 17.00: Food&Wine Experience in italiano (30 posti disponibili)
Prevendita online:€ 35,00 (incluso accesso a "Io, Barolo")

Dalle 16.00 alle 17.00: Wine Tasting Experience® 4.0 in inglese (15 posti disponibili)
Prevendita online:€ 35,00 (incluso accesso a "Io, Barolo")

Dalle 18.30 alle 19.30: Food&Wine Experience in inglese (15 posti disponibili)
Prevendita online:€ 35,00 (incluso accesso a "Io, Barolo")

Dalle 18.30 alle 19.30: Wine Tasting Experience® 4.0 in italiano (30 posti disponibili)
Prevendita online:€ 35,00 (incluso accesso a "Io, Barolo")

Si precisa che l’evento si svolgerà anche in caso di maltempo.

Con il contributo di Fondazione CRC

Con il patrocinio di: Associazione per i messaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato

 

PRESENTATA IN REGIONE LIGURIA LA IV EDIZIONE DI MARE&MOSTO

 

 

 

È stata presentata a Genova la quarta edizione di Mare&Mosto   “Le Vigne Sospese”, protagonista a Sestri Levante il 13 e 14 maggio prossimi nell’ex Convento dell’Annunziata

 

 

Molti i sommelier liguri che hanno testimoniato con la propria presenza in Regione, l’impegno dell’AIS Liguria profuso per questa nuova e rinnovata edizione di Mare&Mosto.

Le giacche blu della divisa di rappresentanza dell’Associazione Italiana Sommelier si sono mescolate con i giornalisti, i fotografi e gli operatori che hanno seguito la conferenza stampa dedicata all’evento del vino e dell’olio ligure.

Al tavolo gli assessori regionali all’Agricoltura, Stefano Mai e al Turismo, Gianni Berrino, accanto alla Consigliera di Sestri Levante Elisa Bixio, Presidente di AIS Liguria, Alex Molinari, al Direttore di Mediaterraneo, Marcello Massucco e al Referente Didattico AIS Liguria, Marco Rezzano.

Vino, olio e turismo si confermano sempre più interconnessi nelle dinamiche regionali, dove Mare&Mosto rivendica a buon titolo un ruolo da protagonista nella divulgazione di realtà ormai riconosciute a livello internazionale.

Come ogni anno saranno presenti un consorzio extra regionale, rappresentato da Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG e un partner tecnico, con Simonit&Sirch, preparatori d’uva. Due figure molto gradite da espositori e pubblico, sia per il valore aggiunto in termini di confronto che di aggiornamento.

Ospiti d’eccezione il vice direttore di Rai News24 Giancarlo Giojelli, profondo conoscitore della Liguria, dove è stato capo redattore della sede genovese, Filippo Radaelli, giornalista televisivo noto come “degustatore di territori” e Luigi Caricato, oleologo, scrittore e giornalista, fondatore del Festival e della rivista Olio Officina.

Confermata la collaborazione con la Camera di Commercio, Ascom e Fepag che ha permesso di realizzare l’iniziativa che coinvolge numerosi ristoranti in tutta la regione, che proporranno, nel periodo di Mare&Mosto, menù tipici regionali abbinati ai vini liguri: un esempio virtuoso e accattivante di promozione territoriale.

  

 

Ufficio Stampa AIS:

Elisa Braccia - e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - m.p.: +39 346 395 1050

 

Paolo Angelini - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - m.p.: +39 349 239 44

MERANO WINEFESTIVAL 2018

 

 

 

Aspettando Merano WineFestival (9-13 novembre 2018)…

…è iniziata la caccia del WineHunter Helmuth Köcher

   

È ripartita la caccia alle eccellenze vitivinicole italiane e internazionali del WineHunter. Helmuth Köcher, patron di Merano WineFestival (9-13 novembre 2018) si prepara a presentare al grande pubblico una nuova selezione di prodotti di assoluta qualità. Con la sua Caccia del Mese, a partire da oggi, il WineHunter presenta alcune delle sue scoperte nel mondo del vino, sia in Italia che all’estero, celebrate alla 27ma edizione dell’esclusiva kermesse meranese. Questo mese si va in Toscana, nel Chianti. Un salto in Germania e poi in terra sudtirolese.

 

Merano, 2 maggio 2018 – In vista della 27^ edizione di Merano WineFestival è ufficialmente aperta la caccia del WineHunter Helmuth Köcher, patron dell’esclusiva kermesse, grande conoscitore e instancabile cacciatore di eccellenze nel mondo del vino. Una ricerca fatta di vini quindi, e non solo. Il WineHunter scopre ogni giorno espressioni di qualità che passano per la conoscenza e degustazione di prodotti, ma anche per la riscoperta di valori pur sempre con uno sguardo al futuro, all’innovazione. Ogni mese condividerà alcune delle sue scoperte attraverso la Caccia del Mese, un’anteprima di ciò che presenterà nella guida “The WineHunter Award”, ad agosto prima, e poi al Merano WineFestival.

 

La prima Caccia del Mese avviene in Toscana e precisamente a Greve in Chianti dove, dopo la manifestazione Wine&Siena, Helmuth Köcher ha fatto sosta a Castello di Querceto. Il vino degustato e selezionato qui è il Romantic, un vino particolare fatto di Petit Verdot, Merlot e Syrah. Caratterizzato da sentori balsamici e da una forte speziatura che impressiona per la sua freschezza ed eleganza, decisamente filigrane.

Dalle colline del Chianti a quelle oltre confine, ossia in Germania e precisamente a sudovest di Bonn, dove il WineHunter ha visitato Winzergenossenschaft Mayschoß Altenahr, la più antica cantina cooperativa del mondo. Tra le sue particolarità spicca quella del territorio su cui si collocano i suoi i vigneti situati su ripidissimi pendii. La zona è da sempre famosa per il Riesling ma, secondo Helmuth Köcher, attualmente tra i suoi vini migliori si distingue lo Spätburgunder. Qui ha degustato e selezionato in particolare il Waldporzheimer Kräuterberg 2015 e il Domina 2016. «Il primo è un vino molto complesso, un Blauburgunder di qualità top, caratterizzato da sentori di terra, ciliegia, pepe nero, acidi forti e retrogusto di fragole, il cui stile rispecchia il territorio dei ripidi appezzamenti attorno al fiume Ahr» racconta il WineHunter. «Il Domina 2016, invece, è un vino molto elegante, frutto di una Cuvée di Portoghese e Spätburgunder che si caratterizza per i suoi sentori di ribes nero, aromi speziati e menta».

 

Rientrando in Italia in Alto Adige, il WineHunter ha degustato lo spumante rosato Swing del 2017 prodotto dal vitigno PIWI Chambourcin; un vino molto leggero, una bollicina fruttata della produzione del Maso Zollweghof che si trova nella deliziosa località di Lana, vicino Merano, e che dal 1990 ha iniziato a produrre vini naturali, biologici e biodinamici. Qui Helmuth Köcher ha degustato il vino di una vecchia bottiglia di un Fraueler, detto anche “il vino delle donne”, ossia un antico vitigno sudtirolese purtroppo un pò caduto nell’oblio, ma “di notevole interesse” secondo il WineHunter. E infine un’anteprima che riguarda le collaborazioni: «E’ in via di definizione una cooperazione con un partner cinese per la realizzazione di un festival dedicato al vino da realizzare in Cina, uno dei paesi sempre più interessati all’importazione del vino italiano e alla conoscenza del mondo del vino in generale» conclude. Una nuova sfida quindi attende Helmuth Köcher il “WineHunter” che dal 1992, anno in cui inaugura la prima edizione del Merano WineFestival, sostiene il suo motto “Excellence is an attitude”.

 

Federica Da Col

IL MORELLINO IN DEGUSTAZIONE A MILANO FOOD CITY

 

Il 9, l’11 e il 13 maggio, in occasione di Milano Food City, il Morellino di Scansano incontra i wine lover milanesi con una selezione di etichette in assaggio e una masterclass

Dalla Maremma toscana al cuore del capoluogo lombardo: in occasione della Milano Food City, Il Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano in collaborazione con WineMi, associazione che riunisce cinque enoteche storiche della città, dà appuntamento ai wine lover milanesi per approfondire la conoscenza della denominazione che proprio quest’anno spegne la sua quarantesima candelina. Il Sangiovese della Maremma sarà infatti protagonista di tre banchi di assaggio a ingresso gratuito e una masterclass esclusiva.

Sarà il Casello Daziario di Porta Venezia in piazza Oberdan/Corso Buenos Airesa fare da cornice agli appuntamenti. Si comincia mercoledì 9 maggio, con un banco di assaggio ad ingresso gratuito che, dalle 18.30 alle 20.30, proporrà in degustazione le etichette di cinque cantine del territorio maremmano: Morisfarms, Rocca delle Macie, Fattoria Le Pupille, Fattoria Mantellassi, Tenuta Pietramora. Alle 20.30 seguirà una masterclass a numero chiuso(prenotazione obbligatoria) sotto la guida dei produttori, che arricchiranno il racconto con aneddoti e curiosità sul Morellino.  

Un secondo momento di degustazione libera è fissato per venerdì 11 maggiodalle 18 alle 22, quando le aziende Conte Guicciardini - Massi di Mandorlaia e Monterò - Monterozzino proporranno i propri vini nell’ambito della manifestazione “gioco delle essenze, degli aromi e delle spezie”, organizzato in collaborazione con UEVLA. 

Infine, la trasferta milanese della denominazione si chiuderà domenica 13 maggiodalle 12 alle 15, con un ultimo banco d’assaggio ad ingresso gratuito all’interno della manifestazione “La tartare di Manzo Irlandese” con i vini delle cinque aziende conosciute il mercoledì.

L’obiettivo di questa tornata di degustazioni è quello di avvicinare gli appassionati meneghini a una denominazione dalla lunga storia, prodotta in una zona della Toscana dotata di caratteristiche territoriali uniche, che si riflettono nel vino. “Il Morellino di Scansano proviene dalla parte costiera e collinare più a sud della regione, nota come Maremma toscana - spiega Alessio Durazzi, direttore del Consorzio – una zona che beneficia di un’ubicazione ottimale: se da un lato risulta protetta dai venti freddi del nord, dall’altro è aperta alle temperate brezze marine che permettono straordinarie escursioni termiche tra il giorno e la notte, garantendo l’esaltazione degli aromi ed un’incredibile salubrità delle uve”.

 

LA DENOMINAZIONE E IL CONSORZIO TUTELA MORELLINO DI SCANSANO.Riconosciuto denominazione di origine controllata nel 1978, il Morellino di Scansano festeggia quest’anno i suoi primi 40 anni. In questo periodo molto è stato fatto per la sua valorizzazione, in virtù delle sue qualità intrinseche e della crescente rinomanza internazionale, tanto da ottenere nel 2006 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, a partire dalla vendemmia 2007.

Attivo in questa opera di promozione e tutela il Consorzio Tutela Morellino di Scansano, nato nel 1992 per volontà di un piccolo gruppo di produttori. Nel corso degli anni il Consorzio è andato man mano ampliando il comparto associativo, fino ad accogliere più di 200 soci, oltre 90 dei quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato.

 

Ufficio stampa Consorzio Tutela Morellino di Scansano c/o fruitecom

Alice Camellini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.– T. 059-7863820

Jessica Busoli – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.– T. 059-7863883

 

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