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Eventi Vino

A UVA E DINTORNI IL PALIO DELLE BOTTI

 

Come da tradizione, la manifestazione enogastronomica di Sabbionara di Avio si chiude con la divertente competizione. Sette le città in gara, con Avio attualmente in testa nella classifica maschile e al secondo posto in quella femminile.

 

La 22° edizione di Uva e dintorni, kermesse organizzata da venerdì 1 a domenica 3 settembre a Sabbionara di Avio (TN) dall'omonimo comitato in collaborazione con il Comune di Avio e con il supporto della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell'ambito del coordinamento delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest, farà da cornice alla sesta tappa del Palio Nazionale delle Botti tra Città del Vino.

 

La sfida è in programma domenica 3 settembre, ore 14.30 tra le vie del centro del borgo, all’ombra del meraviglioso castello.

 

Chissà se la squadra locale conquisterà per il quarto anno di seguito la tappa casalinga.

Quello che è certo è che l’allenamento e la dedizione di questi ragazzi hanno già portato ottimi risultati, considerando che il team domina attualmente la classifica nazionale con 75 punti, distaccato di ben 18 punti la seconda classificata, Maggiora (NO). Ottimo anche il  posizionamento della squadra femminile, ad oggi al secondo posto.

 

La prova consiste nello spingere una botte da 500 litri lungo un percorso di 1,5 chilometri tra le vie del borgo, con l’immancabile telecronaca del simpatico presentatore Luigi Dentesano. Ma la tappa di Avio rimane tra le più avvincenti nel panorama nazionale, grazie all’integrazione nella competizione di altre tre specialità: la pigiatura dell'uva scalzi, finalizzata ad ottenere la maggior quantità di mosto; lo slalom femminile con le botti e il riempimento della botte a squadre, che solitamente si conclude con un bagno collettivo.

 

Sette le squadre in gara: oltre alla padrona di casa Avio, Brentino Belluno (Verona), Cavriana (Mantova), Grignasco e Maggiora (Novara), Refrontolo e Vittorio Veneto (Treviso).

 

Non resta che stare a vedere chi si aggiudicherà il podio, per avvicinarsi ulteriormente alla possibilità di partecipare alla finalissima del 14 ottobre a Furore (SA).

www.uvaedintorni.com

 

Stefania Casagranda

JANUA WINE TOUR: IL VINO IN CITTA'

 

 Da sx: Andrea Bruzzone, Simona Venni,Emanuela Manno, Livia Merlo, Paola Bordilli, Denni Giglio e Matteo Rizzo 

Per un genovese autentico il termine Coronata è sinonimo di genovesità. Da almeno trecento anni il vino Coronata era considerato il migliore di tutta Valpolcevera. Ottenuto in gran parte da scelte uve Bianchetta Genovese e Vermentino, con un pò di Bosco e Rollo, il Coronata era il compagno ideale del desco quotidiano. Ottimo al mattino con la focaccia con l’olio, sposava al meglio l’aurea farinata, il minestrone, le acciughe fritte, le panissette, i muscoli al verde, frisceu e cuculli, verdure ripiene, sgombri con piselli, nonchè le intramontabili torte di verdure, di cui la Pasqualina è regina. Quindi il vino dei zeneixi. A migliorare il prodotto e divulgarne il consumo è l’appassionato produttore Andrea Bruzzone. Non solo: in quest’ultimo decennio ha incrementato le tipologie dei vini dando vita a Janua, l’unico Spumante  Doc metodo classico genovese. Lo stesso nei liquori e amari. Già in due diverse iniziative di successo, Bruzzone realizzò un evento che coinvolse il cuore di Genova: Palazzo Ducale e Palazzo del Principe. Fece rivivere il periodo storico di quando i vignaioli polceveraschi rifornivano le cantine dei nobili e ricchi genovesi. Tre anni fa dette vita a Janua, la prima Cantina storico-culturale in piazza San Donato.  Lo scorso 30 giugno Andrea Bruzzone ha riproposto i suoi vini all’Ocean Live Park Pad.26 “Liguria Wow” Waterfront di Levante Genova, estemporanea e suggestiva location nata quest’anno alla Foce. 

 

Da sx: Kelly Rocha, Marco Canassa e Paula Machado

Una manifestazione realizzata in collaborazione con l’Enoteca Regionale della Liguria, la guida turistica Emanuela Manno la sommelier Livia Merlo e l’Ufficio turistico DEMA (derivato dalle prime lettere dei nomi Denni Giglio e Matteo Rizzo che ne sono alla guida). Un affiatato team che ha promosso il progetto Janua Wine Tour, che prevede una visita guidata in quattro tappe alla scoperta del Centro Storico di Genova. Dalle chiese, alle caratteristiche piazze della città antica, per finire con un piacevole momento di degustazione dei vini della Valpolcevera, che ha permesso ai partecipanti di scoprire e apprezzare la prestigiosa tradizione vitivinicola genovese. Dopo la presentazione, tutti i presenti hanno avuto il piacere di degustare i vini e gli infusi prodotti da Andrea Bruzzone. Di seguito, a precedere l’eliminatorie del Campionato del Pesto, una mini gara di pesto al mortaio con quattro concorrenti, vinta meritatamente dalla brasiliana  Kelly Rocha.

Apprezzato e significativo l’intervento dell’Assessore Comunale Paola Bordilli. 

 

V.P.

VALTIDONE WINE FEST: A SETTEMBRE LA 14ESIMA EDIZIONE

 
 
Valtidone Wine Fest 2023
 

Valtidone Wine Fest: a settembre la 14esima edizione della rassegna che esalta i sensi del vino 


 
 

 

28 luglio 2023 - Cinque sensi, quattro date, un denominatore comune, il Valtidone Wine Fest, che torna a settembre per esaltare il vino e il suo territorio di produzione, la Val Tidone, in provincia di Piacenza. Quattordicesima edizione dell’attesa rassegna, ospitata nei quattro fine settimana di settembre nei comuni organizzatori di Borgonovo Val TidoneZiano PiacentinoAlta Val Tidone e Pianello Val Tidone, con il patrocinio di Regione Emilia-RomagnaProvincia di Piacenza e Consorzio Vini Piacentini e la collaborazione di Camera di CommercioBanca di Piacenza e delle cantine sociali del territorio, Cantina Valtidone e Cantina di Vicobarone.

Il viaggio nei sensi del vino partirà come di consueto da Borgonovo Val Tidone, che il 3 settembre ospiterà Ortrugo&Chisöla, in un indovinato abbinamento tra l’ortrugo, unico vino e vitigno autoctono della zona, e la focaccia con i ciccioli de.co.. Per il secondo anno sarà indetto anche il premio “Miglior Ortrugo”, grazie alla giuria di sommelier professionisti e a Coldiretti. 

Si passerà il 10 settembre a Ziano Piacentino, nelle vie del centro storico, dove ad attendere l’esperienza dei sensi sarà il Malvasia nella tappa “Sette Colli in Malvasia”, che unisce l’apprezzato vino ai salumi piacentini dop, in particolare alla pancetta. Il Valtidone Wine Fest si unirà alla Festa dell’Uva, giunta alla sua 71esima edizione, la più antica della provincia. Sarà come sempre un intenso fine settimana di eventi intorno al vino e alla cultura del vino, tra divertimento ed enogastronomia, arte e intrattenimento.

La natura itinerante del festival diventa ancora più marcata nel terzo appuntamento della rassegna, il 17 settembre, in Alta Val Tidone, con una giornata dedicata ai vini passiti e autoctoni nel borgo di Nibbiano: DiTerreDiCibiDiVini …e di Oli, evento che, come dice il titolo, unisce e valorizza i migliori prodotti agroalimentari, le tradizioni e le radici con uno sguardo al futuro e alla promozione”.

Ultima tappa del viaggio sarà Pianello Val Tidone, dove il 24 settembre si stappano le bottiglie di “Pianello Frizzante”. Appuntamento dedicato ai vini bianchi e rossi frizzanti, a partire dal Gutturnio, il re dei vini piacentini. Sarà il fine settimana della “Sagra di San Maurizio” che rappresenta la festa di chiusura e di saluto della stagione estiva. 

Tutte le informazioni e i programmi dettagliati della rassegna verranno pubblicati e costantemente aggiornati sia sul sito ufficiale www.valtidonewinefest.it sia sui profili social della rassegna.


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IL CONSORZIO DI TUTELA CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG FA SCALO NEGLI USA

 

Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG sarà protagonista di un fitto calendario di appuntamenti che coinvolgeranno le città di Chicago e New York.

 

Luglio è un mese ricco di appuntamenti per il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG; tra questi la trasferta negli Stati Uniti, insieme alle dieci aziende - Adami, Bellenda, Bortolomiol, Col Sandago, Gemin, Le Colture, Le Manzane, Val D’Oca, Valdo e Villa Sandi, che faranno tappa nelle città di Chicago e New York. Il palinsesto delle attività avrà come focus la Denominazione e i suoi valori identitari espressi attraverso il suo territorio e le sue selezioni enologiche. L'attività si svilupperà attraverso l’organizzazione di 3 azioni principali: i banchi d’assaggio, le Masterclass ed i momenti educational. Inoltre, il Consorzio ha selezionato partner di eccellenza che possano affiancare al meglio questo percorso e darne la corretta risonanza. 

Si parte oggi, 17 luglio con il primo banco di assaggio che vedrà presenti le aziende partecipanti presso Binny’s Beverage Depot, la più importante catena di Wine - Shop del Midwest con 45 punti vendita nello Stato di Chicago (Illinois), dove 100 operatori e giornalisti potranno degustare i vini proposti da ogni singolo produttore, cogliendone le peculiarità. Questa formula si ripeterà anche il 19 luglio, nella città di New York presso Rizzoli Bookstore, prestigiosa libreria, a due passi dalla Fifth Avenue.

I momenti di degustazione in collettiva si concludono con le cene dedicate alla stampa specializzata che si svolgeranno, a Chicago, presso il ristorante Avec, con piatti a cura dello chef Dylan Patel, vincitore della Michelin Bib Gourmand e del JBF Awards, mentre a New York la press dinner si terrà presso il ristorante The Lobster Club, che ospiterà la delegazione di produttori e la stampa per una cena che vedrà l’abbinamento tra i vini della Denominazione e la cucina asiatica. Entrambe le cene saranno precedute da un'introduzione che spiegherà la Denominazione e le sue peculiarità storico-ambientali. 

È la volta delle Masterclass organizzate in collaborazione con Wine & Spirits, una delle più autorevoli riviste americane specializzate nell’ambito del vino, che conta oltre 200.000 lettori tra operatori del settore e wine - lovers, che si svolgeranno a Chicago il 18 luglio e a New York il 20 luglio. Entrambi i momenti di approfondimento dedicati alle Selezioni Rive, Cartizze e Sui Lieviti saranno guidati da Stephanie Johnson, Italian Wine Editor della rivista Wine & Spirits, affiancata per l’occasione anche dal Direttore del Consorzio, Diego Tomasi, ed indirizzati agli operatori del settore. 

 

Il 20 e il 21 luglio a New York ci sarà spazio anche per due momenti educational: rispettivamente 30 studenti dell’International Wine Center, centro specializzato nella formazione nell’ambito del vino di proprietà della Master of Wine Mary Ewing-Mulligan, la prima donna ad ottenere questo prestigioso titolo negli Stati Uniti, assisteranno ad una degustazione guidata dal Direttore del Consorzio – Diego Tomasi, mentre il giorno successivo al centro dell’attenzione sarà lo staff training, per i sommelier e i beverage manager del gruppo di ristoranti Major Food Group; anche in questo caso il focus sarà sull’origine delle migliori espressioni del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

 

Il Consorzio di Tutela rivolge il suo sguardo anche al consumatore finale e grazie ancora una volta alla collaborazione con la libreria Rizzoli nel cuore di Manhattan, dal 17 luglio sino al 24 luglio le vetrine saranno personalizzate a tema Conegliano Valdobbiadene, con uno schermo che proietterà in loop un video del territorio e delle sue uniche e riconoscibili colline. La sera del 19 luglio, all’aperitivo, i clienti della libreria potranno degustare un calice di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.  

“Il viaggio nelle due città statunitensi da parte del Consorzio di Tutela si inserisce in una logica di continua progressione in valore per la Denominazione: New York resta il centro nevralgico per la comunicazione e il commercio del vino negli Stati Uniti, mentre Chicago è una meta strategica e centrale negli States, dove si prevede in incremento delle vendite nei prossimi anni” dichiara la Presidente Elvira Bortolomiol e continua: “Gli Stati Uniti restano un importante mercato di riferimento del mondo del vino che per noi conta 3.013.198 bottiglie esportate nel 2022 (+21,1% VS 2021) per un valore di 16.977.793 Euro (+30,8% VS 2021)”. 

Le fa eco il Direttore Diego Tomasi:Siamo una Denominazione dinamica, con profonde radici nella tradizione, che ha la volontà di portare all’estero la conoscenza approfondita dei nostri prodotti attraverso la formazione continua, partendo dai professionisti della comunicazione e del commercio del vino, nei diversi canali, sino ad arrivare ai wine - lover”.

Ed è proprio la selezione dei canali distributivi più idonei a valorizzare le caratteristiche distintive del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, la comprensione delle modifiche nei processi distributivi che con ogni evidenza sono in atto, che porteranno ad una crescita nel lungo periodo.

 

 

Alessandra Zaco

VINOVIP AL FORTE

 

Tutto pronto per la seconda edizione

 

Il mondo del vino si dà appuntamento a Forte dei Marmi il 25-26 giugno. Tra gli eventi da non perdere, oltre al Grand Tasting e al Vermentino Show, anche il talk-show sul futuro delle DOC e la presentazione di un’inchiesta indipendente sulle fiere internazionali.

Giugno 2023_ A Forte dei Marmi tutto pronto per accogliere la seconda edizione di VinoVip al Forte, la manifestazione firmata dalla storica rivista Civiltà del bere, che si terrà domenica 25 e lunedì 26 giugno nell'ottocentesca Villa Bertelli. L’appuntamento porterà sul litorale toscano oltre 50 delle più importanti aziende vitivinicole d’Italia, coinvolte in talk-show, degustazioni e incontri.

 

VinoVip al Forte trasformerà la Versilia in un epicentro di riflessione sul mondo del vino con il dibattito in programma per domenica dalle 15.00 alle 18.00 dal titolo “Il futuro delle Doc” (a ingresso gratuito previa registrazione), che sarà preceduto dalla presentazione della prima inchiesta giornalistica indipendente sulle Fiere internazionali di settore. Civiltà del bere ha coinvolto un panel di 207 aziende che si sono espresse sulle principali manifestazioni, messe a dura prova dalla pausa pandemica, e ne sono emerse valutazioni interessanti sul modello fieristico in generale e in particolare sull’apprezzamento dei singoli eventi che si sono svolti nel 2023. Alessandro Torcoli presenterà dati inediti che apriranno una riflessione sulle prospettive dei principali competitor fieristici internazionali.

 

Protagonisti del talk "Il futuro delle Doc" saranno Attilio Scienza, presidente del Comitato Vini Dop e Igp, Eugenio Pomarici, professore all’Università di Padova, Davide Gaeta, professore all’Università di Verona. Al loro fianco interverranno autorità ed esperti che si confrontano quotidianamente con il mondo delle Denominazioni, come Riccardo Ricci Curbastro, presidente Equalitas e già presidente di Federdoc e Lamberto Frescobaldi per Confagricoltura. Il dibattito si accenderà con numerosi interventi in sala da parte di influenti imprenditori vinicoli.

 

Al termine del talk show sarà consegnato il Premio Khail, riconoscimento intitolato al fondatore della rivista Civiltà del bere e destinato a un personaggio che si è distinto nella sua attività di valorizzazione del vino italiano nel mondo.

 

Di grande attualità l’evento di apertura di lunedì 26 giugno: Vermentino Show. Dalle 9.00 alle 11.00 Villa Bertelli ospiterà (a ingresso libero) la conferenza sul “fenomeno Vermentino”, moderata dal giornalista Aldo Fiordelli con gli interventi degli agronomi Attilio Scienza e Luigi Bavaresco, di Yuri Zambon di VCR (Vivai Cooperativi Rauscedo), dell'enologa Graziana Grassini. In quest'ambito sarà presentata anche una case-history: il progetto Vermentino avviato dal Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, illustrato dal presidente Francesco Mazzei. A seguire, dalle 11.00 alle 14.00, il walk-around tasting con alcuni tra i migliori Vermentino d’Italia, accompagnato da un pranzo a buffet (ingresso 30 euro).

 

Infine, l'appuntamento più atteso e tradizionale di VinoVip: il Grand Tasting. Si terrà lunedì 26 giugno dalle 18.00 alle 22.00, il grande banco d’assaggio con oltre 150 etichette dei più celebri e illuminati produttori vinicoli italiani (ingresso 40 euro).

Gli espositori del Vermentino Show sono: Marchesi Antinori, Argiolas, Banfi, Cà du Ferrà, Camigliano, Carpineto, Collemassari, Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana Doc (con i 10 vincitori del Vermentino Grand Prix), Fattoria di Magliano, Tenute Gregu, Guado al Melo , Cantine Lunae, Mandrarossa, Mazzei , Monteverro, Mora e Memo, Poderi di Ghiaccioforte - Barone Pizzini, Poggio al Tesoro - Allegrini, Poggio al Tufo - Tommasi, Rocca delle Macìe, Ruffino, San Marzano, Tenuta Sassotondo - Cantina Mesa, Cantina Santadi, Serego Alighieri - Masi Agricola, Siddùra, Su’entu, Surrau.

 

Le aziende protagoniste del Grand Tasting di VinoVip al Forte 2023 saranno: Antinori, Argiolas, Banfi, Barone Pizzini, Guido Berlucchi, Bertani, Bortolomiol, Ca’ du Ferrà, Le Caniette, La Cappuccina, Carpineto, Castagner, Castello del Terriccio, Cesarini Sforza, Citra, Donnafugata, Tenute Folonari, Guado al Melo, Isole e Olena, Le Tenute del Leone Alato, Cantine Lunae, Mandrarossa, Le Manzane, Masciarelli, Masi Agricola, Mastroberardino, Mazzei, Mezzacorona, Monte Zovo, Monteverro, Nals Margreid, Pasqua Vigneti e Cantine, Pio Cesare, Rapitalà, Vigneti La Selvanella, Rocca delle Macie, Cantine Romagnoli, Rottensteiner, Ruffino, Tenuta San Guido, San Marzano, Tenuta Sant’Antonio – Famiglia Castagnedi, Tenuta Santa Caterina, Santa Margherita Gruppo Vinicolo, Cantina Santadi, Sartori di Verona, Siddura, Tommasi Family Estates, Umani Ronchi, Velenosi, Vite Colte, Zenato e Zorzettig.

 

 

Simonetta Gerra

MARE&MOSTO - LE VIGNE SOSPESE 2023

di Virgilio Pronzati

  

Grande affluenza di pubblico (Foto di Adriano Cascio)

Mare&Mosto - Le Vigne Sospese è la manifestazione enologica (e non solo) regionale più interessante e completa. Questa ottava edizione ha superato il già ampio successo delle precedenti. Oltre duemilacinquecento qualificati visitatori, più di cento produttori di cui ventiquattro di olio extra vergine di oliva Riviera Ligure DOP, tre masterclass, convegni e tavole rotonde, il concorso per il miglior sommelier ligure, l’area food con golosità tipiche regionali e altre interessanti iniziative collaterali. Il tutto in una bella e storica location come l’ex Convento dell’Annunziata, inserita nell’incantevole e suggestiva Baia del Silenzio.

 

L’interessante convegno ((Foto di Adriano Cascio)

Una due giorni (21 e 22 maggio) colma di motivi d’interesse organizzata dall’AIS Liguria con la collaborazione  del Comune di Sestri Levante, Regione Liguria e Mediterraneo Servizi. Entrando nei dettagli, l’evento ha messo in risalto un buon livello qualitativo dei vini (oltre quattrocento etichette) ed una maggiore conoscenza sugli stessi da parte del pubblico. Oltre l’eccellenza enologica regionale, un tris di alto livello: tre masterclass che hanno registrato il tutto esaurito.

 

L’Assessore Alessandro Piana premia il signor Calvi per il migliore Extravergine DOP

La prima I 50 anni del Cinque Terre Doc, la seconda Il Metodo Classico in Liguria, e la terza I Nebbioli dell’Alto Piemonte. Vini di buona freschezza e longevità come Gattinara (DOCG), Ghemme (DOCG), Boca (DOC), Bramaterra (DOC), Colline Novaresi (DOC), Fara (DOC), Lessona (DOC), Sizzano (DOC), Coste della Sesia (DOC), Valli Ossolane (DOC). In risalto anche gli ottimi extravergini delle due Riviere, dove ha prevalso il campione dell’azienda Calvi.

 

I sette partecipanti al concorso

Gran chiusura di questa edizione 2023 con l’atteso Concorso Migliore Sommelier della Liguria che ha visto in lizza sette validi concorrenti, vinto meritatamente da Mirko Cavalli della Delegazione di La Spezia, che parteciperà di diritto alle semifinali nazionali per il Miglior Sommelier d’Italia. Alle sue spalle Alessandro Frasca della delegazione di Imperia e Romina Condemi della Delegazione Tigullio, rispettivamente classificati al secondo e terzo posto.

 

Nella foto: al centro il vincitore Mirko Cavali con Alessandro Frasca e Romina Condemi, Sergio Garreffa,  Marco Rezzano e Alex Molinari

 

I premi sotto forma di borsa di studio,  800 € al vincitore, 100 € al secondo e 50 € al terzo. Un risultato di successo che deriva dal gran lavoro della Delegazione ligure dell’AIS che da anni, trasmette la conoscenza sul vino attraverso i continui corsi professionali per divenire sommelier professionista. Figura che non dovrebbe mancare nella ristorazione di qualità. Un meritato plauso a Alex Molinari e Marco Rezzano, rispettivamente già presidente regionale e il  presidente  attuale.   

 

I produttori presenti

 

Andrea Bruzzone - Genova

Menconi Luca Cantina Bonodor -  La Spezia

Linero - La Spezia

Buranco - La Spezia

Terre di Levanto di Figaroli Roberto - La Spezia

U Lüstru di Mozzachiodi Danilo - La Spezia

Albana La Torre - La Spezia

Arrigoni - La Spezia

Forlini Cappellini di Forlini Germana - La Spezia

I Cerri - La Spezia

il Fienile - La Spezia

La Maestà di Fabio Tonelli - Massa Carrara

Le chicche di nicchia - La Spezia

Maneterra di Claudio Felisso - La Spezia

Pino Gino - Genova

Possa - La Spezia

Ruffini Rossana - La Spezia

Valdiscalve - La Spezia

Viarzo di Tavella e Parenti - Savona

Zangani -  La Spezia

Mauro Zino - Imperia

Enrico Dario - Savona

Lucchi e Guastalli - La Spezia

Cascina Nirasca - Imperia

Azienda Agricola Bio Vio - Savona

Cornice - La Spezia

Fontanacota di Berta Marina - Imperia

Paolo Deperi - Imperia

Ramoino - Imperia

VisAmoris - Imperia

Berry and Berry - Savona

Cantina Boriassi - Massa Carrara

Cantina Levantese - La Spezia

Cantine Levante - Genova

Cantine Litan - La Spezia

Cantine Lunae Bosoni srl - La Spezia

Da Ü Cantin - Genova

Il Chioso dei Conti Picedi Benettini di Monica Paganini - La Spezia

La Frustaia di Copedè Eloisa e Debora - La Spezia

La Pietra del Focolare - La Spezia

La Polenza di Stefania Basso - La Spezia

La Ricolla - Genova

La Vecchia Cantina Calleri - Savona

Luna Mater - La Spezia 

Pascale Francesca - Massa Carrara

Peq Agri Savona

Prebugin Brainfusion -  Genova

Prima Terra - La Spezia

Società agricola Casa Del Diavolo - Genova

Stella di Lemmen La Spezia

Tenuta la Ghiaia Soc.Agricola Lotti SRL - La Spezia

Tenuta Maffone Imperia

Villa Cambiaso Wine Marchesi Cattaneo Adorno - Genova

 

DICIOTTESIMA EDIZIONE DI RADICI DEL SUD

 

 

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Radici del Sud 2023, si avvicina l’appuntamento con la diciottesima edizione del Salone dei vini e degli oli del Sud Italia - 8-12 giugno, Castello normanno-svevo di Sannicandro di Bari - e tutti i dettagli della manifestazione vanno ulteriormente a fuoco.

Completo ad esempio l’elenco delle quattro giurie internazionali incaricate di testare e valutare le etichette di vini e oli provenienti da ben 140 aziende provenienti da Puglia, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sardegna e Sicilia. Si tratta di due consessi internazionali e due nazionali che avranno il compito di testare e valutare i vini presenti da due diversi punti di vista:  quello di una prospettiva di più ampio respiro, quello di un’ottica più “glocal”. 

La prima giuria internazionale, il Gruppo 1, è presieduta da Luca Matarazzo (20italie.com), e annovera tra i suoi componenti Anais Cancino (Wineteller, Messico), Liz Palmer (wine journalist, autrice e influencer, Canada), Torge Thies (TRCT MEDIEN GmbH, Germania), Anthony Rose (Decanter, freelance wine journalist e autore, Regno Unito). La seconda giuria, il Gruppo 2, è invece presieduta invece da Richard Baudains (Decanter, Regno Unito), ed è costituita da  Young Shi (TS Wine, www.tastespirit.com, Regno Unito), Robert McNulty (Wine Academy Italia, Usa),  Jeff Barrows (Food Wine Click, Usa), Ben Little (Thenativegrapes.com, Irlanda).  

Quanto alle giurie nazionali, la prima - Gruppo 1 - è presieduta da Maurizio Valeriani (Vinodabere.it), e composta da Franco Santini (Acquabuona.it), Luigi Salvo (Vinup.it) e dagli enologi Francesco Fortunato e Salvatore Digiacomo; la seconda, che vede la guida di Andrea Terraneo (presidente Vinarius), comprende invece Francesco Bonfio (presidente AEPI) e Katarina Andersson (Grapevine Adventures), e gli enologi Matteo Esposito e Tiziana Micelli. 

Nutrita (e planetaria) anche la schiera degli importatori presenti al Salone 2023:  Alia Reniers (Abfoodwines, Texas), Inese Vicupa (Whitehousesrestaurant, Lettonia), Jung Yong Cho (Curious Wine Seoul, Corea del Sud), Marija Stramkale (Noblewine, Lettonia), Meiquin Kuang (Die Weingaleristen GmbH & Co. KG, Germania), Ryan Lewis (Hidden Vines UK, Regno Unito), Duy Tuan Nguyen Toan Quoc Trading and Service Import Export Company Limited (TopWine.Vietnam), Alessandro Furlan (Saper Divino Selections, Usa), Yuanjun Zhang (COMPTOIRS ET CIES SAS, Cina), Carlo Zuccherini (Chef wine truffles, Olanda), Anders Bizzozero (Great Wines & Spirits, Svezia),  Luigi Pucciano (Terre Lente, Olanda)

Un appuntamento, quello di Radici del Sud, che da diciotto anni racconta il giacimento ampelografico del Meridione d'Italia agli addetti ai lavori e alla stampa di tutto il mondo, grazie ai press tour e ai buyers tour nei territori delle regioni del Sud, ma anche grazie al Salone presso il Castello di Sannicandro di Bari, dove lunedì 12 giugno dalle 15 alle 21 verranno presentate le nuove annate dei vini e degli oli di aziende provenienti da tutto il Sud alla stampa, agli importatori e al grande pubblico; presente anche un’area food dove protagonisti saranno invece le aziende produttrici e di trasformazione e i cuochi del Sud Italia. Dalle 21 in poi presso la corte del Castello, invece, in programma una grande festa animata da pizzaioli e chef e dedicata ai cento vini del Sud Italia vincitori del concorso di quest’anno.

Sarà però anche l’occasione per un confronto tra esperti sui temi dell’attualità enologica: lunedì 12 giugno dalle 11 alle 12.30, durante la conferenza conclusiva che premierà i migliori vini selezionati dalle quattro giurie del concorso - che dallo scorso anno torna a contemplare anche le categorie dei vini dolci naturali, passiti e ossidativi -  molto si discuterà infatti tra l’altro, con il contributo delle istituzioni e degli esperti presenti, delle sperimentazioni adottate già trent’anni fa dall’agricoltura meridionale e oggi oggetto di confronto anche nell’Italia enologica del Nord a causa della crisi climatica in atto. 

L’evento è realizzato grazie al Patrocinio del Consiglio regionale Dipartimento Agricoltura  e Comune di Sannicandro di Bari, e alla collaborazione di Assoenologi Pbc, Vinarius, AEPI, al partner tecnico AIS Puglia e ai partner – sponsor: Mondelli Agrifarma, Caffè Cavaliere, Sistemi Taranto, Lgs Label, Tonnellerie Saref, Asfodelo, la Pasticceria Fieschi, il Panificio di Gesù, il Caseificio di Cecca e il pastificio artigianale SemeAntico di Altamura, La Panetteria “Il Pan… Zeun” di Sannicandro di Bari e le due pizzerie “Lievita 72” di Gallipoli e “Senti la pizza” di Bari e Trani. 

Kit di degustazione comprensivo di bicchiere, sacca porta-bicchiere e quaderno di degustazione 20 euro; ingresso alla Corte del Castello con circa 100 vini in assaggio libero e degustazione di piatti serviti a buffet 20 euro; ingresso al salone e accesso alla serata conclusiva 35 euro. Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / +39.338.5939322 o su www.radicidelsud.it.

ÔMINA ROMANA. TORNA LA FESTA IN CANTINA CON HEINZ BECK

 

Sabato 17 giugno si celebra la seconda edizione della grande festa in vigna ideata e voluta dalla famiglia Börner in collaborazione con il tristellato chef de La Pergola di Roma. Un percorso insieme a tanti artigiani del gusto, prodotti del territorio, vino e buona musica.

 

Velletri, 5 giugno 2023. Una grande ed esclusiva festa in mezzo alle vigne, per incontrarsi e trascorrere una serata spensierata e conviviale con chi condivide la stessa passione per il vino di eccellenza, l’eleganza della cucina stellata, l’autenticità dei prodotti tipici del territorio e la buona musica.

 

Sabato 17 giugno Ômina Romana, azienda vitivinicola di riferimento dei Colli Albani con sede a Velletri, ospiterà la seconda edizione della sua Festa in Cantina, che anche quest’anno avrà come ospite d’onore Heinz Beck, chef 3 Stelle Michelin del Ristorante La Pergola di Roma.  

 

Siamo davvero molto contenti di organizzare anche quest’anno questa grande e bella festa, nata insieme alla collaborazione dell’amico e chef Heinz Beck” spiega Katharina Börner, seconda generazione al timone dell’azienda Ômina Romana, fondata dal padre Anton F. Börner nel 2007 all’interno dello splendido comprensorio dei Colli Albani, con l’obiettivo di ridare lustro a vini e luoghi ricchi di fascino e che affondano le loro radici nell’Antica Roma. “L’idea di aprire le porte della nostra azienda e delle nostre vigne per incontrare tutti i grandi appassionati del bello e del buono, è nata l’anno scorso, spinti dal desiderio di celebrare il risveglio della natura e il sentimento di rinascita che tutti noi abbiamo, dopo i difficili anni contraddistinti dalla pandemia. Il percorso che abbiamo ideato all’interno della nostra cantina sarà un vero e proprio viaggio del gusto che coniuga tipicità ed eccellenza, voglia di stare insieme e spensieratezza. Ovviamente in abbinamento con alcuni dei nostri vini che ben interpretano questo meraviglioso terroir che abbiamo la fortuna di custodire”.

 

A partire dalle ore 18.00, gli ospiti, dopo aver attraversato le vigne dell’azienda, raggiungeranno lo spazio adiacente le cantine, dove riceveranno il benvenuto da parte della famiglia Börner e i membri dello staff dall’azienda Ômina Romana. Inizierà da qui un percorso contraddistinto da tante stazioni del gusto, a partire da quelle allestite dallo chef tristellato Heinz Beck con una serie di antipasti, primi piatti e dolci, appositamente ideati per l’evento insieme alla sua brigata di cucina. “Mi lega una bella e autentica amicizia con la famiglia Börner” commenta lo chef della Pergola di Roma. “Ho raccolto subito con grande entusiasmo l’idea di trascorrere un momento di festa e allegria con chi ama il vino e il cibo di qualità. Il tutto, poi, all’interno di luoghi ricchi di storia e fascino come quelli dei Colli Albani, che meritano di essere apprezzati e valorizzati, come sta facendo Ômina Romana dall’inizio della sua avventura”.

 

Gli ospiti di Ômina Romana potranno assaggiare tante altre specialità preparate da autentici artigiani del gusto presenti alla festa con un loro spazio: la vera pizza napoletana de L’Albero dei Visconti di Napoli, le carni cotte in barbeque da La Chiancheria Gourmet di Roma, la porchetta de l’Antica Norcineria Castelli di Nemi (RM), i pani del panificio Sfarinando di Velletri. A questi si aggiunge anche la quarta stella Michelin della serata con la partecipazione dello chef Lorenzo Montoro, del ristorante Il Flauto di Pan di Villa Cimbrone (SA) che porterà il piatto vegetariano “Orto Pompeiano”.

Il tutto, naturalmente, in abbinamento a una selezione di vini prodotti da Ômina Romana: il bianco Hermes Diactoros II, blend di Viognier, Incrocio Manzoni, Petit Manseng e Chardonnay, il rosato Ômina Romana Merlot, il rosso Diana Nemorensis I, blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Sarà inoltre predisposta una speciale stazione dedicata ai vini della linea Ars Magna, che rappresenta il vertice qualitativo della produzione dell’azienda.

 

Dalle 18.00 fino a mezzanotte, un’occasione imperdibile per trascorrere una serata di grande spensieratezza e gioia con Ômina Romana e suoi esclusivi ospiti.

 

Biglietti in vendita su: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-festa-in-cantina-632603222267

 

 

Valentina Albi e Doralinda D’Auria 

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