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Eventi Vino

I VINI DEL CUORE SECONDA EDIZIONE

di Virgilio Pronzati 

 

Olga Schiaffino e Alessandro Piana

 

Domenica 7 e lunedì 8 maggio 2023, in due sale dell’elegante Hotel NH Collection Genova Marina nel Porto Antico di Genova, si è tenuto l’evento-degustazione della guida social I vini del cuore, ideata dalla d.ssa Olga Sofia Schiaffino, wine communicator, blogger e vincitrice nel 2019 del concorso per il miglior sommelier ligure. Una due giorni enoica all’insegna della qualità, dove 25 espositori hanno posto in assaggio circa duecento prodotti provenienti da nove regioni, degustati ed apprezzati da alcune centinaia di visitatori, tra cui molti operatori del settore (ristoratori, enotecari e sommelier) e winelovers. Vini di piccole e medie aziende   che siglano il terroir da cui provengono.

 

La locandina dell’evento 

 

Ma non solo.  Il primo giorno c’è stato l’exploit dell’intera manifestazione, ben tre masterclass: “I vini del cuore”, racconto e degustazione di otto vini condotta dal famoso giornalista enogastronomico Aldo Fiordelli. Amber wines: “I vini di confine” condotta da Enrico Cusinato, sommelier ed export manager che ha raccontato vini e leggende attraverso sei diversi modi di interpretare la macerazione. “Malvasia: un diario mediterraneo” con il prof. Paolo Tegoni dell’Università di Parma e il fotografo genovese Francesco Zoppi. Un intrigante racconto del viaggio e degustazione di cinque Malvasie. Alle 20,00 gran finale: wine lovers, gourmet e produttori hanno partecipato alla cena gala al Rollipop Bistrot del bravissimo chef Davide Cannavino. Un esclusivo locale inserito in uno storico palazzo genovese.  Tra i molti personaggi che hanno partecipato all'evento, l'Assessore e Vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana.

 

 

Olga Schiaffino ideatrice deil'evento Vini del Cuore

 

Le cantine presenti

 

Enotria Tellus (Veneto)

Podernuovo ( Toscana)

Ramoino (Liguria)

Il Paluffo ( Toscana)

Troepflthalof (Trentino Alto Adige)

Marzocco di Poppiano (Toscana)

Cantina della Volta (Emilia Romagna)

Lecci e Brocchi ( Toscana)

Cà du Ferrà (Liguria)

Freschi e Bufano fine wines (La Badiola - Toscana, Piccoli - Veneto, Fattoria Pagano-Campania, Tenuta del Vallone Rosso - Sicilia) 

Fattoria La Leccia ( Toscana)

Crotin ( Piemonte)   

Il Casale ( Toscana)

Vini Moras ( Campania)

La Salceta ( Toscana)   

La Pietra del Focolare ( Liguria)

Eraldo Dentici ( Umbria)   

John Maiolo ( Piemonte) 

Marisa Cuomo ( Campania)

Andrea Bruzzone ( Liguria)  

Podere Casina ( Toscana)

Cantina di Vicobarone (Emilia) 

Liquorificio Fabbrizii (Liguria)

Cerrolungo (Liguria) 

KNIGHT FRANK SPONSOR DELLA MANIFESTAZIONE “RADDA NEL BICCHIERE” 

 

Sabato 20 e domenica 21 maggio 2023 Radda in Chianti

 

Knight Frank – una delle più importanti agenzie immobiliari internazionali indipendenti per il mercato di lusso - sarà sponsor di “Radda nel bicchiere”, la manifestazione enoica che sabato 20 e domenica 21 maggio animerà le vie del borgo chiantigiano di Radda in Chianti. 

Numerose le iniziative – come seminari, degustazioni guidate e concorsi – oltre ai banchi d’assaggio dei numerosi produttori locali, presenti nel calendario della 26° edizione di questo evento dedicato al Chianti Classico, uno dei più prestigiosi vini che da sempre rendono famosa l’Italia in tutto il mondo.

 

Un appuntamento che si rinnova e che attrae ogni anno sempre più visitatori, winelovers e non solo, che racconta le bellezze culturali ed enoturistiche del territorio favorendo il turismo internazionale e promuovendo il Bel Paese come metà non solo per le vacanze ma anche per trascorrervi lunghi periodi di soggiorno.

Knight Frank, che ad oggi conta 10 uffici sul territorio italiano tra cui proprio Radda in Chianti, è il punto di riferimento in tutto il mondo per chi cerca soluzioni immobiliari – residenziali e tenute vinicole - di lusso, uniche ed esclusive ed è da sempre molto legata al territorio facendosi porta bandiera all’estero delle bellezze del nostro paese.

  

Knight Frank:

Fondata nel Regno Unito nel 1896, Knight Frank è una delle più importanti agenzie immobiliari indipendenti a livello globale, con sede centrale a Londra e una rete di 487 uffici in 53 paesi dove lavorano oltre 20.000 persone. Il gruppo è presente in Italia dal 1994, con l’apertura dell’ufficio a Radda in Chianti di proprietà di Bill Thomson, attuale chairman del network italiano. Ad oggi l’agenzia conta 10 uffici in territori chiave per il mercato immobiliare di lusso: Como, Firenze, Genova, Lucca, Milano, Porto Cervo, Portofino, Radda in Chianti, Venezia. Deontologia, professionalità, stile e fiducia sono i segni distintivi che contraddistinguono le agenzie Knight Frank attive sul territorio italiano.

 

Elena Brunati

BORDERWINE 2023

 

Domenica 18 e lunedì 19 giugno, a Villa Manin, 7^ edizione del Salone transfrontaliero del Vino Naturale. BORDERLESS, il vino naturale ambasciatore senza confini

 

Tutto pronto per il Salone Transfrontaliero del Vino Naturale del Friuli Venezia Giulia: la 7^ edizione di Borderwine dà appuntamento a tutti gli amanti del vino prodotto “secondo natura” domenica 18 e lunedì 19 giugno.

Come per la scorsa edizione, sarà il parco di Villa Manin di Passariano (Codroipo, UD) ad ospitare il salone: riparati dall’ombra degli alberi secolari del parco, si potrà godere di un vero e proprio tour enologico e gastronomico che, oltre al meglio del vino naturale del FVG, abbraccia i confini del nord est e oltre, con 70 cantine e decine di produttori provenienti da Italia, Austria, Slovenia e ancora più lontano.

 

Il tema dell’edizione 2023 è infatti borderless, senza confini, un tema da sempre molto caro ai suoi ideatori: “il Friuli Venezia Giulia è una terra che da sempre si identifica come transfrontaliera, come crocevia di influssi che hanno toccato ogni aspetto della cultura, anche quella enogastronomica – spiegano i fondatori di Borderwine Valentina Nadin e Fabrizio Mansutti. – Oggi più che mai, il piacere di un bicchiere di vino prodotto rispettando natura e risorse può diventare simbolo di unione e di condivisione, di confini aperti e barriere che cadono”.

 

Nato nel 2016, infatti, Borderwine è un’eccellenza nel panorama italiano dedicato al vino naturale. I criteri per poter partecipare come produttori al Salone rimangono gli stessi: scelta dei terreni, rispetto della loro biodiversità, esclusione di qualsiasi tipo di pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. Produrre vino naturale per Borderwine significa guardare al futuro non solo dell’enologia, ma dell’agricoltura in genere, opponendosi alla logica che vuole una produzione continua e massiccia ad ogni costo.

 

Come da tradizione, durante le due giornate, ci saranno le degustazioni speciali condotte da esperti enologi: due la domenica, la prima dedicata al Malvasia con Paolo Tegoni che ha scritto il libro “Malvasia, un diario Mediterraneo” e la seconda condotta da Gae Saccoccio, ormai amico e presenza fissa di Borderwine, sui vini di Denis Montanar. Lunedì invece appuntamento con una degustazione di etichette francesi a cura di Vini Volanti.

Ovviamente, non può mancare la parte dedicata al cibo, con produttori agroalimentari e diversi ristoratori del territorio che esalteranno la cultura gastronomica del territorio con le loro proposte. E poi spazio a tutte le attività collaterali del salone.

 

Borderwine è organizzato con il sostegno di Io sono Friuli Venezia Giulia, Villa Manin Erpac, Camera di Commercio Udine e Pordenone e grazie a Civibank, Interlaced, Prontoauto, Pratic House, Tyre Resort, ACOP Components, Enofriuli, Nomacorc, Mise En Place, GetYourBill, GetYourCash, Mittelfest, Battaglia Danilo Assicurazioni.

Biglietti in prevendita su Eventbride.it 

Orari: Domenica 18 giugno dalle 17 alle 23. Lunedì 19 giugno dalle 16 alle 22.

www.borderwine.eu

 

VILLA MANIN, Passariano di Codroipo - UDINE

Grandioso e armonico complesso settecentesco, oggi sede di importanti mostre d'arte di livello internazionale. È una delle ville venete più grandi d’Italia e fu la prestigiosa dimora dei nobili Manin, tra cui Lodovico, ultimo doge della Repubblica di Venezia. Fu proprio qui che, nel 1797, Lodovico dovette assistere alla firma del Trattato di Campoformido con cui Napoleone decretò la fine della Serenissima.

La villa è aperta al pubblico solo in occasione di mostre ed eventi, mentre è sempre visitabile il parco monumentale all’inglese che la circonda, una vera e propria oasi di 18 ettari che custodisce alberi secolari e statue allegoriche. Il giardino dei conti Manin nasce per incantare: appena lo vide, Goldoni ne rimase entusiasta. «Un soggiorno degno di un re» scrisse nelle sue memorie.

Best Wine Stars

 

Dal 20 al 22 Maggio 2023 al Palazzo del Ghiaccio a Milano

 

Patrocinato dal Comune di Milano, l'evento pone sotto i riflettori aziende italiane ed internazionali selezionate, provenienti dal settore enogastronomico e dei distillati.

Può trovare maggiori dettagli su tutte le aziende partecipanti al seguente: LINK (www.bestwinestars.com/partecipanti-2023), si tratta di aziende di vino e di distillati provenienti da differenti regioni italiane e dall'estero.

 

Protagonista dei tre giorni di evento sarà la valorizzazione della storia e dell’unicità di ogni singolo vino e distillato attraverso numerosi momenti di approfondimento, Masterclass, Tasting Room e Talk.

È disponibile il calendario completo delle Masterclass e dei Talk a cui è possibile accreditarsi una volta ricevuto il pass d’ingresso. A tal proposito se non ha ancora effettuato l'accredito per partecipare, può richiederlo compilando il form presente al seguente LINK: www.bestwinestars.com/accrediti-operatori-bws

 

Insieme al ticket gratuito, via mail, riceverà anche il link per consultare il calendario e accreditarsi alle degustazioni e ai talk.

La informo che il lunedì 22 maggio sarà la giornata dedicata agli operatori del settore e ai giornalisti, che potranno ritirare un kit di degustazione omaggio contenente 2 bottiglie di vino messe a disposizione dalle aziende partecipanti. (fino ad esaurimento scorte).

 

Domenica 21 Maggio alle ore 10:30 si svolgerà la cerimonia dei Best Wine Stars Awards che assegnerà numerosi premi e riconoscimenti. La cerimonia di premiazione che si terrà all’interno di Palazzo del Ghiaccio nella Sala Piranesi, è aperta oltre che alle aziende espositrici, a giornalisti del settore. Se le fa piacere esserci saremo felici di riservarle un posto.

 

Al seguente LINK (we.tl/t-KWKt38ULzp) è possibile scaricare il comunicato stampa, insieme ad una serie di immagini

 

Tatiana Filograno

BUONA LA PRIMA PER CILIEGIOLO DI MAREMMA E D’ITALIA

 

Oltre 300 operatori selezionati e wine lovers hanno preso parte all’evento, tutto dedicato al vitigno, nella splendida Fortezza Orsini di Sorano. La kermesse sul Ciliegiolo di domenica 7 e lunedì 8 maggio è stata un bel successo e ha portato alla Fortezza Orsini un pubblico attento – di giornalisti, operatori del settore e di appassionati – che ha potuto degustare diverse interpretazioni – in purezza - di questo vitigno. L’evento – patrocinato dal Comune di Sorano - aveva come obiettivo quello di accendere i riflettori su questo vitigno che sta vivendo un momento di particolare successo. Una prima edizione ben riuscita e nata dalla sinergia tra il Consorzio di Tutela Vini della Maremma Toscana, Ciliegiolo Academy, Ciliegiolo d’Italia e FISAR Delegazione Colline Maremmane. Gli ospiti hanno degustato, serviti dai sommelier Fisar, vini di produttori di Maremma, di altre zone della Toscana e d’Italia, a partire da Umbria, Marche, Lazio e Liguria. Presenti 42 aziende con i loro 68 Ciliegioli in purezza.

 

“Il pubblico è stato molto entusiasta di ciò che ha ritrovato nei calici, per questo stiamo già lavorando alla prossima edizione con la volontà di tenere accesi i riflettori su questo vitigno su cui la nostra Denominazione punta molto e che porta sui mercati etichette interessanti da zone d’Italia molto diverse tra loro”, spiega Francesco Mazzei presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana che aggiunge “Il Ciliegiolo ha sicuramente una forte sensibilità al terroir per cui è molto importante coltivarlo su terreni adeguati e la Maremma grossetana rappresenta una delle aree più interessanti per questa varietà: continueremo sicuramente ad investirci”.

Per la stampa nazionale e internazionale, che ha avuto un’anteprima nella giornata di sabato 6 maggio, è stata organizzata una particolare degustazione di dieci vini dal titolo "II Ciliegiolo come fedele traduttore delle identità territoriali, in Maremma e non solo!" a cura del divulgatore enoico Francesco Saverio Russo.

 

Tanti assaggi ma anche momenti di approfondimento durante l’evento. “Un quarto degli ettari complessivi di Ciliegiolo coltivati in Italia si trova in Maremma, una zona dove il vitigno ha radici antiche e dove sono prodotte circa 60 etichette di Ciliegiolo tra Maremma Toscana DOC e IGT Toscana. Ultimamente stiamo assistendo per questa varietà ad un incremento delle superfici vitate sul territorio nazionale e, soprattutto, in Maremma, come è testimoniato anche dai dati della produzione vivaistica di barbatelle, costantemente in aumento negli ultimi sette anni", dichiara Luca Pollini, Direttore del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana che ha presentato ai presenti una panoramica produttiva del Ciliegiolo in Italia.

 

In questa occasione è stata presentata anche la ricerca dedicata al vitigno a cura del Professore Paolo Storchi, Direttore del Centro ricerca Viticoltura ed Enologia di Arezzo: “Il Ciliegiolo è uno dei vitigni storici dell’Italia centrale, che attualmente ha trovato in Maremma uno dei territori più idonei per esprimere al meglio le sue potenzialità qualitative. La prima citazione si trova addirittura in un testo di viticoltura risalente al 1590, e fino all’inizio del secolo scorso era diffuso in tutta la Toscana. Le ricerche genetiche più recenti hanno chiarito come vi sia un rapporto di parentela diretta con il Sangiovese, del quale è oggi considerato figlio”, ha spiegato Storchi. Grande interesse anche per la masterclass tematica che si è tenuta di domenica, “Ciliegiolo: il vino gastronomico”, a cura della Delegazione FISAR Colline Maremmane e guidata dal Relatore Antonio Mazzitelli. Cinque etichette abbinate a 5 appetizer realizzati dalla Chef Valeria Piccini, del Ristorante Da Caino a Montemerano.

 

Simonetta Gerra

ROSSO MORELLINO: IL 14 E IL 15 MAGGIO SI CELEBRA LA DENOMINAZIONE STORICA DELLA MAREMMA

Confermato anche in caso di maltempo il grande banco d’assaggio aperto al pubblico e l'imperdibile concerto di Joe Bastianich & La Terza Classe, la domenica sera. Il lunedì walk around tasting e masterclass di approfondimento per i più esperti

 

Ancora pochi giorni a “Rosso Morellino”, l’evento più prestigioso dedicato alla conoscenza della denominazione che da quest’anno si svolgerà in due giornate entrambe confermate anche in caso di maltempo. Il Consorzio di Tutela Morellino di Scansano infatti ha deciso di aprirsi al grande pubblico, a cui dedicherà la giornata inaugurale del 14 maggio con un appuntamento che vedrà protagonisti i produttori, in un importante banco d’assaggio, e il concerto di Joe Bastianich & La Terza Classe. Confermata anche la parte dedicata agli operatori del settore, che si svolgerà lunedì 15 come di consueto presso le ex scuole elementari di Scansano, con approfondimenti e masterclass che metteranno in risalto le tipicità del Sangiovese della Costa Toscana.

 

Domenica 14 maggio: il grande banco d’assaggio e il concerto di Joe Bastianich & La Terza Classe

È la novità di “Rosso Morellino” 2023. Il sipario sull’evento che celebra la denominazione si alzerà domenica 14 maggio all’Aeroporto Militare Corrado Beccarini di Grosseto (in Via Provinciale Castiglionese, 70). A partire dalle ore 18.00 il 4° Stormo diventerà il luogo d’eccezione della prima giornata dell’evento. Qui sarà, infatti, allestito il Salone a cielo aperto del Morellino di Scansano dove oltre 40 aziende, ognuna con il proprio banco di assaggio, accoglieranno il pubblico per favorire la conoscenza delle tipicità di questo grande rosso toscano. Un'occasione unica per conoscere, attraverso le versioni Annata e Riserva, le sfumature del Sangiovese della Costa Toscana. Alle 21.00 spazio alla grande musica dal vivo con Rosso Morellino che ospiterà la data di esordio del tour 2023 di Joe Bastianich & La Terza Classe. Questo progetto nasce dalla passione sconfinata di Joe Bastianich per la musica rock, blues, soul e folk americana, che lo ha portato al sodalizio artistico con La Terza Classe, una delle poche realtà musicali italiane che sin dalla sua nascita si occupa di ricercare e di comporre musica ispirandosi al folk americano. Bastianich, oltre ad essere uno dei maggiori imprenditori della ristorazione italiana nel mondo, è anche un produttore di Morellino di Scansano: la sua passione per questa zona della Toscana, infatti, ha portato la sua famiglia oltre venti anni fa a dar vita al proprio progetto produttivo con l’obiettivo di far scoprire la grandezza enologica di quest’area della Maremma.

 

Ci sarà la possibilità anche di gustare alcuni prodotti gastronomici grazie alla presenza di food truck.

 

La serata è garantita anche in caso di pioggia e avrà luogo presso l’Hangar dell’Aeroporto Militare.

L’evento è gratuito con posti limitati. Per accedere è necessaria la prenotazione esclusivamente su circuito Evenbrite a questo link: https://bit.ly/RossoMorellino_14maggio_JoeBastianich-LaTerzaClasse_BancoAssaggio

ed è obbligatorio rispettare le disposizioni dell’Aeronautica Militare indicate.

 

Lunedì 15 maggio: la giornata dedicata agli operatori del settore

Il lunedì si svolgerà la consueta giornata dedicata agli operatori del settore. Il programma inizierà con il Walk Around Tasting. Dalle ore 11 sino alle ore 18 al piano superiore dell’ex Scuole Elementari di Scansano, in via XX Settembre, 30, sarà presente un’ampia selezione di Morellino di Scansano in degustazione libera.

Previsti anche due momenti di approfondimento con una degustazione alla cieca alla scoperta delle differenti espressioni di Morellino condotta da Andrea Gori e Leonardo Romanelli, che vedrà la partecipazione di Joe Bastianich, alle ore 10.45, e una masterclass di approfondimento sempre condotta dai due critici e giornalisti enogastronomici, alle ore 15.

Dalle 12.30 alle 14.30 sarà inoltre aperto un buffet con assaggi di prodotti tipici del territorio in abbinamento al Morellino.

La partecipazione a questa giornata è gratuita ma l’accesso, così come la partecipazione ai due momenti di approfondimento, è consentito solo previo accreditamento sempre tramite Eventbrite, al seguente link https://bit.ly/RossoMorellino_15maggio_Masterclass_WalkAroundTasting.

 

 

Maurizio Turrisi

LE MASTER CLASS DI SPUMANTITALIA: UN VIAGGIO AFFASCINANTE TRA LE BOLLICINE

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Dieci Master Class arricchiscono Festival Spumantitalia, in programma dal 4 al 6 giugno a Riva del Garda. Tante e originali le tematiche proposte durante la manifestazione.

La Spumantistica di montagna”, che valorizza le aree montane caratterizzate da una viticoltura estrema o difficile. “C’è Prosecco e Prosecco”: a cura del Consorzio di Tutela del Prosecco Superiore di Conegliano-Valdobbiadene DOCG. “Un vestito Classico per i vitigni autoctoni”, Master Class con la quale si vuole rendere omaggio alle aziende che da anni lavorano per la valorizzazione dei vitigni identificati, a torto o a ragione, come territoriali. “Una sinfonia Classica per orchestra e archi”, degustazione che racconta la musicalità dei diversi terroir. “Il Rosé si guarda allo specchio” e, aggiungiamo, si fa bello: un approfondimento per comprendere l’enorme difficoltà che vi è dietro questo tipo di vini. “Bollicine di Sicilia, una realtà da valorizzare”, per scoprire un territorio dove le sorprese in ambito spumantistico non mancano. Si continua con “Il metodo Classico dell’Oltrepò Pavese DOCG”, seguendo l’evoluzione di un areale dalle enormi potenzialità. “Il frutto nel bicchiere”: un tour dell’Italia attraverso il Metodo Italiano. “Il Sannio e La Falanghina per assaporare la piacevolezza di uno spumante trend”. Infine, la visione della spumantistica di Riccardo Cotarella per dare merito a uno dei maestri della spumantistica nazionale.

Dieci degustazioni guidate, dieci opportunità per fare un viaggio affascinante nel sistema spumantistico italiano scoprendo come ci si possa trovare coinvolti in un mondo effervescente stando seduti in un unico luogo: a Riva del Garda, alle Master Class di Festival Nazionale Spumantitalia.

“Bolle” provenienti da Bolzano alla Puglia, dalla Sicilia al Piemonte, offrendo un mondo variegato di percezioni, fragranze e sensazioni che consentiranno, a chiunque, di scoprire quanta potenzialità esista in ambito enologico spumantistico, in Italia. La raccolta di quasi 100 aziende rappresentative di un movimento relativamente giovane che solo in alcuni casi può vantare una grande storia, ma che nella sua totalità, già oggi, pur essendo adolescente, mostra una vigoria inimmaginabile e un’effervescenza costruttiva e programmatica che non ha eguali al mondo.

Al Festival sarà possibile trovare la sintesi di quel miliardo di bottiglie italiane di spumanti che viaggiano nel mondo. Qui troverete i frutti nel bicchiere, non un frutto, qui troverete i vitigni che compongono la tavolozza delle percezioni sensoriali e non vi addormenterete sui lieviti, ma esalterete la territorialità che percepirete nel calice e la capacità che hanno gli enologi italiani di provare e rendere unici e inimitabili i nostri spumanti.

Masterclass guidate da persone qualificate, a partire da una nutrita schiera di enologi come Mattia Vezzola, Massimo Tripaldi, Pierluigi Zema, Pier Paolo Chiasso, Vittorio Festa, Tonino Guzzo e Riccardo Cotarella, coordinati da Sissi Baratella, oltre a giornalisti esperti come Erika Mantovan, Stefano Cosma e tanti altri.

Il programma delle Master Class e dei Talk Show è consultabile sul sito della manifestazione www.spumantitalia.it.

 

 

Federica Schir PR

LA PRIMA DELL’ALTA LANGA 2023: ALLA REGGIA DI VENARIA È ANDATA IN SCENA UN’EDIZIONE “REGALE”

 

 

 

Un’edizione davvero “regale”, nella cornice memorabile della Reggia di Venaria a Venaria Reale, Torino, quella svoltasi ieri, lunedì 8 maggio, de La Prima dell’Alta Langa.
Sessanta produttori presenti con più di 140 diverse cuvée in degustazione, dal millesimo più recente tra quelli in commercio, il 2019, a quelli più risalenti come il 2006; un pubblico composto in larga parte da operatori horeca (90%) e giornalisti (10%), per un totale di 2000 persone accreditate all’evento, sold out già alcuni giorni prima e con una lunga lista d'attesa.

Palpabile l’entusiasmo legato alle “Alte Bollicine Piemontesi” - commenta con soddisfazione la presidente del Consorzio Alta Langa Mariacristina Castelletta -: sia da parte dei produttori, che con i loro vini e la loro passione hanno saputo far innamorare gli ospiti della nostra denominazione, sia da parte del pubblico, che ha potuto sperimentare l’altissimo profilo dell’Alta Langa DOCG all’interno di un luogo - la Galleria Grande della Reggia di Venaria - dove l’eccellenza del Piemonte è stata messa in rilievo alla perfezione”.

 

Grande successo anche per le masterclass, guidate dal sommelier Davide Buongiorno: 90 persone, in tre diversi appuntamenti, hanno seguito l’approfondimento dedicato ai vini Alta Langa dal più lungo affinamento scoprendo così a fondo la denominazione e potendo apprezzare la grande longevità e piacevolezza dell’Alta Langa.

 

Questa era la quinta edizione della grande degustazione di tutte le cuvée dei soci del Consorzio Alta Langa, organizzata dopo quella del 2022 nel Museo di Italdesign, quella dell’autunno 2019 a Palazzo Serbelloni a Milano e le due primissime edizioni (primavera 2019 e primavera 2018) al Castello di Grinzane Cavour.

Un crescendo continuo in questi anni, che descrive il percorso dell’Alta Langa DOCG. Una scommessa vinta da quando, all’inizio degli anni Novanta, le prime sette case produttrici pioniere unirono le forze con i viticoltori locali per creare un metodo classico in grado di rappresentare l’orgoglio enologico del Piemonte. Quel “patto tra gentiluomini” sta ormai dando i suoi frutti. Dopo anni di sperimentazione, l’ottenimento della DOC nel 2002 e quello della DOCG nel 2011 (retroattiva al millesimo 2008). Gli ettari vitati sono oggi 378, su un areale che comprende 149 comuni nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo. Nei prossimi anni si aggiungeranno altri 220 ettari al vigneto Alta Langa e la produzione, che in questa vendemmia ha raggiunto i 3 milioni di bottiglie, aumenterà in proporzione.

I partner tecnici di questa edizione de La Prima dell’Alta Langa sono stati: Associazione Italiana Sommelier Piemonte, Consorzio per la Tutela del Formaggio Robiola di Roccaverano, Consorzio di Tutela e Promozione del Crudo di Cuneo, Il Pane Caldo del Mattino, Nocciole d’Elite, S. Bernardo.

 

 

Marianna Natale

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