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Eventi Vino

TRENTINO E SICILIA SI INCONTRANO SULLA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI

 

Dal 24 al 29 febbraio l’Associazione trentina ha ospitato una delegazione della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna: quattro giorni di full immersion nelle tradizioni vitivinicole ed enogastronomiche locali, per una trentina di soci coinvolti, che si inseriscono nell’ambito di un progetto di interscambio culturale nato tra gli stand di Vinitaly 2022 e che ha visto una prima tappa in Sicilia a inizio mese.

 

Trento, 23 febbraio 2023 – Dal 24 al 27 febbraio una delegazione della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna andrà alla scoperta del territorio e delle eccellenze vinicole – e non solo – della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Un’occasione speciale per suggellare un sodalizio nato lo scorso anno al Vinitaly, che ha vissuto nei giorni scorsi un primo incontro nell’isola, all’ombra dell’Etna.  

 

Se in Sicilia il gruppo di 25 rappresentanti dell’Associazione trentina ha avuto modo di conoscere da vicino la realtà vitivinicola etnea, attraverso visite e degustazioni, immergendosi al contempo nelle tradizioni enogastronomiche, naturalistiche e turistiche dell’area, anche per i siciliani in visita in Trentino è previsto un fitto programma.

 

Nell’arco di quattro giorni, infatti, avranno modo di esplorare gran parte del territorio di competenza dell’organizzazione trentina: un “gran tour” che vedrà protagonisti i vini testimonial del territorio – Marzemino, Müller Thurgau, Teroldego Rotaliano, Nosiola, Vino Santo e Trento Doc – ma anche grappa trentina e numerose specialità agroalimentari, per un totale di una trentina di soci coinvolti tra produttori, mondo ricettivo e della ristorazione.

 

Non vediamo l’ora di contraccambiare la bellissima esperienza che abbiamo vissuto in Sicilia. Siamo infatti convinti che l’importanza di questo tipo di collaborazioni stia proprio nel valore dello scambio culturale e professionale e negli stimoli che ne possono derivare per migliorare sempre la nostra attività e le nostre iniziative”, sottolinea Sergio Valentini, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. “D’altronde, la nostra Strada non è nuova a queste partnership e speriamo di replicare presto anche con altre realtà del territorio italiano. Con i nostri colleghi etnei vi è stato da subito un ottimo feeling e siamo felici che anche gli organizzatori di importanti eventi enologici in Trentino, come Vinifera ed Incontri Rotaliani quest’anno abbiano scelto di focalizzarsi sulle produzioni di questa meravigliosa area siciliana per significativi momenti di confronto e condivisione”.

 

Il programma

Nel dettaglio, il programma vedrà il primo giorno, venerdì 24 febbraio, dedicato a Vallagarina e città di Trento. Il via presso la Locanda delle Tre Chiavi di Isera per una coinvolgente cooking class a tema canederli, in abbinata ad una degustazione di vini di Cantina Letrari, con focus sul Marzemino. A seguire, un tuffo nella grappa trentina, presso le Distillerie Marzadro di Novaledo. Nel capoluogo, dopo una visita guidata del centro storico, la tappa è a Palazzo Roccabruna-Enoteca Provinciale del Trentino, per una presentazione dell’Associazione e una degustazione di vino. Cena infine allo Scrigno del Duomo e pernotto nello storico Hotel America.

 

Il secondo giorno, sabato 25 febbraio, la destinazione sarà la Valle di Cembra con visita ai vigneti e degustazione presso Cembra cantina di montagna, incentrata principalmente sul Müller Thurgau. Dopo un pranzo rustico nella taverna di Macelleria Gastronomia Zanotelli, in abbinata ai vini di cantina Pelz, ci si sposterà in Piana Rotaliana, con passeggiata nei vigneti e visita di Cantina Endrizzi. Protagonista della degustazione, il Teroldego Rotaliano. Spazio invece al Trentodoc e alle sue tecniche di produzione presso Rotari-Mezzocorona e cena al Ristorante enologico Il Libertino di Trento.

 

Il terzo giorno, domenica 26 febbraio, prende il via sulle colline di Trento, presso Maso Martis, per un ulteriore approfondimento sul Trentodoc. A seguire, ci si sposterà sull’Altopiano della Vigolana per una visita in campagna presso Azienda Agricola Ca’ dei Baghi, con degustazione di confetture in abbinata ai formaggi dell’Azienda Agricola Le Mandre di Bedollo. Il pranzo sarà accompagnato dai vini di Azienda Agricola Zanini Luigi e il dolce finale sarà a cura di Pasticceria Marzari. Tappa poi a Castel Ivano, in Valsugana, per una degustazione di vini della cantina Terre del Lagorai, e cena al Ristorante Boivin di Levico Terme con degustazione vini Cenci Trentino.

 

Quarto e ultimo giorno, lunedì 27 febbraio, in Valle dei Laghi  e zona del Garda, con degustazione itinerante a Santa Massenza presso Giovanni Poli, Maxentia e Francesco Poli, per un focus su Nosiola, Vino Santo e grappa. Appuntamento poi ad Agraria Riva del Garda per degustazione con le carni di Macelleria Bertoldi, l’ittico di Troticoltura Armanini, i formaggi di Azienda Agricola Fontanèl, i salumi di Brenta Salumi e il pane di Panificio Tecchiolli. 

“Il programma proposto – commenta Sergio Valentini – è costruito sulla scia dei nostri Viaggi di gusto, pensati per soddisfare le esigenze dei wine&food lovers in visita nei nostri territori”.

 

Stefania Casagranda

“VVN - VINI E VIGNE DEL VALDINOTO” TORNA IL 5 E 6 MARZO

 

BANCHI D’ASSAGGIO E MASTERCLASS DEDICATE A WINELOVERS E OPERATORI 

Anteprima il 4 marzo con un convegno a Palazzo Nicolaci

 

Dopo l’edizione zero dello scorso anno, l’evento VVN - Vini e Vigne del Valdinoto tornerà il 5 e 6 marzo prossimi con un programma ancor più strutturato di degustazioni e soprattutto masterlcass e momenti di approfondimento, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico ampio sia di winelovers che di operatori del settore nell’esplorazione dell’identità contemporanea della produzione di vino in questo territorio dalla grande storia enologica. 


Nero d’Avola e Moscato saranno i grandi protagonisti dell’evento organizzato da Strada del Vino Valdinoto e dal Consorzio di tutela ValdiNoto. Lo saranno alla Loggia del Mercato, che ospiterà i banchi d’assaggio degli oltre venti produttori coinvolti, sempre aperti dalle 11 alle 18, ma anche a Palazzo Nicolaci - gentilmente messo a disposizione dal Comune di Noto che patrocina l’evento - dove si terranno le masterclass dedicate al vino in collaborazione con Ais Siracusa. 

La prima sarà il 5 marzo alle 11.30 con le “Annate storiche del Valdinoto”, si proseguirà alle 14.30 con “Fortified Wines: il Valdinoto e il mondo” e si concluderà alle 17 con “Tour del Valdinoto”, con una batteria di 12 vini in degustazione; lunedì 6 marzo si ricomincerà alle 11.30 con “Eccellenze del Valdinoto/1: il Nero d’Avola”, si proseguirà alle 14.30 con “Eccellenze del Valdinoto/2: il Moscato” e alle 17 di nuovo con Tour del Valdinoto”. 

Alla Loggia del Mercato ci saranno anche altri momenti di approfondimento legati agli altri prodotti del territorio: in tutte e due le giornate si susseguiranno degustazioni di Olio extravergine di oliva degli iblei in collaborazione con Onav Siracusa, di colture tradizionali come il sesamo, di mixology e nuovi abbinamenti. 

 

«Dedichiamo VVN al valore che tutto il sistema enogastronomico rappresenta per il Sud est della Sicilia», spiega il direttore della Strada del Vino Valdinoto Frankie Terranova: «Questo sistema rappresenta una chiave strategica per il modello di sviluppo che questo territorio si è dato, che affonda le sue radici in una lunga storia agricola e sta avendo oggi il coraggio di rinnovarsi con una grande capacità di visione contemporanea: un fortissimo elemento identitario che è nostro compito tutelare. Ecco perché abbiamo voluto creare un format che parlasse a tutto il mondo dei winelovers, ma innanzitutto coinvolgesse tutti gli attori locali: le istituzioni, la società civile, le scuole a cominciare da tutti gli Istituti alberghieri verso cui sentiamo un importantissimo compito di formazione». 

 

A new season in Valdinoto è infatti il sottotitolo di VVN: «Non a caso lo abbiamo collocato in un momento dell’anno lontano dall’arrivo dei grandi flussi turistici - spiega il presidente della Strada del Vino Valdinoto Massimo Padova -, per aprire una nuova stagione, nuove opportunità di frequentazione del territorio e soprattutto nuovi momenti per parlare in modo più diretto al pubblico che ama il vino e che per il vino si muove, insieme agli operatori del settore. Abbiamo deciso di strutture un format fortemente focalizzato sui pilastri portanti della nostra identità produttiva, Nero d’Avola e Moscato, affiancando ai banchi d’assaggio moltissimi momenti di approfondimento. Con una squadra unita e una volontà condivisa, pensiamo a VVN come a un evento in crescita, che di anno in anno si arricchirà di importanti tasselli».

 

Al fianco della Strada, ci sarà anche il Consorzio di Tutela Valdinoto, nato poco più di un anno fa su base volontaria dall’unione dei produttori delle Doc Siracusa, Doc Noto, Doc Eloro e IGP Avola, che è sul punto di ottenere dal Ministero dell’Agricoltura il riconoscimento ufficiale per l’esercizio dei poteri di controllo e vigilanza sul rispetto dei disciplinari di produzione: «Il nostro sarà un compito di tipo tecnico -  spiega il presidente della Consorzio di tutela Valdinoto Nino Di Marco -, ma guarderà anche alle strategie di posizionamento dei nostri vini sul mercato, salvaguardando innanzitutto il loro intrinseco legame con il territorio. Ecco perché non potevamo che essere partner dell’evento VVN e in futuro lavoreremo in un rapporto di strettissima collaborazione con la Strada del Vino e delle sue strategie in campo enoturistico: sono due percorsi che camminano paralleli con lo stesso obiettivo».

 

L’evento VVN avrà un’anteprima già sabato 4 marzo, con un convegno programmato alle ore 11 nel Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci dal titolo “Il Val di Noto e il vino: storia di un valore identitario”, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Noto, che ha già organizzato una mostra documentaria sui vini e i vitigni del Sud est. Interverranno la prof.ssa Rosa Savarino, storica e studiosa, che condurrà una ricostruzione storica legata al valore del vino per il territorio di Noto sin dalla fine dell’800, e il presidente del Consorzio Doc Sicilia Antonio Rallo, che si concentrerà invece sulle prospettive future legate alla valorizzazione della produzione siciliana. Sono previste inoltre testimonianze e riflessioni di alcuni produttori associati.

 

I biglietti per l’evento sono acquistabili online su https://www.stradadelvaldinoto.it/

Attraverso lo stesso sito è possibile registrarsi per richiedere gli accrediti riservati a ristoratori e giornalisti. 

 

 

Concetta Bonini 

TASTE ALTO PIEMONTE 2023

 

 

la più grande manifestazione dedicata ai vini dell’Alto Piemonte organizzata dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte!

 

L'edizione 2023 di Taste Alto Piemonte torna il

15, 16 e 17 aprile 2023 al Castello di Novara.

 

Girando per i banchi d'assaggio, per un viaggio alla scoperta dei Nebbioli dell'Alto Piemonte, avrete l'opportunità di incontrare le oltre 50 aziende vitivinicolepresenti   e degustare le ultime annate delle 10 denominazioni.

 

Vuoi scoprire tutti gli appuntamenti e le novità presenti al Castello?

Potrai scaricare il programma integrale dell’evento direttamente dal sito web.

 

Potrai inoltre acquistare il tuo biglietto o accreditarti cliccando sul 

pulsante qui sotto! 

 

PRENOTATI ORA

 

Per informazioni contattare:

Segreteria organizzativa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. · 0173.363649

Evento realizzato da:

 
 
 

SANREMO, CON CALICIS RISUONANO LE ARMONIE DEL MONDO ENOLOGICO

 

Il tema è Into the Wine non  un semplice festival, ma un evento immersivo tra sensorialità, tecnologia, wine-community e prospettive di mercato.  Per tre giorni, dal 21 al 23 Ottobre, Calicis trasformerà la città di Sanremo nella capitale del vino italiano: il 2023 segnerà infatti la data d'esordio di un evento fortemente innovativo per il mondo dell'enologia e della viticoltura nazionale, che intende affrontare con un taglio completo.  L'evento vorrà essere un viaggio sensoriale e culturale “dentro al mondo del vino” (Into the Wine è, appunto, il focus della prima edizione): l'obiettivo è farlo coinvolgendo i produttori in un forma di dialogo interattivo e diretto, non limitandosi al solo assaggio, ma costruendo un racconto del vino immersivo, un viaggio in vigna e cantina attraverso parole, profumi ed etichette che viaggiano tra presente e passato.

 

Lo spazio di confronto coinvolgerà esperti e pubblico attraverso masterclass, incontri e case history che andranno ad approfondire anche gli aspetti più singolari del mondo della viticoltura italiana, soprattutto in rapporto con i territori e le loro peculiarità: sarà un viaggio straordinario nel cosiddetto “vigneto italiano”, dal sole della Sicilia fino alle terrazze della viticoltura eroica al nord, passando per le regioni-caposaldo dei top-wines italiani all'estero, come Toscana, Veneto e Piemonte.

Non solo tasting, degustazioni e banchi d'assaggio: punto di forza dell'evento sarà riunire la filiera in un confronto a 360° su temi attuali e fondamentali come la sostenibilità, il rapporto fra vino, turismo e territorio e, non da ultimo, con l'arte. Temi su cui avranno modo di dibattere, oltre al pubblico, anche gli addetti ai lavori, ovvero buyer, giornalisti, opinion leader e wine-blogger.

 

Relativamente al mercato e alle prospettive di sviluppo dell'enologia italiana non mancheranno tavole rotonde e momenti di confronto e condivisione delle diverse esperienze: calicis.com vuol essere un nuovo modello espositivo non limitato alla fotografia del presente, ma porsi come attore attivo di proposte e idee in un mondo del vino che, dopo la pandemia, sta affrontando un forte sviluppo.

A coordinare il team organizzativo è Marco Gallo, sommelier e fondatore di Decantico Srl, realtà che opera nel campo della formazione e distribuzione food&beverage, che dichiara: «L'obiettivo è, per tutti, aumentare la conoscenza verso il mondo del vino e creare una community: non ci si limiterà, quindi, ai tre giorni del cartellone ma si andrà a sviluppare un dialogo destinato a durare nei mesi a venire.».

 

Non da ultimo, una cornice d'eccezione, quella di villa Ormond a Sanremo. Costruita alla fine dell'Ottocento, protesa sul mar ligure e circondata da tanto verde, è facilmente raggiungibile dai visitatori in quanto sita nelle vicinanze della stazione ferroviaria e da ampie zone di parcheggio.

«Viaggeremo virtualmente – conclude Gallo - da un capo all'altro della penisola per scoprire e curiosare tra le strategie più innovative con cui le imprese del settore affrontano le nuove sfide di mercato. Non dimenticando, all'opposto, i viticoltori che resistono e tramandano metodi di produzione tradizionali se non ancestrali: insomma, racconteremo un mondo del vino davvero che a tutti si rivelerà molto più ampio ed eterogeneo di quanto si fosse mai pensato».

Non appena disponibile, sarà diffuso il programma dettagliato della manifestazione.

 

 

Mara Terenzi

CHAMPAGNE EXPERIENCE 2023, LA VI°EDIZIONE IL 15 E 16 OTTOBRE

 

L’atteso appuntamento con la più importante manifestazione dedicata allo champagne si terrà anche quest’anno nei padiglioni di ModenaFiere nel secondo weekend di ottobre.

Per tutti gli appassionati e gli operatori del settore è tempo di cerchiare in rosso sulla propria agenda le date della più importante manifestazione dedicata allo champagne. La VI° edizione di Champagne Experience, tradizionale appuntamento modenese dedicato alle nobili bollicine francesi, è in programma domenica 15 e lunedì 16 ottobre, come sempre organizzato da Società Excellence, realtà che riunisce ventuno tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza. 

 

Per due giorni i padiglioni di ModenaFiere diventeranno anche quest’anno il teatro che vedrà affiancati i produttori e i loro importatori in Italia all’interno di un grande banco di assaggio grazie alla presenza di Maison e vigneron, suddivisi in base alla loro appartenenza geografica, corrispondente alle diverse zone di produzione della Champagne: Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Aube.

 

Il grande lavoro dietro le quinte per organizzare questa importante manifestazione, diventata un punto di riferimento per i professionisti del settore, non solo in Italia, ma in tutta Europa, è già iniziato da tempo” spiega Luca Cuzziol, Presidente di Società Excellence. “I dati del 2022 hanno confermato il grande interesse che gravita intorno al mercato dello champagne, con 326 milioni di bottiglie spedite, il 57% delle quali destinate all’export, a partire dall’Italia, che recita un ruolo come sempre di primo piano. Champagne Experience rappresenta un appuntamento fondamentale non solo perché consente di poter degustare tutte le novità presenti in commercio, ma anche di acquisire una fotografia aggiornata del mercato nel momento cruciale della stagione”.

 

Il numero degli espositori e degli champagne che saranno presenti a Modena in questa edizione sarà anche quest’anno molto importante e significativo per quantità, qualità e profondità” aggiunge Lorenzo Righi, direttore di Società Excellence. “L’obiettivo è quello di continuare a soddisfare le aspettative di tutti i visitatori, a partire da quelli professionali, che rappresentano la stragrande maggioranza. Per far questo reciterà un ruolo di primo piano il programma di Master Class, fiore all’occhiello di questo appuntamento, come sempre condotte da professionisti di caratura internazionale”.

 

L’ALTRA TOSCANA: UN GRANDE SUCCESSO CHE CHIUDE LE ANTEPRIME

 

Concluso a Firenze l’evento che ha visto protagonisti dodici Consorzi di Tutela e tutte le nuove annate dei rispettivi vini DOP e IGP.

“Siamo molto soddisfatti perché L’Altra Toscana è già diventato uno degli appuntamenti più attesi delle Anteprime, un traguardo che dobbiamo all’eccellente qualità dei nostri vini” commenta Francesco Mazzei.

Firenze, 17 febbraio 2023_Si è da poco concluso con grande successo il secondo appuntamento con L’Altra Toscana, che oggi a Palazzo degli Affari a Firenze ha chiuso la settimana delle Anteprime di Toscana 2023.

 

“Siamo molto soddisfatti di questa seconda edizione de L’Altra Toscana, che quest’anno, ha portato in degustazione oltre 330 etichette. Giornalisti e operatori del settore hanno potuto entrare in contatto con dodici diversi Consorzi di Tutela, due in più rispetto allo scorso anno, e si sono dimostrati particolarmente ricettivi ed entusiasti di fronte all’alta qualità dei vini e alle chicche proposte dai nostri produttori. L’Altra Toscana è diventata in soli due anni uno degli appuntamenti più apprezzati delle Anteprime, un meritato riconoscimento verso i nostri territori meno conosciuti ma dalle enormi potenzialità” spiega Francesco Mazzei alla guida dell’Associazione L'Altra Toscana e presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana.

 

I Consorzi di Tutela presenti all’evento sono stati Carmignano e Barco Reale, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Suvereto e Val di Cornia, Terre di Casole, Terre di Pisa, Toscana, Valdarno di Sopra. Dodici realtà molto diverse tra loro ma pronte a far riconoscere la loro qualità, territori più nascosti in cui primeggia la viticoltura biologica e in cui molteplici aziende coltivano la vite da secoli, secondo una lunga tradizione.

 

“Durante questa giornata ho avuto il piacere di condurre due degustazioni particolarmente interessanti - racconta Gabriele Gorelli, Master of Wine che ha guidato le masterclass. “Una dedicata ai bianchi toscani con un titolo provocatorio: Dreaming of a White Tuscany, che è stata utile non solo per approfondire vini identitari come il Vermentino, Ansonica e Trebbiano ma anche per scoprire i territori che questi vini li producono. La seconda degustazione è stata invece dedicata ai Supertuscan, con nove vini iconici a base di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot: tre varietà tra le più impiantate in Italia e al mondo, ma direi anche inconfondibilmente toscane”.

 

Simonetta Gerra

SALONE DEL VINO DI TORINO 4, 5 e 6 MARZO 2023

 

Oltre 250 produttori nei luoghi simbolo della città

febbraio alle ore 11.30 nella Sala Colonne a Palazzo Civico (piazza Palazzo di Città).

 

All’incontro interverranno:

 

Stefano LO RUSSO, Sindaco della Città di Torino

Enzo POMPILIO D’ALICANDRO, Vicepresidente della Camera di commercio di Torino

Patrizio ANISIO, Direttore del Salone del vino di Torino

 

Per partecipare alla conferenza stampa iscriversi qui:

 

https://www.salonedelvinotorino.it/conferenza-stampa/

 

oppure rispondere a:

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Da sabato 4 a lunedì 6 marzo 2023, i luoghi simbolo di Torino come Museo del Risorgimento, Cavallerizza Reale e Palazzo Birago, ospitano una nuova grande manifestazione che entra nel programma dei grandi eventi della Città.

 

Nasce la prima edizione del Salone del vino di Torino, un omaggio alla terra e all’attività vitivinicola del Piemonte tra storia e innovazione.

 

La rassegna ha anche un palinsesto OFF diffuso, dal centro alle periferie, che prevede un’intera settimana dedicata al vino. Dal 28 febbraio al 6 marzo, infatti, sono in calendario oltre 100 appuntamenti in più di 60 location. Protagonisti, insieme ai produttori, i ristoranti, le piole, le enoteche, fra artisti, scrittori, masterclass, cene, degustazioni e anche tanto spettacolo.

 

Organizzato da KLUG APS insieme a Orticola Torino e Bonobo Events, con il patrocinio della Città di Torino e di Regione Piemonte, il sostegno di Camera di commercio di Torino e di Fondazione CRT, partner Gambero Rosso, Go Wine e Fisar Torino - il Salone del vino è realizzato in collaborazione con Torino Wine Week, I Cento Torino – EDT Editore, Associazione F.E.A, Le Strade di Torino, Confesercenti di Torino e Provincia, Torino Doc, Giovani Per Torino (GxT), Vendemmia Torino, Portici Divini – Fondazione Contrada, Enoteca Regionale Vini della Provincia di Torino, Enoteca Regionale del Monferrato, Enoteca Regionale di Ovada, Libreria Bodoni, Off Topic, Cerchio gesso - Cubo Teatro, Combo e Eataly Torino. Main sponsor tecnici sono Bormioli, Chieppa Spa e Wined*Ora.

 

L’evento è rivolto ai cittadini, ai turisti, agli esperti del settore, agli amanti, agli appassionati e ai curiosi del mondo del vino. Il cartellone prevede incontridegustazioni, workshop, masterclass, aperitivi esclusivi e cene a tema, per degustare e conoscere il meglio del terroir e le migliaia di etichette della regione, anche in abbinamento alla gastronomia.

In calce l’invito alla conferenza stampa che si terrà venerdì 10

 

Veronica Sisinni

“The Grapest Award”

Si apre un nuovo scenario nell’olimpo dell’analisi sensoriale dedicata al mondo del vino. The Grapest Award, quest’anno apre il suo accesso per esaltare le nostre eccellenze enologiche.
“The Grapest Award” è il riconoscimento aperto a tutte le aziende vitivinicole italiane che intendono entrare in un circuito creato dai professionisti per i professionisti. Un contenitore che possa offrire alle aziende un valido supporto per la promozione e la valorizzazione dei propri prodotti. Si possono iscrivere tutti i vini DOP e IGP. 

https://thegrapestaward.com/ 

In palio il riconoscimento con 1 stella, 2 stelle o 3 stelle, attestanti la qualità del prodotto presentato. Partecipano alle sessioni di degustazione commissari di comprovata esperienza e professionalità. Possono partecipare al “The Grapest Award” tutte le tipologie di aziende presenti sul territorio nazionale (ITALIA). I vini devono essere imbottigliati in bottiglie di capienza 0,75 e devono appartenere alla classificazione europea DOP o IGP (DOCG, DOC, IGT). 

https://thegrapestaward.com/come-partecipare 

I vincitori del riconoscimento “The Grapest Award” verranno resi noti in un evento che si terrà a Sanremo (IM) e che verrà trasmesso anche online SABATO 20 MAGGIO 2023.
Divisione dei campioni: dopo essere stati perfettamente anonimizzati, i campioni vengono divisi in categorie (specificate sul regolamento) e preparati per le commissioni. 

Le degustazioni:le tre giornate di degustazione vedono impegnate le commissioni nell’assaggio di 60 campioni divisi in tre sedute opportunamente intervallate. Tutte le fasi  della degustazioni saranno seguite da un notaio che ne certificherà il regolare andamento. 

 Le classifiche: i prodotti sono classificati secondo il sistema dei100 punti, seguendo la scheda  tecnica rilasciata dall’Union Internationale Des Oenologues. Verranno resi noti solamente i campioni  premiati. I vini valutati da 84 a 89,99 punti riceveranno il “The Grapest Award” 1 stella; quelli valutati da 90  a 95,99 punti riceveranno il “The Grapest Award” 2 stelle; quelli valutati da 96 a 100 punti riceveranno il massimo riconoscimento: il “The Grapest Award” 3 stelle. 

Le premiazioni: I prodotti premiati verranno annunciati in un evento dedicato che si terrà a Maggio 2023 a SANREMO (IM). Solo le etichette premiate avranno il diritto di utilizzare il sigillo digitale e fisico per pubblicizzare la ricezione del riconoscimento. Alle cantine vincitrici verrà rilasciato un diploma attestante il conferimento del “The Grapest Award”. Le cantine e i prodotti vincitori del riconoscimento faranno parte della guida “The Grapest Award 2024” che verrà pubblicata in formato digitale e cartaceo a Ottobre 2023. I prodotti che avranno ricevuto il riconoscimento verranno invitati a far parte del primo e-commerce italiano dedicato alle eccellenze vitivinicole nazionale oltre che un accesso preferenziale per la Fiera dedicata al vino “CALICIS”. 

CALICIS “ WINE IS ALL AROUND” si terrà a Ottobre il 21/22/23 2023 a Sanremo nella splendida cornice di Villa Ormond, ed è un evento che nasce con l’aspirazione di essere il primo dedicato al dialogo tra operatori del settore e cantine. Un’ immersione in tutto ciò che fa “vino”, tra sostenibilità, arte e tecnologia. 

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