Home
Eventi musicali
“IL CALORE DELLA TERRA”: A ARCIDOSSO (GR) L'ESTATE INIZIA A TEMPO DI MUSICA FOLK
Dal 6 all’8 luglio Arcidosso (GR) ospita la rassegna che porta nel cuore della montagna toscana musiche e danze del sud Italia
Per tre giorni il borgo amiatino diventa un palcoscenico a cielo aperto per laboratori, spettacoli e concerti ad ingresso libero
Ad Arcidosso (GR) l’estate inizia a tempo di musica folk: dal 6 all’8 luglio torna l’Amiata Folk Festival con “Il calore della terra”, calendario all’insegna delle contaminazioni che porta nel cuore della montagna toscana musiche e danze del sud Italia.
Organizzata da Tarantarte, Comune e Pro Loco di Arcidosso e CoSviG - Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, la rassegna trasforma il borgo amiatino in un palcoscenico a cielo aperto dove luoghi ricchi di storia come il Castello Aldobrandesco o il bellissimo Parco del Pero ospitano laboratori, spettacoli e concerti (ad ingresso libero) che vedono protagonisti alcuni dei massimi esponenti della musica popolare.
Ricco il programma dell’edizione 2018
Dal tacco alla punta dello stivale, venerdì 6 luglio, si viaggia tra voci del Salento e i suoni della Calabria.
“Il corpo che canta” è il laboratorio di canto a cura di Enza Pagliara che lavorando con l’ascolto e la memoria, permetterà di sperimentare attraverso il proprio corpo i suoni della cultura tradizionale salentina (inizio ore 15).
Racconta invece la festa “Il sonu a ballo nell’Aspromonte meridionale”, il laboratorio con musica dal vivo a cura di Agata Scopelliti che trasporta in quella Calabria dove si conserva una tradizione viva di musica e ballo (inizio ore 16.30).
Un doppio concerto prenderà il via alle ore 21.00: la prima parte è affidata a “Terragnula” ovvero Enza Pagliara e Dario Muci, due tra le voci più intense del Tacco d’Italia che propongono canti dimenticati, raccolti dalla voce viva dei cantori del Salento.
Nella seconda parte invece saliranno sul palco “I Suonatori Valle del Sant'Agata” ovvero (Piero Crucitti, Davide Ambroggio, Mario D’Amico, Agata Scopelliti), un gruppo che arriva da Cataforio, piccolo villaggio alle pendici dell'Aspromonte, roccaforte della musica di tradizione orale e da ballo.
I canti e balli dell'entroterra toscano saranno invece il tema della seconda giornata del festival. Il pomeriggio di sabato 7 luglio sarà dedicato al “ballo all'antica” della Val di Sieve con un laboratorio condotto da Marco Magistrali e Filippo Marranci e curato dall’Associazione La Leggera.
In uno spettacolo tutto da ballare, alle ore 21.00, i “Suonatori della leggera” (Marco Magistrali, Filippo Marranci, Ilaria Danti, Fabio Soldati, Valentino Receputi, Silvia Falugiani, Pietro Gheri, Cecilia Valentini, Mattia Ceccarelli), si esibiranno con canti e sonate di tradizione orale della Val di Sieve raccontando la cultura contadina di quella terra.
Domenica 8 luglio, la danza e la musica salentina divengono racconto coreografico, musicale e contemporaneo.
Nel pomeriggio (alle ore 16.30) “Viaggio tra le Tarantelle del Sud Italia”, un Iaboratorio a cura delle insegnanti della scuola Tarantarte.
Alle ore 21.00 prenderà inizio una serata divisa in due parti: si comincia con “Premesse a Kore” il nuovo spettacolo della compagnia Tarantarte - Nuova Danza Popolare diretta da Maristella Martella. E’ proprio Kore, la “fanciulla indicibile”, il nume ispiratore di questo lavoro della che scava nel mito e nel rito delle danze popolari del Mediterraneo legandone il presente alle origini più antiche. In scena le danzatrici della Compagnia Tarantarte – Nuova Danza Popolare: Maristella Martella, Silvia de Ronzo, Manuela Rorro, Laura de Ronzo, Alessandra Ardito.
A seguire sul palco saliranno gli Officina Zoè (Cinzia Marzo, Lamberto Probo, Donatello Pisanello, Giorgio Doveri, Silvia Gallone, Luigi Panico) una band trascinante, dal sound inconfondibile, vera ambasciatrice della pizzica nel mondo che vanta innumerevoli collaborazioni artistiche e partecipazioni ai più importanti appuntamenti internazionali di musica.
Pro Loco Arcidosso 0564 968084 - 388 8656971; locoarcidosso@yahoo.i
VENERDI' 8 GIUGNO LA POLISPORTIVA SAN NAZARIO VARAZZE PRESENTA IL PRIMO DEI SUOI EVENTI ESTIVI
Un lungo calendario che si apre con il concerto di Edoardo Chiesa (previsto alle 21:30) in cui il cantautore si racconta e presenterà il suo ultimo album “Le nuvole si spostano comunque", accompagnato al basso da Damiano Ferrando.
“Quando ho deciso di dedicarmi ad un nuovo disco – racconta Edoardo Chiesa – avevo ben chiaro in mente che cosa volevo. Si trattava di fare un disco che, rispetto al primo, si muovesse di più sulla sfera emotiva e lo facesse con pochi ma efficaci elementi. Volevo che i suoni al suo interno fossero reali e caldi e che il cantato non urlasse, ma raccontasse. Volevo qualcosa di semplice ma allo stesso tempo potente e vero”. Cioè dieci canzoni di cantautorato pop interamente acustico, chitarra-voce (il titolare), batteria (Andrea Carattino), basso (Damiano Ferrando) e nient’altro, se non un’attenzione al dettaglio determinante e al calore del suono ottenuti con una registrazione in presa diretta e su nastro – quest’ultimo passato fra le sapienti mani di Luca Tacconi del Sotto il Mare Recording Studios di Povegliano Veronese (VR). Perché in fondo “il moderno metodo multitraccia fa diventare la registrazione un atto quasi chirurgico, privo di alcuna magia e interazione tra i musicisti.”
Seta, nuvole, mare.
Power trio elegante ed emozionale quello del cantautore savonese: un suono modernista giocato su una tensione ritmica che si scioglie nel ritornello insieme ad una voce verace e leggermente screziata rispetto al passato. Un allontanamento dai suoni roots dell’esordio verso una concentrazione pop da manuale, la tradizione cantautorale nostrana ben presente, il basso a spargere buone vibrazioni marine, un songwriting delicato ma intenso quando serve, la chitarra setosa, verso dopo verso quelle cinque-sei parole messe in fila come si deve, solo leggermente poetiche, spesso quotidiane, immediate. E un’inquietudine di fondo che sfocia in una serenità conquistata: “don’t worry, be happy” che tanto, appunto, le nuvole si spostano comunque, no?
Prima del concerto, la Polisportiva San Nazario offre la possibilità di cenare (a partire dalle ore 20:00) per passare una serata in allegria, buon cibo e musica, prenotando al 3337728035
Bettina Bolla
EVENTI A VARAZZE: DA GIUGNO 2018 A GENNAIO 2019
Varazze presenta un assaggio gli eventi da Giugno a Gennaio: un ricco programma con grandi nomi della musica e della cultura.
Dopo un’apertura di stagione in grande stile per la cittadina rivierasca, passando dalla Mototerapia Nazionale di Vanni Oddera, alla manifestazione eno-gastronomica Cundigiun Tour, al Varazze Beer Festival, l’Assessorato al Turismo della Città di Varazze presenta i principali eventi in programma da giugno a gennaio, attraverso un video pubblicato sulla pagina facebook di Città di Varazze https://www.facebook.com/varazzeofficial/videos/10156554357958593/
Il mese di giugno inizia sabato 2 con il concerto di Danila Satragno, vocalist di Fabrizio De André, che ci terrà compagnia per l’ora dell’aperitivo in Piazza Bovani, mentre Venerdì 8 Giugno Edoardo Chiesapresenterà il suo ultimo disco alla Polisportiva San Nazario Varazze.
Sabato 16 Giugno arriva sul Molo Marinai d’Italia la prima semifinale del talent show per ballerini e cantanti, Vb Factor, nato e cresciuto in Val Bormida, che giunge quest’anno alla sua ottava edizione, ideato, organizzato e condotto dal carcarese Simone Rudino.
Sabato 16 e Domenica 17 Giugno alla Marina di Varazze va in scena “Varazze Classic Cars”, il concorso di eleganza per auto d’epoca, riservato a vetture ante 1970, che avrà come presidente di giuria, Leonardo Fioravanti, uno dei monumenti del design automobilistico, per lungo tempo Direttore del centro stile e design di Pininfarina ed autore dello stile dei modelli Ferrari dagli anni 70 sino agli anni 90.
Per info
http://www.marinadivarazze.it/portoeservizi/concorsodieleganza/)
Da sabato 7 luglio inizierà la rassegna Varazze d’Autore in collaborazione con il Mondadori Bookstore di Piazza Bovani, che ha in calendario grandi nomi del giornalismo e della letteratura italiana, tra i quali ANTONIO CAPRARICA (11 Luglio), giornalista RAI e saggista italiano che presenterà “Royal baby. Vite magnifiche e viziate degli eredi al trono” e il giornalista e scrittore, ex direttore del canale all-news tgcom24 e di tg4 e fondatore del quotidiano la Verità, MARIO GIORDANO, che ci parlerà del suo ultimo saggio “Avvoltoi. L'Italia muore loro si arricchiscono”
Sabato 14 Luglio, il concerto del varazzino Emanuele Dabbono e la sua nuova super band con cui ha registrato il suo ultimo album“Totem”, ripercorrerà 20 anni di canzoni, dai successi “Scritto sulla pelle” (Radio 105) a “Ci troveranno qui” (X-Factor), fino ai dischi di platino per i brani scritti con e per Tiziano Ferro (“Incanto”, “Il conforto”, “Lento/Veloce”, “Valore assoluto”. Con lui: Fabrizio Barale (Ivano Fossati), Marco Cravero (De Gregori), Fabio Biale, Beppe Galgani, Gianka Gilardi, Michele Aloisi.
Sabato 14 e Domenica 15 Luglio il VARAZZE MUSIC FESTIVAL, giunto alla sua terza edizione, torna sul Molo del Surf, sempre ad ingresso gratuito, ospitando i dj set di due gruppi icona del pop elettronico e dell'indie italiano (entrambi hanno i nuovi album in uscita quest'estate) Samuel Romano, il frontman dei Subsonica e Dj Sorpresa cioè la formula dj set dei genovesi Ex-Otago.
Giovedì 19 Luglio in Piazza Sant’Ambrogio è la volta di Bilal Sayeed Oliver, conosciuto come Bilal, cantautore, produttore discografico e musicista statunitense. Un’occasione per poter godere delle atmosfere sognanti e del groove che emana la voce di questo incredibile artista.
Sabato 21 Luglio arriva il Cabaret con Beppe Braida, Gianluca Impastato e i cabarettisti di Colorado alla Marina di Varazze, mentre Lunedì 23 e Mercoledì 25 Luglio ci sarà Vetrina di Danza, la rassegna delle Scuole Danza Liguri.
Bettina Bolla
Memoria Festival: Mirandola 7-10 Giugno 2018
Note e scene dai palcoscenici del Memoria Festival:
concerti e rappresentazioni teatrali sul canovaccio della memoria
Dal 7 al 10 giugno a Mirandola sarà di nuovo Memoria Festival! La manifestazione, organizzata dal Consorzio per il Festival della Memoria in collaborazione con Giulio Einaudi editore e sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, torna con la seconda edizione e riapre l’orizzonte della
memoria proiettando la riflessione verso la storia, la narrativa e le arti, grazie a un programma ricco di suggestioni e articolato in incontri, conferenze, tavole rotonde, concerti, spettacoli, proiezioni, laboratori, mostre e giochi. Tra le piazze, le vie, i portici, i giardini e i palazzi della città, numerosi saranno gli appuntamenti con i protagonisti italiani della cultura, del pensiero e dello spettacolo e, tra una conversazione e una lectio, una mostra e un gioco antico, il pubblico non potrà fare a meno di lasciarsi coinvolgere da note e scene sui vari palcoscenici, ripercorrendo gli echi di una sezione in particolare del Festival: La memoria in musica e teatro.
Si comincia giovedì 7 giugno salendo sul palco per seguire il monologo dell’attore e formatore Enzo Valeri Peruta su Paradiso buio. Cent’anni di passioni dello spettatore cinematografico (ore 21.30, Parco della Memoria, Piazza Matteotti): quando si varca la soglia di una sala al cinema è un po’ come entrare in un’altra dimensione, dove è l’oscurità a illuminare la luce dello schermo e proprio grazie a quel buio avviene la fusione dello spettatore con la storia. Dalla magia della settima arte si passa al potere della musica per la vita, con un appuntamento all’incrocio fra concerto e intervista: in Memorie musicali. Come Bach mi ha salvato la vita (ore 22, Area della Musica, Piazza Marconi) Ramin Bahrami dialoga al pianoforte con il critico musicale Sandro Cappelletto, ripercorrendo lo spartito di quello che per lui è stato un autentico destino. Cresciuto nell’Iran degli ayatollah, dove la musica era proibita, già da bambino sognava di incontrare Bach e, giovanissimo, si è trovato a coprire il frastuono delle bombe della guerra Iran-Iraq proprio con le musica del compositore tedesco. E oggi ne è uno dei maggiori interpreti contemporanei.
“I peccati” di Gioacchino Rossini sono invece al centro del palcoscenico in Piazza Marconi venerdì 8, alle 22: la soprano Cinzia Forte insieme al pianista Marco Scolastra e a Sandro Cappelletto, metteranno in scena in prima esecuzione assoluta, in brani de Vieillesse, della vecchiaia, che rappresentano l’ultimo periodo creativo del compositore pesarese. E un’armonia fatta di teatro e cinema è quella che anima l’appuntamento di sabato 9 (ore 18.30, Parco della Memoria, Piazza Matteotti) con il drammaturgo e scrittore Giuliano Scabia: in prima assoluta, viene proiettato a Mirandola Le Diable et son Ange di Jean-Marie Richard su Il Diavolo e il suo Angelo (1979/1986), di Giuliano Scabia. La pellicola, girata a Parigi nel 1983, documenta l’azione durata quattro giorni attraverso le banlieues con salita finale alla Tour Eiffel. Giuliano Scabia, introduce la proiezione leggendo Ma io insistetti per stare volando ancora un poco, seconda lettera a Dorothea. Sempre sabato 9, il pubblico potrà immergersi in una delle forme più antiche di memoria fra le genti, quella narrata dalle note, e nessuno potrà resistere al richiamo dei ritmi travolgenti di Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana (ore 22. Area della Musica, Piazza Marconi), che inviteranno a riconnettersi con la Memoria della Tradizione danzando sulle note di tarantelle, tammuriate, pizziche e saltarelli. Musicista ed etnomusicologo, Sparagna svelerà l’eredità segreta di usi e costumi popolari racchiusi nella musica tradizionale.
Domenica 10 la rappresentazione teatrale incontra la storia e l’impegno civico per la comunità, grazie al duo Vito e Saverio Mazzoni e alla performance teatrale Il canale degli spiriti benigni (ore 21.30, Parco della Memoria, Piazza Matteotti; con il sostegno del Consorzio della Bonifica Burana): novità teatrale di Maurizio Garuti, la pièce rievoca infatti la lunga lotta che nella Bassa ha opposto uomini e acqua, a partire dal canale Foscaglio, antesignano delle opere di bonifica che hanno reso vivibile e ospitale la pianura tra Bologna, Ferrara e Modena. Chiude in bellezza il Memoria Festival, domenica 10 giugno,Nicola Piovani con il suo concerto La musica è pericolosa. Percorsi di ricordi musicali (Area della Musica, Piazza Marconi, ore 22; con il sostegno di CPL Concordia Group), titolo che rievoca ciò che una volta Federico Fellini disse allo stesso Piovani: “La musica è pericolosa”. Il compositore Premio Oscar dirige e suona al pianoforte, seguito da Marina Cesari (sax/clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello/chitarra), Ivan Gambini (batteria/percussioni) e MarcoLoddo (contrabbasso), Rossano Baldini (tastiere).
Promosso e organizzato dal Consorzio del Festival della Memoria (composto da Comune di Mirandola, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Coldiretti Modena, San Felice 1893 Banca Popolare, Cpl Concordia Soc. Coop, Egicon srl, Autocarozzeria Imperiale srl, Lions Club Mirandola, Rotary Club Mirandola, Anna Maria Gambuzzi, Giovanna Recchi), in collaborazione con Giulio Einaudi editore, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Istituto Beni Culturali, Artistici e Naturali Regione Emilia Romagna, Energie diffuse. Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità, la Provincia di Modena, l’Unione Comuni Modenesi Area Nord, AUSL Emilia Romagna, Confindustria Emilia Area Centro, Assolombarda, Assobiomedica, Aaster, Alisei, Cluster Lombardo Scienze della Vita, Manageritalia Emilia Romagna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Il Memoria Festival è realizzato con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, CPL Concordia Group e Intesa Sanpaolo.
Inoltre è supportato da: Coop Alleanza 3.0, Baxter, Cima spa, Bellco is now part of Medtronic, B.Braun Avitum Italy, Sidam, LivaNova, Haemotronic, Fresenius Hemocare Italia Srl, Tecna, Aimag spa, Redax, Encaplast, Sterigenics, AeC costruzioni Srl, Assicoop Modena e Ferrara Spa UnipolSai, Alkimia, Menù srl, Franco Grazi, Lean srl, Teco, Associazione Enea Grilli, Mec Palmieri, Acetificio Mengazzoli. Cui si aggiunge una rete di sponsor tecnici: Centro Internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola”, Consulta del Volontariato, Trasporto Passeggeri Emilia Romagna Spa, Consorzio della Bonifica Burana, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Franzini, Garden Vivai Morselli, Kina, Gulliver Cooperativa Sociale, Cir Food, Amemì, Asdam, Beboservice, La Fenice Libreria, La Fenice, Martina per L’Infanzia, Pederzoli Studio Associato, Zanussi Professional. Sono media partner Radio Pico e Trc tv.
www.memoriafestival.it
Facebook @MemoriaFestival