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Aziende vinicole

CHÂTEAU DE FARGUES NUOVO PARTNER DI PARTESA FOR WINE

Il Progetto Vino di Partesa arricchisce il suo vasto portfolio di etichette di qualità portando in Italia le produzioni di una tra le più antiche realtà vinicole, nota in tutto il mondo per i suoi prestigiosi Sauternes.

Milano, 6 luglio 2023 – Arrivano in Italia le perle del Sauternes: Partesa, azienda leader in Italia nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca., ha firmato un accordo di importazione e distribuzione con Château de Fargues, realtà vinicola tra le più antiche e rinomate al mondo per la sua lunga storia di produzione di vini dolci.

Situata nella prestigiosa denominazione “Sauternes”, nel cuore di Bordeaux, Château de Fargues è un esempio unico di continuità e longevità: la tenuta, fondata nel XIV secolo, appartiene dal 1472 alla famiglia Lur Saluces, che, generazione dopo generazione, ha affinato l’arte dell’elaborazione di vini Sauternes fino a renderli sinonimo di qualità e raffinatezza, una vera e propria icona dell’eccellenza enologica francese.

Alexandre de Lur Saluces, oggi alla guida della tenuta insieme al figlio Philippe, è determinato a preservare l’eredità e l’autenticità di Château de Fargues. Per questo, ha introdotto nuove tecniche di vinificazione per migliorare ulteriormente la qualità dei vini senza comprometterne l’integrità, in un perfetto equilibrio di tradizione e innovazione e nel pieno rispetto del motto di famiglia, “Noch”, ovvero: “sempre più avanti nella ricerca della qualità, dell'eleganza, della raffinatezza, senza alcun compromesso”. Con questa filosofia, Château de Fargues non mette mai sul mercato annate imperfette (è il caso, per esempio, delle 1972, 1974, 1992 e 2012), ma solo vini di eccezionale eleganza, complessità e longevità, che, grazie alla partnership con Partesa, si potranno gustare anche in Italia in una selezione di annate speciali, dalla 1994 alla 2016.

«Siamo estremamente orgogliosi di accogliere nella famiglia di Partesa for Wine un produttore di così grande prestigio come Château de Fargues e di portare in Italia i suoi sublimi Sauternes. Questa partnership, fondata sul valore condiviso della qualità, produttiva da un lato e distributiva dall’altro, consentirà al mercato italiano di scoprire e apprezzare gli straordinari vini della famiglia Lur Saluces, che, siamo certi, saranno accolti con entusiasmo da tutto il canale Ho.Re.Ca. e da tutti i wine lovers italiani» commenta Alessandro Rossi, National Category Manager Wine di Partesa.

«La famiglia Lur Saluces lavora con la massima ambizione possibile per produrre un vino unico. Dopo importanti investimenti in vigna, nelle cantine e nella storica fortezza del XIV secolo, è giunto il momento di dare al vino di Château de Fargues la distribuzione che merita. Il mercato italiano è particolarmente importante per noi, per la vicinanza culturale che ci lega agli italiani ma soprattutto per le origini piemontesi della nostra famiglia: discendiamo dall’ultimo marchese di Saluzzo, i cui titoli e armi portiamo orgogliosamente con la Corona di ferro che adorna ciascuna delle nostre bottiglie – spiega Philippe de Lur Saluces, titolare di Château de Fargues. Siamo lieti di aver trovato in Partesa un partner dinamico e di primordine a cui affidare il nostro vino per la distribuzione sul territorio italiano, e di aprire a tutti i suoi clienti le porte delle nostre cantine, dando loro accesso alle ultime annate commercializzate ma anche ai tesori che conserviamo gelosamente da molti anni. Ci avviciniamo quindi a questa alleanza con fiducia ed entusiasmo».

 

 

 

PARTESA è una società specializzata nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca.
Attiva da 34 anni, oggi opera in 15 regioni con 40 depositi, impiega circa 1.000 persone e conta oltre 37.000 clienti, a cui offre un ampio portfolio di prodotti di qualità (oltre 7.000 referenze nell’ambito della birra, del vino, degli spirits, delle bevande analcoliche e del food), nonché efficienza logistica, servizi personalizzati, formazione, consulenza mirata e innovativi strumenti digitali per supportare i professionisti del fuoricasa a rafforzare e sviluppare il proprio business.
Partesa è parte del Gruppo HEINEKEN Italia.

Per ulteriori informazioni: www.partesa.it

Materiali stampa e immagini sono disponibili al link Google Drive:

https://drive.google.com/drive/folders/1f5zVE7xov_uCrP4zJbIfcja_DE4dcCF9

 

Alessandra Perrucchini

PARTESA SCHIERA IN CAMPO NUOVI CAMPIONI DEL VINO ITALIANO E FRANCESE E FORMA I SUOI TALENTI NELLA NUOVA “CANTERA DEL VINO”

Nord, Centro e Sud Italia, ma anche Champagne e Bordeaux: Partesa arricchisce di prestigiose new entry il suo già vasto e variegato portfolio di vini di qualità e dà il via alla “Cantera del Vino”, per far fiorire i talenti del futuro

 

Dalle Alpi alle colline e pianure tra Friuli e Piemonte. E poi giù, scorrendo sulle coste tirreniche e adriatiche, attraversando gli Appennini, per arrivare in Sicilia e Sardegna. E da qui ripartire per esplorare Francia, Spagna, Germania e Slovenia. Quello di Partesa, azienda leader nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca., è un viaggio enoico tra l’Italia e l’Europa alla costante ricerca di vini di qualità per comporre e animare un portfolio che ad oggi conta circa 120 produttori, selezionati con cura tra le più interessanti realtà vitivinicole nostrane e straniere. E che continua a crescere.

Sono infatti da poco entrate nella “squadra” di Partesa la cantina cilentana San Salvatore 1988, figlia dell’imprenditore alberghiero e agricolo Giuseppe Pagano, che dal 2004 racconta il Cilento ed i suoi terroirs in tutto il mondo, la lucana Terra dei Re , nata nel 2000 da un’idea delle famiglie Rabasco e Leone e seguita dal 2018 dall’enologo Riccardo Cotarella, e l’altoatesina Plonerhof, nota per i vini raffinati e precisi che il suo patron Erhard Tutzer produce da circa 4 ettari di vigneti.

Di alto profilo anche le new entry da Oltralpe: dopo gli champagne Drappier e Diebolt-Vallois, arrivano in Italia grazie a Partesa altre perle del vino francese, come gli Champagne firmati Eric Taillet, frutto dell’esperienza di quattro generazioni di vignaioli nella valle di Beval, zona settentrionale della Vallè de la Marne, di cui oltre 4 piantati a Meunier. Qui, da vecchie vigne (alcune risalgono agli Anni ’50), nascono vini con forte personalità: una serie di Champagne da differenti terroirs, ma tutti denotati da una tipicità e uno stile riconoscibili fin dal primo sorso. Arrivano invece da un’altra area vinicola di grande valore il prestigioso Bordeaux Château Léoville Poyferré e altri preziosi vini della rinomata azienda familiare H. Cuvelier & Fils, le cui origini risalgono al 1804, quando Herni Cuvelier creò la società di distribuzione nei pressi di Lille, prima che la famiglia si spostasse, un secolo più tardi, nel Bordelese comprando la prima tenuta, Chateau le Crock, a Saint Estéphe, e, poi, nel 1920, il famoso Chateau Léoville Poyferré - 2° Grand Cru Classé del 1855 a Saint Julien.

Tutti fuoriclasse le cui produzioni parlano di territori, di persone, della ricerca dell’equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione. Storie che Partesa racconta, tra notizie, video e contributi dei professionisti del vino italiano, su “Partesa for Wine”, il portale dedicato alla nuova generazione di wine lovers. Nella visione di Partesa, del resto, un distributore deve essere, oggi più che mai, un comunicatore delle realtà con cui lavora e, proprio come i gestori di locali, wine bar e ristoranti, deve saperne raccontare le storie creando una connessione emozionale con il suo pubblico.

E proprio per far fiorire, anche nel mondo del vino, i talenti del futuro, Partesa ha ideato la «Cantera del Vino», un nuovo percorso formativo ispirato alle scuole giovanili delle società calcistiche, con l’obiettivo di trasferire valori, metodi e obiettivi di un settore in straordinaria evoluzione, formando consulenti capaci di offrire un servizio personalizzato rispetto alle esigenze dei gestori di ristoranti, enoteche, wine bar. La formazione si compone di due sessioni: una dedicata ai Wine Specialist, ovvero gli esperti che affiancano il gestore dei locali nella definizione della carta vini, l’altra ai venditori. Nel primo caso, si propongono incontri in presenza con sessioni di degustazione e formazione teorica su vari argomenti con lo scopo di formare maggiormente i Wine Specialist affinché siano in grado di interfacciarsi e consigliare qualunque tipo di clientela. Nel secondo caso, sono invece previsti incontri web e/o in presenza per approfondire il mondo del vino di Partesa ricercando leve commerciali applicabili da subito sul mercato. Il tutto arricchito da degustazioni e percorsi di storytelling con vari personaggi del mondo del vino.

Non solo: Partesa ha ideato anche nuovi format di degustazione sul territorio: i Tasting Lab, eventi ad hoc in cui venditori e clienti possono conoscere e degustare nuove referenze in portfolio o nuove annate attraverso un forte storytelling, e i Wine Lab, rivolti ai clienti e dedicati a produttori locali e/o alcuni nazionali con la presentazione dei vini a un banco degustazione.

«Oggi c’è sempre più cultura, più conoscenza: i nuovi appassionati sanno esattamente cosa vogliono bere, cercano sapori nuovi ma, soprattutto, nuove storie. Per questo continuiamo ad arricchire la nostra offerta con vini di qualità, creando partnership con i loro produttori, e innoviamo con nuovi progetti formativi per le nostre persone e clienti. Il nostro obiettivo è infatti diventare un punto di riferimento nel mondo del vino di qualità, costruendo un valore condiviso sia con i produttori che con gli operatori dell’Ho.Re.Ca. E per farlo lavoriamo sul nostro portfolio, investiamo in formazione e arruoliamo i migliori esperti, i nostri Wine Specialist, per costruire una squadra di veri e propri consulenti capaci di proporre un servizio sartoriale, cucito su misura del cliente, e di affiancare il gestore del locale in ogni passo, dalla definizione della carta vini all’orientamento di scelte strategiche» dichiara Alessandro Rossi, National Category Manager Wine Partesa, ricordando che la Cantera del Vino è un ulteriore potenziamento della formazione già in atto con i corsi di Università della Birra, il centro di formazione d’eccellenza del Gruppo HEINEKEN Italia che si avvale del patrimonio di conoscenze del Gruppo e del contributo di professionisti che intervengono in qualità di visiting professor.

 

PARTESA è una società specializzata nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca.

Attiva da 33 anni, oggi opera in 13 regioni con 40 depositi, impiega circa 1.000 persone e conta oltre 42.000 clienti, a cui offre un ampio portfolio di prodotti di qualità (oltre 8.000 referenze nell’ambito della birra, del vino, degli spirits, delle bevande analcoliche e del food), nonché efficienza logistica, servizi personalizzati, formazione, consulenza mirata e innovativi strumenti digitali per supportare i professionisti del fuoricasa a rafforzare e sviluppare il proprio business. Partesa è parte del Gruppo HEINEKEN Italia.

 

Emanuela Capitanio

NASCE UFFICIALMENTE L’ASSOCIAZIONE ‘VIGNAIOLI DI RADDA

 

 

UN NUOVO TASSELLO DEL ‘MADE IN ITALY’ DI ECCELLENZA. IN ESSA SONO RIUNITI I VITICOLTORI DEL TERRITORIO DEL COMUNE CHIANTIGIANO. L’ASSOCIAZIONE SI PONE COME SCOPO PRINCIPALE LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO DI RADDA IN CHIANTI E DELLE SUE PRODUZIONI VITIVINICOLE

 

A quasi due anni dalla prima iniziativa collettiva, martedì 11 settembre, nella splendida cornice del Chiostro di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti – che ospita la ‘Casa del Chianti Classico’ - si è costituita ufficialmente l’Associazione ‘Vignaioli di Radda’. I ‘Vignaioli’ - che già da anni rappresentano un gruppo coeso e sinergico - hanno deciso di darsi una forma ufficiale, in modo da poter perseguire con coerenza ed efficacia gli obiettivi che l’Associazione si prefigge. Sono obiettivi ambiziosi e riguardano in particolar modo la tutela, la valorizzazione e la comunicazione collettiva delle eccellenze vitivinicole del territorio raddese.

 

I Soci producono vini principalmente con uve proprie e provenienti da vigneti situati nel Comune di Radda in Chianti. Essi si impegnano per una fattiva collaborazione interna, a promuovere l’agricoltura sostenibile in tutte le sue forme, adottando programmi di coltivazione biologica e/o biodinamica, e ad utilizzare sostanze e tecniche a minimo impatto ambientale, nell’ottica di un definitivo superamento di pratiche agronomiche dannose e distruttive quali, ad esempio, il diserbo chimico.

 

I Soci Fondatori sono : Borgo La Stella, Borgo Salcetino, Brancaia, Cantina Castelvecchi, Caparsa, Castello di Albola, Castello di Volpaia, Castello di Monterinaldi, Colle Bereto, Fattoria di Montemaggio, Istine, L’Erta di Radda, Monteraponi, Montevertine, Podere Capaccia, Podere l’AJa, Podere Terreno alla Volpaia, Poggerino, Pruneto, Tenuta Carleone di Castiglioni, Terrabianca, Val delle Corti, Vignavecchia.

Sono stati eletti Presidente dell’Associazione Roberto Bianchi (Val delle Corti) e Vice Presidente Martino Manetti (Montevertine).

 

La serata si è conclusa con un brindisi conviviale e con i ringraziamenti a tutti coloro che si sono spesi positivamente per la nascita dell’Associazione, che a breve presenterà quelle che sono le linee guida per lo svolgimento delle iniziative programmate.

                                                                                             

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FB: vignaiolidiradda

Instagram: vignaiolidiradda

 

“FOGLIA ORO” ANCORA PIU’ PREZIOSA

 

 

 

La linea GDO della Cantina di Carpi e Sorbara si rinnova per un’esperienza di acquisto sempre più gratificante

 

Un nuovo look, elegante e moderno, contraddistingue da oggi i vini della Cantina di Carpi e Sorbara sugli scaffali della grande distribuzione organizzata. 

Di fronte alle esigenze sempre più evolute dei consumatori, la grande e storica cooperativa del territorio emiliano ha voluto rinnovare l’immagine della linea “Foglia Oro”, offrendo alla GDO una gamma di Lambruschi e Pignoletto da posizionamento premium.

La linea Foglia Oro si distingue per il forte legame con la tradizione e per il carattere informale dei suoi vini, che sanno proporre il miglior rapporto qualità/prezzo per la tavola di ogni giorno così come per le serate in compagnia.

 

E’ giunto il momento di valorizzare ancora di più una linea di prodotti di cui andiamo orgogliosi, perché rappresentano un’offerta che sa al contempo valorizzare vitigni e tipologie del nostro territorio, ma con un prezzo che va incontro ai desideri di quei consumatori che non vogliono rinunciare, tutti i giorni, ad un bicchiere di vino di qualità”spiega Carlo Piccinini, vicepresidente della Cantina di Carpi e Sorbara. “Ecco perché abbiamo deciso di studiare una nuova immagine per la nostra linea Foglia Oro, con l’obiettivo di cogliere le esigenze dei buyer e ovviamente dei consumatori, che sempre di più ricercano nel vino un’esperienza edonistica”.

 

L’elemento grafico della foglia d’oro, storicamente elemento identificativo di questa linea, è stata mantenuta ma rivista, stilizzata e resa più essenziale nella forma. Per ciascuna tipologia di vino della linea è stato scelto un dettaglio cromatico differente abbinato alla capsula della bottiglia, su cui è riportato il logo della Cantina. “Siamo molto soddisfatti del risultato che abbiamo raggiunto e che presentiamo ufficialmente alla 52° edizione del Vinitaly di Verona - continua Piccinini - Anche il nostro stand, che vi invitiamo a visitare al n° XX del padiglione Emilia-Romagna, si ispira nei colori e nella linea estetica alle nuove etichetta della linea Foglia Oro”.

 

La nuova collezione Foglia Oro comprende diversi Lambruschi – Salamino di Santa Croce, Grasparossa di Castelvetro e Modena doc amabile - ma anche un vino sempre più amato e conosciuto dal grande pubblico, il Pignoletto, sia nella versione frizzante che nella spumantizzata. “Pensiamo, con questa nuova linea, di poter fornire alla grande distribuzione organizzata dei vini che possano distinguersi a scaffale, oltre che per il contenuto di qualità, anche dal punto di vista estetico - conclude il vicepresidente della Cantina di Carpi e Sorbara - Oggi il concetto di “vino da pasto” sta cambiando rapidamente e il consumatore desidera gratificarsi con prodotti di qualità, senza spendere una follia. Siamo certi di aver fornito, con la nuova linea Foglia Oro, un’arma in più alla distribuzione moderna, per distinguersi all’interno di un mercato sempre più competitivo”.

 

LA CANTINA DI CARPI E SORBARA

Le cantine cooperative della provincia di Modena sono le più antiche d’Italia (escludendo l’Alto Adige che all’inizio del novecento era però ancora austriaco) e la loro fondazione avvenne a partire dai primi anni del ‘900. La cantina di Carpi, che è la più antica del territorio, fu fondata infatti nel 1903 e la cantina di Sorbara nel 1923.

La storia delle due cantine ha viaggiato in parallelo per tutto il novecento fino a quando, nel 2012, si è realizzata una fusione che ha regalato al territorio una delle realtà più importanti e radicate del mondo cooperativo: 1.100 soci conferitori, 7 stabilimenti di produzione (tra i quali 5 di pigiatura) e una capacità di lettura territoriale che spazia su ben 2.300 ettari di vigneti.  

 

 

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FISAR GENOVA: INCONTRO CON I GRANDI VINI ATESINI

Cari Soci,


Ecco il programma completo della gita di fine Aprile in Alto Adige/Sud Tirol:

27 Aprile:
Ore 09:30 ritrovo e partenza da Piazza della Vittoria, con mezzi propri;
Ore 12.30 visita della Cantina Borgo dei Posseri, con degustazione in vigna, tempo permettendo; 
Ore 16.30 arrivo a Termeno/Tramin, e alloggiamento presso il Garni Erika;
Ore 20.30 cena a Termeno/Tramin, presso la antica e suggestiva cantina Rasslhof.

28 Aprile:
Ore 09.30 partenza dal Garni per la Val Venosta/Vintschgau; 
Ore 10.30 visita della Cantina Castel Juval, e degustazione in vigna; 
Ore 12.30 pranzo presso l'Osteria di Castel Juval;
pomeriggio libero a Merano/Meran;
Ore 20.00 cena presso la Birreria Forst;

29 Aprile
Ore 09.00 partenza per la Valle Isarco/Eisacktal;
Ore 10.30 visita della Cantina Villschiederhof, e pranzo nell'agriturismo dell'azienda; 
pomeriggio libero a Bolzano/Bozen;
Ore 20.30 cena presso il ristorante Apollonia a Nalles/Nals;

30 Aprile
Ore 10.30 visita della Cantina Maso Thaler a Montagna/Montan, produttore FIVI (pranzo in loco);
Ore 15.00 visita della Cantina Tiefenbrunner a Cortaccia/Kurtatsch, famosissima e tra le più premiate dell'Alto Adige/Sud Tirol; 
Ore 20.30 cena presso il ristorante Schwartze Adler a Cortaccia/Kurtatsch;

1 Maggio 
Ore 10.30 Check out e partenza per Caldaro/Kaltern, visita della Cantina Troppftalhof, che lavora in condizione di biodinamica. 
Ore 14.00 rientro a Genova.

Prezzi
camera doppia: euro 48 a notte (media);
camera doppia uso singola: varie tariffe (da concordarsi di volta in volta)
pranzi e cene: euro 35 cad. (media).

Inutile che vi dica quanto sia interessante questo viaggio di studio/piacere in Sud Tirol. Il programma parla da se, e promette un’immersione completa nella cultura e nel paesaggio di questa terra così affascinante, e così magnificamente tenuta da un Popolo fiero delle proprie radici.
Prenotazioni a me, possibilmente per mail (tendo a dimenticare le telefonate: l'età veneranda presenta il conto. 
Un caro saluto.

Gian Carlo

 

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