NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo
image1 image2 image3 image3

Eventi didattici

DISTILLERIE BERTA: LA FONDAZIONE SOLOPERGIAN PRESENTA IL NUOVO CORSO

 

Da ottobre partiranno le nuove lezioni del corso dedicato alla valorizzazione del territorio e delle eccellenze enogastronomiche.  Prenderà il via il 13 ottobre il nuovo ciclo di lezioni del corso della Fondazione SoloPerGian delle Distillerie Berta.

Il corso, che sarà dedicato alle strategie e tecniche di comunicazione e marketing, è stato avviato nel 2021con l’intenzione di farlo diventare uno dei progetti più rilevanti della Fondazione e si concentrerà sullavalorizzazione del territorio e delle eccellenze enogastronomiche. L’iniziativa è rivolta a 20 persone di età inferiore ai quarant’anni attualmente disoccupate. Il programma sarà di 32 ore, suddivise in quattro incontri online tenuti dai docenti Carlo Galimberti, ordinario di Psicologia sociale della Comunicazione della Cattolica e Vincenzo Russo, associato di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing dello IULM. Al termine del corso, i partecipanti presenteranno un Project Work, e i due migliori lavori verranno premiati con una borsa di studio a copertura totale per un Master o un Corso di formazione della Cattolica o della IULM.

 

La Fondazione no-profit SoloPerGian nasce nel 2015 pochi mesi dopo la prematura scomparsa di Gianfranco Berta, guida dell’azienda assieme a Chicco Berta e figura di spicco nel panorama imprenditoriale piemontese. Gianfranco era un artigiano della sua terra che aveva sempre negli occhi e nel cuore le sue colline. 

Ha contribuito non solo a portare la propria azienda al successo ma ha anche saputo essere una guida per tutti coloro che hanno avuto la possibilità di conoscerlo. Proprio per proseguire il suo impegno nei confronti della società, la famiglia Berta ha voluto dare vita alla Fondazione che ha come obiettivo primario la tutela dei mestieri tradizionali e l’aiuto concreto ai giovani e ai disoccupati che vogliono maturare una professionalità in questo campo. Tra le finalità della Fondazione vi sono, infatti, l’educazione al lavoro e alla salvaguardia del patrimonio, la collaborazione attiva con il territorio e l’organizzazione e promozione di corsi di formazione.

IL PESTO DEI PICCOLI

Creatività e divertimento sono gli ingredienti speciali che i bambini sperimentano cimentandosi nel processo tradizionale di produzione di pesto genovese. Ma non solo: l’inclusione di bambini fragili passa anche da mortaio, pestello e serre create ad hoc. Il Porto dei piccoli, con Pesto per Amore della Pexto S.r.l., promuove dal mese di giugno 2022 il progetto Il Pesto dei piccoli. La location è all’interno Parco del Basilico dei piccoli, lo spazio allestito accanto al Galeone dei pirati al Porto Antico di Genova, dove i bambini possono imparare tutto sul pesto. 

Dal basilico fino alla realizzazione pratica, il progetto Pesto dei piccoli riceve i complimenti e l'apprezzamento di Paolo Corvo, direttore del laboratorio di sociologia dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, presente all'evento inaugurale. I bambini, con a disposizione delle mini serre di basilico e tutti gli ingredienti necessari, realizzano in forma ludico-didattica, il pesto. Imparano a pestellare nel mortaio e a conoscerne i segreti, anche attraverso la bellezza del gesto antico, lento, ripetitivo, molto educativo perché valorizzatore di caratteristiche come costanza, praticità e manualità. 

L’iniziativa è rivolta ai bambini e ragazzi genovesi, ai giovani turisti con i loro famigliari e ai piccoli in condizione di fragilità presso le strutture pediatriche seguiti dai professionisti del Porto dei piccoli. Socializzare in questo contesto rappresenta uno straordinario modo di intendere il divertimento in forma educativa e sostenibile. Fra basilico DOP, aglio, parmigiano reggiano, pinoli e olio extravergine ligure, i piccoli imparano attraverso un gioco a socializzare tutti insieme, lontano, anche solo per qualche ora, da preoccupazioni e luoghi di cura. 

Il Porto dei piccoli è un’organizzazione no-profit nata nel 2005 per volontà della fondatrice Gloria Camurati Leonardi, che opera per migliorare le condizioni psicologiche e il benessere di tutti i bambini e i ragazzi con patologie, disabilità e fragilità socio-ambientale, e delle loro famiglie, portando il mare dove non c'è, attraverso laboratori ludico-pedagogici. Il Porto dei piccoli ha sede a Genova ed è attualmente presente in varie regioni italiane, con convenzioni attive presso strutture su tutto il territorio nazionale, a partire dall'Istituto Giannina Gaslini di Genova. Le attività sono svolte all’interno di reparti pediatrici, strutture sociosanitarie e riabilitative, istituti scolastici, presso il domicilio dei beneficiari e dal 2020 anche in via telematica. 

Il Porto dei piccoli

Via Fieschi 19/9 - 16121 Genova

Tel. +39 010.8593458 / Cell. +39 3423476908

Fax. +39 010.8592807

 

Michela Negro

INAUGURAZIONE DEL PARCO DEL BASILICO E DEL PROGETTO “IL PESTO DEI PICCOLI”

 

 

Il Parco del Basilico dei piccoli è stato inaugurato oggi alla Marina del Porto Antico di Genova a Calata Salumi.

Ha richiamato presso la “roulotte” d’epoca di Pesto per Amore in prossimità del Galeone Neptune a Marina di Porto Antico, più di 50 famiglie con bambini che hanno “pestellato” insieme ai professionisti del Porto dei Piccoli.  

L’iniziativa, rivolta alle famiglie con l’obiettivo di incentivare l’inclusione di giovani con fragilità attraverso la cultura dei prodotti locali, ha visto gli interventi di Paola Bordilli, Assessore al Commercio e Artigianato, di Paolo Corvo, Direttore del Laboratorio di sociologia dell’Università degli studi di scienze gastronomiche di Pollenzo, di Clarissa Poggi, coordinatrice del Porto dei Piccoli e Paolo Silvestri, amministratore di Pesto per Amore.

Paolo Silvestri, spiega “abbiamo pensato di mettere il nostro amore per il pesto al servizio della Liguria e dei piccoli. Fare il pesto, insegnare ai bambini il segreto del mortaio, la bellezza del gesto educa e evoca le nostre tradizioni. 

L’Assessore Paola Bordilli evidenzia il valore del progetto che coinvolge la generazione così tanto colpita dalla pandemia e valorizza l’impegno dei privati al servizio della collettività

Paolo Corvo aggiunge”si tratta di un progetto che mette in comunicazione le generazioni, attraverso un mezzo così immediato come il cibo”

Clarissa Poggi conclude gli interventi: “questo progetto permette alla nostra associazione di contribuire al benessere dei bambini e delle loro famiglie non solo all’interno delle realtà ospedaliere, ma anche fuori”.

Si ringrazia sentitamente per la loro partecipazione l’Assessore alle politiche culturali, dell’istruzione e per i giovani Barbara Grosso, l’Assessore allo Sviluppo economico, turistico e territoriale Laura Gaggero e Marta Brusoni consigliere comunale.

Ringraziamo inoltre Girolamo Mattioli, Capo del Dipartimento di Chirurgia e Primario di reparto dell’Ospedale Gaslini, con cui, nell’ambito del Progetto “Il pesto dei piccoli”, contiamo di collaboreremo nei mesi futuri per portare gioia e serenità ai bambini con fragilità.

Ricordiamo che il successo dell’evento è stato possibile grazie al supporto di Marina di Porto Antico, del Comune di Genova e del Porto dei Piccoli.

Il progetto del Pesto dei piccoli permetterà di avvicinare i ragazzi delle primarie alla tradizione genovese e a una ricetta che è metafora di integrazione: unendo ingredienti diversi come il basilico genovese DOP, il parmigiano reggiano e il grana, i pinoli e l’olio ligure. 

  

Gaia Gavino

Pesto per Amore

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

349 589 8963

Carla Clúa Alcón
Il Porto dei piccoli
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
340 212 2446 - 010 8593458

INAUGURAZIONE DEL PARCO DEL BASILICO E DEL PROGETTO “IL PESTO DEI PICCOLI”

Pochi giorni ci separano dall’inaugurazione del Parco del Basilico, in programma il 3 giugno 2022 a Marina Porto Antico di Genova, patria del pesto genovese. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Pesto per Amore e l’Associazione Il Porto dei piccoli e si rivolge alle famiglie con l’obiettivo di incentivare l’inclusione di giovani con fragilità attraverso la cultura dei prodotti locali. I bambini avranno a portata di mano delle piccole serre di basilico e quanto necessario per produrre in forma ludica il pesto ligure. Questo progetto prende il via grazie a Pesto per Amore che accanto al suo punto vendita di prodotti tipici, una roulotte che fa bella mostra in prossimità del Galeone Neptune a Marina Porto Antico, mette a disposizione lo spazio, le serre per i bambini e gli strumenti necessari. 

Paolo Silvestri, di Pesto per Amore, spiega: "Abbiamo pensato di mettere il nostro amore per il Pesto, al servizio della Liguria e dei nostri piccoli, perché i bambini possano imparare “pestellando” nei nostri mortai (ndr: come quelli che usavano le nostre nonne) le origini di una ricetta antica. Fare il pesto, insegnare ai bimbi il segreto del mortaio, del profumo che scaturisce insieme al basilico, della bellezza del gesto, antico, lento, ripetitivo, penso sia molto educativo e sia allo stesso tempo uno strumento potente a livello evocativo delle nostre tradizioni. Lo abbiamo scoperto quasi per caso e con noi ci stanno credendo, come compagni di viaggio, realtà bellissime come Il Porto dei piccoli e Marina Porto Antico.”  

A Calata Salumi, a Marina Porto Antico - spiega Gloria Camurati Leonardi, direttore generale del Porto dei piccoli - i nostri operatori introdurranno i partecipanti all’arte della coltivazione del basilico, alla produzione del pesto e all’uso del mortaio, una combinazione tra cibo e tradizione che contribuisce a rendere il brand e i prodotti liguri famosi in tutto il mondo”. “Socializzare in questo contesto rappresenta uno straordinario modo di intendere il divertimento in forma educativa e sostenibile. La strada giusta per raggiungere risultati come questo - conclude Camurati Leonardi - è la collaborazione fra associazioni no profit, imprese e istituzioni. Ringrazio, pertanto, Pesto per Amore per mettere a disposizione gli strumenti e le conoscenze necessarie per il laboratorio e Marina Porto Antico per ospitare le nostre attività”. 

PROGETTO “IL PESTO DEI PICCOLI” 

 

Il Pesto dei piccoli permetterà di avvicinare i ragazzi delle primarie alla tradizione genovese e a una ricetta che diventa un esempio di integrazione “alimentare”, unendo ingredienti diversi come il basilico genovese DOP, il parmigiano reggiano e il grana, i pinoli e l’olio ligure. L’intervento all’evento di Paolo Corvo, Direttore del laboratorio di sociologia dell’Università degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, dove insegna culture del viaggio e dinamiche sociali e nuove tendenze nel food e nella ristorazione, ribadisce l’aspetto sociale dell’alimentazione, dove un alimento come il pesto diventa punto di incontro di culture e il “pestellare” un momento di benessere e felicità. 

Inaugurazione del Parco del Basilico dei piccoli:
Venerdì 3 giugno 2022 ore 16.00
Marina Porto Antico Genova – Calata Salumi
Presso la roulotte Pesto per Amore (Vicino al Galeone dei pirati) 

Per ulteriori informazioni: Gaia Gavino 

Pesto per Amore 349 589 8963 

Carla Clúa Alcón 

Il Porto dei piccoli 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

340 212 2446 - 010 8593458 

GIORNATA MONDIALE DEL LATTE: LA COOPERAZIONE FESTEGGIA AL FESTIVAL DEL GIORNALISMO ALIMENTARE

 

 L’obiettivo della celebrazione per il 2022 è rafforzare l’alleanza con gli organi di stampa per una corretta informazione sui prodotti del settore lattiero caseario

 

La cooperazione lattiero casearia si conferma capofila del movimento per ridare valore al latte e ai suoi prodotti derivati, partendo da un diverso modo di comunicarli. Il nuovo appuntamento del Settore Lattiero Caseario dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari è per il 31 maggio e il primo giugno a Torino, al Festival del Giornalismo Alimentare, la kermesse che riunisce i principali esponenti del settore per una due giorni di dibattito, confronto e analisi degli scenari. Qui il progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart” realizzato da Confcooperative e cofinanziato dalla Commissione Europea sarà protagonista di un evento “off” in scena il 31 maggio dalle ore 18.00 alle 19.30, da 100 Vini & Affini di Green Pea, tempio della mixologia torinese, oltre ad una presenza costante durante il Festival.

Una splendida opportunità per festeggiare la Giornata Mondiale del latte, che si celebra il primo giugno, in compagnia delle più autorevoli voci che si occupano di raccontare il nostro prodotto – commenta Giovanni Guarneri, Coordinatore del Settore Lattiero Caseario dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari. – Inauguriamo quest’anno una collaborazione con il Festival destinata a durare e che consolida il nostro impegno nei confronti della categoria dei giornalisti, che riteniamo alleati indispensabili. A loro è rivolto il corso "Think Milk, L'informazione corretta su latte e derivati” che abbiamo presentato nei mesi scorsi e che sta riscuotendo grandi interesse e adesioni, già seguito da oltre 600 professionisti e anche l’omonimo e-book, scaricabile dal sito www.thinkmilkbesmart.eu. Loro, insieme ai consumatori, sono i principali destinatari del progetto che abbiamo elaborato grazie al contributo dell’Unione Europea e che corona un percorso iniziato una decina di anni fa che sta portando a risultati importanti. Nella prima annualità di progetto il bilancio più che soddisfacente, con oltre 20 milioni di impression sui social, centinaia di articoli usciti sulla stampa e online, 500.000 visualizzazioni dei video realizzati. L’impegno per il 2022 è almeno di raddoppiare questi risultati”.

Il Festival del Giornalismo Alimentare, che torna finalmente in presenza, è alla sua settima edizione e avrà come filo conduttore l’analisi della percezione collettiva dell’informazione sull’universo cibo, in un periodo dove l’ottimismo per la ripartenza ha lasciato lo spazio alle nuove preoccupazioni per una situazione economica di guerra. Per quanto riguarda il settore lattiero caseario, le principali questioni aperte riguardano soprattutto l'impatto dell'aumento delle materie prime e dei costi di produzione sulla filiera che sta minando la competitività delle imprese.

Il Festival è patrocinato, tra gli altri dal Dipartimento informazione editoria della Presidenza del Consiglio; dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dalla Federazione nazionale della stampa italiana.

Per maggiori informazioni sul progetto www.thinkmilkbesmart.eu, INSTAGRAM @thinkmilk_tasteeu; FACEBOOK Think Milk, Taste Europe, Be Smart e YOUTUBE Think Milk, Taste Europe, Be Smart.

 

 

Francesca Goffi                                                                                  

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica