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Consorzio Chianti Classico

IL CHIANTI CLASSICO A VINITALY

 

200 etichette in degustazione e focus sulle Unità Geografiche Aggiuntive

 

Il Gallo Nero torna a cantare a Verona. Il 2022 per il Chianti Classico si è infatti chiuso con un netto incremento del valore globale della denominazione e un fatturato totale in crescita, registrando un +17% rispetto al 2021 e addirittura +46% rispetto al 2020 (Osservatorio Maxidata).

Il Consorzio Vino Chianti Classico parteciperà alla fiera veronese con uno stand di 164 mq, situato nel Padiglione 9 (Regione Toscana) D2-3-4, dove sarà possibile degustare i vini di oltre cento di aziende per circa 200 etichette diverse e visitare i sedici stand dei produttori che vi espongono personalmente.

Alla 55ma edizione di Vinitaly, il Chianti Classico punta i  riflettori su un argomento particolare che sta suscitando un grande interesse tra gli operatori del settore: le Unità Geografiche Aggiuntive.

Il progetto “UGA” verrà infatti presentato in brevi seminari allo stand del Consorzio, ma anche nell’ambito di una masterclass dedicata, guidata dal Presidente Giovanni Manetti e dal giornalista Alessandro Masnaghetti, il 3 aprile alle ore 15.30, in Sala Vivaldi (Palaexpo). https://www.eventbrite.it/e/chianti-classico-le-unita-geografiche-aggiuntive-tickets-587833203937

“I nostri sforzi – spiega il Presidente Manetti - sono oggi incentrati sulle nuove “Unità Geografiche Aggiuntive”, una suddivisione del territorio in zone più ristrette e omogenee, che a breve potranno essere utilizzate sulle etichette dei vini Chianti Classico Gran Selezione. La modifica del disciplinare di produzione dovrebbe infatti venire ufficializzata nei prossimi giorni: siamo solo in attesa della firma ministeriale che ne ratifichi l’entrata in vigore”.

A poche ore dall’inizio dell’appuntamento veronese, è grande il fermento fra i produttori di Chianti Classico, che numerosi partecipano alla fiera anche con stand autonomi, auspicando un’edizione di Vinitaly di grande successo.

 

Silvia Fiorentini – Caterina Mori

IL GALLO NERO SPOSA IL CINEMA E PROMUOVE IL FLORENCE KOREA FILM FESTIVAL 2023

Tra gli ospiti della 21esima edizione il premio Oscar Bong Joon-ho, la star del cinema coreano, l'attore Park Hae-il e la regista Yim Soon-rye. Gli ospiti del festival visiteranno location esclusive nel territorio del Chianti Classico, per assaggiare i vini e incontrare i vari produttori della zona.

Dopo la presentazione, lo scorso febbraio, al Maggio Musicale Fiorentino, della première del film “La Leggenda del Gallo Nero”, un cortometraggio, prodotto dal Consorzio Vino Chianti Classico, che narra la storia del famoso simbolo della denominazione, nel mondo del Gallo Nero si torna a parlare di film e di cinema.

 

 

Il Consorzio Vino Chianti Classico è infatti sponsor ufficiale della 21a edizione del Florence Korea Film Fest, il festival di cinema dedicato alla cinematografia sud coreana, il più importante in Europa, che si terrà a Firenze dal 30 marzo al 7 aprile: una scelta che suggella l’interesse dei produttori del Gallo Nero per un Paese e un mercato con ottime prospettive di crescita. Tra gli ospiti della 21esima edizione il premio Oscar Bong Joon-ho, la star del cinema coreano Park Hae-il e la regista Yim Soon-rye che visiteranno il territorio del Chianti Classico, per assaggiare i vini del Gallo Nero e incontrare alcuni produttori della zona.

 

Nel 2020 il mercato coreano ha significato 4,7 miliardi di esportazioni italiane. Valore in crescita nel 2021 che ha raggiungo i 5,3 miliardi di euro. Un rapporto, quello tra Italia e Corea del Sud, virtuoso per molti settori culturali e produttivi, compreso il comparto del vino di qualità.

 

Per quanto riguarda i vini del Gallo Nero, il 2021 ha infatti segnato un record di esportazioni sul mercato coreano: i volumi sono triplicati. Dopo l’exploit dell’anno precedente, nel 2022, le bottiglie di Gallo Nero vendute in Corea non sono ulteriormente aumentate ma è cresciuto invece il valore medio per bottiglia che il consumatore coreano ha riconosciuto alla DOCG Chianti Classico.

 

 

“Siamo fiduciosi nel fatto che la relazione con la Corea del Sud possa consolidarsi ulteriormente nei prossimi anni. - afferma Giovanni Manetti, Presidente del Consorzio – Anni, che saranno ancora di più improntati sulla capacità di noi viticoltori di trasferire il nostro territorio nella bottiglia, mantenendo saldo l’obiettivo della qualità, intesa come unione di autenticità e grande impegno in tutte le fasi produttive, in particolare nell’attenzione in vigna. Il mercato coreano sta premiando questa nostra scelta produttiva, una scelta di cui siamo estremamente orgogliosi e di cui presenteremo a breve i risultati nel nuovo evento di giugno a Seoul.”

 

Nel 2023 il Consorzio Vino Chianti Classico si ripresenterà infatti sul mercato coreano per il terzo anno consecutivo, con un grande evento di degustazione, il 20 giugno, nella capitale Seoul, con la partecipazione dei produttori; oltre a questo evento, il Consorzio organizzerà incoming di operatori e stampa nel proprio territorio di produzione.

 

“Poter essere presenti, con i nostri vini, al Florence Korea Film Fest, è per noi un grande onore – continua Manetti – Noi produttori del Chianti Classico ci sentiamo molto vicini al popolo sud-coreano. Un aspetto che ci accomuna credo sia la grande capacità di coniugare tradizione e innovazione: il Chianti Classico con i suoi 300 anni di storia e la continua attenzione all’innovazione sia in vigna che in cantina e la Corea del Sud, una nazione da sempre all’avanguardia tecnologica, sempre ‘connessa’, ma al tempo stesso profondamente legata ai valori della tradizione. Coniugare tradizione e innovazione è un tema centrale che appartiene sia alla cultura coreana che alla nostra.”

 

Il Florence Korea Film Fest è il più importante festival italiano dedicato al meglio della cinematografia sudcoreana contemporanea, che si terrà a Firenze dal 30 marzo al 7 aprile al cinema La Compagnia, in vari luoghi della città (e online sulle piattaforme Più Compagnia e MyMovies). Il cartellone, ricco di anteprime italiane, presenta in programma oltre 100 film divisi per sezioni con un focus sulle registe donne coreane. Tra le star della 21esima edizione il regista premio Oscar Bong Joon-ho, l’attore Park Hae-il protagonista dell’ultimo film di Park Chan-wook e la regista Yim Soon-rye, considerata una delle autrici di spicco della Nouvelle Vague.

 

Ufficio Stampa Consorzio Vino Chianti Classico

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  Silvia Fiorentini – Caterina Mori  Tel. 055 8228522/58

 

CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2023

 

Al via la Trentesima edizione della Chianti Classico Collection alla Stazione Leopolda il 13 e 14 febbraio. Oltre 200 i produttori presenti

 

Un record di espositori per la trentesima Chianti Classico Collection che apre le porte della sua sede storica, la Stazione Leopolda, lunedì 13 e martedì 14 febbraio. La manifestazione, nata come Anteprima del Chianti Classico nel 1993, segna un nuovo record di produttori partecipanti: sono 206 le aziende del Gallo Nero che quest’anno presenteranno le loro ultime annata di Chianti Classico annata, Riserva e Gran Selezione alla stampa e ai professionisti del settore. Importante novità di quest’anno è il ritorno all’apertura al pubblico per il giorno 14 febbraio, per condividere un anno da record insieme agli appassionati di questa terra e di questo vino.

Il programma: 206 le aziende del Gallo Nero presenti, per un totale di 750 etichette in degustazione, di cui 161 Chianti Classico Riserva e 136 Gran Selezione. 34 i campioni in anteprima della vendemmia 2022.

 

I seminari: come di consueto, la Collection prevede anche alcuni momenti di approfondimento per gli operatori del settore e la stampa. Nell’ambito dell’evento si terranno infatti un ciclo di incontri con Alessandro Masnaghetti, ormai noto con l’alias Mapman per il suo ampio contributo nella mappatura dei vigneti delle più importanti zone viticole del mondo, e autore del volume di recente pubblicazione “Chianti Classico. L’Atlante dei Vigneti e delle UGA”. Sarà lui a tenere ben 11 brevi seminari su ciascuna delle Unità Geografiche Aggiuntive, il lunedì a partire dalle 15 fino alle 18 e il martedì dalle 10 alle 12:30. Il 13 febbraio alle ore 10:30 si terrà anche un focus sull’Olio DOP Chianti Classico, con un seminario dedicato, curato dal tecnico del Consorzio, l’agronomo Roberto Rappuoli. 

Olio DOP Chianti Classico: nell’occasione della Chianti Classico Collection non poteva mancare la presenza dell’altro prodotto principe del Gallo Nero, l’Olio DOP Chianti Classico. In particolare, verrà allestito un banco di assaggio della DOP verde del Gallo Nero, dove sarà possibile degustare gli oli di trenta aziende produttrici.

Master AIS: giunto alla sua terza edizione, il concorso nazionale “Master del Chianti Classico” è organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Toscana in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico e con l’Associazione Italiana Sommelier. Di fronte a una giuria di esperti, si sfideranno sommelier che si sono distinti nell’ultimo anno nei vari concorsi nazionali.

Apertura al pubblico: per il giorno di San Valentino gli appassionati di Chianti Classico potranno vivere una vera e propria full immersion nel loro elemento preferito, grazie a una straordinaria apertura al pubblico dalle 10 alle 20 (biglietto €30, ridotto €15 info: https://www.chianticlassico.com/event/chianti-classico-collection-2023/). Riservati a loro sono la proiezione in anteprima del cortometraggio “La Leggenda del Gallo Nero” e cinque wine tour, con la guida sapiente di esperti del settore.

 

Partner della manifestazione anche quest’anno importanti nomi dell’enogastronomia italiana, come alcuni dei migliori prodotti DOP e IGP: Pecorino Toscano DOP, Gorgonzola DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Mozzarella di Bufala Campana DOP, Pomodoro Pachino IGP, Oliva La Bella della Dauna DOP, Aceto Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico tradizionale di Modena DOP. Infine, tra i collaboratori e sponsor della “Collection”, ricordiamo Firenze Parcheggi, Bencienni-Fieramente, Acqua di Toscana San Felice prodotto dell'Eccellenza Toscana, Pulltex Accessori da Vino e Bagnoli&Baldesi Tutto per l’Hospitality.

 

 N.B. Il Consorzio confida nella professionalità della Stampa a cui è indirizzata questa comunicazione perché il nome della denominazione “Chianti Classico” non venga modificato o abbreviato.  Scrivere “Chianti” al posto di “Chianti Classico” significa cambiare radicalmente la notizia che stiamo comunicando. Questi due nomi, infatti, rappresentano due DOCG con territorio di produzione, storia e consorzi distinti e separati.  Se si vuole trovare una locuzione alternativa a “Chianti Classico” suggeriamo l’uso della parola “Gallo Nero”, simbolo iconografico e sinonimo della DOCG “Chianti Classico”.

Grazie per l’attenzione.

  

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CHIANTI COLLECTION ALLA LEOPOLDA: 13 - 14 FEBBRAIO 2023

 

IL GALLO NERO PROTAGONISTA SU WINE SPECTATOR

La copertina del prossimo numero del 31 Ottobre raffigura un Gallo Nero: è il Chianti Classico la voce principale di questa uscita della prestigiosa rivista americana.  Marvin Shanken, l’editore, non usa mezzi termini nel suo editoriale che precede l’articolo dedicato al Gallo Nero: il Chianti Classico è in una fase di inarrestabile ascesa.

L’argomentazione di Shanken mette in luce la qualità dell’annata 2019, in cui i vini della zona del Chianti Classico hanno brillato in maniera particolare tanto da essere definiti come principali espressioni di una vendemmia molto celebrata dalla rivista.

E’ alla penna di Bruce Sanderson, Senior Editor e una delle voci più autorevoli nel mondo del vino, che è affidato l’articolo di 18 pagine. Sanderson fa un esaustivo ritratto della denominazione sia dal punto di vista storico che dal punto di vista enologico, mettendo l’accento sulla capacità del Chianti Classico di innovare, in particolare riferimento all’introduzione della Gran Selezione e delle Unità Geografiche Aggiuntive.

“Siamo onorati dell’attenzione che ci dedica Wine Spectator, una rivista letta in tutto il mondo e vero e proprio punto di riferimento del settore del vino” dichiara il Presidente del Consorzio Giovanni Manetti “Questo è un riconoscimento al lavoro in vigna e in cantina che noi viticoltori mettiamo in pratica ogni giorno. Una nota in particolare: Bruce Sanderson sottolinea come il nostro territorio si sia rivelato nel tempo come uno dei fattori determinanti per raggiungere le massime espressioni del Sangiovese, che è il vitigno che noi curiamo e studiamo da decenni. Si può dire con orgoglio che abbiamo colpito nel segno.”

Wine Spectator è una delle riviste più autorevoli e diffuse del mondo del vino, con un numero totale di copie di 3,8 milioni di copie, sia cartacee che digitali. E’ stata fondata nel 1976 negli Stati Uniti.

 

Silvia Fiorentini (348 8278802)

Caterina Mori (328 7440520)

Ufficio Stampa

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