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Ass. Donne del Vino

ASIA, NUOVA ZELANDA E CILE: ECCO LE OPPORTUNITÀ FORMATIVE PER LE GIOVANI DONNE DEL VINO

 

IL PROGETTO FUTURE SI POTENZIA E DIVENTA INTERNAZIONALE CON OFFERTE IN AZIENDE FEMMINILI IN ITALIA E NEL MONDO. PRESENTATE LE NOVITÀ 2020 DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUIDATA DA DONATELLA CINELLI COLOMBINI: TEMA DELL’ANNO È “VINO, DONNE E AMBIENTE”

 

Dai mercati dell’Asia alle vigne della Nuova Zelanda e del Cile: il Progetto Future cresce e si espande a livello internazionale. Lanciato al Vinitaly 2019, si tratta di un ventaglio di opportunità formative proposte dalle aziende delle Donne del Vino italiane alle under 30 che vogliono lavorare nel mondo del vino. Si sviluppa come un archivio telematico sul sito www.ledonnedelvino.com con proposte in cantine, enoteche, ristoranti, agenzie giornalistiche, di Pr e studi di consulenza enologica, tutte attività guidate da associate. Quest’anno verrà arricchito con le offerte delle Donne del Vino estere incontrate durante il primo meeting mondiale che si è tenuto in novembre al Simei 2019, coordinato da Tiziana Mori, con l’obiettivo di creare un virtuoso network internazionale di scambi e confronto di esperienze.

La prima proposta è già online e arriva da una massima esperta di marketing e mercati orientali, Erika Ribaldi: offre un anno di tutoring a tre giovani donne che vogliano imparare il commercio del vino in Asia.

 

«Dopo 20 anni di esperienza diretta nel settore commerciale estero di cui 14 in Asia – dice Erika Ribaldi - desidero condividere il mio percorso con altre colleghe che iniziano il loro, accompagnandole e facilitandole in una parte del mondo che potrebbe apparire più problematica e lontana. L’Asia, come tutti gli altri continenti è caratterizzate da sfumature che possono rappresentare rischi, ma anche vantaggi, se saputi apprezzare. Il rapporto personale ha un’importanza rilevante e va saputo valorizzare. Il mio intento è quello di aprire una conversazione con 3 giovani colleghe, che possano saper integrare l’aspetto umano, con quello professionale».

Il programma di tuttoring è gratuito e si svolgerà nell’arco di un anno.

Intanto, altre offerte si concretizzeranno durante il 2020 in aziende della Nuova Zelanda e del Cile che offriranno periodi di stage all’interno di cantine vinicole gestite da donne.

«L’idea di Future, lanciata da Alessandra Boscaini, delegata del Veneto – ricorda Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale - è di riunire in un solo database le attività esistenti in modo che servano da stimolo per le Donne del Vino, convincendole a dare un contributo alla crescita professionale delle nuove generazioni. Oltre alle offerte estere, sono già online numerose opportunità formative: lezioni, stage, corsi, visite didattiche, borse di studio distribuite in ogni parte d’Italia».

 

Tra le offerte formative del 2020 per le Donne del vino, anche i corsi di Wset Wine & Spirit Education Trust, riconoscimento internazionale di educazione al vino: il primo corso è organizzato in Piemonte, a Gavi, dal 21 al 23 febbraio. Il corso si svolgerà in altre regioni italiane dal nord al sud e sarà a cura di Alessandra Fedi Wine Educator e Chiara Giorleo.

 

DALLA FATTORIA DIDATTICA ALLA MASTERCLASS SUL TURISMO

Sono già oltre 30 le proposte delle Donne del Vino per le under 30 pubblicate sul sito internet: si va dalla visita alla Fattoria didattica della vignaiola Bruna Ferro a San Marzano Oliveto, in Piemonte, alla masterclass sul turismo del vino proposta dalla presidente Cinelli Colombini nella sua Fattoria del Colle in Val d’Orcia, Toscana. Alessandra Boscaini (Masi, Veneto) propone una expertise nella tecnica dell’appassimento delle uve, mentre Filomena Saponari (VignaFlora, Puglia) offre una lezione sulla potatura secca. Con le Donne del Vino, si impara anche “come realizzare una piccola azienda agricola” (idea di Antonella Corda, Sardegna), a conoscere i vini della Calabria (Maria Rosaria Romano, sommelier, Calabria) o alcuni segreti per vendere vino con una giornata di formazioni (Lavinia Furlani, WineMeridian, Veneto). Chiara Lungarotti propone stages formativi di 3 mesi in Umbria. Altre imprenditrici propongono delle giornate didattiche come Daniela Mastroberardino (Terredora, Campania); Elena Zeni (Zeni 1870, Veneto); Cristina Ascheri (Cantine Ascheri, Piemonte);  Vincenza Librandi (Librandi, Calabria); José Rallo (Donnafugata, Sicilia). Tutte le offerte su www.ledonnedelvino.com

 

IL 2020 DEDICATO A DONNE, VINO E AMBIENTE

L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino si prepara a un intenso calendario di attività per il 2020: il tema scelto per quest’anno è Donne, Vino e Ambiente con l’avvio del progetto “Donne in classe A” con Enea Federsco sull’innovazione e il risparmio energetico in cantina.

Il calendario del 2020 delle Donne del Vino si aprirà il 31 gennaio in Toscana con il convegno su “Donne vino e credito” in occasione di Wine&Siena, dove sarà presentata una ricerca condotta dall’Università di Siena sull’accesso al credito delle donne del vino in Italia. Si prosegue con la tradizionale Festa delle Donne del Vino (dal 1 al 14 marzo) con eventi in tutta Italia.  A Vinitaly (19-22 aprile), le Donne del Vino saranno protagoniste di una degustazione internazionale curata dal giornalista Ian D’Agata. In maggio, due donne del vino avranno l’opportunità di volare in Canada per partecipare alla giuria della Sélections mondiales des vins Canada che si svolge ogni anno in Québec sotto la direzione di Nancy Rossi. A fine giugno, il meeting nazionale si terrà nelle vigne di Langhe-Roero e Monferrato Patrimonio dell'Umanità Unesco (26-27-28 giugno). In autunno, infine, si premierà il Personaggio dell’Anno.

 

UN PO’ DI NUMERI IN ROSA

Qual è il “bilancio di genere” 2019 in Italia? Sono donne quasi un terzo dei parlamentari italiani e un quarto delle posizioni nei consigli di amministrazione delle società quotate in borsa. Per la prima volta una donna, Marta Cartabia, è stata eletta presidente della Corte Costituzionale. Il GAP fra gli stipendi scende al 10% contro una media OCSE del 15%. Il nostro Paese è decimo nel mondo a pari merito con il Canada e davanti a Svizzera e Regno Unito. Le città dove le donne vedono maggiormente valorizzato il loro talento sono Milano e Roma, ma a livello regionale vincono Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Lombardia e Veneto.

Chi sono le donne manager più performanti nel mondo? Roz Brewer di Starbucks, Ruth Porat di Alfabet Google, Gimmi Rometty di IBM, Abigal Johnson di Fidelity Investments, Sheryl Sandberg di Facebook, Amy Hood di Microsoft, Deirdre O’Brian di Apple e Julie Sweet di Accenture. 

Secondo una delle ultime ricerche del Censis, le donne italiane a capo di aziende agricole coltivano il 21% del SAU – la superficie agricola utilizzabile - ma producono il 28% del PIL agricolo. Dal 2003 al 2017 le donne manager rurali sono cresciute del 2,3% - unico comparto economico tradizionale con questa variazione positiva- portando un pensiero differente e orientato all’accoglienza e alla diversificazione. Un rinnovamento che ha contribuito in modo positivo alla crescita dell’intero settore.

 

 

Fiammetta Mussio

“DONNE DEL VINO DEL MONDO UNITEVI!”

 

A SIMEI MILANO 2019 IL PRIMO FORUM MONDIALE DELLE DONNE DEL VINO

 

IL 20 E 21 NOVEMBRE UN EVENTO INTERNAZIONALE COINVOLGERÀ 12 DELEGAZIONI DALL’AUSTRALIA ALL’ARGENTINA, DALLA GEORGIA AL PERÙ. SIMONETTA DONI È IL PERSONAGGIO DELL’ANNO 2019

 

Donne del Vino del Mondo uniamoci! L’invito parte dalle Donne del Vino italiane. La risposta è stata un’ondata di entusiasmo: le rappresentanti delle Associazioni femminili del vino arriveranno da tutto il mondo per trovarsi a Simei Milano 2019, la più grande fiera mondiale di attrezzature per la produzione e il confezionamento del vino e beverage. Il Primo Forum mondiale delle Donne del Vino si è potuto realizzare grazie all’Unione Italiana Vini e Simei. L’appuntamento è per mercoledì 20 novembre, alle 15 (Padiglione 11, Sala Convegni-Wine bar). Un’enologa e una produttrice arriveranno da Austria (11 Frauen und ihre weine), Argentina (AMUVA), Australia (Fabulous Wine Ladies Wine Society), Cile (MUV Chile), Croazia (WOW), Francia (Cerles des Femmes du Vin), Georgia (Baia’s Wine), Germania (Vinissima), Nuova Zelanda (Women in Wine), Perù (Las Damas del Pisco), Stati Uniti (Wonder Women of Wine).

Il programma del primo forum mondiale del vino al femminile è stato messo a punto da Tiziana Mori, responsabile comunicazione esterna GIV Gruppo Italiano Vini e artefice del network internazionale delle Donne del vino.

«L’ambizione – spiega Mori - è di costituire un network basato sullo sharing cioè lo scambio di esperienze, viaggi, know how, opportunità di formazione e di business, comunicazione».

«Seguendo il principio che “l’unione fa la forza” il vino al femminile ha risposto al nostro appello – dice Donatella Cinelli Colombini, presidente Le Donne del Vino - L’obiettivo è di accrescere le opportunità affinché il processo verso la parità fra le botti in termini di carriera, retribuzioni e riconoscimento sociale, avvenga più rapidamente possibile».

Durante il “Forum of the women in wine worldwide”, oltre alla firma del protocollo di intesa che collega in un networking le principali associazioni dell’enologia al femminile, le delegate estere e le Donne del vino italiane parteciperanno giovedì 21 novembre (ore 10, Sala Convegni Pad. 15), all’incontro “Donne e Vino: opportunità e sfide”, incentrato sulle aspettative e le nuove risorse che attendono il mondo del vino in termini di turismo ed economia circolare. Porteranno i loro contributi Carlos Santos, Ceo di Amorim Cork Italia, Roberta Garibaldi, docente universitaria e maggiore esperta di turismo enogastronomico, e Flavio Aragozzini, Senior Country Manager di LCI Lavorazione Carta Riciclata Italiana.

Un messaggio alle Donne del Vino arriva da Ernesto Abbona, presidente Unione Italiana Vini: «L’Italia ha visto nascere la prima associazione a livello internazionale delle donne del vino che oggi tornano a scegliere il nostro paese per organizzare la loro prima convention mondiale. È motivo, per tutti noi, di orgoglio e riconoscenza verso una realtà di “genere” che sta trasformando il modo di essere e sentire il vino. E lo è tanto più per Unione Italiana Vini che ha visto crescere l’associazione condividendone, con discrezione, percorsi, difficoltà e successi. Se con il mensile DNews abbiamo dato voce alle donne del vino italiane attraverso le pagine del nostro settimanale, Il Corriere Vinicolo, oggi, con grande piacere e soddisfazione offriamo, ancora con il nostro SIMEI, un palcoscenico alla prima convention mondiale del vino al femminile. Ci sentiamo fortunati per questa liaison che regala al nostro mondo una ventata di vivacità, freschezza e intelligenza. Auguri, donne del vino: il futuro ha bisogno della vostra passione!».

Ad arricchire questo programma davvero denso, la sera del 20 novembre, ci sarà la premiazione del Personaggio dell’anno delle Donne del Vino. Per questo riconoscimento è stata scelta Simonetta Doni, la “stilista del vino”, la donna che ha vestito alcune delle bottiglie italiane più famose nel mondo dando vita a un autentico rinnovamento della comunicazione e del marketing del food & wine. Simonetta Doni incarna nella forma più alta il tema dell’anno “Donne vino e design” che le Donne del Vino hanno sviluppato, nel corso del 2019, con eventi, convegni e charity in favore delle giovani designer.

Negli ultimi anni, la crescita delle donne nella produzione, commercializzazione e consumo del vino, ha cambiato il look delle produzioni enologiche e il disegno delle etichette. In questo ambito Simonetta Doni, con il suo modo di vestire e comunicare il vino, costituisce un esempio del grande apporto che le donne danno al vino italiano.

  

Fiammetta Mussio 

LE DONNE DEL VINO IN MISSIONE SULL’ISOLA DI MALTA

DAL 14 AL 16 NOVEMBRE 26 PRODUTTRICI IMPEGNATE IN EVENTI CON IL CAPITOLO DELLA CHAINE DES ROTISSEURS, L’ENOCLUB IL-QATRA E L’IMPORTATORE VINI e CAPRICCI by ABRAHAM’S IN GOZO

 

 

 

Le Donne del Vino si preparano a volare a Malta, isola nel cuore del Mediterraneo, che oggi ha una delle economie più dinamiche dell’Unione Europea. Dal 14 al 16 novembre saranno partner tecnico di tre iniziative-evento nel calendario di attività organizzate dalle tre più influenti associazioni dell’isola, che promuovono la cultura delle eccellenze del cibo e del vino.

Una è il Capitolo Maltese della Chaine des Rotisseurs, l’organizzazione gastronomica più grande al mondo, con più di 25.000 soci in oltre 80 paesi, che qui conta oltre 70 soci tra chef, ristoratori, direttori di alberghi, sommelier e semplici appassionati della enogastronomia di qualità.

L’altra associazione coinvolta è Il-Qatra, club maschile di cultori del vino, 70 soci che amano confrontarsi, sfidarsi in degustazioni alla cieca e nei cui eventi le donne sono invitate solo due volte l’anno. Inoltre, Vini e Capricci by Abraham’s, a Gozo ospiterà l'ultima esperienza enogastronomica sull'isola con una degustazione di vini.

A rendere la missione maltese ancora più significativa e importante sarà la presenza dell’Ambasciatore d’Italia Mario Sammartino che battezzerà la tre giorni delle Donne del Vino, e quella del Ministro di Gozo Justyne Caruana che la chiuderà da Vini e Capricci by Abraham’s.

Saranno accolti dalle produttrici e dalla Presidente nazionale dell’Associazione Le Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini, che ha fatto di Malta, per la precisione Gozo, la sua seconda casa. Grazie alla sua intercessione nascono missione e contatti maltesi.

«L’Italia è primo partner commerciale di Malta – dice Daniela Mastroberardino, vice presidente vicaria nazionale dell’Associazione e coordinatrice della missione maltese – sull’isola si ha una percezione molto positiva dei prodotti italiani e una crescita del PIL + 9% rispetto al 2016. È in crescita anche il turismo: nel 2018, +14,3% rispetto all’anno precedente. Gli italiani a Malta sono stati +7,4% nel 2018 rispetto al 2017». Insieme crescono le importazioni di bevande, tra cui il vino: «Si è passati dai 27 milioni di euro nel 2016 ai 31 milioni di euro nel 2018» conferma Mastroberardino.

Nel dettaglio, il programma della Missione Malta prevede giovedì 14 novembre, dalle 19,30, un Walk Around Tasting al Corinthia Palace Hotel ad Attard. L’evento è aperto a operatori di settore e winelovers. Sempre al Corinthia Palace Hotel, venerdì 15 novembre, alle 20, è previsto un Gala Wine Dinner con tutte le Donne del Vino.

 

 

Infine, sabato 16 novembre, dalle 10.30 alle 14, da Vini e Capricci by Abraham’s Gozo apre le porte del suo wine store per dare la possibilità ai winelovers di conoscere le Donne del Vino e i loro vini.

Partecipano 26 produttrici da tutta Italia con oltre 80 etichette di vini. Sono: Caterina Cornacchia (Barone Cornacchia, Abruzzo); Carmen Pergola (Bersano, Piemonte); Monica Lisetto (Bottega, Veneto); Antonella Cantarutti (Cantarutti Alfieri, Friuli V. G.); Maria Caterina Dei (Cantine Dei, Toscana); Marianna Cardone (Cardone Vini, Puglia); Giovannella Fugazza (Castello di Luzzano, Lombardia); Donatella Cinelli Colombini (Casato Prime Donne, Toscana); Elena Fucci (Elena Fucci, Basilicata); Elena Bonelli (Ettore Germano, Piemonte); Romina Togn (Gaierhof e Maso Poli, Trentino Alto Adige); Francesca Poggio (Il Poggio di Gavi, Piemonte); Michela Marenco (Marenco, Piemonte); Caterina Brazzola (Montelio, Lombardia); Elisabetta Pala (Mora&Memo, Sardegna); Piera Martellozzo (Piera Martellozzo, Friuli); Vincenza La Fauci (Tenuta Enza La Fauci, Sicilia); Valentina Di Camillo (Tenuta I Fauri, Abruzzo); Daniela Mastroberardino (Terredora di Paolo, Campania); Paola Vason (Valentina Cubi, Veneto); Gaetana Jacono (Valle dell’Acate, Sicilia); Maria Teresa Basile (Varvaglione Vigne e Vini, Puglia); Angiolina Piotti (Velenosi, Marche); Teresa Bacco Vicentini (Vicentini Agostino, Veneto); Antonia Pavesi (Villa San Carlo, Veneto); Annalisa Zorzettig (Zorzettig, Friuli V. G.).

 

Info e prenotazioni per gli eventi: Corinthia Palace Hotel in AttardQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Walk Around tasting: Corinthia Palace Hotel in Attard, 14 novembre, ore 19,30 – ingresso 25 euro (20 euro con prenotazione anticipata)

Gala Dinner: Corinthia Palace Hotel in Attard, 15 novembre – ore 20,00 65 euro (solo su prenotazione)

 

Info e prenotazioni per  Wine Tasting Fair da Vini e Capricci by Abraham’s:

16 novembre, 10,30 alle 14,00 – ingresso 20 euro.

 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  -  www.viniecapricci.com/event/le-donne-del-vino/

 

 

Fiammetta Mussio

LE DONNE DEL VINO ALLA MILANO WINE WEEK LANCIANO IL PROGETTO DELLA STRADA DEL VINO OLIMPICA MILANO-CORTINA

 

 

 

DAL 6 AL 13 OTTOBRE L’ASSOCIAZIONE SARÀ ALL’EVENTO MILANESE CON UN CALENDARIO RICCO DI EVENTI: UN’ASTA DI BOTTIGLIE, UNA DEGUSTAZIONE NELLA VIGNA DI LEONARDO, L’USCITA DE «IL PANETTONE E L’ARTE DEL VINO» E L’ANTEPRIMA IN CORSO BUENOS AIRES DELLA VERA STRADA DEL VINO OLIMPICA 2026

 

Le Donne del Vino partecipano alla Milano Wine Week, decine di eventi dal 6 al 13 ottobre in centro città. Raccogliendo l’invito del vulcanico presidente Federico Gordini, l’Associazione nazionale guidata da Donatella Cinelli Colombini, ha tantissimi appuntamenti in calendario.

Uno su tutti è un assaggio di quella che sarà, nel 2026, la vera Strada del vino olimpica Milano-Cortina, idea geniale di Gordini «che riproporrà un percorso attraverso i territori del vino, facendo tappa nelle cantine da Milano a Cortina, luogo delle Olimpiadi invernali, e crea un nuovo tipo di turismo del vino legato agli sport invernali». Un’idea che troverà un’anticipazione domenica 13 settembre, in Corso Buenos Aires quando cantine lombarde, venete e del Trentino Alto Adige offriranno i loro vini in assaggio all’interno dei negozi della celebre arteria milanese che, per un giorno, si trasformerà nella prefigurazione della Strada olimpica Milano-Cortina 2026. Il ricavato della giornata andrà all’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla)

«Un appuntamento a cui non potevamo mancare – dicono la presidente Cinelli Colombini e la delegata Lombardia Maria Cristina Francescon – Milano è la città italiana che più guarda all’estero, così come il vino è un comparto che trascina l’export italiano. Le Donne del Vino contribuiranno con la loro energia e idee a rendere originale questo evento».

S’inizia martedì 8 ottobre, alle 11,30 da Eataly Smeraldo con la conferenza stampa di presentazione de “Il Panettone e l’arte del vino” di Antica Pasticceria Muzzi. Un dolce da ricorrenza confezionato appositamente per le Donne del vino insieme a un opuscolo redatto da Cinzia Mattioli, ristoratrice e sommelier, Camilla Guiggi, giornalista e sommelier, e Antonietta Mazzeo, giornalista e sommelier.  La guida contiene l’elenco delle tipologie di vino da dessert delle regioni italiane, i consigli per servirli e 74 abbinamenti con la linea vino e non solo dei lievitati da ricorrenza di Antica Pasticceria Muzzi. Qualcosa di nuovo nell’offerta dolciaria e di utile per la diffusione della cultura del vino da dessert, infatti l’opuscolo redatto dalle tre bravissime Donne del Vino sommelier, consente di imparare molto sui vini dolci italiani e il loro corretto servizio.  

Ancora l’8 ottobre, alle 18,30, nello show room Itlas Store Milano in collaborazione con Carlos Santos CEO di Amorim Cork Italia, conosciuto in tutto il mondo per i suoi tappi in sughero d’eccellenza, si svolgerà l’Asta “Il Design nel bicchiere” con 46 lotti di bottiglie, magnum e Jéroboam delle Donne del Vino, battuta da Alessandra Fedi. Il ricavato sarà devoluto per la sponsorizzazione del Premio internazionale di Design AWDA (Aiap Women in Design Award) che verrà assegnata a una giovane artista della comunicazione visiva (consegna prevista per l’8 novembre a Firenze in cui verrà selezionata la vincitrice) come degna conclusione di un’annata dedicata al tema “Donne vino e design”. Maria Cristina Francescon, Cristiana Cirielli e Paola Longo saranno alla guida di questo importante appuntamento. 

Le Donne del Vino sono presenti alla Milano Wine Week con altre due iniziative. Giovedì 10 ottobre dalle 17 alle19 a Casa Atellani, in corso Magenta 65, ci sarà l’evento degustazione “Acqua e vino: la mente il cuore di Leonardo”. All’ingresso del luogo dove ancora dove ancora oggi esiste la sua vigna, regalo di Ludovico il Moro, ritrovata e reimpiantata dopo oltre 500 anni, sarete accolti da Giovannella Fugazza proprietaria del Castello di Luzzano per una degustazione del Malvasia «Tasto Atellano». Ospiti d'eccezione le Donne del Vino produttrici nell'Oltrepò Pavese che offriranno un assaggio dei loro vini. 

 

Fiammetta Mussio

«LE DONNE DEL VINO CHIEDONO A DEPUTATI E GOVERNO DI INVESTIRE SU FORMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE AL FEMMINILE»

 

 

È LA RICHIESTA CHE LE DONNE DEL VINO PORTERANNO DOMANI, MARTEDÌ 24 SETTEMBRE, IN COMMISSIONE AGRICOLTURA: PORTAVOCE SARÀ PAOLA LONGO, VICE PRESIDENTE NAZIONALE

 

Donne del Vino in Parlamento: l’associazione femminile, che raggruppa oltre 890 associate in tutta Italia, è attesa domani martedì 24 settembre alle 15,30 a Roma per un’audizione davanti alla Commissione Agricoltura della Camera, guidata dal presidente Filippo Gallinella. L’incontro è programmato per discutere le misure per il lavoro e l’imprenditoria femminile in agricoltura che la Commissione sta esaminando in questi giorni.

A rappresentare le associate sarà Paola Longo, enotecaria, che affianca come vice la presidente nazionale Donatella Cinelli Colombini.

Secondo gli ultimi dati Censis, le donne a capo di aziende agricole coltivano il 21% del SAU, ovvero la superficie agricola utilizzabile ma producono il 28% del PIL agricolo. Dal 2003 al 2017 le donne manager rurali sono cresciute del 2,3%, l’unico comparto economico tradizionale con questa variazione positiva, portando un pensiero differente e orientato all’accoglienza e alla diversificazione. Un rinnovamento che ha contribuito, insieme alla crescita di stranieri e tecnologia, in modo positivo alla crescita dell’intero settore.

«Racconteremo chi siamo, cosa facciamo e il nostro impegno da più di 30 anni per promuovere la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino» dice Longo. Due gli obiettivi delle Donne del Vino nei prossimi anni: «Formazione e internazionalizzazione – anticipa la vice presidente – da tempo, siamo impegnate a potenziare le carriere e il talento femminile nel marketing e nella comunicazione del vino, ma anche nella classe dirigente del vino. Crediamo che occorra creare opportunità per le giovani che vogliono lavorare in questo comparto in modo da dar loro un più diretto e consapevole ingresso nel mondo del lavoro. Servono nuovi investimenti della politica per far crescere l’imprenditoria femminile».

 

 

Da anni le Donne del Vino sono impegnate a organizzare corsi di formazione e, a breve, sarà on line Future, un archivio telematico con tutte le opportunità formative per le under 30 in cantine, enoteche, ristoranti, agenzie giornalistiche e di pr, studi di consulenza enologica. Lezioni, stage, corsi, visite didattiche, borse di studio: l’obiettivo è di offrire ogni anno un calendario di decine di opportunità formative diversificate e distribuite in ogni parte d’Italia. Le offerte verranno pubblicate in uno spazio del sito web www.ledonnedelvino.com.

«Un impegno nell’ottica di una sempre maggiore internazionalizzazione delle cantine italiane guidate da donne – aggiunge Longo – A novembre, si terrà il primo Forum internazionale di donne del vino a Simei 2019, in programma dal 19 al 22 novembre 2019 a Fiera Milano-Rho. L’idea è di creare un network con le associazioni femminili del vino di tutto il mondo, dalla Francia agli Usa, dalla Grecia all’Argentina fino in Australia, per scambiare opportunità, canali di comunicazione per diffondere notizie sulle rispettive attività, viaggi del vino».

L'audizione alla Camera sarà trasmessa anche in diretta sulla web-tv.

 

 

Fiammetta Mussio

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