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Spumanti & Champagne

MODENA: Champagne Experience

 

Il 13 e 14 ottobre a Modena si svolgerà Champagne Experience, la più grande manifestazione italiana dedicata alle celebri bollicine francesi, nata per volontà di Club Excellence, associazione che riunisce 15 importatori di vini d’eccellenza. Sono numeri importanti quelli di questa terza edizione: 125 Maison presenti, oltre 500 tipologie Champagne in degustazione e la partecipazione della più autorevole firma femminile del vino a livello mondiale, Jancis Robinson

 

Manca poco alla terza edizione della più grande kermesse italiana dedicata allo Champagne. Il 13 e 14 ottobre, nei padiglioni di ModenaFiere, andrà in scena la terza edizione di Champagne Experience: sono 125 le Maison che sarà possibile scoprire ai banchi di assaggio nella due giorni modenese, per un totale di oltre cinquecento etichette proposte al pubblico. Ad incontrare i visitatori e raccontare cosa si cela dietro ai loro Champagne saranno i produttori e vigneron francesi insieme agli importatori italiani, parte attiva della kermesse ed elemento chiave nel garantire a operatori e appassionati italiani la presenza sul mercato nazionale di etichette di pregio e di qualità riconosciuta. Tra questi, anche i quindici riuniti nell’associazione Club Excellence, che organizza l’evento. Il direttore, Lorenzo Righi, racconta come è nata l’idea di dar vita alla manifestazione: “Siamo convinti che la distribuzione giochi un ruolo di grande valore, fatto di servizio attento, consulenza, e capacità di selezionare i migliori prodotti oltreconfine e riproporli sul mercato nostrano. Un compito importante che ha una sua componente didattica. Champagne Experience si propone un po’ questo: offrire al pubblico una vetrina il più completa possibile del mondo dello Champagne, con la possibilità di prender parte a Master Class sotto la guida di relatori altamente qualificati”.

Tra le presenze di quest’anno, anche quella di una illustre ospite internazionale. Jancis Robinson, la più grande firma femminile del vino a livello internazionale, che lunedì 14 ottobre guiderà due Master Class dedicate ai trend attuali in Champagne. La classicità di un metodo più che centenario e la consolidata forza espressiva di vitigni noti in tutto il mondo lasciano comunque spazio a differenti vie interpretative che ben rappresentano la personalità di famose Maison come dei piccoli vigneron. C’è chi ha sposato l’approccio biologico e chi punta a dosaggi sempre più moderati, chi dà particolare importanza all’affinamento in rovere e chi al lungo riposo sui lieviti. Un quadro composito, ricco di sfumature, armonie e contrasti, che sarà al centro dell’intervento di Jancis Robinson. 

 

Il calendario completo delle Master Class, con la possibilità di acquistare un biglietto in prevendita fino ad esaurimento dei posti, è disponibile sul sito della manifestazione: www.champagneexperience.it

Champagne Experience si prepara ad essere una due giorni dedicata al gusto, in tutti i sensi. Tra uno champagne e l’altro si potrà far visita all’area dedicata al cibo, con una selezione di aziende presenti con i propri prodotti: dai salumi alla pasticceria, dagli snack gourmet al caffè d'eccellenza. Non mancheranno prodotti chiave della tradizione culinaria modenese, rappresentati dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, che saranno al centro di Master Class dedicate.

Diverse le soluzioni per la pausa pranzo, dal ricco buffet curato dal Ristorante Vinicio al ristorante à la carte affidato alla sapiente regia dello chef Emilio Barbieri, del ristorante stellato ‘Strada Facendo’ di Modena. Chi opterà per il buffet potrà accompagnare i propri piatti con bollicine emiliane: sarà infatti disponibile un’ampia selezione di vini del territorio ospite della manifestazione, messa a disposizione dal Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi e dal Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena. 

La terza edizione di Champagne Experience si svolgerà dunque il 13-14 ottobre presso i padiglioni di ModenaFiere, con il patrocinio del Comune di Modena e il sostegno della Camera di Commercio di Modena.  

Il biglietto di ingresso alla manifestazione e i ticket per le diverse Master Class sono disponibili in prevendita sul sito www.champagneexperience.it .

Club Excellence

La manifestazione Champagne Experience è organizzata da Club Excellence, associazione nata nel 2012 con l’obiettivo di promuovere la cultura della distribuzione, che riunisce quindici tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza: Sagna SpA, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini Srl, Pellegrini SpA, Balan Srl. Sarzi Amadè Srl, Vino & Design Srl, Teatro del Vino Srl, Proposta Vini sas, Bolis Srl, Les Caves de Pyrene Srl, Premium Wine Selection PWS Srl, Ghilardi Selezioni Srl, Visconti 43 Srl, Première Srl.

Partner di Champagne Experience 2019

Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Arco Spedizioni, Tridente Club, BPER Banca, Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, Caffè Molinari, Acqua Filette.

 

 

Contatti stampa: Alice Camellini - fruitecom srl | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.MODENA

UN MARE DI CHAMPAGNE VII EDIZIONE ALASSIO 16 e 17 GIUGNO 2019

 

DGH 

DIANA

GRANDHOTEL

ALASSIO

 

Via Garibaldi, 110 - Alassio (SV)

#parlamidichampagne

 

 

Un Mare di Champagne, l’evento dedicato al mondo dello Champagne, organizzato dal Consorzio Macramé - Dire Fare Mangiare, si prepara alla sua VII edizione che avrà luogo ad Alassio domenica 16 e lunedì 17 giugno 2019.

 

La città ligure sarà coinvolta in quello che ormai è diventato un appuntamento consolidato nel mondo dello Champagne. Professionisti, esperti, wine lovers convergono ad Alassio per degustare il Roi des Vins, declinato in tutte le sue sfaccettature. Un Mare di Champagne, infatti, è una grande kermesse che racchiude Maison e piccoli Vigneron, per offrire un percorso degustativo completo dell’intero mondo dello Champagne.

 

La splendida terrazza del Diana Grand Hotel di Alassio, affacciata direttamente sul mare, si riconferma la location ideale per ospitare oltre 150 Champagne: una vetrina di grande fascino e prestigio dal sapore internazionale.

 

L’evento sarà inaugurato domenica 16 giugno: Champagne Bar, street food gourmet, musica, convivialità, eleganza saranno gli ingredienti della festa. Dall’aperitivo in spiaggia alla musica sulla magnifica Sun Terrace del Diana Grand Hotel, si potrà vivere una serata indimenticabile con gli Champagne selezionati e le eccellenze gastronomiche, magistralmente interpretati dagli chef del Consorzio Macramé.

 

Lunedì 17 giugno, dalle 12.00 alle 20.00, sarà sempre il Diana Grand Hotel ad ospitare la giornata dedicata alle degustazioni, il clou di Un Mare di Champagne.

 

Oltre 50 Maison e Vigneron offriranno ad addetti ai lavori, giornalisti e appassionati più di 150 etichette in degustazione, accompagnati negli assaggi dalla competenza dei Sommelier FISAR. L’affascinante mondo dello Champagne verrà approfondito in momenti di formazione e degustazione durante le Masterclass che si terranno nel pomeriggio di lunedì guidate da esperti conoscitori.

 

Un Mare di Champagne 2019 è anche l'occasione per degustare le eccellenze gastronomiche selezionate da oltre 10 aziende specializzate nella ricerca, commercializzazione e distribuzione di prodotti dall'Italia e dal mondo per il settore ristorativo di eccellenza e qualità.

 

 

Novità 2019

 

La grande novità della VII edizione di Un Mare di Champagne è rappresentata da MEMORvINO, un servizio digitale innovativo che crea una relazione più coinvolgente e interattiva tra i produttori e i visitatori.

 

Ogni espositore avrà sul proprio desk il dispositivo MEMORvINO che permette uno scambio di informazioni tra il bicchiere intelligente (dotato di un microchip) del partecipante (precedentemente registrato) e la piattaforma.

 

Semplice, veloce, divertente e in un unico… ”tocco”.

 

Il Consorzio Macramé - Dire Fare Mangiare

 

Il Consorzio Macramé – Dire Fare Mangiare, da sette anni si occupa con successo dell’organizzazione di Un Mare di Champagne. Nato da un pool di ristoratori alassini, il Consorzio Macramé – Dire Fare Mangiare è ambasciatore di Alassio e delle sue eccellenze, mantenendo un focus particolare sul Food & Wine. Lo scopo dei ristoratori che fanno parte del Consorzio, infatti, è portare Alassio nel mondo e il mondo ad Alassio.

 

Scarica qui la Cartella Stampa

 

Ufficio Stampa Un Mare di Champagne

Antonella Beggiato

Ph. 338.9559338

 

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L’ALTA LANGA DOCG CHIUDE IL 2018 A QUOTA 1.300.000 BOTTIGLIE

 

 

 

1.500 quintali di uva Pinot Nero e Chardonnay raccolti per una produzione pari a 1 milione e 300 mila bottiglie di Alta Langa Docg millesimo 2018, che uscirà in commercio nel 2021.  La bella vendemmia di quest’estate soddisfa in pieno le aspettative del Consorzio Alta Langa che chiude così in bellezza un anno particolarmente dinamico.

 

A conclusione del mandato triennale – commenta il presidente del Consorzio Giulio Bava – consegniamo al futuro nuovo consiglio di amministrazione un Alta Langa che ha raggiunto il primo importante obiettivo che si era posto: il superamento del milione di bottiglie. Una crescita seguita con attenzione, con la programmazione dell’aumento dei vigneti e delle aziende produttrici, nel rispetto dei tempi della natura e del lungo affinamento dei vini in bottiglia”.

 

Intanto prosegue la crescita del vigneto di Alta Langa che raggiungerà i 350 ettari nel prossimo biennio rispetto agli attuali 280 ettari, tra la provincia di Asti (130), quella di Cuneo (130) e quella di Alessandria (20).

 

L’Alta Langa è un vino di qualità che non ammette scorciatoie e vede la collaborazione di tutta la filiera produttiva, con i viticoltori in primo piano – prosegue Giulio Bava -. Il prossimo obiettivo è rappresentato dai 3 milioni di bottiglie non appena i 350 ettari saranno completi e in produzione”.

 

Dal punto di vista delle attività svolte, la presenza in questi ultimi mesi come Official Sparkling Wine alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e, in settembre,  all’evento Slow Food Terra Madre - Salone del Gusto ha impegnato il Consorzio delle alte bollicine piemontesi. 

 

Non soltanto. Il 2018 è stato l’anno dell’apertura delle Terrazze Alta Langa (la prima all’interno del Castello di Moasca in collaborazione con il ristorante Tra la Terra e il Cielo, la seconda ad Alba, al “100 VINI caffè la brasilera” inaugurato di recente): esperienze che mettono al centro della carta dei vini dei locali aderenti proprio l’Alta Langa Docg di tutti i produttori del Consorzio. 

 

Rilevante anche il risultato del primo Alta Langa Bar avviato in seno alla pizzeria gourmet astigiana [cRust], una piccola realtà di successo in cui, in un solo anno, a fronte di una quarantina di coperti e della sola apertura serale del locale, sono state stappate oltre mille bottiglie di Alta Langa Docg.

 

Il Consorzio ha anche creato, alla fine dell’inverno, un proprio evento dedicato al mondo dell’horeca e a giornalisti di settore e opinion leader: “La Prima dell’Alta Langa”, grande degustazione di tutte le cuvée del Consorzio, ha avuto luogo al Castello di Grinzane Cavour e ha registrato il tutto esaurito. 

Si lavora alla prossima edizione dell’evento, che si terrà nel marzo 2019.

 

 

 

 

L’ALTA LANGA DOCG - L'Alta Langa Docg è lo spumante brut del Piemonte.  Una denominazione dalla produzione contenuta, con una storia molto lunga: fu il primo metodo classico a essere prodotto in Italia, fin dalla metà dell’Ottocento, nelle “Cattedrali Sotterranee” oggi riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco. 

 

È fatto di uve Pinot Nero e Chardonnay, in purezza o insieme in percentuale variabile; può essere bianco o rosé, brut o pas dosé e ha lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare: almeno 30 mesi.

 

L’Alta Langa è esclusivamente millesimato, riporta cioè sempre in etichetta l’anno della vendemmia. L'Alta Langa bianco ha sfumature da giallo paglierino a oro intenso e aromi che ricordano la frutta bianca e gli agrumi con sentori di crosta di pane. Al palato è armonico, caratterizzato da una delicata sapidità.  

 

L'Alta Langa rosé ha un colore rosa cipria o più marcato quando è giovane, l’intensità aromatica tipica del Pinot Nero, con profumi che  spaziano dal pompelmo alle spezie, un gusto fruttato, equilibrato, ampio e lungo. 

 

I NUMERI DELL'ALTA LANGA DOCG: 

 

103 soci del Consorzio

78 vigneron
25 case spumantiere

 

280 ettari di vigneto (130 in provincia di Cuneo, 130 in provincia di Asti, 20 in provincia di Alessandria), non tutti ancora in produzione - diventeranno 350 nel 2021

 

1.500.000 kg di uva prodotta dalla vendemmia 2018
1.300.000 di bottiglie prodotte dalla vendemmia 2018
Mercato interno 95%
Mercato estero 5% (Usa)

 

 

Marianna Natale 

 

 

 

ALASSIO IN BOLLA PRIMA EDIZIONE

Una grande prima edizione

 

 

 

La prima edizione di Alassio in Bolla, tenutasi al Diana Grand Hotel lunedì 5 novembre è stata senza dubbio un grande successo.

 

Sono stati 69 i produttori di spumanti Metodo Classico, 12 i banchi delle specialità gastronomiche che, da tutte le regioni d’Italia, sono arrivati ad Alassio per far conoscere e degustare agli operatori del settore, ai giornalisti e ai  tanti appassionati le loro migliori bottiglie.

 

170 etichette e 500 presenze: sono questi i numeri della prima edizione di Alassio in Bolla.

 

Tuttavia, i numeri da soli non rendono giustizia a quello che l’evento ha significato per il territorio: a una sola settimana dalla mareggiata che così duramente ha colpito Alassio e l’intera Liguria, lo svolgersi di un evento di questa portata è stato un segnale di come la città sappia reagire e rialzarsi immediatamente, guardando al futuro. 

 

Abbiamo avuto una partecipazione straordinaria, segno che i produttori, il territorio e le istituzioni hanno creduto in noi e hanno voluto essere al nostro fianco in questa avventura” Racconta Barbara Porzio, responsabile della segreteria organizzativa di Alassio in Bolla. “La vicinanza di tutta la città, a partire dal Comune di Alassio, al Diana Grand Hotel, fino ad arrivare all’Istituto Alberghiero Giancardi – Galilei – Aicardi e ai suoi ragazzi, che per tutta la giornata hanno prestato un servizio impeccabile, è la dimostrazione di come il miglior modo per reagire alle avversità sia fare rete, cooperare.”

 

 

 

Sono nate nuove sinergie e nuovi incontri tra i produttori di Spumanti e le aziende che hanno portato in degustazione le loro eccellenze italiane della gastronomia, che hanno avuto un’area dedicata nella quale mostrare e fare assaggiare le loro specialità: segno che Alassio in Bolla non è stata solo una vetrina ma un’opportunità per chi vi ha preso parte di fare rete per crescere insieme.

 

Unanime è stato l’apprezzamento per la determinazione e l’organizzazione impeccabile rivolto al Consorzio Macramé – Dire Fare Mangiare e al pool di  ristoratori alassini – Il Gabbiano, Caffè Roma, La Prua, Viola, Scola, Lamberti e lo Chef Viglietti, da qualche tempo trasferitosi a Roma – che lo compongono, e che hanno creduto fermamente in Alassio in Bolla: un evento che, come Un Mare di Champagne, porta Alassio nel mondo e il mondo ad Alassio attraverso la classe, l’eccellenza e i sapori.

 

Non ci resta che aspettare il prossimo anno per la nuova edizione, la seconda, di Alassio in Bolla.

 

 Antonella Beggiato 

ALTA LANGA DOCG OFFICIAL SPARKLING WINE  DELL’ 88ª FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA

 

 

Dalle “Ultimate truffle dinner” ai “Foodies Moments” le alte bollicine piemontesi dimostrano la loro forte vocazione gastronomica in abbinamenti a tutto pasto

 

Bollicine di Alta Langa e tartufo bianco: anche in questa edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba l’Alta Langa Docg sarà Official Sparkling Wine della manifestazione.

 

Dal 6 ottobre al 25 novembre saranno moltissimi e di diversa natura gli appuntamenti in cui si potranno esplorare tutte le sfumature dell'affascinante abbinamento tra Alta Langa Docg e tartufo bianco: un accostamento che celebra un forte legame di sapori e tradizioni tra eccellenze dei frutti di Langa.

 

L’Alta Langa Docg sarà presente al taglio del nastro dell’edizione numero 88 della Fiera, con i sindaci delle nove città creative italiane, venerdì 5 ottobre, oltre che nella Cena di Gala che si terrà presso la Fondazione Ferrero.

Nelle settimane della Fiera, uno spazio sarà dedicato ad Alta Langa Docg per le degustazioni all’interno della Grande Enoteca e un punto Alta Langa verrà allestito nella Sala Beppe Fenoglio, nel Cortile della Maddalena.

Tra gli show cooking di grandi chef e gli incontri con gli ospiti, gli appuntamenti dell’Alba Truffle Show vedranno protagonista l’Alta Langa Docg: un sommelier darà il benvenuto agli ospiti della Sala Beppe Fenoglio con un calice di Alta Langa e le alte bollicine piemontesi, presentate dai rispettivi produttori, accompagneranno le proposte degli chef nei Foodies Moments.

 

Ecco il calendario dei Foodies Moments:

Sabato 6 ottobre alle 11 Chef Elio Keci
Sabato 6 ottobre alle 18 Chef Massimo Carleo 
Domenica 7 ottobre alle 11 Chef Sergio Vineis
Domenica 7 ottobre alle 18 Chef Nicola Portinari
Sabato 13 ottobre alle 11 Chef Leandro Luppi
Sabato 13 ottobre alle 18 Chef Andrea Costantini
Domenica 14 ottobre alle 11 Chef Flavio Costa
Domenica 14 ottobre alle 18 Chef Davide Cannavino
Sabato 20 ottobre alle 11 Chef Pasquale Laera
Sabato 20 ottobre alle 18 Chef Andrea Larossa
Domenica 21 ottobre alle 11 Chef Massimiliano Prete 
Domenica 21 ottobre alle 18 Chef Andrea Ribaldone
Sabato 27 ottobre alle 11 Chef Gabriele Boffa
Sabato 27 ottobre alle 18 Chef Martino Ruggieri
Domenica 28 ottobre alle 11 Chef Marco Viganò
Venerdì 2 novembre alle 11 Chef Bernard Fournier
Venerdì 2 novembre alle 18 Chef Luca Zecchin
Sabato 3 novembre alle 11 Chef Damiano Nigro
Sabato 3 novembre alle 18 Chef Andrea Ferrucci
Domenica 4 novembre alle 11 Chef Davide Oldani
Domenica 4 novembre alle 18 Chef Serena D’Alesio
Sabato 10 novembre alle 11 Chef Luigi Taglienti
Sabato 10 novembre alle 18 Chef Filippo Sinisgalli
Domenica 11 novembre alle 11 Chef Ugo Alciati
Domenica 11 novembre alle 18 Chef Michelangelo Mammoliti
Sabato 17 novembre alle 11 Chef Mariuccia Roggero
Domenica 18 novembre alle 11 Chef Matteo Baronetto

 

Il metodo classico piemontese sarà proposto anche in abbinamento al menu delle Ultimate Truffle Dinner, a sottolineare ancora una volta la forte vocazione gastronomica di questo spumante in grado di accompagnare tutto il pasto.

Dalla fine del mese di ottobre banco di degustazione interamente dedicato all'Alta Langa Docg infine sarà presente in piazza Risorgimento: qui si potranno assaggiare, servite da un sommelier dedicato, tutte le cuvée del Consorzio Alta Langa.

Errore. Il nome file non è specificato.

“Un'alleanza forte – commenta il presidente del Consorzio Giulio Bava - quella tra il nostro Consorzio e l'Ente Fiera, che si è stretta nel tempo e si rinsalda sempre di più in una comune visione di sviluppo del territorio”.

 

IL CONSORZIO ALTA LANGA - Quello dell’Alta Langa Docg è oggi un piccolo Consorzio molto attivo: conta 100 soci di cui 25 case spumantiere attive e coinvolte nello sviluppo di un vino, di una denominazione e di un territorio. Tutti legati da una grande scommessa: quella di un vino che non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto e che per questo deve necessariamente essere un vino importante. Innamorati delle loro terre, i soci del Consorzio hanno avviato e difendono una viticoltura sostenibile e armonica al delicato, biodiverso tessuto dell’Alta Langa e dei suoi valori, rispettandone i ritmi naturali.

 

LE ALTE BOLLICINE PIEMONTESI - L'Alta Langa Docg è lo spumante brut di qualità del Piemonte. Una denominazione ancora piccola, ma con una storia molto lunga: fu il primo metodo classico a essere prodotto in Italia, nelle “cattedrali del vino” del Canellese, fin dalla metà dell’Ottocento.

Le alte bollicine piemontesi sono bianche o rosé, brut o pas dosé e hanno lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare: 30 mesi. Anche in questo, nell’attesa paziente, i grandi produttori di Alta Langa come i piccoli assecondano le scansioni del calendario contadino e della tradizione. È un vino che si produce solo nelle annate migliori ed è esclusivamente millesimato, riporta sempre in etichetta l’anno della vendemmia. L'Alta Langa bianco ha sfumature da giallo paglierino a oro intenso e aromi che ricordano la vaniglia, il miele, la crosta del pane. Al palato è armonico, lievemente salato. L'Alta Langa rosé ha un colore rosa cipria, un profumo speziato, un gusto equilibrato, intenso con note di agrumi. 
È un vino gastronomico per abbinamenti eleganti con piatti della tradizione piemontese – dai tajarin al tartufo bianco alla fonduta, dai flan di verdure al fritto misto – e per accostamenti riusciti e inaspettati come quelli con il Parmigiano o le grigliate di verdura e di pesce.

 

 

Marianna Natale 

 

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