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Spumanti & Champagne

RUINART, LA PIU’ ANTICA MAISON DE CHAMPAGNE, PARTNER DI COOKIN’MED

 

 

 

Ruinart, Maison caratterizzata dall’eleganza senza tempo, un perfetto equilibrio tra tradizione profonda e modernità creativa, è lieta di essere partner di Cookin’Med, il nuovo appuntamento sul cibo, la sostenibilità e il mare ideato dallo Chef pluristellato Pino Cuttaia. Ed è proprio il tema della sostenibilità, la cura e il rispetto dell’ambiente che lega la Maison Ruinart al progetto Cookin’Med, valori promossi e messi in pratica concretamente da Ruinart attraverso una certificata viticultura sostenibile in Champagne, processi produttivi green, packaging eco-sostenibili e la conservazione di patrimoni storici come la Maison stessa e le cantine che sono registrate Patrimonio dell’ Unesco dal 2015.

 

Ruinart è il simbolo di un savoir-fairee di un'art de vivre famosi in tutto il mondo. Ognuna delle sue Cuvée reca la caratteristica impronta dello Chardonnay, l'emblematico vitigno della Maison. 

Delicate bollicine la cui vivacità forma un alone leggero e persistente, una purezza unica e una freschezza ineguagliabile, pur conservando ognuna, in sé, la ricchezza aromatica di una personalità ben distinta.  Complesso e singolare, il gusto Ruinart nasce da una vocazione per l'originalità, il piacere gustativo, l'intensità delle sensazioni, in uno stile inconfondibile. 

 

RUINART BLANC DE BLANCS

L’emblema del Gusto Ruinart

E’ l’archetipo della filosofia produttiva della Maison Ruinart. Uno Chardonnay in purezza (100%), luminoso e limpido che viene creato con le uve dei vigneti Premier Cru della Côte de Blancs e della Montagne de Reims, a cui si aggiungono vini dello Sézannais (per ottenere rotondità) e della Valle della Vesle (per la finezza e la leggerezza).

Il Blanc de Blancs si giova dell’assemblaggio del 20/25% di vini di riserva delle due annate precedenti a quella prodotta. Il dosaggio è 9 grammi per litro (Brut). Colpisce subito la sua raffinata struttura, equilibrata e piacevole. Gli aromi sono di estrema piacevolezza e variano dalla frutta bianca al floreale, con punte di vivacità come il limone e lo zenzero, ma anche sensazioni morbide date dai sentori di miele e pasticceria.

Il palato è caratterizzato da una trama setosa, avvolgente, genuina, acida e fresca, è la luce dello Chardonnay secondo Ruinart.

 

RUINART ROSÉ

L’ espressione golosa del Gusto Ruinart

Ruinart Rosé è l’espressione golosa del gusto Ruinart. Il matrimonio tra gli Chardonnay Premier Cru della Côte de Blancs (45%) e il Pinot Noir Premier Cru della Montagne de Reims e della Valle della Marne (55%).

Anche nel caso del Rosé, il 20/25% di vini di riserva delle due annate precedenti concorrono al blend ideale.

Il colore corallo brillante è donato anche da una tecnica di produzione che solo qui in Champagne può essere utilizzata, ovvero aggiungere all’assemblaggio un 18-19% di vino Pinot Noir vinificato in rosso.

Aromi di amarena, fragola, agrumi, spezie orientali, zenzero, note fumé: una complessità piacevolissima che introduce un palato ricco e polposo, ma anche finemente acido e leggero.

Elegante e raffinato, leggermente tannico, il Rosé di Ruinart ha un’espressione unica, splendente, con un finale di ciliegia che rimane in mente per molto tempo.

 

La storia della Maison Ruinart è innanzitutto la saga di una dinastia segnata da un destino fuori dal comune. Per più di due secoli, i Ruinart hanno avuto lo stesso sogno, quello di far diventare il loro Champagne un riferimento assoluto nel mondo. Custodi, gli uni dopo gli altri, del know-how familiare, si sono instancabilmente tramandati di generazione in generazione l'eredità e la sfida dello Champagne. Quasi tre secoli dopo, la “plus ancienne Maison de Champagne” rimane fedele ai suoi valori, quelli racchiusi per sempre nel mistero delle sue delicate bollicine d'oro, divenendo oggi una realtà di riferimento per una clientela internazionale di intenditori, oltre ad essere uno dei fiori all'occhiello del gruppo LVMH. Nelle loro bottiglie uniche, riconoscibili fra tutte, le Cuvée Ruinart sono la dimostrazione dell'eccezionale know-how della Maison nella difficile arte dell'assemblaggio. Si declinano in «R» de Ruinart, Ruinart Blanc de Blancs e Ruinart Rosé. A completare la gamma, le Cuvée de Prestigemillesimate Dom Ruinart. Pregiate e ricercate, queste Cuvée coronano le migliori annate di raccolto, elette fra tutti per le loro qualità. 

 

Gli appassionati e amanti delle Cuvée Ruinart e dei millesimati della più antica Maison de Champagne possono facilmente individuare sul Ruinart Network (www.ruinartnetwork.com) le migliori location italiane dove poter degustare e vivere lo “Spirit della Maison”. Iscrivendosi sul sito è possibile inoltre ricevere la newsletter ed essere aggiornati sulle iniziative della Maison e divenire dei “Ruinarters”. Il Network intende rafforzare il legame tra il mondo dell’arte contemporanea e la Maison Ruinart, che da sempre è profondamente impegnata in questo ambito. Presente in tutte le fiere internazionali più prestigiose, come Art Basel Miami, Art Basel, Fiac, miart e molte altre. Ogni anno Ruinart collabora con un artista diverso il quale, ispirandosi alla Maison, crea un coffret in edizione limitata e masterpiece unici e accattivanti, che restano nel patrimonio storico della Maison. Da Patricia Urquiola a Maarten Baas, da Hubert Le Gall a Jaume Plensa, fino all’artista cinese Liu Bolin. Tutti hanno celebrato in modo del tutto innovativo e personale la storicità e l’unicità della più antica Maison de Champagne (www.ruinart.com)

 

 Verdiana Radaelli

 

 

 

PREMIATI I VINI DE LA MONTINA

Arrivano conferme per i Franciacorta de La Montina, premiati in alcuni tra i più importanti Concorsi di degustazione mondiali con medaglie d’oro, d’argento e di bronzo

 

L’attesa ansiosa dei risultati, mitigata però dalla profonda convinzione di aver dato il massimo e di aver spedito ai panel di degustatori solo la migliore espressione del prodotto Franciacorta, che si è lasciato riposare per lungo tempo in cantina. Giugno e luglio i mesi dei responsi: medaglia d’argento e bronzo rispettivamente per Franciacorta Extra Brut Rosè Millesimato Extra Brut 2010 a Decanter 2018; argento al concorso IWSC per Franciacorta Extra Brut e Satèn. In ultimo, non certo per importanza, le medaglie a CSWWCargento a Franciacorta Brut e podio più alto, medaglia d’oro per Franciacorta Satèn!

 

 

 

 

Non siamo stupiti dai feedback di queste degustazioni, ma ne siamo estremamente orgogliosi -commenta Michele Bozza, Marketing & export manager dell’azienda - Sappiamo di fare del nostro meglio in vigneto e in cantina, lavorando sempre nel rispetto delle regole e della nostra tradizione, ma fare vino è un’arte e ci sono davvero innumerevoli fattori che si devono concatenare perfettamente affinché tutto funzioni. Quando è così, i risultati sono eccezionali e i riconoscimenti di addetti ai lavori e clienti arrivano.” 

 

I responsi delle degustazioni 2018 mostrano un miglioramento nel trend qualitativo del prodotto, con un incremento di medaglie di valore. Soprattutto gli argenti al Franciacorta Extra Brut e la medaglia d’oro al Satèn, tornato ad aprile sul mercato dopo qualche mese di out of stock.

 

 

 

 

concorsi a cui La Montina ha scelto di partecipare sono tutti di respiro internazionale, come lo è ormai l’ottica della cantina, che esporta nel mondo quote sempre crescenti di prodotto. 
Non possiamo limitare il confronto con il solo pubblico domestico, il mercato è vasto e c’è ancora tanto da fare ovunque, soprattutto all’estero, dove il  Franciacorta è ancora poco conosciuto-  continua Bozza – Mi auguro che altri interessanti giudizi  arriveranno nell’arco dell’anno, in particolare dalle guide di settore. “

 

In attesa di questi La Montina non si ferma e promette di stupire con una bella novità verso fine anno. Non resta che aspettare, stay tuned…

 

 

 

 

Le Tenute La Montina di Monticelli Brusati sono fra le aziende storiche della Franciacorta. Le vigne aziendali sviluppano su di una superficie vitata di circa 72 ettari, dislocati in 7 Comuni della Franciacorta. Vigneti, con giacitura preminentemente collinare, impiantati su terreni calcarei e limo-argillosi con una resa circa di 100 quintali per ettaro con densità di 5.400/7.000 ceppi per ettaro. La cantina si estende per 7.450 m² sotterranei, il che garantisce tutto l’anno la minore escursione termica possibile (attorno ai 13°- 16°) e condizione ottimale per la giusta maturazione dei Franciacorta. La produzione media è di 380.000 bottiglie annue.

 

 

Jessica Giovanessi

Marketing & Communication

 

CÉPAGE ROSÉ: LE PRIME BOLLICINE ROSA FIRMATE LE MORETTE

L'azienda agricola di Valerio Zenato lancia un nuovo spumante che conferma il successo internazionale del Chiaretto di Bardolino

Il Chiaretto Le Morette raddoppia. Arriva sul mercato Cépage Rosé, Bardolino Chiaretto Spumante Brut, prodotto dalle uve selezionate nei vigneti di Lazise: una seconda versione rosé che affianca il Bardolino Chiaretto Classico DOC, vino che fa parte della collezione da diversi anni e sta incontrando sempre più interesse in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti. 

L'azienda di Fabio e Paolo Zenato, nota soprattutto per i suoi Lugana e l'attività vivaistica, punta così ancora una volta sulle bollicine. Il nuovo spumante rosé affianca due bollicine a base di uve Turbiana, lo charmat Cépage Bianco e il Metodo Classico Brut presentato all'ultimo Vinitaly.

"C'è grande richiesta di bollicine rosa nel mondo - afferma Fabio Zenato - e questo vino è il risultato di una lunga ricerca che mira ad esprimere le potenzialità del nostro territorio, un'interazione di vite, terroir e microclima del lago. Abbiamo evitato le scorciatoie a cui molti sono tentati. Cépage Rosé è un vino in linea con la nostra filosofia, profondamente legato alla nostra identità e che valorizza le qualità dei vitigni autoctoni Corvina, Rondinella e Molinara".

La vendemmia si esegue nella prima decade di settembre, a seguito di una raccolta effettuata rigorosamente a mano, dopodichè le uve vengono vinificate insieme, con brevissima macerazione sulle bucce. Dopo la fermentazione segue un periodo di affinamento sui lieviti e la presa di spuma secondo il Metodo Charmat. 

Alla vista si presenta di colore rosa tenue con riflessi brillanti ed accennate sfumature violette. Al naso è delicato, fresco e fruttato, mentre in bocca conferma le sensazioni di anguria e pesca gialla, sostenute da sapidità e freschezza. Le Morette Cépage Rosé, Bardolino Chiaretto Spumante Brut è stato prodotto in edizione limitata di 7000 bottiglie e sarà venduto ad un prezzo di 10 euro circa in enoteca.

Michele Bertuzzo
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COL VETORAZ SEMPRE PIU' IN ALTO

 

The Wine Advocate by Robert Parker assegna 92 punti al Valdobbiadene DOCG Superiore di Cartizze di Col Vetoraz 

 

 

Col Vetoraz alza i calici per brindare a una grande, nuova conquista internazionale. 

La testata americana The Wine Advocate by Robert Parker, una delle più prestigiose al mondo per il settore, ha infatti assegnato 92 punti al Valdobbiadene DOCG Superiore di Cartizze dry 2017.

 

Tra circa 83 Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG degustati da Monica Larner, referente per l’Italia del magazine, lo spumante di Col Vetoraz risulta l’unico Superiore di Cartizze ad aver ottenuto il punteggio massimo sia per questa tipologia sia in assoluto, non è stato infatti assegnato alcun punteggio superiore a 92. 

 

Le note di degustazione lo presentano come un vino spettacolare, da tener d’occhio e senza dubbio da ricercare. Il suo bouquet offre toni fragranti di pesca bianca, guscio d'ostrica e rosa. L'effetto è molto piacevole. Questo spumante solletica il palato con un'effervescenza morbida e spumeggiante e sul finale regala una nota di rilassante dolcezza, delicata ed elegante.

 

 

Col Vetoraz Spumanti Srl

Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz è ubicata nel punto più elevato della celebre collina del Cartizze, a quasi 400 mt di altitudine. E’ proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall’inizio la coltivazione della vite (Prosecco Superiore e Cartizze Superiore). Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all’agronomo Paolo De Bortoli e all’enologo Loris Dall’Acqua hanno dato vita all’attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi e crescere e raggiungere in appena 20 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre 2.000.000 kg di uva Docg vinificata l’anno da cui viene selezionata la produzione di 1.200.000 di bottiglie vendute. Grande rispetto per la tradizione, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali. 

 

 

Ufficio Stampa Col Vetoraz

Carry On srl

 

 

Senza Tempo

 

 Franco Gussalli Beretta e Heinz Beck 

 

Una serata da ricordare

 

Martedì 3 luglio si è tenuto presso la dimora seicentesca Lo Sparviere (Franciacorta, Monticelli Brusati), storica proprietà della famiglia Gussalli Beretta, l’evento Senza Tempo dedicato alla presentazione in anteprima del vino Franciacorta Riserva DOCG ESSETI 2006 Extra Brut Riserva 2006Organizzata dalle AGRICOLE GUSSALLI BERETTA la serata, riservata a personalità di spicco dell’enogastronomia italiana e internazionale è stata un grande successo. 

La presentazione ha visto l’eccezionale partecipazione dello chef Heinz Beck de La Pergola di Roma che con le sue creazioni ha abbinato piatti stellati ai prestigiosi vini delle Agricole Gussalli Beretta. “Una serata dedicata all’Eccellenza! Heinz Beck ha voluto studiare piatti che esaltassero e si esaltassero con la nostra miglior produzione enologica, in un connubio di elementi che rende onore all’estro, la fantasia e la cultura materiale che caratterizzano il nostro Paese: un onore accostare i vini delle nostre aziende alla cucina di un grande Maestro”, con queste parole Franco Gussalli Beretta, che insieme al fratello Pietro guida il gruppo armiero , descrive l’evento svoltosi presso Lo Sparviere

ESSETI 2006 Extra Brut Riserva 2006

Essetì”, che già nel nome riprende le iniziali Sboccatura Tardiva, è affinato sui lieviti per 11 anni e rappresenta l’apice della capacità interpretativa del nostro terroir franciacortino, ove le marne grigie e uno chardonnay quasi tardivo, riescono a generare un prodotto Senza Tempo, trasformando questa ultima componente in una caratteristica strutturale”   commentaMassimo Ferrari, alla direzione operativa del Gruppo Agricole Gussalli Beretta. 

La cena si è svolta al piano nobile del palazzo seicentesco, sede della storica azienda Lo Sparviere sotto l’attenta regia della Sig.ra Monique Poncelet, moglie di Ugo Gussalli Beretta ed impeccabile padrona di casa.
 Il menù composto da cinque portate ha visto la miglior produzione di Castello di Radda (Chianti Classico), Orlandi Contucci Ponno (Colline Teramane), Fortemasso (Barolo) ed ovviamente i vini de Lo Sparviere. 

Le proprietà che compongono il mondo Agricole Gussalli Beretta si completano con la recente acquisizione di Weingut Steinhaus, storico maso sito a Pochi di Salorno (BZ) circondato da sette ettari vitati, zona di lunga tradizione nella produzione di Pinot Nero, Gewurztraminer e Sauvignon. I vini saranno disponibili da settembre. 

La scelta, frutto della esperienza e della visione della mia famiglia, di investire in territori di grande vocazione , storia e fascino e di intraprendere una Agricoltura di Precisione, con al centro vitigno e territorio, ha reso il Gruppo capace di esprimere grande qualità e nitida personalità nei vini. Un percorso di eccellenza cui crediamo fortemente” commenta Pietro Gussalli Beretta. 

Ufficio Stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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