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Birre

Il 2019 ANNO DI TRAGUARDI PER BIRRIFICIO RURALE: FESTEGGIA I 10 ANNI E LA COTTA NUMERO 1000

 

 

È un anno di celebrazioni e festeggiamenti questo per Birrificio Rurale, storico birrificio brianzolo, infatti nel 2019 il birrificio festeggia i suoi primi 10 anni di attività e contemporaneamente il traguardo della cotta numero 1000. 

 

Nato nel 2009 dall'idea di cinque appassionati birrofili che hanno voluto ritrovare le origini agricole della birra in un territorio a forte vocazione rurale, il birrificio è oggi una realtà consolidata che ha trovato nella qualità delle birre che propone un fil rouge da seguire appassionatamente. Le birre prodotte sono infatti non pastorizzate, non filtrate e senza aggiunta di alcun conservante, un vero prodotto naturale in cui quei sapori e profumi oggi non percepibili nelle birre commerciali vengono esaltati.
Tutto questo con lo scopo di creare una produzione artigianale in cui viene privilegiato il rapporto tra chi produce e chi queste birre le ama, un vero prodotto vivo che si trova al bancone dei pub e dei locali di tutta la penisola e anche in lattina, altra novità per quest’anno. 

 

Se per festeggiare il compleanno sono stati organizzati due giorni di festeggiamenti nel mese di giugno che hanno visto l’uscita in lattina e in fusto di 3 birre celebrative (uscite in contemporanea in tutta Italia), per celebrare la cotta numero 1000 il birrificio si regala una nuova birra.

Tropical Distorsion, questo è il nome della birra, una Berliner Weisse con frutta tropicale.

Le inconfondibili note della fermentazione lattica le donano una morbida acidità che ben si accompagna con le note distinguibili di passion fruit e mango. Vellutata, a dispetto dell'acidità, fresca e dissetante, è perfetta per una bevuta irresistibile.

 

Per ulteriori informazioni: www.birrificiorurale.it 

 

Su Birrificio Rurale - Nato nel 2009 dall'idea di cinque appassionati birrofili che hanno voluto ritrovare le origini agricole della birra in un territorio a forte vocazione rurale, il birrificio è oggi una realtà consolidata che ha trovato nella qualità delle birre che propone un fil rouge da seguire. Le birre da prodotte sono infatti crude (non pastorizzate), non filtrate e senza aggiunta di alcun conservante, un vero prodotto naturale in cui quei sapori e profumi oggi non percepibili nelle birre commerciali vengono esaltati.
Tutto questo con lo scopo di creare una produzione artigianale in cui viene privilegiato il rapporto tra chi produce e chi queste birre le ama, un vero prodotto vivo. 

 

 

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UNIONBIRRAI LANCIA IL PRIMO MARCHIO A TUTELA DELLA BIRRA ARTIGIANALE ITALIANA

 

 

 

La dicitura Indipendente Artigianale è uno strumento per rendere riconoscibili i birrifici artigianali indipendenti e i loro prodotti. Presto anche un marchio dedicato ai pub

 

Unionbirrai ha ufficialmente presentato il primo marchio collettivo per la tutela dei consumatori e dei produttori di birra artigianale italiana. Il simbolo Indipendente Artigianale è già apponibile su bottiglie e imballaggi e assicura le caratteristiche di indipendenza del produttore e di artigianalità del prodotto.

“L’esigenza di creare un marchio che identifichi i veri birrifici artigianali – spiega Vittorio Ferraris, Presidente di Unionbirrai – è nata dal grande incremento nel numero di produttori che c’è stato negli ultimi anni. A seguito di questa crescita e del successo riscontrato sul mercato italiano, i grandi marchi industriali hanno iniziato a realizzare dei prodotti molto simili alle birre artigianali o hanno acquistato alcuni birrifici che quindi non sono più indipendenti. Ecco allora che questo simbolo ci consente di informare correttamente il consumatore, garantendo ai veri produttori artigianali il riconoscimento del loro lavoro”.

 

Il marchio può essere concesso ai piccoli birrifici indipendenti associati Unionbirrai dotati di codice accisa e deputati alla produzione esclusiva di birra artigianale. Con la richiesta del simbolo le aziende si impegnano a sottoporsi in modo collaborativo alle visite ispettive dell’Associazione, che potrà revocare il marchio in caso di infrazioni. 

I birrifici associati UB possono richiedere e utilizzare il marchio gratuitamente, ma è in corso di valutazione la possibilità di concederlo anche ai birrifici non associati, a patto che soddisfino le caratteristiche di indipendenza e artigianalità.

Recentemente l’Associazione ha messo inoltre in cantiere un marchio dedicato ai pub: il Consiglio sta infatti elaborando una targa in ottone che permetterà ai clienti di riconoscere le realtà dove è quotidianamente possibile assaggiare la vera birra artigianale italiana.

  

Davide Cocco

6° CAMPIONATO MONDIALE DEI SOMMELIER DELLA BIRRA A RIMINI

Venerdì 27 settembre 2019 a Rimini

Sesto Campionato Mondiale dei Sommelier della birra

 

Mandandovi un remind dell'invito per questo venerdì a Rimini per il Sesto Campionato Mondiale dei Sommelier della Birra colgo l'occasione per segnalarvi i nomi dei 15 finalisti che compongono la squadra italiana.

 

SQUADRA CAMPIONATO ITALIANO BIERSOMMELIER 2019

1 Matteo Toso               Birra Ingross s.r.l.

2 Robert Widmann       Bozner Weisse s.r.l.

3 Lorenzo Devoto         Fabbrica Birra Busalla s.r.l.

4 Daniele Vivian           Birra Ingross s.r.l.

5 Ubaldo Zanetti          Appassionato di birra

6 Thomas Muenster     Bozner Weisse s.r.l.

7 Tobias Tratter            Bozner Weisse s.r.l.

8 Giovanna Merloni     Ibeer Birrificio Agricolo

9 Nicolò Camana         Venditore Birra Ingross spa

10 Fabrizio Decastelli  Appassionato di birra

11 Andrè Hofer            Appassionato di birra

12 Massimo Zucchini       Celtic Druid snc

13 Paolo Gugole           Birreria Braustuberl Munchen

14 Ingrid Facchinelli             Südtiroler Weinakademie

15 Medea Tappeiner        Harpf Getränkeladen 

 

Alla ricerca del miglior Biersommelier del mondo!

Il Campionato Mondiale dei BierSommelier si svolgerà per la prima volta in Italia a Rimini, il 27 settembre 2019. La finale, organizzata dalla Doemens Academy di Monaco di Baviera insieme al partner italiano Arte-Bier di Stefan Grauvogl, vedrà 80 Biersommelier provenienti da 18 nazioni sfidarsi per il titolo. E la squadra azzurra si presenta con ben 15 candidati…

 

VI ASPETTIAMO

 

venerdì 27 settembre 2019

al Grand Hotel di Rimini

 

le porte del Concorso apriranno alla stampa

alle ore 15.45-16

ore 16-17:30 la FINALE

ore 18-19 verrà decretato il vincitore e

ci sarà tempo e spazio per le interviste

 

 

A questo link: https://we.tl/t-s5m7qmQtSe

potete scaricare tutti i dettagli dell’evento:

comunicato stampa e cartella stampa Doemens Academy

• Unitamente a delle foto per corredare vostri eventuali articoli

• e un documento dedicato a Simonmattia Riva, bergamasco quarantaduenne che è finora l’unico italiano ad avere vinto il titolo di Campione Mondiale dei Biersommelier, nel 2015 nella finale tenutasi in Brasile. "La sua passione per la birra si è poi trasformata in una professione".

 

Il Campionato Mondiale dei Sommelier della birra, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, si svolgerà a Rimini il prossimo venerdì 27 settembre. È la prima volta in Italia. Il concorso, organizzato dalla Doemens Academy di Monaco di Baviera (il prestigioso istituto di formazione riconosciuto internazionalmente e responsabile della formazione di professionisti per le industrie alimentari, birrifici e bevande in tutto il mondo) insieme al partner italiano Arte-Bier di Stefan Grauvogl, vedrà 80 Biersommelier provenienti da 18 nazioni sfidarsi per il titolo. Tra loro ci sono 15 partecipanti italiani che si sono qualificati nel Campionato Italiano a febbraio 2019 a Santarcangelo di Romagna. Attraverso vari turni di gara, nei quali i Biersommelier dovranno dimostrare le loro abilità nei settori di competenza, tecnologia, descrizione sensoriale e presentazione della birra, saranno selezionati i finalisti.

Al termine, una giuria internazionale di alto calibro stabilirà chi dovrà essere proclamato Campione del Mondo dei Biersommelier.

 

Da diversi anni la figura del Biersommelier si è affermata nel settore della birra. Il Biersommelier fa di tutto per promuovere la cultura e la conoscenza di questa antica bevanda in modo da conferire alla birra un’immagine preziosa. Dal 2009, con il campionato mondiale i Biersommelier possono dimostrare al mondo le loro capacità. Ogni due anni il campionato viene organizzato in luoghi diversi e realizzato dalla Doemens Academy di Gräfelfing (Monaco di Baviera, Germania). Anche nel 2019 quindi si cerca il campione mondiale fra oltre 5.000 Biersommelier, e sarà per la prima volta in Italia, nell’affascinante cornice del Grand Hotel di Rimini. Un totale di 80 Biersommelier provenienti da 18 nazioni si sfideranno per dimostrare le loro conoscenze e competenze.

“Il movimento dei Biersommelier è in piena espansione in Italia e tutti gli appassionati di birra sono entusiasti di far crescere l’immagine e la conoscenza della birra. Siamo molto contenti quest’anno di poter ospitare i Campionati del Mondo in Italia e di aver trovato un’ottima location a Rimini con il Grand Hotel” ha dichiarato il Dr. Michael Zepf responsabile organizzazione e svolgimento del campionato mondiale. “Con Stefan Grauvogl, proprietario di Arte-Bier – ha quindi sottolineato - abbiamo una partnership di lunga data. Dal 2008 Arte-Bier forma con successo Biersommelier in Italia e contribuisce per l’hosting del Campionato del Mondo di quest’anno”.

I 15 partecipanti italiani, che hanno dovuto qualificarsi a livello nazionale in uno specifico campionato, si stanno preparando insieme come nazionale per la loro apparizione a Rimini, così come molte altre squadre provenienti dalle 18 nazioni mondiali. E lo stanno facendo affinando le loro capacità sensoriali e le loro capacità di presentazione poiché queste competenze saranno richieste alla fine di settembre 2019 durante l’evento.

 

Il know-how dei partecipanti sarà verificato e valutato in diversi compiti e giri di degustazione. Nei preliminari, saranno valutate le conoscenze teoriche sul mondo della birra, così come nei test sensoriali saranno valutati gli stili e i gusti indesiderati della birra. In una competizione a eliminazione diretta, i migliori partecipanti presenteranno quindi una birra selezionata in semifinale e dovranno prevalere in un confronto diretto con i loro concorrenti. I finalisti infine appariranno davanti a una giuria di alto calibro. Ogni finalista dovrà convincere la giuria esperta della propria approfondita conoscenza di tutti gli argomenti relativi alla birra. Colui che riuscirà a impressionare maggiormente la giuria sarà incoronato vincitore e quindi il nuovo campione del mondo dei Biersommelier.

 

LA GIURIA

La giuria è composta da personalità del mondo dei Biersommelier e dell’industria birraria di assoluto prestigio:

• Christina Schönberger, Technical Sales, Joh. Barth & Sohn

• Cilene Saorin, partner Doemens della formazione Biersommelier in Sud America e nella penisola iberica

• Petra Westphal, Capogruppo progetto, fiera drinktec Monaco di Baviera

• Stephan Hilbrandt, Campione del Mondo Biersommelier 2017

• Simonmattia Riva, Campione del Mondo Biersommelier 2015

• Wolfgang Stempfl, ex amministratore delegato della Doemens Academy e co-fondatore della formazione Biersommelier

• Fabio Nalini, Vice Campione del Mondo Biersommelier 2011

 

GLI SPONSOR

Senza gli sponsor lo svolgimento del campionato mondiale dei Sommelier per la birra sarebbe impensabile. Il Campionato del Mondo è sostenuto da un gruppo di sponsor che si impegna da anni per diffondere la cultura e la diversità della birra rendendo possibile le competizioni negli ultimi anni.

I principali sponsor del Campionato del Mondo Biersommelier sono Drinktec, la fiera tedesca leader a livello mondiale per l’industria alimentare e le bevande liquide, nonché il Gruppo Barth-Haas, il più grande fornitore di servizi di luppolo al mondo. Inoltre, il gruppo di sponsor comprende noti rappresentanti dell’industria della birra: Arte Bier, Kaspar Schulz, Sahm, Siemens, Associazione dei birrifici svizzeri, Associazione dei birrifici austriaci e la ben nota Malteria Weyermann®.

Inoltre l’evento è supportato dall’Associazione dei Biersommelier come portatore ideale dell'evento. L’associazione è stata fondata nel 2005 e conta più di 1.400 membri quali membri provenienti dall’industria della birra e delle bevande. Gli associati condividono l’obiettivo comune di promuovere l’immagine della cultura della birra e portare l’immagine professionale del Biersommelier agli occhi del pubblico.

 

Contatti

Per maggiori informazioni visitare il sito

www.doemens.org/en/savour-academy/beer-sommelier-world-championship.html

 

Per i giornalisti che desiderano accreditarsi all’evento del 27 settembre a Rimini

Potete inviare una email di richiesta specificando nome, cognome e testata di riferimento a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Valentina Brambilla

Dibevit Import

Dibevit Import, la società che da oltre 20 anni si dedica all’importazione e distribuzione di birre premium e speciali da tutto il mondo, è felice di presentarvi le referenze di Lagunitas Brewing Co., il celebre brand che ha rivoluzionato il mondo birrario americano nato dall’irriverente birrificio di Petaluma, nella soleggiata California: dalla Lagunitas Ipa alla 12Th of Never, dalla DayTime fino a DogTown, Little Sumpin’ e Lagunitas Sucks, le birre Lagunitas, prodotte utilizzando come da tradizione solo acqua, luppolo, lievito e malto d’orzo, concentrano l’essenza stessa della California: libera, curiosa, autentica, irriverente e originale.

In particolare, la Lagunitas Ipa (6,2% alc. vol), un bel colore dorato brillante, schiuma fitta e bouquet intenso, presenta al naso note balsamiche di pino e resina e agrumate di pompelmo. Secondo la leggenda, è stata realizzata con 43 varietà diverse di luppolo e 65 tipi di malti. Ciò che è certo è che, con eleganza, equilibrio e giusto bilanciamento, si distingue per il finale pulito e non eccessivamente lungo. Disponibile in bottiglia e in fusto, è perfetta per essere bevuta sia da sola, sia abbinata ad antipasti, formaggi morbidi e di media stagionatura, salumi e curry.

 

 

La 12Th of Never (5,5% alc. vol), oltre che in fusto, è disponibile anche in una veste assolutamente unica: in lattina, come unico è il suo nome, “12Th of Never”, un modo di dire che in America significa “non succederà mai”. Perché il birrificio artigianale californiano mai avrebbe pensato di produrre una birra in lattina e invece…La 12Th of Never, alla vista leggermente opalescente, dalla schiuma compatta e persistente, rilascia intense e fragranti note iniziali resinose e agrumate di pompelmo, con sentori leggeri di aghi di pino ed eucalipto. In sottofondo, si avverte qualche cenno tropicale come il mango, mentre il palato è accarezzato da note di malto che lasciano subito spazio ai luppoli aromatici. Il finale è abbastanza lungo e si chiude con un amaro elegante e ben delineato. Ottima in ogni momento della giornata, è da provare con frittate di verdure e formaggi vaccini di media stagionatura, con carni di maiale alla griglia, carni rosse in umido e primi piatti di pasta con sughi di carne. 

 

La DayTime (4% di alc.vol) vanta un bassissimo contenuto di carboidrati, ma con tutta la complessità e tutto il sapore di una SESSION IPA, aggiungendo il massimo piacere di una birra con un grado alcolico contenuto, incontrando così i nuovi gusti dei millennials, pronti ad assaporare birre di carattere, ma che non appesantiscono. Così la Lagunitas Day Time è più chiara nel colore, ma è decisa negli aromi: frutto della passione, litchi, note di cedro e agrumi, di frutta tropicale, pino ed eucalipto.

Da gustare nella tranquillità di casa o al bancone del bar, le Lagunitas non mancano di partecipare ai numerosi eventi in Italia. E, in attesa del prossimo party, dopo l’Aperitivo al Verde Festival dello scorso weekend a Villa Caprera, il sole della California brilla alto su Milano: è stato infatti da poco inaugurato il primo “Lagunitas Temple” italiano, presso il locale La Strada - in via Carlo Patellani 4, zona Bocconi -, dove le referenze del birrificio di Petaluma sono le protagoniste di questo “tempio”, in cui le magiche atmosfere della Gold Coast si mixano a quel mood underground & dolce vita che Milano sa regalare. 

In allegato qualche scatto. Ulteriori immagini, schede delle referenze e approfondimenti sono disponibili al link Google Drive: https://drive.google.com/drive/folders/1TUBE4gF3S9bVWRVw0_U7W81F0qT7Iwed

A disposizione per ulteriori informazioni e materiali,
grazie per l'attenzione che vorrete dedicare.

Un caro saluto
Emanuela
347 4319334
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www.dibevit.it   - www.bieretheque.it   - www.beviresponsabile.it

 

DIBEVIT IMPORT. Da 20 anni Dibevit Import mette a disposizione di grossisti e locali pubblici di tutta Italia una vasta gamma di prodotti selezionatissimi del panorama birrario internazionale e gli strumenti più idonei per la loro corretta somministrazione, anche attraverso corsi specializzati. Nel portafoglio di Dibevit Import ci sono circa 200 birre, importate da diversi Paesi europei, oltre alle italiane (Birra Moretti Selezione Riserva da 75cl: Grand Cru, Lunga Maturazione, Grani Antichi; e la gamma Cervisia: Camallo, Mozzo, Ciurma). Specializzata nell’importazione dei prodotti delle più importanti birrerie belghe e tedesche e principale partner dei prodotti di linea inglese, Dibevit Import (www.dibevit.it) è una società del Gruppo HEINEKEN Italia.

LAGUNITAS BREWING COMPANY. Beer speaks, people mumble: sin dalla sua fondazione il birrificio californiano Lagunitas si è sempre contraddistinto per un mix perfetto di birre senza compromessi e un pizzico di irriverenza verso lo status quo. Nato nel 1993 nella cucina di Tony Magee a Lagunitas e spostatosi l’anno successivo a Petaluma, celebre set di American Graffiti, nel cuore della Sonoma Valley, Lagunitas Brewing Company, con spirito provocatorio e per certi versi rivoluzionario, è riuscito ad entrare stabilmente nella top five dei birrifici americani. Oggi le sue birre, prodotte utilizzando come da tradizione solo acqua, luppolo, lievito e malto d’orzo, alimentano storie e canzoni dei beer lovers di una ventina di paesi nel mondo.

Emanuela Capitanio

Giovanna Merloni 1° Biersommelier

Primo posto per Giovanna Merloni al Campionato Italiano dei Biersommelier Doemens Il primo posto al Campionato italiano dei Biersommelier Doemens, se lo aggiudica, Giovanna Merloni, titolare di IBEER Birrificio Agricolo Fabriano, seguita da Ingrid Facchinelli entrambe socie dell'Associazione Le Donne della Birra mentre al terzo posto si è classificato Daniele Vivian. La manifestazione, svoltasi lo scorso 27 marzo a Milano, premia ogni anno le competenze nel servizio della birra, dalla spillatura alla degustazione fino all'abbinamento gastronomico. Quest’anno hanno meritato il podio due donne che hanno rivelato ottime doti di analisi sensoriale e un'approfondita conoscenza del prodotto.

 

La competizione prevedeva la degustazione di una birra 'a sorpresa', che i concorrenti dovevano presentare davanti a una giuria qualificata nello spazio di 6 minuti. ''Questa vittoria - ha dichiarato Giovanna Merloni - è il coronamento di un sogno. Avevo tante aspettative ma sapevo anche che mi sarei confrontata con colleghi estremamente preparati''. 

 

Ma le sfide non finiscono qui, perchè il 27 settembre a Rimini, Giovanna Merloni e Ingrid Facchinelli parteciperanno ai Campionato mondiale dei Biersommelier, dove si confronteranno con una nutrita platea di colleghi in arrivo da 18 Paesi.

 

Tifo assicurato da parte dell'Associazione Le Donne della Birra, che al suo interno conta 12 biersommelières Doemens, e sarà al fianco delle due socie per sostenere la professionalità tutta al femminile che si sta facendo spazio nel mondo birrario italiano.

Ufficio Stampa IBEER

 

Nike Giurlani

+ 39 327 544 03 64

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stituto di formazione Doemens

 

La Doemens è un’istituto di formazione riconosciuto internazionalmente e responsabile della formazione di professionisti per le industrie alimentari, birrifici e bevande in tutto il mondo. La stretta integrazione tra teoria e pratica di tutti i settori garantisce concetti e visioni all’avanguardia. L’Accademia è il sostenitore, organizzatore e anima del “Institute of Masters of Beer“. Inoltre è l’organismo di accreditamento per gli istituti e riveste la carica di commissione d’esame.

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