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Concorsi vini

MÜLLER THURGAU, PER LA PRIMA VOLTA UNA GRAN MEDAGLIA D’ORO

 

Diciotto le medaglie totali sui 61 vini partecipanti, con punteggi che vanno dagli 85,7 ai 90,7. Tra queste, dodici etichette trentine, due altoatesine e quattro tedesche. In particolare, dodici sono produzioni 2023, quattro del 2022, una del 2021 e una del 2014.

 

Si è svolta sabato 29 giugno la premiazione della 21° edizione Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau, in concomitanza con la seconda giornata della 37° edizione della rassegna Müller Thurgau: Vino di Montagna.

 

A condurre l’appuntamento, presso lo spazio Fuori di Taste a Cembra, il talentuoso sommelier professionista Andrea Amadei, speaker radiofonico di Decanter di Rai Radio 2 che, affiancato da Livio Fadanelli, ha coinvolto il pubblico presente – formato da rappresentanti delle cantine premiate, giornalisti di settore, enoappassionati e curiosi – in un viaggio di scoperta delle sei referenze che hanno ottenuto un punteggio più alto: in ordine alfabetico, DOC Trentino Müller Thurgau 2023 di Cantina La Vis, DOC Alto Adige Müller Thurgau Valle Aristos 2023 di Cantina Produttori Valle Isarco, DOC Trentino Müller Thurgau Casata Monfort 2023 di Cantine Monfort, Baden-Bodensee Müller Thurgau Burgstall Rivaner 2022 di Hagnau, IGT Vigneti delle Dolomiti  Müller Thurgau Monogramma 2021 di Pojer e Sandri – che hanno ottenuto punteggi tra l’87 e l’89 guadagnandosi  così la Medaglia d’Oro – e IGT Vigneti delle Dolomiti  Müller Thurgau di Pelz 2014 che, con 90,7 punti ha ottenuto la Gran Medaglia d’Oro, oltre alle menzioni speciali Miglior Vino Italiano e Miglior Vino Longevo.

 

Un ulteriore conferma – ha spiegato il conduttore Andrea Amadeidelle straordinarie potenzialità di questo vitigno, che può essere in grado di superare con grande eleganza la sfida del tempo”.

 

Sarebbero state molte altre – ha aggiunto Sara Pedri, Presidente Comitato Mostra Valle di Cembrale etichette meritevoli di Medaglia d’Oro, ma il nostro regolamento impone un limite massimo del 10% di Medaglie d’Oro sul totale dei partecipanti. Basti pensare che la classifica dei vini premiati si gioca su un range di cinque punti: se le Medaglie d'Oro vanno dagli 87 ai 90,7 punti, le Medaglie d’Argento dagli 86,4 agli 86,8 punti e quelle di Bronzo dagli 85,7 agli 86,2 punti”.

 

Le sei Medaglie d’Argento, in ordine alfabetico, sono state Azienda Agricola Francesco Moser, con il IGT Vigneti delle Dolomiti Müller Thurgau 2023, Cantina Produttori Valle Isarco con il DOC Alto Adige Valle Isarco Müller Thurgau 2023, Cantina Sociale di Trento con il DOC Trentino Müller Thurgau Heredia 2023, Hammel con il Qualitätswein Bestimmert Anbaugebiete Pfalz In the Mood for Müller 2023 e con il Qualitätswein Bestimmert Anbaugebiete Pfalz Versuchung Rivaner 2023 e Villa Corniole con il DOC Trentino Superiore Valle di Cembra Müller Thurgau Pietramontis 2022.

 

Infine le sei Medaglie di Bronzo: Azienda Vinicola Nicolodi Alfio con il DOC Trentino Müller Thurgau  2022, Bellaveder con il DOC Trentino  Müller Thurgau San Lorenz 2023, Cantina Aldeno con il DOC Trentino Müller Thurgau Athesim Flumen 2023, Cembra cantina di montagna con il DOC Trentino Müller Thurgau 2022, Corvée con il DOC Trentino Superiore Valle di Cembra Müller Thurgau Viach 2023, Durbacher con il Qualitätswein Trocken Durbacher Rivaner 2023.

 

La rassegna – ha concluso Andrea Amadei – si rivela sempre un’ottima occasione per assaggiare le migliori espressioni di questo vitigno, che ha avuto un passato molto pop, quasi di massa, poi uno stop e ora un’esplosione qualitativa senza pari. Tutti i produttori hanno capito il valore di questa varietà, che stanno sempre più innalzando a livello di altitudine e curando a livello di vinificazione. E la Val di Cembra, come altri territori, riesce davvero a regalare punte di eccellenza”.

 

Nel corso della tre giorni anche un entusiasmante trekking tra natura, cultura e vigneti, lungo il territorio del Comune di Segonzano, la cena sul viale, intervallata dallo spettacolo di danza di giovani campioni della scuola Ritmomisto e il tour in e-bike Cantine in sella, che ha coniugato pedalate tra i vigneti da visite in tre cantine della valle. E poi le degustazioni dei 60 vini in rassegna presso Palazzo Maffei e quelle dei vini del territorio al Fuori di Taste, oltre ai cocktail a base di grappa trentina preparati da Leonardo Veronesi, molto apprezzati dal pubblico.

 

 

Stefania Casagranda

31° PREMIO VERMENTINO, 145 ETICHETTE DI 94 AZIENDE IN CONCORSO, IN ESPOSIZIONE E IN DEGUSTAZIONE


 

Terminati i lavori della giuria, per la storica manifestazione di Diano Castello, istituita nel 1994, si avvicina un ricco weekend (sabato 13 e domenica 14 luglio) di appuntamenti, nel cuore del borgo, per gli addetti ai lavori e per la vasta platea di appassionati, finalizzati alla promozione e valorizzazione di promuovere questo importante settore e del territorio.
Ufficiale l’elenco di tutte le cantine che hanno aderito quest’anno, da sette regioni.

 

Nuovo record di adesioni per il Premio Vermentino, l’iniziativa che l’amministrazione comunale di Diano Castello propone dal 1994 per celebrare il bianco per eccellenza della Liguria, una delle denominazioni più dinamiche a livello nazionale. Sono state 94 le aziende (13 in più rispetto al 2023) hanno fatto pervenire i propri campioni, per un totale di 145 etichette (superata di 20 la quota dello scorso anno), di cui 17 per la sezione “particolari ed innovative produzioni”. Rappresentate tutte le zone di produzione (sette regioni), come accade dal 2020, anno in cui il concorso ha assunto carattere nazionale: oltre alle “tradizionali” Liguria (la più numerosa con ben 39 aziende tra Ponente e Levante), Toscana (23) e Sardegna (21), anche Lazio, Umbria, Puglia e Sicilia, territori in cui continua a crescere il numero di cantine che si dedicano a questo vitigno. 

 

 

“La viticoltura ligure sta vivendo un momento particolarmente positivo di espansione in termini di marketing e di penetrazione sui mercati, oltre che di produzione, anche grazie alla dinamicità delle nostre aziende e alla recente modifica delle norme nazionali sul sistema di autorizzazioni per nuovi impianti - dice il presidente ad interim della Regione Liguria, con delega all’agricoltura e alla promozione territoriale, Alessandro Piana -. Non dimentichiamo inoltre il ruolo da traino del nostro settore agroalimentare e, nello specifico, del mondo del vino per il settore turistico. Un evento come il Premio Vermentino, giunto alla 31a edizione, avrà pertanto una risonanza ancor più marcata, tanto più che l’incremento delle adesioni è sostanziale, con ben 94 produttori da 7 diverse regioni italiane. Ben calibrate le diverse iniziative che compongono il programma e che intendono sempre più valorizzare le peculiarità del Vermentino in connessione con i territori di appartenenza: una vera e propria “poesia della terra” che si traduce in un prodotto sempre più competitivo ed apprezzato dai consumatori”. 

 

In attesa del ricco weekend di sabato 13 e domenica 14 luglio, in cui si terranno nel borgo di Diano Castello la cerimonia di premiazione e svariate attività per il pubblico (spiccano la possibilità di degustare i campioni dei vari territori ed ammirare la mostra di tutte le bottiglie), nei giorni scorsi si sono tenuti i lavori della commissione tecnica. Impegnativo è stato il compito dei giurati, sia per la quantità di etichette da valutare, sia per l’elevata qualità raggiunta dal prodotto.

Questi i nomi dei sommelier che hanno partecipato alla varie sessioni di lavoro della giuria, presieduta da Paolo Massobrio, noto giornalista e grande esperto di economia agricola ed enogastronomia: Lorena Germano, Luigia Danila Ghirardi, Cristina Silvestro, Jacopo Fanciulli, Daniele Crepaldi, Vincenzo Galati, Ivano Brunengo, Bernardo Anselmo, Giancarlo Orengo e Giovanni Revello. Le loro bio sono pubblicate sul sito della manifestazione. 

“Questo premio, destinato ai migliori Vermentino d’Italia, cresce in linea diretta con l’attenzione che il mondo della produzione sta avendo per questo vitigno – è il commento di Paolo Massobrio -. E se è vero che il consumo di vini Bianchi ha ormai superato quello di vini Rossi, si può dire che il Vermentino è assolutamente fra i primi posti nel gradimento dei consumatori, per la sua immediatezza, ma talvolta anche per la complessità che sa esprimere. Un vitigno molto sensibile alle congiunture climatiche, per cui le nostre degustazioni hanno rappresentato anche una riflessione curiosa sul lavoro di una certa annata”.

 

Questo l’elenco completo delle aziende che hanno aderito quest’anno, suddivise per le varie zone di produzione.

 

 

 

Liguria Ponente (28 aziende, 34 etichette): Beronà (Diano Arentino, Im), Biovio (Albenga, Sv), Balin (Diano Castello, Im), Calvini Luca (Sanremo, Im), Cantina Casanova (Finale Ligure, Sv), Cascina Nirasca (Pieve di Teco, Im), Deperi (Ranzo, Im), Dell’Erba (Rezzo, Im), Durin (Ortovero, Sv), Enrico Dario (Albenga, Sv), Fontanacota (Imperia), Foresti Marco (Camporosso, Im), Gajaudo (Isolabona, Im), Gallizia 1250 (Arnasco, Sv), Gualtieri (Rezzo, Im), Il Bey (Imperia), Lombardi (Terzorio, Im), Lorenzo Ramò (Pornassio, Im), Mammoliti (Ceriana, Im), Maria Donata Bianchi (Diano Arentino, Im), Mauro Zino (Dolceacqua, Im), Nicola Novaro (Diano Castello, Im), Peq Agri (Andora, Sv), Roccavinealis (Roccavignale, Sv), Saglietto (Imperia), Tenute Mfr (Santo Stefano al Mare, Im), Tenuta Maffone (Pieve di Teco, Im), Viticoltori Ingauni (Ortovero, Sv).

Liguria Levante (11 aziende, 21 etichette): Andrea Bruzzone (Genova), Bisson (Sestri Levante, Ge), Cà du Ferrà (Bonassola, Sp), Cantine Lunae (Luni, Sp), Giacomelli (Castelnuovo Magra, Sp), I Cerri (Carro, Sp), La Carreccia (Luni, Sp), La Sarticola (Luni, Sp), Linero (Castelnuovo Magra, Sp), Pino Gino (Castiglione Chiavarese, Ge), Zangani (Santo Stefano Magra, Sp).

Toscana (23 aziende, 35 etichette): Abbazia Monte Oliveto (Capannori, Lu), Antonio Camillo (Manciano, Gr), Arrighi (Porto Azzurro, Li), Bruni (Orbetello, Gr), Calevro (Massa), Camigliano (Montalcino, Si), Carpineto (Greve in Chianti, Fi), Castelprile (Radda in Chianti, Si), Colle di Bordocheo (Capannori, Lu), Giardini Ripadiversilia (Seravezza, Lu), Il Chiassale (Rapolano Terme, Si), Il Moretto (Massa), Il Palagio (Figline Incisa Valdarno, Fi), L’Aurora di Francesco (Massa), Pierpaolo Della Tommasina (Massa), Podere Lavandaro (Fosdinovo, Ms), Russo (Suvereto, Li), Santa Lucia (Orbetello, Gr), Terenzi (Scansano, Gr), Tenuta Cupirosso (Magliano in Toscana, Gr), Tenuta del Buonamico (Montecarlo, Lu), Terre dell’Etruria (Magliano in Toscana, Gr), Vigne Conti (Massa).

Sardegna (21 aziende, 43 etichette): Binza ‘e su Re (Usini, Ss), Cantina del Vermentino (Monti, Ss), Cantina Li Seddi (Badesi, Ss), Cantina Madala (Modolo, Or), Cantina Pedres (Olbia), Cantina Santadi (Santadi, Su), Cantina Sorso Sennori (Sorso, Ss), Demuru Marco (Meana Sardo, Nu), Dore (Balotana, Nu), F.lli Tamponi (Calangianus, Ss), Gavino Delogu (Usini, Ss), Montespada (Trinità d’Agultu, Ss), Monte Fenosu (Muros, Ss), Nuraghe Antigori (Sanluri, Su), Piero Mancini (Olbia, Ss), Siddùra (Luogosanto, Ss), Tenuta Buniccu (Trinità d’Agultu e Vignola, Ss), Tenuta Vignola (Trinità d’Agultu), Tenute Delogu (Sassari), Vigne Cappato (Berchidda, Ss), Vini Tercis (Telti, Ss).

Lazio (4 aziende, 4 etichette): Cantina Belardi (Cerveteri, Rm), Cantina Raparelli (Marino, Rm), Pesoli Giulio (Ariccia, Rm), Tenuta Lungarella (Poli, Rm).

Umbria (4 aziende, 5 etichette): GB Bennicelli (Perugia), Le Cimate (Montefalco, Pg), Murogrosso (Fabro, Tr), Podere Marella (Castiglione del Lago, Pg).

Puglia (1 azienda, 1 etichetta): Tenuta Ferrero (Serracapriola, Fg).
Sicilia (2 aziende, 2 etichette): Fattoria Spezia (Buseto Palizzolo, Tp), Vito Oddo (Trapani).

 
 

L’ospite di questa edizione sarà il Comune di Luni, sito in un territorio, l’estremo levante ligure, molto vocato per il Vermentino. 

Il 31° Premio Vermentino è promosso dal Comune di Diano Castello, con la partecipazione di Regione Liguria e Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, e si avvale del patrocinio di Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell’Associazione Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, della Prefettura e della Provincia di Imperia. Contribuiscono alla realizzazione dell’evento Basko Supermercati (main sponsor), Verallia (sponsor), Banca d’Alba (sponsor) ed altri partner, tra cui Calizzano Fonti Bauda, acqua minerale ufficiale, e Unipol Sai Parodi Imperia. Il supporto tecnico è fornito dalle delegazioni locali delle associazioni di sommelier Fisar e Ais.

 

Ulteriori dettagli sulla manifestazione e sui vari appuntamenti previsti sabato 13 e domenica 14 saranno forniti nel corso della conferenza stampa in programma martedì prossimo, 9 luglio.

Il programma è disponibile sul sito www.premiovermentino.it

 

Carlo Ferraro

TORNANO LE 19° GIORNATE DEL RIESLING IN ALTO ADIGE

 

Degustazioni guidate, eventi culturali e gli assaggi dei migliori vini da Riesling italiani in due giorni all’insegna di uno dei vitigni più pregiati al mondo.

 

Il 10 e l’11 agosto, Naturno in Val Venosta ritorna ad essere il cuore pulsante del Riesling in Italia. Nei giorni delle stelle cadenti si daranno appuntamento nel piccolo borgo altoatesino gli appassionati di quest’uva bianca, capace di grande versatilità e longevità.

Una varietà che arriva in Alto Adige nella metà del XIX secolo e che negli ultimi 20 anni si è affermata soprattutto in Val Venosta e Val d'Isarco, espandendosi poi anche nel resto dell’Italia.

 

Durante le due giornate i calici si intrecceranno a degustazioni guidate, eventi culturali e musicali e cene tematiche. Ad allietare i palati dei visitatori ci saranno i vini provenienti da tutto il nord Italia, dal Trentino alle Langhe, dalla Lombardia fino ovviamente all’Alto Adige dove, grazie a particolari condizioni pedoclimatiche, quest’uva dona vini di grande eleganza e freschezza, capaci nel tempo di essere cangianti e complessi, donando sempre nuovi e intriganti profumi. Questi vini saranno anche i protagonisti del 19° Concorso nazionale di Riesling, dove una giuria specializzata, composta da 20 esperti italiani e stranieri, degusta alla cieca 50 vini provenienti dalle 5 regioni italiane di maggior pregio per questo vitigno, decretando il vincitore del premio Riesling Gold e i migliori di ogni zona vinicola. I vincitori saranno annunciati proprio nella serata del 10 agosto.

 

L’11 agosto gli assaggi si terranno in contemporanea al Mercato dei Vini della Val Venosta, dove si potranno degustare e acquistare dalle ore 11 alle ore 18, nella Piazza Municipio di Naturno, vini, grappe e acquaviti di frutta, succhi di frutta, marmellate, spuntini deliziosi e formaggi, salumi, speck e pane dei contadini locali.

 

Appuntamento quindi a Naturno il 10 e l’11 agosto per tutti gli appassionati e per gli operatori del settore per due giornate di degustazioni e approfondimenti su questo straordinario vino bianco raffinato e versatile.

 

Le informazioni per partecipare si trovano qui

Mentre per il mercato dei vini le informazioni si trovano qui

 

Simonetta Gerra 

21° CONCORSO INTERNAZIONALE VINI MÜLLER THURGAU

 

Da venerdì 28 a domenica 30 giugno la manifestazione richiamerà moltissimi addetti ai lavori e winelover, tra degustazioni, masterclass e occasioni alla scoperta della valle. In calendario anche la proclamazione dei vincitori del 21° Concorso Internazionale vini Müller Thurgau, affidata anche quest’anno ad Andrea Amadei.

 

L’estate in Val di Cembra ha l’inconfondibile profumo del Müller Thurgau: si avvicina, infatti, la 37^ edizione di Müller Thurgau: vino di montagna, l’ormai storico evento in programma quest’anno dal 28 al 30 giugno nel comune di Cembra Lisignago e nella suggestiva valle a nord-est del capoluogo.

 

Come ogni anno, presso le eleganti sale di Palazzo Maffei, winelover e appassionati avranno l’opportunità di degustare decine di etichette del vitigno creato a fine ‘800 dal ricercatore svizzero Hermann Müller, originario del cantone di Thurgau, attraverso l’incrocio tra Riesling Renano e Madeleine Royal.

Un vitigno che ha trovato proprio sui terrazzamenti sorretti da oltre 700 km di muretti a secco il luogo ideale per esprimersi, grazie soprattutto ai terreni porfirici e alla forte escursione termica che caratterizza la Val di Cembra, ma che viene prodotto con successo anche in altre zone d’Italia e d’Europa.

 

Altamente versatile, fresco e profumato, è la scelta ideale per aperitivi e cene nella bella stagione, soprattutto in questo momento storico che vede crescere in tutto il mondo l’apprezzamento per i bianchi.

 

Nell’ambito della rassegna, un momento-clou per appassionati e addetti ai lavori sarà la premiazione del 21° Concorso Internazionale Vini Müller Thurghau, presentata anche quest’anno, con la consueta verve e passione, da Andrea Amadei, sommelier professionista, speaker radiofonico di Decanter, volto della trasmissione televisiva “È sempre mezzogiorno” di Rai1 e direttore editoriale della rivista “The art of wine”.

 

E poi lo spazio “Fuori di Taste”, dove nelle serate di venerdì e sabato verranno proposte in mescita le migliori produzioni enologiche della valle, con tanto di accompagnamento musicale, la cena lungo il viale, arricchita da uno spettacolo di danza a cura della scuola Ritmo Misto, e il corner dedicato agli amanti dei distillati e del bere miscelato, dove il bartender Leonardo Veronesi proporrà inediti cocktail con la grappa protagonista.

 

Diverse infine le opportunità di scoprire il territorio. Non distante dalla Val di Fiemme, la Val di Cembra affascina per i suoi muretti a secco a perdita d’occhio, iscritti nel patrimonio dell’Unesco, e per la sua natura selvaggia che invita a un turismo slow. Per convincersene, basterà farsi tentare da iniziative come il trekking “Heroes” tra i vigneti, le passeggiate a ritmo lento con gli alpaca e il tour in e-bike “Cantine in sella”, ma anche provare una delle Esperienze di Gusto proposte dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.

 

Programma completo su www.mostramullerthurgau.it

 

Profilo manifestazione

La Rassegna Internazionale Müller Thurgau: Vino di Montagna è organizzata dal Comitato Mostra Valle di Cembra, con il supporto di Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing, Comunità Valle di Cembra, Comune di Cembra Lisignago, Comune di Altavalle, Comune di Segonzano, APT Fiemme Cembra, Associazione Turistica Valle di Cembra, Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, Consorzio Vini del Trentino, Istituto Tutela Grappa del Trentino, BIM dell’Adige, Fondazione Edmund Mach, Cassa Rurale Val di Non - Rotaliana e Giovo, Cassa di Trento.

www.mostramullerthurgau.it

 

Profilo Müller Thurgau

Nato tra il 1882 e il 1891 dall'incrocio di Riesling renano e Madeleine Royal per mano del prof. Hermann Müller, il Müller Thurgau è un vitigno che matura al meglio in montagna e che in Valle di Cembra, territorio al riparo da montagne e boschi e caratterizzato da terreni porfirici e forte escursione termica, ha trovato il suo habitat ideale. Dalla vinificazione delle sue uve, si ottiene un vino bianco di colore giallo paglierino scarico con riflessi verdolini, una componente aromatica molto evidente, con sentori di erbe aromatiche, sambuco, frutta tropicale e agrumi. Sapido, minerale, con piacevole acidità: tipiche caratteristiche dei vini di montagna.

 

Profilo Valle di Cembra

Paesaggio rurale storico d'Italia e membro dell'"Alleanza Mondiale dei paesaggi terrazzati", è caratterizzata da terreni porfirici e da una forte escursione termica ed è emblema nazionale ed internazionale della viticoltura eroica di montagna. Attraversata dal torrente Avisio, oltre che per i suoi vini e per le sue grappe, è conosciuta a livello mondiale per la presenza di porfido, definito "oro rosso", e per le Piramidi di Segonzano, monumento naturale frutto dell'erosione dei fianchi dei monti.

 

 

Stefania Casagranda – 388 7216228

CITTÀ DEL VINO, PIOGGIA DI MEDAGLIE AL CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 2024: 48 GRAN MEDAGLIE D’ORO E 318 ORI

 Si Si sono svolte a Gorizia le selezioni per oltre 1.300 vini provenienti da 12 paesi

 

Grande qualità e pioggia di medaglie alla 22esima edizione Concorso Enologico Internazionale Città del Vino e Grappa Award, che ha visto la partecipazione di oltre 1.300 campioni di vino partecipanti, di cui l’80% italiani ed il 20% da 11 Paesi di tutto il mondo.

Sono state 48 le Gran Medaglie d’Oro, di cui 38 aggiudicate dall’Italia e 10 da vini esteri, mentre le Medaglie d’Oro sono state 318, di cui 269 italiane e 49 di altre nazioni. Il punteggio più alto in assoluto stato ottenuto da un vino del Portogallo, il Caves Santa Marta Porto 20 Anos della Caves Santa Marta; mentre il primo vino italiano è stato un Marche Rosso Igt Passito, dell’Azienda agricola Stefano Mancinelli di Morro d’Alba (An).

È questo, in sintesi, quanto è emerso dall’edizione 2024 del Concorso Enologico internazionale Città del Vino, le cui selezioni si sono svolte nei giorni scorsi a Gorizia, splendida Città del Vino, in una location originale come l’ottocentesca palestra dell’Unione Ginnastica Goriziana, in pieno centro storico. 

La premiazione si terrà a Roma in Campidoglio presso la Sala Giulio Cesare del Consiglio Comunale di Roma Capitale il prossimo 8 luglio.

 

“Una importante edizione del concorso internazionale Città del Vino, giunto alla 22 esima edizione – evidenzia il presidente di Città del Vino, Angelo Radica – che si conferma per qualità dei territori enologici e delle produzioni e per attirare aziende vitivinicole da tutto il mondo. Voglio sottolineare le ottime performance di nuovi paesi partecipanti come Libano e Israele e le buone partecipazioni di Cile e Messico anch’essi alla loro prima partecipazione. Successi per i vini italiani, da Nord, Centro e Sud: nelle selezioni di Città del Vino il pregio di valutare i vini non solo dal punto di vista tecnico (per la loro qualità oggettiva), ma soprattutto per il loro legame con il territorio, per la loro capacità di emozionare e per ribadire il valore del rapporto tra le aziende e i Comuni. Essere Città del Vino è un valore aggiunto per le cantine di tutta Italia”.

 

“Edizione del Concorso che ha visto l’organizzazione logistica del Coordinamento regionale Friuli Venezia Giulia di Città del Vino – aggiunge il direttore Città del Vino, Paolo Corbini – un grande impegno ed una bella visibilità, anche in vista della Capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia del 2025”.

 

Per l’Italia sono state assegnate 38 Gran Medaglie d’Oro: 6 al Friuli Venezia Giulia; 5 per la Campania; 4 per Calabria, Piemonte e Toscana; 3 per Puglia e Veneto; 2 per Abruzzo, Trentino Alto Adige e Sardegna; 1 per Lombardia e Marche. Sono state 209 le Medaglie d’Oro: in testa il Veneto con 51 medaglie d’oro; seguito da Sardegna 32, Campania 24, Friuli Venezia Giulia e Lazio con 21 ori; quindi Piemonte e Puglia a quota 20.  Sono state 17 le medaglie d’oro per la Sicilia, Toscana a 13, 10 Calabria; 9 Emilia Romagna e Trentino Alto Adige; 7 Abruzzo; 5 Liguria; 3 Basilicata e Lombardia; 2 per la Valle d’Aosta e 1 medaglia d’oro per Marche e Molise.

 

Tra i Paesi stranieri, 10 le Gran Medaglie d’oro assegnate: 4 sono andate al Portogallo, 2 a Croazia e Moldova e 1 Libano e Romania. Le Medaglie d’oro sono state 49: 18 al Portogallo, 17 alla Moldavia, 7 a Croazia, 2 per Israele, Germania e Romania e 1 per la Slovenia.

 

I risultati nel dettaglio a questo link: https://concorsoenologicocittadelvino.it/risultati-della-xxii-edizione-del-concorso-enologico-2024-gorizia/

 

PREMI SPECIALI

Per la categoria Premio Città del Bio sono state assegnate 3 Gran Medaglie d’Oro (Toscana, Trentino-Alto Adige, Abruzzo); 53 Medaglie d’Oro (Toscana 11, Sicilia e Abruzzo 8, Veneto 6, Puglia 5, Campania e Lazio 4, Emilia-Romagna 3, Piemonte 2, Marche 1). Le Medaglie d’Argento assegnate sono state 59: 11 per la Toscana, 10 Sicilia, 9 Emila Romagna, 8 Lazio, 6 Abruzzo, 3 Veneto, Piemonte e Campania, 1 Marche, Calabria, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata, Portogallo).

Nella categoria Nebbiolo World sono state assegnate 2 Gran Medaglie d’Oro (Piemonte); 11 Medaglie d’oro tutte al Piemonte, 15 Medaglie d’Argento (2 Sardegna, 1 Valle d’Aosta, 11 Piemonte).

Per la categoria Premio speciale miglior Vermentino, 1 Gran Medaglia d’Oro (Toscana); 29 Medaglie d’Oro (17 Sardegna; 5 Toscana e Lazio, 2 Liguria) e 19 Medaglie d’Argento (11 Sardegna, 6 Liguria 1 Toscana e Lazio).   

Per la categoria Forum degli Spumanti sono state assegnate 114 Medaglie d’Oro (72 Veneto); 4 (Trentino-Alto Adige), 1 (Basilicata e Liguria), 13 (Emilia – Romagna), 6 (Friuli-Venezia Giulia), 3 (Sicilia), 4 (Lazio), 2 (Lombardia), 3 (Sardegna), 1 (Germania), 5 (Repubblica Moldavia), 2 (Piemonte), 1 (Campania). 92 Medaglie d’Argento 54 (Veneto), 11 (Emila Romagna), 4 (Piemonte), 3 (Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Repubblica Moldova, Germania), 2 (Lazio, Trentino-Alto Adige, Portogallo), 1 (Campania, Sicilia, Croazia, Puglia, Cile), 

Per la categoria Premio speciale Vini Vulcanici, la giuria del concorso ha assegnato 1 Gran Medaglia d’Oro (Piemonte) e 48 Medaglie d’Oro (Lazio 27, Campania 12, 11 Veneto, 3 Piemonte e Umbria, 2 Basilicata, 1 Toscana, 1 Sicilia).  

Per la categoria Premio speciale Mondo Merlot sono state assegnate 23 Medaglie d’Oro: 6 Veneto, 4 Friuli Venezia Giulia e Lazio, 3 Toscana, 1 Sicilia, Trentino Alto Adige, Campania, Lombardia, Moldavia e Slovenia. 13 Medaglie d’Argento: 4 Friuli Venezia Giulia, 2 Trentino Alto Adige e Toscana, 1 Veneto, Marche, Croazia, Moldova, Mexico.

Per la categoria Premio speciale Iter Vitis 10 Gran Medaglie d’Oro: 4 Portogallo, 2 Moldavia e Croazia, 1 Romania e Libano. 74 Medaglie d’Oro: 32 Moldova, 23 Portogallo, 10 Croazia, 4 Germania, 2 Israele e Romania, 1 Slovenia. 44 Medaglie d’Argento: 17 Moldova, 10 Portogallo, 7 Croazia, 4 Germania, 2 Mexico, 1 Cile, Israele, Romania, Slovenia.

Il Concorso è organizzato dall’Associazione Nazionale Città del Vino fin dalla sua ideazione nel 2001, autorizzato dal Masaf (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) e con il supporto scientifico dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino).

 

www.agenziaimpress.it

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