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Concorsi vini

CILIEGIOLO DI MAREMMA E D’ITALIA: IN SCENA LA SECONDA EDIZIONE ALLA FORTEZZA ORSINI DI SORANO

 

 

Grosseto, maggio 2024_ Enoappassionati e operatori del settore il 16 e 17 giugno, alla Fortezza Orsini di Sorano (Grosseto) potranno partecipare alla kermesse sul Ciliegiolo, un appuntamento che vuole accendere i riflettori su questo vitigno autoctono che affascina e conquista.

 

La seconda edizione di Ciliegiolo di Maremma e d’Italia prevede una due giorni di degustazioni e di scoperta delle migliori etichette di Ciliegiolo in purezza provenienti ovviamente dalla Maremma Toscana – dove il vitigno trova un habitat ideale grazie al clima e al terreno ricco di minerali – ma anche da altre zone della Toscana e dell’Italia intera, come Umbria, Liguria, Marche ed Emilia Romagna.

 

Previste anche degustazioni “verticali” con vecchie annate messe a disposizione dai produttori per offrire ai partecipanti un’esperienza ancora più approfondita; ci sarà inoltre un angolo dedicato agli abbinamenti con i formaggi e street food locale con diverse prelibatezze della zona.

 

L’appuntamento da segnare in agenda è per il 16 e 17 giugno, dalle 10 alle 18, presso la Fortezza Orsini di Sorano, affascinante complesso fortificato situato nel pittoresco borgo di Sorano, in provincia di Grosseto che attrae visitatori da tutto il mondo.

 

L’evento, voluto dal Consorzio di Tutela Vini della Maremma Toscana, nasce dalla sinergia tra lo stesso Consorzio, Ciliegiolo Academy, Ciliegiolo d’Italia e FISAR Delegazione Colline Maremmane, l’agenzia organizzativa è invece MExTE Eventi.

 

Per registrarsi all’evento:

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Simonetta Gerra 

 

CONCORSO NAZIONALE DEL PINOT NERO: I MIGLIORI DELL’ANNATA 2021 SONO STATI DECRETATI

 

Appuntamento con le 26° Giornate Altoatesine del Pinot Nero a Egna e Montagna

 

La cerimonia di premiazione dei migliori Pinot Nero dell’annata 2021 darà l’avvio, come da tradizione, alle Giornate Altoatesine del Pinot Nero a Egna e Montagna, la cui apertura è fissata per venerdì 10 maggio e dove si potranno degustare tutti i vini in concorso.

Quest’anno ad aggiudicarsi i prestigiosi riconoscimenti sono state le Tenute Elena Walch, Rohregger, Seeperle, Tiefenbrunner e Peter Sölva

 

In attesa dell’edizione di quest’anno delle Giornate del Pinot Nero, in calendario da venerdì 10 a lunedì 13 maggio, il Concorso ha già i suoi risultati. Una giuria composta da enologi, sommelier e giornalisti del settore provenienti da tutte le regioni vinicole partecipanti ha decretato, nei giorni scorsi, i cinque migliori Pinot Nero d’Italia dell’annata 2021. I vincitori sono:

 

1° posto:         Pinot Nero Ludwig di Elena Walch

2° posto:         Pinot Noir Riserva Vom Lehm della Tenuta Rohregger      

3° posto:         Pinot Noir Arthur Rainer della Tenuta Seeperle a pari merito con

                        Pinot Noir Riserva Linticlarus di Tiefenbrunner 

5° posto:         Pinot Nero DeSilva Private Reserve di Tenuta Peter Sölva

 

A raggiungere la finale sono stati anche i Pinot Nero dei seguenti produttori: Castelfeder, Pfitscher, St. Quirinus, Cantina Kurtatsch, Cantina Girlan, Cantina Tramin, Erste+Neue, Castel Sallegg, Rametz, Tenuta Volpare, Cantina Kaltern, Cantina Bozen, Colterenzio, Cantina Merano, Vivallis, Castello di Spessa, Salurnis, Maso Poli, Tenuta Kollerhof, Tenuta Stroblhof, Himmelreich

 

Degustare la varietà

Oltre ai cinque migliori vini dell’anno, la giuria di degustazione ha premiato anche i migliori rappresentanti delle rispettive regioni vinicole: per la Valle d’Aosta Grosjean Vins, per la regione Friuli Castello di Spessa, per la Lombardia Conte Vistarino, per il Piemonte Bricco Maiolica, per la Toscana la Fattoria San Felo, per il Trentino la Tenuta Volpare, per l’Umbria l‘Azienda Agricola Poggio Petroso, per il Veneto Borgo Stajnbech e per l’Alto Adige Elena Walch.

Anche quest’anno il concorso è stato guidato da Marc Pfitscher, vicepresidente del comitato organizzativo, mentre la valutazione è stata nuovamente affidata a Ulrich Pedri del Centro di Sperimentazione Laimburg. Quest’anno al concorso hanno partecipato oltre cento vini da nove regioni vinicole italiane. In occasione della degustazione aperta al pubblico che si terrà presso l’antico ostello medievale di Laghetti sarà possibile degustare tutte le 102 etichette. Per partecipare è però necessario prenotare un posto alla tramite la homepage delle Giornate del Pinot Nero. “Visitatrici e visitatori apprezzano moltissimo la possibilità di degustare e confrontare questa grande varietà di Pinot Nero di una singola annata e delle più diverse regioni vinicole; è un’occasione unica per poter mettere a confronto terroir, tradizioni e stili”, afferma Ines Giovanett, presidente delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero.

 

Un ricco programma

Oltre alle apprezzatissime degustazioni aperte al pubblico che andranno da venerdì 10 a lunedì 13 maggio, nella giornata di sabato, presso la Sala della Cultura “J. Fischer” di Montagna è prevista una prima masterclass dedicata ai “Pinot neri d’Italia”. Il pomeriggio dello stesso giorno, nella stessa location, si terrà quindi una degustazione verticale del Pinot Nero Ludwig di Elena Walch. Nel corso del fine settimana, in collaborazione con la destinazione turistica di Castelfeder, saranno inoltre proposte delle escursioni guidate “Pinot Noir Experience” nei paesi vinicoli di Gleno e Mazzon e nei loro dintorni. Anche in quest’occasione sarà naturalmente possibile degustare diversi Pinot Nero. Per partecipare agli eventi in programma è necessaria l’iscrizione online: www.blauburgunder.it.

 

Le Giornate Altoatesine del Pinot Nero

Da oltre due decenni, le Giornate Altoatesine del Pinot Nero vengono organizzate da un team di volontari. Nel panorama vinicolo italiano, l’evento gode di un grande apprezzamento e ogni sua edizione riesce ad attirare nella Bassa Atesina dell’Alto Adige centinaia tra produttori, enologi professionisti, appassionati di vino e giornalisti specializzati. 

I luoghi che ospitano la rassegna, Egna e Montagna, sono considerati centri d’eccellenza della produzione del Pinot Nero e rappresentano pertanto il palcoscenico ideale per presentare il Pinot Nero dell’Alto Adige e metterlo a confronto con altre etichette italiane e internazionali.

 

Per ulteriori informazioni, il programma e l’iscrizione alla 26a edizione delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero:

Web:  www.blauburgunder.it

 

Simonetta Gerra

VINITALY, VIII CONCORSO ENOLOGICO MASAF-CREA: BOOM DI PREMI PER TRE ISTITUTI AGRARI MARCHIGIANI

 

  

Boom di premi per le Marche del vino all’VIII Concorso enologico Masaf – Crea, evento clou del 56° Vinitaly di Verona dedicato agli istituti agrari d’Italia. Alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e dei ministri Giuseppe Valditara (Istruzione e merito) e Francesco Lollobrigida (Agricoltura e Sovranità alimentare), sono stati assegnati agli istituti agrari marchigiani ben quattro attestati di merito, con un’equa distribuzione dei riconoscimenti sul territorio. Si tratta di una sorta di “premi speciali”, che rappresentano la novità dell’ottava edizione del confronto. All’edizione 2024 del Concorso enologico hanno preso parte 24 scuole, provenienti da 14 regioni, per un totale di 68 vini in gara.

Il Premio Crea Idea Marketing edizione 2024 va all’Istituto d’istruzione Giuseppe Garibaldi di Macerata per il Rosso Piceno Doc 2021 «Rosso Carmen»; doppio riconoscimento per l’Istituto superiore d’istruzione Celso Ulpiani di Ascoli Piceno, che si aggiudica il Premio Crea Miglior Vino Rosato e Miglior Vino Biologico con il «Marche Igt Rosato 2023 biologico»; al top anche l’Istituto statale d’istruzione superiore Morea Vivarelli di Fabriano (Ancona), che ritira il Premio Crea Innovazione per lo Spumante di qualità brut 2016 «Vivarelli Metodo Scacchi».

«Per la Regione Marche i premi assegnati dal Crea nell’ambito dell’VIII Concorso enologico sono una grande soddisfazione, perché testimoniano in maniera oggettiva la qualità raggiunta dai nostri istituti agrari, grazie alla professionalità del corpo docente e all’impegno e alla passione degli studenti, con risultati entusiasmanti in diverse categorie e con una sensibilità anche su un tema sociale come la tutela delle donne, manifestata nello spot emozionante del Rosso Carmen», commenta a caldo l’assessore regionale all’Agricoltura delle Marche, Andrea Maria Antonini, presente alla premiazione nell’Auditorium di Veronafiere.

Dal palco dell’Auditorium di Veronafiere, Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del merito, elogia studenti e insegnanti. «Un plauso alla scuola che fa ricerca e innovazione in un settore come quello del vino che vale 45 miliardi di euro e che deve molto all’eccellenza nella formazione dei nostri giovani – esordisce Valditara -. Le scuole stanno facendo ricerca per migliorare il prodotto, per formare gli operatori e per innovare nel marketing».

Ad accompagnare gli studenti dell’istituto Garibaldi di Macerata al 56° Vinitaly di Verona, il professor Stefano Cardella, responsabile di cantina, docente di Viticoltura ed Enologia. «Negli anni è aumentata la presenza femminile nell’istituto, che oggi rappresentano il 35-40% del totale degli studenti – calcola il prof. Cardella -. La sfida del futuro è affiancare agli studi teorici la pratica, aspetto fondamentale nel processo dal vigneto al prodotto finito. Per questo organizziamo anche nel corso dell’estate dei rientri scolastici, finalizzati alla vendemmia e alle pratiche in campo o enologiche richieste. Allo stesso tempo, portiamo avanti progetti per la sperimentazione dei vitigni resistenti, in grado di affrontare il fenomeno dei cambiamenti climatici e le conseguenze correlate».

 

Marina Catenacci

19° CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE “EMOZIONI DAL MONDO MERLOT E CABERNET INSIEME”

di Virgilio Pronzati

 

 Sergio Cantoni illustra il programma del 19° Concorso Enologico Internazionale "Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme"

Bergamo da quasi 20 anni ospita il prestigioso Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”.  Un evento unico nel suo genere, dedicato ai vini di ogni nazione prodotti con i due vitigni più diffusi sul nostro pianeta, ufficialmente riconosciuto da OIV ed organizzato dal Consorzio Tutela Valcalepio e da Vignaioli Bergamaschi col sostegno di enti e aziende.    

 

 Visita guidata alla Cantina Sociale Bergamasca di San Paolo d’Argon

L’attuale edizione svoltasi recentemente dal 12 al 14 ottobre, ha visto la partecipazione di ben 270 vini prodotti in 22 diversi Paesi (Argentina, Australia, Bosnia Erzegovina, Brasile, Bulgaria, Cile, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Moldavia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Sud Africa e Ungheria. 

 

 Le commissioni del Concorso Enologico Internazionale di Bergamo 2023 

A giudicarli, sette commissioni composte da settantanove giudici internazionali di cui 45 stranieri e 34 italiani, provenienti da Argentina, Australia, Bulgaria, Croazia, Cile, Colombia, Cuba, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Italia, Malta, Moldavia, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Serbia, Slovenia, Spagna, Sud Corea, Stat Uniti, Svezia  e  Ungheria.  

 

 Degustazione dei vini della Cantina Sociale Bergamasca 

Osservando il medagliere, delle 80 medaglie d’oro assegnate, l’Italia è al primo posto vincendone ben 36 medaglie (di cui cinque a vini bergamaschi),  ma l’unica Gran Medaglia d’oro è andata all’Australia con il One Giant Leap Cabernet Sauvignon 2021 prodotto da Wakefield Taylors Wine nella Clare Valley, South Australia, con un punteggio di 92,70.  

 

 L’atteso convegno sui Vitigni Resistenti 

Sorpresa nell’assegnazione delle altre medaglie d’oro. Al secondo posto la Serbia con diciassette, seguita da Grecia e Croazia con cinque. Le altre sono andate a Australia, Slovacchia, Romania, USA, Bosnia Herzegovina, Macedonia del Nord, Moldavia, Slovenia, Sud Africa, Francia, Bulgaria e Ungheria.  

 

Grappoli di Cabernet sauvignon

La degustazione si è tenuta in un salone della suggestiva Villa Malliana ad Almenno San Bartolomeo, dove si è poi tenuta una sontuosa Cena di Gala.  Per la prima volta nella storia del Concorso i campioni esteri iscritti hanno superato per 140 a 130 quelli italiani.

 

 Grappoli di Merlot 

Come di consueto ed interessante, la visita con degustazione guidata a due aziende vitivinicole socie del Consorzio Tutela Valcalepio che, nel nostro caso, guidata da Sergio Cantoni, è stata la Cantina Sociale Bergamasca di San Paolo d’Argon.   

 

 Logo del Consorzio Tutela Valcalepio

La mattina dell’ultimo giorno, l’atteso ed affollato Convegno “Vitigni Resistenti: passato, presente e futuro”. Un forum condotto da Sergio Cantoni con interventi di prestigiosi relatori italiani e stranieri, per risolvere i molteplici quesiti che penalizzano la vitivinicoltura italiana.

 

Scarica lista vincitori 

EMOZIONI DAL MONDO 2023

 

Emozioni dal Mondo 2023
19 anni di Merlot e Cabernet Insieme a Bergamo

 

Torna a Bergamo, per il 19esimo anno consecutivo, l’unico concorso enologico internazionale al mondo ufficialmente riconosciuto da OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin) per i tagli cosiddetti bordolesi (ovvero i vini prodotti con uve Merlot, Cabernet e con loro blend), “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”.

 

La manifestazione, nata nel 2004 da un’idea dell’enologo Sergio Cantoni e supportata negli anni da Vignaioli Bergamaschi e dal Consorzio Tutela Valcalepio richiama ogni anno a Bergamo numerosi giudici internazionali e campioni di vino da tutto il mondo.

 

Il format scelto per la kermesse ha sempre avuto un’attenzione particolare al territorio ospite: uno degli obiettivi che da sempre Emozioni dal Mondo si prefigge è quello di comunicare Bergamo e i suoi prodotti nel Mondo. Ogni anno una location diversa ospita le degustazioni ufficiali del Concorso Enologico in cornici che, di volta in volta, comprendono palazzi nobiliari, castelli e strutture particolari e tipiche (musei, fiere, palazzetti…). 

Una manifestazione unica nel suo genere che coniuga in un felice matrimonio territorio, vino, gastronomia, storia e cultura e attrae ogni anno giornalisti e tecnici da tutto il mondo. Una vetrina di grande rilevanza per Bergamo e il suo territorio che diventa, per tre giorni, il palcoscenico internazionale dei vini a base Merlot e Cabernet con il Valcalepio a fare da padrone di casa. 

 

Per il 2023 è stata scelta l’affascinante cornice di Villa Malliana ad Almenno San Bartolomeo per ospitare, venerdì 13 ottobre 2023, la degustazione che coinvolgerà più di 90 giudici internazionali  provenienti da  30 paesi e oltre 200 campioni di vino prodotti in tutto il mondo.

 

Il programma comprende anche momenti di scoperta del territorio, degustazioni organizzate dal Consorzio Tutela Valcalepio per promuovere e far conoscere sempre di più la 

realtà enologica bergamasca e visite alle aziende vitivinicole del territorio.

 

Altro momento di grande rilevanza sarà il Convegno organizzato dal Consorzio Tutela Valcalepio sul tema “Vitigni Resistenti: passato, presente e futuro” in programma per sabato 14 ottobre 2023 alle ore 9 presso il Centro Congressi Papa Giovanni XXIII con interventi nazionali e internazionali.

 

 

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