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Concorsi vini

13° CONCORSO DEL RIESLING

 

Dopo cinque settimane di eventi dedicati alla “regina delle uve bianche”, si sono concluse le Giornate del Riesling con la Premiazione 13° Concorso nazionale del Rieslinge la vittoria dell’Az. Agr. Roeno

 

Naturno, 26 novembre 2018 – A Naturno, in Alto Adige, si è appena conclusa la 14ma edizione delle Giornate del Riesling, appuntamento che ha visto la partecipazione di un alto numero di appassionati di turismo enogastronomico e, soprattutto, del buon vino
Una giuria di qualificati degustatori ha decretato il miglior Riesling a livello nazionale, e vincitore di questa edizione è stato proclamato il Riesling Renano Trevenezie IGT Praecipuus dell’Azienda Agricola Roeno (Verona).
Sul podio, al secondo posto, l’Azienda Agricola Ettore Germano (dal Piemonte), ormai da diversi anni sempre tra i primi classificati. 
Terzo posto per Weingut Falkenstein, con il Südtirol Vinschgau Riesling DOC.
Dal 4° al 10° posto si sono, invece, classificati: 
Elena Walch, Südtirol/Alto Adige
Società Agricola Due Pini, Lombardia
Weingut Himmelreich-Hof, Südtirol/Alto Adige

Weingut Pacher Hof, Südtirol/Alto Adige
Köfererhof, Südtirol/Alto Adige
Kellerei Nals-Margreid/Entiklar, Südtirol/Alto Adige
Fondazione Edmund Mach, Trentino
 
Le Giornate del Riesling sono ormai un appuntamento fisso nel calendario autunnale con cinque settimane di eventi, degustazioni e cene per apprezzare uno dei vitigni più prestigiosi ed eleganti al mondo.
A tal proposito è interessante notare l’alto numero di vini altoatesini tra quelli finalisti del Concorso (6 su 10). Il Riesling ha la capacità di esprimere al meglio il carattere del terroir in cui cresce, una prerogativa valorizzata al massimo proprio in Alto Adige, regione che offre condizioni favorevoli alla coltivazione di questa varietà.  
Negli ultimi 20 anni, in particolare, si è notato che, per terreno, clima ed esposizione solare, la Val Venosta è una zona particolarmente indicata per la coltura di questo vitigno, grazie anche agli oltre 300 giorni di sole in media all’anno
 
Al termine della premiazione è stato possibile assaggiare tutti i vini del concorso: un’occasione unica per apprezzarne le differenti sfumature e peculiarità. 
 
Per maggiori informazioni: www.rieslingtage.com   

XIV EDIZIONE DI EMOZIONI DAL MONDO MERLOT E CABERNET INSIEME

Di Virgilio Pronzati

 

Il Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” è giunto con successo alla 14° edizione. Unico nel suo genere per numero di Paesi e giudici esteri partecipanti. Una prestigiosa vetrina internazionale con in primo piano etichette di vino derivate dai due vitigni più diffusi nel mondo, promossa dal Consorzio Tutela Valcalepio e da Vignaioli Bergamaschi che, per la sua autorevolezza, ha ricevuto il patrocinio dell’O.I.V., l’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, e il consenso del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali della Repubblica Italiana, col sostegno di enti e aziende.

 

 

Quest’anno il Concorso, come di consueto allestito in sedi sempre diverse, si è tenuto dal 18 al 20 ottobre nell’ampio salone del PalaSpirà di Spirano, è stato da record: ben 250 vini provenienti da 23 nazioni valutati da 85 giurati di cui 42 stranieri di 31 diversi Paesi. Qualità e sorprese nell’assegnazione delle medaglie.  L’Italia si conferma, come nel passato, al primo posto, conquistando 38 delle 71 medaglie d’oro, assegnate a 15 dei 21 paesi in concorso, così distribuite: 

  

 

17 alla Lombardia, di cui 7 in bergamasca, 10 al Veneto, 3 rispettivamente a Friuli e Trentino Alto Adige, 2 alla Toscana e una a Lazio, Puglia e Abruzzo.  Veniamo alle conferme dall’estero.  Croazia premiata con 6 medaglie, Israelecon 5, l’Argentina eTurchiapremiate con tre medaglie ciascuna. Di rilievo i risultati di Ungheria e Sloveniacon due medaglie ciascuna, e buoni per Serbia,Germania, Repubblica Ceca, Sud Africa, Slovacchia e Georgia. Ma le sorprese vengono dall’Asia con Russia e Cina, che si aggiudicano tre medaglie ciascuna. 

 

 

L’edizione 2018 ha messo in mostra un ottimo livello qualitativo, esprimendo in generale, vini varietali, profumati, compositi e complessi, dotati di buona struttura, equilibrio e persistenza. Molti con sentori boisè ma giustamente tannici. Di costante crescita il livello qualitativo dei vini dei Paesi dell’Est Europa e asiatici.  Di grande attualità ed importanza, il Convegno tecnico-scientifico svoltosi nella Sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo, sul tema Uno sguardo sul futuro della sostenibilità vitivinicola. 

 

 

Dalla Genetica all’analisi sensoriale. Il prof. Attilio Scienza ed altri illustri relatori, hanno affermato che la principale sfida è garantire la qualità delle produzioni migliorandone la sostenibilità. Il settore vitivinicolo pone una particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio e all’adozione di azioni coordinate e coerenti con i principi dello sviluppo sostenibile, sia in vigna sia in cantina. Di seguito, l’atteso annuncio dei vini vincitori del 14° Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo: Merlot e Cabernet Insieme”. 

 

 

Di pomeriggio, dalle 15 alle 19, presso Palazzo Terzi a Bergamo, l’apertura del banco d’assaggio dei vini vincitori, colmo di enoappassionati, sommelier, ristoratori, enotecari e giornalisti.  Come di consueto, per i numerosi giudici del concorso, non sono mancati altri motivi d’interesse, come la visita guidata a Bergamo Alta, e quella presso il Caseificio Arrigoni Formaggi.  

 

 

Di molta utilità per i giurati del concorso, l’incontro Parliamo di Degustazione, tenuto da Luigi Odello e Sergio Cantoni. Per l’occasione del 14° Concorso internazionale enologico “ Emozioni dal mondo: Merlot e Cabernet insieme”, Poste Italiane ha partecipato con uno speciale annullo filatelico celebrativo. L’annullo, di forma ovale, riproduce il logo della società cooperativa Vignaioli Bergamaschi. 

 

 

Due parole sull’ospitalità: comodo e tranquillo l’Hotel Palace; confortevoli pullman per le varie destinazioni; buoni i pranzi e le cene, in particolare quella di Gala, svoltasi al Fontanile di Gandosso, elegante e suggestiva location. 


L’elenco completo dei vincitori

 

 

ALBANA DOCG: SFIDA NAZIONALE ALL'ULTIMO CALICE

 

Al centro il vincitore Marco Casadei; a destra Simone Loguercio, secondo classificato al Master dell'Albana 2017 e Miglior Sommelier d'Italia 2018.

 

Diciotto sommelier degustatori da tutta Italia a Bertinoro (Fc)  per la medaglia d’oro al Concorso Nazionale, II° Master Romagna Albana Docg 

Sabato 24 e domenica 25 novembre nel borgo romagnolo una due giorni fra cultura del territorio e degustazioni dedicata alla regina a bacca bianca di Romagna  

 

Sono in 18 e arrivano a Bertinoro (Fc) da sette regioni d’Italia. Sono i migliori. La loro arma è il calice, il loro sapere è il prezioso bagaglio di profumi e sapori immagazzinato in anni di studio e assaggio di vini e vitigni del Belpaese enoico. Sono i sommelier degustatori Ais che partecipano domenica 25 novembre al Secondo Master Romagna Albana Docg organizzato nel borgo romagnolo santificato al vino dal suo terroir unico, fatto di clima mite, brezza costante, forti escursioni termiche e dallo ‘spungone romagnolo’.

Una vasta e spessa barriera di calcare che costringe le radici delle viti a penetrare in profondità aggrappandosi alle rocce del sottosuolo, regalando così un vino fortemente tannico, intrigante e longevo. Un vino che nelle sue migliori espressioni a bacca bianca si chiama Albana e che rappresenta una nicchia tutta romagnola con poco più di 50 produttori attivi,  una produzione che non arriva al  milione di bottiglie (55%  si albana secco, 5% di passito e il resto di albana dolce), ma con una varietà di stili e di impronte territoriali che non ha eguali al mondo.

 A certificarne il valore, il riconoscimento, primo vino bianco in Italia, della Docg fin dal 1987. E oggi il grande lavoro di tanti produttori eccellenti del territorio capaci di offrire al mercato prodotti di altissima qualità e piacevolezza, sia nelle versione secco che passito. 

Attorno all’Albana, Bertinoro ha costruito un mito. E dallo scorso anno ha messo in piedi un concorso, il Master, una Riserva Storica con a dimora centinaia di bottiglie di Sangiovese e Albana,  e ‘Vino al Vino’, una due giorni (sabato 24 e domenica 25 novembre) di eventi, culturali e di piazza, chiamando a raccolta esperti, addetti ai lavori, giornalisti e blogger e soprattutto tanto pubblico di gastronauti e enoappassionati. In programma, convegni, degustazioni, master class, cene a tema e visite guidate per conoscere lo ‘spungone’ e le aziende vinicole del territorio.  Attori della manifestazione,  il Comune di Bertinoro, il Consorzio Vini di Romagna, il Consorzio Vini di Bertinoro e l’Associazione Italiana Sommelier Romagna 

 

Il Master 

Gran clou della due giorni bertinorese,  le prove pubbliche (play off e finale) del Concorso Nazionale – Trofeo Consorzio Vini di Romagna – II° Master Romagna Albana Docg, in programma domenica 25 novembre alle ore 16.00 nella scenica cornice della Chiesa di San Silvestro.  Saranno 4 i campioni che gareggeranno davanti al pubblico,  dopo che le selezioni su tutti e 18 i sommelier degustatori partecipanti si saranno svolte a porte chiuse. 

 

Concorso prestigioso e trampolino di lancio per ulteriori traguardi (il Miglior Sommelier d’Italia 2018, il toscano Simone Loguercio, fu secondo al master 2017 dietro al trionfatore il romagnolo Marco Casadei), il Master Romagna Albana Docg,  come altri concorsi Ais, è frequentato da professionisti della degustazione che si cimentano ogni anno in speciali concorsi in Italia e all’estero. Spesso sono sommelier di enoteche o ristoranti stellati che oltre al racconto e alla mescita richiedono al professionista competenza e capacità manageriale nella compilazione della carta vini, negli acquisti e nella gestione delle cantine, veri e propri caveau che rappresentano il fiore all’occhiello dei locali. 

 

Ed è proprio su capacità di degustazione, comunicazione  e racconto, competenza, studio e conoscenza dei vini, capacità manageriale  e gestionale,  che si fondano le prove finali del Master, esaminate da una giuria di esperti, composta da rappresentanti della somellerie nazionale e romagnola, del Consorzio Vini di Romagna, oltre che a buon diritto dal vincitore dell’edizione precedente del Master . 

 

Una gara appassionante, quasi una pièce teatrale, dove davanti al pubblico, i sommelier finalisti si affrontano raccontando e riconoscendo vini alla cieca, accogliendo e affabulando ipotetici clienti e abbinandone i desideri gastronomici a vini prestigiosi, decantando vecchie bottiglie e rispondendo a insidiose domande. Al termine la Giuria proclamerà il vincitore del Master Romagna Albana 2018 che avrà primeggiato per abilità, comunicatività e competenza.

 

Anna Frabotta

 

PREMIAZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE DEL RIESLING, IL 25 NOVEMBRE A NATURNO

Dopo cinque settimane dedicate al riesling, tra degustazioni e visite alle cantine ecco la tanto attesa giornata conclusiva

 

 

Naturno, 22 novembre 2018 – Domenica prossima, 25 novembre, si concluderanno le Giornate del Riesling, con la premiazione del 13° Concorso nazionale del Riesling.

 

Naturno (in Alto Adige) dopo cinque settimane di degustazioni ed eventi, si giunge al termine di questa attesa manifestazione dedicata alla “regina delle uve bianche”, vitigno tra i più prestigiosi al mondo, capace di esprimere al meglio il carattere dei terroir in cui cresce, pur senza mai tradire la sua forte individualità.

 

Naturno è il territorio dell’Alto Adige che meglio ha saputo valorizzare queste caratteristiche, anche per le condizioni particolarmente favorevoli alla coltivazione di questa varietà.

 

Una giuria di qualificati degustatori italiani e stranieri analizza i prodotti provenienti da tutta Italia, valutandone qualità e tipicità. Il 25 novembre si svolgerà la premiazione dei Riesling vincitori, presso l’Hotel Lindenhof****S, sempre a Naturno. La giornata sarà aperta da una degustazione verticale alle ore 10.00 con la collaborazione della Tenuta Aldinger.

 

Tiziano Pandolfi 

15EDIZIONE DALL'1 AL 4 NOVEMBRE A BUCHAREST

 

 

 

Gaudio (Cervim) rappresenta VinoFed all’International Wine Contest Bucharest. «Produzioni in ascesa, momento di confronto importante»

 

Si tratta del più importante concorso internazionale di vini nell'Europa orientale

 

Il presidente Cervim, Roberto Gaudio, sarà in qualità di delegato Vinofed, dall’1 al 4 novembre a Iasi in Romania, per l’International Wine Contest Bucharest (IWCB), il più importante concorso internazionale di vini nell'Europa orientale. L'International Wine Contest Bucharest 2018 è organizzato da ASER Consulting & Management in collaborazione con Association of Tasters Authorized Romania (ADAR), con il patrocinio dell'OIV (Organizzazione internazionale della vigna e del vino) e VINOFED (Federazione mondiale dei maggiori vini e distillati internazionali concorsi). Questa è la 15esima edizione del concorso.

 

«Partecipare come giudice a concorsi internazionali di questo livello – commenta Roberto Gaudio, presidente Cervim e delegato VinoFed – rappresenta una importante occasione di confronto. Misurare la propria esperienza ed affinare la tecnica confrontandosi con stili, pensieri e metodi di valutazione diversi accresce il bagaglio culturale e ne arricchisce la visione di insieme. Le produzioni enologiche di questa area sono in forte ascesa, ed il Contest è un momento utile per fare il punto sula viticoltura dell’Europa orientale».

 

L'obiettivo di VinoFed – che annovera fra i propri concorsi anche il Mondial des Vins Extremes - è quello di certificare la credibilità assoluta dei risultati dei concorsi associati, garantendo l'autenticità e la qualità dei vini e distillati premiati e assicurando ai consumatori la garanzia dei prodotti premiati, con stesse regole e parametri (attraverso l’OIV) e stessa procedura organizzativa. 

 

CERVIM

Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, 

Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana

 

 

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