NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo
image1 image2 image3 image3

Prodotti DOC e DOP E DOCG

PRESS TOUR “FATTORE COMUNE”

PRESS TOUR “FATTORE COMUNE” 

Incontri fra DOP e IGP - 3° edizione

Valore economico e turistico per i territori

Venerdì 8 e sabato 9 novembre, Recco, Sori e Camogli (GE)

 

 

 

Il Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio, che ha ottenuto nel 2015 il marchio comunitario I.G.P riconosciuto alla zona di produzione del Comune di Recco con i 3 comuni confinanti di Camogli, Sori ed Avegno, si appresta ad organizzare VENERDì 8 novembre p.v. la terza edizione di “Fattore Comune, incontri fra DOP e IGP”, evento dedicato alle eccellenze agroalimentari tutelate dalla Unione Europea, una giornata di incontro e dialogo tra i produttori e le istituzioni preposte per esaminare le problematiche inerenti le tutele, presentare i percorsi fatti, illustrare gli obiettivi colti e ipotizzare i piani futuri, analizzare gli sbocchi sul mercato, ristorazione e grande distribuzione, l’appeal sul fenomeno del turismo gastronomico, nuove idee per la miglior promozione delle nostre DOP e IGP.

Per il 2019, oltre al Consorzio della Focaccia di Recco, saranno tre i prodotti provenienti dal Piemonte, Il Consorzio Castelmagno DOP, il Consorzio Riso di Baraggia DOP e il Consorzio GAVI DOCG, dalla Lombardia il Consorzio Salame d’oca di Mortara IGP, e dall’Emilia Romagna il Consorzio dei Salumi Piacentini DOP.

 

La giornata dell’evento è divisa in due fasi

La prima al Teatro di Sori con interventi e presenze prima delle istituzioni preposte al controllo dei prodotti di qualità, a seguire un “talk show” ad invito ai media, food blogger e personaggi d’opinione in cui i produttori, consorzi, associazioni e Amministrazioni Locali – Sindaci e Assessori - presenti illustreranno le DOP o IGP del proprio territorio e le varie iniziative attuate a supporto dei prodotti/Comune/territorio. Spazio anche a dibattiti dalla platea.

La seconda, in serata, in uno dei più prestigiosi locali del nostro Consorzio dove verranno dedicati spazi ad ognuno dei consorzi DOP IGP e alle relative Amministrazioni presenti, con grandi banchi d’assaggio e degustazione dei rispettivi prodotti. Sarà l’occasione per conoscersi, dialogare ed avviare anche fattive collaborazione con gli ospiti, tutti accreditati, media o buyer che siano.

 

 

Nell’ambito di “FATTORE COMUNE” Incontri fra DOP e IGP

si organizza un particolare programma di due giorni dedicato ai media, stampa, food blogger e personaggi d’opinione al quale vi invitiamo a partecipare.

  

PROGRAMMA

Venerdì 8 novembre 2019

Entro le ore 14 arrivo a Recco e parcheggio auto nell’area Manuelina.

Fino alle 14,30 transfer con i bus navetta a Sori al Teatro. Nel caso arriviate in auto in orario successivo, dovete raggiungere direttamente Sori con i vostri mezzi (uscita autostradale Genova Nervi o Recco). Se ci avviserete in tempo vi invieremo il pass Free parking: potrete parcheggiare senza disco o pagamento nella ZSL e nei parcheggi blu.

 

Entro le ore 14,45 Accrediti partecipanti

Ore 15.00 Inizio lavori TALK SHOW

Interviste a:

Istituzioni e Controllo dei prodotti di qualità

Produttori e prodotti DOP e IG. Promozione e valorizzazione.

Ore 17.00 circa “Farinata Break”

Interventi:

Media, food blogger e personaggi di opinione

Chiusure Istituzionali

Ore 18,30/19,00 termine e ritorno a Recco ( bus navetta davanti al teatro).

 

Ristorante Manuelina

Dalle ore 20,00 a Recco

Banchi d’assaggio, degustazioni e presentazioni.

 

Sabato 9 novembre 2019

Piccolo tour turistico-gastronomico Recco / Camogli

 

Ore 10,00 Transfer con bus navetta da Recco a Camogli. Visita del borgo marinaro.

Sosta gourmet dal consorziato di Camogli Focacceria Revello.

Ore 12,30 Ritorno a Recco per pranzo ligure e show cooking al ristorante Da Lino.

 

Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio   

Ufficio Stampa e Relazioni Esterne

Daniela Bernini – Tel. 335 7274514

 

www.focacciadirecco.it  in home page il video di Fattore Comune 2018.

Pagine FB Focaccia DI Recco oppure La festa della Focaccia di Recco

 

Instagram   focacciadirecco_igp 

L'OLIO DOP RIVIERA LIGURE AL CONSOLATO ITALIANO IN SVIZZERA

Olio Dop Riviera Ligure presente a tavola: Ginevra 1 ottobre, per il Consolato italiano

 

 

 

Le indicazioni geografiche italiane protagoniste in Svizzera, a Ginevra, nella cena di gala per il congresso dell’OMPI, l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale. E quando si parla dei diritti di appartenenza, l’accostamento è quanto mai appropriato. Il Consolato italiano di Ginevra, ove si svolge l’evento, su iniziativa del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, propone un gustosissimo e identitario momento di ITALY ON STAGE: Geographical indications, traditions….emotions. La sessione del convegno che va dal 30 settembre al 9 ottobre è sicuramente fitta, ma l’impegno della rappresentanza italiana è davvero notevole. La fattiva collaborazioni tra ministeri, con quello delle Politiche Agricole in evidenza, produce dunque un ricevimento di altissimo livello per almeno 600 persone. E la materia prima impiegata sarà legata alle denominanzioni di origine italiane, vanto e risorsa per il paese. Non si parla solo di visibilità, si parla di emozione. Scorrendo la lista dei Consorzi di Tutela coinvolti si arriva ad una ventina di eccellenze, compresi i vini. Tutte prelibatezze, da quelle ricercate come il Caciocavallo Silano, la Melanzana di Rotonda, il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, la Cozza di Scardovari ad un Parmigiano Reggiano che non può mancare. E pensare all’italianità così attesa da tutti, con la Pasta di Gragnano o l’Aceto Balsamico di Modena. E infine il memorabile Cioccolato di Modica. Ecco, la versatilità dell’Olio Extravergine di Oliva DOP Riviera Ligure permette un impiego per ogni preparazione, permette accostamenti che potrebbero essere anche inattesi, ma assolutamente possibili. Un olio dolce come il DOP Riviera Ligure si accosta anche al cioccolato, senza dubbio. Piace dunque pensare ad una splendida ed emozionale serata, con la possibilità rendere felici i convenuti. Perché l’olio a denominazione di origine, l’olio dei territory, è felicità e sicurezza.

 

 

 

DOP WINES AND CHEESE COMUNICATION: AL VIA IL PALINSESTO DEGLI EVENTI AUTUNNALE

 

 

 

A partire dal prossimo 17 Settembre, a Cremona, ASTI DOCG, PROVOLONE VALPADANA DOP E CHIANTI DOCG saranno i protagonisti di un programma di valorizzazione destinato al grande pubblico: 10 appuntamenti che alterneranno degustazioni guidate, show cooking, tecniche di assaggio e formazione sul mondo delle Indicazioni Geografiche del FOOD and WINE.

 

Il progetto, promosso dai rispettivi Consorzi di Tutela con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo, permetterà ai partecipanti di scoprire e acquisire nozioni specifiche, interagendo direttamente con relatori selezionati per l’occasione.

 

Sarà il Ristorante il Violino, in Via Sicardo 3 a Cremona, ad ospitare l’intera rassegna ogni martedì sera a partire dalle 18.00.

 

La partecipazione agli eventi è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria per ogni singolo evento attraverso il sito www.altiformaggi.com , fino ad esaurimento posti.

 

“Vino Chianti, Provolone Valpadana ed Asti, stringono un’amicizia che si cimenta a suon di degustazioni guidate, show cooking, tecniche di assaggio - dichiara il Presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi - Partecipiamo volentieri a questa iniziativa che valorizza tre eccellenze italiane e con loro un mondo di tradizione e innovazione legate alla nostra cultura enogastronomica. I visitatori sono condotti per mano da esperti sommelier e chef alla scoperta di percorsi di gusto che esaltano prodotti che fanno la differenza e che raccontano il nostro territorio in tutto il mondo”

 

“La collaborazione tra Consorzi per far crescere una maggior consapevolezza del consumatore rappresenta un obiettivo ricco di stimoli. – ha dichiarato Libero Stradiotti, Presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana -  Il programma che viene proposto affronta, con serate a tema, gli aspetti più importanti delle II.GG. e consentirà ai presenti di partecipare attivamente, con degustazioni ed abbinamenti particolari”.

 

“E’ il primo anno in cui, grazie alla possibilità offerta dal MIPAFT con il finanziamento di un progetto di promozione delle DOP del territorio piemontese (Consorzio per la Tutela dell’Asti Docg), toscano (Consorzio Chianti Docg) e lombardo (Consorzio Tutela Provolone Valpadana), si avrà la possibilità di degustare e conoscere, nelle loro principali peculiarità, questi tre importanti prodotti del wine e food, conosciuti non solo a livello nazionale, ma che hanno conquistato il palato di consumatori internazionali. – ha dichiarato Romano Dogliotti, Presidente del Consorzio per la Tutela dell’Asti DOCG -    Saranno organizzati momenti di degustazione attraverso i quali alcuni professionisti del settore enogastronomico guideranno gli ospiti in un mondo di gusti e profumi tipici dei vari territori di produzione.”

 

Allegato: programma degli appuntamenti

 

Contatti per la stampa ed ulteriori informazioni:

 

Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PROSCIUTTO DI PARMA DOP

 

Un nuovo piano strategico per il comparto del Prosciutto di Parma DOP

 

Terzietà, rafforzamento ed efficacia del sistema dei controlli e caratterizzazione del prodotto a tutela del consumatore con il supporto di una task force dedicata

 

Il Consorzio del Prosciutto di Parma e i suoi produttori ridefiniscono la strategia per rilanciare il comparto puntando su quattro pilastri: assoluta terzietà dei controlli, task force di esperti dedicata alla certificazione, modifica e rafforzamento del sistema dei controlli, revisione del disciplinare di produzione. Quattro scelte strategiche che il consiglio di amministrazione del Consorzio ha deliberato in data 4 luglio, con l’obiettivo di migliorare l’identità e la qualità del Prosciutto di Parma DOP a tutela del prodotto stesso e dei consumatori.

 

Dopo vent’anni di collaborazione con l’Istituto Parma Qualità (IPQ), il Consorzio volta pagina e affida a CSQA Certificazioni il sistema di certificazione e controlli della DOP Prosciutto di Parma. CSQA è un ente leader del settore, di comprovata esperienza e professionalità, in grado di assicurare assoluta terzietà e imparzialità ponendo fine alle criticità emerse recentemente all’interno del sistema di certificazione e sul possibile conflitto di interessi. Le ampie ed indiscusse competenze del nuovo organismo – sia nel comparto DOP IGP che nelle certificazioni in ambito volontario - stimoleranno inoltre il settore a definire strategie di rafforzamento della denominazione anche attraverso lo sviluppo di iniziative sui temi di maggiore attualità: ambiente, benessere animale, sostenibilità.

 

In questo periodo transitorio, l’IPQ continuerà a svolgere il suo incarico di controllo e certificazione sotto la vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole e del Turismo. CSQA - attraverso una task force di esperti dedicata – avvierà immediatamente i lavori per la definizione del nuovo piano di controllo nell’attesa dell’autorizzazione ufficiale da parte dell'Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaft (ICQRF).

 

Dopo un lungo lavoro di preparazione durato diversi mesi, il Consorzio ha formalmente avviato anche l’iter di modifica del Disciplinare che prevede nei prossimi giorni la consultazione di tutta la filiera produttiva. Le modifiche riguarderanno tutti gli anelli della produzione, dalle caratteristiche della materia prima - tra cui genetica, peso e alimentazione dei suini, benessere animale, peso e caratteristiche delle cosce fresche - fino al prodotto finito come metodo di lavorazione, peso e stagionatura del prosciutto, modalità di vendita, prodotto pre-affettato, ecc.

 

Ma non solo. Al fine di rafforzare ulteriormente il sistema di prevenzione delle frodi e garantire al consumatore un prodotto più sicuro, il nuovo Disciplinare conterrà anche specifici elementi per la tracciabilità e la rintracciabilità del prodotto lungo tutta la filiera produttiva.

 

Terzietà, controlli più efficaci, distintività del prodotto e maggiori garanzie per i consumatori, sono questi i pilastri fondamentali su cui poggia il piano di rilancio del Prosciutto di Parma DOP che guarda al futuro con ottimismo e con azioni concrete per continuare a sostenere l’intera filiera suinicola nazionale e dare lavoro ad oltre 50.000 persone.

 

LE DICHIARAZIONI

 

Vittorio Capanna, Presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma

È il primo forte segnale di rinnovamento che parte da uno degli ambiti più importanti per una DOP, il sistema dei controlli, nell’ottica di offrire una maggiore trasparenza e la massima garanzia ai consumatori, assicurandogli la qualità che si aspetta dal Prosciutto di Parma. Abbiamo scelto un ente indipendente in grado di assicurare una struttura organizzativa fondata sulla cultura della certificazione di prodotto e su consolidati principi di imparzialità e terzietà.

 

Pietro Bonato, AD e Direttore Generale di CSQA Certificazioni

CSQA raccoglie una sfida importante mettendo a disposizione tutte le professionalità e competenze di un organismo terzo, indipendente che da sempre ha come mission la valorizzazione del vero made in Italy agroalimentare di qualità. Da oltre 30 anni abbiamo puntato sulla certificazione delle eccellenze nazionali di settore a supporto dello sviluppo di imprese e territori nel mondo. Il nostro obiettivo è fare le cose nella maniera migliore, in modo tempestivo, dedicando una task force che si occupi del tema in via esclusiva e immediata.

 

 

Chiara Iasiuolo 

A QUALCUNO PIACE DOP

 

Istituto Ixè: resta alto l’interesse per l’origine degli alimenti

 

A qualcuno piace DOP: il 79% dei consumatori italiani vuole prodotti di origine certificata

 

Anche 100 Montaditos conferma il trend con prodotti DOP, DOC e IGP nel nuovo menù

 

 

Gli italiani confermano la loro preferenza per i prodotti dall’origine certificata. Un’abitudine di consumo rimasta per lo più stabile negli ultimi anni: infatti, secondo una ricerca realizzata dall’Istituto Ixè e resa nota da 100 Montaditos, la frequenza con la quale gli italiani consumano alimenti DOP, IGP e DOC dal 2013 al 2018 è stabile attorno all’80%.

 

L’interesse sulla provenienza degli alimenti e di conseguenza sulla qualità dei prodotti che si consumano, viene inoltre confermato dall’aumento del consumo di prodotti agroalimentari biologici: dal 2013 a oggi la percentuale di chi dichiara di mangiare regolarmente prodotti bio è raddoppiata, passando dal 10 al 22%, mentre quella di chi invece li consuma qualche volta ha visto un aumento dal 35% del 2013 al 42% del 2018.

 

Questa tendenza è confermata anche da 100 Montaditos, l’insegna del Gruppo Restalia, che con oltre 50 locali in Italia, ha saputo coniugare la sua offerta di tapas tipiche spagnole al gusto nostrano. 

“Nei nostri ristoranti siamo da sempre attenti ai nuovi trend” commenta Andrea Cutispoto, Country Manager Italia Restalia “Per questo siamo partiti dai prodotti tipici della tradizione gastronomica spagnola, quelli più conosciuti a livello internazionale, e li abbiamo reinventati per adeguarli al gusto italiano in fatto di cibo. Non solo jamón,tortilla de patatas, chorizo dulce e queso iberico, dunque, ma anche speck dell’Alto Adige, pesto genovese, porchetta, mortadella e formaggi nostrani”.

 

A prova di questa continua ricerca del brand verso prodotti di alta qualità, l’introduzione da fine giugno nel menù di Gorgonzola DOP, Mortadella Bologna IGP, Crema all’Aceto Balsamico di Modena IGP e vini spagnoli come Rioja DOC rosso e Navarra DOC rosè.

 

Inoltre è stata siglata la partnership con Grana Padano DOP, per la quale sono stati creati dei nuovi panini dal gusto certificato italiano. I loghi ufficiali del Grana Padano DOP verranno esibiti sul menù, consultabile anche on-line, e presso tutti i 100 Montaditos presenti in Italia.

 

Conclude Andrea Cutisposto “La partnership con il Grana Padano ci ha permesso di puntare su un prodotto di qualità e dall’origine certificata, caratteristica che per gli italiani riveste una grande importanza e che il nostro gruppo persegue come obiettivo cardine della propria strategia”.

 

“Quanto emerso dalle ultime ricerche” commenta Margherita Sartorio, co-founder and CEO - istituto Ixè “conferma che è ormai consolidato per gli italiani il consumo frequente di prodotti BIO, DOP e IGP. È la dimostrazione di come siamo divenuti più attenti al cibo che mangiano. Soprattutto la provenienza italiana, la denominazione d'origine controllata o protetta e l'origine biologica, sono dei fattori determinanti nelle scelte quotidiane”.

 

In allegato il comunicato completo e un’immagine dei nuovi panini 100 Montaditos con Grana Padano.

Resto a disposizione per ulteriori informazioni e approfondimenti.

 

 

Laura Zugnoni

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica