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Attività AIS

UN KIT AROMI PER I NUOVI CORSISTI DI AIS VENETO

 

 

 

L'associazione è la prima in Italia a consegnare il cofanetto di essenze ai nuovi iscritti, per allenare la memoria olfattiva. In partenza il 21 gennaio 27 corsi in tutta la regione

 

Un kit di dodici essenze per approcciarsi all'analisi sensoriale del vino. È questa la novità 2019 di AIS Veneto, la prima in Italia a proporre le boccette con i profumi che più di frequente possono manifestarsi nel vino. Il cofanetto è realizzato grazie alla collaborazione con l'azienda  TasterPlacer di  Montebelluna (TV) e sarà consegnato ai nuovi iscritti del primo livello. Le lezioni inizieranno dal 21 gennaio in tutta la regione, con 27 corsi dedicati ai tre diversi gradi di preparazione.

 

"La selezione di essenze creata in esclusiva per AIS Veneto – spiega il Presidente Marco Aldegheri– è pensata per allenare a casa la memoria olfattiva dei nostri corsisti che si approcciano al mondo enologico per la prima volta e possono così iniziare a riconoscere alcuni semplici aromi di base. Un numero così ridotto di aromi non può certo essere esaustivo per rappresentare la vasta serie dei riconoscimenti che conosciamo, ma è un primo passo per educare il naso, così da arrivare nel tempo ad apprezzare le infinite sfumature olfattive di un buon vino".

 

Tra i corsi in partenza è stato aggiunto quest'anno il nuovo appuntamento con le lezioni di primo livello all'Antica Trattoria Baracca di Trebaseleghe (PD), mentre vengono riproposte le lezioni del mercoledì pomeriggio all'Hotel Amadeus di Venezia e quelle del sabato mattina alle 9.30 al Best Western Premier Galileo di Padova, entrambe di secondo livello. AIS Veneto conferma inoltre la possibilità di finanziamento a interessi zeroper tutti i nuovi allievi che si iscriveranno al primo corso, dilazionando il pagamento del corso in sei rate mensili grazie alla collaborazione finanziaria con Consel/Banca Sella.

 

Tutte le informazioni relative ai corsi e all'iscrizione si trovano sul sito www.aisveneto.it

 

BELLUNO

Primo livello: da lunedì 4 febbraio (Ristorante Nogherazza, Castion) ore 20.30

Secondo livello: da giovedì 7 febbraio (Ristorante De Gusto Dolomiti, Belluno) ore 20.30

PADOVA

Primo livello: da martedì 5 febbraio (Hotel Galileo, Padova) ore 20.30

Primo livello: da lunedì 4 febbraio (Hotel Terme Olympia, Montegrotto Terme) ore 20.30

Primo livello: da martedì 26 febbraio (Antica Trattoria Baracca, Trebaseleghe) ore 20.30

Secondo livello: da sabato 2 febbraio (Hotel Galileo, Padova) ore 9.30

Secondo livello: da mercoledì 30 gennaio (Hotel Galileo, Padova) ore 20.30

Terzo livello: da lunedì 28 gennaio (Hotel Galileo, Padova) ore 20.30

ROVIGO

Primo livello: da martedì 22 gennaio (Best Western, Rovigo) ore 20.30

Terzo livello: da lunedì 21 gennaio (IPSEOA Cipriani, Adria) ore 20.30

TREVISO

Primo livello: da giovedì 31 gennaio (Hotel Maggior Consiglio, Treviso) ore 20.30

Primo livello: da lunedì 28 gennaio (Hotel Diana, Valdobbiadene) ore 20.30

Secondo livello: da lunedì 28 gennaio (IPSEOA Beltrame, Vittorio Veneto) ore 20.30

Secondo livello: da lunedì 4 febbraio (Hotel Maggior Consiglio, Treviso) ore 20.30

Terzo livello: da giovedì 31 gennaio (Ipssar Maffioli, Castelfranco Veneto) ore 20.30

VENEZIA

Primo livello: da lunedì 28 gennaio (Hotel Novotel, Mestre) ore 20.30

Secondo livello: da mercoledì 30 gennaio (Hotel Amadeus, Venezia) ore 15.30

Terzo livello: da lunedì 28 gennaio (Hotel Novotel, Mestre) ore 20.30

VERONA

Primo livello: da lunedì 11 febbraio (Hotel Ristorante al Fiore, Peschiera del Garda) ore 20.30

Primo livello: da mercoledì 6 febbraio (Best Western CTC Hotel, San Giovanni Lupatoto) ore 20.30

Secondo livello: da lunedì 4 febbraio (Best Western CTC Hotel, San Giovanni Lupatoto) ore 20.30

Secondo livello: da martedì 5 febbraio (SHG Hotel Catullo, San Martino Buon Albergo)

Secondo livello: da mercoledì 6 febbraio (Albergo Casa Leon D'Oro, Bosco Chiesanuova) ore 20.30

Terzo livello: da martedì 5 febbraio (Best Western CTC Hotel, San Giovanni Lupatoto) ore 20.30

VICENZA

Primo livello: da lunedì 11 febbraio (Istituto San Gaetano, Vicenza) ore 20.30

Secondo livello: da lunedì 11 febbraio (Hotel Cà Sette, Bassano Del Grappa) ore 20.30

Secondo livello: da martedì 12 febbraio (Istituto San Gaetano, Vicenza) ore 20.30

 

Michele Bertuzzo 

A FOOD & WINE IN PROGRESS, LA MASTERCLASS DI AIS TOSCANA SUL RIESLING RENANO GUIDATA DAI CAMPIONI ITALIANI

 

In degustazione ai banchi d’assaggio oltre 1000 etichette di 150 produttori dell’Eccellenza di Toscana presenti nella Guida AIS Vitae 2019

 

Due Masterclass sul Rielsing di Palatinato e Mosella, guidate dalla squadra dei sommelier toscani vincitori del concorso Miglior Sommelier d’Italia 2018: sarà questo l’evento di punta della partecipazione di AIS Toscana alla quarta edizione di Food & Wine in Progress, manifestazione promossa dalla stessa AIS Toscana e dall’Unione Regionale Cuochi Toscani con Cocktail in the World Mixology, in collaborazione con Coldiretti, Confcommercio e Confartigianato Imprese e con il Patrocinio della Regione Toscana, che si terrà nei giorni 1 e 2  dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze.

 

Simone Loguercio vincitore del Concorso Miglior Sommelier d'Italia e i finalisti Valentino Tesi, Simone Vergamini tre dei quattro sommelier che ha condotto la Toscana ad un risultato storico nell’ultimo concorso tenutosi a Merano i primi di novembre e Clizia Zuin - prima tra le donne nella classifica nazionale al sesto posto assoluto condurranno le due degustazioni che si trasformeranno dunque in un evento eccezionale, anche per i i vini proposti  dai  produttori dalla Germania Basserman-Jordan e Van Volxem, ospiti d’onore della manifestazione. Il programma colloca le due Masterclass rispettivamente sabato 1 dicembre alle 14.30 per la Basserman-Jordan con il Riesling Palatinato e domenica 2 dicembre alle 14.30 per la Van Volxem con il Riesling Mosella.

 

“Il ruolo di AIS Toscana nel contesto di Food & Wine in Progress si conferma centrale – spiega il Presidente Cristiano Cini – e la nostra presenza così come quella dei cuochi non fa che ribadire l’importanza di fare squadra tra due realtà strettamente interconnesse tra loro, che quotidianamente si trovano ad operare in sinergia per esaltare reciprocamente le professionalità di entrambi. Un appuntamento annuale – aggiunge - foriero di contenuti interessanti da cui trarre spunto per continuare a costruire progetti condivisi”.
 

LE ETICHETTE IN DEGUSTAZIONE – Saranno oltre 1.000 le etichette che, in rappresentanza di oltre 150 produttori delle varie denominazioni della Toscana, potranno essere degustate dai visitatori ai banchi d’assaggio della sezione Eccellenza di Toscana. In particolare, verranno poste in degustazione le etichette presenti nella Guida AIS Vitae 2019.

 

VINI, DISTILLATI E CIOCCOLATO – Tra gli eventi in calendario per AIS Toscana all’interno di Food & Wine in Progress, trova spazio anche una interessante degustazione, programmata per le 17 di sabato 1 dicembre, incentrata sulla combinazione di tre interpretazioni del cioccolato con vini e distillati.

 

TRADIZIONE, ECCELLENZA E INNOVAZIONE – Food & Wine in Progress rappresenta per AIS Toscana il contesto ideale per confrontarsi, condividere esperienze e tracciare nuove linee di tendenza con il mondo del food attraverso la sinergia con l’Unione Regionale Cuochi Toscani. Uno spazio reale in cui si incontrano l’Eccellenza enologica di Toscana con le produzioni enogastronomiche della regione e la creatività dei cuochi protagonisti nei due giorni con creativi show cooking.

 

PERCORSI GUIDATI E MINICORSI SU VINO E OLIO - Entrambe le giornate prevedono due sessioni di AIS Wine School e AIS Oil School - minicorsi gratuiti di introduzione alla degustazione rispettivamente del vino e dell’olio – e tre Wine Tutor ed Oil Tutor, percorsi degustativi gratuiti fra i banchi d’assaggio del vino e dell’olio, guidati ed illustrati da Sommelier AIS. Per tutta la durata dell’evento inoltre, i Sommelier di AIS saranno al fianco dei cuochi durante gli show cooking, per suggerire l’ideale abbinamento tra i piatti preparati e il vino e, per la prima volta, anche Sommelier dell’Olio per consigliare i migliori abbinamenti tra olio e pietanze.

 

PROGETTI DI SVILUPPO RURALE E ZONAZIONE, DUE CONVEGNI - Ad inaugurare l’edizione 2018 di Food&Wine in Progress un convegno a cura della Regione Toscana su “Lo stato dei Progetti di Sviluppo Rurale” alle ore 10 di sabato 1 dicembre. Sarà invece curato da AIS e dedicato al tema della “Zonazione” il convegno di domenica mattina 2 dicembre alle 10.30 nel Palco Centrale e che vedrà protagonisti il Presidente Nazionale di AIS Antonello Maietta, il Vicepresidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino Stefano Cinelli Colombini, il Presidente del Consorzio del vino Chianti Classico Giovanni Manetti e, dalla Germania, Reinhard Löwenstein per il Comitato Esecutivo Consorzio V.D.P.

BORSE DI STUDIO E PREMIAZIONI CONTEST - Nella giornata di domenica 2 dicembre, cerimonia di consegna della Borsa di Studio I Balzini – rivolta ai migliori neo sommelier della delegazione di Firenze – e consegna “istituzionale” dei premi Food&Wine in Progress, tra cui ‘Eccellenza di Food & Wine in Progress” che per questa edizione sarà consegnato a Giorgio Pinchiorri, alle ore 18 sul Palco Centrale. Nello stesso spazio, anche la premiazione dei tre contest rivolti al pubblico della manifestazione: il contest fotografico, il video contest AIS e l’AIS Wine Contest, in cui i partecipanti sono chiamati a riconoscere un vino alla cieca.


Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini 

AL FIORENTINO DAVIDE D’ALTERIO IL 4° MASTER TERRE DEL LAMBRUSCO. E’ LUI IL “MIGLIOR SOMMELIER TERRE MATILDICHE”  

Ais Toscana colleziona un’altra affermazione con i suoi alfieri

 

E’ Davide D’Alterio, sommelier di Ais Toscana Delegazione di Firenze, il vincitore del 4° Master Terre del Lambrusco “Miglior Sommelier Terre Matildiche”, che si è svolto lo scorso 1 ottobre alla Camera di Commercio di Reggio Emilia a Mancasale.

D’Alterio, che si è aggiudicato oltre al titolo una borsa di studio del valore di 800 euro, ha avuto la meglio su Isacco Giuliani di Ferrara classificatosi secondo e su Fabio Vezzani di Reggio Emilia e Luigi Salvatore Scala di Napoli, terzi a pari merito.

 “Ancora un successo per i nostri ragazzi – ha commentato la responsabile della Scuola Concorsi di AIS Toscana Simona Bizzarri - ancora una soddisfazione che la nostra Scuola Concorsi porta a casa in una competizione nazionale in cui la concorrenza è importante e preparatissima. Una medaglia in più che si aggiunge al già nutrito palmares della nostra sezione regionale e che conferma l’elevato livello di preparazione dei nostri sommelier che, a volte anche sottraendo tempo alla vita privata, dimostrano un impegno e uno studio rigoroso e costante”.

La fase finale del concorso si è svolta in due momenti: la semifinale a quattro che ha impegnato i concorrenti in una degustazione e descrizione organolettica di due vini anonimi a base di Lambrusco e una prova di abbinamento, mentre la finalissima a due si è svolta con una degustazione alla cieca di un vino, una prova di accoglienza della clientela con servizio del vino al tavolo e decantazione ed una prova di comunicazione.

“Pensando al Lambrusco immaginiamo un vino semplice – racconta il vincitore Davide D’Alterio - in realtà esso è fitto di variabili e saturo di storia, pertanto ho dovuto affrontare una preparazione oltremodo densa. La prova in cui mi sono sentito più a mio agio è stata la degustazione bendata, anche se l’emozione più intensa viene dalla prova di comunicazione, è lì che può uscire la vera personalità permettendoti di fare la differenza. Sono onorato di questo titolo, è un vino che adoro e  penso abbia bisogno di esser divulgato. Con la volontà e la costanza chiunque può realizzarsi, basta volerlo ardentemente”.

Organizzato da A.I.S Emilia in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, il 4° Master Terre del Lambrusco “Miglior Sommelier Terre Matildiche”  si propone come obiettivo quello di contribuire a valorizzare la professione del Sommelier e incrementare la conoscenza e la divulgazione del vitigno Lambrusco.

 

Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini 

AL VIA LA STAGIONE DEI CORSI AIS DI PRIMO LIVELLO


 

 

 

Il Presidente Cini: “iscrizioni in crescita per un percorso sempre più professionalizzante e di qualità”
 

Tempo di iscrizioni per i corsi di primo livello di AIS Toscana. Tra la seconda metà del mese di settembre e la prima settimana di ottobre, partono infatti gran parte dei corsi di qualificazione professionale per sommelier, organizzati dalle singole delegazioni provinciali. Un tema, quello della didattica e della formazione, su cui ha più volte insistito il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini, qualificandolo come uno dei punti cardine su cui giocare le sfide future dell’Associazione.

 

“Lo sviluppo della didattica per promuovere corsi di formazione sempre più professionali e di qualità è uno dei principali obiettivi del mio mandato di Presidente - spiega Cini – considerando che ogni anno i corsi di primo livello registrano migliaia di iscritti. Dobbiamo diventare sempre più bravi a comunicare l’importanza e il valore del nostro ruolo nell’economia nazionale. Siamo chiamati a raccontare il vino, ovvero uno dei principali driver di sviluppo del comparto enogastronomico italiano e spesso i giudizi che diamo influenzano gli acquisti e i mercati. Abbiamo dunque una importante responsabilità: con le nostre competenze siamo testimonial a livello mondiale del vino italiano e dobbiamo lavorare per avere sommelier sempre più preparati che possano dare all’Associazione l’immagine di una struttura forte ed affidabile”.

La prima ad aprire le iscrizioni è la delegazione di Firenze, il 10 e il 17 settembre dalle 15 alle 21 presso l’Hotel Mediterraneo in Lungarno del Tempio, con partenza del corso il 24 settembre. Referente è Massimo Castellani (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 320 9079630).

A seguire, la delegazione di Livorno, che raccoglie le iscrizioni sabato 15 settembre dalle 16 alle 20 al Grand Hotel Palazzo di Viale Italia a Livorno con avvio delle lezioni il 2 ottobre dalle 20.30 alle 22.30 nella stessa location. Stessa data e stessi orari anche per iscriversi al corso che partirà invece il 1 ottobre dalle 20.30 alle 22.30 a Casone Ugolino, a Castagneto Carducci. Referente per entrambi è Massimo Tortora (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 345 1660772).

La delegazione di Arezzo raccoglie le iscrizioni giovedì 20 settembre dalle 15 alle 20 a Villa Casa

 

 

Grande a Figline Valdarno, in contemporanea con l’avvio dei corsi (sono previste due sessioni, una pomeridiana dalle 16 alle 18 e una serale dalle 20.45 alle 22.45). Referente è Massimo Rossi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 335 5305526). Allo stesso modo anche per la delegazione Apuana: iscrizioni e inizio corsi il 24 settembre, dalle 20.30 alle 22.30 presso il Ristorante Il Glicine di Aulla (MS). Referente è Lorenzo Chiappini (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 328 4189935).

Sarà infine il 27 ottobre, con orario dalle 15.30 alle 19, la data in cui verrà presentato - e ci si potrà iscrivere - al corso organizzato da AIS Siena e che si svolgerà al Museo del Brunello a Montalcino, Località Podernovi, a partire dal 12 novembre con inizio lezioni alle 20.30. Referente è Marcello Vagini (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 347 2910564).

I temi trattati nei corsi di primo livello sono incentrati sul mondo del sommelier dalla viticoltura all’enologia, arrivando fino al servizio del vino: un percorso affascinante da scoprire con visite in cantina e assaggi al ristorante, letture e tour enogastronomici. Ma soprattutto fornisce agli aspiranti sommelier gli strumenti sensoriali per  imparare a degustare, assaggiare il vino con attenzione, collegare le sensazioni percepite alla sua storia e alla sua evoluzione ed esprimere una propria valutazione, facendosi condizionare il meno possibile dai gusti personali.

 

CHI E’ AIS TOSCANA – Sono oltre 4.000 i soci di AIS Toscana, distribuiti nelle 13 delegazioni attive, una in ogni provincia. Questo dato conferma il ruolo di tramite autorevole di un territorio ricco di storia e cultura enogastronomica. L’Associazione Italiana Sommelier – Sezione territoriale della Toscana fin dalla sua nascita ha fatto molto per valorizzare e comunicare il vino con tante iniziative, corsi, momenti didattici e degustazioni, serate a tema ed eventi per scoprire l’affascinante mondo del vino. La formazione rappresenta un pilastro della vita associativa: grazie ad un protocollo d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione per l’adozione della didattica AIS, oggi nelle scuole superiori ad indirizzo alberghiero ed agrario toscane gli studenti possono seguire i tre livelli di studio necessari per conseguire l’attestato di sommelier all’interno del piano di studi ministeriale, inoltre, in collaborazione con le sedi universitarie più prestigiose, è stato elaborato un piano di studi ad indirizzo enogastronomico. A livello di didattica interna, le attività dell’AIS Toscana si ampliano con nuovi corsi sullo Champagne, sulla birra e sull’olio, in quanto risulta fondamentale una conoscenza interdisciplinare del sommelier quale professionista a tutto tondo.

 
Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini 

È MOLISANO L'AMBASCIATORE DEL SOAVE 2018

AttivitàCarlo Pagano, di Isernia, si aggiudica il quarto trofeo nazionale Miglior Sommelier del Soave organizzato da Ais Veneto e Consorzio Vini Soave

Si chiama Carlo Pagano, ha 36 anni e proviene dal Molise il nuovo ambasciatore del Soave. Si è aggiudicato il trofeo Miglior Sommelier del Soave assegnato da una giuria tecnica al termine di un concorso che ha visto fronteggiarsi 11 sommelier provenienti da tutta Italia al Palazzo della Gran Guardia, nella centralissima piazza Brà di Verona, in occasione della 18°edizione della manifestazione Soave Versus.

Pagano, che gestisce il ristorante Osteria Molisana a Isernia, ha già vinto i concorsi monotematici indetti per Nebbiolo, Sagrantino e Nero di Troia e tentava per la terza volta la sfida di Soave, che ha ammesso essere diventato "una delle sue grandi passioni".
"Per il quarto anno – spiega Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio tutela vini Soave – l'ambasciatore accompagnerà le attività di promozione della denominazione in Italia e all'estero. Affiancandoci, ma spesso anche rappresentandoci in nostra assenza. Per noi rappresenta un modo nuovo per comunicare con una categoria fondamentale per la divulgazione del vino: per due giorni i Sommelier hanno potuto visitare e conoscere il territorio. Davvero un'occasione formidabile per farci conoscere". 

Insieme a Pagano si sono sfidati in finale anche Matteo Antonelli (32 anni di Loreto, arrivato secondo), Gilles Coffi Degboe (29 anni di Cesena, originario del Benin) e Marco Casadei (33 anni di Forlì). A quest'ultimo è andato il premio della giuria dei produttori come Miglior Comunicatore del Soave.
"Ogni anno – ha commentato Marco Aldegheri, presidente di Ais Veneto – vediamo crescere il livello di preparazione dei concorrenti. È una formula che funziona a cui Soave ha creduto per prima in Veneto e che ora si sta allargando ad altri territori".

 

Carlotta Faccio

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