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Attività AIS

L’ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER COMPIE CINQUANTATRÉ ANNI

 

 

 

Formazione, comunicazione e coinvolgimento. Questi i regali che l’Associazione Italiana Sommelier porge ai suoi quarantamila soci e ai futuri corsisti in occasione del suo compleanno

 

L’Associazione Italiana Sommelier il 7 luglio festeggia cinquantatré anni di onorata carriera al servizio del vino italiano. Nata a Milano nel 1965 per opera di quattro soci, si è poi ramificata in tutte le regioni d’Italia e oggi rappresenta il più grande sodalizio di comunicatori del vino nel mondo.

Per l’immediato futuro sono in programma nuovi progetti di sviluppo, per regalare a soci vecchi e nuovi gli strumenti più adeguati per crescere: una formazione sempre più competitiva per lavorare nel settore; una comunicazione dei valori adeguata ai tempi; un ampio coinvolgimento nelle iniziative.

Il percorso didattico diventa sempre più solido, forte di una tradizione didattica ben rodata e in continua evoluzione. Il proseguimento gode della partnership con enti rinomati, come ALMA e la Scuola Superiore Sant’Anna, il cui master di alta formazione in vini italiani e mercati mondiali arriva quest’anno alla quarta edizione. A metà tra formazione e comunicazione si collocano, invece, le nuove competizioni dedicate ai vitigni autoctoni italiani, come il recente master incentrato sul Nero di Troia. La strada dei concorsi, sempre più articolata, si sta rivelando essenziale per valorizzare produttori e territori, nonché per selezionare i comunicatori più talentuosi di domani. Una vetrina prestigiosa per il futuro lavorativo di tanti giovani.

Si delinea per l’AIS uno scenario sempre più internazionale: corsi di lingua e occasioni di lavoro all’estero saranno parte integrante del futuro formativo degli associati, molti dei quali già ora animano enoteche e ristoranti da Londra a Tokyo. Ad accompagnarli, una nutrita schiera di Club presenti nei cinque continenti, pronti a sostenere i propri membri nei progetti di sviluppo.

Una nuova missione dai contorni ben definiti, perché ogni socio possa superare le frontiere di un lavoro in continuo rinnovamento, in nome di un’AIS senza confini

 

 

Elisa Braccia

SIMONE LOGUERCIO E’ IL MIGLIOR SOMMELIER DELLA TOSCANA 2018

 


Sul podio anche Simone Vergamini secondo classificato, Clizia Zuin e Valentino Tesi, terzi a parimerito

 

 

Simone Loguercio, sommelier della delegazione di Firenze è il Miglior Sommelier della Toscana 2018. L’elezione è avvenuta ieri sera 25 giugno al termine della finalissima che si è tenuta a Firenze all’Hotel The St.Regis Florence di Piazza Ognissanti, disputata su prove di riconoscimento alla cieca, servizio e comunicazione.

 

“Il concorso di Miglior Sommelier della Toscana lo sento un po’ come un figlio – ha premesso il neo Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – anche perché la nascita e lo sviluppo della Scuola Concorsi è stata uno dei pilastri fondativi della mia attività in Associazione, territoriale prima e nazionale poi. Tuttavia questa è la prima edizione da Presidente regionale e la soddisfazione per aver fatto un buon lavoro fino ad oggi è palpabile. Ho calcato anche io questo palcoscenico e a me come a tutti gli altri che si sono susseguiti negli anni ha portato fortuna: molti infatti, dopo aver conquistato questo titolo hanno ottenuto ottimi riconoscimenti nei concorsi nazionali e internazionali. Un augurio di cuore di buona fortuna a tutti coloro che in questo progetto investono tempo e risorse, sottraendolo spesso alla propria attività e alla propria famiglia: è ammirevole come essi riescano a portare avanti studio e lavoro con la massima professionalità, L’unico consiglio che mi sento di dar loro per continuare a trarre soddisfazione da queste esperienze è quello di non sentirsi mai arrivati e mettersi in gioco per migliorare sempre più la propria professionalità, misurandosi prima che con gli altri, con se stessi”.

 

L'occasione del concorso Miglior Sommelier della Toscana AIS 2018 ha altresì sancito ufficialmente il passaggio di testimone a Cristiano Cini da parte del Presidente uscente Osvaldo Baroncelli: "Al termine del mio terzo ed ultimo mandato ci sono tante persone che sento la necessità di ringraziare. A partire dalla squadra dei delegati con cui ho sempre lavorato proficuamente all'insegna della passione, competenza e professionalità; insieme abbiamo percorso molta strada e contribuito a far crescere l'AIS Toscana. Il merito se in ogni territorio si sono create le condizioni per uno sviluppo della nostra realtà associativo è soprattutto loro. Grazie al team di lavoro, ai consorzi e produttori che ci hanno guidato a scoprire i loro terroir, agli enti e alle istituzioni con le quali si sono potuti realizzare progetti ed eventi di alto spessore. Per me sono stati dodici anni di crescita professionale ma anche umana, dove l'amicizia e l'aggregazione sono state basi fondamentali di un viaggio che ha coinvolto me e gli altri nel desiderio comune di comunicare il vino".

  

Simone Loguercio, che lavora come sommelier al ristorante Konnubio di Firenze ha ottenuto il gradino più alto del podio precedendo Simone Vergamini della delegazione di Lucca e - al terzo posto a pari merito - Clizia Zuin della delegazione di Firenze e Valentino Tesi della delegazione di Pistoia.

 

“Sono davvero molto emozionato – sono state le parole di Simone Loguercio subito dopo la proclamazione - perché vincere a Firenze, a casa, ha per me un sapore ancora più piacevole. Ho iniziato giusto l'anno scorso con i concorsi partecipando al Miglior Sommelier della Toscana e da allora è stato un crescendo di soddisfazioni fino a quella, apicale, di oggi. Grazie alla Scuola Concorsi, a Simona Bizzarri e a tutto quello che mi ha dato l’AIS per poter arrivare fin qui, in particolare la mia delegazione ed i relatori che hanno accompagnato me e gli altri concorrenti in questo percorso”.

 

Alla premiazione del vincitore, ha fatto seguito la presentazione del numero speciale del Sommelier Toscana editato dal Gruppo Editoriale dedicato ai dieci anni della rivista e una degustazione di vini di produttori rigorosamente toscani.

Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini Tel 335 6130800 Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Tel. 3398655400 Em

ANTONELLO MAIETTA RIELETTO ALLA GUIDA DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER

 

 

 

 

 

Insieme al Vicepresidente Roberto Bellini, snocciola le tre parole chiave del nuovo mandato: formazione, comunicazione e coinvolgimento

 

In occasione del recente rinnovo delle cariche associative nazionali, Antonello Maietta, forte di un successo personale di oltre 4.500 preferenze, che lo ha collocato al primo posto nei consensi, ha guadagnato il suo terzo mandato consecutivo come Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier. Al suo fianco, in qualità di Vicepresidente, è stato riconfermato Roberto Bellini: un tandem ormai affiatato e consolidato che saprà dare continuità alla più grande organizzazione di comunicatori del vino presente al mondo. Con loro, alla guida dell’AIS, saranno presenti Giuseppe Baldassarre, Mauro Carosso, Giorgio Rinaldi, Manuela Cornelii, Nicola Bonera, Marco Ricciardi e Francesco Guercilena, oltre ai Presidenti delle 22 emanazioni territoriali.

 

Formazione e comunicazione: sono queste le armi con cui il Presidente Maietta intende presidiare la crescita dei futuri professionisti. Un investimento intenso, partito dall’aggiornamento continuo dei docenti, che proseguirà con il consolidamento del già corposo programma di insegnamento. A rispondere alle curiosità di un pubblico decisamente più informato rispetto al passato sarà un Sommelier sempre più preparato, dotato della leggerezza di una comunicazione semplice ma approfondita. Sarà inoltre incrementata l’attenzione verso settori affini, come il mondo dell’olio, ormai materia di considerevole interesse, grazie al continuo lavoro di produttori ed esperti. Alla crescita di validi interpreti l’AIS intende contribuire formando nuovi professionisti, per evidenziare il valore culturale e organolettico di un prodotto assai trasversale.

 

Infine, in un baricentro associativo che si sposta verso il centro-sud della Penisola, è già pronto un programma per affiancare i sempre più celebrati ristoratori e produttori con nuovi, talentuosi ambasciatori provenienti dal proprio vivaio. L’impegno dell’AIS in queste aree, infatti, ha già convinto molti giovani a orientare l’orizzonte lavorativo verso il mondo del vino.

Una visione concreta che asseconda la vocazione regionale attraverso il coinvolgimento e il potenziamento delle numerose Delegazioni, presenti capillarmente in tutta Italia, pronte a valorizzare i rispettivi territori tramite eventi, corsi e attività culturali, in un percorso di crescita comune per un’AIS realmente senza confini.

 

Ufficio Stampa AIS Nazionale:

Elisa Braccia - e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - m.p.: +39 346 395 1050

 

Paolo Angelini - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - m.p.: +39 349 239 443

CRISTIANO CINI E’ IL NUOVO PRESIDENTE DI AIS TOSCANA

 

 

 

L’elezione è avvenuta sabato 9 giugno. Succede ad Osvaldo Baroncelli

 

AIS Toscana ha un nuovo Presidente e risponde al nome di Cristiano Cini. Aretino, 46 anni, Cini succede al pratese Osvaldo Baroncelli - che rimane comunque nel direttivo dell’Associazione - ed è il primo sommelier della sua delegazione a ricoprire l’incarico regionale. Una storia associativa, quella del neo Presidente, che parla di condivisione, inclusione e lavoro di squadra: lo staff di cui si circonderà Cini sarà composto da persone con caratteristiche professionali diverse tra loro e da qui la scelta di affiancarsi come consiglieri il presidente uscente Osvaldo Baroncelli, Claudio Fonio, Andrea Galanti, Luca Radicchi e Maurizio Zanolla.

“Ringrazio tutti coloro che in questi anni si sono messi a disposizione dell’associazione per portare a compimento le priorità del mio mandato. Oggi lascio il testimone ad un collega di assoluta professionalità e prestigio – ha commentato Osvaldo Baroncelli – il lavoro che ha svolto in questi anni a livello nazionale e soprattutto il grande impegno che ha profuso perché la nostra scuola concorsi diventasse una eccellenza a livello nazionale, danno a tutta l’associazione toscana la tranquillità di avere un rappresentante autorevole e preparato. Al mio successore auguro un mandato all’insegna delle conferme positive e dell’innovazione sugli aspetti che ancora oggi sono in progress”.

A mettere un sigillo sulla professionalità del neopresidente, le esperienze da esso compiute nel corso degli anni trascorsi in associazione, in progetti formativi all’estero e la creazione – circa dieci anni fa – della prima Scuola Concorsi Toscana, destinata a diventare uno dei fiori all’occhiello della realtà regionale. Un risultato ampiamente positivo, che ha attirato nel 2010 l’attenzione del Presidente Nazionale Antonello Maietta, il quale ha offerto a Cristiano Cini l’opportunità di entrare nella squadra dei propri consiglieri nonché membri della Giunta Esecutiva Nazionale per ben due mandati.

 “Sono entrato a far parte della grande famiglia Ais nel 1995 – ha affermato il neopresidente Cini -  da allora ho ricevuto davvero molto a livello professionale ed umano, ed oggi è arrivato il momento di restituire tutto quanto alla mia regione, la Toscana. I ruoli di responsabilità che ho ricoperto a livello nazionale negli ultimi anni mi hanno portato molto in giro ma adesso è l’ora di “tornare” in Toscana e lavorare alla Presidenza di una regione che molto ha ottenuto in termini di successi e autorità nel panorama associativo nazionale. Nello svolgimento del mio incarico trarrò ispirazione dai proficui rapporti costruiti nel corso degli anni con il Presidente regionale Baroncelli ed il Vicepresidente Nazionale Bellini: insieme abbiamo lavorato molto alla crescita della nostra realtà”.

Nel programma elettorale del nuovo Presidente, una riorganizzazione funzionale delle delegazioni provinciali e l’ipotesi di creazione di responsabili d’area in caso di territori molto vasti, nonché una distribuzione locale delle deleghe tese a migliorare lo sviluppo e le attività sul territorio, a partire dall’organizzazione dei servizi di sommelier, alla figura di un addetto alla comunicazione, di un addetto agli eventi territoriali, ai progetti editoriali nonché ai rapporti con i responsabili della didattica regionale, che rimane uno dei punti di forza di AIS Toscana. La nuova struttura regionale, nella visione di Cini, sarà articolata in responsabili di settore che saranno chiamati a costituire gruppi di lavoro per condividere le progettualità e l’obiettivo per il prossimo quadriennio è di riuscire a rendere la sede regionale un centro di formazione culturale polivalente.

 

Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini Tel 335 6130800 Email

 

GRANDE SUCCESSO PER MARE & MOSTO

 

 

La prima giornata dell’evento di Sestri Levante registra un forte incremento di pubblico. Volti sorridenti e molta partecipazione tra gli stand. Domani gli attesi appuntamenti per i professionisti

 

Si è inaugurata con i saluti della sindaca Valentina Ghio e del presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Liguria, Alex Molinari la quarta edizione di Mare&Mosto, Le Vigne Sospese. 

Mentre si formava una piccola folla di visitatori ai cancelli, in attesa dell’apertura dei banchi d’assaggio, dentro all’ex Convento dell’Annunziata si è svolta la tavola rotonda dedicata all’enoturismo. Sul palco gli assessori regionali all’agricoltura, Stefano Mai e al turismo, Giovanni Berrino, accanto al presidente nazionale AIS, Antonello Maietta, al giornalista televisivo Filippo Radaelli e al presidente di Solidus, Carlo Romito, che raggruppa numerose associazioni nell’ambito della ristorazione professionale.

Un confronto serrato sullo stato dell’arte e su quanto, in proiezione, rappresenta e potrà rappresentare l’enogastronomia nel panorama turistico regionale. 

L’eco degli applausi dei tanti produttori e addetti ai lavori presenti segnava la chiusura dei lavori, sostituito dal tintinnio dei calici che saliva dai saloni dell’Annunziata, alimentato da un flusso di pubblico ininterrotto, che si è ulteriormente intensificato al passaggio di un piovasco pomeridiano. Molti i giornalisti presenti, italiani e stranieri, che hanno commentato entusiasticamente Mare&Mosto, offrendo visibilità e onori al vino, all’olio ligure e ai sui interpreti.  

Anche le bollicine del Consorzio Prosecco Valdobbiadene hanno incassato un buon gradimento di pubblico, portando alla ribalta le migliori eccellenze della produzione del Prosecco italiano.

Domani giornata conclusiva con particolare attenzione ai professionisti con il workshop di Simonit&Sirch, preparatori d’uva tra i più qualificati in Europa previsto per le 10,00 e al quale farà seguito l’apertura dei banchi di degustazione alle ore 12,00. 

 

Ingresso per il pubblico €15,00 con riduzioni per i soci ONAV, FISAR e aderenti Solidus (€12,00) e per i soci AIS (€10,00).

www.maremosto.it    www.aisliguria.it

  

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