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Cantine

VINO FERMO IN LATTINA: LA SFIDA (TUTTA ITALIANA) DI CANTINE SGARZI CON CIAO®

 

Non più solo bollicine nell’alluminio, ma anche Sangiovese e Pinot grigio.

 

Cantine Sgarzi aggiunge due nuovi prodotti alla linea CIAO®, vini e cocktail a base di vino contenuti in pratiche lattine di alluminio. Non più solo bollicine infatti, ma anche fermi, con CIAO® PINOT GRIGIO IGT TERRE DI CHIETI e CIAO® ROSSO IGT TERRE DI CHIETI . Con un design rinnovato e un nuovo formato da 250 ml sono stati lanciati sul mercato giapponese in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo e sono adesso disponibili anche in Italia ed Europa.  Questo packaging, formato monoporzione da 200 o 250 ml, offre un’occasione di consumo facile e pratica, senza mettere in secondo piano la qualità, coprendo tutte le occasioni in cui è somministrata solo birra, come per esempio i concerti o gli spettacoli. Inoltre la lattina non necessitando di cavatappi e bicchiere può essere comodamente portata con sé in gita o in spiaggia. Rispetto alle nuove tendenze salutistiche del consumatore di vino, che predilige il concetto di bere con moderazione, il formato in lattina è perfetto. Contenendo 200 ml di prodotto, una di esse equivale a poco più che un bicchiere. Il microclima abruzzese, montuoso e marittimo allo stesso tempo, caratterizza la crescita delle uve scelte da Sgarzi per questi vini, entrambi IGT. CIAO® Pinot Grigio,  ha 12 gradi ed è ottenuto da uve 100% Pinot Grigio. Con un colore finale giallo limone brillante, è un vino fresco e di facile beva. CIAO® ROSSO invece ha 13  gradi ed è ottenuto principalmente da uve Sangiovese coltivate  nella provincia di Chieti. Il colore è rosso rubino vivace con riflessi violacei, al naso sentori fruttati e delicati di violetta. Il risultato è un vino morbido, armonico e di medio corpo.  I vini CIAO® spaziano in grande stile dal Moscato IGT Rubicone, al Bianco e Rosato IGT Veneto, con bollicine fini e persistenti, ottenute tramite rifermentazione in autoclave seguendo il metodo Charmat-Martinotti. Tutti i vini di questa linea sono certificati attraverso una filiera tracciabile a partire dalla vigna, non contengono sorbato di potassio e hanno bassi livelli di solfiti. Un prodotto unico, che si distingue per qualità, innovazione e sostenibilità: tre valori fondamentali per la Famiglia Sgarzi.  Su questa linea, Sgarzi afferma: “La lattina non intende sostituire il vino in bottiglia, ma anzi vuole ampliarne le occasioni d’uso. Il consumatore italiano è più affezionato alla bottiglia rispetto a quello statunitense, ma riteniamo che apprezzerà il vino in lattina, se non altro per imitare i trend americani, a patto che si riesca a dare a questi vini il giusto spazio con una corretta informazione. I nostri vini in lattina, del resto, sono certificati".

Il packaging in alluminio è inoltre più sostenibile della bottiglia: ha infatti tempi di riciclo inferiori  rispetto al vetro, produce meno Co2 in fase di trasporto ed è molto più facile da stoccare e conservare.

La sostenibilità è un valore fondante dell’azienda che si impegna da anni nell’utilizzo di energie provenienti da fonti rinnovabili, nell’incremento costante della coltivazione di tipo biologico e nell‘ utilizzo di packaging alternativi al vetro.

 

Cantine Sgarzi Luigi è una SRL di proprietà della Famiglia Sgarzi dal 1933, con sede a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna. Guidata da Stefano Sgarzi da più di 30 anni, si occupa di produzione e commercializzazione di vino, sia sfuso che confezionato IGT, DOC e DOCG e bevande aromatizzate a base di vino, o succo d’uva (anche bio) adatte al consumo vegano ed analcolico. 

Cantine Sgarzi è tra le aziende esportatrici leader italiane con quota di fatturato estero oltre il 99%. Con grande attenzione alle esigenze dei clienti e l’impegno per la qualità ha  aumentato i clienti target in più di 80 Paesi nel mondo, con un sistema di qualità conforme e certificato ISO 9001, ISO 14001, BRC -food , IFS food e BIO. Nonostante la crisi pandemica, è tra le poche aziende italiane che nel 2020 ha consolidato il proprio fatturato dell’anno precedente e ha aumentato la redditività su quest’ultimo.

 

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MANDRAROSSA ALLA MILANO DESIGN WEEK

 

Mandrarossa alla Milano Design Week 

Cantine Settesoli sostiene il progetto internazionale RoGUILTLESSPLASTIC e racconta il proprio percorso di sostenibilità e responsabilità collettiva all’interno della filiera agroalimentare

 

 

Dal 5 al 12 settembre, per la Milano Design WeekMandrarossa è tra i protagonisti della terza edizione di RoGUILTLESSPLASTIC progetto internazionale di sensibilizzazione per il riuso, il riciclo e l'upcycle dei rifiuti creato dalla gallerista milanese Rossana Orlandi. La missione del brand di vini siciliani sarà quella di raccontare attraverso la sua storia e i suoi prodotti come anche la filiera agroalimentare possa ridurre significativamente il suo impatto ambientale attraverso l’uso di pratiche di produzione volte alla sostenibilità e al rispetto dell’ecosistema in cui si opera.

 

Mandrarossa parteciperà con uno spazio dedicato presso il re-Food Market, exhibition che ricostruirà un supermercato ideale ed iconico i cui scaffali ospiteranno brand alimentari impegnati e sensibili ai temi della sostenibilità e dello spreco alimentare. Il re-Food Market che vede la partnership di Esselunga, con la curatela scientifica di Livia Pomodoro, Cattedra UNESCO, Food: Access and Law presso l'Università degli Studi di Milano, sarà aperto tutti i giorni dal 4 al 12 settembre dalle ore 10.00 alle ore 20.00 presso la splendida Sala del Cenacolo del Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Qui Mandrarossa realizzerà una installazione intitolata less unsustainable rhetoric che racconterà un approccio autentico al rispetto per l’ambiente.

 

I vini di Menfi saranno protagonisti di un altro importante momento del progetto: la Ro100Dinner, la mitica cena di gala che la Gallerista Rossana Orlandi organizza nel cortile della sua Galleria e che avrà luogo l’8 settembre, riservata ai partner, istituzioni e ai più rilevanti nomi internazionali del design. Il menu della cena è appositamente creato e realizzato dagli chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini de Il Luogo di Aimo e Nadia.

 

«Siamo felici ed onorati di poter essere tra i partner di questo progetto – dichiara il Presidente di Mandrarossa, top brand di Cantine Settesoli, Giuseppe Bursi, di cui condividiamo i temi e l’impegno nel sensibilizzare quante più persone possibili alla necessità di ridurre l’impatto ambientale sia a livello individuale che sociale. La visione di Rossana Orlandi di riunire i mondi del design e dell’agroalimentare, due delle punte di diamante del nostro Paese, in questa missione è certamente vincente ed encomiabile. Da anni la nostra cooperativa si impegna nel salvaguardare e promuovere la bellezza del territorio del Menfishire e delle materie prime che qui nascono, sia con una filiera consapevole e rispettosa dell’ecosistema, sia avvicinando quante più persone ad una scoperta responsabile dei tesori naturalistici, storici ed enogastronomici di questa terra».

 

 

RoGUILTLESSPLASTIC 2021

Sotto l’egida del pay off 2021 del suo progetto internazionale, SAVE THE WASTE, WASTE IS VALUE, Rossana Orlandi – per la Milano Design Week dal 5 al 12 settembre – nell’affascinante nuova cornice degli spazi rinnovati del Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, location partner del progetto, cura tre site exhibition di grande respiro.


TrashFormation Village, nei Giardini, un vero e proprio villaggio realizzato con materiali di re-Waste a cui parteciperanno nomi internazionali dell’architettura, della progettazione industriale e della produzione sostenibile

Hall of Waste, nei Chiostri, una vera e propria walk of fame in cui saranno esposti le iniziative più creative, innovative sul tema del re-Waste. Qui la site specific curata dalla Reale Ambasciata di Danimarca in Italia in collaborazione con DAC | Danish Architecture Center; i finalisti del Ro Plastic Prize, la Challenge internazionale del RoGUILTLESSPLASTIC, che gode della official partner di Qatar Museums e una selezione di artisti e designer curata da Rossana Orlandi.

 

re-Food Market, nella sala del Cenacolo, con la curatela scientifica di Livia Pomodoro, prima cattedra UNESCO al mondo sullo spreco alimentare, con sede Università degli Studi di Milano. Un supermercato iconico i cui scaffali avranno in esposizione i progetti di Aziende e Associazioni realizzati per contrastare lo spreco alimentare. 

 

Se nel 2019 la Sostenibilità era la parola chiave del progetto e nel 2020 si è andato oltre facendo leva sulla Responsabilità del singolo, per il 2021 Rossana Orlandi conia una nuova parola a cui affidare il messaggio da condividere con il suo progetto EMOZIONABILITA’, perché è solo con l’emozione che si può arrivare ad appassionare le persone su temi importanti. 

 

SUSTAINABILITY, RESPONSIBILITY, EMOTIONABILITY sono il trittico su cui si fondano gli engagement che la gallerista milanese pone a tutti i protagonisti di questa edizione di RoGUILTLESSPLASTIC.

 

Maggiori informazioni su: guiltlessplastic.com

 
 
 
 

mandrarossa.it 

 

Paola Chiapasco

WELL COM srl

 

ACCADRÀ DA MICHELE SATTA

Un ciclo di eventi nella cantina bolgherese. Due mostre per comprendere il nostro mondo

Vediamo tutti le stesse cose? O forse ognuno, in un certo modo, ha la propria angolatura, in questo mondo in fermento. Questa la domanda che sta alla base dei due eventi che l’azienda Michele Satta ha in programma per agosto e settembre all’interno di quello che negli anni è divenuto un luogo fisico, ma che lascia aperti gli spazi all’immaginazione ed all’incontro di vari arti: quella di chi fa il vino; quella di chi interpreta il mondo. 

Angolature e Fermento sono i titoli delle due occasioni di confronto artistico con temi e forme artistiche nuove ma che sono legate alla visione che fanno parte di Accadrà da Michele Satta. La cantina dell’azienda sarà il punto di partenza fisico dal quale l’immaginazione dello spettatore si innalzerà, stimolato dall’arte, per viaggiare libero verso il proprio essere soggettivo.  «In una società nella quale l’omologazione sembra farsi strada quasi come una virtù, e la propria visione come un’impresa rischiosa - dice Lucia Satta, moglie di Michele e ideatrice dell’evento - la prospettiva di uno sguardo dell’anima, personale, cosciente, originale, inevitabilmente limitato ma vivo, diventa sempre più essenziale». 

Non è un caso che l’azienda ospiti da anni momenti culturali perché si legano al costante lavoro, di cura, di ricerca, di osservazione e di sperimentazione, compiuto negli anni da Michele e più recentemente dal figlio Giacomo.  «Il vino - dicono i Satta - nutre corpo e anima, ma anche arte e bellezza sono nutrienti indispensabili, ed è per questo che in azienda si organizzano ogni anni eventi, mostre concerti e spettacoli teatrali». Questo perché in azienda sono profondamente convinti che «tra gli uomini e le donne vivi che continuano ad abitare il tempo loro dato amando questo rischio e lavorano, costruiscono, generano, gli artisti hanno un posto speciale, perché l’arte, da sempre nasce da un’esigenza di libertà, e apre vie di libertà». 

“ACCADRÀ DA MICHELE SATTA” 

si sviluppa in due mostre: 

“Angolature” 20 agosto – 3 settembre
Ospiti: Emil Cottino - Andrea Noviello - Teresa Satta - Elena Maria Canavese
I giovani artisti ci sorprenderanno con il loro personalissimo linguaggio espresso attraverso la scultura, la fotografia e la documentazione visuale. 

“Fermento” 10 settembre - 2 ottobre
Ospiti: Alice Corbetta - Sara Bargiacchi
La sinergia nata tra la pittrice e la video artista viene espressa in un’idea innovativa realizzata appositamente per l’occasione. L’azienda è a conduzione familiare, 23 ettari con produzione attuale di 150.000 bottiglie ottenute tutte da uva di produzione propria. Le uve sono biologiche certificate, con attenzione anche alla biodinamica ed alla sostenibilità, attraverso la produzione di energia fotovoltaica. 

Per maggiori informazioni: 

Ufficio stampa Michele Satta Pr comunicare il vino Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Evento Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Loc. Vigna Al Cavaliere 61, Castagneto Carducci (Li) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 335 1221168 Latitudine: 43.159519 | Longitudine: 10.60141 

Due note sull’azienda 

“Guardare e guardare, studio e lavoro”. Si potrebbe sintetizzare così la filosofia dell’azienda che trae origine dalla vita del suo fondatore: una passione sconfinata per l’agricoltura che lui impara a 360 durante le sue prime esperienze. Idea portata avanti oggi con la stessa tenacia dal figlio Giacomo. 

PR Comunicare il vino

MONTALCINO, TORNA LA NOTTE BIANCA ALLA FATTORIA DEI BARBI

 

 

Giovedì 12 agosto cena e brindisi in total white per Calici di Stelle

 

Visite itineranti e una cena in total white a lume di candela sotto il firmamento. Torna giovedì 12 agosto la Notte Bianca alla Fattoria dei Barbi (loc. Podernovi 170, Montalcino), l’evento serale – e su prenotazione - dedicato agli amanti del vino e degli astri, organizzato in occasione dell’iniziativa nazionale Calici di Stelle del Movimento turismo del vino.

Appuntamento alle 18:00 per le visite guidate alle cantine storiche e al Museo della Comunità di Montalcino e del Brunello. A seguire (ore 20:00), aperitivo e cena placée all’aperto a lume di candela firmata dalla Taverna dei Barbi, con dress code rigorosamente bianco, sia per gli ospiti che per le specialità dello chef Maurizio Iannicello. A tingere i calici, i vini della storica cantina ilcinese, dall’iconico Brusco dei Barbi al Brunello di Montalcino e non solo.

E dopo cena proseguono le chiacchiere sotto le stelle, mentre per gli appassionati di shopping, il punto vendita resta a disposizione per tutta la durata dell’evento (fino alle 01:00)

Evento su prenotazione

Info e prenotazioni > Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 0577 841111 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 0577 847143

Ticket di ingresso > 65,00 euro (30% alla prenotazione), che comprende aperitivo, cena (4 portate con vini in abbinamento), visite guidate e intrattenimento

In caso di pioggia la serata si svolgerà in Taverna e nelle sale della Fattoria per garantire sempre le corrette distanze e la massima sicurezza dei presenti.

 

Infoline stampa e accrediti > Daniela Mugelli (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 329 5612211), Eugenia Torelli (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 320 0509616)

ALLA SCOPERTA DI ISCHIA IN UN SORSO DI VINO !

Fotoservizio di Claudia Paracchini

 

 

Quando ci sentiamo dire venite a trovarci ad Ischia e invece nel frattempo Ischia è venuta a trovare noi a Genova ! 

Venerdì 30 luglio scorso all’enoteca Eroica Altivini  di via Interiano  a Genova , la cantina Tommasone ha fatto bella mostra di sé con cinque tipologie di vino in degustazione.

Questa azienda già presente dal 1870 nella storia millenaria dell’isola di Ischia si trova nel piccolo comune di Lacco Ameno, casa nativa  dove si fondono il passato e il presente della cantina Tommasone. 

Dalla fine del 1700 e per più di 300 anni di storia agricola e cinque generazioni a susseguirsi,  fu il bisnonno Pietro ad iniziare la tradizione vitivinicola della famiglia Monti,  a Pietro seguì suo figlio Tommaso, detto il Tommasone da cui nasce il nome dell’azienda per arrivare ad Antonio che ristoratore a colonia in Germania sposò Birgit, da loro nacquero Lucia e Barbara per arrivare si giorni nostri. 

Fu nel  1999 che Antonio ristruttura l’azienda di famiglia e reimpianta i suoi terreni  con vitigni principalmente autoctoni , una scelta felice che condivide poi sua figlia Lucia Monti  che dal 2009 porta avanti l’azienda m, unica donna a produrre vino a Ischia con il  marito Giuseppe Andreoli .

La proprietà è divisa su 17 ha in piccole 14 appezzamenti e tenute che costellano l’isola ,

 l’ età media dei vitigni è di 15/20  la maggior parte dei quali impianti autoctoni , la Biancolella e la Forastera,  accompagnate dal Fiano e dalla Falanghina per i bianchi.

Il Per e Palummo o Piedirosso, la Guarnaccia l’Aglianico,  il Cabernet Sauvignon per i rossi.

 Su questo terreno vulcanico fatto di terrazzamenti che variano dai 150 m sul livello del mare e 450 m sul livello del mare , l’azienda Tommasone allarga i suoi orizzonti vitivinicoli con ottimi gradevolissimi risultati ormai riconosciuti i da anni.

Cinque i vini degustazioni che l’altra sera hanno affascinato i palati dei molti presenti :

il vino d’ingresso Vino di Mare un blend di vitigni bianchi 

Il  Terradei DOC che con il suo blend 50% biancolella  50% forastera   regala note agrumate e una bocca morbida e vellutata con sensazione di pera e profumi mediterranei

Raffaele Bozano Gandolfi titolare dell’enoteca Eroica Altivini.

 

La  Biancolella 100% si presenta elegante intensa floreale fruttata, con la pesca la banana e la ginestra sovrane e una chiusura  asciutta e sapida di mandorla amara 

Il Rosamonti , un rosato 80% aglianico 20% piedirosso,  al naso fresco e fruttato con le sue fragoline di bosco e un bouquet di mirtilli e fiori bianchi ha in bocca una bella chiusura fresca.

 Chiude la degustazione il Per e Palummo  100% rosso molto vinoso,  ampio ricco e intenso con note fruttate e speziate. Un forte sottobosco di more lamponi e mirtilli e un retrogusto leggermente amarognolo che lo contraddistingue.

L’ importante e generosa filosofia dell’azienda unita agli elementi essenziali e naturali dell’isola di Ischia con il suo clima, i suoi frutti , i fiori mediterranei , regalano con il loro vini sensazioni morbide ed intense che a Genova sono state apprezzate con successo.

Successo accompagnato da un sorriso che è diventato il biglietto da visita di Raffaele Bozano Gandolfi titolare dell’enoteca Eroica Altivini.

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