Home
Concorsi gastronomici
EXTRA CUOCA - IL TALENTO DELLE DONNE PER L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
Le 28 cuoche professioniste in finale al concorso nazionale che per le loro ricette in gara hanno usato gli oli e.v.o. finalisti dell’Ercole Olivario 2023 e della Goccia d’Ercole
Martedì 21 novembre 2023 presso l’Università dei Sapori di Perugia la “sfida ai fornelli” per decretare le vincitrici della seconda edizione del concorso nazionale
Sono ventotto le cuoche professioniste in finale alla terza edizione di “Extra Cuoca - Il talento delle donne per l’olio extra vergine”, il concorso nazionale dedicato alle cuoche professioniste promosso dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, in partnership con Lady Chef (Dipartimento femminile della FIC - Federazione Italiana Cuochi) e la collaborazione tecnica dell’Università dei Sapori di Perugia, del programma televisivo Agrisapori e di Italia a Tavola.
Le cuoche finaliste
Le cuoche professioniste finaliste in gara sono 28, provenienti da diverse regioni italiane:
Abruzzo
Antonina Di Giacomo di Miglianico (Chieti), con l’antipasto “Baccalà in olio cottura, la sua pelle croccante, pancotto e insalatina in agrodolce” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Sandro Di Giacomo - DOP Aprutino pescarese;
Enza Liberati di Pescara con il dolce “I diversi aromi della mandorla. Panna cotta speziata, crumble croccante senza glutine, massa croccante craquelin, coulis alla mela verde e ganache di cioccolato all'acqua” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Sandro Di Giacomo - DOP Aprutino pescarese;
Adelaide Melles di Teramo con il primo piatto “Risotto alla zucca con crema di caprino, crumble di porcini e nocciole tostate mantecato con olio extravergine di oliva” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Sandro Di Giacomo - DOP Aprutino pescarese;
Basilicata
Carmela Rinaldi di Potenza, con il primo piatto “Tortello colorato” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Villa Damiani Previati Monticello Bio;
Campania
Federica Sapienza di Casagiove (Caserta), con l’antipasto “MatrimOLIO” per cui ha utilizzato l’olio Hirpinia DOP del Frantoio SanComaio;
Lazio
Orietta Di Lieto di Terracina (LT), con l’antipasto “Vegan Circle” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Adria Misiti Le Camminate;
Maria Nasso di Latina, con il dolce “Come le api ai fiori - Itrana, miele e vanilcapra” per cui ha utilizzato l’olio dell’Az. Agr. Molino 700 - Molì cultivar Itrana bio;
Annarita Nobili di Ripi (FR), con il secondo piatto “Le Camminate” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Adria Misiti - Le Camminate;
Rosa Nutolo di Latina, con il secondo piatto “Il mare d'autunno” per cui ha utilizzato l’olio Verde mare dell’Az. Agricola Cosmo Di Russo;
Marzia Righetti di Frascati (RM), con il secondo piatto “Ossobuco di rana pescatrice in CBT con olio "le camminate" di itrana 100%, su coulis di pomodorino giallo, chips di zucca profumata alla menta limonata e pane di lariano” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Adria Misiti - Le Camminate;
Naomi Spaziani di Patrica (FR), con l’antipasto “Semplicità Sublime” per cui ha utilizzato l’olio Molì di Cultivar Itrana dell’Az. Agr. Molino 700;
Lombardia
Carla Durante con l’antipasto “Oliva all’Olio” per cui ha utilizzato l’olio Olea Albero della vita - Dop Riviera Ligure dell’Azienda Lucchi e Guastalli;
Alessia Moscati con il secondo piatto “Manzo all'olio e polenta taragna” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;
Marche
Barbara Settembri di S. Elpidio a Mare (FM), con il dolce “Lingotto d'oro” per cui ha utilizzato l’olio Verde dell’azienda L’Olivaio;
Molise
Andrea Soledad Lopez con il primo piatto “Esplorando la penisola al sapore di extravergine” per cui ha utilizzato l’olio Molensis dell’Azienda Marina Colonna;
Piemonte
Cristina Cuscunà di Torino, con il primo piatto “Trittico di sapori (gnocchetti di zucca in emulsione di ceci e ortiche in doppia consistenza)” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;
Ionela Monteanu di Pessinetto (TO), con il primo piatto “Risotto ai ricci di mare, granny smith e gamberi rossi” per cui ha utilizzato l’Olio Extra Vergine di oliva Redoro;
Sara Peron di Rimini, con l’antipasto “Tra terra e mare c'è di mezzo l'olio” per cui ha utilizzato l’olio Olea Albero della vita - Dop Riviera Ligure dell’Azienda Lucchi e Guastalli;
Puglia
Pasqualina Lazari di Lecce, con il secondo piatto “Fave & Friends” per cui ha utilizzato l’Olio Mimì dell’Azienda Donato Conserva;
Fabiana Milone di Margherita di Savoia (Barletta Andria Trani), con il dolce “L'ulivo dolce della Puglia e i suoi frutti” per cui ha utilizzato l’olio La Coratina dell’Azienda Di Martino Schinosa;
Toscana
Irene Filograsso di Firenze, con l’antipasto “La bruschetta della mi nonna” per cui ha utilizzato l’olio dell’azienda Franci Monocultivar Maurino Delicate;
Maria Giulia Frova di San Casciano in Val di Pesa (FI), con il primo piatto “Ribollita con perle di olio evo” per cui ha utilizzato l’olio Leccio del Corno - Prunicce Toscano IGP;
Trentino Alto Adige
Patrizia Sperandio di Malè (Trento), con il dolce “Non ti scordar di me” per cui ha utilizzato l’olio Riva del Garda - 46° Parallelo;
Valle d’Aosta
Ornella Corsi di Chatillon (AO), con il dolce “Torta di nocciole con ganache al cioccolato bianco” per cui ha utilizzato l’olio dell’azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;
Cristina Pietrosanti di Ollignan – Quart Aosta, con il primo piatto “Rouge et noir al profumo di limone” per cui ha utilizzato l’olio dell’azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;
Veneto
Emanuela Marcon di Lido Jesolo (Venezia), con il dolce “Coppa ciocco fondente, evo e olivetta Sant'Agata” per cui ha utilizzato l’olio Redoro bio;
Glorimar Medina di Portogruaro (VE), con l’antipasto “Millefoglie d'autunno a Venezia” per cui ha utilizzato l’olio Redoro Olio Extra Vergine di oliva;
Gabriella Pizzo di Padova, con il primo piatto “Green Heart” per cui ha utilizzato l’Olio Extra Vergine di oliva Redoro.
Le professioniste della ristorazione, si sono espresse con le loro ricette per le quattro categorie in gara previste dal regolamento 2023: Antipasti e altre preparazioni (finger food, contorni, torte salate, tramezzini, cocktail), Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolci, utilizzando gli oli e.v.o. finalisti al concorso nazionale Ercole Olivario 2023, dedicato alle eccellenze olearie italiane, la cui eccellenza è garantita grazie ai rigidi criteri di selezione regionale prima e nazionale dopo e della II edizione de “La Goccia d’Ercole” sezione del concorso Ercole Olivario introdotta per la valorizzazione delle piccole produzioni olearie.
Gli elaborati, sono stati sottoposti al vaglio di una Giuria di esperti multidisciplinare che ha esaminato le ricette assegnando un punteggio basato sulla valutazione di una serie di parametri come l’attenzione prestata al profilo sensoriale dell’olio prescelto, la cura nella scelta degli ingredienti utilizzati, la valorizzazione dei prodotti locali, la gradevolezza desumibile dalla descrizione della ricetta, l’aspetto estetico valutabile dalla foto del piatto, la salubrità e il profilo nutrizionale del piatto proposto e infine l’originalità, creatività e innovazione come valori aggiunti.
Le finaliste del concorso “Extra Cuoca” 2023, si “sfideranno ai fornelli” il giorno martedì 21 novembre 2023, presso l’Università dei Sapori di Perugia, preparando in diretta le ricette proposte, in presenza della giuria nazionale - presieduta da Giorgio Donegani, Tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione e composta da Alessandra Baruzzi Presidente di Ladychef e giudice internazionale di cucina, Antonietta Mazzeo giornalista enogastronomica e altri due giudici internazionali di cucina - che assaggerà gli elaborati per poi proclamare e premiare le 8 vincitrici della seconda edizione del concorso, la prima e la seconda classificata per ognuna delle 4 categorie in gara ed assegnare eventuali menzioni speciali.
Per maggiori informazioni:
Segreteria Organizzativa c/o Promocamera - Azienda Speciale Camera di Commercio dell’Umbria
Tel. +39 075 9660589 / 075 9660639
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Michela Federici
Alcuni piatti della precedente edizione
LE ERBE AROMATICHE NELLA CUCINA CIRCOLARE, UN CONCORSO DI CUCINA PER APPASSIONATI E NON SOLO
La rassegna gastronomica “Il Piatto Verde” prevede anche la cena con uno chef stellato e una serie di masterclass aperte al pubblico. Appuntamenti in marzo nel cuore dell’Emilia-Romagna
Compie 28 gustose edizioni la rassegna gastronomica “Il Piatto Verde”, che quest’anno sarà dedicata a “Le erbe aromatiche nella cucina circolare” e prevede molte appetitose iniziative pubbliche, tra cui un concorso aperto al pubblico, una cena “stellata” (n.d.r. al momento dell’invio di questo comunicato è ancora in via di definizione la collaborazione con lo chef) e diverse masterclass ovviamente a carattere enogastronomico. Appuntamento dal 22 al 24 marzo a Riolo Terme (RA), fulcro dell’evento, e in diverse location sparse nei comprensori di Imola (BO) e Faenza (RA).
Il concorso per la migliore ricetta rivolto agli appassionati di cucina di tutta Italia, organizzato da IF Imola-Faenza Tourism Company e dall’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Pellegrino Artusi” di Riolo Terme, prevede l’utilizzo delle “erbe aromatiche” in un’ottica di economia circolare, dove nulla viene sprecato. Erbe che non devono essere utilizzate solo come guarnizione, ma inserite nella ricetta del piatto come ingredienti a tutti gli effetti.
Le piante selezionate (in rigoroso ordine alfabetico!) sono: acetosella, borragine, crescione, erba cipollina, lepidio, levistico, menta, nepetella, pimpinella, ortica, rafano, senape, tarassaco, timo.
I sei finalisti (selezionati da un’apposita giuria di esperti) verranno ospitati venerdì 24 marzo per la prova finale, che si svolgerà nelle cucine dell’IPSSAR di Riolo Terme, e parteciperanno alla cena di gala nel corso della quale saranno proclamati i 3 vincitori che si aggiudicheranno, rispettivamente dal primo al terzo posto: soggiorno a Brisighella con un pernottamento e colazione per due persone, degustazione dell’Olio extravergine Brisighella DOP, due biglietti del Treno di Dante (https://iltrenodidante.it); bauletto con selezione di prodotti del ristorante San Domenico di Imola (due stelle Michelin); bauletto con selezioni di prodotti del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio.
Per partecipare al concorso, occorre inviare la ricetta di un piatto a scelta fra antipasto, primo, secondo o dessert entro il 25 febbraio. Bando e modulo d’iscrizione si possono scaricare al seguente link www.imolafaenza.it/eventi-if/piatto-verde/. Per informazioni tel. 0546 71044, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Perché realizzare ricette con erbe aromatiche?
Il comprensorio turistico di Imola-Faenza (www.imolafaenza.it) ha nelle eccellenze gastronomiche uno dei suoi punti di maggior valore. In questo spicchio di territorio, “a cavallo” fra Emilia e Romagna, ci sono tanti prodotti che “arrivano” dalla terra unici, come lo Scalogno di Romagna IGP, l’Olio di Brisighella DOP, il Carciofo Moretto, il Marrone di Castel del Rio IGP, l’Albicocca di Casalfiumanese, la Cipolla di Medicina, solo per citarne alcuni. Inoltre, a Casola Valsenio (RA), a pochi chilometri da Riolo Terme, c’è l’importante Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni” nel quale vengono coltivate a rotazione quasi 500 specie di piante officinali utilizzate in cucina, nella medicina e nella cosmesi fin dal basso Medioevo.
Cena Stellata, 22 marzo
In attesa di scoprire quale chef sarà protagonista della Cena Stallata 2023, ricordiamo che, tra i tanti, hanno partecipato al Piatto Verde nelle precedenti edizioni: Ciccio Sultano, Gaetano Trovato, Giancarlo Perbellini, Mauro Uliassi, Enrico Cerea, Antonino Cannavacciuolo, Gennaro Esposito, Claudio Sadler, Philippe Léveillé, Gianni D’Amato, Valentino Marcattilii, Isa Mazzocchi, Italo Bassi, Alfonso Caputo, Emanuele Scarello.
Lo chef realizzerà un menù degustazione appositamente studiato per l’occasione, quindi assolutamente esclusivo e inedito. Per informazioni e prenotazioni: tel 0546 71113 www.alberghieroriolo.edu.it.
Masterclass per tutti gli appassionati
Nei giorni 22, 23 e 24 marzo si svolgeranno delle masterclass di approfondimento e perfezionamento enogastronomico aperte al pubblico, in diverse location fra Faenza e Imola.
Al Molino Naldoni di Faenza è in programma la masterclass “La pizza: l’impasto perfetto, dalla conoscenza delle farine alla corretta lievitazione”; alla Cantina Tre Monti di Imola la “Verticale di Parmigiano Reggiano in abbinamento ai vini della Cantina Tre Monti”; all’Autodromo Enzo di Dino Ferrari di Imola protagoniste daranno “Le proteine vegetali nell’alimentazione di domani”; al laboratorio della sede Ascom di Faenza è infine prevista la masterclass con uno chef stellato (quest’ultima in via di definizione).
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0546 71044 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il Piatto Verde gode del Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna e dei Comuni di Ravenna e Riolo Terme. Sponsor: Cast Alimenti, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano, Surgital, Natura Nuova, Molino Naldoni, Cantina Tre Monti.
Pierluigi Papi
BARI: I TARTUFI IN PUGLIA E LA GASTRONOMIA MARINARA
L’insolito e innovativo connubio pesce e tartufo giunge alla seconda edizione che, quest’anno, andrà in scena a Bari il prossimo 1° dicembre. Il concorso gastronomico “I tartufi in Puglia e la gastronomia marinara”, patrocinato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, è rivolto agli allievi dell’ultimo anno di corso degli Istituti alberghieri pugliesi. Nato dall’idea dell’On. Giuseppe L’Abbate, già sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, e del Commendator Giuseppe Cristini, presidente dell’Accademia del Tartufo nel Mondo, è organizzato dall’IPEOA Perotti di Bari, vincitore della prima edizione con la studentessa Rebeca Paciullo.
A sfidarsi nell’esaltazione e valorizzazione del tartufo, con sapienti abbinamenti volti ad innovare l’offerta gastronomica del territorio, saranno sette istituti pugliesi: il Salvemini di Fasano (BR), il Majorana di Bari, il Perrone di Castellaneta (TA), il Domenico Modugno di Polignano a Mare, l’Aldo Moro di Trani, il Rosa Luxemburg di Casamassima (BA) oltre, ovviamente, ai padroni di casa del Perotti di Bari. In contesti originali di ricerca e studio, si abbineranno il pescato dei mari di Puglia con il pregiato tubero, innovando e sperimentando ma senza tralasciare le peculiarità e l’essenza delle tipicità locali.
A valutare i piatti elaborati dagli studenti saranno due giurie. La prima, “tecnica”, sarà presieduta da Domingo Schingaro, Executive Chef Stellato, Ristorante Due Camini – Borgo Egnazia. La seconda giuria, di “degustazione”, sarà presieduta dall’on. Giuseppe L’Abbate, affiancato da Raffaele Massa (delegato associazione sommelier Puglia-Bari), Giuseppe Vinella (Presidente COTRAP), Leonardo Lorusso (Presidente SAICAF) e il volto noto tv Luca Sardella. La regia della gara è affidata al commendator Giuseppe Cristini per mantenere l’anonimato, l’integrità, la valorizzazione e la narrazione di un connubio ‘tartufo e pesce’ che saranno brand assoluti della Puglia nel mondo.
Il concorso sarà, infatti, preceduto dal convegno “Pesce e tartufo in Puglia per una nuova ristorazione d’élite”, moderato dall’autore e conduttore tv Luca Sardella, dove saranno approfondite le potenzialità degli abbinamenti che osano per valorizzare ed esaltare i sapori della nostra terra.
I Tartufi in Puglia e la Gastronomia Marinara
1° dicembre 2022 – ore 10:00-15:30
I.P.E.O.A. Armando Perotti
Via Niceforo, 8 – Bari
Contatti: 342.8632827
LO CHEF UMBRO LORENZO CANTONI RAPPRESENTERÀ L’ITALIA GOURMET IN SUD AFRICA, DURANTE LA SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO
Sarà Lorenzo Cantoni, chef umbro del ristorante Il Frantoio di Assisi, a rappresentare l’Italia gourmet in Sud Africa, in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Pretoria (Sud Africa).
Sotto la bandiera dei migliori oli extravergine di oliva, cavallo di battaglia del suo food concept che li rende protagonisti come ingrediente e non come condimento, Cantoni è stato scelto per realizzare i suoi piatti dal 16 al 24 novembre prossimi, in tre tappe diverse: Cape Town, Johannesburg e Pretoria.
Ambasciatore del gusto, Miglior Chef Airo 2021, con la brigata dello staff dell’imprenditrice della ristorazione e dell’ospitalità, Elena Angeletti, è stato selezionato, tra una rosa di grandi nomi - anche stellati - della ristorazione nazionale, per portare la tavola italiana in Sud Africa attraverso il fitto programma dell’iniziativa internazionale, che si snoda tra ricevimenti, showcooking, attività promozionali e di carattere sociale.
Le eccellenze agroalimentari sotto i riflettori.
Giunta alla sua settimana edizione, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è dedicata quest’anno al tema “Convivialità, Sostenibilità, e Innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del pianeta”, titolo che pone l’accento sui valori della convivialità, della dieta italiana sana e sostenibile, della centralità dei prodotti del territorio, anche in chiave di attrazione turistica, e delle competenze che fanno dell’artigianalità italiana un esempio per il mondo.
Un’occasione per dare risalto alle eccellenze agroalimentari del nostro Paese, in particolare della Regione Umbria. Una grande opportunità di promozione di tutto il territorio e dei suoi sapori, attraverso una rivisitazione delle ricette tipiche (e non solo) in chiave contemporanea.
I piatti iconici dello chef in tre tappe del Sud Africa.
Tra gli appuntamenti in Sud Africa che vedranno protagonista Lorenzo Cantoni con i suoi piatti, spiccano: il ricevimento a Cape Town nella Residenza dell’Ambasciatore Paolo Cuculi e dell’Ambasciatrice, Oriana Mannaioli Cuculi; un evento sociale, organizzato dal Consolato d’Italia a Cape Town, presso la Scuola di cucina della township di Langa, alla presenza della comunità locale; la manifestazione “Vino in piazza”, che si terrà dal 18 al 20 novembre a Johannesburg (programma su https://vinoinpiazza.co.za), dedicata alla promozione del vino italiano, e che vede coinvolti tra i partner: l’Ambasciata d’Italia in Pretoria, il Consolato Generale d'Italia a Johannesburg, la nutrizionista Marina Carcea di Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria), il Prof. enologo Matteo Marangon (Università degli Studi di Padova), l’Ufficio ICE di Johannesburg e la Camera di Commercio italo-sudafricana.
Tra i piatti più iconici dello chef, che saranno realizzati nei vari eventi, troviamo: il foie gras “etico”; risotto carnaroli, faraona in oliocottura e grappa; mezze maniche al cacio, filetti di baccalà, pepe rosa e polvere di lime e olio extravergine.
https://vinoinpiazza.co.za/media/
Camilla Rocca
ALESSANDRO BORGHESE A FIERACAVALLI: UN VIAGGIO CULINARIO PER PREMIARE LE TIPICITÀ REGIONALI E VERONESI
Due i premi consegnati dallo chef Borghese: a Terre di Maremma, il miglior street food in Fiera, e all’Osteria Caffè Montebaldo, per il miglior piatto - realizzato dai ristoratori del centro storico veronese - dedicato alla manifestazione equestre. Nell’ultima giornata di Fieracavalli si è concluso l’appuntamento speciale dell’anno: la prima edizione del concorso Sapori di Razza. Protagonista del contest è il meglio della cucina regionale italiana influenzata dalla cultura equestre e agricola dei nostri territori e premiata dal rinomato chef e amatissimo showman Alessandro Borghese. «Un contest ben organizzato – dichiara lo chef Borghese - mi è piaciuto che si sia puntato sulla territorialità e sulle tradizioni gastronomiche che Verona e le altre regioni italiane offrono. È stato bello vedere anche la partecipazione da parte del pubblico, gli stand dell’area food in questi giorni sono stati pieni di gente alla ricerca dello street food perfetto. Fieracavalli è una manifestazione fantastica che ho conosciuto grazie alla mia famiglia, adesso siamo tutti dei veri appassionati del mondo equestre!». Due i premi consegnati: al miglior street food in Fiera e al miglior piatto che i ristoranti del centro storico veronese hanno dedicato alla manifestazione equestre. A statuire i vincitori, premiati oggi dal Presidente di Veronafiere Federico Bricolo e dallo chef Borghese, è stata una giuria di esperti - composta da Francesco Fiorentino Public Relations di Veronafiere, il giornalista Luca Fraioli e il vicedirettore Francesco Bei de La Repubblica, l’influencer e amazzone Paola Caruso e lo chef veronese Francesco Rigo dell’Osteria Del Fil de Fero - insieme all’aiuto del pubblico. La giuria, infatti, ha raggiunto tutti i ristoranti in sfida per assaggiare i piatti, approfittandone per fare un tour del meraviglioso centro storico di Verona sul van targato Volkswagen, per poi provare in Fiera le proposte dei finalisti su ruote esprimendo le proprie preferenze. Ma, il verdetto finale è stato decretato dal pubblico che ha potuto votare il migliore delle due categorie sul sito fieracavalli.it.
Si chiama SAPORI DI RAZZA STREET FOOD 2022 il premio che ha acclamato Terre di Maremma come miglior ristorante su due ruote presente in Fiera grazie a piatanze “capaci di racchiudere tutto il sapore della Maremma laziale”. Quattro generazioni di lavoro e passione che, nell’agriturismo a Rimininello, producono carne e salumi secondo le antiche tradizioni maremmane per portare in tavola sapori genuini ed indimenticabili. Da animali allevati in modo etico, liberi di pascolare nell’ampio spazio a disposizione, l’azienda propone ragù di carne bianco, costate e hamburger di prelibata carne Maremmana. Ma anche prodotti di punta come pappardelle al cinghiale, suino brado di Maremma e galletto, senza dimenticare i tradizionali fagioli all’uccelletto, per soddisfare tutti i palati.
SAPORI DI RAZZA CITTA’ DI VERONA 2022 è, invece, il riconoscimento vinto dall’Osteria Caffè Monte Baldo. Un premio fortemente voluto da Veronafiere che ha visto il coinvolgimento dei Ristoranti Tipici riconosciuti dal Comune di Verona chiamati a realizzare un piatto dedicato a Fieracavalli, secondo delle precise linee guida condivise, con l’obiettivo di valorizzare il legame tra la città e la sua manifestazione fieristica più antica e più popolare. “In viaggio con i sapori” è il piatto proposto dallo chef Manuel Orlandi e dal titolare dell’Osteria Caffè Monte Baldo Simone Visentini: dei tortelli di pasta fresca fatta in casa all’Amarone della Valpolicella e ripieni di cinghiale. I tortelli sono accompagnati da crema di zucca, fonduta di formaggio Cimbro affinato nelle foglie di castagno, marroni della Lessinia, fava tonka del Brasile e coulis di ribes esaltati dal fondo di sedano di Verona e zucca. L’idea alla base del piatto è stata quella di unire, in un figurato abbraccio gastronomico, i prodotti locali veronesi alla Fava Tonka del Brasile per rappresentare il tema del viaggio e dell’internazionalità ritrovata di Fieracavalli in uno scenario post COVID. Si tratta di un piatto artigianale e sostenibile, frutto del lavoro di una pastaia qualificata e basato sulla presenza di molti ingredienti a km 0.
Ufficio Stampa Fieracavalli
Studio TISS