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Concorsi gastronomici

1° Contest My Selection Chef

 

L’istituto alberghiero Giovanni Falcone di Gallarate vince il primo Contest My Selection Chef .  Olio DOP Riviera Ligure nel panino vincitore

 

Il primo Contest My Selection Chef, organizzato da Qualivita in collaborazione con OriGIn Italia e McDonald’s Italia, ha visto a Milano due squadre di giovani chef degli istituti alberghieri Carlo Porta di Milano e Giovanni Falcone di Gallarate confrontarsi con il mondo della qualità agroalimentare italiana, in occasione della presentazione della nuova Linea “My Selection” di Mcdonald’s firmata da Joe Bastianich.

Il Contest, nato con l’obiettivo di valorizzare le produzioni made in Italy a Indicazione Geografica all’interno della ristorazione veloce, ha visto le due squadre sfidarsi in un doppio impegno: un quiz sulla conoscenza dei prodotti agroalimentari certificati e, soprattutto, la creazione del miglior panino con ingredienti DOP IGP. La gara ha coinvolto 60 studenti.

L’istituto Giovanni Falcone di Gallarate ha vinto il Contest My Selection Chef , realizzando il panino “Inside Cheeseburger” e utilizzando come ingredienti: Gorgonzola DOP, Asiago DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, Pistacchio Verde di Bronte DOP, Provolone Valpadana DOP, Olio Riviera Ligure DOP, Aceto Balsamico di Modena IGP, Pecorino Toscano DOP, ottenuti dopo aver superato domande a quiz sulla conoscenza dei disciplinari di produzione delle materie prime DOP IGP.

Va detto che la preparazione dell’ IPSEOA Carlo Porta di Milano appare pure di notevole qualità. Il panino è stato denominato “Artusi 1891”. Si ricorda che nel 2020 ricorrono i duecento danni dalla nascita di Pellegrino Artusi, padre della moderna gastrnomomia italiana. Nel panino del Porta troviamo: Grana Padano DOP, Pomodoro di Pachino IGP, Basilico Genovese DOP, Arancia Rossa di Sicilia IGP, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, Speck Alto Adige IGP, Fontina DOP. Fa piacere la presenza del Basilico Genovese DOP.

In questi anni entrambi gli Istituti sono stati coinvolti nei programmi didattici del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva DOP Riviera Ligure.

 

Durante lo svolgimento del Contest, Alice Venturi, Guglielmo Scilla, Annie Mazzola e Andrea Pinna, quattro influencer fra i più amati e seguiti dai giovani, hanno commentato la sfida in diretta sui social, con foto e video.

I FINALISTI DEL CAMPIONATO ITALIANO DEL SALAME

 

Alla festa del Salame a Cremona si è svolta oggi la semifinale del campionato italiano del salame organizzato dall’accademia delle 5T premiato Ivano Pigazzi grazie al suo salame affinato nel fieno

 

Si è conclusa oggi la semifinale del campionato italiano del salame organizzato dall’Accademia delle 5T (Territorio, Tradizione, Tipicità, Trasparenza, Tracciabilità) che ha decretato i finalisti del Nord Ovest. Al cospetto di una giuria di “consumatori evoluti” tra cui cuochi, sommelier, gastronomi e una giuria popolare consultiva composta da studenti universitari e istituti alberghieri, un modo per confrontarsi, fare formazione e cultura. Il vincitore della semifinale riguardante Lombardia e Piemonte di quest'anno è stato Ivano Pigazzi di Pasturo (Lecco), grazie al suo salame affinato nel fieno. “Questo primo posto è una gradita conferma – afferma Guido Stecchi presidente dell’Accademia delle 5T - un salume caratteristico, affinato nel fieno che nasce nella provincia di Lecco. Ivano Pigazzi, piccolo produttore cresciuto negli anni, ha creato un prodotto emozionante, difficile da riprodurre e soprattutto di carattere.” 

L’obiettivo della kermesse è stato, ancora una volta, quello di tutelare, valorizzare e far conoscere uno dei più classici alimenti delle tavole di origini contadine. Diventato non a caso, nell’immaginario collettivo, il prodotto conviviale per eccellenza che unisce tutti da nord a sud. La finalissima del "Campionato del Salame" si terrà probabilmente il prossimo gennaio. Intanto si attende la quinta semifinale, quella riguardante l'Emilia Romagna e la Toscana. 

 

 

 

Le sfide non finiscono qui, si prosegue oggi pomeriggio alle ore 15.00 con la Champions League dei Salami Lombardi all’interno del Palasalame ai giardini di Piazza Roma. La Casina Caremma di Besate e la Pecora nera di Morbegno. La Torre di Ripalta Cremasca e la Balocchetta di Brignano Gera d’Adda, la Cella di Montalto di Montalto Pavese, la Corte Valle San Martino, di Valle San Martino, la Quintalina di Anzano del Parco e Le Garzide di Crema. Sono otto gli agriturismi della Lombardia che si sfideranno al PalaSalame di Cremona per conquistare il titolo di miglior salame artigianale dell’edizione 2019. La gara gastronomica di quest’anno si presenta completamente rinnovata nella forma. Ai giardini di Piazza Roma, gli agriturismi si sfideranno uno contro l’altro in una gara ad eliminazione diretta. I salami artigianali prodotti dai vari contendenti sfileranno sul tavolo della giuria composta da giornalisti, esperti di food e ristoratori, per sfidarsi a due a due, fino a quando, i due migliori si confronteranno nella finale, che decreterà il miglior salame artigianale dell’edizione 2019. I criteri per giudicare i salami saranno ovviamente la vista, il profumo, la consistenza e il sapore. A presentare e moderare l’incontro sarà Giorgio Cannì, storica penna de Il Corriere della Sera, giornalista esperto di food e tempo libero.

 

Non solo sfide ma anche cultura, alle ore 18.,30 l’appuntamento è con Claudio Rinaldi direttore della Gazzetta di Parma e scrittore che accompagnerà il pubblico in un viaggio nella vita di Gianni Brera a 100 anni dalla nascita, il grande giornalista ma anche appassionato di buona tavola. Un talk show originale, pensato proprio in funzione del personaggio al quale si ispira. Spirito da osteria, chiacchiere in libertà, ma con la profondità e l’intensità dello stato di grazia dei momenti speciali. L’omaggio a Gianni Brera vuole anche essere un omaggio allo stare insieme, alla convivialità, alla frequentazione tra persone: quattro chiacchiere, 2 fette di salame e un buon bicchiere di vino per ricordare insieme l’uomo, il grande giornalista ma soprattutto il gourmet, l’amante della buona cucina e dello star insieme.

  

Alessia Testori

PANETTONE WORLD CHAMPIONSHIP: PARLA NAPOLETANO IL MIGLIOR PANETTONE AL MONDO

 

È di Alessandro Slama – Ischia Pane, Ischia (NA) il miglior panettone artigianale tradizionale al mondo. La giuria tecnica composta dai massimi esperti internazionali ha decretato oggi ad Host Milano il vincitore del contest internazionale organizzato dai Maestri del Lievito Madre

A un altro campano, Salvatore Gabbiano – Pasticceria Gabbiano, Pompei (NA) il premio della critica

Arriva dalla Campania il miglior panettone artigianale tradizionale al mondo, ed è quello di Alessandro Slama, – Ischia Pane, Ischia (NA). La giuria di tecnici composta dai maggiori pasticcieri, chef nazionali e internazionali ha decretato il miglior panettone tradizionale artigianale tra 32 finalisti in gara. Mentre una giuria composta da esperti giornalisti, gourmet e accademici della cucina italiana ha scelto quale panettone incoronare con il premio della critica, conferito a un altro campano: Salvatore Gabbiano – Pasticceria Gabbiano, Pompei (NA).

 

E’ una gioia indescrivibile per me aver vinto – dichiara emozionato Alessandro Slama, il vincitoreQuesta vittoria è il premio all’impegno, alla passione e ai sacrifici miei e della mia famiglia”.Altrettanto emozionato Salvatore Gabbiano che dichiara: “Vincere il premio della giuria critica, composta da giornalisti e critici enogastronomici esperti e preparati, è un vero onore”.

 

Nel pieno centro di Pompei, la Pasticceria Gabbiano offre tutti i dolci della tradizione napoletana. Ma non solo. Salvatore Gabbiano, membro della prestigiosa Accademia dei Maestri Pasticcieri, produce anche ottimi panettoni fatti con burro, lievito naturale e tanto lavoro. E dal suo quartier generale all’ombra del Vesuvio i suoi panettoni hanno conquistato tutta Italia. La tradizione dolciaria partenopea fatta di meraviglie golose e imperdibili incontra, con Salvatore, la grande tecnica dei lievitati. Ne nascono panettoni creativi e unici.

 La giuria tecnica era composta dai Maestri del Lievito Madre Rolando Morandin, Achille Zoia e Claudio Gatti, lo spagnolo Paco Torreblanca, tra i pasticceri più famosi al mondo, Leonardo di Carlo, pasticcere e formatore Internazionale, Matteo Cunsolo, presidente dell’Associazione Panificatori di Confcommercio Milano e Province e segretario Richemont club Italia, chef Davide Oldani del ristorante D’O (Milano), Eduardo Ore, docente, consulente e coordinatore di attività legate ai lievitati all’estero, Giambattista Montanari, pasticcere tecnico e dimostratore per Corman, chef Giancarlo Perbellini due stelle Michelin di Casa Perbellini (Verona), chef Roberto Carcangiu, presidente APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) e Direttore didattico di Congusto Gourmet Institute.

 

 

 

La giuria della critica presieduta dal giornalista Luigi Cremona, uno dei più importanti giornalisti e critici gastronomici, Eleonora Cozzella, giornalista e critico gastronomico, scrive per La Repubblica e Repubblica Sapori collabora con riviste internazionali, Margo Schachter, giornalista de La Cucina Italiana, Vanity Fair e Fine Dining Lovers, insegna alla Food Genius Academy Marisa Fumagalli, giornalista al “Corriere della Sera” dal 1985, Annalisa Cavaleri, giornalista e antropologa del cibo, senior editor di Fine Dining Lovers e responsabile degli Chef a Giallozafferano, Monica Guzzi, vice caposervizio e vice responsabile della redazione di Monza de Il Giorno, Nadia Afragola, giornalista freelance di varie testate di food e copywriter, Rocco Moliterni, giornalista de La Stampa e delle Guida ai Ristoranti dell’Espresso, Francesco Briglia, giornalista e direttore di Italian Gourmet, Federico Lorefice, CEO Congusto Gourmet Institute e Contributor per Italian Gourmet, Daniele Gaudioso, medico oculista, Accademico italiano della Cucina, collaboratore di importanti guide gastronomiche, Ideatore di Panetthon.

 

Soddisfatti dell’andamento del Panettone World Championship ad Host Milano anche i Maestri del Lievito Madre: “Abbiamo organizzato questo contest, non come momento di competizione, ma per avviare un dialogo continuo e costruttivo tra i Maestri del Lievito Madre e i produttori di materie prime, chef, imprenditori, giornalisti, professori universitari ed esperti di marketing e internalizzazione delle imprese sul tema della tutela del panettone nel mondo. Per noi questo è soltanto l‘inizio per avviare un concreto progetto attraverso il quale tutelare il tipico dolce natalizio conosciuto e amato in tutto il mondo”.

 

 

Ecco i nomi di tutti i finalisti della prima edizione del Panettone World Championship:

Hiroki Sato – Donq – Tokyo

Yahei Suzuki – Piatto Suziki – Tokyo

Paolo Gatto – PaRi Pasticceria – Sydney

Biagio Settepani - Bruno’s Bakery Family – New York 

Francesco Elmi – Regina di Quadri – Bologna

Stefano Lorenzoni – Arte Dolce – Monte San Savino (AR) 

Roberto Cosmo – Pasticceria Cosmo – Giussano (MB) 

Giorgia Grillo – Nero Vaniglia – Roma

Alessandro Slama – Ischia Pane – Ischia (NA) 

Massimo Vitali – Pasticceria Vitali – Cesenatico (FC) 

Marco Avidano – Pasticceria Avidano – Chieri (TO)  

Mario Bacilieri – Pasticceria Bacilieri – Marchirolo (VA) 

Maurizio Bonanomi – Pasticceria Merlo – Pioltello (MI) 

Renato Bosco – Saporè – San Martino Buon Albergo (VR)

Roberto Cantolacqua Ripani – Pasticceria Mimosa – Tolentino (SA) 

Emanuele Comi – Pasticceria Comi – Missaglia (LC)

Salvato De Riso – Sal De Riso – Tramonti (SA)

Dennis Dianin – D&G Patisserie -  Selvazzano (PD)

Francesco Favorito – Gluten-free buono per tutti - Terni 

Salvatore Gabbiano – Pasticceria Gabbiano – Pompei (NA) 

Fabrizio Galla – Pasticceria Fabrizio Galla – San Sebastiano da Po (TO) 

Emanuele Lenti – Pregiata Forneria Lenti – Grottaglie (TA)

Daniele Lorenzetti – Pasticceria Lorenzetti – San Giovanni Lupatoto (VR) 

Grazia Mazzali – Pasticceria Mazzali – Governolo (MN)

Luca Montersino – Pasticceria Montersino – Treiso (CN)

Alfonso Pepe – Pasticceria Pepe - Sant'Egidio del Monte Albino (SA)

Paolo Sacchetti - Sacchetti Paolo - Prato (PO) 

Vincenzo Santoro – Pasticceria Martesana - Milano 

Anna Sartori - Pasticceria Sartori - Erba (CO)

Valter Tagliazzucchi – Pasticceria Gianberlano – Pavullo nel Frignano (MO)

Vincenzo Tiri – Tiri 1957 – Acerenza (PZ)

Carmen Vecchione – Dolciarte – Avellino (AV)

 

Hanno reso possibile il Panettone World Championship:

Agugiaro & Figna, 

Le Sinfonie, Valrhona, ausbrandt, CesarinSpa, Polin, ALMA La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, media partner Italian Gourmet, HostMilano, Goeldlin. Con la collaborazione ad Host Milano di: Associazione Panificatori di Confcommercio Milano e Province, Associazione Professionale Cuochi Italiani.

  

Micaela Scapin - Venezia

GLOCAL Gourmet 2019

 

 

GLOCAL Gourmet: terzo appuntamento con la cucina e le materie prime locali della Slovenia

 

Da segnare in agenda la prossima edizione autunnale di GLOCAL Gourmet. Il 19 settembre il Perla Hotel & Entertainment anticipa l’autunno con la terza edizione dell’evento promotore di un progetto culinario che celebra le unicità del territorio.  

 

Il percorso che ha portato la Slovenia ad aggiudicarsi il titolo di Regione Europea della Gastronomia nel 2021 continua con un nuovo ed inedito appuntamento GLOCAL Gourmet. Il prossimo 19 settembre il circuito di cene a quattro mani alzerà nuovamente il sipario del ristorante Calypso - del Perla Resort & Entertainment - per celebrare e consolidare l’indissolubile legame tra cucina e territorio. Per questa nuova edizione sarà Roberto Cerea l’ospite d’eccezione che lavorerà fianco a fianco con i padroni di casa Matjaž Šinigoj e Dalibor Janačković per presentare un menù degno dei palati più sopraffini.

 

Un viaggio sensoriale alla scoperta del territorio firmato da Hit, Universe of Fun e grazie alla speciale collaborazione del celebre chef italiano del Ristorante Da Vittorio – che vanta oggi 3 stelle Michelin – attraverso una cucina sostenibile a base di ingredienti locali freschi. Il tema, fil rouge di tutti gli appuntamenti, influenzerà i piatti realizzati con i grandi prodotti della tradizione slovena e mixati alla filosofia di cucina dello chef italiano. Un binomio vincente per guidare tutti gli ospiti verso una maggiore consapevolezza della ricchezza enogastronomica del territorio. Tra le varie portate sarà impossibile non notare il tocco di cucchiaio e l’interpretazione creativa della famiglia Cerea, eccelsa firma della gastronomia lombarda.

 

Gli eventi, organizzati all’inizio di ogni stagione, hanno l’obiettivo di portare a tavola le prelibatezze del momento e sensibilizzare gli ospiti sull’utilizzo della plastica. Tutto questo è possibile anche grazie alla straordinaria collaborazione tra il Gruppo Hit e la scuola di biotecnologia di Šempeter pri Gorici, da sempre attenta a temi di interesse sociale.

 

L’attenzione alle future generazioni è un altro dei temi che sta a cuore alla realtà turistica più importante della Slovenia. Il Gruppo Hit promuove infatti alcune borse di studio per selezionati alunni della scuola di biotecnologia che potranno poi svolgere tirocini presso le loro strutture. Esaltazione del territorio significa anche rispetto dello stesso in un’ottica di tutela dell’ambiente dentro cui viviamo e che lasciamo in eredità alle future generazioni. L’eco responsabilità si concretizza per il gruppo sloveno, all’interno del progetto GLOCAL Gourmet, anche in una diminuzione nell’utilizzo della plastica nelle cucine e altri ambienti delle proprietà gestite.

 

Il progetto GLOCAL Gourmet continuerà nei prossimi mesi e porterà ad ogni stagione nuovi chef nella cucina del Calypso che saranno coinvolti di volta in volta nel mettere in luce aspetti culinari diversi del territorio, lungo un percorso che culminerà nel 2021, anno in cui la Slovenia sarà Regione Europea della Gastronomia.

Festa Artusiana XXIII Edizione 22 – 30 Giugno 2019

 

Giuseppe Bonometti di Flero (Brescia) è il Marietta 2019

Premiati i Marietta ad Honorem Maurizio Camilletti e Rosella Reali, e Carlo Cambi. Il giornalista ha annunciato una grande novità in tv: una rubrica settimanale dedicata all’Artusi alla Prova del cuoco a partire da settembre

 

E’ di Brescia, Flero per la precisione, il vincitore del Marietta 2019, il concorso per cuochi dilettanti dedicato alla celebre governante di Pellegrino Artusi. Giuseppe Bonometti con il piatto “Mereconde non mareconde” ha stregato la giuria artusiana e conquistato l’ambito premio di 1000 euro messo in palio da Conad Superstore Giardino di Forlimpopoli. Bonometti ha superato in finale altri quattro concorrenti dilettanti provenienti da tutta Italia.

A leggere il verdetto a Casa Artusi nel corso della premiazione alla Festa Artusiana, la presidente della giuria, Verdiana Gordini, Presidente dell’Associazione delle Mariette: “Non è stato semplice scegliere, ci siamo trovati davanti a 5 piatti di alto livello nell’esecuzione e nel legame con il Manuale dell’Artusi. Abbiamo premiato il piatto di Bonometti per il rispetto della tradizione, per il grande equilibrio e per la piacevolezza della degustazione”. A premiare Bonometti domenica sera (23 giugno) a Casa Artusi Mario Mezzanotte di Conad, che ha ribadito il sostegno all’iniziativa: “siamo e stiamo nel territorio, un premio di questo tipo non può che avere il nostro appoggio”.

“Conosco Artusi da 22 anni, quando comprai il primo libro, - ha detto il vincitore - Mi sono innamorato dei suoi aneddoti, del suo linguaggio, delle sue ricette. Pensare di vincere un premio qui, laddove Artusi è nato, mi pare un sogno. Se solo qualche settimana fa me lo avessero raccontato non ci avrei creduto. La mia passione per la cucina? Nella notte dei tempi, quando mia mamma mi faceva vedere come si preparavano le pietanze. Oggi, che sono in pensione, mi diletto, e proprio a lei, scomparsa 30 anni fa, dedico questo premio”.

 

Consegnati i Marietta ad Honorem

La serata di ieri (domenica 23 giugno) è proseguita con la consegna dei Premi Marietta ad Honorem. A premiare Maurizio Camilletti e Rosella Reali, storici tegliai di Montetiffi, è stata l’assessore all’Ambiente e Protezione civile della regione Emilia-Romagna, Paola Gazzolo. “In un luogo d’eccellenza come Casa Artusi, premiamo una grande eccellenza dell’artigianato dalla lunga storia alle spalle”. E sempre sulla storia della sua professione si è soffermato Camilletti: “Dedico questo premio a tutti i coloro che ci hanno preceduto nei decenni, artigiani di cui noi oggi continuiamo la tradizione”. Presenti in sala anche il sindaco di Sogliano Quintino Sabatini e di Montiano Fabio Molari.

 

A seguire la premiazione al giornalista Carlo Cambi che ha annunciato una grande novità in televisione: “Da settembre alla Prova del cuoco su Rai 1 partirà una rubrica settimanale dedicata all’Artusi, raccontata insieme a Luisanna Messeri”. A premiare il giornalista, il sindaco Milena Garavini e la Presidente di Casa Artusi, Laila Tentoni. “In Cambi c’è curiosità, passione e coraggio – ha detto il sindaco -: tutte doti fondamentali quando si parla di cucina e cultura gastronomica”. “Carlo sostiene da sempre con ostinata coerenza la cucina di casa e questo ci aiuta ad affrontare il prossimo anno il bicentenario artusiano”, ha detto la Presidente di Casa Artusi.

 

A entrambi gli Honorem è stata consegnata una scultura raffigurante Pellegrino Artusi, realizzata dall’artista di Arezzo Pasquale Marzelli.

 

 

Filippo Fabbri - Agenzia PrimaPagina

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