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Turismo

MICHELIN Guide California 2019

 

 

 

Michelin e Visit California annunciano la prima edizione nazionale della Guida MICHELIN 

L’inclusione di nuove mete californiane dà vita alla prima Guida Michelin nazionale degli Stati Uniti

 

Michelin e Visit California hanno rivelato ieri un nuovo traguardo per la Guida MICHELIN, con l’annuncio della MICHELIN Guide California 2019, in occasione di un evento promosso presso il Golden 1 Center nella città di Sacramento.

In aggiunta alle edizioni già pubblicate sulla San Francisco Bay Area e sulla regione del vino, la nuova Guida MICHELIN sulla California includerà ristoranti dell’area di Los Angeles, Monterey, Orange County, Sacramento, San Diego e Santa Barbara. 

Questa nuova integrazione rappresenta un grande riconoscimento per la California e per la sua esclusiva miscela di sofisticatezza e di autorità in quanto a gastronomia, una combinazione che richiama viaggiatori da tutto il mondo alla ricerca dei sapori e delle esperienze di questo lusso esclusivo. Un recente studio di Ernst & Young sull'impatto della Guida MICHELIN di San Francisco ha confermato che la Guida è una fonte affidabile per i turisti internazionali e contribuisce in modo diretto all'economia e allo sviluppo dell’industria alimentare di una destinazione.

Commentando la nuova Guida della California, Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide MICHELIN, ha dichiarato: "Grazie all’accesso diretto a molte delle migliori aziende agricole del mondo e alla presenza di produttori di numerose eccellenze enogastronomiche, la cucina californiana è conosciuta in tutto il mondo non solo per la qualità dei suoi ingredienti ma anche per la creatività dimostrata dai suoi chef. Inoltre, i nostri ispettori sono rimasti colpiti dal talento e dall'inclinazione all’innovazione presenti tra i professionisti della gastronomia di tutto lo Stato. Questa partnership abbina la forza turistica di Visit California agli oltre 120 anni di esperienza nella gastronomia di Michelin".

"California e Michelin sono un binomio perfetto, un’unione di forze per mostrare al mondo l'innovazione e l'ampiezza del panorama culinario del Golden State", ha dichiarato Caroline Beteta, Presidente e CEO di Visit California. "La diversità e l'abbondanza di opzioni culinarie distinguono la California da qualsiasi altra destinazione al mondo; tra queste, una gamma senza precedenti di ristoranti etnici, donne chef ed un’abbondanza di prodotti davvero illimitata". 

Michelin, Visit California e Visit Sacramento hanno organizzato l’evento per questo annuncio nell'acclamata Capitale d’America definita “dalla terra alla tavola”. "Questo evento celebra la ricca storia agricola e la vivace scena culinaria di Sacramento, ponendo l'accento su tutto ciò che è fresco e locale", ha dichiarato Mike Testa, presidente e CEO di Visit Sacramento. "Il Golden 1 Center offre un palcoscenico perfetto, poiché il 90% del cibo e delle bevande di cui si rifornisce la struttura proviene da agricoltori, birrerie e cantine che si trovano nel raggio di 240 km. Questa entusiasmante nuova guida riconferma lo status di Sacramento tra le più grandi destinazioni culinarie del mondo, una pietra miliare che merita di essere celebrata”.

Michelin svelerà la selezione delle Stelle 2019 inserite all’interno della Guida California durante un evento speciale in programma la prossima estate, anticipato di qualche giorno dall’annuncio ufficiale della selezione di Bib Gourmand.

 

VISIT CALIFORNIA

Visit California è un’organizzazione no-profit che ha l’obiettivo di sviluppare e sostenere programmi di marketing – in collaborazione con l’industria del turismo locale – finalizzati a mantenere la California quale primaria destinazione turistica. I viaggiatori hanno speso $132 miliardi nella destinazione nel 2017, sostenendo oltre 1.1 milioni di posti di lavoro e $10.9 miliardi di ricavi in tasse statali e locali. Per ulteriori informazioni, spunti di viaggio per la stampa, immagini e video, visitare il sito internet media.visitcalifornia.it

MICHELIN

Michelin, la principale azienda di pneumatici, si impegna a migliorare la mobilità dei propri clienti in modo sostenibile, progettare e distribuire pneumatici, servizi e soluzioni più adatti alle esigenze dei propri clienti. Fornisce, inoltre, servizi digitali, mappe e guide per contribuire ad arricchire i servizi di viaggio rendendoli esperienze uniche grazie allo sviluppo di tecnologie al servizio dell'industria della mobilità. Michelin, che ha la sua sede centrale a Clermont-Ferrand, in Francia,  è presente in 171 paesi, con più di 114.000 dipendenti e gestisce 70 stabilimenti di produzione in 17 paesi che nel 2017 hanno prodotto circa 190 milioni di pneumatici. (www.michelin.com)

 

VISIT SACRAMENTO

Visit Sacramento è la principale organizzazione di destination marketing per l’industria turistica e congressistica della regione. L’ente sviluppa ed esegue programmi di vendita e marketing volti a generare entrate in grado di rafforzare l'economia regionale, creare nuovi posti di lavoro e rendere la regione di Sacramento un posto migliore in cui vivere e lavorare. I marchi che operano sotto l'ombrello di Visit Sacramento comprendono America’s Farm-to-Fork Capital, Sacramento Sports Commission (Sac Sports), Sacramento365 (una partnership congiunta con Convention & Cultural Services e Sacramento Metropolitan Arts Commission), Sacramento Film Commission (Film Sacramento) e Sac Event Crew.

 

Visit California – Italy

c/o AVIAREPS srl - 20124 MILANO – Piazza della Repubblica, 32
Tel. +39 02 43458334 Fax +39 02 43458340

DOLCE LA PRIMAVERA IN VAL DI NON

 

 

COME È DOLCE LA PRIMAVERA IN VAL DI NON, TRA DISTESE DI MELI IN FIORE, CASTELLI FIABESCHI ED ESPERIENZE GREEN

 

Il fitto calendario di “Aprile dolce fiorire”, le visite guidate a Castel Valer e Castel Nanno e il trenino dei castelli: occasioni da non perdere per dedicarsi in modo divertente alla scoperta di un territorio bellissimo e generoso

 

Se l’autunno è per la Val di Non uno dei momenti più belli perché va febbrilmente in scena la raccolta delle mele, la primavera non è da meno. Da metà aprile, le morbide pendici della valle trentina, solcata da canyon e orridi profondissimi e incorniciata da mitici gruppi montuosi come le Dolomiti di Brenta, si tingono interamente di bianco, grazie a un fenomeno che ogni anno magicamente si ripete: la fioritura dei meli. Le gemme schiudono milioni di petali e un intenso profumo si spande nell’aria, creando uno straordinario spettacolo della natura.

 

Per rendere omaggio allo splendore della sua primavera, la Val di Non ha creato un programma ricco di appuntamenti e iniziative pensate per mettere d’accordo tutti: famiglie, amanti della natura, gastronauti, coppie in cerca di romantiche suggestioni country style, runner, trekker e appassionati di monumenti resi affascinanti da secoli e secoli di storia.

 

“Aprile dolce fiorire” è sicuramente una delle iniziative più belle. Il calendario degli appuntamenti presenti sul sito www.apriledolcefiorire.com , che prende il via il 6 aprile, è fittissimo. Va avanti fino al 5 maggio e, tra le altre cose, propone passeggiate gastronomiche; menù tematici con ricette a base di fiori ed erbe di stagione; escursioni guidate a luoghi unici come il Santuario di San Romedio, tra i monumenti sacri più belli d’Europa; visite ad alcune cantine; wine trekking; passeggiate tra i meli in fiore e, novità recente, visite a coltivazioni in fiore di mirtilli. 

 

Tra gli eventi clou di “Aprile dolce fiorire”, la storica marcia non competitiva tra i meli “Quattro ville in fiore”, la cui edizione numero 44 è prevista per il 28 aprile, e il weekend di “Fiorinda”, il 13 e 14 aprile. Questa manifestazione, nata per festeggiare la primavera e la fioritura dei meleti, è una variopinta vetrina della cultura, enogastronomia e frutticoltura che rendono unica la Val di Non. In tema di cultura legata alla produttività agricola, da non perdere il viaggio virtuale e immersivo nel magico mondo sotterraneo delle celle ipogee del consorzio Melinda, attraverso l’ avveniristico spazio multimediale “Golden Theatre”. 

 

Divertenti e molto interessanti anche gli appuntamenti di “Aprile dolce fiorire” “con le mani in pasta” per grandi e piccoli. Si impara a cucinare con erbe e fiori insieme al bravissimo chef Bruno Sicher, punto di riferimento della cucina in Val di Non, capace di valorizzare le ricette autenticamente locali con uno spirito nuovo e creativo: canederli tradizionali saltati al burro ed erbe spontanee del sottobosco, spatzli tricolori aromatizzati con verdure di stagione e una particolare versione dello strudel sono alcuni dei piatti di cui si potranno carpire i segreti. Anche il giovanissimo chef e food blogger Davide Zambelli, vincitore de “La prova del cuoco” terrà tre differenti corsi di cucina utilizzando piante e fiori eduli. I partecipanti cucineranno tutti insieme e al termine delle preparazioni mangeranno i gustosi piatti che hanno preparato. “La scuola delle contadine… in fiore” darà invece a bambini e genitori la possibilità di imparare semplici gesti per aiutare i fiori a fiorire e le api a “regalare” sempre la primavera e il loro dolcissimo miele (si imparerà anche come realizzare “bombe buone” per questi preziosi insetti). Molto divertente, inoltre, la preparazione del burro aromatizzato ai fiori di campo

 

Il mese di aprile coincide anche con un’attesa riapertura, quella degli antichi castelli della Val di Non che dopo la pausa invernale saranno nuovamente visitabili a partire dal 13 aprile, in concomitanza con il weekend di “Fiorinda”. Castel Valer, con il suo inestimabile patrimonio architettonico, artistico e storico, e Castel Nanno, caratterizzato da volumi e geometrie caratteristiche dello stile palladiano che lo mettono in evidenza tra tutti i manieri trentini, attendono i visitatori, pronti ad affascinarli nuovamente con miti, leggende e… misteri. Tutte le informazioni sono presenti sul sito www.castellivaldinon.it

 

Sempre in tema di manieri da ammirare, dal 20 aprile ripartirà anche il viaggio tra la Val di Non e la Val di Sole de “Il trenino dei castelli”. Ecologico, divertente, interessante e buonissimo, questo viaggio, in programma fino a settembre quasi ogni weekend, dà la possibilità di visitare differenti castelli, in abbinamento alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio, lasciando a casa la propria auto. www.iltreninodeicastelli.it 

 

E per godersi appieno un’esperienza nella valle trentina in famiglia, in coppia o tra amici, “Adotta un melo” è la modalità perfetta, soprattutto nel periodo in cui i meli sono in fiore. Si soggiorna in un agriturismo, si visitano i meleti e si adotta una pianta che viene etichettata con il nome dei “genitori” adottivi. Fatto ritorno a casa, si ricevono periodicamente notizie sui progressi che sta facendo e in autunno si ritorna per raccogliere in prima persona le sue mele. Prezzi a partire da 130 euro a persona (per 2 notti in primavera e due 2 notti in autunno) con trattamento B&B. www.adottaunmelo.com

 

Per informazioni e prenotazioni:

 

www.visitvaldinon.it

FRANCOFORTE LA DOLCE

La città di Francoforte vi aspetta mercoledì 6 febbraio 2019 ore 12, durante il Martinengo Press Workshop . 

Vi preghiamo di confermare la vostra partecipazione rispondendo a questa mail,

Martinengo staff 

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SAN VALENTINO IN VAL GARDENA

 

 

 

Tante le attività che si possono fare durante le assolate giornate di febbraio, come una camminata nella natura con le ciaspole, magari in Vallunga, o attività e corsi, culturali e gastronomici (consigliamo di consultare elenco attività sul sito https://www.valgardena-active.com) o un Day SPA presso uno dei tanti alberghi con piscine e aree SPA con vista sulle montagne. 

Tante anche le baite che offrono cene speciali.

 

La sera, invece, tante le baite che offrono cene speciali e, tra queste, un'opportunità unica è BE MY VALENTINE - LOVE IS IN THE AIR. 

 

Il rifugio Comici, infatti, propone un’incredibile serata a 2.154 metri di altezza per una cena romantica tra cristalli di neve scintillanti, la suggestiva luce delle candele e la magia della notte d’inverno, proprio sotto il Gruppo del Sassolungo.

 

La serata inizia a Plan de Gralba, presso la stazione di Piz Sella e con la funivia si sale a quota 2.284 metri, da dove i “gatti delle nevi” portano gli ospiti al rifugio Comici.

 

Una volta arrivati al rifugio si inizia con un un frizzante aperitivo a base di prosecco, gamberetti alla griglia e calamari fritti. A seguire la “cena per due” deliziati dall’arte culinaria dello chef e del suo team, quassù, nel punto d’incontro delle passioni.

 

IL RIFUGIO EMILIO COMICI

Con un grande pioniere dell’alpinismo nel nome, il rifugio non poteva essere da meno.

Costruito nel 1955 ai piedi del Sassolungo, nel cuore delle Dolomiti, ha conservato fino ai giorni nostri il suo fascino originario fin nei dettagli, come le inconfondibili persiane blu.

Tutto nel rifugio ricorda le origini: le foto di famiglia, degli amici e delle persone famose che sono passate di qui, le tradizioni alpine e lo stretto legame all’ambiente circostante donano al rifugio un’atmosfera speciale, dove gli amanti della montagna, gli sciatori e i visitatori amano trascorrere il loro tempo. 

 

EMILIO COMICI

Alpinista incallito, è a lui che è intestato il rifugio: Emilio Comici ha dedicato tutta la sua vita alle Dolomiti.

Nato nel 1901 a Trieste, inizia presto ad avvicinarsi alla montagna e a 31 anni lascia la propria casa per vivere sulle Dolomiti e lavorare come guida alpina. Colleziona successi, apre numerose vie di arrampicata divenute leggendarie e riceve una medaglia d’oro per aver scalato la parete Nord del Sassolungo.

La sua vita privata non è meno avventurosa, e così con i racconti delle sue innumerevoli relazioni amorose si guadagna la fama di Casanova.

Idolo dei sogni di tante donne, muore tragicamente nel 1940 proprio sulle sue amate montagne, cadendo da una palestra di roccia.

 

 Tiziano Pandolfi

VANIGLIA, RHUM, ANANAS E VINO: UNA SPECIALITA' PER OGNI ISOLA


VANIGLIA, RHUM, ANANAS E VINO:
UNA SPECIALITÁ PER OGNI ISOLA
 

Milano, dicembre 2018 – Le Isole di Tahiti vantano alcuni prodotti locali, specialità e coltivazioni d’eccellenza, ognuno dei quali caratterizza l’isola di cui è originario.
Alcune delle isole più famose degli arcipelaghi polinesiani vengono fortemente caratterizzate dalla coltivazione e lavorazione di questi prodotti della terra, prendendone in alcuni casi anche il nome. Vediamo allora alcune delle isole principali:

 
  • Taha'a, "L'isola della Vaniglia" 

Taha’a, la piccola isola a forma di fiore nell’arcipelago della Società, l’aria profumata di vaniglia si sparge con la brezza che soffia lungo le colline dalle piantagioni. Questo dolce aroma cavalca il leggero vento oceanico che preannuncia l’anima dell’isola molto prima che si possa scorgerla all’orizzonte.
 
Scoprire i segreti della vaniglia nel suo ambiente naturale vi farà apprezzare ancora di più questa spezia. Una varietà preziosa e unica: proprio come pazienti alchimisti, gli specialisti curano la propria vaniglia per mesi, in attesa che si compia il miracolo e alcune visite guidate permettono ai visitatori di apprendere le tecniche di coltivazione e di acquistare tutti i prodotti realizzati con questo prezioso ingrediente. Sono molte le ricette tahitiane che includono gli aromi della vaniglia tra i principali ingredienti.

© Grégoire Le Bacon

 

 
  • Moorea e le piantagioni di ananas
    La specialità che rende famosa Moorea, è la produzione di ananas, uno dei principali commerci per l’isola. É molto suggestivo attraversare la Route des ananas che percorre alcune piantagioni dell’isola, ai piedi dei più maestosi picchi montuosi di Moorea. Le principali escursioni in jeep includono una visita alle piantagioni, con possibilità di degustare i succhi, le conserve ed i prodotti realizzati con questo dolce frutto tropicale.

 

© Tahiti Tourisme
 

 

 
  • Rangiroa, terra fertile per la produzione di vino e rhum
    Rangiroa è un vero paradiso terrestre nell’arcipelago delle Tuamotu, a nord di Tahiti.
    Il suo terreno di origine corallina ha consentito la coltivazione di vitigni che oggi producono diverse qualità di vino, consumato principalmente localmente, ma in parte esportato anche all’estero.
    Più di recente l’isola ha visto anche una forte implementazione nella coltivazione delle canne da zucchero per la produzione di rhum locale.

 

 

Tantissimi gli altri prodotti naturali presenti ne Le Isole di Tahiti, tra cui frutta e verdura tropicale rinfrescante soprattutto durante i periodi più caldi, e sempre presenti sulle bancarelle dei mercati locali e del mercato principale di Papeete, una visita imperdibile per assaggiare e gustare anche solo con gli occhi questi prodotti dai mille colori e dagli inebrianti profumi.
 
Per ulteriori informazioni visitare il sito: https://tahititourisme.it  

A proposito de Le Isole di Tahiti
Le Isole di Tahiti sono un paradiso insulare nel Sud Pacifico che si sviluppa su cinque grandi arcipelaghi. Circondate da incontaminate acque cristalline, le 118 isole e atolli che le compongono offrono bellezze naturali, una cultura autentica e l'originale stile di vita polinesiano. Le Isole di Tahiti sono conosciute in tutto il mondo per le loro spiagge di sabbia bianca, le loro lagune turchesi ed i loro straordinari paesaggi che spaziano da meravigliosi atolli corallini a incredibili picchi vulcanici. 
Ogni isola offre un'ampia gamma di strutture alberghiere, dai resort di lusso con gli iconici overwater, alle pensioni familiari, fino ai soggiorni in catamarano su charter privati o sulle linee di crociera. 
L'intimità è di casa ne Le Isole di Tahiti, e offre ai visitatori il miglior modo per rilassarsi e riconnettersi con l'ambiente circostante. 20 ore di volo e un caleidoscopico mondo di esperienze attendono il visitatore italiano che giunge in Polinesia Francese. Per ulteriori informazioni, visitare il sito internet www.tahititourisme.it e la pagina Facebook Tahiti Tourisme Italia, oppure scrivere una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..  
 
 
Per ulteriori informazioni:
Tahiti Tourisme Italia
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Telefono: 02 43458345
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