NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo
image1 image2 image3 image3

Turismo

CON L’INFIORATA DEL CORPUS DOMINI, A CASTELRAIMONDO È TRIPUDIO DI COLORI E PROFUMI

Ditelo con i petali! Questo l’allettante invito di Castelraimondo, nelle alte terre del Maceratese, per un fine settimana di profumi, colori e clima di autentica festa popolare.

L’Infiorata del Corpus Domini è un rito che sublima la devozione, la voglia di stare insieme e l’emozione di partecipare da protagonisti alla creazione di autentici capolavori floreali. Un modo diverso e ancestrale di fare performing art di comunità!

Il 18 e 19 giugno, Castelraimondo si trasforma in un mosaico di colori, con il centralissimo Corso Italia che diviene la tela di appoggio per oltre venti grandi opere floreali ispirate a motivi religiosi e non, realizzate nella notte tra venerdì e sabato con il lavoro febbrile delle associazioni che si adoperano per realizzare quadri sempre più belli e apprezzati.

Con la trentesima edizione dell’Infiorata, Castelraimondo è sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2022, il circuito di eventi promosso da Tipicità ed ANCI Marche, con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.

Nel corso del fine settimana sarà possibile cimentarsi da protagonisti nella realizzazione di quadri floreali partecipando ai “Laboratori Infiorata”, novità assoluta dell’edizione 2022. Attenzione all’ambiente, economia circolare e tecniche del riuso divengono i fili conduttori di un’esperienza che sfocia in rappresentazioni artistiche!

Per questa trentesima edizione, inoltre, l’Infiorata non si ferma in strada, ma entra nei locali e si trasforma in golose proposte culinarie che vedono protagonista proprio la cucina dei fiori. Nei locali aderenti al “Circuito Infiorata” sarà possibile gustare pietanze e manicaretti a tema floreale. Restando in ambito gastronomico, il quartiere Feggiani ripropone invece le degustazioni di una specialità tipica: gli gnocchi nell’originale ricetta locale.

L’Infiorata del Corpus Domini, organizzata dall’associazione Pro Loco insieme al Comitato “Infiorata Corpus Domini” e all’amministrazione comunale di Castelraimondo, non vuole essere un evento del passato, ma uno sguardo al futuro, capace di attrarre anche i giovani. Da qui l’attenzione al mondo dei social per un appuntamento decisamente instagrammabile e che, non a caso, chiude i battenti domenica sera con la performance di Dj Fargetta, in collaborazione con Radio Deejay.

Nella piattaforma del Grand Tour delle Marche tutte le informazioni sugli eventi in programma, i luoghi da visitare e le specialità da conoscere, per costruirsi la propria, esclusiva esperienza di visita.

Angelo Serri

GRAND TOUR DELLE MARCHE E TIPICITÀ IN BLU 2022

Presentata a Milano l’esperienza senza fine

 

 

 

A Milano, nell’ambito della BIT-Borsa Internazionale del Turismo, ha debuttato la nuova stagione “made in Tipicità”, con la versione in blu della kermesse e la presentazione del Grand Tour delle Marche 2022, il fantastico viaggio che, da maggio a dicembre, si articola in oltre venti tappe da vivere nelle piazze, nei borghi, nei porti e nei lidi, tra cibo e manualità.

Eventi dedicati a tartufi, mela rosa, cucina di mare e brodetti adriatici, fisarmoniche e musica d’autore, cappelli di paglia e lavorazione della pelle. E poi c’è l’Infiorata, le feste dedicate a birre artigianali, vini, delizie del bosco, poesia tra le mura e mondo equino. Una grande festa lunga sette mesi, con la possibilità di rimanere connessi a questo mondo vivo ed autentico, grazie all’innovativa tecnologia elaborata da MyCicero che proietta l’esperienza all’infinito in www.tipicitaexperience.it.

A descrivere il nuovo circuito, alcuni dei protagonisti: i Sindaci di Senigallia, Sant’Elpidio a Mare, Porto Recanati, i presidenti dell’Unione Montana Catria e Nerone, dell’Unione Montana Esino Frasassi e dell’Unione dei Comuni delle Terre della Marca Senone.

Il Grand Tour delle Marche è nato nel 2014 dalla partnership tra Tipicità e ANCI Marche, rappresentata nell’occasione dal Vicepresidente e Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e dal coordinatore dei piccoli Comuni Augusto Curti. Il progetto si avvale della collaborazione di Regione Marche, presente all’appuntamento con il consigliere Carlo Ciccioli, e di un nutrito gruppo di Comuni, Unioni Montane, ed un pool di prestigiosi partner privati capitanati da Banca Mediolanum, rappresentata all’evento dal manager Nunzio Santangelo.

Come ricordato dal conduttore Marco Ardemagni, da Rai Caterpillar AM, la giornata di Milano è stata propizia per presentare anche l’altra colonna portante del mondo di Tipicità. Dal 18 al 22 maggio la città di Ancona ospiterà la nona edizione di Tipicità in Blu, il Festival dove il mare incontra le persone. Cibo, nautica, pesca, energie rinnovabili, bioeconomia, turismo e cultura in un unico grande palinsesto vista mare! Promossa dal Comune di Ancona e dalla Camera di Commercio delle Marche, con Banco Marchigiano nel ruolo di partner progettuale ed una corposa squadra di partner, coinvolge attivamente tutta la città ed i suoi luoghi iconici strettamente legati al mare, come la Mole Vanvitelliana e Marina Dorica, ma anche il centro città, con l’organizzazione di circuiti di locali che offrono speciali “menù in blu” ed “aperiblu”. Il vicesindaco Pierpaolo Sediari e l’assessore alla cultura Paolo Marasca hanno sottolineato come la “città a gomito protesa sul mare”, si trasforma in un grande laboratorio da godere… nel blu dipinto di blu!

Le giornate della blue economy, dal  18 20 maggio, esplorano la prospettiva blu in tutte le sue molteplici sfaccettature. Prestigiosi ospiti ed esperti internazionali si confrontano con le esperienze di altri territori italiani ed esteri, con focus su nautica e cantieristica, sicurezza della filiera ittica, sviluppo territoriale costiero, sostenibilità, città portuali intelligenti.

Il Festival  si dipana, invece, nel fine settimana del  21 e 22 maggio, tra minicrociere nella riviera del Conero, assaggi di Adriatico e di vigna, degustazioni gourmand dei sapori marinari, incontri con chef, personaggi della marineria ed esperti di scienze del mare. Per gli amanti della vela e del cibo, a Marina Dorica è in programma l’ormai consolidata ed originale Sailing chef.

La prestigiosa sede di ANCI Lombardia, situata nella splendida cornice del Piccolo Teatro di Milano, ha fatto da scenario al cocktail proposto da Gianmarco di Girolami dell’Accademia di Tipicità, coadiuvato dalla “brigata” del Polo Urbani di Porto Sant’Elpidio, una degustazione realizzata con prodotti di qualità di casa nostra proposti da Sbrolla, Ciriaci, Luca Bianchi, Tre Valli, accompagnate dai vini Moncaro e dalle bibite Paoletti, per un’anteprima golosa di quello che sarà il lungo viaggio con il Grand Tour delle Marche.

 

Angelo Serri

GENOVA È TRA LE METE PREFERITE DA EUROPEI E ITALIANI PER LA PASQUA 2022, SECONDO JETCOST

 

Le ricerche di voli e hotel sono già su livelli simili al 2019, l'anno prima della pandemia

 

La ripresa del turismo è un dato di fatto dopo questi due anni difficili di pandemia e sembra siano tornate anche la fiducia e la voglia di viaggiare per godersi finalmente una meritata vacanza; secondo il potente motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it, le ricerche di voli sono aumentate del 150%, mentre quelle di alberghi sono aumentate del 210% nei primi tre mesi del 2022. Infatti, le ricerche per la Pasqua sono già tornate su livelli simili al 2019. Inoltre, gli utenti passano il 30% di tempo in più nella ricerca di diverse soluzioni, budget e date alternative, il che dimostra che c'è un interesse concreto e una reale intenzione di viaggiare e trovare una buona occasione.

 

Molti degli europei che hanno deciso di viaggiare durante la Pasqua 2022 stanno scegliendo l’Italia. L'alto livello di vaccinazione della popolazione, la diminuzione dell'incidenza e il minor pericolo della variante Omicron, insieme al piacevole clima primaverile nel Bel Paese, la ricchezza di cultura, paesaggi, tradizioni, così come la ricca offerta di enogastronomia e ospitalità hanno fatto in modo che l’Italia sia diventata il secondo paese più ricercato su Jetcost per trascorrere queste vacanze, dietro alla Spagna e prima del Portogallo.

 

Jetcost.it analizza regolarmente le ricerche effettuate attraverso il suo sito, in modo da ottenere dati molto affidabili visto che si tratta di ricerche reali e non di sondaggi. I dati che analizzano i risultati delle ricerche di voli durante la Pasqua 2022 indicano che una grande maggioranza ha optato per Genova, che è diventata la seconda città più richiesta dai viaggiatori francesi, la terza da britannici, spagnoli e portoghesi, la quinta dagli olandesi e la sesta dai tedeschi.

 

Le città italiane più ricercate dai turisti europei durante Pasqua 2022:

Per gli italiani, le capitali e le città principali dei paesi europei sono, insieme ad altre città italiane, le prime destinazioni più desiderate per trascorrere questi giorni di riposo e svago: Barcellona al quarto posto, Parigi al sesto, Amsterdam al settimo, Madrid al nono, Lisbona all'undicesimo, Londra al tredicesimo, Siviglia al sedicesimo, Valenzia al diciassettesimo e Tenerife al ventesimo. Quelli che hanno scelto destinazioni a lungo raggio hanno optato invece per Dubai al 14esimo posto e New York al 15esimo.

 

Le città più ricercate dai turisti italiani durante Pasqua 2022:

1. Roma

2. Catania

3. Napoli

4. Barcellona

5. Palermo

6. Parigi

7. Amsterdam

8. Milano

9. Madrid

10. Bari

11. Lisbona

12. Lamezia Terme

13. Londra

14. Dubai

15. New York

16. Siviglia

17. Valenzia

18. Venezia

19. Bologna

20. Tenerife

21. Brindisi

22. Torino

23. Cagliari

24. Firenze

25. Fuerteventura

 

Ignazio Ciarmoli, Direttore Marketing Jetcost, ha detto: "Dopo due anni di pandemia sta finalmente tornando la normalità nelle nostre vite e con essa anche il desiderio degli europei di viaggiare. È una grande notizia vedere che l'interesse dei turisti per Genova si sia mantenuto per un'altra Pasqua e che continui a essere una delle principali destinazioni turistiche del mondo, tra i buoni prezzi che offre, in confronto ad altre città, la sua ricchezza culturale e le sue bellezze in questo periodo dell’anno; la sua variegata offerta gastronomica e i suoi buoni hotel e servizi continuano a sedurre un gran numero di turisti per essere una delle città italiane preferite sul motore di ricerca Jetcost".

 

Jetcost è un motore di ricerca per tariffe aeree, hotel e autonoleggi. Questo significa che confronta i prezzi offerti da oltre 250 agenzie di viaggio e compagnie aeree per trovare il miglior prezzo per ogni tipo di viaggio. Una volta che l'utente ha deciso su Jetcost il viaggio che vuole fare, basta cliccare sul prezzo prescelto e si viene reindirizzati direttamente alla pagina dell'agenzia di viaggi che offre la prenotazione del volo, dell’hotel o del noleggio auto.

 

 

Enrique Sancho

PASQUA IN CARINZIA

 
 
 
©Steinthaler/KW
 
 
Le tradizioni di Pasqua in Carinzia

Dalla tavola alla passeggiata attraverso quattro cime di montagna, passando per la benedizione del cesto.
Mercatini in piazza con oggetti tipici.
 
 
 
La Pasqua è una festa che riunisce usanze e tradizioni di diversa origine: religiose, contadine, popolari, con un pizzico di scaramanzia che rende tutto più curioso e colorato. In Carinzia la Pasqua è un momento particolarmente sentito e atteso, da vivere in famiglia e in comunità, in cui le tradizioni, anche quelle più antiche, sono rispettate e valorizzate come in nessuna altra parte dell’Austria. Un evento ricco di fascino per i locali e per i turisti in vacanza.
La domenica di Pasqua è il giorno più importante nella celebrazione di questa festività; tuttavia, la Settimana Santa per intero, composta dal triduo pasquale, cioè i tre giorni che precedono la Pasqua e da quelli che la seguono, sono molto particolari in Carinzia per l’originalità delle tradizioni che li caratterizzano. Scopriamoli uno alla volta.

Domenica delle Palme – Palmsonntag
Le usanze

In questa giornata, i bambini portano in chiesa per la benedizione alcuni ramoscelli legati a formare piccole scope dal lungo manico. A queste cosiddette “Palmkatzerl”, o “Palmbuschen” in dialetto carinziano, vengono appesi dolciumi e “Brezel” salati, che non si possono però assaggiare prima della fine della Messa.

Giovedì Santo – Gründonnerstag - Giovedì Verde
Le usanze

La sera del giovedì antecedente alla Pasqua è l'ultimo momento in cui si sentono suonare le campane, che restano poi silenti per i tre giorni successivi. Ai bambini si è soliti raccontare che il motivo per cui le campane non suonano fino al giorno di Pasqua è perché sono volate tutte fino a Roma.
Al loro posto, in questi tre giorni, a suonare sono le raganelle in legno (gioco/strumento altrimenti noto come “tric trac”), i “Ratschen” in tedesco, che in Carinzia hanno una grande importanza, tanto da essere inclusi nell’elenco dei beni culturali immateriali dell’UNESCO.
A tavola
Il Giovedì è “verde”, come gli spinaci, che in questo giorno vengono serviti in tavola accompagnati da frittelle di patate (“Rösterdäpfeln”) e uova al burro. Il motivo però per cui è detto “verde” è frutto di un malinteso. Anticamente, infatti, la gente del ceto basso che non parlava correttamente il tedesco, ha scambiato il termine “greinen” con “grün”, che significa “verde”. Da lì è nata erroneamente la tradizione di mangiare nel periodo pasquale alimenti di colore verde.
 
Venerdì Santo - Karfreitag
Le usanze

Il Venerdì Santo è una giornata di digiuno rigoroso. Tuttavia, nelle cucine delle case fervono i preparativi per le pietanze di Pasqua.
Durante la processione che celebra la Via Crucis, il suono dei “Ratschen” accompagna i fedeli fino alla chiesa sottolineando l’intensa partecipazione di tutta la comunità.
A tavola
Si consumano pasti frugali o addirittura si osserva il digiuno.
 
 
 
©Michael-Seyer
 
 
Sabato Santo - Karsamstag
Le usanze

In Carinzia, è il giorno in cui, durante una cerimonia dedicata, vengono benedetti gli ingredienti per il pranzo di Pasqua. I cibi vengono posti in un cesto, decorato con i primi fiori primaverili e coperto con delle tovagliette (“Weihdecken”) di lino, tipiche in Carinzia, artisticamente ricamate con motivi sacri e con le iniziali della donna che porta il cesto. 
A tavola
Dopo la benedizione dei cesti, si iniziano a mangiare alcuni dei piatti tipici della Pasqua, come il prosciutto, senza eccedere però, perché il pranzo più importante è quello della domenica.
 
 
 
©Steinthaler/KW
 
 
Domenica di Pasqua – Osternsonntag
Le usanze

La Domenica di Pasqua viene annunciata alle prime luci dell’alba dagli spari di mortaretti (“Böller”), mentre, sui versanti ancora in ombra delle montagne, si vedono divampare i falò della Domenica Santa.
La Pasqua in Carinzia è molto attesa soprattutto dai bambini, perché si divertono a colorare le uova, e ad andare alla ricerca dei nidi pieni di dolciumi, accuratamente nascosti dal coniglio di Pasqua.
In Carinzia, inoltre, si usa che nel giorno di Pasqua i padrini e le madrine di battesimo portino ai figliocci un regalo, che di solito è un “Reindling”, il dolce tipico carinziano e un uovo colorato di rosso. Questo regalo, il “Gotenstrutz”, deve il nome al termine dialettale “Gotl” (padrino di battesimo).
Nelle varie zone della Carinzia, esistono tradizioni diverse per celebrare la domenica di Pasqua. In Alta Carinzia e nei dintorni di Villach, ad esempio, si pratica il “Kugelstossen”, un gioco simile alle bocce. Altre usanze sono le scommesse sul rotolamento delle uova di Pasqua su due manici di scopa e l’insolita fiaccolata di Gösseling, presso Launsdorf, durante la quale uomini e donne dopo aver dato fuoco a tronchi alti vari metri, li trasportano nel buio della notte. Ai bambini piacciono molto il gioco del cozzo dell’uovo (“Eierpecken”) o il lancio delle monete, che consiste nel gettare monete contro un uovo fino a quando una di queste rimane incastrata nel guscio.
A tavola
Dopo la Messa, le famiglie si ritrovano insieme per il pranzo di Pasqua, il principale della giornata, a base di carne, come la lingua di manzo con kren (il rafano), salumi affumicatiuova variopinte e il Reindling, il dolce fatto con pasta lievitata.
Per questa occasione in Carinzia si cucinano prosciutti (“Osterschinken”) e würstel, s’inforna la focaccia carinziana “Osterreindling”, il dolce tipico delle feste, irrinunciabile per il pranzo di Pasqua (“Osterjause”). Questa focaccia viene preparata con pasta lievitata, burro fuso, nocciole, uva passa e una spruzzata di rum. Il pranzo di Pasqua è molto calorico e saporito, ma dopo due giorni di quasi digiuno, si apprezzano ancora di più la bontà de cibo e il piacere della convivialità del momento.
 
 
 
©Steinthaler/KW
 
 
Dopo la Pasqua
Le usanze

Chi è ben allenato, può partecipare nella Carinzia centrale alla “Vierbergelauf”, la marcia dei quattro monti, che si svolge due settimane dopo il Venerdì Santo, nel “Dreinagel-Freitag” (Venerdì dei Tre Chiodi). I partecipanti partono intorno a mezzanotte, dopo la messa sul monte Magdalensberg. Il percorso si snoda per circa 50 chilometri, tocca le cime di quattro montagne e si conclude sul monte Lorenziberg.

Mercatini in piazza per la Pasqua 2022
Nella Neuer Platz di Klagenfurt, con prelibatezze enogastronomiche locali e oggettistica tipica, dal 31 marzo al 16 aprile, dalle 10 alle 18 (il Sabato Santo fino alle 14). Per informazioni: visitklagenfurt.at/it.
In Piazza S. Jakob a Villach, aperto dal 7 al 16 aprile, dalle 10 alle 19 (il Sabato Santo fino alle 14). Per informazioni: region-villach.at/it.

Per i turisti e per gli ospiti, vivere le usanze tradizionali di Pasqua significa incontrare il genuino modo di vivere dei carinziani, ricco di spiritualità, ma anche di allegria e soprattutto di intensità nel rapporto con la natura. Sono esperienze indimenticabili che rendono davvero speciale la vacanza sul versante meridionale delle Alpi austriache.
 
 
 
Tiziano Pandolfi

 
 
 
 
 

ULTIMO WEEK END DI SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI 2022

 

Domenica 20 febbraio appuntamento all’INFO POINT SAN VALENTINO sul lungomare di Camogli.

Ultima occasione dell’anno per incontrare i COLLEZIONISTI dei Piatti ricordo di San Valentino a Camogli e proseguire la raccolta anche delle tazzine personalizzate. Michele Camusso è l’artista che ha firmato il Piatto collezione San Valentino a Camogli 2022 con un’opera che con i suoi mille e mille lumini galleggianti immediatamente porta la memoria alla Festa della Stella Maris  la prima domenica di agosto. Alle ore 15 importante appuntamento per le PREMIAZIONI delle 20 poesie selezionate fra le oltre 600 pervenute alla rassegna Poesie d’Amore. Alla presenza del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Comune di Camogli Elisabetta Anversa, Luciana Sirolla Presidente ASCOT, Mario Peccerini, Giulia Pirchi e Federica lamera membri della giuria, verranno consegnati gli attestati di “Opera selezionata e pubblicata” e Il “PREMIO SPECIALE”, una realizzazione artistica raffigurante un veliero in cristallo sospeso tra terra, mare e cielo simbolo della Città di Camogli, borgo marinaro noto proprio come “Città dei mille bianchi velieri”, quest’anno assegnato alla poesia ANCHE QUESTA NOTTE di Fabio Granchi.

Lato levante del lungomare è immediato essere attirati dall’installazione artistica “KISS ME, PLEASE” : se per un bacio esiste un luogo romantico al mondo e conservarne nel tempo il ricordo, quello è Camogli. La sua spiaggia, la chiesa e il mare che si confonde con l’orizzonte ed un’artistica panchina, incorniciati da un cuore gigante, una speciale scenografia di Giulia Pirchi, Lorenzo Ghisoli e del Falegname Andrea Costa che accoglierà migliaia di selfie.

All’info point ancora distribuzione gratuita dei cuori su cui scrivere nomi, una dediche, promesse, un pensiero, un ricordo per annodarli poi alla rete in fibra di cocco, rinnovata nella sua tipicità dalle mani sapienti dei pescatori camoglini. Sono migliaia I CUORI E I NODI D’AMORE che costellano la rete sul molo, uno dei principali simboli di San Valentino a Camogli. Un gioco forse, ma anche una scusa per tornare a Camogli e vedere se il cuore c’è ancora, se il nodo resiste alle intemperie del mare, se la storia continua nel tempo … Camogli però vuol dire amore tutto l’anno e i cuori continueranno ad essere disponibili presso lo studio artistico M.T. Di Micco in via Al Molo e agli uffici della Pro Loco in via XX Settembre.

E mentre ci si prepara a calare il sipario su San Valentino … innamorati a Camogli 2022, ecco che son riaffiorate dal mare le due BALENE, ripristinate dal Comune di Camogli, Assessorato ai lavori pubblici ed uffici tecnici competenti e riposizionate lungo il molo in una affascinante installazione che continuerà ad accogliere gli innamorati di tutto il mondo. Si son fatte belle per l’occasione le due balene, che con le loro GRANDI CODE saranno fotografate, descritte e video riprese, con migliaia e migliaia di post che inonderanno i social.

 

SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI, organizzato da Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli e Comune di Camogli con il patrocinio Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova e Ascom Confcommercio Genova e la collaborazione Agenzia In Liguria e Pro Loco Camogli, nel 2022 è giunto alla trentacinquesima edizione. È l’evento che annualmente la Città di Camogli dedica alla festa degli innamorati, coinvolgendo i vari comparti economici, commerciali e turistici della città, dando vita a molteplici iniziative d’intrattenimento che attirano l’attenzione di migliaia di visitatori, artisti, poeti, letterati, scrittori, fotografi, e innamorati. E si sta già pensando al prossimo, perché a Camogli, l’inno agli innamorati continua tutto l’anno …

Fb San Valentino a Camogli

www.sanvalentinoinnamoratiacamogli.itper San Valentino … innamorati a Camogli

 

Ufficio stampa e organizzazione

Daniela Bernini

Dimensione Riviera Promozioni

Recco (GE) via XXV Aprile 14

Tel.: 0185730748 - 3357274514

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica