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Turismo

ASIAGO FOLLAGE: COLORI E PROFUMI DELLA MONTAGNA

 

 

 

Il 19 e il 20 ottobre va in scena la manifestazione dedicata alla stagione autunnale, che ad Asiago accende i boschi e le montagne di sfumature uniche. L’occasione per fare festa nelle vie del centro ed esplorare il territorio a piedi, in mountain bike o a cavallo, dedicarsi al trekking e partecipare al grande concorso fotografico dedicato al foliage

 

È tempo di foliage: Asiago si riveste di colori e profumi autunnali, le montagne dell’Altipiano si trasformano in uno dei luoghi più affascinanti d’Italia per chi ama il periodo dell’anno che nel Nord America chiamano “estate indiana”: a partire da settembre i boschi si saturano di colori, l’aria si fa più frizzante, le giornate si accorciano e i raggi del sole, più inclinati, regalano tonalità aranciate al panorama.

L’”innamoramento collettivo” per il foliage di Asiago è talmente sentito che ogni anno viene celebrato con una festa che dura un intero weekend. Asiago Foliage torna il 19 e il 20 ottobre: L’occasione per divertirsi ad esplorare le vie del centro, pervase da un’atmosfera frizzante e autunnale, ma anche e soprattutto per andare a passeggiare nei luoghi più affascinanti dei dintorni, su sentieri, mulattiere e cime, con la macchina fotografica al collo per immortalare panorami unici. Gli appassionati di fotografia, professionisti e dilettanti sono invitati, infatti, a cercare lo scatto perfetto, capace di restituire la magia di questa stagione. Un “grande classico” di Asiago Foliage è infatti il concorso fotografico associato alla manifestazione, durante il quale vengono selezionate, esposte e premiate le foto più belle per composizione, colori, luci ed atmosfere.

 

Asiago Foliage: la festa

Gli amanti dell’autunno, dei profumi e dei sapori del bosco, dei colori caldi e della poesia della montagna “fuori stagione” si tengano liberi per il fine settimana del 19 e del 20 ottobre. Nelle vie e nelle piazze del centro va in scena una festa che coinvolge tutta Asiago, dai negozianti ai ristoratori, dagli artigiani agli animatori. Le attività commerciali proporranno addobbi a tema, ricette, oggetti per la casa e prodotti realizzati con zucche, castagne, funghi.

Non mancheranno laboratori creativi, sensoriali e scientifici per ogni età, l’occasione per allenare la propria manualità, scatenare l’immaginazione, giocare con suoni, colori, consistenze. Particolare spazio viene dedicato ai mestieri della montagna: momenti di vita contadina, con la riparazione degli attrezzi, la raccolta dei frutti, i canti e tanta cucina, ovviamente a base di Asiago Dop, polenta cotta lentamente sul fuoco e altri prodotti locali. Anche i ristoranti e i locali propongono ricette a tema, puntando sulla creatività unita alla tradizione. Non mancano, infine, performance artistiche con artisti di strada e associazioni varie. Per non parlare delle passeggiate anche a due passi dal centro a cura di “Guide Altopiano”, “Asiago Guide” e dei Carabinieri Forestali, alla ricerca degli scorci più interessanti da immortalare.

 

Foliage da scoprire sulle montagne di Asiago

Un mosaico di colori si dipana a vista d’occhio, pronto ad essere “catturato” dal fotografo. Il concorso fotografico abbinato ad Asiago Foliage è la scusa perfetta per andare a caccia di panorami da immortalare. Sono tanti i luoghi, noti e meno noti, che offrono la possibilità di cogliere l’autunno in tutto il suo splendore cromatico. Ad ottobre la bellezza dei panorami di Asiago raggiunge forse il suo massimo picco, tra il rosso intenso degli aceri e dei ciliegi selvatici, l’oro soffuso dei larici e dei faggi, l’ocra e l’arancione che creano un contrasto con il verde degli abeti rossi. 

Che si prediliga un’esplorazione a corto raggio – fino ad un’ora di cammino, se si va a piedi – alla portata di tutti, o si scelga di inoltrarsi sui sentieri da trekking, non si rimarrà delusi, ma al contrario, ci si imbatterà in una vista eccezionale.

 

Gli itinerari più semplici

Asiago si trova al centro di una rete di sentieri che si inoltra dolcemente nella vegetazione, perfetta per gli escursionisti, ma anche per i cavalieri, con mulattiere da percorrere lentamente in sella al cavallo, e per i biker, che possono pedalare anche sulle bici elettriche per salire a quote più alte e affrontare pendii più ripidi.

A soli 5 km dal centro, in località Meltar, ecco la zona del Golf Club, considerato uno dei più bei campi di montagna d’Europa. Tutto intorno si ammira la veste autunnale di aceri, larici, tigli, ciliegi.

Sempre in prossimità di Asiago troviamo Cima Ekar. Tappa dell’Alta via Tilman, è la sede, tecnologicamente avanzatissima, di una stazione di osservazione dotata del più grande telescopio in Italia. Ma anche senza puntare lo sguardo verso le stelle vale la pena di ammirare la meravigliosa faggeta circostante, specialmente in orario serale.

Da provare anche gli itinerari che fanno parte di “Futourist”, il programma di cooperazione transfrontaliero Interreg Italia-Austria, tutti di grande pregio naturalistico, paesaggistico, storico e culturale. Percorsi che nascono in seguito a una riflessione sulla mobilità dolce e lenta, che ben si sposa all’autunno.

Ad esempio, da Camporovere, in poco più di un’ora, si raggiunge il Forte Interrotto, sentinella che veglia su Asiago, circondato da un bosco dai colori magici. Si parte dal centro di Asiago per raggiungere Cima Zebio, ammirando lungo la strada larici, faggete, pini e abeti rossi. Qui si trova il Museo all’aperto della Grande Guerra, che racconta, attraverso le “cicatrici” del fronte, come trincee e gallerie, come vivevano i soldati nel loro quotidiano.

Più impegnativa la “scala delle Alpi”, Calà del Sasso, un tripudio di colori e un vero monumento storico.  Composta da 4.444 gradini di calcare grigio tra rocce e strapiombi, era la via utilizzata anticamente dai taglialegna per fare rotolare i tronchi d’albero fino al Brenta, e da lì fino a Venezia. In autunno il colore dei faggi e lo scrocchiare delle foglie depositate sul sentiero rendono questo percorso un’esperienza sensoriale speciale.

  

Trekking e adrenalina

La montagna è anche avventura, adrenalina, esplorazione attiva del territorio. Allontanandosi di qualche km, muniti di scarponcini e abbigliamento adeguato, si possono scoprire itinerari semplicemente unici, ben segnalati dal CAI.

Forse la zona che in autunno esprime al meglio la sua tavolozza di colori è la Val Galmarara, dove il giallo del larice, associato al pino mugo, crea una combinazione sorprendente. Si sale da piazzale Lozze, si raggiunge il Baito Ortigara e si arriva a una trincea austroungarica scavata nella roccia, per poi continuare fino alla sommità del monte, a 2105 metri. Qui ci si imbatte in un cippo commemorativo italiano e, pochi minuti dopo, in uno austriaco.

 

Ma ad Asiago c’è molto di più: uno sport molto adatto alla stagione autunnale è l’arrampicata. In tanti sfruttano i cosiddetti mesi tiepidi per andare in parete, approfittando della ricchezza di falesie di Asiago e dell’Altopiano 7 Comuni.

Da provare la Falesia Covolo di Lusiana, con tiri strapiombanti di grande fascino, adatti a tutti i livelli di difficoltà. A Foza, tra gli abitati di Ori e Biasia, ci sono vie esposte a sud, prevalentemente di difficoltà medio-alta, mentre a Camporovere si trova Höll, una falesia all’aperto.

 

OMNIA Relations
Claudia Caliceti, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. M. +39 349 6948840
Martina Strazzari, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., M. +39 3403915248

AREZZO CITTA' DEL NATALE 2019

 

 

Dal 16 novembre 2019 al 6 gennaio 2020 il meraviglioso centro storico aretino si veste di magia per celebrare la festa più bella

 

Torna l’atteso calendario di eventi che dal 16 novembre 2019 al 6 gennaio 2020, ogni settimana, dal giovedì alla domenica, propone attrazioni, mercatini e spettacoli

 

Una città vestita di magia per attendere la festa più bella: si preannuncia davvero mozzafiato la quinta edizione di Arezzo Città del Natale.

 

Dopo 4 anni di successo strepitoso torna l’atteso calendario di eventi che dal 16 novembre 2019 al 6 gennaio 2020, ogni settimana, dal giovedì alla domenica, avvolgerà il meraviglioso centro storico della città toscana immergendolo nelle atmosfere natalizie a partire dalla luce.

Arezzo Città del Natale infatti, sarà caratterizzata da una particolare piano di “Urban lights”. Allestimenti spettacolari saranno offerti al pubblico attraverso il mapping che colorerà alcune architetture cittadine con una tecnologia assolutamente innovativa mentre le tradizionali luminarie collegheranno ogni via del centro storico, vestendo di luce anche le rotatorie delle principali vie di accesso alla città.

 

Mercatini, spettacoli, attrazioni: ogni angolo di Arezzo racconterà il Natale a partire dal “Prato”, la grande area verde che domina la città, che accoglierà un vero e proprio “Christmas village”. Qui, in un singolare allestimento scenografico particolare che evoca le atmosfere nordiche e innevate, troveranno spazio la ruota panoramica, la pista di pattinaggio (che avrà un’area riservata ai bambini) e il planetario. Il bosco attorno alla Fortezza sarà completamente illuminato e ospiterà un albero parlante. Ci saranno poi casine di legno con prodotti enogastronomici e di artigianato tipici e un grande Villaggio Lego per la gioia di grandi e piccini.

 

In Piazza Grande (fino al 26 dicembre) tornano i Mercatini di Natale organizzati da Confcommercio Arezzo dove si rinnova l’atmosfera del Villaggio Tirolese, il più grande in Italia fuori dai confini del Tirolo, con le sue 34 casette di legno e la grande baita dove saranno serviti squisiti piatti tipici, dai canéderli a spaetzle e polenta. L’edizione 2019 si caratterizzerà per l’inserimento di ulteriori due baitine con le migliori birre e con i dolci tipici tirolesi: qui si potranno assaggiare lo Strauben e il Kaiserschmarrn e gustare cioccolata calda o il caratteristico sidro di mele. La piazza accoglierà il Christmas Garden con piante e alberi natalizi, mentre all’interno del Palazzo della Fraternita dei Laici - sempre grazie a Confcommercio Arezzo - sarà allestita la Casa di Babbo Natale sul tema “Invest in memories” che offrirà laboratori per bambini e la possibilità di scattarsi una foto con Santa Claus gigante illuminato da oltre 100.000 led.  

 

Anche piazza San Jacopo e piazza Risorgimento ospiterà un mercatino caratterizzato da piccole casette in legno, mentre in altre aree cittadine verranno allestiti palcoscenici permanenti che saranno messi a disposizione di coloro che vorranno proporre live show al pubblico.

 

Ai turisti e ai cittadini saranno offerti nuovi servizi igienici e uno speciale piano di parcheggi. Inoltre saranno pensate card e pass esclusivi riservati proprio a chi sceglie di scoprire Arezzo Città del Natale.

 

La presentazione del progetto 2019 è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio delle precedenti edizioni. Nei suoi primi 4 anni di vita Arezzo Città del Natale ha richiamato più di due milioni e mezzo visitatori con un incremento costante dei pernottamenti che nel mese di novembre hanno fatto registrare un più 56 per cento e nel mese di dicembre un più 150 per cento. Significative le presenze negli hotel e nelle strutture ricettive con una crescita di oltre 157mila unità.

Importanti anche i dati sulla fruizione dell’offerta culturale cittadina. I musei e le mostre hanno registrato numeri importanti nel periodo della Città del Natale.

Arezzo si conferma città leader nel turismo natalizio, settore in continua crescita, con una ricaduta complessiva in termini di PIL cittadino stimata in 60.000.000 di euro in 4 anni.

Sito ufficiale Arezzo Città del Natale: www.arezzocittadelnatale.it.

Facebook Ufficiale Arezzo Città del Natale: https://www.facebook.com/cittadelnatale/

 

Sito ufficiale Mercatini di Natale Arezzo: www.mercatodinatalearezzo.it

Facebook Mercatini di Natale Arezzo:  Mercatini di Natale Arezzo

Instagram Mercatini di Natale Arezzo: @mercatininatalearezzo

 

Sonia Corsi – tel. 3351979765; Elena Giovenco – tel. 3315353540

Mondolè 2024

 

Torino, Sala Stampa della sede della Regione Piemonte con il Vice Presidente della Giunta Fabio Carosso e il Vice Presidente del Consiglio Franco Graglia.

 

Questa mattina è stato presentato il progetto "Mondolè 2024, un progetto integrato, inclusivo e sostenibile per la montagna- cominciamo dal Monregalese". 

Prato Nevoso è fra le stazioni sciistiche del territorio, quella con la maggior vocazione sciistica, sia per lunghezza che per differenza delle piste, ch...e sono in grado di accontentare le esigenze di tutti, dai principianti ai più esperti. 

Grazie all'impegno di tutti gli operatori coinvolti, il comprensorio è diventato un polo di attrazione turistica rilevante.

 

Oggi viene presentato un progetto in grado di farlo diventare un' eccellenza per la fruizione dell'area montana, implementando e diversificando l'offerta, il merito va principalmente a Gianluca Oliva e alla "Prato Nevoso" s.p.a.

Questo territorio merita, ed è in grado, di ampliare il suo potenziale in chiave ecosostenibile, dando così una spinta propulsiva al sistema turistico offrendo un'esperienza decisamente unica che unisce tutte le eccellenze del Monregalese: storia, natura, turismo, saperi e sapori di una regione in continua crescita.

#cambiamoinsieme

 

 

Maria Grazia Robba

LUCIANO SPALLETTI IN VACANZA ALL’AQUAFAN DI RICCIONE

 

Il mister è stato ospite tra gli scivoli del parco acquatico con la sua famiglia

Ha fatto tappa anche a Oltremare per conoscere addestratori e delfini in Laguna

 

               Abbronzatissimo e in totale relax. Luciano Spalletti ha trascorso una giornata di divertimento in compagnia della sua famiglia all’Aquafan di Riccione.
“Questo parco mi piace tantissimo e ci vengo appena posso _ racconta l’allenatore _ E’ sempre bello venire a trovare gli amici in Romagna ogni volta è come ritrovarsi in famiglia”. Il suo scivolo preferito? L’Extreme. “Perché è il più adrenalinico e il preferito di mia figlia Matilde” dice.

                  Spalletti sta trascorrendo qui a Riccione una piccola vacanza ‘pre ferragostiana’. Dopo l’Aquafan, l’allenatore ha voluto assistere anche all’appuntamento di Oltremare ‘Delfini – lo spettacolo della natura’ dove ha conosciuto la squadra addestratori e la famiglia di tursiopi. Tutti hanno voluto farsi un selfie con lui: gli addestratori, i bagnini di Aquafan e il pubblico di entrambi i parchi. “E’ un grande mister _ gli urlano alcuni fan interisti _ ha fatto tanto per noi”.

 

                      Rita Celli

L'HOTEL BARCELÓ MÁLAGA APRE AL PUBBLICO "LA SANTA MARÍA", PER VIAGGIARE ATTRAVERSO IL GUSTO

Con il suo concetto originale di tapas viajeras, La Santa María è destinata a diventare un riferimento per la gastronomia e il tempo libero a Malaga

 

Barceló Málaga fa un ulteriore passo avanti nella sua integrazione con la città con l’apertura al pubblico del suo nuovo gastrobar "La Santa María". Con un design moderno e accogliente, un menu originale e una terrazza a livello della strada, questo nuovo spazio gastronomico invita Malagueños e i visitatori a sedersi a tavola e viaggiare per il mondo attraverso il cibo.

 

Nell'ambito del suo innovativo concetto di tapas viajeras (tapas da viaggio), La Santa María vuole che i suoi clienti intraprendano un viaggio attraverso il Nuovo Mondo senza lasciare la tavola. Questo percorso sensoriale offerto dal nuovo gastrobar viene gustato attraverso il palato, assaporando le creazioni di un menu che offre una variegata selezione di tapas e piatti della cucina internazionale con tocchi locali.

 

In omaggio alla spedizione che ha cambiato il mondo, il nuovo gastrobar si basa su un concetto di viaggio che invita i commensali a lasciarsi trasportare dai propri sensi. Il menù è attentamente studiato per trasportare i visitatori in altri luoghi attraverso sapori che ricordano il continente americano come frutti tropicali (lime, ananas, cocco.....), o ingredienti che li fanno viaggiare in Oriente come curry, zenzero o alga wakame. La Santa María offre creazioni uniche che promettono di sedurre anche i palati più esigenti, che non potranno resistere alla tentazione di gustare il meglio del mare in un taco de camaroneso un bao de langostinos crjientes con ensalada de col, o di gustare la tradizione malaghegna reinventata in piatti come l'ajoblanco de remolacha con caviale Pedro Ximénez o la tartar de salchichón de Málaga.

 

 

 

Barceló Málaga

Situato nella stazione VIALIA (AVE) di Malaga, l'hotel meglio collegato di Malaga è il punto di partenza ideale per iniziare un viaggio unico attraverso la destinazione. Appena scesi dal treno, gli ospiti hanno la possibilità di immergersi in esperienze differenziate che iniziano nella hall dell'hotel stesso, scivolando lungo la sua EDHA (Sliding Structure for Daring Humans), uno spettacolare scivolo che comunica il primo piano dell'hotel con il piano terra; c'è l'originale gastrobar La Santa María, che offre ai suoi ospiti la possibilità di girare il mondo gustando la cucina internazionale con un tocco locale.

Il tour continua attraverso la destinazione, nelle mani di The Locals che accompagnano gli ospiti per vivere esperienze indimenticabili all'insegna dell'arte, della cultura, del tempo libero, della gastronomia e della moda. Prima della fine della giornata, è possibile toccare il cielo dal tetto con la migliore atmosfera della città: B-Heaven, situato sul tetto dell'hotel e con vista a 360º sullo skyline di Malaga. E per concludere la giornata con un riposo notturno, l'hotel dispone di 221 camere confortevoli progettate secondo il concetto B-Room, in modo che il corpo riposa mentre la mente, libera da preoccupazioni, continua a viaggiare per il mondo. 

 

Barceló Hotel Group

Barceló Hotel Group, la divisione alberghiera del Gruppo Barceló, è la seconda catena alberghiera più grande in Spagna e la 29esima al mondo. Attualmente dispone di 251 hotel a 4 e 5 stelle e più di 55.000 camere, distribuite in 22 paesi e commercializzate con quattro marchi: Royal Hideaway Luxury Hotels & Resorts, Barceló Hotels & Resorts, Occidental Hotels & Resorts e Allegro Hotels.

 

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