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Riconoscimenti
PREMIO COLLIO: I VINCITORI DELLA 17ESIMA EDIZIONE
I vincitori della diciassettesima edizione del Premio Collio saranno premiati oggi, in occasione dei festeggiamenti per anniversario dei 60 anni dalla nascita del Consorzio Tutela Vini Collio.
Il Consorzio Tutela Vini Collio, in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, il MIB Trieste School of Management e l'ARGA Friuli Venezia-Giulia, ha istituito la 17edizione del Premio Collio. Il Premio è dedicato al Conte Sigismondo Douglas Attems di Petzenstein, primo Presidente del Consorzio Tutela Vini Collio, colui che ha avuto la lungimiranza di riunire i produttori del Collio nella prima forma consortile.
Ecco i nomi dei vincitori divisi per sezioni:
Per la sezione “miglior tesi di laurea triennale o magistrale”, abbiamo due vincitrici, ex aequo:
-Eveljn Riturante (tesi magistrale) “Il marketing dell’esperienza nell’enoturismo - La Vendemmia Turi-stica Didattica in Friuli Venezia Giulia” Università degli studi di Udine dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale - Corso di Laurea Magistrale in Gestione del Turismo e degli Eventi Culturali.
Antonella Fontanel (tesi triennale) “Selezione di lieviti enologici per fermentazioni a basso impatto energetico” Università degli studi di Udine dipartimento di scienze agroalimentari, ambientali e ani-mali - Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia.
Per la sezione “miglior articolo giornalistico divulgativo italiano”
vince Davide Bortone con il suo "Viva il Collio (Bianco) purché non se ne parli".
Sezione “miglior articolo giornalistico divulgativo straniero”
vince Michael Godel "Another fine Collio Experience"(Canada).
La commissione giudicatrice è composta da: MIB Prof. Pierpaolo Penco, Arga FVG Presidente Carlo Morandini, Università di Udine Facoltà di Viticultura ed Enologia Professor Enrico Peterlunger e Professoressa Lucilla Iacumin, Consorzio Collio Vicepresidente Luca Raccaro.
“Siamo veramente soddisfatti di questa edizione che come ogni anno seleziona e promuove professionisti che si sono distinti per il loro impegno sul piano scientifico, applicativo e divulgativo, nei settori della viticoltura, dell’enologia e della valorizzazione della Denominazione e del territorio del Collio” commenta la Direttrice del Consorzio Tutela Vini Collio, Lavinia Zamaro – “oramai è un appuntamento importante che fa parte della storia, del presente del futuro del nostro Consorzio che ha un ruolo importante sia per la promozione che per il sostegno della cultura del vino”.
I premi sono conferiti oggi 1 giugno 2024, nel corso di una cerimonia in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario dei 60 anni dalla fondazione del Consorzio Tutela Vini Collio.
Federica Schir
ISACCO GIULIANI, ELETTO MIGLIOR SOMMELIER DA LE GUIDE RISTORANTI 2024 DI IDENTITÀ GOLOSE
È Isacco Giuliani, 30 anni, ferrarese, il Miglior Sommelier secondo Le Guide Ristoranti 2024 di Identità Golose.
In forza da Makorè dall’estate 2022, il ristorante fine dining nel centro di Ferrara, Isacco Giuliani si è guadagnato l’importante riconoscimento, a poco più di un anno dal suo arrivo nel team.
Una grande soddisfazione per Federico Fugaroli proprietario del locale, e di tutto lo staff, a cominciare dallo Chef Denny Lodi Rizzini, dal Maître Nicola Mantovani e dalla chef de rang Elisabetta Holz.
Diplomato presso la scuola alberghiera, è sommelier AIS dal 2018. Responsabile della cantina di Makorè, è sempre stato un grande appassionato di accoglienza e vino. Il suo percorso professionale lo ha visto crescere in vari locali della città estense, dove ha approfondito la conoscenza non solo del vino, ma anche del mondo della birra e della mixology, prima di dedicarsi completamente al mondo della sommellerie.
Da Makoré propone una carta dove l’identità territoriale è il fil rouge del percorso, con particolare attenzione ai piccoli produttori locali, quelle nicchie che valorizzano l’eccellenza del luogo. Con una selezione prevalentemente italiana ma con tocchi internazionali, la carta esalta i sapori dei piatti dello chef Denny Lodi Rizzini, ponendo un'attenzione speciale al panorama enologico emiliano-romagnolo. Non mancano vini biologici e biodinamici che si affiancano alle grandi etichette che hanno fatto la storia in Italia e in Francia. Una proposta in costante evoluzione, al pari della cucina, che intende far scoprire agli ospiti sia perle nascoste che grandi vini iconici, garantendo un'esperienza enogastronomica memorabile. Tra le ultime novità introdotte il servizio del te in pairing con i piatti.
Giuliani ha ricevuto importanti nomine come ambasciatore del Sagrantino nel 2022 e del Lambrusco nel 2019, oltre a conquistare il terzo posto al Master del Sangiovese a Vinitaly 2022.
Adele Bandera
GIACOMO CATTANEO ADORNO PREMIATO AL VINITALY
di Virgilio Pronzati
Federico Bricolo, l’Onorevole Lollobrigida, Giacomo Cattaneo Adorno, Maurizio Danese e il Vice presidente Regione Liguria Alessandro Piana
Mercoledì 17 aprile a Vinitaly, sono stati proclamati i vincitori del Premio Angelo Betti Benemeriti della vitivinicoltura. L’annuale medaglia alle istituzioni o personalità che, con la propria attività professionale o imprenditoriale, più¹ hanno contribuito al progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e alla crescita del mondo del vino italiano.
Giunto alla sua 51^ edizione, il Premio Angelo Betti si conferma tra i più¹ sentiti e prestigiosi riconoscimenti del settore“ ha commentato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ieri assieme all’amministratore delegato Maurizio Danese alla cerimonia di premiazione . Si tratta di un’iniziativa volta a valorizzare non solo l’eccellenza ma anche la tipicità dei territori e che, proprio per questo, richiede ogni anno la preziosa collaborazione degli Assessorati regionali all’Agricoltura.
ll marchese Giacomo Cattaneo Adorno con l’Onorevole Lollobrigida,
Quest’anno“ ha proseguito“ abbiamo voluto fortemente ricordare assieme alla Regione Sicilia l’impegno civile e la straordinaria luce di Marisa Leo, ˜Donna del vino” innamorata della sua terra e del suo lavoro, vittima dell’ennesimo femminicidio. Vinitaly e tutto il mondo del vino ne celebrano con questo riconoscimento la memoria. Infine, ma non per importanza “ ha concluso Bricolo “ ricordiamo anche le doti umane e professionali di Matteo Mattei, protagonista del mondo vitivinicolo del Trentino prematuramente scomparso. Tra i venti premiati ed unico ligure, il marchese Giacomo Cattaneo Adorno.
Il prestigioso riconoscimento conferito al marchese Giacomo Cattaneo Adorno
Per conoscerne la famiglia basta leggere i libri di storia. i Marchesi Cattaneo Adorno sono presenti a Genova sin dal X secolo, dando i natali ad alcuni degli esponenti più rilevanti della vita pubblica genovese. Non a caso, il Palazzo Cattaneo Adorno è ancora di proprietà’ della famiglia, e dimora storica dei Rolli, facente parte dei siti Unesco. Anche la viticoltura fa parte della loro storia: i Cattaneo Adorno discendono per linea femminile dai Durazzo, famiglia genovese che nel 1622 acquistò dai Gonzaga, nel Monferrato, il Castello di Gabiano terreno vocato per la produzione di Barbera, Freisa e Grignolino, e alla base di due piccole denominazioni, il Gabiano e il Rubino di Cantavenna.
Un altro riconoscimento internazionale per il Castello di Gabiano
Alcuni testi citano che nei primi anni dell’800, nei boschi dei Durazzo fosse stata selezionata l’uva Bosco. Da almeno un lustro Giacomo Cattaneo Adorno con l’azienda Villa Cambiaso, ha contribuito alla produzione e valorizzazione dei vini genovesi Valpolcevera Doc. Nei sette ettari vitati delle assolate colline di Morego sono prodotti i Valpolcevera Doc Coronata, Bianchetta Genovese, Vermentino e l’IGT Colline del Genovesato Pigato.
FOOD AND TRAVEL ITALIA 2024 AWARDS: SALVATORE FERRAGAMO PREMIATO COME WINE GENTLEMAN DELL’ANNO
Salvatore Ferragamo, responsabile dell’attività vitivinicola e ricettiva de Il Borro - tenuta biologica toscana nel bacino del Valdarno Superiore di proprietà di Ferruccio Ferragamo dal 1993 - è stato premiato come Wine Gentleman dell'anno durante la serata di Gala dei Wine Awards 2024 Food and Travel Italia alla Reggia di Venaria Reale, Torino.
Dopo il successo nazionale ed internazionale degli Awards di Food and Travel Italia 2023 è andato in scena un nuovo evento per premiare le aziende produttrici di vino che si sono contraddistinte per la loro qualità e per il consenso ottenuto dai lettori, dalla redazione e da una giuria di esperti del settore enologico tra cui, oltre al Presidente di Giuria Andrea Lonardi, Cristina Mercuri, Eleonora Cozzella, Alessandro Pipero e altri ancora.
A condurre la serata Pamela Raeli, Editore di Food and Travel Italia e Wine and Travel World, insieme a Luca Pantini.
Un ulteriore riconoscimento per Salvatore Ferragamo e Il Borro Wines che premia l’impegno, la passione e la forte vocazione alla sostenibilità con cui vengono prodotte le 14 etichette interamente biologiche dell’azienda,
“Sono felice e onorato di ricevere questo premio, che rispecchia a pieno lo spirito con il quale produciamo le nostre etichette: un’attenta ricerca per ottenere grandi vini con pratiche sostenibili che rispettino la ricchezza e bellezza della Toscana. Il Borro è una realtà piuttosto piccola e recente nel mondo e nella storia del vino italiana, ma l'impegno che abbiamo messo fin dal primo giorno per portare alla luce un'eccellenza e una tradizione di questo angolo nascosto di Toscana che poteva andare perso è stato tanto. Se oggi ricevo un tale riconoscimento è segno che siamo riusciti a trasmettere il messaggio per noi più importante, quello di mettere al centro l'ambiente e il suo ecosistema, di produrre cercando di limitare lo sfruttamento delle risorse, preservandone per i nostri figli, quello di creare vino di altissimo livello. Il ritorno all'autenticità e alla semplicità è per me il vero concetto di lusso”, ha commentato Salvatore Ferragamo.
PERVINCA TIRANINI “SIGNORA DELL’OSPITALITÀ 2024”
La prima edizione del Premio organizzato dal Centro di Formazione e Ricerca sui Consumi presieduto da Furio Truzzi assegnato alla titolare di Mare Hotel di Savona
È Pervinca Tiranini la prima “Signora dell’Ospitalità” secondo il Comitato Scientifico del Centro di Formazione e Ricerca sui Consumi presieduto Furio Truzzi. La premiazione si è svolta venerdì 1 marzo nella Sala del Bergamasco di Palazzo Tobia Pallavicino, sede della Camera di Commercio di Genova, alla presenza di Maurizio Caviglia, Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova, e di Augusto Sartori, Assessore al Turismo della Regione Liguria.
Terza generazione di una famiglia savonese che ha fatto dell’ospitalità una missione, Pervinca Tiranini è titolare di Mare Hotel sul lungomare di Savona.
“Sono onorata di ricevere questo premio – commenta Pervinca Tiranini – e ringrazio in primis Furio Truzzi e tutto il Comitato Scientifico per avermi scelta. Voglio condividere questo riconoscimento con mio fratello Claudio, che purtroppo è mancato due anni fa, con i miei figli e mio nipote, la quarta generazione che insieme a me sta portando avanti l’attività di famiglia, ma anche con tutti i nostri preziosi collaboratori che ogni giorno con professionalità e passione si impegnano per offrire ai nostri ospiti un’accoglienza di alto livello e l’eccellenza in tutti i nostri servizi.”
Il Premio è stato istituito per celebrare il centenario della nascita di Eteocle Truzzi, pioniere del turismo ligure, e forse per questo il Comitato ha voluto riconoscere il ruolo di una famiglia che da oltre un secolo porta avanti una tradizione di accoglienza contribuendo allo sviluppo del turismo ligure. Affonda, infatti, le proprie radici nei primi anni del Novecento la storia di Mare Hotel.
Tutto iniziò nel quartiere delle Fornaci con il forno che nonna Paola aveva reso celebre per la sua ottima farinata; grazie a questo successo, in pochi anni il forno si trasformò in una trattoria. Nei primi anni Sessanta, l’intuizione della figlia Giuliana di trasferire il ristorante nella posizione attuale, strategicamente vicina all’uscita del casello autostradale: una scelta illuminata che in breve tempo fece crescere la notorietà del ristorante, nel frattempo ribattezzato A Spurcacciuna, apprezzatissimo dai clienti per l’ottima cucina di pesce sempre freschissimo, e portò alla costruzione dell’hotel Pessano che nel 1986 cambiò nome in Mare Hotel. Intorno alla metà degli anni Ottanta la gestione passò sotto l’egida dei fratelli Claudio (prematuramente scomparso nel 2022) e Pervinca Tiranini: con l’entusiasmo e l’audacia dei giovani, i due infusero nuova energia sia all’hotel, sia al ristorante. Nel 2009 l’apertura del Sushi Beach, nato da un’idea di Alessandro Danello e Alberto Tiranini, cugini e quarta generazione della famiglia, per condividere scoperte e ispirazioni raccolte durante i loro viaggi. Nel 2018 un ulteriore importante rinnovamento della struttura alberghiera con l’apertura del Bistrot Marea e il rinnovo totale della cucina, a vista e aperta sulla sala, da quel momento teatro dello Chef Simone Perata.
“È molto importante ambire all’eccellenza, perché è solo con la qualità che si costruisce il successo di un’azienda” conclude Pervinca Tiranini. “Da sempre ci impegniamo per offrire quel servizio impeccabile e quell’atmosfera accogliente e familiare che contraddistinguono la nostra struttura. Ciò vale per ogni proposta, a cominciare dall’offerta gastronomica sulla quale investiamo molto affinché i nostri ospiti possano sempre vivere esperienze emozionanti e memorabili.”
Mare Hotel
Via Nizza 41, Savona
T.+39 019 264065
Ufficio stampa
MCS & Partners
t. +39 02 66985471| Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.