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Eventi Go Wine

COCCO....WINE 2023: L'ENOTURISMO VINCENTE

di Virgilio Pronzati

Foto di Mara Daniela Musante

 

Il sindaco Umberto Fasoglio, Cavallito Cantina Marovè e direttore del Consorzio, Nicola Federico cantina Nicola, Pino Bo Cantina Benefizio di Cocconito, Cecilia Zucca cantina Poggio Ridente Az. Agr. Biologica, Paolo Macchia Az Agricola Biodinamica Maciot.

 

Cocconato è senz’altro uno dei borghi più belli del Piemonte.  Arroccato in collina e contornato da vigneti, boschi e declivi coltivati. Un’immagine quasi fiabesca: piccolo eden con poco più di milleseicento anime, ma vitale e animato da continue e varie manifestazioni a carattere storico, religioso, sportivo, musicale ed enogastronomico. Da quest’ultimo, sicuramente l’evento più sentito e partecipato sia dai cocconatesi che dagli abitanti dei centri vicini. Infatti, Cocco…Wine articolato su tre giorni (dal 1° al 3 settembre), richiama migliaia di visitatori di cui molti giovani enoappassionati, turisti stranieri e curiosi. Promossa da Go Wine e dal Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, con il Comune di Cocconato l’iniziativa nata ventidue anni fa, è oggi una delle maggiori manifestazioni regionali più seguite e gradite dal pubblico.  Quest’edizione del 2023 ha superato il successo delle precedenti sia per numero di partecipanti (anche stranieri) e degustazioni di vini (oltre 15 mila). 

  I produttori con Adua Villa 

L’affollata strada in salita che percorre il centro storico di Cocconato, era contornata da ambo i lati, da tavole colme di vini pregiati dei produttori locali e non, golosità gastronomiche del territorio spazianti dal salato al dolce, irrinunciabili salumi e formaggi, oggetti artistici e d’antiquariato e, come di consueto, le Isole del Vino. Quest’anno sotto i riflettori la Liguria, con una selezione di vini che spaziava dalle Doc Colli di Luni a Riviera ligure di Ponente evidenziandone i vitigni autoctoni. Inoltre uno speciale Focus dedicato al vitigno glera, alias Prosecco, presente nelle diverse e principali denominazioni fra Conegliano Valdobbiadene, Asolo e Treviso. con più di trenta etichette.  Una formula vincente che da molti anni contraddistingue Cocco…Wine, apprezzata sia dagli enoappassionati che per tutti gli operatori del settore. Un ideale viaggio enoico che ha unito tre regioni d’Italia. Un successo meritato, costruito anno dopo anno, che poggia sulla vocazione viticola dei vigneti e della conseguente qualità dei vini dei produttori cocconatesi.  Barbera d’Asti Docg in primis e, interessanti Monferrato Rosso e Igt, ottenuti anche con vitigni internazionali. Ma soprattutto Cocconato è Barbera d’Asti.

 

 Prima batteria di vini in degustazione 

 

Una delle molte sfaccettature di questo poliedrico vitigno-vino. Degli oltre settanta ettari di vigneto a Cocconato, la maggior parte è coltivata appunto a Barbera. Ma quale è la differenza tra il Barbera di Cocconato e quello di altri comuni?  Non molta, ma sostanziale: una spiccata mineralità e freschezza dovuta al particolare rapporto pedoclimatico. Non a caso Cocconato fa parte del Consorzio Riviera del Monferrato.  Per meglio evidenziare le caratteristiche del Barbera d’Asti prodotto a Cocconato, Massimo Corrado patron di Go Wine, ha promosso una degustazione di otto vini riservata alla stampa e operatori del settore, condotta dalla giornalista Adua Villa alla presenza di produttori. L’interessante incontro, preceduto dai saluti del giovane Sindaco Umberto Fasoglio, si è svolto nell’ameno Giardino Fasoglio, mettendo in luce varie aspetti della vitivinicoltura locale espressi da Adriano Cavallito Cantina Marovè e direttore del Consorzio, Nicola Federico cantina Nicola, Pino Bo Cantina Benefizio di Cocconito, Cecilia Zucca cantina Poggio Ridente Az. Agr. Biologica, Paolo Macchia Az Agricola Biodinamica Maciot.  

Passando alla degustazione, ecco gli otto vini presentati, di cui  quattro del 2021, e gli altri delle annate 2020, due 2019 ed un 2018.

 

 I Barbera d’Asti Docg degustati

 

1° Barbera d’Asti Docg 2021 dell’Azienda Marovè 

Limpido, di colore rosso porpora tendente al violaceo. Al naso si presenta discretamente intenso, persistente e fine, varietale, con sentori fruttati di ciliegia e prugna e lieve nota vegetale.  In bocca è secco, fresco, sapido, un po minerale, caldo, leggermente tannico, pieno e persistente.  

2° Barbera d’Asti Docg 2021 dell’Azienda Maciot

Limpido, di colore rosso rubino carico. Al naso si presenta abbastanza intenso, persistente e fine, varietale, con sentori fruttati di ciliegia durona, marasca e melograno maturi. In bocca è secco, fresco, sapido, giustamente tannico, pieno ma snello, sufficientemente  persistente.  

3° Barbera d’Asti Docg 2021 dell’Azienda Nicola Federico

Limpido, di colore rosso rubino carico con orlo violaceo. Al naso si presenta abbastanza intenso, persistente e fine, varietale, con sentori fruttati di ciliegia durona e marasca molto mature e lieve nota vegetale. In bocca è secco, sapido, caldo, un po tannico, pieno ma snello, persistente.  

4° Barbera d’Asti Docg Superiore 2021 San Sebastiano dell’Azienda Poggio Ridente

Limpido, di colore rosso rubino con orlo granato. Al naso si presenta abbastanza intenso, persistente, limitatamente fine per  lieve percezione di volatile, varietale, con sentori fruttati di ciliegia durona e mora di rovo mature e lieve nota vegetale. In bocca è secco, molto fresco e sapido, caldo, pieno ma snello, discretamente persistente.  

5° Barbera d’Asti Docg Superiore 2020 Four Rapet dell’Azienda Maciot 

Limpido, di colore rosso rubino carico. Al naso si presenta abbastanza intenso, persistente e fine, varietale, con sentori fruttati di ciliegia, mora e corbezzolo maturi, e lieve di scorza di agrumi e graffite. In bocca è secco, fresco e sapido, un po minerale, caldo, discretamente pieno e persistente.

6° Barbera d’Asti Docg Superiore 2019 dell’Azienda Nicola Federico

Limpido, di colore rosso rubino carico. Al naso si presenta intenso, persistente e fine, varietale, con sentori fruttati di ciliegia, mora e prugna molto mature per lieve appassitura. In bocca è secco, fresco e sapido, un po tannico, caldo, pieno e leggermente persistente.

7° Barbera d’Asti Docg Superiore 2019 Cocconito dell’Azienda San Sebastiano, Benefizio di Cocconito

Limpido, di colore rosso porpora. Al naso si presenta sufficientemente intenso e persistente, poco fine per lieve volatile e secchino, con sentori fruttati maturi. In bocca è secco, sapido, poco fresco, tannico, caldo, sufficientemente pieno e persistente.

8° Barbera d’Asti Docg Superiore 2018 San Sebastiano  dell’Azienda Poggio Ridente

Limpido, di colore rosso tendente al porpora. Al naso si presenta intenso e persistente, fine, varietale,  con sentori di piccoli frutti rossi boschivi maturi. In bocca è secco, sapido, poco fresco, giustamente tannico, caldo, pieno e di limitata persistenza.

 

Roberto Bava nella sua cantina-museo 

Alla sera il Salotto di Cocco Wine è in piazza Cavour, dove un gruppo di giornalisti ha il piacere di assaporare i piatti di un raffinato menu realizzato dai ristoranti Del Ponte e Cascina Rosengana, abbinati ai vini dei produttori di Cocconato aderenti al Consorzio. 

Un altro motivo d’interesse e curiosità, la degustazione di Nebbiolo dell’Astigiano: l’albugnano DOC, un’ isola di Nebbiolo nel mare Barbera e quello di alcuni produttori di Cocconato.  Vini varietali ma caratterizzati dal suolo e clima del Monferrato Astigiano. Una particolarità che completa la grande gamma enologica piemontese. Imperdibile, la lezione sull’argomento tenuta dal professore Vincenzo Gerbi.

Nel nostro caso, due le cantine visitate. Due diverse identità e dimensioni: Nicola Federico e Bava. La prima è di piccole dimensioni ma bene attrezzata. Sette i vini prodotti di cui due bianchi. Una gamma discretamente varia che valorizza il territorio di produzione. Ma non solo vini. La proprietà dispone di un accogliente e raccolto ristorante meta di buongustai e gourmet.  

Tel. Cantina: 3333906436 - Ristorante: 3929543291 - Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La seconda vanta radici antiche che risalgono addirittura al 1600.  Non a caso la famiglia Bava ha superato ben cento vendemmie.  Produce dai propri vigneti 15 vini di cui oltre ai classici dell’Monferrato Astigiano, i blasonati albesi. Inoltre anche la gamma dei prodotti Cocchi di cui ne ha acquisito il marchio. 

 Una parte della cantina Bava 

 

Bava è oggi un punto di riferimento per produttori non solo locali. Un po come Gaja per Barbaresco. L’elegante struttura comprende le cantine di vinificazione ed affinamento, l’enoteca, la sala da degustazione e, vera chicca, un piccolo ma ricco museo che illustra e racconta la storia e l’attività della famiglia Bava.  Tel. 0141907083 - Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Cocco…Wine è uno degli esempi vincenti di come si può fare turismo enogastronomico nel nostro Paese. Ristoranti e trattorie accoglienti che propongono le ghiottonerie del territorio, alberghi confortevoli e di buon livello, un caseificio con robiole di pregio, panificio-pasticceria con autentiche golosità locali, il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato creato dai produttori  locali per valorizzare prodotti e territorio, come vino, formaggi, salumi, carni, miele, nocciole e, non ultimi, dolci e ricettività.    

Infine un plauso a Go Wine per l’organizzazione e l’ottima ospitalità, presso la Cascina Rosengana di proprietà dell’azienda agricola biodinamica Maciot di Cocconato. Suggestivo Albergo Ristorante ricavato da un’antica cascina, completamente riattato con gran cura e gusto. Comode camere con pareti e parquet in legno di olmo, colazione, pranzo e cena a base di prodotti biologici. 

 

Federico Nicola nella sua cantina

 

Le cantine di Cocconato con i vini in assaggio

 

Le cantine di Cocconato daranno il benvenuto a tutti i partecipanti, ciascuna gestendo uno spazio espositivo e raccontando vigne e vini di questo angolo di Piemonte. La Barbera d’Asti è il vino più

importante e più conosciuto nel territorio; la produzione si estende tuttavia ad altri vini rossi da vitigno autoctono, con un’attenzione crescente a favore del nebbiolo e osservando apprezzate selezioni di vini bianchi che sui suoli di Cocconato trovano condizioni ideali per esprimersi.

 

BAVA

Piemonte Sauvignon Relais Bianc 2021

Barbera d’Asti Libera 2021

Piemonte Albarossa Rosingana 2020

Malvasia di Castelnuovo Don Bosco Rosetta 2022

 

BENEFIZIO DI COCCONITO

Barbera d’Asti Duveis

Monferrato Rosso Vecchia Ceppaia 2015

 

GIULIO COCCHI SPUMANTI

Piemonte Cocchi Brut

Piemonte Pinot Nero Rosè Cocchi Brut

 

DEZZANI

Piemonte Bianco 4 Bucce 2022

Piemonte Rosato 4 Bucce 2022

Piemonte Rosso 8 Bucce 2021

Piemonte Albarossa 2020

 

MACIOT

Barbera d’Asti 465 2021

Piemonte Grignolino Vigin 2021

Monferrato Nebbiolo Superiore Nobil 2021

Vino Chinato

 

MAROVE’

Vino Rosato Asia 2022

Piemonte Bonarda 2021

Barbera d’Asti 2021

 

 

 Parte della  cantina Nicola  

NICOLA FEDERICO

Monferrato Bianco 2022

Barbera d’Asti 2021

Albugnano Superiore 2019

Barbera d’Asti Superiore Ruasin 2018

 

PAOLETTI

Piemonte Chardonnay 2022

Piemonte Bonarda 2022

Barbera d’Asti 2022

 

POGGIO RIDENTE

Viognier Pinella 2022

Pinot Nero Pinella 2021

Barbera d’Asti Vallia 2021

Piemonte Albarossa Del Marusè 2019

 

LE

Banchi d’assaggio con i numerosi visitatori

 

 

ALTRE CANTINE, OSPITI DELL’EVENTO, E I VINI IN ASSAGGIO

 

A fianco delle cantine di Cocconato, altre realtà saranno presenti alla manifestazione. Provengono da diverse parti del territorio piemontese e animeranno il percorso nel centro storico; li presentiamo in ordine alfabetico, iniziando da due associazioni di cantine che sono espressione di territori vicini a Cocconato (ovvero l’Albugnano, e la Val Cerrina di Murisengo)

 

Associazione Albugnano 549, Albugnano (At)

Selezione di Albugnano di differenti cantine

 

Associazione Targato Murisengo, Murisengo (Al)

Selezione di Grignolino del Monferrato Casalese, Grignolino d’Asti, Barbera del Monferrato, Barbera d’Asti, Baratuciat Monferrato Dolcetto, Monferrato Bianco, Rosato da Grignolino, Rosato da Grignolino, Slarina

 

Boeri, Costigliole d’Asti (At)

Spumante Metodo Charmat

Piemonte Chardonnay Bevion 2022

Barbera d’Asti Superiore Porlapa 2017

Moscato d’Asti Ribota 2022

 

Cascina del Pozzo, Castellinaldo (Cn)

Roero Arneis Montemeraviglia 2022

Langhe Favorita Laganella 2022

Barbera d’Alba Superiore Lucrezia 2019

Roero Montegalletto 2019

 

Cascina Paladin, Canale (Cn)

Langhe Favorita 2022

Roero Arneis 2021

Barbera d’Alba 2021

Nebbiolo d’Alba 2020

Roero 2019

Roero Riserva 2018

 

 Banchi d’assaggio contornati da numerosi visitatori 

 

Cantina Sociale di Castagnole Monferrato (At)

Ruchè di Castagnole Monferrato 2022

Grignolino d’Asti 2022

Barbera d’Asti 2022

Piemonte Rosato 2022

 

Cascina Gilli, Castelnuovo Don Bosco (At)

Monferrato Chiaretto Lirico 2022

Barbera d’Asti Le More 2021

Albugnano Superiore Notturno 2020

Freisa d’Asti Superiore Arvelè 2018

 

Crota Cichin, Santo Stefano Roero (Cn)

Roero Arneis 2022

Nebbiolo d’Alba 2021

Barbera Superiore 2020

Barbera d’Alba 2019

Roero 2019

Roero Riserva 2018

 

Eusebio di Stroppiana Marilena, Salussola (Bi)

Vino Rosso Risent 2022

Vino Orange Lusent 2022

Vino Rosso Ruata 2021

Vino da uve stramature Piasì 2022

 

Guazzotti Maria Vittoria, Gabiano (Al)

Grignolino del Monferrato Casalese Quore 2022

Syrah vino varietale L’Appeso 2022

Barbera del Monferrato L’Ciuc 2021

Rubino di Cantavenna Il Re 2019

 

Garino, Cunico (At)

Piemonte Chardonnay 2019

Piemonte Rosato Bio Rosè di Giulia 2020

Barbera d’Asti Bio Vin ad Garin 2019

Grignolino d’Asti Bio 2019

 

Nazzari, Ponzano Monferrato (Al)

Piemonte Bianco Charà 2022 (da uve favorita)

Vino rosato Fiorivano le Viole 2022

Grignolino del Monferrato Casalese Il Matto 2022

Grignolino del Monferrato Casalese Odioamore 2019

 

Terre d’Eburias, Costigliole d’Asti (At)

Vino Bianco Ferjamè 2022

Barbera d’Asti annate 2022/2021
Grignolino d’Asti 2022

Moscato d’Asti 2022

 

 

I PRODOTTI TIPICI, I SAPORI DEL TERRITORIO

 

Cocconato è sempre stato un Comune ad alta vocazione eno-gastronomica; sono molti i ristoranti che si trovano nel centro storico e nella campagna circostante.

Nel segno dell’accoglienza che qui è tradizione e che porta ogni anno molti turisti e curiosi a visitare questo angolo del Monferrato.

Quindi non solo vino! Fin dalla prima edizione l’evento Cocco…Wine è stato una vetrina anche per i prodotti tipici del territorio, valorizzando gli artigiani del gusto locali e alcuni ospiti che ogni anno partecipano alla rassegna.

Oggi il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato guida con alcuni suoi associati questa parte dell’evento, mentre una Pro Loco molto attiva completa l’offerta animando nel Cortile del Collegio una ristorazione all’aperto con piatti della tradizione.

 

Camminando la via del vini e dei sapori

nel centro storico di Cocconato…:

 

Latteria di Cocconato

Robiola di Cocconato, Tomino di Cocconato, Toma stagionata di mucca e Toma stagionata di capra

 

Azienda Agricola Biodinamica Maciot

Gelà Monfrà: cono di riso venere con carne cruda servito con le sue salse

 

Massaglia Società Agricola

Piatti e prodotti tipici a base di tartufo

 

Prunotto Salumi

Salumi artigianali

 

Stella Alpina

Formaggi e salumi

 

Alberto Marchetti

Il gelato in alcune interpretazioni

 

Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato

Con le altre specialità legate alla terra di Cocconato

TUTTI I VINCITORI “BERE IL TERRITORIO”

La XXII° edizione del Concorso Letterario Nazionale di Go Wine 

 

Al disegnatore, artista, scrittore Ugo Nespolo

il riconoscimento de “Il Maestro” di Bere il territorio.

 

Premi Speciali a:

Alessandro Masnaghetti, per le mappe dei territori del vino

Al libro “La Biodiversità viticola i custodi, i vitigni, i vini”

L’associazione “L’Anello Forte” di Monforte d’Alba

Si è svolto sabato 23 settembre presso la Sala delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour la cerimonia finale di premiazione di “Bere il Territorio”, il Concorso Letterario Nazionale promosso da Go Wine e giunto al traguardo della ventiduesima edizione.

Un’iniziativa culturale che ha sempre accompagnato la vita dell’associazione nata ad Alba nel 2001, per un progetto teso a promuovere cultura del vino ed enoturismo in Italia. Per la prima volta l’evento finale si è celebrato nella prestigiosa sede del Castello di Grinzane Cavour, alla presenza della Giuria, delle autorità e del pubblico con un nutrita presenza di soci Go Wine provenienti da diverse delegazioni in Italia.

 

Ventidue edizioni rappresentano un traguardo e un segno di continuità.

Confermando sempre l’idea di fondo: ovvero il “Bere il territorio”, un titolo come una sorta di provocazione ed un riferimento per questo progetto culturale, per comunicare una determinata visione del vino, per unire vignaioli e consumatori attenti e consapevoli, per promuovere un’immagine positiva del vino di qualità e degli importanti valori sociali e culturali di cui è portatore.

Intanto l’iniziativa culturale si è aggiornata: nelle ultime edizioni i temi della ricerca e della sostenibilità si affiancano in modo significativo al tema del racconto.

L’esito delle premiazioni e dei personaggi presenti al Castello di Grinzane ha rispecchiato questo disegno.

 

Ugo Nespolo, disegnatore, artista e scrittore è stato assegnato il riconoscimento de “il Maestro” di Bere il territorio.

Il riconoscimento al “Maestro” è stato istituito a partire dalla terza edizione e si propone di premiare importanti figure della cultura italiana, che possano essere di riferimento per i più giovani o testimoni di un particolare rapporto con l’identità dei luoghi e della civiltà materiale che li caratterizza.

Nespolo è stato protagonista di una brillante conversazione, unendo i temi dell’arte, della sensibilità dell’artista e del suo eclettismo, richiamando il valore e i colori del paesaggio del vino.

Il riconoscimento de “Il Maestro” è stato nelle precedenti edizioni attribuito a Luigi Meneghello, Niccolò Ammaniti, Claudio Magris, Lorenzo Mondo e Gianmaria Testa, Sebastiano Vassalli, Dacia Maraini, Alberto Arbasino, Enzo Bettiza, Franco Loi, Francesco Guccini, Pupi Avati, Raffaele La Capria, Gustavo Zagrebelsky, Maurizio Maggiani, Luciano Canfora, Marcello Fois, Maurizio Molinari, Paolo Pejrone e Tullio Pericoli.

 

Nella sezione generale è risultata vincitrice Paola Vercellotti, vita fra Villareggia in Piemonte e Lille in Francia, con il racconto “Alba”, ispirato da un percorso di enoturismo nelle terre del Canavese, a nord di Torino e assecondando la proposta del Bando di concorso che invitava al tema del viaggio in un territorio del vino italiano, raccontando esperienze ed evidenziando i valori cari all’enoturista.

 

Un premio speciale è stato attribuito ad Alessandro Masnaghetti, giornalista ed editore, per l’importante attività di Enogea, per aver sviluppato nel corso della sua carriera il tema della ricerca e aver confezionato molte pubblicazioni che invitano in modo documentato a percorrere i territori del vino italiano. Masnaghetti ha raccontato in sala alcune pillole del suo percorso professionale, a cominciare dalle prime pubblicazioni con Gino Veronelli, di cui è stato importante allievo. E poi passando all’idea delle mappe, dopo un lungo percorso come giornalista degustatore.

 

Sempre nel tema della ricerca, ma avendo riguardo ad una pubblicazione che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione, il riconoscimento è andato al volume “La Biodiversità viticola i custodi, i vitigni, i vini”, edito ed espressione dell’Associazione G.r.a.s.p.o., nata in Veneto nell’ultimo periodo. Aldo Lorenzoni ha ritirato il premio ed ha colto l’occasione dell’evento per raccontare gli obbiettivi di G.r.a.s.p.o. che si esprimono nel libro: ovvero dare voce a vitigni antichi e abbandonati, richiamare il ruolo dei “custodi”, svolgendo una straordinaria opera di divulgazione, sempre nel segno di una visione del “Bere il territorio”.

 

Nella Langa del Barolo è andato il riconoscimento riservato al tema della sostenibilità e indicato nell’art. 8 del Bando di Concorso. Un Premio istituito per il secondo anno consecutivo nel segno del rinnovamento della progettualità del Concorso, con un radicamento legato al territorio della Provincia di Cuneo, e secondo alcune linee di indirizzo indicate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Il Premio è stato promosso anche con il patrocinio del Collegio Geometri della Provincia di Cuneo.

Vincitrice è stata L’associazione “L’Anello Forte”, nata da un gruppo di donne del vino di Monforte d’Alba per operare insieme a favore della eco-sostenibilità. Affrontando con l’aiuto di docenti universitari, tecnici e creativi, la complessità dell’economia circolare legata al vino. E osservando i percorsi fatti da altre imprese in settori differenti da quello vitivinicolo. In sala sono intervenute Mirella Manzone (cantina Manzone Giovanni) e Tiziana Parusso, (cantina Parusso), accompagnate dal Sindaco di Monforte Livio Genesio. Un bel messaggio che valorizza le donne impegnate in viticoltura e, al contempo, manda un segnale al mondo del vino da una pattuglia di grandi cantine di Barolo che, insieme, fanno squadra, non solo per fare grandi vini ma per comunicare valori importanti e attuali come quelli dell’ambiente e dell’economia circolare.

 

“Un’edizione che segna un nuova svolta nel cammino di questo Concorso – affermano da Go Wine. Un’evoluzione che segue l’andamento dei tempi e che contribuisce a mantenere attuale e vino il messaggio di “Bere il territorio.  Siamo grati per le attenzioni ricevute e per aver condiviso questa esperienza con molti soci nel segno della community di Go Wine che continua a crescere. Un grazie 

alla Giuria per il suo fondamentale apporto, all’Enoteca Regionale Piemontese per averci accolto nella prestigiosa sede del Castello di Grinzane e alla Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo per il suo attento sostegno”.

 

La Giuria del concorso è composta da: Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Piero Bianucci (scrittore e giornalista scientifico), Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Repubblica), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).

 

Sostengono questa iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e un’importante selezione di aziende vinicole italiane che sostengono i progetti culturali Go Wine: 

 

Alario, Alessandro di Camporeale, Amalia Cascina in Langa, Antonelli, Ar.Pe.Pe., Arunda, Ascheri, Astoria, Badia a Coltibuono, Bera, Biovio, Boglietti Enzo, Borgo San Daniele, Bosio, Bric Castelvej, Bric Cenciurio, Bricco Maiolica, Brunelli, Bulgarini, Ca' ed Curen, Ca’ Lojera, Ca’ Lustra, Cagnotto, Cantina Casanova, Cantina Eusebio, Cantina Oriolo, Cantina Produttori Bolzano, Cantine Colosi, Cantine degli Astroni, Cantine del Notaio, Capezzana, Cascina Alberta, Cascina Bertolotto, Cascina Castlèt, Cascina del Pozzo, Cascina Mucci, Cascina Paladin, Cascina Quarino, Castello di Luzzano - Fugazza, Castello di Spessa, Castello di Verduno, Castello Vicchiomaggio, Cecchetto Giorgio, Chiarlo Michele, Cieck, Cinelli Colombini Donatella, Collefrisio, Colterenzio, Conte Collalto, Contesa, Contucci, Cooperativa del Nebbiolo di Carema, Crota Cichin, Cuomo Marisa, D’Angelo, Damilano, De Bruno Sandro, Donnafugata, Endrizzi, Fattoria di Magliano, Fattoria La Rivolta, Fattoria L’Ottavo, Fattoria San Lorenzo - Crognaletti, Felline, Felsina, Ferrari, Ferraris Luca, Feudo Ramaddini, Francone, Fucci Elena, Gigi Rosso, Gualdo del Re, Guerrieri Rizzardi, I Pastini, Il Feuduccio di S. Maria d’Orni, Il Passo, Il Roncal, La Cappuccina, La Costa, La Maliosa, La Parrina, La Raia, La Source, La Tordera, La Tosa, L'Apparita, Leone De Castris, Les Crêtes, Librandi, Lis Neris, Maculan, Manzone Giovanni, Marchesi Alfieri, Marchesi di Barolo, Marello, Marengoni, Masciarelli, Masseria, Massucco Fratelli, Mauro Vini, Monsupello, Monte delle Vigne, Montecappone, Monteruello, Montetondo, Moretti Omero, Moris Farms, Mormoraia, Murales, Nada Giuseppe, Negro Angelo & Figli, Olivetti Edoardo, Opera 02, Pacenti Franco, Palladino, Parusso Armando, Passone Milano, Pesca Vittorio, Planeta, Podere Riosto, Podere Riparbella, Poderi Luigi Einaudi, Poderi Moretti, Poggio di Bortolone, Porro Guido, Pressenda Diego, Prevostini Mamete, Produttori di Manduria, Rebollini, Ricchi Stefanoni, Ricci Curbastro, Rinaldi Francesco & figli, Rivera, Rossovermiglio, Sancio, Sarotto Roberto, Savigliano Fratelli, Scubla, Serio & Battista Borgogno, Sobrero Giorgio, Sordo Giovanni, Stanig, Taliano Michele, Tedeschi Fratelli, Tenuta Bossi - Marchesi Gondi, Tenuta Cavalier Pepe, Tenuta del Buonamico, Tenuta Il Falchetto, Tenuta Iuzzolini, Tenuta San Leonardo, Tenuta San Mauro, Tenuta Sant’Antonio, Tenuta Tamburnin, Tenuta Montemagno, Terre Bianche, Terre d'Aquesia, Terre del Marchesato, Terre di Serrapetrona, Tizzano, Torchio Winery 1953, Travaglini Giancarlo, Triacca, Umani Ronchi, Venica & Venica, Vietti, Vignalta, Villa Artimino, Villa Matilde, Villa Sandi, Villa Simone, Vite Colte, Vivallis, Zenato, Zeni Fratelli.

 

 

 

Per ulteriori informazioni: 

Associazione Go Wine Alba tel. 0173 364631 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.gowinet.it

 

XXV EDIZIONE DELLA FESTA DEL VINO

 

         
 

A fine settembre ad Alba la XXV edizione dell’evento 

dedicato a cantine e Comuni di Langhe e Roero 

 

DOMENICA 17 e DOMENICA 24 SETTEMBRE 2023

 

Torna nel centro storico di Alba la Festa del Vino di Go Wine!

 

 

Si annunciano le date della XXV edizione della Festa del Vino di Go Wine che porta in scena, nel centro storico della città, le espressioni vinicole più rappresentative del territorio di Langhe e Roero.

L’iniziativa, promossa da Go Wine, è divenuta nel tempo un appuntamento molto amato dal pubblico degli appassionati enoici, italiani ed esteri; un format che, anche quest’anno, consentirà di percorrere l’itinerario di Piazza Risorgimento (Piazza Duomo), Via Vittorio Emanuele e Via Cavour, trasformando per un giorno il centro storico in una ideale ‘via del vino’. 

La manifestazione coinvolge le realtà vinicole dei Comuni di Langhe e Roero, mantenendo la sua connotazione di evento festoso, che richiama il tempo e il carattere gioioso della vendemmia, con la presenza delle realtà di promozione locale, delle cantine, delle botteghe del vino e delle associazioni di produttori.


In entrambe le giornate, dalle ore 14.00 alle ore 20.00 i produttori, organizzati attraverso i Comuni partecipanti, presenteranno in degustazione le loro produzioni e promuoveranno la loro realtà territoriale e le loro manifestazioni.

Si annuncia un banco d’assaggio straordinario con molte etichette e denominazioni rappresentate: dal Barolo e Barbaresco, agli altri nobili vini delle Langhe e del Roero: il Nebbiolo d’Alba, il Roero, il Roero Arneis, la Barbera d’Alba, il Dolcetto d’Alba, di Diano e di Dogliani, e molti altri vini ancora.

 

I PRODOTTI TIPICI

 

A fianco delle degustazioni verranno proposti sfiziosi abbinamenti gastronomici, grazie alla presenza di "artigiani del gusto" del territorio.


GLI EVENTI COLLATERALI

Una serie di iniziative saranno divulgate dopo il Ferragosto, nell’intento di arricchire il programma delle due domeniche.

Non vi sarà solamente il banco d’assaggio delle domeniche pomeriggio ma anche degustazioni guidate di approfondimento, convegni.

Fin da ora è confermata la cerimonia finale di premiazione del Concorso Letterario Nazionale Bere il Territorio in programma sabato 23 settembre presso il Castello di Grinzane Cavour e il meeting nazionale dei Soci Go Wine domenica 24 settembre al mattino.

 

 

Seguiteci per i dettagli!

 

 

IL PROGRAMMA e LA VENDITA ONLINE DEI BIGLIETTI

 

Dove

Alba: Piazza Risorgimento (Piazza Duomo), Via Vittorio Emanuele e Via Cavour
In caso di maltempo la manifestazione verrà spostata presso una struttura coperta nelle vicinanze di Piazza Risorgimento

 

Quando e orari

Domenica 17 settembre 2023 e
Domenica 24 settembre 2023

 

Come degustare e acquistare i biglietti

La degustazione dei vini presso i banchi d’assaggio è illimitata: 

€ 18,00 (calice e taschina in omaggio) 
E’ aperta la vendita online del biglietto a € 15,00 (con riduzione di € 3,00 e con la possibilità di saltare la coda alla cassa) sul sito www.gowinet.it

- Riduzione per i Soci Go Wine: € 12,00 

 

 
 

 

Seguiranno aggiornamenti nelle prossime newsletter

La Festa del Vino si svolge d’intesa con

l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba 

e con la collaborazione dell’Ente Turismo Alba, Bra Langhe e Roero

Associazione Go Wine

Via Vida, 6 - 12051 Alba (Cn) - Tel 0173 364631 - Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



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LA FESTA DEL VINO DI ALBA  SI CONSOLIDA E RAGGIUNGE NUOVI RECORD

Molti stranieri fra gli enoappassionati

Il centro storico di Alba diventa una strada del vino

 

Il meeting nazionale dei soci Go Wine ha aperto la giornata

con delegazioni da cinque regioni italiane

 

La Festa del Vino festeggia la 25° edizione con numeri record che consolidano ancora di più l’evento, confermando la scelta di svolgersi su due domeniche e offrendo nel periodo della vendemmia un’occasione importante per animare il centro storico della città, segnando numeri importanti per presenza complessiva di cantine e pubblico proveniente da molti Paesi e da tante regioni italiane.

Un evento che è cresciuto negli anni, che mantiene una forte attrattiva per gli enoappassionati e che Go Wine gestisce secondo alcuni criteri di sostenibilità (invariati negli anni) raggiungendo l’obbiettivo di sempre: fare incontrare in un unico contesto le cantine con tanti volti di uomini e donne del vino e coloro che proprio questo incontro cercano, nel periodo tradizionale della vendemmia.

Un evento che apre alle manifestazioni dell’autunno albese segnate dalla grande Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, ma lo fa con numeri sempre più crescenti come si è potuto notare camminando ieri, domenica 24 settembre, il centro storico della città.

 

Un’edizione speciale perché da quest’anno Go Wine, associazione nazionale che promuove cultura del vino ed enoturismo con sede ad Alba, ha unito alla Festa del Vino la cerimonia finale del Concorso letterario Bere il territorio, svoltasi sabato pomeriggio 23 settembre presso la Sala delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour; l’evento è stato omaggiato anche da molti soci Go Wine che sono giunti da varie delegazioni (Cagliari, Prato, Livorno, Reggio Emilia, Milano, Genova Savona, Torino), vivendo due giorni sul territorio e partecipando al meeting nazionale dei soci Go Wine svoltosi domenica mattina.

 

Dopo i positivi esiti della prima domenica, i numeri del 24 settembre si sono confermati e rafforzati, come riportiamo in questo comunicato, con alcuni record già registrati in fase di prevendita.

“Nel momento del consuntivo dobbiamo prima di tutto un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’evento – dicono da Go Wine. Alle cantine, al grande pubblico degli enoappassionati, ai molti soci Go Wine presenti. Ma anche alle istituzioni del territorio che ogni giorno operano per la sua promozione invitando sempre più persone a raggiungere Alba, le Langhe e il Roero. In questa edizione i temi della cultura, della ricerca, di nuove proposte (i vini del Mondo per esempio) hanno affiancato il percorso della via del vino, ampliando l’offerta di questo evento, destinato ancora a crescere in futuro”.

 

Numeri e presenze delle due domeniche della Festa del Vino:

28 i Comuni di Langa e Roero rappresentati, oltre 90 le cantine presenti con i loro vini. La novità di una sezione riguardante il Monferrato con 9 cantine presenti.

Ad accompagnare l’ideale percorso tra cantine e vini non sono mancate le specialità gastronomiche del territorio, con molti artigiani del gusto presenti.

 

Interessanti le notizie sulle presenze del pubblico, con i dati della prevendita della seconda domenica, conclusasi nel pomeriggio di sabato 23 settembre:

-registrati acquisti di biglietti e presenze da Stati Uniti (Texas, Portland, Georgia), Brasile, Europa: con presenze da Gran Bretagna, Svezia, Germania, Olanda, Svizzera, Norvegia e Danimarca.

- registrati in Italia acquisti di biglietti da 10 diverse regioni italiane, oltre al Piemonte.

 

Fra gli eventi della seconda giornata la presentazione dell’Associazione G.R.A.S.P.O.: nata in Veneto promuove il recupero di vitigni minori antichi e abbandonati. Il suo libro è stato premiato dal Concorso Bere il territorio alla presenza di Aldo Lorenzoni; nel pomeriggio della domenica l’enologo Luigino Bertolazzi ha presentato 5 vitigni-vini totalmente sconosciuti, frutto di microvinificazioni e sperimentazioni, in un contesto di grande attenzione da parte egli enoappassionati che hanno partecipato all’evento.

 

Fra gli eventi della giornata anche l’Enoteca dei Vini del Mondo: un percorso parallelo che, attraverso una selezione di 31 vini, ha presentato etichette di tutti i continenti, fra varietà autoctone e letture originali delle principali varietà internazionali.

 

La Festa del Vino, in un percorso di 23 anni…

Gli inizi risalgono al 2021; le edizioni con quest’anno sono 25, perché nei primi due anni l’appuntamento ebbe anche un doppio evento con un’anteprima primaverile.

Ma gli anni sono 23! Un traguardo importante, per un evento che comincia a vantare una sua storia, nato nel 2001, ovvero nell’anno di nascita dell’associazione Go Wine.

Sempre la scelta di settembre, fin dalla prima edizione come occasione di anteprima rispetto ai grandi eventi della Fiera Internazionale del Tartufo, con un’idea guida che si è confermata nel tempo.

Ovvero raccontare, anche in modo virtuale, il grande vigneto attorno alla Città di Alba, vigneto che unisce territorio, Comuni amministrati e ovviamente le cantine.

Le cantine che si presentano attraverso i Comuni di riferimento e danno idealmente conto di quanto sia importante ed esteso il territorio vitato che riguarda la città di Alba e tutto il circondario. Suddiviso fra Langa del Barolo, Langa del Barbaresco, Langa del Moscato, Roero e altre realtà che si ritrovano e si esprimono ai confini di queste grandi denominazioni.

Il tema delle cantine: ovvero gli uomini e le donne del vino protagonisti dell’evento.

Questa è sempre stata la grande forza della Festa del Vino voluta da Go Wine: le cantine che scendono ad Alba nel periodo della vendemmia e si raccontano, incontrando il variegato pubblico di turisti ed enoappassionati che affolla il centro storico.

La cantina “presente”, senza intermediazioni, volti e mani nel contatto diretto: è questa l’unicità della Festa del Vino ad Alba.

Con un taglio certamente più informale: il tavolo, il gazebo, il calice, la taschina, ma sempre di grande impatto emotivo perché il vino entra nel cuore del centro storico della città ed entra non attraverso professionisti del settore o valenti sommelier, ma attraverso le cantine, con coloro che il vino lo fanno dalla vigna al calice.

E così ecco l’idea della via del vino, della strada del vino che percorre il centro storico; andando ad allestire la via attraverso i Comuni di riferimento; creando cioè delle zone omogenee con cui le denominazioni vengono rappresentate: in modo che il visitatore, camminando il centro storico, possa avere una percezione più chiara del territorio ed essere così agevolato nelle degustazioni.

Un evento che ha sempre avuto grande partecipazione di pubblico ed è cresciuto negli anni.

Beneficiando dell’importante lavoro che, con merito, tante istituzioni svolgono quotidianamente: pensando alla Città di Alba, all’Ente Turismo, all’Ente Fiera, al valore acquisito dal territorio grazie al riconoscimento Unesco.

 

Altro capitolo riguarda il profilo delle cantine: la Festa del Vino è stata spesso l’occasione per dare voce e visibilità a tante cantine che non sempre hanno occasioni di ribalta e trovano in queste giornate una forte visibilità. Anche questo è un tema che si conferma con la edizione 2023 della Festa del Vino: in oltre 20 anni molte cantine sono nate, molte hanno preso coscienza delle loro capacità, altre cantine hanno affinato il loro lavoro seguendo l’esempio dei grandi e ponendosi poco per volta nel solco di un cammino virtuoso di qualità.

Tutto questo ha condotto ad un pubblico sempre molto attento e partecipato che ha vissuto l’evento come occasione di assaggio, di conoscenza, di scoperta. Senza eccessi, ma semmai valorizzando la bellezza e l’animazione che caratterizza una città come Alba che è anche una grande Città del Vino, e che deve a questo prodotto il grande sviluppo turistico che ha avuto in questi anni a fianco del mito del tartufo.  

 

Altra curiosità: la Festa del Vino non si è mai fermata, non si è fermata neanche negli anni del Covid 2020-2021. Seguendo certamente i protocolli in atto, ma senza rinunciare a svolgersi.

Anche questo è stato un elemento di forza e di continuità: altri eventi in Italia si sono fermati, la Festa del Vino ha proseguito il suo cammino e, proprio nel 2020, ha compreso la possibilità di “raddoppiare” l’evento con una domenica di anteprima (la penultima di settembre), per ottimizzare risorse e sforzi, e offrire un’ulteriore opportunità di animazione al centro storico ed al turismo che frequenta il territorio in settembre. Una scelta nata nel 2020 per contingentare meglio presenze e partecipazioni che si è poi confermato in un’ottica di consolidamento, come si sta verificando nella presente edizione.

 

Appuntamento al 2024!

Domenica 22 e Domenica 29 settembre

 

 

Per ulteriori informazioni: 

Associazione Go Wine

Alba tel. 0173 364631 fax 0173 361147 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.gowinet.it

 

 

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Associazione Go Wine

Via Vida, 6 - 12051 Alba (Cn)
Tel 0173 364631

Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

COCCO....WINE 2023

 

Newsletter n. 6

 

“Cocco… Wine 2023”

Un invito alla manifestazione

 news e aggiornamenti

sulla ventunesima edizione dell’evento

  

VENERDI' 1 SETTEMBRE 2023 Anteprima

SABATO 2 E DOMENICA 3 SETTEMBRE 2023

 

Tutti i protagonisti dell’evento 

e i loro prodotti


Prosegue la vendita online dei biglietti

 

 

Tutto è pronto per la ventiduesima edizione di Cocco…Wine!


Domani, venerdì 1 settembre, si svolgerà il Salotto con l’anteprima; nei giorni di sabato 2 e domenica 3 settembre il banco d’assaggio nel centro storico.


Uno degli appuntamenti enogastronomici più sfiziosi e frequentati in Piemonte si presenta con alcune novità e con molte cantine ad accogliere il grande pubblico della manifestazione.

L’associazione Go Wine promuove e organizza l’evento con il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato e d’intesa con il Comune di Cocconato.
 

In questa newsletter forniamo un riepilogo sul programma generale e comunichiamo tutti i protagonisti della manifestazione con i prodotti che proporranno al pubblico.

 

Sabato 2 (ore 17-24) e Domenica 3 (ore 15-20) il BANCO D’ASSAGGIO

Cocconato si trasformerà in una virtuale strada del vino, un percorso che da piazza Cavour si snoderà lungo la via Roma sino al Cortile del Collegio, alternando gli assaggi dei vini ai prodotti tipici del territorio.

Un centro storico tutto pedonale, animato per l’evento: ospiterà le cantine di Cocconato, di altre parti del Piemonte e alcuni artigiani del gusto con le loro proposte di assaggio.

 

LE CANTINE DI COCCONATO (con i vini in assaggio)

Le cantine di Cocconato daranno il benvenuto a tutti i partecipanti, ciascuna gestendo uno spazio espositivo e raccontando vigne e vini di questo angolo di Piemonte. La Barbera d’Asti è il vino più

importante e più conosciuto nel territorio; la produzione si estende tuttavia ad altri vini rossi da vitigno autoctono, con un’attenzione crescente a favore del nebbiolo e osservando apprezzate selezioni di vini bianchi che sui suoli di Cocconato trovano condizioni ideali per esprimersi.

 

BAVA

Piemonte Sauvignon Relais Bianc 2021

Barbera d’Asti Libera 2021

Piemonte Albarossa Rosingana 2020

Malvasia di Castelnuovo Don Bosco Rosetta 2022

 

BENEFIZIO DI COCCONITO

Barbera d’Asti Duveis 

Monferrato Rosso Vecchia Ceppaia 2015

 

GIULIO COCCHI SPUMANTI, 

Piemonte Cocchi Brut

Piemonte Pinot Nero Rosè Cocchi Brut 

 

DEZZANI

Piemonte Bianco 4 Bucce 2022

Piemonte Rosato 4 Bucce 2022

Piemonte Rosso 8 Bucce 2021

Piemonte Albarossa 2020

 

MACIOT

Barbera d’Asti 465 2021

Piemonte Grignolino Vigin 2021

Monferrato Nebbiolo Superiore Nobil 2021

Vino Chinato

 

MAROVE’

Vino Rosato Asia 2022

Piemonte Bonarda 2021

Barbera d’Asti 2021 

 

NICOLA FEDERICO

Monferrato Bianco 2022

Barbera d’Asti 2021

Albugnano Superiore 2019

Barbera d’Asti Superiore Ruasin 2018

 

PAOLETTI

Piemonte Chardonnay 2022

Piemonte Bonarda 2022

Barbera d’Asti 2022

 

POGGIO RIDENTE

Viognier Pinella 2022

Pinot Nero Pinella 2021

Barbera d’Asti Vallia 2021

Piemonte Albarossa Del Marusè 2019

 



LE ALTRE CANTINE, OSPITI DELL’EVENTO, E I VINI IN ASSAGGIO

 

A fianco delle cantine di Cocconato, altre realtà saranno presenti alla manifestazione. Provengono da diverse parti del territorio piemontese e animeranno il percorso nel centro storico; li presentiamo in ordine alfabetico, iniziando da due associazioni di cantine che sono espressione di territori vicini a Cocconato (ovvero l’Albugnano, e la Val Cerrina di Murisengo)

 

Associazione Albugnano 549, Albugnano (At)

Selezione di Albugnano di differenti cantine 

 

Associazione Targato Murisengo, Murisengo (Al)

Selezione di Grignolino del Monferrato Casalese, Grignolino d’Asti, Barbera del Monferrato, Barbera d’Asti, Baratuciat Monferrato Dolcetto, Monferrato Bianco, Rosato da Grignolino, Rosato da Grignolino, Slarina

 

Boeri, Costigliole d’Asti (At)

Spumante Metodo Charmat

Piemonte Chardonnay Bevion 2022

Barbera d’Asti Superiore Porlapa 2017

Moscato d’Asti Ribota 2022

 

Cascina del Pozzo, Castellinaldo (Cn)

Roero Arneis Montemeraviglia 2022

Langhe Favorita Laganella 2022

Barbera d’Alba Superiore Lucrezia 2019

Roero Montegalletto 2019

 

Cascina Paladin, Canale (Cn) 

Langhe Favorita 2022

Roero Arneis 2021

Barbera d’Alba 2021

Nebbiolo d’Alba 2020

Roero 2019

Roero Riserva 2018

 

Cantina Sociale di Castagnole Monferrato (At)

Ruchè di Castagnole Monferrato 2022

Grignolino d’Asti 2022

Barbera d’Asti 2022

Piemonte Rosato 2022

 

Cascina Gilli, Castelnuovo Don Bosco (At)

Monferrato Chiaretto Lirico 2022

Barbera d’Asti Le More 2021

Albugnano Superiore Notturno 2020

Freisa d’Asti Superiore Arvelè 2018

 

Crota Cichin, Santo Stefano Roero (Cn)

Roero Arneis 2022

Nebbiolo d’Alba 2021

Barbera Superiore 2020

Barbera d’Alba 2019

Roero 2019

Roero Riserva 2018

 

Eusebio di Stroppiana Marilena, Salussola (Bi)

Vino Rosso Risent 2022

Vino Orange Lusent 2022

Vino Rosso Ruata 2021

Vino da uve stramature Piasì 2022

 

Guazzotti Maria Vittoria, Gabiano (Al)

Grignolino del Monferrato Casalese Quore 2022

Syrah vino varietale L’Appeso 2022

Barbera del Monferrato L’Ciuc 2021

Rubino di Cantavenna Il Re 2019

 

Garino, Cunico (At)

Piemonte Chardonnay 2019

Piemonte Rosato Bio Rosè di Giulia 2020

Barbera d’Asti Bio Vin ad Garin 2019

Grignolino d’Asti Bio 2019

 

Nazzari, Ponzano Monferrato (Al)

Piemonte Bianco Charà 2022 (da uve favorita)

Vino rosato Fiorivano le Viole 2022

Grignolino del Monferrato Casalese Il Matto 2022

Grignolino del Monferrato Casalese Odioamore 2019

Terre d’Eburias, Costigliole d’Asti (At)
Vino Bianco Ferjamè 2022
Barbera d’Asti annate 2022/2021

Grignolino d’Asti 2022
Moscato d’Asti 2022

 


I PRODOTTI TIPICI, I SAPORI DEL TERRITORIO

 

Cocconato è sempre stato un Comune ad alta vocazione eno-gastronomica; sono molti i ristoranti che si trovano nel centro storico e nella campagna circostante.

Nel segno dell’accoglienza che qui è tradizione e che porta ogni anno molti turisti e curiosi a visitare questo angolo del Monferrato.

Quindi non solo vino! Fin dalla prima edizione l’evento Cocco…Wine è stato una vetrina anche per i prodotti tipici del territorio, valorizzando gli artigiani del gusto locali e alcuni ospiti che ogni anno partecipano alla rassegna.

Oggi il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato guida con alcuni suoi associati questa parte dell’evento, mentre una Pro Loco molto attiva completa l’offerta animando nel Cortile del Collegio una ristorazione all’aperto con piatti della tradizione.

 

Camminando la via del vini e dei sapori 

nel centro storico di Cocconato…:

 

Latteria di Cocconato

Robiola di Cocconato, Tomino di Cocconato, Toma stagionata di mucca e Toma stagionata di capra

 

Azienda Agricola Biodinamica Maciot

Gelà Monfrà: cono di riso venere con carne cruda servito con le sue salse

 

Massaglia Società Agricola

Piatti e prodotti tipici a base di tartufo

 

Prunotto Salumi

Salumi artigianali

 

Stella Alpina

Formaggi e salumi

 

Alberto Marchetti 

Il gelato in alcune interpretazioni

 

Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato

Con le altre specialità legate alla terra di Cocconato

 


LE ISOLE DEL VINO: la Liguria e il Focus sul Prosecco e il vitigno Glera

 

Le Isole del Vino rappresentano una tradizione di Cocco…Wine.

Sono ideate nel segno del confronto con vini di altre regioni e arricchiscono l’offerta a favore degli enoappassionati che hanno sempre apprezzato questo formula.

Sono due i temi delle Isole del Vino della edizione 2022: la Liguria e uno speciale Focus dedicato al vitigno glera e al vino Prosecco.

La selezione dei vini liguri si presenta con espressioni di differenti cantine, in un percorso che dai Colli di Luni ad est, al confine con la Toscana, condurrà sino al ponente del Rossese di Dolceacqua. Valorizzando i principali vitigni autoctoni e il lavoro virtuoso di tanti piccoli viticoltori che hanno contribuito negli anni ad affermare una viticoltura originale e di territorio.

Il focus dedicato al vitigno glera si propone di raccontare un vino molto noto, il Prosecco, attraverso le principali aree di produzione, per sviluppare una conoscenza più attenta. Partendo dal grande areale di Conegliano-Valdobbiadene, per proseguire con le altre principali denominazioni. Alcune cantine di riferimento sono fra le protagoniste di questa selezione.

Fra le cantine che saranno presenti con i loro vini segnaliamo…

Per la Liguria: Lunae Bosoni, Cantina Casanova, Sancio, Cascina Praiè, Guglierame.

Per l’area del Prosecco: La Tordera, Nani Rizzi, Col Vetoraz, Tenuta Castaldo di Giorgio Cecchetto e altri ancora…

 


IL VITIGNO NEBBIOLO, fra Albugnano e Cocconato

 

Domenica 3 settembre, nel terzo giorno dell’evento, si terrà un’interessante degustazione guidata tutta dedicata al vitigno nebbiolo coltivato in questa parte del territorio astigiano.

Una vocazione antica che si richiama innanzitutto alla denominazione Albugnano, da anni presente alla rassegna con le selezioni delle cantine che fanno parte dell’associazione Albugnano 549.

E con alcune etichette legate a cantine di Cocconato, che nel corso degli anni hanno dedicato attenzione alla varietà, con nuove interpretazioni, affiancando così la tradizione coltura della Barbera.

Nel cortile di Casa Fasoglio, alle ore 17, si terrà così un tasting condotto dal professor Vincenzo Gerbi che, partendo dai caratteri del vitigno, si propone analizzare suoli e caratteristiche dei vini prodotti, in un interessante confronto.

La degustazione è riservata in omaggio a tutti i partecipanti all’evento Cocco…Wine che dovranno confermare la prenotazione compilando il coupon scaricabile a seguire. (Le prenotazioni saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili)

 

 

Venerdì 1 settembre la serata di anteprima:

 

il Salotto di Cocco...Wine e
Focus sulla Barbera d’Asti 2021 di Cocconato



La serata di anteprima avrà come protagoniste le cantine del Comune di Cocconato, oggi riunite nel Consorzio. 

 

Due gli appuntamenti da annotare in agenda:

alle ore 18.30 si svolgerà una degustazione guidata di approfondimento en primeur sull’annata 2021 della Barbera d’Asti di Cocconato (per coloro che desiderano ricevere info e prenotare, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

Alle ore 20.00 andrà in scena il “Salotto di Cocco…Wine”: sarà ospitato in questa edizione dalla Cantina del Ponte in Piazza Cavour con la collaborazione della Cascina Rosengana.

Il Salotto rappresenta un momento dedicato alla tavola con i sapori e i vini delle cantine di Cocconato. Ogni cantina di Cocconato presenterà un vino del cuore in una speciale enoteca. I vini si potranno abbinare a piatti studiati per l’occasione dai due ristoratori di Cocconato.

La serata si svolgerà su due turni: ore 20.00 e 21.30.

 

Alleghiamo il coupon per la prenotazione: il pubblico può scegliere fra due formule: ovvero un solo piatto, oppure il menu completo.

 

 

IL PROGRAMMA

 

VENERDI' 1 SETTEMBRE 

l’anteprima del “Salotto di Cocconato”

 

18:30 Degustazione guidata di approfondimento en primeur sull’annata 2021 della Barbera d’Asti Superiore di Cocconato

19:45 Il “Salotto di Cocco…Wine”: a tavola con i sapori e i vini di Cocconato (doppio turno 20:00 e 21:30).

 

 

SABATO 2 SETTEMBRE (dalle 17 alle 24) e

DOMENICA 3 SETTEMBRE (dalle 15 alle 20)

 

Apertura banco d’assaggio di “Cocco Wine” con protagoniste:

- le cantine di Cocconato e del Monferrato;

- le Isole del Vino “Liguria” e “Focus Prosecco, vitigno Glera”;

Stands gastronomici di prodotti tipici.

 Su prenotazione: i percorsi in vigna e in cantina.

 

Nella giornata di domenica, con orario 17,00 sarà proposta una degustazione guidata di approfondimento dedicata al vitigno nebbiolo nel nord ovest del Monferrato astigiano.

Come degustare e acquistare i biglietti

 

Degustazione Vini 

Il costo della degustazione per le giornate del 2 e 3 settembre è di € 15,00. Acquistando online il ticket (per la domenica) si potrà saltare la coda e ritirare più velocemente i calici (si potrà comunque acquistare sia sabato che domenica direttamente in cassa il biglietto al costo di € 15,00 presso il punto cassa di Piazza Giordano); € 12,00 Riduzione Soci Go Wine, Associazioni di Settore.

 

Al banco accredito i visitatori riceveranno, oltre al calice di vetro ed alla taschina, 8 buoni degustazione di cui 2 riservati alle Isole del vino. Ogni buono darà diritto alla degustazione di vino e dovrà essere consegnato al responsabile del tavolo di degustazione. Qualora si volessero degustare altri vini si potrà acquistare, direttamente alla manifestazione, un altro carnet di degustazione al costo promozionale di € 6,00 cad.

Tutti gli aggiornamenti ed il programma sul sito www.gowinet.it

Associazione Go Wine

Via Vida, 6 - 12051 Alba (Cn) - Tel 0173 364631 - Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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