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GO WINE: I GRANDI TERROIR DEL BARBARESCO
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COCCO....WINE 2023: L'ENOTURISMO VINCENTE
di Virgilio Pronzati
Foto di Mara Daniela Musante
Il sindaco Umberto Fasoglio, Cavallito Cantina Marovè e direttore del Consorzio, Nicola Federico cantina Nicola, Pino Bo Cantina Benefizio di Cocconito, Cecilia Zucca cantina Poggio Ridente Az. Agr. Biologica, Paolo Macchia Az Agricola Biodinamica Maciot.
Cocconato è senz’altro uno dei borghi più belli del Piemonte. Arroccato in collina e contornato da vigneti, boschi e declivi coltivati. Un’immagine quasi fiabesca: piccolo eden con poco più di milleseicento anime, ma vitale e animato da continue e varie manifestazioni a carattere storico, religioso, sportivo, musicale ed enogastronomico. Da quest’ultimo, sicuramente l’evento più sentito e partecipato sia dai cocconatesi che dagli abitanti dei centri vicini. Infatti, Cocco…Wine articolato su tre giorni (dal 1° al 3 settembre), richiama migliaia di visitatori di cui molti giovani enoappassionati, turisti stranieri e curiosi. Promossa da Go Wine e dal Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, con il Comune di Cocconato l’iniziativa nata ventidue anni fa, è oggi una delle maggiori manifestazioni regionali più seguite e gradite dal pubblico. Quest’edizione del 2023 ha superato il successo delle precedenti sia per numero di partecipanti (anche stranieri) e degustazioni di vini (oltre 15 mila).
I produttori con Adua Villa
L’affollata strada in salita che percorre il centro storico di Cocconato, era contornata da ambo i lati, da tavole colme di vini pregiati dei produttori locali e non, golosità gastronomiche del territorio spazianti dal salato al dolce, irrinunciabili salumi e formaggi, oggetti artistici e d’antiquariato e, come di consueto, le Isole del Vino. Quest’anno sotto i riflettori la Liguria, con una selezione di vini che spaziava dalle Doc Colli di Luni a Riviera ligure di Ponente evidenziandone i vitigni autoctoni. Inoltre uno speciale Focus dedicato al vitigno glera, alias Prosecco, presente nelle diverse e principali denominazioni fra Conegliano Valdobbiadene, Asolo e Treviso. con più di trenta etichette. Una formula vincente che da molti anni contraddistingue Cocco…Wine, apprezzata sia dagli enoappassionati che per tutti gli operatori del settore. Un ideale viaggio enoico che ha unito tre regioni d’Italia. Un successo meritato, costruito anno dopo anno, che poggia sulla vocazione viticola dei vigneti e della conseguente qualità dei vini dei produttori cocconatesi. Barbera d’Asti Docg in primis e, interessanti Monferrato Rosso e Igt, ottenuti anche con vitigni internazionali. Ma soprattutto Cocconato è Barbera d’Asti.
Prima batteria di vini in degustazione
Una delle molte sfaccettature di questo poliedrico vitigno-vino. Degli oltre settanta ettari di vigneto a Cocconato, la maggior parte è coltivata appunto a Barbera. Ma quale è la differenza tra il Barbera di Cocconato e quello di altri comuni? Non molta, ma sostanziale: una spiccata mineralità e freschezza dovuta al particolare rapporto pedoclimatico. Non a caso Cocconato fa parte del Consorzio Riviera del Monferrato. Per meglio evidenziare le caratteristiche del Barbera d’Asti prodotto a Cocconato, Massimo Corrado patron di Go Wine, ha promosso una degustazione di otto vini riservata alla stampa e operatori del settore, condotta dalla giornalista Adua Villa alla presenza di produttori. L’interessante incontro, preceduto dai saluti del giovane Sindaco Umberto Fasoglio, si è svolto nell’ameno Giardino Fasoglio, mettendo in luce varie aspetti della vitivinicoltura locale espressi da Adriano Cavallito Cantina Marovè e direttore del Consorzio, Nicola Federico cantina Nicola, Pino Bo Cantina Benefizio di Cocconito, Cecilia Zucca cantina Poggio Ridente Az. Agr. Biologica, Paolo Macchia Az Agricola Biodinamica Maciot.
Passando alla degustazione, ecco gli otto vini presentati, di cui quattro del 2021, e gli altri delle annate 2020, due 2019 ed un 2018.
I Barbera d’Asti Docg degustati
1° Barbera d’Asti Docg 2021 dell’Azienda Marovè
Limpido, di colore rosso porpora tendente al violaceo. Al naso si presenta discretamente intenso, persistente e fine, varietale, con sentori fruttati di ciliegia e prugna e lieve nota vegetale. In bocca è secco, fresco, sapido, un po minerale, caldo, leggermente tannico, pieno e persistente.
2° Barbera d’Asti Docg 2021 dell’Azienda Maciot
Limpido, di colore rosso rubino carico. Al naso si presenta abbastanza intenso, persistente e fine, varietale, con sentori fruttati di ciliegia durona, marasca e melograno maturi. In bocca è secco, fresco, sapido, giustamente tannico, pieno ma snello, sufficientemente persistente.
3° Barbera d’Asti Docg 2021 dell’Azienda Nicola Federico
Limpido, di colore rosso rubino carico con orlo violaceo. Al naso si presenta abbastanza intenso, persistente e fine, varietale, con sentori fruttati di ciliegia durona e marasca molto mature e lieve nota vegetale. In bocca è secco, sapido, caldo, un po tannico, pieno ma snello, persistente.
4° Barbera d’Asti Docg Superiore 2021 San Sebastiano dell’Azienda Poggio Ridente
Limpido, di colore rosso rubino con orlo granato. Al naso si presenta abbastanza intenso, persistente, limitatamente fine per lieve percezione di volatile, varietale, con sentori fruttati di ciliegia durona e mora di rovo mature e lieve nota vegetale. In bocca è secco, molto fresco e sapido, caldo, pieno ma snello, discretamente persistente.
5° Barbera d’Asti Docg Superiore 2020 Four Rapet dell’Azienda Maciot
Limpido, di colore rosso rubino carico. Al naso si presenta abbastanza intenso, persistente e fine, varietale, con sentori fruttati di ciliegia, mora e corbezzolo maturi, e lieve di scorza di agrumi e graffite. In bocca è secco, fresco e sapido, un po minerale, caldo, discretamente pieno e persistente.
6° Barbera d’Asti Docg Superiore 2019 dell’Azienda Nicola Federico
Limpido, di colore rosso rubino carico. Al naso si presenta intenso, persistente e fine, varietale, con sentori fruttati di ciliegia, mora e prugna molto mature per lieve appassitura. In bocca è secco, fresco e sapido, un po tannico, caldo, pieno e leggermente persistente.
7° Barbera d’Asti Docg Superiore 2019 Cocconito dell’Azienda San Sebastiano, Benefizio di Cocconito
Limpido, di colore rosso porpora. Al naso si presenta sufficientemente intenso e persistente, poco fine per lieve volatile e secchino, con sentori fruttati maturi. In bocca è secco, sapido, poco fresco, tannico, caldo, sufficientemente pieno e persistente.
8° Barbera d’Asti Docg Superiore 2018 San Sebastiano dell’Azienda Poggio Ridente
Limpido, di colore rosso tendente al porpora. Al naso si presenta intenso e persistente, fine, varietale, con sentori di piccoli frutti rossi boschivi maturi. In bocca è secco, sapido, poco fresco, giustamente tannico, caldo, pieno e di limitata persistenza.
Roberto Bava nella sua cantina-museo
Alla sera il Salotto di Cocco Wine è in piazza Cavour, dove un gruppo di giornalisti ha il piacere di assaporare i piatti di un raffinato menu realizzato dai ristoranti Del Ponte e Cascina Rosengana, abbinati ai vini dei produttori di Cocconato aderenti al Consorzio.
Un altro motivo d’interesse e curiosità, la degustazione di Nebbiolo dell’Astigiano: l’albugnano DOC, un’ isola di Nebbiolo nel mare Barbera e quello di alcuni produttori di Cocconato. Vini varietali ma caratterizzati dal suolo e clima del Monferrato Astigiano. Una particolarità che completa la grande gamma enologica piemontese. Imperdibile, la lezione sull’argomento tenuta dal professore Vincenzo Gerbi.
Nel nostro caso, due le cantine visitate. Due diverse identità e dimensioni: Nicola Federico e Bava. La prima è di piccole dimensioni ma bene attrezzata. Sette i vini prodotti di cui due bianchi. Una gamma discretamente varia che valorizza il territorio di produzione. Ma non solo vini. La proprietà dispone di un accogliente e raccolto ristorante meta di buongustai e gourmet.
Tel. Cantina: 3333906436 - Ristorante: 3929543291 - Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La seconda vanta radici antiche che risalgono addirittura al 1600. Non a caso la famiglia Bava ha superato ben cento vendemmie. Produce dai propri vigneti 15 vini di cui oltre ai classici dell’Monferrato Astigiano, i blasonati albesi. Inoltre anche la gamma dei prodotti Cocchi di cui ne ha acquisito il marchio.
Una parte della cantina Bava
Bava è oggi un punto di riferimento per produttori non solo locali. Un po come Gaja per Barbaresco. L’elegante struttura comprende le cantine di vinificazione ed affinamento, l’enoteca, la sala da degustazione e, vera chicca, un piccolo ma ricco museo che illustra e racconta la storia e l’attività della famiglia Bava. Tel. 0141907083 - Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cocco…Wine è uno degli esempi vincenti di come si può fare turismo enogastronomico nel nostro Paese. Ristoranti e trattorie accoglienti che propongono le ghiottonerie del territorio, alberghi confortevoli e di buon livello, un caseificio con robiole di pregio, panificio-pasticceria con autentiche golosità locali, il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato creato dai produttori locali per valorizzare prodotti e territorio, come vino, formaggi, salumi, carni, miele, nocciole e, non ultimi, dolci e ricettività.
Infine un plauso a Go Wine per l’organizzazione e l’ottima ospitalità, presso la Cascina Rosengana di proprietà dell’azienda agricola biodinamica Maciot di Cocconato. Suggestivo Albergo Ristorante ricavato da un’antica cascina, completamente riattato con gran cura e gusto. Comode camere con pareti e parquet in legno di olmo, colazione, pranzo e cena a base di prodotti biologici.
Federico Nicola nella sua cantina
Le cantine di Cocconato con i vini in assaggio
Le cantine di Cocconato daranno il benvenuto a tutti i partecipanti, ciascuna gestendo uno spazio espositivo e raccontando vigne e vini di questo angolo di Piemonte. La Barbera d’Asti è il vino più
importante e più conosciuto nel territorio; la produzione si estende tuttavia ad altri vini rossi da vitigno autoctono, con un’attenzione crescente a favore del nebbiolo e osservando apprezzate selezioni di vini bianchi che sui suoli di Cocconato trovano condizioni ideali per esprimersi.
BAVA
Piemonte Sauvignon Relais Bianc 2021
Barbera d’Asti Libera 2021
Piemonte Albarossa Rosingana 2020
Malvasia di Castelnuovo Don Bosco Rosetta 2022
BENEFIZIO DI COCCONITO
Barbera d’Asti Duveis
Monferrato Rosso Vecchia Ceppaia 2015
GIULIO COCCHI SPUMANTI
Piemonte Cocchi Brut
Piemonte Pinot Nero Rosè Cocchi Brut
DEZZANI
Piemonte Bianco 4 Bucce 2022
Piemonte Rosato 4 Bucce 2022
Piemonte Rosso 8 Bucce 2021
Piemonte Albarossa 2020
MACIOT
Barbera d’Asti 465 2021
Piemonte Grignolino Vigin 2021
Monferrato Nebbiolo Superiore Nobil 2021
Vino Chinato
MAROVE’
Vino Rosato Asia 2022
Piemonte Bonarda 2021
Barbera d’Asti 2021
Parte della cantina Nicola
NICOLA FEDERICO
Monferrato Bianco 2022
Barbera d’Asti 2021
Albugnano Superiore 2019
Barbera d’Asti Superiore Ruasin 2018
PAOLETTI
Piemonte Chardonnay 2022
Piemonte Bonarda 2022
Barbera d’Asti 2022
POGGIO RIDENTE
Viognier Pinella 2022
Pinot Nero Pinella 2021
Barbera d’Asti Vallia 2021
Piemonte Albarossa Del Marusè 2019
LE
Banchi d’assaggio con i numerosi visitatori
ALTRE CANTINE, OSPITI DELL’EVENTO, E I VINI IN ASSAGGIO
A fianco delle cantine di Cocconato, altre realtà saranno presenti alla manifestazione. Provengono da diverse parti del territorio piemontese e animeranno il percorso nel centro storico; li presentiamo in ordine alfabetico, iniziando da due associazioni di cantine che sono espressione di territori vicini a Cocconato (ovvero l’Albugnano, e la Val Cerrina di Murisengo)
Associazione Albugnano 549, Albugnano (At)
Selezione di Albugnano di differenti cantine
Associazione Targato Murisengo, Murisengo (Al)
Selezione di Grignolino del Monferrato Casalese, Grignolino d’Asti, Barbera del Monferrato, Barbera d’Asti, Baratuciat Monferrato Dolcetto, Monferrato Bianco, Rosato da Grignolino, Rosato da Grignolino, Slarina
Boeri, Costigliole d’Asti (At)
Spumante Metodo Charmat
Piemonte Chardonnay Bevion 2022
Barbera d’Asti Superiore Porlapa 2017
Moscato d’Asti Ribota 2022
Cascina del Pozzo, Castellinaldo (Cn)
Roero Arneis Montemeraviglia 2022
Langhe Favorita Laganella 2022
Barbera d’Alba Superiore Lucrezia 2019
Roero Montegalletto 2019
Cascina Paladin, Canale (Cn)
Langhe Favorita 2022
Roero Arneis 2021
Barbera d’Alba 2021
Nebbiolo d’Alba 2020
Roero 2019
Roero Riserva 2018
Banchi d’assaggio contornati da numerosi visitatori
Cantina Sociale di Castagnole Monferrato (At)
Ruchè di Castagnole Monferrato 2022
Grignolino d’Asti 2022
Barbera d’Asti 2022
Piemonte Rosato 2022
Cascina Gilli, Castelnuovo Don Bosco (At)
Monferrato Chiaretto Lirico 2022
Barbera d’Asti Le More 2021
Albugnano Superiore Notturno 2020
Freisa d’Asti Superiore Arvelè 2018
Crota Cichin, Santo Stefano Roero (Cn)
Roero Arneis 2022
Nebbiolo d’Alba 2021
Barbera Superiore 2020
Barbera d’Alba 2019
Roero 2019
Roero Riserva 2018
Eusebio di Stroppiana Marilena, Salussola (Bi)
Vino Rosso Risent 2022
Vino Orange Lusent 2022
Vino Rosso Ruata 2021
Vino da uve stramature Piasì 2022
Guazzotti Maria Vittoria, Gabiano (Al)
Grignolino del Monferrato Casalese Quore 2022
Syrah vino varietale L’Appeso 2022
Barbera del Monferrato L’Ciuc 2021
Rubino di Cantavenna Il Re 2019
Garino, Cunico (At)
Piemonte Chardonnay 2019
Piemonte Rosato Bio Rosè di Giulia 2020
Barbera d’Asti Bio Vin ad Garin 2019
Grignolino d’Asti Bio 2019
Nazzari, Ponzano Monferrato (Al)
Piemonte Bianco Charà 2022 (da uve favorita)
Vino rosato Fiorivano le Viole 2022
Grignolino del Monferrato Casalese Il Matto 2022
Grignolino del Monferrato Casalese Odioamore 2019
Terre d’Eburias, Costigliole d’Asti (At)
Vino Bianco Ferjamè 2022
Barbera d’Asti annate 2022/2021
Grignolino d’Asti 2022
Moscato d’Asti 2022
I PRODOTTI TIPICI, I SAPORI DEL TERRITORIO
Cocconato è sempre stato un Comune ad alta vocazione eno-gastronomica; sono molti i ristoranti che si trovano nel centro storico e nella campagna circostante.
Nel segno dell’accoglienza che qui è tradizione e che porta ogni anno molti turisti e curiosi a visitare questo angolo del Monferrato.
Quindi non solo vino! Fin dalla prima edizione l’evento Cocco…Wine è stato una vetrina anche per i prodotti tipici del territorio, valorizzando gli artigiani del gusto locali e alcuni ospiti che ogni anno partecipano alla rassegna.
Oggi il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato guida con alcuni suoi associati questa parte dell’evento, mentre una Pro Loco molto attiva completa l’offerta animando nel Cortile del Collegio una ristorazione all’aperto con piatti della tradizione.
Camminando la via del vini e dei sapori
nel centro storico di Cocconato…:
Latteria di Cocconato
Robiola di Cocconato, Tomino di Cocconato, Toma stagionata di mucca e Toma stagionata di capra
Azienda Agricola Biodinamica Maciot
Gelà Monfrà: cono di riso venere con carne cruda servito con le sue salse
Massaglia Società Agricola
Piatti e prodotti tipici a base di tartufo
Prunotto Salumi
Salumi artigianali
Stella Alpina
Formaggi e salumi
Alberto Marchetti
Il gelato in alcune interpretazioni
Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato
Con le altre specialità legate alla terra di Cocconato
LA FESTA DEL VINO DI ALBA SI CONSOLIDA E RAGGIUNGE NUOVI RECORD
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TUTTI I VINCITORI “BERE IL TERRITORIO”
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XXV EDIZIONE DELLA FESTA DEL VINO
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