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Eventi Go Wine

I GRANDI TERROIR DEL BAROLO A MONFORTE D'ALBA

Ecco le date del 

banco d’assaggio de             

I Grandi Terroir del Barolo

 

 

L’associazione Go Wine annuncia del date della edizione 2023 dell’evento “I grandi terroir del Barolo”.

Sarà la quattordicesima edizione e si svolgerà sabato 25 e domenica 26 marzo a Monforte d’Alba, in uno dei centri più importanti della Langa del Barolo.

 

Sede dell’evento le eleganti sale del Moda Venue (Via Cavour, 10), nel centro storico del paese.

 

L’evento è ulteriormente cresciuto nelle ultime edizioni, mantenendo intatto il carattere che ne ha ispirato la nascita: un’occasione straordinaria di approfondimento sul Barolo e sul suo territorio, valorizzando le distinte menzioni geografiche che compongono l’area di produzione.

 

Valorizzando con l’assaggio cantine che producono Barolo attraverso distinte etichette che raccontano siti e parti diverse del territorio. Esaltando anima e peculiarità del nebbiolo, interpretando le diversità come una ricchezza che invita a capire meglio la terra e la grandezza della denominazione.

 

Il programma, in corso di definizione, comprenderà banchi d'assaggio d’incontro con le cantine, esclusive masterclass e visite in cantina: una formula che invita fin da ora ad uno sfizioso week-end nella Langa del Barolo per approfondire "sul campo" la conoscenza della nuova annata di uno dei più grandi vini del mondo.

NELLE PROSSIME SETTIMANE 

GLI AGGIORNAMENTI SUL PROGRAMMA E

L’ELENCO DELLE CANTINE 

CHE PARTECIPERANNO AL BANCO D’ASSAGGIO

DOVE

 

SALA GRIFONI di Palazzo Martinengo - Moda Venue

MONFORTE D'ALBA, Via Cavour, 10

 

QUANDO

 

SABATO 25 marzo e DOMENICA 26 marzo 2023

Banco d’assaggio dalle 11 alle 19, articolato su 2 turni

-primo turno: ore 11.00-15.00

-secondo turno: ore 15.00-19.00

L'evento si svolge con il contributo di

 

Vuoi passare un week-end in Langa in occasione de 

"I Grandi Terrori del Barolo"?

 

Contattaci per avere informazioni sulle strutture ricettive ed i ristoranti!

 

CAMPAGNA ASSOCIATIVA GO WINE

La degustazione al banco d'assaggio sarà gratuita per coloro che 

si assoceranno a Go Wine (benefit non valido per i soci familiari)

 

Entra anche tu a far parte della Community di Go Wine!

In omaggio:

la Guida Cantine d'Italia 2023 e

l'abbonamento al bimestrale Go Wine.

 

Parteciperai poi a tutti i nostri eventi beneficiando dello sconto riservato ai soci e avrai accesso alle selezioni di "Buono... non lo conoscevo!", lo shop esclusivo dei soci Go Wine!

 

Sfoglia il depliant a lato per maggiori informazioni 

Scarica qui la scheda per associarti!

Info a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Associazione Go Wine

Via Vida, 6 - 12051 Alba (Cn) - Tel 0173 364631 - Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

CANTINE D'ITALIA 2023

 

830 cantine selezionate, 8 Premi Speciali, 251 Impronte Go Wine

 

CANTINE D'ITALIA 2023

per coloro che ritengono che il vino valga un viaggio

 

La nuova edizione della Guida per l’Enoturista di Go Wine 

Un invito a camminare l’Italia del vino

 

 

 

 

 

 

È uscita la nuova edizione 2023 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine.

L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 1 dicembre a Milanopresso l’Hotel Melià, alla presenza di un folto pubblico di giornalisti, rappresentanti di cantine selezionate nel volume, enoappassionati.

Cantine d’Italia 2023 si presenta con 830 cantine selezionate, 251 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.550 vini segnalati, circa 1.600 indirizzi utili per mangiare e dormire.

 

Si tratta di una Guida alle Cantine, con una sua identità specifica, non è una Guida tradizionale ai vini.

Una Guida pensata per i turisti del vino, invita a camminare l’Italia del vino, racconta e scrive di vino partendo dalla “Cantina”. Ovvero la Cantina come luogo dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti.

La Cantina che, nel corso degli anni, è diventata a pieno titolo un luogo di promozione del territorio, perché invita al viaggio e comunica con la sua realtà un’identità territoriale fatta di tutto quanto ruota attorno: il paesaggio, i vigneti, la tradizione del luogo, i borghi.

 

Una Guida che cresce in ogni edizione in sintonia con il crescente interesse verso il tema della narrazione che affascina sempre di più il variegato mondo degli appassionati.

Raccontando la cantina, si raccontano le vicende che stanno attorno al vino e aiutano meglio a comprendere il profilo di ogni realtà e ovviamente i vini che ciascuna cantina esprime.

Una Guida che pertanto non vuole rivolgersi soltanto ai “super appassionati”, ma che intende essere un’occasione per generare cultura a favore del vino e dei suoi territori. E per far riflettere sull’importante ruolo che la viticoltura italiana sta svolgendo a favore della bellezza e della valorizzazione di tanti territori.

Una Guida edita da Go Wine e che mantiene inalterata la sua mission: promuovere la grande accoglienza italiana in cantina e comunicare anche attraverso un volume l’identità dell’associazione.

 

«Vi è un obbiettivo di fondo che anima questa Guida – dichiara Massimo Corrado, presidente di Go Wine e direttore editoriale – raccontare attraverso l’Italia del vino una bella idea d’Italia, uno dei volti più belli del nostro Paese. Vigneto e vino ci conducono in ogni regione, in tantissimi siti ed angoli del Paese. La cantina è la meta, il luogo animato dove storie di vini e persone si intrecciano, dove il vino è la chiave per ascoltare il racconto di un luogo, di una terra, respirandone le atmosfere».

 

Il volume si apre con tre “Finestre sul vino”, interventi introduttivi a cura dei giornalisti Armando Castagno, Andrea Grignaffini e Luca Ferrua (Direttore de Il Gusto); Castagno e Ferrua hanno partecipato all’evento di presentazione della Guida a Milano conversando con Massimo Corrado, presidente di Go Wine e curatore del volume, nel dibattito moderato da Antonio Paolini.

Sempre all’insegna del tema del racconto, e rinnovando un’impostazione già praticata nelle precedenti edizioni, il volume si apre con dieci interviste a uomini e donne del vino, esponenti di cantine selezionate in Guida. Si tratta di: Romano Dogliotti, Caudrina (Piemonte), Vio Giobatta, Bio Vio (Liguria), Willi Stuerz, Cantina Tramin (Alto Adige), Sandro Tasoniero, Sandro De Bruno (Veneto), Giuseppe Rigoli, Fattoria Ambra (Toscana), Carla Fiorini, Fiorini (Marche), Fabrizio Santarelli, Castel de Paolis (Lazio), Elena Fucci, Elena Fucci (Basilicata), Pasquale Iuzzolini, Iuzzolini (Calabria), Lidia e Pietro Colosi, Colosi (Sicilia).

 

Nelle sue linee generali il volume si presenta come un articolato repertorio di cantine, presentate in ordine alfabetico per regione, ricco di dati e riferimenti. Un repertorio che si aggiorna in ogni edizione, con nuovi inserimenti ed alcune esclusioni. E con 11 cantine che ottengono per la prima volta il riconoscimento de L’Impronta.

Da nord a sud si tratta di: Cascina Alberta (Piemonte), L’’Astemia Pentita (Piemonte), Kettmeir (Alto Adige), La Tordera (Veneto), Gigante (Friuli Venezia Giulia), Pakravan Papi (Toscana), Tenuta Argentiera (Toscana), Tenute Silvio Nardi (Toscana), Sant’Andrea (Lazio), Emidio Pepe (Abruzzo), Conti Zecca (Puglia).

 

Sono in totale 251 le “Impronte Go Wine” nell’edizione 2023: esse rappresentano un segno di “eccellenza” nel campo dell’Enoturismo nazionale e costituiscono una sorta di segno ideale che Go Wine attribuisce alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.

Si tratta dei tre fattori su cui si compone la presentazione delle singole cantine e su cui si definisce una loro valutazione.

Sito: il luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito da intendersi come il patrimonio complessivo di vigneti di cui dispone la cantina.

Accoglienza: la vocazione della cantina ad “aprirsi” all’esterno al pubblico con una parallela attività, sia in ambito recettivo: agriturismo, B&B o ristorazione, sia svolgendo iniziative culturali che si rivolgono al mondo esterno.

Vino: il profilo produttivo dell’azienda valutato nel tempo, al di là dell’esito di una singola vendemmia; tenendo conto del carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, della particolare cura verso specifiche tipologie di vini.

 

Nella speciale classifica per regioni che ogni anno si aggiorna, si conferma ai vertici la Toscana con 53 impronte, seguita da Piemonte (44) e Veneto (35).

Sono 16 nella edizione 2023 le Cantine che raggiungono il vertice delle Tre Impronte Go Wine”. Il parterre comprende:

Badia a Coltibuono (Toscana); Bellavista (Lombardia); Ca’ del Bosco (Lombardia);Capezzana (Toscana); Castello

Vicchiomaggio (Toscana); Ceretto (Piemonte); Donnafugata (Sicilia); Feudi di San Gregorio (Campania); Ferrari (Trentino); Florio (Sicilia); Fontanafredda (Piemonte); Lungarotti (Umbria); Malvirà (Piemonte); Masciarelli (Abruzzo); Planeta (Sicilia); San Felice (Toscana).

 

Per la quarta edizione consecutiva, la Guida presenta i “Percorsi Autoctoni”: con il simbolo dell’acino in carrozzina (legato al tour di Autoctono si nasce di Go Wine in Italia) vengono segnalate cantine che hanno condotto nel recente periodo un lavoro di ricerca e attenzione a favore di vitigni autoctoni, con un occhio di riguardo da parte della Guida verso quelli rari o comunque meno conosciuti. Il simbolo va infatti ad evidenziare un’altra caratteristica del volume: quella di dare voce, attraverso la narrazione di tanti vignaioli, anche al loro impegno a favore della viticoltura di territorio. La selezione che si ricava rappresenta un panorama davvero straordinario di vitigni e di vini.

 

La Guida assegna infine 8 “Premi Speciali”: intendono porre in evidenza alcuni temi della Guida e attribuire riconoscimenti a cantine che hanno raggiunto particolari livelli di eccellenza in determinati ambiti.

Ecco la sequenza dei premi speciali di Cantine d’Italia 2023:

 

Premio “Alto Confort” per il Relais aziendale dell’anno:

Palas Cerequio – MICHELE CHIARLO (Calamandrana, Piemonte);

Premio “Cantine Golose” per la Tavola aziendale dell’anno:

Giardino L’Olivella – L’OLIVELLA (Frascati, Lazio);

Premio “Cantine Meravigliose” per l’EnoArchitettura dell’anno:

CASTELLO DI SPESSA (Capriva del Friuli, Friuli Venezia Giulia);

Premio Enocultura:

Museo della Civiltà del Vino Primitivo – PRODUTTORI DI MANDURIA (Manduria, Puglia);

Premio “Autoctono si nasce”:

Lambrusco di Sorbara Radice - PALTRINIERI (Sorbara, Emilia Romagna);

Premio “Buono…non lo conoscevo!”:

Toscana igt Rosso Colorino del Corno – TENUTA IL CORNO (San Casciano Val di Pesa, Toscana);

Premio “Vini Storici d’Italia”:

Montepulciano d’Abruzzo – EMIDIO PEPE (Torano Nuovo, Abruzzo);

Premio “Gioacchino La Franca”, riconoscimento della Community dei soci Go Wine per l’esperienza in cantina dell’anno: TENUTA SANT’ANTONIO (Mezzane di Sotto, Veneto).

La Guida Cantine d’Italia 2023 è edita dall’associazione Go Wine e nasce da un’idea di Massimo Corrado che ne cura il coordinamento e la direzione editoriale. Conferma l’impegno dell’associazione volto ad affermare, anche attraverso la Guida, i principi ispiratori dell’attività associativa. La redazione Go Wine cura la redazione di tutto il volume e del repertorio delle cantine selezionate, con i contributi e le segnalazioni di giornalisti e delegati Go Wine in Italia.

Le 830 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all'esperienza diretta. 

Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; dal racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore a una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top e degli altri vini da conoscere.

Ogni cantina è presentata attraverso una valutazione in stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti che sono ritenuti rilevanti dalla Guida: il sitol'accoglienza e i vini.

Resto confermato lo spirito dell'opera: spingere l'appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d'elezione.

Per ulteriori informazioni: 
Segreteria di Redazione, Elisa Nota - tel. 0173 364631 
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Associazione Go Wine

Via Vida, 6 - 12051 Alba (Cn)
Tel 0173 364631

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GO WINE: “AUTOCTONO SI NASCE ...”

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GIOVEDI’ 13 OTTOBRE 2022 

StarHotel President, Corte Lambruschini, 4 – Genova

“AUTOCTONO SI NASCE ...”

Come annunciato arriva con il mese di ottobre l’importante appuntamento di Go Wine a Genova dedicato ai vini autoctoni italiani.

Un evento che si propone di valorizzare la ricchezza del vigneto italiano, nel segno della biodiversità.
Cantine al banco d’assaggio e selezioni in Enoteca compongono un mosaico di oltre 60 vitigni autoctoni con moltissimi vini in assaggio, raccontando nel calice diverse regioni del vino.

Daremo a voce anche a varietà meno conosciute e da scoprire.
Questo evento si propone come importante appuntamento 
d’autunno di Go Wine a Genova e si lega a tante iniziative che hanno sempre visto l’associazione privilegiare la cultura e la comunicazione a favore dei vitigni-vini di territorio.

Nelle sale del StarHotel President sarà presentato un banco d’assaggio con una selezione di cantine italiane direttamente presenti; un’enoteca completerà il panorama della degustazione.

Ecco l’elenco delle cantine presenti al banco d’assaggio con alcuni dei vitigni rappresentati:

CANTINA SOCIALE DI QUISTELLO – Quistello (Mn) (Lambrusco Ruberti, Ancellotta)

CARUSO E MININI – Marsala (Tp) (Catarratto, Grillo, Nero dAvola, Perricone)

CASCINA LANGAIROLO – Neive (Cn) (Arneis, Nebbiolo)

CITRA – Ortona (Ch) (Pecorino, Trebbiano, Montepulciano)

DOMUS HORTAE – Orta Nova (Fg) (Bombino Bianco, Primitivo, Nero di Troia)

IL RONCAL – Cividale del Friuli (Ud) (Friulano, Ribolla, Schioppettino, Pignolo)

STEFANO MANCINELLI – Morro dAlba (An) (Verdicchio, Lacrima)

MONTALBERA - Castagnole Monferrato (At) (Barbera, Grignolino, Nebbiolo, Ruchè)

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SORDO GIOVANNI – Castiglione Falletto (Cn) (Arneis, Barbera, Dolcetto, Nebbiolo)

TENUTA SANT’ANTONIO – Colognola ai Colli (Vr) (Garganega, Corvina)

ZACCAGNINI – Bolognano (Pe) (Passerina, Pecorino, Trebbiano, Montepulciano)

Piccole Vigne del Piemonte con le cantine:
DIEGO PRESSENDA LA TORRICELLA – Monforte d’Alba (Cn)

(Barbera, Nebbiolo)

TORRACCIA DEL PIANTAVIGNA – Ghemme (No) (Erbaluce, Nebbiolo, Vespolina)

Con la partecipazione di

ALBUGNANO 549 VIGNAIOLI ALBUGNANO DOC

Dai 549 metri di altitudine del Comune di Albugnano, il 5 aprile di diversi anni fa, grazie a 9 viticoltori locali, nasce l’associazione che oggi riunisce 14 produttori dei quattro Comuni della DOC – Albugnano, Pino d’Asti, Castelnuovo Don Bosco e Passerano Marmorito – impegnati nel consolidare e promuovere l’identità enologica, storica, culturale e ambientale del territorio di produzione dell’Albugnano DOC.

Special guest

FRATELLI BERLUCCHI – Corte Franca (Bs)
Le degustazioni in enoteca (in ordine alfabetico per cantine)

ALESSANDRO DI CAMPOREALE – Camporeale (Pa) Sicilia Bianco Catarratto Benedè 2021
Monreale Catarratto Vigna di Mandranova 2020
Sicilia Bianco Grillo Vigna di Mandranova 2021

CANTINA DEL MANDROLISAI – Sorgono (Nu) Mandrolisai Rosso Kent’Annos 2021
Mandrolisai Rosso Superiore Kent’Annos 2019 
Isola dei Nuraghi Igt Bovale Omphalos 2020

CANTINA DI CESENA – Cesena (Fc) Romagna Albana Secco Alba Nuova 2021 Romagna Sangiovese Riserva Pergami 2019

CANTINA ENZO MECELLA – Fabriano (An) Verdicchio di Matelica Riserva 2020

CANTINA PRODUTTORI BOLZANO – Bolzano Alto Adige Gewurztraminer Kleinstein 2021
Alto Adige Santa Maddalena Classico Moar 2021 Alto Adige Lagrein Riserva Taber 2020

CANTINE PAOLO LEO – San Donaci (Br) Valle d’Itria Igp Verdeca di Alture 2020 Salento Igp Malvasia Nera Moramora 2021, Primitivo di Manduria Passo del Cardinale 2021

CASCINA CASTLET – Costigliole d'Asti (At) Barbera d’Asti Superiore Litina 2019
Barbera d’Asti Superiore Pas
sum 2017 Monferrato Rosso Uceline 2015

CASCINA GNOCCO – Mornico Losana (Pv)
Metodo Classico Rosè Eos 2016 (da uve mornasca, 90 mesi sui lieviti) Provincia di Pavia Rosso Mornasca Orione 2016

CONSORZIO CLUB DEL BUTTAFUOCO STORICO – Canneto Pavese (Pv) Buttafuoco I Vignaioli del Buttafuoco Storico 2017

CONTINI - Cabras (Or)
Vernaccia di Oristano Flor 2018
Tharros Igt Rosso I Giganti 2019
Isola dei Nuraghi Bianco Igt Karmis 2021

MARISA CUOMO – Furore (Sa)
Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2020 Costa d’Amalfi Ravello Rosso Riserva 2018 Costa d’Amalfi Furore Rosso Riserva 2018

D’ANGELO – Rionero in Vulture (Pz) Basilicata Igt rosato Villa dei Pini 2021 Aglianico del Vulture 2019

FONTANAVECCHIA – Torrecuso (Bn) Falanghina del Sannio 2021
Sannio Fiano 2021

Il FEUDUCCIO DI SANTA MARIA D’ORNI – Orsogna (Ch) Colline Teatine Igt Pecorino Feuduccio 2021
Cerasuolo d’Abruzzo Feuduccio 2021
Montepulciano d’Abruzzo Ursonia 2016

I VIGNAI DEL CASAVECCHIA – Pontelatone (Ce)
Terre del Volturno Igp Pallagrello bianco 2021
Terre del Volturno Igp Pallagrello bianco macerato 23 settimane 2021 Casavecchia di Pontelatone Prea 2018

I VINI DI EMILIO BULFON – Pinzano al Tagliamento (Pn) Venezia Giulia Igp Ucelut Blanc di Rugel 2020
Tre Venezie Igp Piculit Neri 2020
Tre Venezie Igp Ucelot 2019

L’OLIVELLA – Frascati (Rm)
Lazio Igt Bianco Bombino 2021
Lazio Igt Rosso Cesanese Maggiore 2020 Lazio Igt Rosso 40/60 2021

MAURO VINI – Dronero (Cn) Nebbiolo di Dronero Drôné 2020

MONTECAPPONE – Jesi (An)
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Utopia 2018

OPERA 02 - Castelvetro di Modena (Mo)
Brut Lambrusco Grasparossa di Modena Opera

STEFANO ROSSOTTO – Cinzano (To) Freisa di Chieri Secco Vivace 2021 Collina Torinese Malvasia Deliziosa

SCUBLA ROBERTO – Premariacco (Ud)
Colli Orientali del Friuli Friulano 2021
Colli Orientali del Friuli Malvasia Lo Speziale 2021
Colli Orientali del Friuli Refosco dal Peduncolo Rosso 2019

STANIG – Prepotto (Ud)
Colli Orientali del Friuli Friulano 2020 Colli Orientali del Friuli Ribolla Gialla 2020

TENUTA BOSSI MARCHESI GONDI – Pontassieve (Fi) Chianti Rufina Riserva Pian dei Sorbi 2018
Colli della Toscana Centrale Ser Amerigo 2012

TENUTA CAVALIER PEPE – Sant'Angelo all'Esca (Av) Fiano di Avellino Riserva Brancato 2020
Irpinia Rosato Vela Vento Vulcano 2021
Irpinia Campi Taurasini Santo Stefano 2017 (aglianico)

TENUTA IUZZOLINI – Cirò Marina (Kr)
Calabria Igt Bianco Prima Fila 2021 (da uve pecorello)

VETRÈRE – Taranto
Minutolo Crè 2021
Primitivo Riserva Barone Pazzo 2019 Negroamaro Riserva Lago della Pergola 2018

VILLA SIMONE – Monte Porzio Catone (Rm) Frascati Superiore Villa dei Preti 2021
Lazio Igt Malvasia 2020
Lazio Igt Cesanese 2020

Programma, orari e modalità di prenotazione:

Per garantire il miglior afflusso dei partecipanti ed un buon accesso alle degustazioni, gli ingressi saranno suddivisi per turni e su prenotazione entro le ore 12 di giovedì 13 ottobre.

Per prenotare compilare scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Orari e turni di degustazione
Ore 16,00 -18,00: Anteprima: degustazione riservata esclusivamente ad operatori professionali qualificati (giornalisti del settore enogastronomico, soggetti riconosciuti che operano in enoteche, ristoranti, wine bar: due persone per locale).
La richiesta di accredito avviene tramite mail. Go Wine verificherà 
e confermerà l’accredito per iscritto.
Ore 18,00-20,00: primo turno di apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati.
Ore 20,00-22,00: secondo turno di apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati.

LA SETTIMANA DEL BLACK FRIDAY DI GO WINE!

 

La Settimana del Black Friday 
di Go Wine!  

 

Diventa Socio Go Wine per tutto il 2023,
per te un buono del valore di € 8 

da spendere nell’acquisto della nuova selezione vini 

del progetto “Buono…non lo conoscevo!”

in arrivo a fine novembre!


La promozione è valida fino a lunedì 28 novembre!

 

Vi invitiamo ad unirvi per il 2023 alla Community di Go Wine!

 

Go Wine è…

Un’Associazione che opera in Italia a favore della cultura del vino e dell’enoturismo.Promuove il vino non solo come prodotto di qualità ed espressione della cultura agro-alimentare di un paese, ma come prodotto che “mobilita”, che fa viaggiare, che “muove”.

 

L’idea Go Wine si rivolge soprattutto ai vini da vitigno autoctono, espressione di un legame fra vite-territorio-vino che esprime tipicità ed unicità. Per valorizzare il lavoro di molti viticoltori e anche vitigni più rari e meno conosciuti.


Go Wine guarda al consumatore di qualità che ama viaggiare per il vino e per conoscere i luoghi della produzione. Si propone di costruire un progetto che gradualmente possa coinvolgerlo e stimolarlo attraverso degustazioni tematiche, momenti conviviali, incontri con i produttori e visite in cantina.

 

Il Socio Go Wine promuove e pratica il turismo del vino, è consapevole del particolare rapporto che lega ogni vino al suo territorio, con quei caratteri di tipicità ed unicità che sono alla base delle motivazioni del turismo del vino.

 

Attraverso distinte iniziative “Go Wine” cerca di dare voce a questo enoturista e di dare risalto a quei temi che più contano per Lui: paesaggio, cultura, accoglienza, vitigni autoctoni, vigneti storici.

Diventando socio, riceverai: 
             

La Tessera Associativa Go Wine

Guida Cantine d’Italia 2023 (la guida per l’enoturista in uscita ad inizio dicembre)

Rivista Go Wine, bimestrale di eno-cultura che riceverai in abbonamento bimestrale postale e in formato digitale.

In più avrai:

Un simpatico eno-omaggio di benvenuto

Voucher del valore di € 10,00 o degustazioni omaggio in hotel da spendere nei prossimi appuntamenti del 2023 (scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per conoscere nel dettaglio i benefit dedicati al tuo Club di appartenenza)

Ma solo iscrivendovi a Go Wine entro lunedì 28 novembre avrete anche un
buono sconto di € 8,00 spendibile sull’acquisto della nuova selezione vini del progetto Buono…non lo conoscevo, il wine shop esclusivo dedicato al Socio Go Wine di fine novembre!

E inoltre RESTANO CONFERMATE LE SCONTISTICHE sulla partecipazione ad ogni evento Go Wine, alle degustazioni promosse nel vostro territorio, cene tematiche e Go Wine Weekend in tutta Italia a cui vorrete partecipare.

Associati a Go Wine!

La quota come socio ordinario è di € 48.00

con validità sino al 31 dicembre 2023

 

Scegli tu la modalità per associarti:

 
 

oppure

 
 

E procedi al pagamento della quota tramite carta di credito

https://checkout.stripe.com/c/pay/gowinequotaassociativa2023

Cos’è “Buono…non lo conoscevo!” ?

"Buono... Non lo conoscevo!" è un progetto culturale di Go Wine, che mira a favorire la conoscenza, la diffusione e l'acquisto di vini non facilmente reperibili dal consumatore provenienti da vitigni autoctoni italiani: piccole produzioni ed etichette poco conosciute, difficili da trovare in enoteca.

L'iniziativa è esclusivamente dedicata ai Soci Go Wine e offre una selezione interessante e sfiziosa di vini provenienti da diverse regioni italiane, tutti espressione di vitigni autoctoni.  Una speciale enoteca a disposizione del socio Go Wine e un'opportunità di degustazione e consumo direttamente a casa propria.

A fine novembre 2022 sarà proposta una selezione di oltre 20 etichette da diversi vitigni italiani da nord a sud che potrete scegliere componendo liberamente il vostro ordine e ricevere comodamente a casa vostra. Ecco alcuni vitigni-vini protagonisti dello shop di fine novembre.

Per approfittare della promozione e per ulteriori informazioni puoi metterti in contatto con i nostri uffici.

La nostra sede è in Alba, Via Vida 6 - 0173 364631 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’ufficio soci è aperto dal lunedì al venerdì con l’orario 9:00-13:00 e 14:00-17:00.

Associazione Go Wine Impresa Sociale Ets

Via Vida, 6 - 12051 Alba (Cn) - Tel 0173 364631 - Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

COCCO WINE 2022 UN SUCCESSO DI PUBBLICO E CRITICA

Una ventunesima edizione di successo 

 COCCO…WINE 2022

L’evento è promosso da Go Wine e 

dal Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, 

con il Comune di Cocconato

 

Riscontri positivi dalla degustazione en primeur dell’annata 2021 della Barbera d’Asti ricavata dalle vigne di Cocconato

Il Salotto di Cocco…Wine ha registrato il tutto esaurito

Cocco…Wine non si era fermato neppure nei due anni del Covid. La collocazione tradizionale nel primo week-end di settembre aveva consentito all’evento di “esistere” anche nel 2020 e 2021, seppure con le limitazioni in quei tempi previsti.

L’edizione 2022 appena conclusa ha rappresentato innanzitutto un ritorno alle dimensioni normali di questo evento, così come è stato conosciuto e apprezzato negli anni.

Una vetrina promozionale per uno dei borghi più belli del Monferrato, con una virtuale strada dei vini e dei sapori da percorrere nel centro storico lungo la via Roma.

Con un fattore determinante che sta acquisendo sempre più peso: la crescita complessiva delle cantine di Cocconato, riunite da oltre un anno nel Consorzio Cocconato “Riviera del Monferrato”.

Un crescita che corrisponde al richiamo di un pubblico sempre più qualificato nelle presenze, oltre che nei numeri: a Cocconato nella tre giorni, da venerdì 2 a domenica 4 settembre si sono incontrati molti stranieri (Olanda, Germania, Canada fra i Paesi di provenienza…), ma anche molti enoturisti che sono arrivati da fuori Piemonte e con calice e taschina hanno vissuto il clima dell’evento, fatto di incontri, dialoghi con i produttori, scoperta di sapori, come la Robiola di Cocconato, nella bella armonia di un centro storico che dialoga un paesaggio fatto di vigne e natura, con una vista panoramica sul Monferrato dai 491 mslm del borgo.

 

Anteprima venerdì 2 settembre con una degustazione “en primeur” dedicata all’annata 2021 della Barbera d’Asti prodotta dalle vigne di Cocconato: una scelta rigorosa, con le cantine impegnate sulle medesima annata e con un messaggio che invita a conoscere il vigneto attorno al borgo.

In questa direzione Cocconato promuove una specifica identità di Barbera, che ha ragioni storiche per la presenza del vitigno in queste terre e che apre un confronto virtuoso con altre zone del comprensorio astigiano.

 

Nell’occasione è stata presentata una mappa della presenza del vigneto nel territorio di Cocconato, con specifico riferimento ai suoli destinati alla coltivazione della Barbera.

Qui siamo a nord-ovest di Asti, con suoli e caratteristiche diverse rispetto al sud astigiano di Agliano e Nizza; Cocconato concorre così a trasmettere un messaggio di maggiore identità territoriale della Barbera d’Asti secondo un disegno che non può che portare ad un arricchimento complessivo per la denominazione.

La degustazione è stata coordinata dall’enologo Giampiero Gerbi con la presenza dei 5 viticoltori che si sono raccontati: Adriano Cavallito per Cantina Marovè, Paolo Macchia per cantina Maciot, Federico Nicola per l’omonima cantina, Pino Bo per la cantina Benefizio di Cocconato, Cecilia Zucca per Poggio Ridente.

A seguire il Salotto, momento conviviale con sapori e vini che ha registrato il tutto esaurito.

 

Nelle giornate di sabato e domenica il Banco d’Assaggio, con la presenza di altre cantine di Cocconato: Bava, Cocchi, Dezzani e Paoletti e altre cantine ospiti delle manifestazione, a fianco di artigiani del gusto a valorizzare sapori del Monferrato e del Piemonte in generale. Migliaia gli assaggi nella  due giorni nel centro storico. Hanno avuto apprezzamento anche i Percorsi in vigna: piccoli itinerari per conoscere le cantine di Cocconato al di fuori dal banco dì’assaggio nel centro storico.

 

“Esprimiamo soddisfazione per l’evento – ha dichiarato Umberto Fasoglio, sindaco di Cocconato. Questa edizione, dopo due anni di Covid, è diventata un appuntamento sempre più importante per il vino e per le cantine; abbiamo notato una crescita di pubblico, molto interessato. Un dato da interpretare non tanto dal punto di vista numerico, ma soprattutto qualitativo. Siamo attenti al percorso che le cantine di Cocconato ci indicano e registriamo il tutto con piacere”. 

 

Nel programma spazio anche alle Isole del Vino: spazi di degustazione che rappresentano da molti anni una tradizione di Cocco…Wine. Sono ideate nel segno del confronto con vini di altre regioni e hanno arricchito anche in questa edizione l’offerta a favore degli enoappassionati che hanno apprezzato la formula.

Sono stati due i temi delle Isole del Vino della edizione 2022: la Valle d’Aosta e uno speciale Focus dedicato al mondo dei Pinot. Per i vini valdostani una selezione espressione di differenti cantine fra Caves Cooperatives e etichette di vigneron presenti in Valle. Per il focus Pinot una selezione originale, riunendo in una unica enoteca differenti vini legati al variegato mondo dei Pinot: Pinot Bianco, Pinot Grigio e Pinot Nero, con etichette provenienti da Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana.

 

“Un evento che si consolida sempre di più – affermano da Go Wine. Nel corso di questi anni si osserva una sempre maggiore consapevolezza da parte degli attori della manifestazione del valore del turismo enogastronomico come fattore di sviluppo sociale ed economico. La qualità dei prodotti, le azioni a servizio dell’accoglienza, la gestione del vigneto e del paesaggio offrono un mix di valori che attirano sempre più persone su queste colline. Un percorso destinato a crescere, unendo un saldo richiamo alle radici ma anche il desiderio di guardare avanti con fiducia e determinazione”. 

 

 

Appuntamento al prossimo anno per l’edizione 2023 di Cocco…Wine!

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