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Eventi culturali gastronomici

“VAL TREBBIA FOOD & RIDE EXPERIENCE”

 

 

Da Piacenza a Recco in moto, attraverso la Val Trebbia, per valorizzare Coppa Piacentina, Salame Piacentino, Pancetta Piacentina e Focaccia di Recco col formaggio, insieme al territorio

 

 

Continua la collaborazione tra il Consorzio salumi DOP piacentini e quello della Focaccia di Recco col formaggio IGP grazie ai progetti per la valorizzazione dei rispettivi prodotti tutelati DOP e IGP, questa volta con un tour in moto attraverso la Val Trebbia, inseriti nel piano promozione del MINISTERO DELL’AGRICOLTURA DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE D. M. n. 0311610 del 15 06 2023

 

L’appuntamento è venerdì 17 maggio alle ore 9:00 in Piazza Cavalli a Piacenza dove i dieci giornalisti partecipanti provenienti da tutta Italia accomunati dalla passione per la moto e il turismo enogastronomico, riceveranno in consegna altrettante Moto Yamaha Tenere 700 per un tour unico, il “VALTREBBIA FOOD & RIDE MOTO EXPERIENCE”. Dalle colline del piacentino, lungo un affascinante itinerario fra colli scoscesi, curve e tornanti, in un percorso di circa tre ore, si arriva al mare della Liguria, nella riviera di levante, a Recco, nel cuore del Golfo Paradiso dopo aver attraversato la Val Trebbia, che fu oggetto di ammirazione del premio Nobel Ernest Hemingway che, nel 1945, durante il secondo conflitto mondiale, transitandovi come corrispondente al seguito dell’esercito di liberazione, annotò sul suo diario la frase “oggi ho attraversato la valle più bella del mondo”.

 

Durante il percorso, accompagnati da meccanici specializzati e mezzo attrezzato per eventuale supporto tecnico, faranno tappa al Salumificio Grossetti (Alta Valtidone) e dopo un leggero pranzo a Bobbio per una colazione veloce per proseguire poi il viaggio fino a Recco. Qui, dopo aver adeguatamente sistemate le moto, in serata dalla Manuelina Masterclass e cooking show con i Salumi DOP Piacentini e la Focaccia di Recco col formaggio IGP. I piacentini per l’occasione sveleranno l’affascinante mondo dell’arte della norcineria raccontando e dimostrando in diretta le tradizioni più segrete che accompagnano le preparazioni della Coppa Piacentina DOP, del Salame Piacentino DOP e della Pancetta Piacentina DOP, completando le informazioni con cenni ed aneddoti storici. I recchesi, dimostrandone la preparazione, racconteranno la leggenda delle origini della Focaccia di Recco e la sua tradizione secolare che ha portato oggi Recco ad essere inserita a pieno titolo fra le mete più ricercate del turismo gastronomico nazionale.

 

Non mancheranno nelle due giornate momenti dedicati alla visita della riviera ligure compresa il sabato mattina una breve navigazione in battello fino alla vicina e bella Camogli. Al ritorno a Recco pranzo al ristorante Da Ö Vittorio con dimostrazione di pesto al mortaio e trofie fatte a mano.

 

 

Focacciai, fornai e ristoratori; norcini e salumieri, insieme per valorizzare le caratteristiche distintive dei Salumi DOP Piacentini e Focaccia di Recco col formaggio IGP. L’obiettivo finale è quello di rafforzare la validità della scelta effettuata dai produttori nell’aderire al percorso dei prodotti DOP e IGP, informando correttamente il vasto pubblico sulle differenze di qualità con analoghi prodotti generici, una scelta che oggi viene confortata dagli apprezzamenti dei media e dal gradimento di un pubblico ogni giorno più vasto.

 

Sapori,  profumi, storie e tradizioni fortemente ancorati ai rispettivi territori che trovano grazie alla vicinanza dei loro confini geografici presupposti d’incontro e nuove occasioni di promozione e valorizzazione per diffondere la conoscenza di queste eccellenze gastronomiche italiane con l’obiettivo di incentivarne consumo e rinomanza.

 

 

DANIELA BERNINI

 

Consorzio della Focaccia di Recco

 

Relazioni esterne - Ufficio Stampa

 

Tel.0185 730748

 

Cell. 335 72 74 514

 

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SAN VALENTINO…INNAMORATI A CAMOGLI

 

Febbraio 2024

 

Ripristinata la rete stesa sul molo di Camogli, per poter ospitare altri nuovi cuori …Natti Clausi, Ettore Gambazza, Giorgio Mastrocca e Pro Arata, paladini e angeli custodi del caratteristico porticciolo di Camogli conosciuto in tutto il mondo, con la sapienza delle loro mani hanno portato a nuovo la rete in fibra di cocco costellata da migliaia di cuori rossi su cui gli innamorati scrivono in modo indelebile i propri nomi, una dedica, una promessa, un pensiero, un ricordo. Ora è pronta a reggerne tantissimi altri che in occasione di San Valentino a Camogli si potranno ritirare sul lungomare presso l’Info point ASCOT nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 febbraio mentre lunedì 12, martedì 13 e mercoledì 14 dagli uffici della Pro Loco in via XX Settembre 33 e poi presso lo studio d’arte di Maria Teresa di Micco (già autrice del Piatto collezione San Valentino a Camogli 2018) in Via Al Molo. 

Migliaia gli innamorati attesi a Camogli per San Valentino ed altrettanti i cuori pronti che verranno annodati poi alla rete in fibra di cocco. Un gioco forse, ma anche una scusa per tornare a Camogli e vedere se il cuore c’è ancora, se il nodo resiste alle intemperie del mare, se la storia continua nel tempo…

 

  

SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI, organizzato da Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli con il Comune di Camogli, il patrocinio Camera di Commercio di Genova e Ascom Confcommercio Genova e la collaborazione di CIV Consorzio Centro Storico Camogli e Pro Loco Camogli, giunge nel 2024 alla trentasettesima edizione. È l’evento che annualmente la Città di Camogli dedica alla festa degli innamorati, coinvolgendo i vari comparti economici, commerciali e turistici della città, dando vita a molteplici iniziative d’intrattenimento che attirano l’attenzione di migliaia di visitatori, artisti, poeti, letterati, scrittori, fotografi, appassionati del bello, innamorati di Camogli.

 

FaceBook San Valentino a Camogli

per San Valentino a Camogli

Daniela Bernini

Dimensione Riviera Promozioni

Recco (GE) via XXV Aprile 14

Tel.: 0185730748 - 3357274514

CENA LETTERARIA AL RISTORANTE A SPURCACCIUN-A DI SAVONA

 

Mercoledì 22 novembre la scrittrice e critica gastronomica Roberta Schira presenta “I fiori hanno sempre ragione”, il suo romanzo di esordio che ha per protagonista una chef  e racconta una storia di cambiamenti e ingredienti per imparare a essere felici

 A seguire cena con menu a tema dello Chef Simone Perata

 

“Ogni persona può trasformare un piatto in una ricetta per l’anima. Basta procurarsi gli ingredienti giusti”.

 

In questa frase è racchiuso il messaggio chiave de “I fiori hanno sempre ragione” il romanzo di Roberta Schira protagonista della cena letteraria che si terrà mercoledì 22 novembre al Ristorante A Spurcacciun-a di Savona.

A dialogare con la scrittrice, critica gastronomica del Corriere della Sera, Renato Tortarolo, giornalista di costume e spettacolo per il Secolo XIX.

Insieme parleranno di cucina e ricette, ma anche di autodeterminazione e coraggio: “I fiori hanno sempre ragione”, infatti, insegna che ognuno di noi ha dentro di sé la ricetta giusta per ricominciare, nonostante le difficoltà e gli ostacoli che la vita a volte riserva… Occorre solo trovare l’energia giusta per conferirle il sapore perfetto e condividerla con le persone amate.

 

Dopo il cibo per la mente, ci sarà spazio per soddisfare (e allietare) il palato con un menu speciale studiato per l’occasione dallo Chef Simone Perata che celebra gli ingredienti e la cucina del territorio in un percorso culinario che coniuga tradizione e creatività: dopo l’amuse-bouche con Spuma di rocoto, ceviche di cozze e gelato alla liquirizia, l’antipasto avrà come protagonista “Cuore di bue”, sorbetto limone e basilico; primo piatto dai sapori decisi che ricorda i trascorsi baschi dello Chef Perata con Gnocchi piastrati, ripieni di toma di pecora brigasca, pil-pil di baccalà, funghi, ‘nduja; come secondo piatto, Cima di pescatrice alla Wellington e salsa d’ostrica, con cui lo Chef rivisita in versione “marittima” l’iconico piatto genovese. Finale in dolcezza con il Cremoso all’olio extra vergine taggiasco, gianduia, carciofi, limone. Ad accompagnare il menu, le fresche e vibranti bollicine dei Franciacorta firmati Contadi Castaldi.

 

“Non c’è situazione migliore per un’autrice che ha una formazione da critica gastronomica – commenta Roberta Schira – che raccontare e parlare del proprio libro in un contesto di convivialità e con la collaborazione di uno chef, come nel caso di Simone Perata, con cui condivide gli stessi valori e principi nel mondo della ristorazione. Credo che Eleonora, la protagonista del romanzo, sarebbe molto contenta di sedersi al nostro tavolo.”

 

Programma della serata:

  • ore 18:30/19 aperitivo
  • ore 19:30 presentazione del libro “I fiori hanno sempre ragione”
  • ore 20:30 cena con menu dello Chef Simone Perata
  • ore 22:30 termine della serata e firmacopie

 

Costo della serata a persona € 80 (comprende cena, vini/bevande e una copia del libro). Info e prenotazioni: Ristorante A Spurcacciun-a t. +39 019 862263

 

Sull’autrice…

Roberta Schira è nata a Crema e vive tra Milano e la Riviera di Ponente, suo “quartiere del pensare”. Scrive intorno al mondo del cibo da prima che diventasse una moda, affrontandolo con occhi sempre diversi: costume, psicologia, narrativa, condizione femminile. Diventa scrittrice, giornalista e critica gastronomica dopo la laurea in Lettere con indirizzo psicologico. Da oltre dieci anni scrive sul «Corriere della Sera» di tendenze e protagonisti della “cibosfera”, temi sui quali tiene master e corsi di alta formazione professionale. Tre mariti e due figli, è suo Le 7 regole, il metodo universale per giudicare un ristorante, prima teoria della critica gastronomica, nota come “canone Schira”. Ottima cuoca per passione, ama i gatti, lo champagne, i romanzi di Camus e Romain Gary, l’orto in Liguria, il teatro, la musica jazz, nuotare al largo, camminare a lungo in città e in ogni luogo del mondo.

 

Marco Bianchessi

DALLA SALA DELLE GRIDA UN PATTO PER LIGURIA IN TAVOLA

 

di Virgilio Pronzati

Foto di Maria Grazia Maineri

 

Da six Rocco Pozzulo, Alessandro Dentone, Paolo Calcagno, Carlo Siffredi e Simona Venni

Il diciassette ottobre è stato un giorno importante per  l’agroalimentare e la ristorazione ligure. Nella Sala delle Grida (un tempo fulcro del commercio genovese) della Camera di Commercio cittadina, Alessandro Dentone presidente dell’Unione Regionale Cuochi Liguri ha promosso un patto che unisce la ristorazione, i consorzi del Basilico Genovese Dop e dell’Olio Riviera Ligure Dop e dell’ Enoteca regionale, per valorizzare al meglio le eccellenze liguri con marchio Assaggia la Liguria al Ristorante. Seduti allo stesso tavolo e alla presenza dei preposti assessori comunali e regionali, i responsabili dei rispettivi consorzi e dell’Enoteca Regionale hanno firmato il patto ideato e proposto dall’Unione Regionale Cuochi Liguri.  Oltre al positivo riscontro degli Assessori Bordilli, Piana e Sartori, la sincera soddisfazione dei responsabili dei consorzi ed enoteca, Paolo Calcagno, Carlo Siffredi e Simona Venni, a cui si è aggiunto l’importante consenso di Rocco Pozzulo, Presidente nazionale della Federazione italiana cuochi. Associazione che comprende ben centoventiquattro associazioni provinciali, venti unioni regionali e innumerevoli delegazioni estere con oltre ventimila associati.  

 

I bravi allievi che parteciperanno alle finali del Concorso Internazionale di Reims

 

L’operatività e professionalità dei cuochi è un grande valore aggiunto per far conoscere e valorizzare il patrimonio agroalimentare ligure.  Importante e continua anche l’opera degli istituti alberghieri, fucine di personale qualificato per l’industria dell’ospitalità.  Non a caso, durante la serata, è stato dedicato un momento speciale agli allievi dell’Istituto Alberghiero Marco Polo di Genova e Camogli per l’ottimo risultato (due medaglie d’oro ed un oro assoluto) ottenuto durante il Trofeo Giovani FIC - Selezione Trofeo Mille, che gli varrà l’accesso alle finali che avranno luogo a Reims, in Francia. Il Trophée Mille International è un concorso creato nel 2010 dallo chef Philippe Mille, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica Francese.  Terminata la parte istituzionale, è seguita l’attesa e golosa proposta di vari piatti della tradizione ligure, realizzate con i prodotti tipici e Dop.  Il risotto con prescinseua e pesto, le lasagne alla Portofino, il polpo rosticciato su crema di patate e pesto e, due dessert caratterizzati rispettivamente, dal basilico e dall’olio Dop. 

A chiudere e siglare al meglio la serata, l’applauditissima esibizione di Giulia Ermirio, violinista di straordinario talento e sensibilità.     

 

La bravissima violinista Giulia Ermirio

 

 

DAL 25 AL 29 OTTOBRE A TORINO TORNA BUONISSIMA

 

Virgilio Martinez, Ferran Adrià, René Redzepi, Massimiliano Alajmo, Niko Romito, Matteo Baronetto, i grandi cuochi e osti dal mondo, dall’Italia e dal Piemonte nella cinque giorni torinese che unisce cibo, arte e bellezza.

 

Mercoledì 25 ottobre ore 16.30

LA CENTRALE NUVOLA LAVAZZA

Via Ancona 11/A - Torino

 

inaugurazione

 

PREMIO BOB NOTO

terza edizione  

a

RENÉ REDZEPI

chef del NOMA di Copenaghen

 

a seguire

TALK "LA CREATIVITÀ IN CUCINA"

con Ferran Adrià, Massimiliano Alajmo e René Redzepi

 

A questo link la cartella stampa completa della terza edizione di BUONISSIMA

 

Il programma della terza edizione di BUONISSIMA si apre mercoledì 25 ottobre alla Centrale Nuvola Lavazza con l’inaugurazione e l’atteso momento della proclamazione del vincitore del Premio Bob Noto, dedicato al rivoluzionario gourmet e fotografo di food torinese scomparso nel 2017.

Obiettivo del Premio è ricordare i meriti di Bob Noto in ambito artistico e gastronomico e viene quindi assegnato al cuoco, o ai cuochi, che abbiano dimostrano capacità e doti particolari, nonché qualità ulteriori affini al carattere di Bob Noto quali ironia, senso estetico, irriverenza. Per questo, ogni anno, viene stabilito un tema, o meglio ancora, una caratteristica unica, che rende unico il vincitore.

 

Dopo quelli consegnati ad Andoni Luis Aduriz per l’irriverenza e a Massimiliano e Raffaele Alajmo per l’ironia, quest’anno il Premio è attribuito dalla Giuria di cui fanno parte Ferran Adrià e Antonella Fassio moglie di Bob Noto, Matteo Bolasco, Paolo Griffa, Sara Peirone, Davide Scabin e BUONISSIMA con Matteo Baronetto, Stefano Cavallito e Luca Iaccarino a René Redzepi chef del Noma di Copenaghen per la creatività.

 

Per indagare i territori della creatività contemporanea in cucina il premiato René Redzepi con Ferran Adrià e Massimiliano Alajmo saranno protagonisti, dopo la cerimonia di consegna del Premio Bob Noto, di un talk straordinario intitolato “La creatività in cucina”. Cos’è, come nasce, come si alimenta, come si diffonde la cucina creativa? 

Chiude l’appuntamento l’anteprima del documentario su Bob Noto diretto da Francesco Catarinolo.

 

Las Chicas

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