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GOLOSARIA WINE: BUONA LA PRIMA
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Nella foto: i patron di Golosaria Marco Gatti e Paolo Massobrio con Giovanna Prandini di Ascovilo ed Edoardo Peduto di Grana Padano. |
GOLOSARIA WINE: BUONA LA PRIMA
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Paolo Massobrio e Marco Gatti al termine della premiazione dei 50 nuovi locali inseriti nella guida ilGolosario Ristoranti |
L’appuntamento ora è con la seconda Giornata del Vino di Golosaria, in programma sempre all’Hotel Melià sabato 23 aprile - dalle 10 alle 21 - con i vini dell’Emilia Romagna, fra Lambrusco e Sangiovese, la presenza di 40 produttori e l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna dedicata ai vini Top Hundred, oltre a 5 masterclass dedicate. |
DEBUTTANO LE SETTIMANE DEL GUSTO CON GLI OCCHI PUNTATI SU GOLOSARIA WINE
Si è svolta a inizio settimana, al ristorante Piazza Repubblica di Milano, la serata inaugurale delle Settimane del Gusto Lombardo, iniziativa collegata alle Giornate del Vino di Golosaria che fino al 14 maggio porterà in 13 ristoranti lombardi il progetto “Nati per stare insieme”, unendo due eccellenze lombarde quali il Grana Padano Dop nelle tre stagionature e i vini lombardi dei Consorzi aderenti ad Ascovilo.
In occasione della serata, tenuta a battesimo dal patron di Golosaria Paolo Massobrio, lo chef Matteo Scibilia ha codificato un menu composto da strudel di pere e noci con Grana Padano Dop; tortelli ripieni con brasato di vitello sanato piemontese “allevato a nocciole” con fonduta di Grana Padano Dop; mondeghili milanesi con Grana Padano Dop e, a chiudere, il gelato di Grana Padano Dop Riserva con perle di aceto balsamico e lamponi. E queste prime ricette, fanno parte di una collezione di 52, create da altri 12 chef secondo il programma pubblicato su IlGolosario.it. Ad accompagnare i piatti, il Garda Spumante Brut, il Lugana e il Valtellina Superiore Sassella.
Il prossimo appuntamento ora sarà all’hotel Melià di Milano, dove sabato 19 marzo è in programma la prima Giornata del Vino di Golosaria, format nato in seno alla fiera milanese di inizio novembre che per tutta la giornata aprirà le porte a operatori e appassionati winelovers con la presenza di produttori vitivinicoli lombardi e l’Enoteca realizzata da Ascovilo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) per conoscere le sfaccettature delle varie zone del vino della regione. A completare il quadro, un programma di ben 8 masterclass, condotte da Paolo Massobrio e Marco Gatti, oltre a un parterre di produttori food lombardi selezionati da ilGolosario, espressione dell’eccellenza regionale.
Per l’occasione, il ristorante Mamì dell’hotel Melià ospiterà la seconda cena della Settimana del Gusto, presenti Paolo Massobrio e Marco Gatti, con un menu degustazione composto da coni di pasta croccante con tartare di manzo e spuma di Grana Padano Dop; bottoni di semola di grano duro ripieni porchetta fatta in casa, crema al Grana Padano Dop e favette verdi; mignon di manzo cotto a bassa temperatura con millefoglie di melanzana croccante e mousse di Grana Padano Dop; la nostra sbrisolona con gelato al Grana Padano Dop. In abbinamento ai piatti il Garda Chardonnay, il Lugana e il Valtellina Superiore Valgella.
Federica Borasio
LE GIORNATE DEL VINO DI GOLOSARIA PRENDONO IL VIA CON LA SETTIMANA DEL GUSTO LOMBARDO
Il 19 marzo al Melià di Milano un giorno dedicato ai vini della Lombardia con
Ascovilo - Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi a Docg, Doc e Igt - e Grana Padano
Golosaria accende i riflettori sui vini della Lombardia sotto il segno di “Nati per stare insieme” ovvero i bicchieri del vino lombardo e le diverse stagionature del Grana Padano, protagonisti di un evento all’hotel Melià di via Masaccio (sede storica di Golosaria) e delle settimane dedicate, con 13 ristoranti che hanno codificato 52 ricette con il formaggio Dop più consumato al mondo abbinato ai vini dei Consorzi (sono 13 anch’essi) che aderiscono ad Ascovilo.
Ad anticipare la Giornata del Vino in programma sabato 19 marzo, sarà dunque la prima Settimana del Gusto Lombardo, che dal 14 al 19 marzo vedrà interessati due ristoranti di Milano. Ad aprire le danze sarà Matteo Scibilia, chef del ristorante Piazza Repubblica, che lunedì 14 maggio ospiterà la cena con Paolo Massobrio e che per tutta la settimana codificherà un menu degustazione (60 €) composto da strudel di pere e noci con Grana Padano Dop (15€); tortelli ripieni con brasato di vitello sanato piemontese “allevato a nocciole” con fonduta di Grana Padano Dop (18€); mondeghili milanesi con Grana Padano Dop (23€) e, a chiudere, il gelato di Grana Padano Dop Riserva con perle di aceto balsamico e lamponi (10€). Ad accompagnare i piatti il Garda Spumante Brut della Cantina Colli Morenici; il Lugana “Le Creete” della cantina Ottella e il Valtellina Superiore Sassella “Incanto” della Tenuta Scerscé.
Il secondo appuntamento della settimana sarà invece al ristorante Mamì dell’hotel Melià, che sabato 19 marzo, alle ore 20, ospiterà la cena con Paolo Massobrio e Marco Gatti e che per tutta la settimana metterà in carta un menu degustazione (59€) composto da coni di pasta croccante con tartare di manzo e spuma di Grana Padano Dop (16 €); bottoni di semola di grano duro ripieni porchetta fatta in casa, crema al Grana Padano Dop e favette verdi (16€); mignon di manzo cotto a bassa temperatura con millefoglie di melanzana croccante e mousse di Grana Padano Dop (28€); la nostra sbrisolona con gelato al Grana Padano Dop (8€). In abbinamento ai piatti il Garda Chardonnay “Cassaga” della Cantina Pietta; il Lugana “Le Creete” dell’azienda Ottella e il Valtellina Superiore Valgella “Pizaméi” dell’azienda Balgera.
Paolo Massobrio e Marco Gatti, il 19 marzo guideranno ben 8 masterclass e presenzieranno a 13 cene a partire dal 14 marzo fino al 14 maggio. Ma le sorprese non finiscono qui perché durante la prima Giornata del Vino, riceveranno i riconoscimenti della guida IlGolosario 50 nuovi locali già inseriti nell’App IlGolosario ristoranti e provati dopo l’uscita della guida nell’ottobre scorso.
Ad animare la Giornata del vino ci saranno i produttori vitivinicoli lombardi, con una buona partecipazione di quelli dell’Oltrepo’ Pavese, ma anche l’Enoteca realizzata da Ascovilo per conoscere le varie sfaccettature delle varie zone del vino della regione, e una rappresentanza di produttori food lombardi selezionati da ilGolosario, espressione dell’eccellenza regionale in tema di salumi, prodotti da forno, sfiziosità dolci e salate.
Sul sito www.golosaria.it tutte le informazioni e le modalità per partecipare, previa prenotazione.
Federica Borasio
GOLOSARIA MILANO HA SANCITO LA COLLEGANZA
Pieno successo per la manifestazione organizzata da Paolo Massobrio e Marco Gatti per il 16° anno
Si è chiusa ieri, con le premiazioni dei migliori ristoranti d’Italia, una emozionante edizione di Golosaria Milano, tornata in presenza al MiCo dopo l’ultima edizione del 2019. Tre giorni all’insegna della Colleganza e delle cose buone, che hanno offerto un segno tangibile della ripartenza del settore fieristico, ma anche della voglia del pubblico di ritrovare il contatto con le storie e i prodotti più identitari dell’agroalimentare italiano.
Tanti gli appuntamenti che hanno segnato la sedicesima edizione, a partire dalla presentazione de “L’Ultima Ostessa”, libro edito da Comunica e dedicato alla figura di Anna Dente che sabato mattina ha inaugurato la rassegna con la speciale partecipazione di chef Carlo Cracco accanto a Simone Fracassi, Lisa Fontana e ai figli di Anna Dente. Quindi il talk dedicato al Gusto della Colleganza, condotto da Paolo Massobrio e Tessa Gelisio, con gli esempi virtuosi di realtà che durante la pandemia hanno saputo rialzarsi scoprendo nuove alleanze tra produttori e botteghe, ma anche negozi di città e di campagna o realtà di territorio unite per inseguire un progetto comune. Domenica mattina, la proclamazione dei Top Hundred, i 100 migliori vini d’Italia premiati per il ventesimo anno consecutivo e oggetto di un libro l’Emozione del Vino, con 2.000 cantine recensite. Fra le 20 cantine memorabili anche un emozionato Gavino Sanna che ha ricordato che fu Il Golosario la prima testata che recensii i vini ella Tenuta Mesa, in Sardegna. Spazio poi alle Botteghe, celebrate nella giornata di domenica con la presenza sul palco dell’Agorà del conduttore tv Patrizio Roversi e infine ai ristoranti, le tavole eccellenti di tutta Italia premiate ieri da Paolo Massobrio e Marco Gatti davanti a centinaia di ristoratori provenienti da ogni parte d’Italia.
Una giornata attesa, che ha rialzato il sipario su un settore che vive proprio in queste settimane la sua ripartenza e che ieri ha visto anche l’assegnazione della nuova Corona Rossa Unica, consegnata quest’anno al ristorante Casa Mazzucchelli di Sasso Marconi (Bo) “Per la straordinaria capacità di innovazione maturata in questi due anni e per la decisione di dedicare il talento della cuoca Aurora Mazzucchelli alla pizza, piatto italiano per eccellenza, che quando viene interpretato da un cuoco assume livelli di precisione nel gusto, aprendo nuovi scenari al percorso virtuoso della pizza contemporanea”. A consegnare il testimone Nicolò Quarteroni dell’agriturismo Ferdy, Corona Rossa dell’ultima edizione della guida e Stefano Maias del ristorante Al Cjasal si San Michele al Tagliamento, corona unica del 2019.
“E’ stato un sogno vedere sul palco tantissimi giovani, fra titolari di botteghe, produttori di vini e ristoranti: oltre 1.500 operatori di settore che hanno raggiunto Milano, accanto a migliaia di visitatori, fra buyer e consumatori attenti - dice Paolo Massobrio che con Marco Gatti ha condotto premiazioni, talk show, degustazioni, show cooking. - C’è stata piena soddisfazione da parte di tutti i partecipanti e questo è stato motivo di gioia, ma soprattutto si è visto anche quest’anno la nascita di un fenomeno, che è proprio il Gusto della Colleganza (titolo della rassegna e di un manifesto firmato sul palco), perché tanti protagonisti da oggi sono già al lavoro per disegnare un futuro, da vivere insieme.”
La prossima edizione di Golosaria Milano si terrà sempre al Mi.Co di Fieramilanocity dal 5 al 7 novembre 2022.
Federica Borasio
GOLOSARIA PORTA A MILANO IL GUSTO DELLA COLLEGANZA
Torna Golosaria a Milano
Da sabato 6 a lunedì 8 Novembre 2021 a Milano
Il volto dell’Italia enogastronomica
capace di fare rete per ripartire più forte
La rassegna di Paolo Massobrio e Marco Gatti torna al MiCo - Milano Convention Centre con i migliori produttori food&wine e un ricco un palinsesto di eventi
2Il Gusto della Colleganza. È questo il tema di Golosaria 2021: due termini, che servono per raccontare l’idea di ripartenza che Golosaria vuole rilanciare nel prossimo futuro e che metterà sul palco del MiCo - Milano Convention Centre dal 6 all’8 novembre.
Si parte dal Gusto, che è l’essenza di un lavoro declinato sul libro IlGolosario e che in oltre trent’anni è andato oltre alla sua accezione di senso e di rimando al mangiarbere, diventando un modo di vedere le cose e di raccontarle, basato su storie di assaggi ma anche di incontri. Si arriva quindi alla Colleganza, termine mutuato dal linguaggio della psicologia che è la chiave da cui ripartire dopo il Covid, scoprendo nuove alleanze tra produttori e botteghe, negozi di città e di campagna o realtà di territorio che si uniscono per inseguire un progetto comune.
Un tema che a Golosaria troverà interpretazione nell’area Food, con le storie e i prodotti degli espositori selezionati da ilGolosario, quindi nell’area Wine, che quest’anno potrà contare su uno speciale focus dedicato ai 20 anni dei Top Hundred, il riconoscimento ai migliori vini d’Italia che è avvenuto senza mai premiare le cantine degli anni precedenti e che ha portato sul mercato di Milano tanti produttori nuovi e sconosciuti, innescando un vero processo di distinzione. Un anniversario che sarà segnato dal debutto de “L’Emozione del Vino”, volume scritto a quattro mani da Paolo Massobrio e Marco Gatti per festeggiare l’importante traguardo.
Una celebrazione che sarà interessata anche dalla presenza dell’Enoteca di Golosaria, che favorirà la conoscenza di alcune etichette memorabili, ma anche di moltissime delle cantine premiate negli anni affiancate da importanti realtà del panorama vitivinicolo nazionale: dai campioni del gruppo Santa Margherita a quelli di Tenuta Stella, passando per i vini di Genagricola mentre interi territori si potranno conoscere grazie alla presenza del Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e del Consorzio del Gavi; quindi la Valpantena, la Regione Valle d’Aosta, l’Oltrepò Pavese con il Buttafuoco Storico e le Strade del Vino e dei Sapori lombarde che svilupperanno il tema della Colleganza voluto da Regione Lombardia. E ancora, le Regioni Molise, Calabria e Friuli Venezia Giulia. Al pari dei Maestri del Gusto della provincia di Torino che si riveleranno attraverso gli show cooking. Official wine di Golosaria Milano sarà il Garda doc, che accompagnerà tutti i momenti salienti della manifestazione.
Erika Rencurosi