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Attività ASPI

NUOVO LOGO ASPI

 

 

NUOVO LOGO, STESSO SPIRITO

DOPO AVER FESTEGGIATO 10 ANNI DI ATTIVITA’,  SCEGLIE UN NUOVO LOGO CHE RAPPRESENTA GRAFICAMENTE L’EVOLUZIONE DELL’ASSOCIAZIONE E DELLA SOMMELLERIE PROFESSIONALE ITALIANA

 

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana rinnova la propria immagine con un nuovo logo in linea con la sua storia e con gli obiettivi per il futuro. Dopo aver compiuto dieci anni nel 2017, l’Associazione ha sentito la necessità di comunicare, a partire proprio dal logo, l’identità solida e attenta che la contraddistingue, a testimonianza di un percorso che l’ha portata ad affermarsi negli anni diventando un punto di riferimento della più alta espressione della Sommellerie contemporanea.

Sono tre gli elementi grafici che si fondono nel nuovo logo, dal taglio più minimalista e moderno, realizzato dai designer Sara Villa e Maurizio Strippoli: la lettera S, un calice e un tastevin. Tre simboli che rappresentano in modo puntuale la professione, raccontata, appunto, dall’iniziale, la lettera “S”, e da due strumenti del mestiere, il calice e il tastevin.

Una scelta strategica, quella del nuovo logo, che risponde all’esigenza dell’Associazione di comunicare in modo ancora più incisivo la volontà di essere custode della professione a livello nazionale ed internazionale, valorizzando la Sommellerie con progetti ambiziosi e lungimiranti, come il riconoscimento legale della professione di Sommelier e la codifica di una certificazione riconosciuta a livello internazionale per la didattica formativa.

Il Sommelier è un professionista a cui è richiesta la conoscenza del mondo delle bevande: non solo i vini, i distillati e i liquori, ma anche le acque minerali, le birre, i té, i caffè, i sakè e gli infusi. Una conoscenza completa che si estende anche al gioco degli abbinamenti con il cibo: al Sommelier, infatti, si chiede di saper conoscere e trasferire ai commensali le potenzialità di ciascuna bevanda e le sue perfette combinazioni d’assaggio, indagando legami nuovi e originali con le varie culture e gastronomie.

«La nostra chiave è il rinnovamento e abbiamo deciso di raccontarlo con un nuovo logo, che rappresenta il rigore della professione e tutta la passione che muove la nostra Associazione nel tutelarla e farla crescere» spiega Giuseppe Vaccarini, Presidente ASPI. «Una sfida continua ed entusiasmante intrapresa da oltre 10 anni per aiutare i migliori professionisti ad affrontare contesti sempre più globali».

 

 

 

ASPI - Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l'obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l'Italia dell'Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.  

 

Alessandra Perrucchini

ASPI: "PROFESSIONE SOMMELIER”

 

ASPI SI CONFRONTA SUL FUTURO DELLA SOMMELLERIE

NELL’AMBITO DELLA 39° TIRRENO CT, UN INCONTRO DEDICATO AL RUOLO DEL SOMMELIER NEL SETTORE RISTORATIVO E ALBERGHIERO E AL FUTURO DELLA PROFESSIONE


Lunedì 25 febbraio 2019, dalle ore 10.00
Sala Convegni, Carrara Fiere
Via Maestri del Marmo - Marina di Carrara MS

 

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana fa il punto sulla professione di sommelier alla 39esima edizione di Tirreno CT, la manifestazione che raccoglie innovazioni, soluzioni e tendenze per il settore della ristorazione e dell’ospitalità, dal 24 al 27 febbraio nel complesso fieristico di Carrara.

 

Oltre alle degustazioni guidate di vino, birra e tè, che si svolgeranno all’interno dello stand istituzionale della delegazione ASPI Versilia – Massa e Carrara, nella giornata di lunedì 25 febbraio, a partire dalle ore 10, nella sala convegni del polo fieristico, si terrà il convegno “Professione Sommelier”: con il presidente ASPI Giuseppe Vaccarini e il vicepresidente Piero Sattanino in veste di relatori, l’incontro sarà occasione per sottolineare l’importanza del ruolo del Sommelier Professionista nella ristorazione e per discutere l’esigenza di una forma di riconoscimento giuridico della professione, che oggi ancora manca e che ASPI persegue fin dalla sua fondazione.

 

«Solo chi ha conseguito l'attestato in seguito a un curriculum scolastico riconosciuto ed esercita la professione di sommelier come attività esclusiva o preminente può definirsi “Sommelier Professionista”. Ma senza un riconoscimento giuridico di questa professione, troppo spesso capita che il ruolo di sommelier venga incautamente affidato a personale non qualificato» commenta il presidente di ASPI Giuseppe Vaccarini. «ASPI lavora per creare ed offrire opportunità reali di crescita ed affermazione ai Sommelier Professionisti perché proprio la crescita professionale della figura del sommelier è la naturale premessa per la promozione della cultura del vino, delle bevande e del cibo nei confronti proprio del grande pubblico con il quale il sommelier ha un confronto quotidiano».

 

«Negli ultimi tempi è fortemente cresciuta la domanda di figure di sommelier da parte delle più prestigiose strutture ristorative ed alberghiere in Italia e all’estero. Ma la domanda di una professionalità di alto profilo non può certo essere soddisfatta senza un’adeguata, approfondita e continua formazione, che ASPI promuove su tutto il territorio nazionale e che tramite ASPI, unica realtà membro di ASI, viene riconosciuta a livello internazionale» afferma Tommaso Ponzanelli, coordinatore della delegazione ASPI Versilia – Massa e Carrara. «Per questo creare un dibattito sull’argomento ci sembra quantomai necessario affinché la figura del Sommelier non venga svalutata ma, anzi, tutelata e potenziata».

Al termine del convegno, nel pomeriggio, sarà possibile visitare la Fiera e partecipare alle degustazioni organizzate all’interno dell’aula didattica appositamente allestita presso lo stand di ASPI Versilia – Massa e Carrara.

 

Per informazioni e iscrizioni, è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

ASPI - Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l'obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l'Italia dell'Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

 

 

 

Alessandra Perrucchini. Cell. 340 4212323

DALL’ESAME DI ABILITAZIONE A SOMMELIER ALL’AMBITO DIPLOMA ASI

 

ASPI – ASSOCIAZIONE DELLA SOMMELLERIE PROFESSIONALE ITALIANA ACCOMPAGNA I FUTURI SOMMELIER ALL’ESAME DI ABILITAZIONE CON PERCORSI DI FORMAZIONE AD HOC ED AFFIANCA I PROFESSIONISTI NELL’AFFRONTARE L’ESAME INTERNAZIONALE PER OTTENERE L’AMBITO DIPLOMA ASI, L’UNICO CHE CERTIFICA L’ECCELLENZA NELLA SOMMELLERIE IN TUTTO IL MONDO

 

Vino, birra, distillati, liquori, acque minerali, birre, tè, caffè, sakè, infusi: è decisamente vasto e variegato il mondo delle bevande che i migliori sommelier sono tenuti a conoscere per saper rispondere adeguatamente alle richieste di una clientela sempre più esigente e cosmopolita. Clientela che và anche saputa accogliere, consigliare, intrattenere, con un servizio impeccabile e un preciso racconto del cibo e delle bevande.

Per questo ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana mette a disposizione i suoi migliori esperti per accompagnare sommelier e futuri sommelier all’esame internazionale ASI e a quello di abilitazione a sommelier che si svolgeranno il prossimo 4 marzo a Milano.

Considerata la vastità e la complessità delle competenze richieste a un professionista di alto profilo, ASPI ha infatti studiato un preciso iter formativo articolato in tre step: i corsi propedeutici di I e II livello consentono il conseguimento della qualifica di mastro coppiere, mentre un percorso di tutorato completa la formazione tramite l’affiancamento nella preparazione al difficile esame di abilitazione a sommelier. In particolare, la formazione “tutoring” prevede che il candidato sia seguito da un tutor, sommelier di comprovata esperienza, che ne valuta il livello di partenza ed elabora di conseguenza un piano di studio teorico e pratico ad hoc, con incontri periodici per verificare i progressi maturati. Al termine del percorso di tutorato, di solito della durata di almeno un anno, e solo previo consenso del proprio tutor, il corsista potrà presentare domanda per sostenere l’Esame di Abilitazione a Sommelier.

Tale esame si svolge annualmente in concomitanza con l’esame internazionale per Sommelier ASI – Association de la Sommellerie Internationale, ideato dal presidente di ASPI Giuseppe Vaccarini nel 2012 con l’intento di certificare la base delle specifiche conoscenze e l’eccellenza nella professione ai sommelier di tutto il mondo. Un esame, teorico e pratico, cui lo scorso anno hanno partecipato sommelier di 11 Paesi, con l’assegnazione, da parte di una commissione internazionale, di 23 diplomi ASI “oro” e 34 diplomi “argento”. Vista la complessità della prova, infatti, dal 2019 verrà introdotto, oltre ai due citati livelli, un terzo con il “bronzo”, per i sommelier che hanno poca dimestichezza con le lingue straniere.  In sintesi, una certificazione la cui autorevolezza è cresciuta negli anni!

«Il diploma A.S.I. è l’unica certificazione internazionale rilasciata dall’associazione che dal 1969 rappresenta e promuove la professione del sommelier nel mondo a garanzia dell’altissimo livello di professionalità raggiunto dai suoi membri – spiega il presidente ASPI Giuseppe Vaccarini. – ASPI, unica realtà italiana membro di A.S.I., fin dalla sua fondazione lavora per offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier e perché il loro ruolo sia riconosciuto e valorizzato tanto nel nostro Belpaese quanto nel mondo».

E il supporto di ASPI non viene a mancare nemmeno ai sommelier che intendono iscriversi all'Esame per la Certificazione internazionale di ASI, per i quali organizza, a titolo gratuito, un seminario di preparazione, che si terrà a Milano il prossimo 27 febbraio 2019, dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Gli interessati potranno inviare richiesta di partecipazione entro il 28 gennaio 2019 scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Per maggiori informazioni sulla formazione ASPI è possibile consultare la pagina dedicata del sito aspi.it: http://www.aspi.it/corsi-aspi/percorso-tutorato 

 

ASPI - Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l'obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l'Italia dell'Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

 

 

Alessandra Perrucchini. Cell. 340 4212323
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DA NORD A SUD, AL VIA A GENNAIO I CORSI FIRMATI ASPI PER DIVENTARE SOMMELIER PROFESSIONISTI

ISCRIZIONI APERTE PER IL CORSO DI I LIVELLO ORGANIZZATO DALLE DELEGAZIONI REGIONALI DI ASPI - ASSOCIAZIONE DELLA SOMMELLERIE PROFESSIONALE ITALIANA, IN PARTENZA DA GENNAIO A VERONA, POZZUOLI, VILLA RICCA E BORDIGHERA

 

ASPI - Associazione della Sommellerie Professionale Italiana apre il 2019 con le nuove edizioni dei corsi volti a formare sommelier professionisti.

Si inizia con i corsi di I livello:

il 7 gennaio a Verona, nella prestigiosa location dell’Hotel Maxim, tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 23.30, fino al 29 aprile con la prova finale. Per informazioni e iscrizioni: ASPI Verona - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

il 7 gennaio a Pozzuoli (NA), nell’elegante Villa Eubea, tutti i lunedì, dalle 20.00 alle 23.00, e il 30 gennaio a Villaricca (NA), presso il ristorante 1Q84, tutti i mercoledì, dalle 19.00 alle 22.00. Per informazioni e iscrizioni: ASPI Campania  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

il 14 gennaio a Bordighera (IM), presso il raffinato Hotel Parigi, con lezioni due volte la settimana (il lunedì e il martedì, dalle 15.00 e alle 18.00 e dalle 20.00 alle 23.00) fino al 12 marzo. Per informazioni e iscrizioni: ASPI Riviera dei Fiori  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il corso di I livello prevede un totale di 12 lezioni frontali in aula, con approfondimenti teorici e degustazioni, a cui si aggiungono la visita in cantina, le prove finali e le serate tematiche a discrezione di ciascuna delegazione regionale. A tutti i partecipanti, alla prima lezione, viene fornita una valigetta contenente i calici da degustazione “Exilles” realizzati da Rastal sulla base dello studio condotto in collaborazione con i sommelier ASPI, il cavatappi, il libro di testo e il quaderno per le degustazioni di vini e altre bevande.

In particolare, il corso dedica il primo incontro all’esame della figura professionale del coppiere e del sommelier, il ruolo che rivestono e gli strumenti a disposizione del degustatore: la scheda di degustazione, il calice, le tipologie di bottiglie, la stappatura. Seguono quindi le lezioni dedicate alla viticoltura, all’enologia, alle tecniche di degustazione (esami visivo, olfattivo e gustativo) e quindi alla legislazione vitivinicola italiana ed europea. La seconda parte del corso si concentra sul grande mondo delle bevande con incontri dedicati a birra,distillati e liquori, spumanti e vini speciali, acqua e bevande nervine, concludendosi con una lezione di enogastronomia: da storia ed evoluzione del gusto, all’analisi sensoriale del cibo, fino alle differenti tipologie di abbinamento cibo-bevande.

Il superamento della prova finale del corso di I livello, pensato per fornire ai partecipanti un bagaglio tecnico e culturale che permetta di acquisire le nozioni base della professione, consente l’accesso al corso di II livello per ottenere la qualifica di Mastro Coppiere e quindi al percorso di tutorato per la preparazione all’esame di abilitazione per Sommelier.

Il programma dettagliato e il calendario nazionale dei corsi sono disponibili su http://www.aspi.it/corsi-aspi

 

ASPI - Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l'obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l'Italia dell'Association de la Sommellerie Internationale, A.S.I. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

 


Alessandra Perrucchini. Cell. 340 4212323

 

AD ANVERSA PER DECRETARE IL MIGLIOR SOMMELIER DEL MONDO ASI 2019

 

L’ITALIA IN CORSA CON DANIELE ARCANGELI, GIA’ MIGLIOR SOMMELIER D’ITALIA ASPI 2015
DAL 10 AL 15 MARZO 2019, AD ANVERSA, SI DISPUTERÀ  LA COMPETITION PER IL «MIGLIOR SOMMELIER DEL MONDO 2019». L’ITALIA È PRONTA A CONQUISTARSI IL PODIO CON IL SOMMELIER VIAREGGINO DANIELE ARCANGELI

Sessantacinque sommelier, membri delle Associazioni riconosciute da A.S.I. - Association de la Sommellerie Internationale, provenienti da 62 Paesi nel mondo, e i tre vincitori dei titoli Continentali, sono pronti a contendersi il titolo di “Miglior Sommelier del Mondo A.S.I.”, il concorso che valuta l’eccellenza nella sommellerie a livello internazionale. A gareggiare per l’ambito titolo, come candidato per l’Italia, sarà Daniele Arcangeli, già Miglior Sommelier d’Italia ASPI 2015.

Arcangeli, attualmente Sommelier al The Fat Duck Group, ha iniziato a muovere i primi passi nella ristorazione e nel mondo degli hotel nel 1991 lavorando in Versilia, terra di cui è originario, come Commis di Sala. Completati gli studi, ha intrapreso numerose esperienze in Italia e all'estero, in prestigiose strutture quali The Langham Hotel 5* Hilton Hotels & Resort a Londra, Hotel Pitrizza 5*L Starwood Luxury Collection di Porto Cervo, Hotel Principe Forte dei Marmi 5*L Member of Leading Hotel of the World, Badrutt's Palace 5*L Member of Leading Hotel of the World di St. Moritz. Gli ultimi due anni lo vedono Head Sommelier a "Borgo Santo Pietro" a Chiusdino (Siena), struttura alberghiera parte del circuito Relais & Chateaux, Restaurant Manager e Head Sommelier al Grand Hotel Principe di Piemonte con il ristorante Il Piccolo Principe** a Viareggio, fino ad assistere l’Head Sommelier al ristorante Pierre Gagnaire** a Le Palace Les Airelles a Courchevel in Francia.

Nella competizione per diventare Miglior Sommelier d’Italia ASPI 2015 si è distinto anche per aver superato brillantemente prove che hanno testimoniato l’evoluzione in atto nella figura del Sommelier, sempre più chiamato ad essere un professionista a tutto tondo, in grado di spaziare nel vasto mondo delle bevande. E ora Arcangeli è pronto a rappresentare l’Italia come candidato al titolo di “Miglior Sommelier del Mondo”, competition che sublima l’arte della Sommellerie dando lustro e prestigio al singolo professionista e all’intero settore.

Il concorso, giunto alla sua sedicesima edizione, è organizzato da A.S.I. - Association de la Sommellerie Internationale e ciascun Paese membro può presentare un candidato selezionato tramite appositi test tra coloro in possesso di titoli nazionali . L’Italia ha scelto Arcangeli che gareggerà ad Anversa dal 10 al 15 marzo 2019 affrontando una competizione di altissimo livello che si comporrà di tre distinti momenti: prove scritte, prove pratiche di servizio ed alcuni test di degustazione alla cieca. Tre giorni in cui ai candidati sarà chiesto di mostrare tutta le loro expertise nella sommellerie, frutto di anni di studio e di pratica sul campo. Perché vincere il titolo di Miglior Sommelier del Mondo nel 21° secolo significa avere perfetta padronanza non solo dell’universo del vino, ma anche di birre, liquori, sakè, acqua, caffè, tè e gastronomia.

«La competizione per il Miglior Sommelier del Mondo si tiene ogni tre anni e riunisce il gotha dei sommelier a livello internazionale. Partecipare e ancor di più vincere significa confrontarsi con i professionisti più preparati al mondo, affrontando una delle sfide più difficili nel settore. Per questo, siamo onorati del fatto che a rappresentare l’Italia sia un professionista preparato e appassionato come Daniele Arcangeli. A lui vanno i nostri migliori auguri» - ha dichiarato il Presidente di ASPI, Giuseppe Vaccarini.

ASPI - Associazione della Sommellerie Professionale Italiana.Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l'obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l'Italia dell'Association de la Sommellerie Internationale, A.S.I. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.


Alessandra Perrucchini

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