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Fiere agroalimentari

TUTTO IL FUTURO DEL DOLCE NELL’INNOVATION DISTRICT DI SIGEP 2024

 

Le idee rivoluzionarie del foodservice alla manifestazione di Italian Exhibition Group, alla fiera di Rimini dal 20 al 24 gennaio prossimi.  Gli appuntamenti più attesi della Vision Plaza, dai talk sugli scenari del mercato all’intelligenza artificiale . L’area start-up e il Premio innovazione come opportunità per l’innovazione e il futuro delle aziende.Il tema dell’innovazione è centrale alla 45esima edizione di Sigep - The Dolce World Expo organizzata da Italian Exhibition Group dal 20 al 24 gennaio 2024 alla fiera di Rimini. 

 

Sigep 2024 punta su un programma incentrato sui trend e gli scenari futuri tanto da dedicarvi un’intera area espositiva nella Hall sud. È proprio nell’Innovation District, infatti, che prenderanno forma le novità e le idee capaci di innovare e rendere sempre più competitivo il settore del foodservice dolce.

L’Innovation district si sviluppa su tre filoni, animati da confronti professionali, nuove tendenze, imprese innovative e rivoluzioni digitali: la Vision Plaza, l’Area Start-up e il Premio Innovazione.

 

VISION PLAZA

I professionisti del foodservice dolce tornano ad accendere il palcoscenico della Vision Plaza con confronti professionali e talk per comprendere le sfide del comparto e individuare le  opportunità future di crescita e sviluppo, con una prospettiva sui principali  trend globali e i comportamenti di consumo fuori casa con un focus sugli sviluppi nei diversi Paesi. Digitale e sostenibilità saranno al centro di diversi dibattiti con tematiche che stanno rivoluzionando l’industria del foodservice dolce dettando l’agenda delle decisioni strategiche delle aziende del settore.

Sponsor Vision Plaza: Cherry Bank

Partner Vision Plaza: Accenture, AMPI-Accademia Maestri Pasticceri Italiani, AIBI-Associazione Italiana Bakery Ingredients, APEI-Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana, CAST Alimenti, CEOPPAN - Confederación Española de Panadería, Pastelería, Bollería y Afines, Circana, Deloitte, Dolcesalato, FIPE-Federazione Italiana Pubblici Esercizi, FIPPA – Federazione Italiana Panificatori, Pasticceri ed Affini, Marcas de Restauración, Relais Dessert, Slow Food Coffee Coalition, Trade Lab.

Media Partner: Bargionale, Comunicaffè, Pasticceria Internazionale.

 

TALK SUGLI SCENARI DI MERCATO IN ITALIA E IN EUROPA

A Circana, leader nelle ricerche di mercato e nell’analisi dei comportamenti di consumo, sarà affidata la conduzione di due talk con focus su Italia e Europa. Le esigenze del consumatore del futuro saranno infatti oggetto del convegno dal titolo “Dolce e salato. sfide e opportunità per il foodservce dolce nell'Italia di domani”; mentre le opportunità e gli scenari del fuori casa saranno analizzati con un outlook europeo nel talk “I consumi fuori casa in Europa. opportunità e prospettive future: i consumi fuori casa in Europa” con la partecipazione di Jochen Pinsker, Vicepresidente di Foodservice Europe.

Ancora un approfondimento sul futuro del foodservice dolce sarà offerto dal talk di Bargiornale, dedicato all’innovazione in ambito alimentare, con focus sui nuovi ingredienti ad alta funzionalità, nuovi modi di gestire i rapporti di fornitura e sviluppare metodi di produzione rivoluzionari. 

 

Infine, gli esponenti dell’associazione Marcas de restauraciòn, che rappresenta i principali brand della ristorazione in Spagna, dibatteranno sul palco della Vision Plaza sull’importanza dei marchi di ristorazione.

 

TALK SU INTELLIGENZA ARTIFICIALE, DIGITALIZZAZIONE E SOSTENIBILITÀ

Tra i principali argomenti affrontati nella Vision Plaza, grande attenzione sarà rivolta all’Intelligenza artificiale, tema caldo del momento che investe anche il foodservice dolce, al quale Cast Alimenti dedicherà il talk “Il futuro oggi: l’intelligenza artificiale made in Cast al servizio dell’intelligenza nelle mani delle professioni gastronomiche”.

Le sfide della digitalizzazione e dell’imprenditoria del futuro legate in particolare al mondo Bakery e Gelato saranno trattate da FIPE-Federazione Italiana Pubblici Esercizi, proponendo interessanti spunti di riflessione nei due talk “Innovazione e Digitalizzazione nelle Pasticcerie e Gelaterie” e “Cambiare prospettiva: da gelatiere a imprenditore”.

 

Un altro topic attuale sarà al centro del dibattito “Comunicare l'eccellenza delle materie prime e praticare la sostenibilità” curato da Dolcesalato per riprendere il significato di una parola ormai abusata come la sostenibilità, analizzandone gli obiettivi e rilanciandone gli aspetti pratici.

 

Non mancheranno nomi del calibro di Iginio Massari, pronto a portare in scena creatività e futuro nel dibattito “Differenti visioni grandi idee” in collaborazione con APEI-Ambasciatori Pasticcieri dell’Eccellenza Italiana, protagonista anche di un altro talk sulla realtà aumentata applicata alla pasticceria: “Pasticceria reale versus pasticceria virtuale”.

 

TALK CON FOCUS SULLE FILIERE DI SIGEP

Novità di questa edizione nel palinsesto dei talk dedicati alle singole filiere, FIPPA–Federazione italiana dei panificatori e pasticceri presenterà in collaborazione con Trade Lab un’analisi sullo stato attuale di panificazione e pasticceria nel sud Europa. 

“Guardare oltre” sarà invece il titolo del convegno di AMPI – Accademia Maestri Pasticcieri Italiani che interverrà insieme ad esperti del settore della pasticceria, spaziando tra alimentazione, nutrizione, analisi di mercato e comunicazione.

Sempre con focus sulla pasticceria, CEOPPAN, la Confederazione spagnola dei Panifici, Pasticceria e Prodotti Affini porterà sul palco un talk sulle novità della pasticceria artigianale in Europa, dalle produzioni ai packaging.

Alcune tra le filiere rappresentate a Sigep saranno protagoniste nella ricerca “Pane, pizza e pasticceria: nuovi consumi e tendenze” presentata da AIBI l’associazione Italiana Bakery Ingredients aderente ad ASSITOL in collaborazione con Format Research.

L’affascinante settore del Caffè sarà esplorato sotto la lente di ingrandimento di Comunicaffè che ne analizzerà i possibili scenari, mentre Slow Food Coffee Coalition affronterà la valorizzazione della coltivazione del caffè e delle comunità di produttori per creare consapevolezza nei consumatori.

Nella giornata conclusiva di Sigep 2024 sarà inoltre presentata Il Camaleonte, la guida che mapperà le torrefazioni d’Italia 2024.

AREA START-UP

Disposta attorno alla Vision Plaza, l’area Start-Up, nata grazie alla partnership tra Italian Exhibition Group e ANGI – Associazione Nazionale  Giovani Innovatori e alla collaborazione con ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, è la vetrina delle imprese innovative che propongono tecnologie, servizi e soluzioni nei  settori del foodservice dolce.

Il progetto mira ad instaurare incontri professionali e condivisione di idee con le aziende di diverse dimensioni che mirano a rafforzare la propria competitività e creare nuove opportunità di business attraverso l’innovazione.

  

PREMIO INNOVAZIONE

Istituito grazie alla collaborazione con ANGI, l’Associazione Nazionale Giovani Innovatori, il Premio Innovazione offrirà l’opportunità alle aziende espositrici di mettere in luce le proprie peculiarità e i valori distintivi candidandosi ad una delle 5 categorie presenti: Prodotto Innovativo, Sostenibilità, Innovazione Digitale, Organic/Free From, Packaging.

La giuria sarà composta da Roberto Baldassari, Direttore Comitato Scientifico ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori; Diana Battaggia, Direttore Generale Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale; Carlo Corazza, Direttore degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia, Mauro Spagnolo, Direttore "Rinnovabili" e giornalista esperto foodtech/agritec/sustainability; Domenico Nuzzo, Ricercatore presso Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR; Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia; Giorgio Deponti, Professore di Food and Product Design al Politecnico di Milano e Strategic Design Consultant; Barbara De Ruggeri, Funzionario dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro (UNIBA) presso l'Ufficio Ricerca e Terza Missione del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti.  

 

FOCUS ON SIGEP 2024

Data: 20-24 gennaio 2024; Organizzazione: Italian Exhibition Group SpA; edizioni: 45ª; periodicità: annuale; qualifica: fiera internazionale; ingresso: riservato agli operatori professionali; info: www.sigep.it 

 

PRESS CONTACT SIGEP ITALIAN EXHIBITION GROUP

head of media relation & corporate communication: Elisabetta Vitali; press office manager: Marco Forcellini; press office specialist: Mirko Malgieri

international press office coordinator: Silvia Giorgi; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

MEDIA AGENCY SIGEP: Mind The Pop

Martina Vacca: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., mob. +39 339 748 4994; Fabrizio Raimondi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., mob. +39 335 389 848; Benedetto Colli: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., mob. 380 371 2272; Stefano Chiossi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., mob. + 39 388 739 4358.

 

GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA 1ª EDIZIONE DEL FARMFOOD FESTIVAL DI GALLO ROSSO

 

Circa 4000 visitatori per “Il meglio dei masi dell’Alto Adige”

 

 

È stato un successo più grande del previsto il FarmFood Festival organizzato da Gallo Rosso (in collaborazione con il Merano Wine Festival) lo scorso sabato 25 marzo presso il Kurhaus di Merano. Circa 4000 visitatori incuriositi, infatti, ininterrottamente, dalle 10 alle 17, sono entrati nel sontuoso palazzo liberty per assaggiare, degustare e acquistare i prodotti di alta qualità a marchio Gallo Rosso, portati per l’occasione da oltre 50 contadini provenienti da tutto l’Alto Adige. Speck, salsicce, formaggi, polenta, succhi, sciroppi, conserve, vino, infusi e tanto altro sono stati i protagonisti dell’evento.

 

L’obiettivo - raggiunto - dell’evento e di Gallo Rosso era di sensibilizzare il pubblico verso la conoscenza diretta dei prodotti e dei produttori stessi, perché sempre più si possa apprezzare il contatto e la relazione con i contadini altoatesini, che garantiscono la freschezza, la genuinità e la bontà dei loro prodotti agricoli. Il marchio Gallo Rosso suggella la qualità eccellente di questi prodotti, ottenuti con passione, sacrificio e attenzione all’ambiente.

 

Lo chef stellato Chris Oberhammer del ristorante Tilia di Dobbiaco ha mostrato, attraverso uno show cooking, come cucinare questi prodotti in modo sofisticato e grande è stato l’entusiasmo anche per le degustazioni aperte al pubblico (previa iscrizione sul sito farmfoodfestival.it) di “Formaggio e yogurt” e di “Succo di mela e sidro”, che hanno registrato il tutto esaurito.

Al FarmFood Festival ha ricevuto il premio di “Coltivatore diretto dell’annoStefan Köhl, del maso Lehrnerhof di Nova Ponente, che “Da 15 anni produce formaggio eccellente insieme alla sua famiglia, facendo crescere il suo caseificio, modello, con il suo impegno, per tutti i coltivatori diretti dell’Alto Adige”, ha dichiarato Hans J. Kienzl, Responsabile Marketing Gallo Rosso dell’Unione Agricoltori Sudtirolesi.

 

 

Il premio per il “Prodotto dell’anno” è andato allo speck del maso “Obertimpflerhof” di Verano. “Franz Innerhofer è un maestro nella produzione di speck e salsicce. Ogni anno alleva nel suo maso circa 80 maiali per questo scopo”, commenta Kienzl alla consegna del premio.

Grazie all’atmosfera speciale, data anche dal contesto e all’enorme entusiasmo dei visitatori, si prevede una seconda edizione del FarmFood Festival per l’anno venturo.

 

Il premio per il “Prodotto dell’anno” è andato allo speck del maso “Obertimpflerhof” di Verano. “Franz Innerhofer è un maestro nella produzione di speck e salsicce. Ogni anno alleva nel suo maso circa 80 maiali per questo scopo”, commenta Kienzl alla consegna del premio.

Grazie all’atmosfera speciale, data anche dal contesto e all’enorme entusiasmo dei visitatori, si prevede una seconda edizione del FarmFood Festival per l’anno venturo.

 

Nadia Scioni Mob. 348 0901496

CIBUS CONNECTING ITALY 2023 IL 29 – 30 MARZO A PARMA

 

In scena il futuro dei consumi e dell’export agroalimentare italiano – Gli interventi dei relatori alla conferenza stampa odierna

 

Non esiste sviluppo senza innovazione, con un’attenzione all’evoluzione della domanda nazionale ed internazionale. È l’assunto irrinunciabile col quale Cibus Connecting Italy 2023 torna in scena a Parma dal 29 al 30 marzo. L’ambizioso progetto che il Salone internazionale dell’alimentazione porta avanti è convogliare esigenze ed esperienze di produzione, industria e distribuzione attorno a un unico tavolo, che lavori alla delineazione di nuovi scenari per il mondo del Food. Scenari che vedono modelli di approvvigionamento di filiera più prossimi ma discontinui, ma anche la maggiore valorizzazione del legame territoriale e di continua riscoperta di produzioni, tradizioni e cultura del vivere e mangiare all’italiana. È quanto emerso dalla conferenza stampa odierna di presentazione della manifestazione, tenutasi a Roma.

 

L’ESPERIENZA IMMERSIVA – Cibus Connecting Italy si compone organicamente di due anime. La prima è senz’altro quella esperienziale e immersiva nella tradizione e nel “saper fare” del Made in Italy agroalimentare. Visitando la fiera, un operatore può realmente comprendere, esplorare e toccare con mano le radici del food & beverage Autentic Italian: materie prime, ingredienti semilavorati e prodotti trasformati sono, infatti, al centro non soltanto dell’attività espositiva, ma anche dei numerosi “Cibus Destination on the Road”, che la fiera riserva tradizionalmente a centinaia di buyers esteri nei diversi territori.

 

L’INNOVAZIONE – La seconda anima di Cibus Connecting Italy è legata a quel suo ruolo da piattaforma privilegiata di networking e mutuo scambio. Tema centrale della fiera è proprio l’abilità dell’industria alimentare e di tutta la filiera di realizzare e proporre prodotti innovativi e tailor-made, in grado di incrociare la domanda premium proveniente dal mercato interno e da quello estero. Sotto la lente di ingrandimento il catalogo delle novità di prodotto e l’Innovation Corner, esposizione delle 100 più interessanti innovazioni di prodotto, valutate e selezionate da una giuria di esperti. Ampio lo spazio che la fiera, in collaborazione con Le Village By Crédit Agricole, riserva alle start-up, autentici laboratori di novità e propulsori di progetti sostenibili affascinanti e spesso dall’altissimo coefficiente innovativo.

 

IL RUOLO CHIAVE DELL’HO.RE.CA. – Ruolo chiave all’interno di Cibus Connecitng Italy è riservato al canale Foodservice: il salone, infatti, dedica ampio spazio alla ricerca di qualità, allo scouting di materie prime tipiche e ad attività di education destinate agli operatori del settore. Il senso profondo di tutto questo è trasformare i mondi hôtellerie, ristorazione e catering in vetrine ideali per promuovere l’eccellenza italiana fuori dai confini nazionali.

 

LE AREE SPECIALI, LA MULTICANALITÀ, IL PROGRAMMA – Una fiera multicanale che si rinnova costantemente: oggi Cibus è soprattutto questo. Quattro le nuove aree dell’edizione 2023: ortofrutta (con l’esordio assoluto tra gli espositori della fiera di produttori italiani di frutta e verdura fresca), semilavorati per gelateria e pasticceria, prodotti “rich in” e plant-based.

Grande enfasi alla fluidità di interazione tra diversi strumenti e canali: all’esperienza in fiera e al programma “Cibus Destination on the Road” si aggiungono le funzionalità di MyBusinessCibus, piattaforma che replica in chiave digitale l’incontro tra domanda e offerta.

Completa la multicanalità della fiera un programma di circa 40 eventi, tra tavole rotonde, attività di networking, mostre, seminari e l’immancabile Doposalone, “Cibus After”.

Ad aprire simbolicamente la manifestazione, mercoledì 29 marzo alle ore 11, nella nuova Sala Plenaria del Padiglione 4, il convegno inaugurale; prevista la presenza dei rappresentanti del mondo istituzionale e politico. Tra le voci più autorevoli che si alterneranno al microfono, anche quella di Nielsen IQ che con l'ultimissima "Consumer Outlook Survey" presenterà dati inediti sugli eventi inflattivi di inizio 2023 e diverse possibili chiavi per interpretare la transizione dei consumi sui molteplici canali di vendita.

Il resto degli eventi in programma è disponibile all’indirizzo https://www.cibus.it/convegni-2023/

 

I NUMERI – 20.000 i visitatori attesi in fiera da 90 diversi Paesi esteri, tra cui 1.300 top buyer, in arrivo a Parma grazie al programma di incoming sviluppato in collaborazione con Agenzia ICE. Circa un migliaio i brand del food made in Italy rappresentati.

Tra i top buyers presenti a Cibus, Metro AG International Germany, Selfridges, Sodexo UK, Waitrose UK, Albertsons, H-E-B USA, Rouses Supermarkets, Meijer, Albertsons, Performance Food Group, Sysco, The Kroger Co. Sysco, Marks & Spencer, Lulu Group International, Mercadona, Eroski Spain, Biedronka (Jeronimo Martins), Lotte Mart, Coop Estonia, Colruyt, Delhaize, Billa, Leclerc, Tesco…  e molti altri.

 

LE DICHIARAZIONI

L’Italia - ha osservato Paolo Mascarino, Presidente di Federalimentareè nota in tutto il mondo per la sua cultura del cibo e per il suo modello alimentare, che ha nella Dieta mediterranea il suo punto di riferimento culturale. Questo modello è riconosciuto come uno dei più salutari ed equilibrati al mondo e ciò si riflette in tutte le classifiche mondiali relative a salute generale della popolazione, longevità e bassi livelli di obesità, dove l’Italia figura regolarmente ai primissimi posti. Il modello alimentare italiano è anche tra i più sostenibili, perché basato sulla valorizzazione del territorio: siamo un Paese ricco di biodiversità e di produzioni locali, per le quali è fondamentale la salvaguardia del paesaggio. L’industria alimentare rappresenta poi uno dei principali motori dell’economia del Paese. La grande varietà di prodotti originali e la presenza di marchi di eccellenza hanno consentito all’export italiano di conquistare rilevanti quote di mercato a livello internazionale, al punto che il “Made in Italy” all’estero è ormai sinonimo di gusto e di qualità. Nemmeno le crisi internazionali e la pandemia sono riusciti a frenare questa tendenza: i dati evidenziano infatti livelli da record per le nostre esportazioni che dal 2000 al 2022 segnano quasi un +300%, mentre se guardiamo il solo export del 2022, vediamo che è arrivato intorno ai 50 miliardi, +19% rispetto all'anno precedente. Cibus rappresenta l’occasione per mostrare al pubblico del mondo tutto questo: il nostro modello di alimentazione sana e sostenibile, che esalta i valori del gusto e della tradizione. "

 

Cibus Connecting Italy continua a crescere e ha già raggiunto numero significativi - ha detto Gino Gandolfi, Presidente di Fiere di Parma - “ma mi sento di poter affermare che siamo ancora all’inizio di un percorso di sviluppo e di una sempre più intensa valorizzazione non solo di Cibus, ma di tutta la filiera agroalimentare italiana, orgoglio nazionale e vera eccellenza del Made in Italy. Sono convinto” conclude Gandolfi “che il Governo anche per il tramite di Agenzia ICE, ci saprà sostenere e supportare nella pregevole missione di contribuire alla promozione del Made in Italy nel mondo”.

“Cibus è definitivamente il manifesto del made in Italy alimentare, della capacità della nostra manifattura e delle nostre filiere di essere sempre più in sintonia con i consumatori di tutto il mondo – ha dichiarato Antonio Cellie, CEO di Fiere di Parma - Negli ultimi 10 anni l’export agroalimentare è cresciuto a doppia cifra, anche durante la pandemia e la guerra, in tutte le geografie e su tutti i canali. Per questo, similmente a come accaduto in altri settori leader del made in Italy, Cibus ha voluto e potuto diventare un evento internazionale di successo con cadenza annuale.

"Il food & beverage Made in Italy vola sui mercati internazionali e Agenzia ICE anche a Cibus Connecting Italy è al fianco delle imprese, con i suoi servizi innovativi all’export. 

 

L’attenzione del settore è rivolta alla blockchain, un sistema di tracciabilità che attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie garantisce il consumatore sulla qualità e la provenienza del prodotto, certificandone la filiera - ha osservato il Presidente di Agenzia ICE, Matteo Zoppas - La diffusione della blockchain consente di valorizzare e proteggere al tempo stesso il Made in Italy, è un tema cruciale per l’intero settore e uno degli strumenti per contrastare il problema dell’Italian Sounding. I servizi innovativi a maggior valore aggiunto possono così consentire alle aziende ulteriori miglioramenti rispetto a performance che sono già importanti: nei primi 11 mesi del 2022 l’export aumenta del 16% rispetto al 2021 e supera i 54 miliardi di euro. In particolare, i prodotti alimentari segnano +20%, vini e bevande + 11%, su cui incide il tasso di inflazione a doppia cifra. L’aiuto concreto alla categoria sarà indiscutibilmente dato dalla recente riduzione a doppia cifra del costo dei trasporti overseas che si auspica diventi strutturale”.

"1.300 top buyer totali da 90 paesi esteri incontreranno circa 500 espositori in due giorni al Cibus Connecting Italy 2023 di Parma – ha affermato Roberto Luongo Direttore Generale Agenzia ICE - Questi i numeri che confermano  il ruolo dell'ICE nel sostegno all'internazionalizzazione della filiera agroalimentare italiana, al fianco delle PMI italiane e della Fiera: un ampio programma di incoming di operatori esteri, preceduto da una serie di azioni di comunicazione, condotte attraverso la propria rete di 78 Uffici all'estero e mirate a promuovere l’evento, il settore, il brand Italia e i suoi prodotti. "

Tradizione e innovazione saranno le parole chiave del futuro dell’agricoltura italiana. – ha dichiarato il Senatore Luca De Carlo, Presidente della 9ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) - A Cibus la grande attenzione all’innovazione ci consentirà appunto di affrontare le sfide con un approccio meno ideologico e più scientifico.”

  

Ufficio Stampa Cibus

DEBUTTA A PIACENZA LA FIERA DEI VINI

 

Da sabato 18 a lunedì 20 novembre Piacenza Expo organizza la prima edizione della Fiera dei Vini: la mostra mercato pensata per far scoprire a un pubblico di appassionati winelovers nuove aziende e nuovi territori, attraverso un percorso di visita comodo e funzionale che mette al centro l’esperienza del visitatore.

Come da tradizione, sarà possibile acquistare i vini degustati, grazie a un format collaudato nato proprio a Piacenza. Caratteristiche e dimensioni dell’Expo ne fanno la struttura ideale per questo evento: un luogo a misura d’uomo dove è facile arrivare e raggiungere con il carrello pieno di acquisti il parcheggio gratuito. Piacenza inoltre vanta una posizione geografica altamente strategica e una creatività comunicativa che ha prodotto significativi risultati nei riscontri in termini di pubblico.

Territorio e qualità sostenibile saranno le linee guida della selezione di aziende provenienti da tutte le regioni italiane, molte delle quali sono del tutto inedite al pubblico. Nessuna preclusione su appartenenze associative o natura giuridica: unico faro sarà la qualità della proposta offerta al visitatore. A garantirla vi sarà un comitato scientifico che esaminerà le candidature pervenute al fine di mantenere uno standard di prim’ordine. Le aziende che intendono proporre la propria candidatura potranno pre-accreditarsi sul sito www.fieradeivini.it a partire dal 15 marzo 2023. La quota d’iscrizione sarà differenziata in base alle dimensioni produttive, in un’ottica di inclusività che da sempre contraddistingue Piacenza.

La manifestazione si svilupperà su tre giorni: dopo le prime due giornate dedicate al pubblico, nella giornata del lunedì è attesa, come negli anni scorsi, una presenza crescente di operatori professionali del settore commerciale e HoReCa sia italiani che esteri.

Non mancheranno nella manifestazione momenti di approfondimento con masterclass e un intero padiglione dedicato a un’attenta selezione di produttori gastronomici e agroalimentari che prepareranno piatti da gustare in loco e offriranno prodotti da acquistare e portare a casa anche in vista delle festività natalizie.

 

Piacenza, Fiera dei Vini in breve:
Quando: sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 novembre 2023

Dove: Piacenza Expo

Orario di apertura al pubblico:
sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00

lunedì dalle ore 10.00 alle ore 17.30

Ingresso: € 25,00 comprensivo di bicchiere per degustazioni – ridotto € 15,00 per convenzioni con associazioni di settore. I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.

Parcheggio: gratuito

Info utili: 1000 carrelli disponibili per gli acquisti; sconti ai visitatori per ingresso a musei cittadini.

Segreteria Organizzativa:

Piacenza Expo Alessandra Bottani Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Contatto telefonico: +39 0523.602711

 

Anna Sperotto

IL BONTÀ, A CREMONA FIERE LA DICIOTTESIMA EDIZIONE

Dal 26 al 28 novembre 2022 il Salone delle eccellenze enogastronomiche dei territori italiani

 

È tutto pronto a Cremona per l’edizione 2022 de Il BonTà, arrivato alla sua diciottesima edizione, l’evento rappresenta ormai un punto di incontro irrinunciabile per conoscere le eccellenze enogastronomiche dei territori. Tre giorni di appuntamenti enogastronomici, presentazioni e assaggi dove conoscere nuove realtà e riscoprire le tradizioni enogastronomiche di tutto il Belpaese. 

Amore per il territorio, rispetto per la terra, sostenibilità delle produzioni e promozione del made in Italy sono gli elementi fondanti della manifestazione in programma a CremonaFiere dal 26 al 28 novembre 2022.

Sarà una vera e propria esperienza tra i prodotti di punta del nostro Paese- spiega il Presidente di CremonaFiere Roberto Biloni-  in una combinazione di storia, cultura e territorio, in esposizione a CremonaFiere per valorizzare le eccellenze e l'identità del patrimonio culturale ed enogastronomico delle diverse regioni italiane”. Le eccellenze dei salumi toscani, calabresi, lombardi, trentini, lucani, emiliani, ma anche prodotti caseari sardi, romagnoli, toscani che incontreranno i mieli abruzzesi lavorati a freddo, con il solo ausilio di centrifuga, senza alcun processo che possa alterarne le qualità organolettiche e nutritive.

 

Il programma di eventi si aprirà a partire da sabato 26 novembre alle ore 11.00 con l’inaugurazione alla presenza delle istituzioni locali e dello chef Andrea Mainardi.

A seguire, alle 14:30 Delizia al Torrone, appuntamento organizzato da Istituto Einaudi Cremona in collaborazione con Rivoltini Alimentare Dolciaria. Alle 15 si terrà la XVII edizione del concorso “Il miele cremonese più buono”, Organizzato dall’Associazione Produttori Apistici Cremonesi con il contributo di Camera di Commercio di Cremona e la collaborazione dell’Associazione Strada del Gusto Cremonese.

Alle 16.00 Buccellati siciliani una tradizione in Sicilia, showcooking a cura dello Chef Vincenzo Toscano - Osteria Cittadella, organizzato da Maestrelli Arredamenti e Progetti in collaborazione con Ristorante La Cittadella. Alle 17.00  Smettere di fumare ed ingrassare: perché accade e come evitarlo, a cura della Nutrizionista Dottoressa Annalisa Subacchi, organizzato da Maestrelli Arredamenti e Progetti

Domenica 27 novembre alle ore 11 “Miss Positive – L’intollerante a Tavola”,  Ilaria Moretti Alias Miss Positive terrà una lezione/show dedicato agli intolleranti e a tutte quelle persone che vogliono fare dell’alimentazione la prima forma di prevenzione, allontanando gli stati infiammatori del corpo dovuti a combinazioni e ingredienti sbagliati. Uno show che va incontro alle esigenze di molti che insegna divertendo. Organizzato da CremonaFiere in collaborazione con Radio Bruno

Alla stessa ora Post covid : cosa cambia nella dieta, a cura della Nutrizionista Dottoressa Annalisa Subacchi. Alle 13 I due giganti della tradizione cremonese si incontrano creando una favola, il Salame Cremona Igp e il Provolone Valpadana Dop, a cura dell’ Enogastronomo Achille Mazzini, organizzato da Enogastronomia Mazzini in collaborazione con La Strada del Gusto Cremonese e Confartigianato Cremona.

Alle 14:30 Alimentazione Vegetale: benefici e falsi miti, a cura della Cuoca Vegana: Laura Tallarini. Le Plat Vert in collaborazione con La dottoressa Angelica Varchetta (biologa nutrizionista). Zuppa di legumi, cereali e cavoli nero, farinata con cipolle rosse e maionese di carote, crepes di farina di castagne.

Alle 16:00 saranno presentati il quaderno della Delegazione di Cremona La cucina della tradizione nelle campagne cremonesi e il volume della Biblioteca di cultura gastronomica della Accademia Italiana della Cucina (Bolis edizioni, Bergamo 2022) La tavola del contadino. Il campo, il cortile, la stalla nella cucina della tradizione regionale. L’appuntamento è organizzato dall’Accademia Italiana della Cucina e con il contributo di Camera di Commercio di Cremona e la collaborazione dell’Associazione Strada del Gusto Cremonese.

Alle17 Esperienze cooperative di buone produzioni locali e del mondo, organizzato da Confcooperative Cremona.

Lunedì 28 Novembre alle ore 11 Esperienze cooperative di buone produzioni e inclusione, organizzato da Confcooperative Cremona.

Alle 12.00 Showcooking con lo Chef ed affinatore Hansi Baumgartner che il presenterà Canederlo pressato con burro fuso. Chef Ivano Maero, del Ristorante La Torre di Brondello (CN) presenterà le girandoline di erbette con il Tumin dal Mel cremoso all’interno, organizzato da Ruminantia

Alle ore 14.30 “Il carrello dei formaggi®: dal caseificio al ristorante”. Lo scopo del progetto è quello di mettere in contatto, prevalentemente, il mondo dei caseifici agricoli e aziendali con il settore Ho.re.ca. Un incontro ricco di spunti, con relatori che vivono la realtà casearia e quella dell’ospitalità in modo quotidiano, durante il quale saranno affrontati temi pratici su come mettere in contatto i due mondi per un reciproco beneficio.

Alle ore 16.00 lo Showcooking a cura dello Chef Manolo Mosconi con una gustosa tagliata di Baby Beef (al coltello) con Salsa di Trapani e Salsa Bizzarra.

 

Alessia Testori

 

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