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Eventi enogastronomici
NOVE CHEF DI TAVOLEDOC PARTECIPANO A MARE STELLATO: ESCLUSIVA CENA-EVENTO DEL SALONE NAUTICO
Una straordinaria brigata composta da nove chef stellati MICHELIN ha preparato un menu ad hoc per celebrare il 63° Salone Nautico di Genova
Una location d’eccezione, una proposta gastronomica stellata, una causa benefica a cui contribuire: tutti ingredienti per una serata sorprendente. Questo è stato il progetto di Mare Stellato, cena che ha celebrato il 63° Salone Nautico di Genova a Palazzo Ducale.
Un unicum nel territorio ligure: nove chef stellati MICHELIN, tutti aderenti a TavoleDOC, hanno avuto l’occasione di preparare un piatto da servire ai 240 ospiti. Le cucine hanno visto come protagonisti d’eccezione:
Mauro Ricciardi, Locanda Tamerici, Fiumaretta di Ameglia;
Alberto Moretti, Vescovado, Noli;
Jorg Giubbani, Orto by Jorg Giubbani, Moneglia;
Ivano Ricchebono, The Cook, Genova;
Giorgio Servetto, Vignamare, Andora;
Ivan Maniago, Impronta d’acqua, Cavi di Lavagna;
Samuele Di Murro, San Giorgio, Genova;
Barbara Pisani, Paolo & Barbara, Sanremo;
Antonio Buono, Casa Buono, Trucco.
Gli ospiti hanno gustato un menu studiato appositamente per la serata: nove le portate che hanno stupito ed emozionato come solo l’alta cucina sa fare, con l’incantevole sfondo della Sala Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.
Obiettivo e aspirazione: raccontare l’unicità e la bellezza del Mar Ligure e dei suoi prodotti. Ma non solo, anche l’entroterra ha meritato il suo spazio nel firmamento di Mare Stellato, grazie alle eccellenze portate da alcuni degli chef.
Il menu ha rappresentato quindi l’esaltazione del variegato territorio della regione: ogni piatto ha raccontato il legame tra natura, materie prime e cucina. La tradizione regionale e nazionale è stata declinata in nove diverse chiavi di interpretazione: gli ospiti hanno assaporato il meglio della ricca ristorazione ligure.
Una sfida complessa: la regia di Ivano Ricchebono, che ha coordinato gli chef nel corso della serata, ha dato un contributo significativo alla cena. Se dietro ai fornelli lo chef ha avuto modo di orchestrare le brigate, in sala Kevin Abila maître di Orto by Jorg Giubbani ha fatto da ponte con la cucina, scandendo i ritmi dell’uscita dei piatti. Madrina e presentatrice della serata, Roberta Capua ha introdotto gli chef e i loro piatti. AIRC, ente benefico scelto dai Saloni Nautici per l’occasione è stato rappresentato dal Presidente del comitato Liguria Lorenzo Anselmi, oltre alla partecipazione delle istituzioni liguri, tra cui il Governatore Giovanni Toti, il Primo Cittadino di Genova Marco Bucci e il Presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi. A tal proposito, il Presidente Toti ha ringraziato “le Stelle che hanno cucinato per noi. È un altro pezzo di una sinergia che costruiamo ogni giorno”.
La costruzione di una fittissima rete di produttori e di ristoratori è un’attività portata avanti da TavoleDOC, guida regionale e testata registrata che riunisce le eccellenze della ristorazione ligure. A tal proposito, l’editore Mario Cucci si è dichiarato soddisfatto dell’operato: “TavoleDOC è un progetto che ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni. Siamo partiti da 32 ristoranti, ma la quarta e più recente edizione è arrivata a ben 54. Per la quinta prevediamo di toccare i 60, tra cui, appunto, i nove stellati MICHELIN di Mare Stellato. Il sostegno della Regione Liguria - che dal 2023 ha insignito il volume del patrocinio - anche in occasione di questa cena ci riempie di orgoglio. Ringraziamo i partecipanti e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento”.
Non solo cucina: Mare Stellato ha riunito eccellenze da tutto il territorio, contribuendo a rafforzare la rete enogastronomica locale. Alcune di queste realtà hanno offerto i loro prodotti nel corso della serata. Un sentito ringraziamento va a:
Associazione Panificatori Genova e Provincia per Pane e Vera Focaccia Genovese
Azienda agricola Ka*Manciné per il suo Bugiardino - Dolceacqua DOC, 2022;
Calizzano per l’Acqua Minerale Calizzano, Fonti Bauda nella nuova bottiglia PIN UP;
Cantine Lunae Bosoni per il suo Cuvée Lunae – Spumante Brut Metodo Classico Millesimato, 2019;
Fonte Plose per l’Alpex Spritz – Aperitivo Analcolico;
Sangallo Distilleria delle Cinque Terre per l’Amaro Camatti;
Tazze Pazze Caffetteria Gourmet per il Caffè 100% arabica, provenienza Honduras (lotto dona Elda) presidio Slow Food
Le etichette in abbinamento al menu sono state consigliate dal presidente di AIS Liguria Marco Rezzano: durante la serata ben quindici sommelier dell’associazione hanno servito e presentato i vini.
“La serata è stata un successo perché frutto di collaborazione tra grandissimi professionisti: Multiverso continuerà il suo operato valorizzando sempre più le ricchezze enogastronomiche liguri e le persone che lavorano quotidianamente alla loro diffusione” ha concluso Mario Cucci.
Petra Cucci
5ª EDIZIONE DEI THEFORK AWARDS
Prende oggi il via la 5ª edizione dei TheFork Awards, il progetto lanciato da TheFork in partnership con Identità Golose dedicato alle nuove aperture e alle nuove gestioni dei ristoranti più apprezzati dai Top Chef italiani.
Sono 43 i ristoranti nominati, 21 al Nord, 13 al Centro e 9 sparsi tra il Sud e le Isole, e da oggi fino al 10 ottobre incluso gli utenti di TheFork sono chiamati a votare la loro insegna preferita; il ristorante che si aggiudicherà il maggior numero di preferenze otterrà l’esclusivo People’s Choice Award. L’evento di premiazione vero e proprio quest’anno avrà luogo il 24 ottobre presso il Palazzo Mezzanotte a Milano.
TheFork Awards è patrocinato dal Ministero del Turismo e dal Comune di Milano e vanta importanti partner istituzionali quali Le Soste e APCI-Associazione Professionale Cuochi Italiani, le media partnership di Dove e Realize Networks, la partnership tecnica di NH Hotels e Caraiba e la partnership commerciale di Plenitude (Eni). I prestigiosi sponsor dell’evento sono Samsung Electronics Italia (divisioni mobile e audiovideo), Barilla, Acqua Panna e S. Pellegrino, Bibite Sanpellegrino e Amara.
Michela Loviglio
IL GRAPPOLO D’ORO COLORA POTENZA PICENA
Dal 16 al 24 settembre Potenza Picena (MC) torna ad ospitare la tradizionale festa del Grappolo d’Oro, una rassegna ormai immancabile che celebra il rapporto tra la città e la sua anima rurale, sublimato ogni anno dalla sfilata di carri allegorici, un’appassionante sfida tra le diverse contrade.
Dieci giorni pieni di musica, degustazioni, feste ed appuntamenti di ogni genere per rievocare insieme le tradizioni della vendemmia.
Sabato 16 settembre il ricco programma si apre con un evento-degustazione condotto dall’attore e presentatore televisivo Beppe Convertini, dedicato alla grande bellezza che unisce terra e prodotti, in questo caso protagonisti di un contest fotografico dal nome iconico di “Km. 0”, che ha dato vita ad una mostra visitabile presso la magnifica Cappella dei Contadini.
Nei locali dell’ex Chiesa di Santa Caterina, invece, a partire dal 3 e fino al 24 settembre, durante i week-end sarà possibile visitare la mostra fotografica “Gli ultimi contadini” di Lorenzo Cicconi Massi.
Ogni sera, per due fine settimana, sarà festa con intrattenimenti musicali, artisti di strada e locande pronte ad offrire prelibatezze tipiche. Dal 18 al 20 saranno i ristoranti del centro storico a proporre speciali cene a tema. Scorrendo il programma, spiccano anche le due serate musicali con Prezioso di Radio Dj venerdì 22 e Samuel Romano, frontman dei Subsonica, protagonista nella serata di sabato 23.
Domenica 24 settembre gran finale con la tradizionale sfilata di carri allegorici che propone scene della civiltà contadina e della tradizione vinicola, insieme a rappresentazioni, appunto “allegoriche”, di tematiche attuali. Sbandieratori, gruppi folkloristici e la simpatia della comica Valentina Persia accompagneranno turisti e visitatori nella giornata conclusiva della manifestazione.
Tutte gli eventi in programma sono consultabili sul portale www.tipicitaexperience.it.
Il Grappolo d’oro, promossa dal Comune di Potenza Picena ed organizzata dalla locale pro-loco, è sede di tappa consolidata del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi studiato da Tipicità in collaborazione con ANCI Marche per raccontare la regione “al plurale” attraverso i più significativi momenti di festa che animano le comunità ed i borghi.
Angelo Serri
SAPORIUM FIRENZE DIVENTA BRAND AMBASSADOR DI CALVISIUS
L’annuncio durante una cena speciale dedicata al caviale Calvisius Tradition Royal
La cena con menù degustazione, che vedrà ovviamente il Caviale Calvisius Tradition Royal protagonista di tutti i piatti, sarà servito in cinque portate principali, tra cui le tre iconiche dello Chef Ariel Hagen: sogliola con lenticchie germogliate, beurre blanc e Caviale Calvisius, il Riso Carnaroli Riserva San Massimo con Parmigiano Reggiano Vacche Rosse 36 mesi, calamaretto spillo e mostarda di limone con Caviale Calvisius ed infine la Frisona alla brace, patata sfogliata accompagnata da mirtillo rosso e Caviale Calvisius. Questi piatti saranno affiancati e valorizzati dall'abbinamento pensato dal nostro Sommelier con i Vini di Borgo Santo Pietro che prevede, in ordine, il Rosé, lo Chardonnay e il Pinot Noir della tenuta. Il dessert invece, sarà abbinato al cocktail Sparkling Root creato dal Barman per l'occasione e che si allinea al concetto di ideazione della carta di Saporium Lounge.
“Ho pensato e creato questi piatti” afferma Chef Ariel Hagen “volendo mantenere gusti neutri e di grande tecnica per ottenere una perfetta connessione con la prelibatezza di Caviale Calvisius” e prosegue “Questo prodotto d’eccellenza si distingue da sempre per gusto, eleganza ed unicità. Rappresenta per me il concetto di perfezione che si ottiene solo grazie al lavoro scrupoloso di un team di persone che si prende cura con tenacia e amore del proprio prodotto ed è capace di goderne solo dopo una lunga attesa. Esattamente come noi a Borgo Santo Pietro, e di conseguenza a Saporium Firenze, dove un’equipe di agricoltori, giardinieri culinari e chef lavorano in armonia per portare a tavola i frutti dell’agricoltura biologica.”
I Ristoranti Borgo Santo Pietro Saporium, a Chiusdino e Firenze prendono vita dalla tenuta di 13 ettari coltivata secondo i principi dell’agricoltura biologica e circolare, dove alleviamo anche pecore, polli e galline ruspanti, maiali e api, per produrre formaggio artigianale, salumi e insaccati, miele grezzo e uova fresche. Nella tenuta si trovano anche due vigneti, frutteti e campi di noci, un caseificio artigianale e un ampio orto biodinamico che offre verdure di stagione, erbe e fiori eduli lungo tutto il corso dell’anno.
La tenuta è il cuore pulsante della filosofia “dalla Terra al piatto” che anima i ristoranti del Gruppo, dove il nostro chef e il suo team collaborano costantemente con il maestro giardiniere, il raccoglitore, il casaro, il panettiere, la specialista della fermentazione e il macellaio, tra gli altri, per realizzare straordinari piatti.
L’azienda Agroittica Lombarda e il Caviale Calvisius
Agroittica Lombarda è ad oggi il più grande allevamento di storioni in Europa, le specie allevate costituiscono un’importante riserva genetica che viene attentamente preservata dall’azienda e resa disponibile per piani di ripopolamento faunistico. L’alta qualità raggiunta dai prodotti Calvisius Caviar di Agroittica è frutto della maniacale attenzione all’allevamento e al controllo dell’acqua. L’intero sito occupa 60 ettari all'interno dei quali sgorga direttamente l'acqua incontaminata della falda acquifera presente nella Bassa Pianura Bresciana.
Federica Nitti
Festival Franciacorta
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