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Guide ristoranti

I PREMI DEL GAMBERO ROSSO

 

Premi Gambero Rosso: 

nella Guida Ristoranti d’Italia Moët & Chandon celebra i talenti con il premio “Tradizione Futura”, nella Guida Vini d’Italia, Velenosi vince il Solidarity Project Award con L’Orto di Paolo

Testo alternativo

PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO MOËT & CHANDON E GAMBERO ROSSO ASSEGNANO IL PREMIO SPECIALE “TRADIZIONE FUTURA” ALL’INTERNO DELLA GUIDA AI RISTORANTI D’ITALIA

 

Anche per l’edizione 2024 del vademecum sui migliori indirizzi enogastronomici del Paese, la Maison de Champagne premia la creatività espressa dalla next generation culinaria d’Italia. 

 

Tra i talenti premiati:

GIACOMO LOVATO di Borgia - Milano a Milano

GUIDO PATERNOLLO del Pellico 3 del Park Hyatt Milano

PREMIO SPECIALE "TRADIZIONE FUTURA” ALLO CHEF DI BORGIA MILANO, GIACOMO LOVATO

 

Borgia Milano festeggia il traguardo appena raggiunto dal suo talentuoso chef, Giacomo Lovato, a cui oggi è stato assegnato il premio speciale “Tradizione Futura”, riconoscimento con cui Gambero Rosso e Moët & Chandon celebrano giovani chef, senza distinzione di genere e provenienza, che si sono distinti per la capacità di interpretare in maniera fresca e innovativa la grande tradizione culinaria italiana.

PREMIO SPECIALE "TRADIZIONE FUTURA”A GUIDO PATERNOLLO, CHEF DI PELLICO 3 MILANO

 

Nell'ambito della presentazione della Guida ai Ristoranti d'Italia 2024, Guido Paternollo chef di Pellico 3, ristorante fine dining di Park Hyatt Milano, ha ricevuto il premio “Tradizione Futura” promosso da Moët & Chandon e Gambero Rosso.

GAMBERO ROSSO PREMIA VELENOSI VINI E I RAGAZZI DELL’ORTO DI PAOLO CON IL SOLIDARITY PROJECT AWARD ALL’INTERNO DELLA 

GUIDA VINI D’ITALIA 2024

 

La collaborazione tra la cantina diretta da Angela Velenosi e gli ospiti del Centro Diurno Socio-Educativo ascolano riceve il Premio Progetto Solidale

 

Il progetto di vendemmia che vede impegnati Velenosi Vini e gli ospiti del centro Diurno Socio-Educativo per l’autismo L’Orto di Paolo di Ascoli Piceno - nato nel 2020 come laboratorio occupazionale per favorire l’inserimento lavorativo di persone con disabilità psico-motorie - ha ricevuto il Solidarity Project Award del Gambero Rosso, a margine della presentazione della Guida Vini d’Italia 2024 che si è tenuta a Roma.

Per ulteriori informazioni:

 

Ufficio Stampa

Adele Bandera RP

Adele Bandera | Ph + 39 349 7668012 | email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Erika Del Largo | Ph + 39 347 3825895 | email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Desirée Sigurtà | Ph + 39 333 2519073 | email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

“DA VITTORIO” A SHANGHAI È II MIGLIOR RISTORANTE ITALIANO NEL MONDO 2023

Al secondo posto “Don Alfonso 1890” a Toronto e al terzo “Gucci Osteria da Massimo Bottura” a Tokyo.

Davide Oldani, Miglior Chef 2023 in Italia. Antonio Iacoviello, Miglior Chef 2023 all’estero.

 

Il Gran Galà della Cucina Italiana, svoltosi ieri sera,  13 dicembre  al  Teatro San Babila  di Milano, è stata una celebrazione vera e propria di un anno intenso e ricco di soddisfazioni per 50 Top Italy, la guida online del meglio del Made in Italy, dentro e fuori i confini nazionali. Una serata evento, presentata da Federico Quaranta, che ha svelato i  50 Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo; consegnati anche gli attesissimi  Premi Speciali, che hanno messo in luce i professionisti che si sono distinti nell’ultimo anno.

Da Vittorio Shanghai, in Cina, è il Miglior Ristorante Italiano nel Mondo. Il ristorante, guidato dall'Executive Chef Stefano Bacchelli, con la supervisione della famiglia Cerea si conferma una vera eccellenza nel mondo della ristorazione anche all’estero. Il secondo posto di questa prestigiosa classifica va a Don Alfonso 1890 Toronto, in Canada, con lo chef Daniele Corona. Sul terzo gradino del podio, il ristorante contemporaneo creato da due nomi italiani di fama mondiale, la maison Gucci e il celebre chef modenese Massimo Bottura: Gucci Osteria da Massimo Bottura a Tokyo, guidato dallo chef Antonio Iacoviello

Al quarto posto Il Carpaccio, a Parigi, nato dall’incontro della famiglia Cerea con Oliver Piras e Alessandra del Favero.  A conquistare il quinto posto è Fiola, a Washington DC, di Fabio Trabocchi, uno dei posti preferiti del Presidente USA, Joe Biden. Al sesto posto Sesamo, a Marrakesh, che porta la firma di Massimiliano Alajmo. Settima posizione per Locanda Locatelli, a Londra, insegna del noto chef Giorgio Locatelli. All’ottavo posto Il Lago, a Ginevra, guidato da Massimiliano Sena. Chiudono la Top Ten Rezdôra di Stefano Secchi, a New York, e Buona Terra a Singapore, di Denis Lucchi. 

Assegnati gli attesissimi premi speciali dei migliori ristoranti italiani nel mondo: Antonio Iacoviello Chef dell’Anno 2023 - D’Amico Award; Il Carpaccio, a Parigi, si aggiudica il Pranzo dell’Anno 2023 - Birrificio Fratelli Perrella Award; a Laura Roncaccioli di Caffè Stern, a Parigi, va il premio Sommelier dell'Anno 2023 - Ferrarelle Award; la Novità dell’Anno 2023 - Latteria Sorrentina Award è Lucida, a El Alamein, dello chef Giorgio Diana; Armani Ristorante a Tokyo, guidato dallo chef Carmine Amarante, si aggiudica il premio Pasticceria nella Ristorazione 2023 - Mulino Caputo Award; il Piatto dell’Anno 2023 - Pastificio dei Campi Award è Spaghetti, come una bruschetta di Clara, a Bangkok, dello chef Christian Martena; il premio Made in Italy 2023 - Solania Award va a Giando, a Hong Kong, dello chef Gianni Caprioli.   

I premi speciali della guida Italia hanno invece incoronato Davide Oldani come Chef dell’Anno 2023 - D’Amico Award; il Pranzo dell’Anno 2023 - Birrificio Fratelli Perrella Award è di Zia Restaurant, a Roma, di Antonio Ziantoni; il premio Performance dell’Anno 2023 - Altamura OP Award va ad Imàgo dell’Hotel Hassler, a Roma, guidato dallo chef Andrea Antonini; Il piatto dell’anno è Pomodoro, dello chef Davide Guidara de I Tenerumi, a Lipari; la Novità dell’Anno 2023 - Latteria Sorrentina Award è Andrea Aprea, a Milano; Mario Iaccarino del gruppo Don Alfonso 1890 è Restaurant Manager dell’Anno 2023 - Goeldlin Award; il premio Pasticceria nella Ristorazione 2023 - Mulino Caputo Award va a Duomo, a Ragusa, con il pastry chef Fabrizio Fiorani; la Migliore Prima Colazione 2023 - Caffè Borbone Award è dell’Hotel Brunelleschi, guidato in cucina dallo chef Rocco de Santis; il Sommelier dell'Anno 2023 - Ferrarelle Award è Marco Reitano de La Pergola, a Roma; il General Manager dell’Anno 2023 - Birrificio Fratelli Perrella Award è Salvatore Pagano del Savoy Beach Hotel di Capaccio Paestum; il Pasticcere dell’Anno 2023 – Mulino Caputo Award è Gianluca Fusto, di FUSTO Milano; e infine, il premio Pasticceria Contemporanea 2023 – Latteria Sorrentina Award va a Pietro Macellaro Pasticceria Agricola Cilentana, a Piaggine.

Durante la serata, sono stati premiati i primi dieci classificati dei migliori Trattorie - Bistrò Moderni, dei migliori ristoranti di Cucina d’Autore, dei Grandi Ristoranti, dei ristoranti Luxury e i numeri uno dei ristoranti Spin-Off. Dopo la premiazione, per continuare a celebrare questo incredibile anno, gli organizzatori e tutti gli ospiti hanno brindato con Trento DOC Ferrari all'Excelsior Hotel Gallia.

 

Partner dell’iniziativa:  

Birrificio Fratelli Perrella, Ferrarelle, Latteria Sorrentina, D’Amico, Mulino Caputo, Pastificio dei Campi, Altamura OP, Goeldlin, Caffè Borbone, Solania.

 

La Classifica completa de I Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo 2023

1 Da Vittorio Shanghai – Shanghai, Cina 

2 Don Alfonso 1890 Toronto – Toronto, Canada 

3 Gucci Osteria da Massimo Bottura – Tokyo, Giappone 

4 Il Carpaccio – Parigi, Francia 

5 Fiola - Washington DC, USA

6 Sesamo – Marrakesh, Marocco

7 Locanda Locatelli – Londra, Regno Unito

8 Il Lago – Ginevra, Svizzera

9 Rezdôra - New York, USA 

10 Buona Terra – Singapore, Singapore

11 Agli Amici Rovinj – Rovinj, Croazia

12 Masseria - Washington DC, USA

13 Acquarello - Monaco di Baviera, Germania

14 Senzanome – Bruxelles, Belgio 

15 Tèrra – Copenaghen, Danimarca

16 Caffè Stern – Parigi, Francia 

17 Torno Subito – Dubai, Emirati Arabi Uniti

18 Armani Ristorante – Tokyo, Giappone 

19 Pianeta Terra – Amsterdam, Paesi Bassi

20 The Oval - La Devozione - New York, USA

21 Clara – Bangkok, Thailandia

22 Giando - Hong Kong, Cina 

23 La Table d'Antonio Salvatore au Rampoldi – Montecarlo, Principato di Monaco

24 Aromi – Praga, Repubblica Ceca

25 Pastamara – Vienna, Austria 

26 Ornellaia – Zurigo, Svizzera 

27 Osteria 57 - New York, USA 

28 Lucida - El Alamein, Egitto

29 Tosca – Parigi, Francia 

30 Mono – Edimburgo, Regno Unito

31 Erasmus – Karlsruhe, Germania

32 Brace – Copenaghen, Danimarca

33 Cioppino's – Vancouver, Canada 

34 La Sosta – Swellendam, Sud Africa

35 Orobianco – Alicante, Spagna 

36 Otto e Mezzo – Bombana - Hong Kong, Cina 

37 Il Ristorante Luca Fantin – Tokyo, Giappone 

38 Picchi - San Paolo, Brasile 

39 Restaurant Passerini – Parigi, Francia 

40 Braci – Singapore, Singapore 

41 Il Ristorante - Niko Romito – Dubai, Emirati Arabi Uniti

42 Acquerello - San Francisco, USA 

43 Tentazioni – Bordeaux, Francia 

44 Octavium - Hong Kong, Cina 

45 Al Muntaha – Dubai, Emirati Arabi Uniti

46 Le George – Parigi, Francia 

47 La Locanda – Kyoto, Giappone 

48 The River Cafe – Londra, Regno Unito

49 Da Mimmo – Bruxelles, Belgio 

50 Mancini – Stoccolma, Svezia

 

PREMI SPECIALI - 50 Top Italy 2023

  

Il Miglior Sushi 2023  - D’Amico Award: IYO Omakase – Milano, Lombardia 

La Migliore Carbonara 2023  -  Ferrarelle Award: SantoPalato – Roma, Lazio 

Il Miglior Panino 2023 - Mulino Caputo Award: Da Gigione Gourmand - Pomigliano d'Arco (NA), Campania      

Il Miglior Ristorante di Pesce 2023 - Pastificio dei Campi Award: Clandestino Susci Bar – Ancona, Marche   

Il Migliore Street Food 2023 - Latteria Sorrentina Award: Trapizzino – Roma, Lazio 

Il Miglior Ristorante Etnico 2023 -  Altamura OP Award: IYO Experience – Milano, Lombardia   

Novità dell’Anno 2023 - Latteria Sorrentina Award: Andrea Aprea – Milano, Lombardia 

Pasticceria nella Ristorazione 2023 - Mulino Caputo Award: Duomo – Ragusa, Sicilia 

Creatività 2023 - Pastificio dei Campi Award: Alberto Ragoni - La Terrazza e Il Giardino Ristorante – Roma, Lazio 

Pranzo dell’Anno 2023 - Birrificio Fratelli Perrella Award: Zia Restaurant – Roma, Lazio 

Chef dell’Anno 2023 - D’Amico Award: Davide Oldani - D'O - Cornaredo (MI), Lombardia 

Restaurant Manager dell’Anno 2023 - Goeldlin Award: Mario Iaccarino - Don Alfonso 1890 - Sant'Agata Sui Due Golfi (NA), Campania     

Performance dell’Anno 2023 - Altamura OP Award: Hotel Hassler Roma – Imàgo – Roma, Lazio 

Pasticceria Contemporanea 2023 - Latteria Sorrentina Award: Pietro Macellaro Pasticceria Agricola Cilentana - Piaggine (SA), Campania  

Pasticcere dell’Anno 2023 - Mulino Caputo Award: Gianluca Fusto - FUSTO Milano – Milano, Lombardia    

Piatto dell’Anno 2023  - Pastificio dei Campi Award: Pomodoro - I Tenerumi - Lipari (ME), Sicilia 

General Manager dell’Anno 2023 - Birrificio Fratelli Perrella Award: Salvatore Pagano - Savoy Beach Hotel - Tre Olivi - Capaccio Paestum (SA), Campania   

Sommelier dell'Anno 2023 - Ferrarelle Award: Marco Reitano - La Pergola – Roma, Lazio 

Migliore Prima Colazione 2023 - Caffè Borbone Award: Brunelleschi Hotel – Firenze, Toscana 

Sommelier dell'Anno 2023 - Ferrarelle Award: Laura Roncaccioli - Caffè Stern – Parigi, Francia 

Novità dell’Anno 2023 - Latteria Sorrentina Award: Lucida - El Alamein, Egitto 

Pasticceria nella Ristorazione 2023 - Mulino Caputo Award: Armani Ristorante – Tokyo, Giappone      

Piatto dell’Anno 2023 - Pastificio dei Campi Award: Spaghetti come una bruschetta – Clara – Bangkok, Thailandia    

 Pranzo dell’Anno 2023 - Birrificio Fratelli Perrella Award: Il Carpaccio – Parigi, Francia              

Chef dell’Anno 2023 - D’Amico Award: Antonio Iacoviello - Gucci Osteria da Massimo Bottura – Tokyo, Giappone      

Made in Italy 2023 - Solania Award: Giando - Hong Kong, Cina    

 

Giusi Battaglia

SVELATA LA CLASSIFICA LUXURY 2023 DI 50 TOP ITALY

 

SUL GRADINO PIU’ ALTO DEL PODIO C’E’ VILLA CRESPI 

DI ANTONINO CANNAVACCIUOLO 

 

A completare il podio, Villa Feltrinelli, con lo chef Stefano Baiocco, e Imàgo, guidato dallo chef Andrea Antonini

 

È stata svelata oggi dai curatori di 50 TOP Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, nella diretta social sui canali di 50 TOP, la classifica 2023 di 50 Top Italy Luxury, che raccoglie 50 indirizzi della Migliore Ospitalità Gourmet italiana.

Al primo posto si conferma per il secondo anno Villa Crespi, il ristorante dell’omonimo Relais & Chateaux, a Orta San Giulio, con il suo chef patron Antonino Cannavacciuolo, seguito al secondo posto da Villa Feltrinelli del Grand Hotel a Villa Feltrinelli, Gargnano, con lo chef Stefano Baiocco. Chiude il podio il ristorante Imàgo, all’interno dell’Hotel Hassler Roma, con la cucina dello chef Andrea Antonini.

Quarta posizione per il ristorante Santa Elisabetta di Firenze all’interno dell’Hotel Brunelleschi, seguito, al quinto posto, dal St. Hubertus dell’hotel Rosa Alpina, di San Cassiano in Badia. Chiudono la top ten, al sesto posto Da Vittorio della famiglia Cerea, a La Dimora di Brusaporto, al settimo La Pergola dello chef Heinz Beck, al Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotel, ottavo il ristorante Due Camini del resort Borgo Egnazia di Savelletri, nono Seta by Antonio Guida del Mandarin Oriental Milan, e decimo il ristorante Tre Olivi del Savoy Beach Hotel di Capaccio Paestum.

Questa classifica – dicono i curatori Guerra, Pignataro e Sapere – è il fiore all’occhiello della nostra ristorazione. L’Italia possiede un ampio parco di hotel di lusso che includono una cucina di altissimo livello. Dopo il successo dello scorso anno, abbiamo proseguito anche per la nuova stagione 2023, al fine di promuovere questo settore soprattutto verso il mercato estero. È un network che consideriamo strategico per comunicare il segmento Luxury, con una mappa di strutture esclusive in Italia, del mondo dell’ospitalità, Hotel, Relais, Residenze di Charme, che al proprio interno abbiano anche un grande ristorante e un servizio Food & Beverage di alto livello. Una guida pensata per gli italiani e soprattutto per milioni di turisti stranieri che stanno tornando a riempire il nostro Paese. Abbiamo messo in 50 indirizzi la Migliore Offerta Luxury d’Italia in un’unica guida, seguendo il principio della classifica.”

Intanto si scaldano i motori per la serata evento del prossimo 13 dicembre al Teatro San Babila di Milano, con Il Gran Galà della Cucina Italiana, un importante appuntamento che premierà le migliori Trattorie e Bistrò Moderni, i migliori ristoranti di Cucina d’Autore, i Grandi Ristoranti, i ristoranti Luxury e i migliori ristoranti Spin-Off. Saranno inoltre svelati i 50 Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo e gli attesissimi Premi Speciali, per chiudere quest'anno alla grande.

Partner dell’iniziativa: 

Birrificio Fratelli Perrella, Ferrarelle, Latteria Sorrentina, Mulino Caputo, Pastificio dei Campi, Goeldlin, Caffè Borbone.

Ecco la classifica completa di 50 Top Italy – Luxury 2023:

1 Relais & Chateaux Villa Crespi - Villa Crespi - Orta San Giulio (NO),        Piemonte 

2 Grand Hotel a Villa Feltrinelli - Villa Feltrinelli - Gargnano (BS), Lombardia

3 Hotel Hassler Roma - Imàgo – Roma, Lazio 

4 Brunelleschi Hotel - Santa Elisabetta – Firenze, Toscana 

5 Rosa Alpina - St. Hubertus - San Cassiano in Badia (BZ), Trentino-Alto Adige

6 La Dimora - Da Vittorio - Brusaporto (BG), Lombardia

7 Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel - La Pergola – Roma, Lazio 

8 Borgo Egnazia - Due Camini - Savelletri di Fasano (BR), Puglia 

9 Mandarin Oriental Milan - Seta by Antonio Guida – Milano, Lombardia 

10 Savoy Beach Hotel - Tre Olivi - Capaccio Paestum (SA), Campania 

11 Casa Maria Luigia - Francescana at Maria Luigia – Modena, Emilia-Romagna 

12 Palazzo Venart Luxury Hotel - Glam – Venezia, Veneto 

13 Grand Hotel Duchi D'Aosta - Harry's Piccolo – Trieste, Friuli-Venezia Giulia 

14 Therasia Resort Sea & Spa - Il Cappero - Lipari (ME), Sicilia 

14 Therasia Resort Sea & Spa - I Tenerumi - Lipari (ME), Sicilia 

15 Hotel Eden - La Terrazza – Roma, Lazio 

16 Casadonna – Reale - Castel di Sangro (AQ), Abruzzo 

17 Villa Laetitia - Enoteca La Torre – Roma, Lazio 

18 Hotel Signum - Signum – Malfa - Salina (ME), Sicilia 

19 Casa Vissani - Casa Vissani - Baschi (TR), Umbria 

20 Grand Hotel Principe di Piemonte - Il Piccolo Principe - Viareggio (LU), Toscana 

21 Relais Sant’Uffizio Wellness & Spa - Locanda Sant'Uffizio Enrico Bartolini - Cioccaro di Penango (AT), Piemonte 

22 The Ashbee Hotel - St. George Restaurant by Heinz Beck - Taormina (ME), Sicilia 

23 Punta Tragara Hotel - Le Monzù - Capri (NA), Campania 

24 Excelsior Hotel Gallia - Terrazza Gallia – Milano, Lombardia 

25 Grand Hotel Timeo - A Belmond Hotel - Otto Geleng - Taormina (ME), Sicilia 

26 Terra - The Magic Place – Terra - Sarentino (BZ), Trentino-Alto Adige

27 Capri Palace Jumeirah - L'Olivo - Capri (NA), Campania 

28 Regina Isabella Resort - Indaco - Lacco Ameno (NA), Campania 

29 Principe Forte dei Marmi - Lux Lucis - Forte dei Marmi (LU), Toscana 

30 Palazzo Portinari Salviati - Chic Nonna di Vito Mollica – Firenze, Toscana

31 Il San Pietro di Positano – Zass - Positano (SA), Campania 

32 Four Seasons Hotel Firenze - Il Palagio – Firenze, Toscana

33 L'Andana - Tenuta La Badiola - La Trattoria Enrico Bartolini -  Castiglione della Pescaia (GR), Toscana 

34 Hotel Villa Cimbrone - Il Flauto di Pan - Ravello (SA), Campania 

35 Il Sereno Hotel - Il Sereno Al Lago - Torno (CO), Lombardia 

36 Aquapetra Resort & Spa - La Locanda del Borgo - Telese (BN), Campania 

37 San Barbato Resort Spa & Golf - Don Alfonso 1890 San Barbato - Lavello (PZ), Basilicata 

38 Hotel Il Pellicano - Il Pellicano - Porto Ercole (GR), Toscana 

39 Zash Country Boutique Hotel - Zash - Riposto (CT), Sicilia

40 San Felice Borgo - Poggio Rosso - Castelnuovo Berardenga (SI), Toscana 

41 Bianca Relais - Bianca sul Lago by Emanuele Petrosino - Oggiono (LC), Lombardia

42 Villa Franca Positano - Li Galli Restaurant - Positano (SA), Campania 

43 Grand Hotel Parker's - George Restaurant – Napoli, Campania 

44 Locanda Don Serafino Relais & Châteaux - Locanda Don Serafino – Ragusa, Sicilia 

45 Grand Hotel Excelsior Vittoria - Terrazza Bosquet -  Sorrento (NA), Campania 

46 Hotel Villa Edera - Orto by Jorg Giubbani - Moneglia (GE), Liguria 

47 La Madernassa Ristorante & Resort - La Madernassa - Guarene (CN), Piemonte 

48 Laqua Countryside - Laqua Countryside - Vico Equense (NA), Campania 

49 Palazzo Manfredi - Aroma Restaurant – Roma, Lazio 

50 Villa Neri Etna Resort & Spa - 12 Fontane - Linguaglossa (CT), Sicilia

Giusi Battaglia

STEFANO ZANINI PREMIATO “IL GIOVANE DELL’ANNO” PER LA GUIDA MILANO E LOMBARDIA A TAVOLA 2023

Lo chef patron Stefano Zanini del ristorante mos a Desenzano del garda si è aggiudicato il titolo de “il giovane dell’anno” nella seconda edizione della guida diretta da Cauzzi e Grignaffini.

 

La seconda edizione di Milano e Lombardia a Tavola vede risplendere il territorio bresciano ancor di più con le punte di diamante Stefano Zanini del ristorante MoS a Desenzano del Garda “il giovane dell’anno” e Alberto Gipponi del ristorante Dinaricerca e innovazione”. Una Guida, la Milat, diretta da Alberto Cauzzi e Andrea Grignaffini in collaborazione con Passione Gourmet ed edita da Post Editori, che va a esaltare la Lombardia e il suo territorio che ad oggi (in particolar modo con Milano vista capitale economica italiana) è senza dubbio il traino per ricerca e tradizione del comparto enogastronomico italiano. La lente d’ingrandimento non è però solo puntata su Milano, ma anche sulle province limitrofe come ad esempio Brescia e Bergamo, nel 2023 insieme anche capitale della cultura, di cui la Guida vuole esaltare prodotti, cibi e sapori locali. Tra i partner storici della Guida che ogni anno danno il loro prezioso contributo per la sua realizzazione Berto's, Riso Scotti, Igor, Villa Sandi, Astoria Wines, Sagna, Distilleria Caffo, Barilla, Acqua Sant’Anna, SG Diet, Pasticceria Loison e Mulino Caputo.

 

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Stefano Zanini e il suo ristorante MoS

Stefano Zanini, classe 1991, forgiato da esperienze stellate e illuminanti come Alain Ducasse a Le Meurice, Norbert Neiderkofler al St Hubertuss in Alta Badia, Christian Puglisi al Relae di Copenaghen e Martina Caruso al Signum a Salina, decide di tornare in terra natìa per sviluppare il suo concetto di cucina complementare, MOS. “Cerco di portare avanti una radice, valorizzandola”: così Stefano comincia il suo racconto di quello che è ad oggi il suo pensiero gastronomico profondamente radicato nel territorio del Lago di Garda.Una terra che, ad ogni piatto, si infila più o meno prepotentemente con ingredienti di Mare e di Terra. Nobilitare il Lago e la sua ricchezza è uno dei moti ispiratori dei piatti in Carta come lo Spaghetto ragout e bottarga oppure la Trota Marmorea, carciofo laccato e verdure invernali. Mattia Moro, 25 anni dirige la sala portando avanti con naturalezza e passione il pensiero gastronomico di Stefano, cercando di metterne in luce tutte le sfaccettature. Artefice di una Carta dei Vini snella, con forte accento sul territorio e sul mondo del vino naturale biodinamico. Ristorante con forte richiamo alla “Bell’Italia” degli anni 50, dove architettura e design erano in fermento idilliaco e colori accesi, geometrie e linee sinuose erano i tratti distintivi di un momento culturale indimenticabile. Ceramiche maioliche alle pareti e un bancone in legno intrecciato accolgono il cliente in un’atmosfera retro vintage.

 

I vincitori MoS e Dina nel Bresciano di Milano e Lombardia a Tavola

La Guida che contiene 200 ristoranti, 40 pizzerie e 80 tra prodotti e vini di qualità. Sono ben 13 i premi consegnati, di cui due in provincia di Brescia: Stefano Zanini del Ristorante MoS di Desenzano del Garda (BS) ha conseguito da Distilleria Caffo il titolo Il giovane dell’anno, mentre è stato Alberto Gipponi del Ristorante Dina di Gussago (BS) a ricevere il premio Ricerca e innovazione da Barilla. Anche nel resto della Lombardia sono stati assegnati diversi premi. Partendo da Carlo Cracco, il celeberrimo chef di Cracco in Galleria a Milano, insignito del premio Chef dell’anno che è stato consegnato da Enrico Berto, presidente Berto’s. Riso Scotti ha premiato Davide Caranchini del ristorante Materia di Cernobbio (CO) per il Piatto dell’anno, premio assegnatogli per il piatto Insalata di mare, mentre Bassano Vailati della locanda Da Bassano Trattoria di Madignano (CR) ha ricevuto da Igor il premio La cucina che onora il territorio. Il premio Cantina dell’anno è andato al ristorante Da Vittorio della famiglia Cerea, a Brusaporto (BG), premiata sempre da Enrico Berto di Berto’s, mentre a Manuele Pirovano del ristorante D’O di Cornaredo (MI) è stato consegnato il premio di Sommelier dell’anno da Villa Sandi. Diego Pomponi, area manager Milano di Sagna, ha premiato Valentina Bertini del ristorante Langosteria Cucina di Milano per La migliore carta delle bollicine, mentre Michele Lazzarini del ristorante Contrada Bricconi di Oltressenda alta (BG) ha conseguito il premio come Novità dell’anno consegnato da Cristiana Genta, marketing director Acqua Sant’Anna. Manuel Tempesta del ristorante Seta di Milano è stato premiato da Astoria Wines come Maitre dell’anno, mentre Stefano Guerin, presidente SG Diet, ha consegnato il premio La migliore cucina etnica dell’anno a Yoji Tokuyoshi del ristorante Bentoteca di Milano; il premio Dolce dell’anno è stato vinto da Federico Rottigni del ristorante Sensorium di Milano, con consegna da parte di Pasticceria Loison, per il dolce Sorbetto di foglie di vite, mosto alchemico, rose e terra di vinaccia. Per il premio di Pizzerie dell’anno, consegnato da Antimo Caputo, presidente Mulino Caputo, abbiamo ben tre vincitori: Simone Lombardi della pizzeria Crosta di Milano, Paolo de Simone della pizzeria Modus di Milano e Daniele Possi di Pizzeria P di Lissone (MB).

 

 

Eleonora Barbone

LA TERZA EDIZIONE DI TAVOLEDOC LIGURIA VINCE IL PREMIO GIST FOOD TRAVEL AWARD 2022

 

 

Candidata per la categoria “Miglior pubblicazione di turismo enogastronomico”, la guida ha ricevuto il riconoscimento all’interno del TTG Travel Experience a Rimini.

Candidata per la categoria “Miglior pubblicazione di turismo enogastronomico”, la guida ha ricevuto il riconoscimento all’interno del TTG Travel Experience a Rimini.

 

TavoleDOC Liguria è un progetto di valorizzazione e riconoscimento delle infinite risorse del panorama ligure e, in particolare, delle sue eccellenze enogastronomiche. Iniziato nel 2019 con 32 ristoranti, ha raggiunto i 50 aderenti e si è concretizzato nel 2022 nella terza edizione cartacea. E proprio quest’ultima ha conquistato la giuria della quinta edizione del Food Travel Award: il concorso che, tra le sue categorie, premia la migliore pubblicazione nell’ambito del turismo enogastronomico. Per stabilire il vincitore, la valutazione di chi ha incentivato il patrimonio culinario, manifestando particolare attenzione all’accoglienza, all’ambiente, alle identità e alle culture locali: questi sono i parametri che hanno condotto TavoleDOC Liguria a raggiungere il gradino più alto del podio. All’interno della principale fiera di turismo in Italia, il TTG Travel Experience, gli editori Mario e Petra Cucci vedono così la loro guida protagonista di uno dei più ambiti riconoscimenti del campo. Grazie a un crescente appoggio, a un sempre maggiore numero di ristoranti aderenti che mantengono costante la riscoperta e il rispetto della tradizione in un’ottica di sostenibilità, a una puntuale attenzione all’aspetto grafico che ha determinato un rinnovo nello stile e nella copertina del volume, la giuria ha colto le potenzialità e la portata del lavoro editoriale di TavoleDOC Liguria: è proprio il turismo enogastromico di qualità, con le sue diverse sfaccettature, ad essere al centro del prodotto editoriale di Multiverso Edizioni, piccola casa editrice specializzata nell’ambito del food&beverage.

“Un successo inaspettato, una grande fonte di orgoglio: siamo felice per Multiverso, per i ristoranti aderenti, per le cantine che accoppiano i propri vini ai piatti dei ristoratori e a chi ci ha sostenuto credendo nel nostro progetto. Il nostro riconoscimento va poi alla Regione Liguria che, quando le abbiamo presentato il programma di ciò che sarebbe diventato la terza edizione, ha deciso di farne parte: riteniamo che attraverso l’unione di intenti, come la promozione del turismo di qualità, si possa veramente fare rete tra le realtà, riscoprendo quelle risorse e quelle terre che hanno ancora tantissimo da offrire” hanno così commentato gli editori Mario e Petra Cucci.

Un premio unico che è stato concordato da una commissione importante, composta esclusivamente da giornalisti del settore: Elena Bianco (Presidente), Fabio Bottanelli, Marco Epigani, Alessandra Gesuelli, Carmen Guerriero, Riccardo Lagorio, Alberto Lupini, Giambattista Marchetto, Ada Mascheroni, Fabrizio Parisotto e Marina Tagliaferri.
TavoleDOC si conferma così un progetto di grande rilievo che a partire dall’idea di Gualtiero Marchesi fa emergere l’unicità delle tradizioni culinarie date dall’incredibile varietà e complessità del territorio: non una, ma tante cucine di qualità che trovano espressione nelle diverse regioni d’Italia.  

Di seguito, il motivo della premiazione:

“Vince il premio una guida, cartacea e online, che scava fra le pieghe della ricchezza agroalimentare regionale della Liguria, con un unico fil rouge: la focalizzazione sul patrimonio enogastronomico autoctono. In queste pagine compaiono ristoranti che rispettano stagionalità e territorialità nella scelta del menù e che propongono i prodotti liguri migliori. Completa l’indicazione per ciascuno di una ricetta “simbolo”, abbinata a un olio e un vino. I ristoranti della Guida, inoltre, propongono in carta un menù completo “Tavole Doc” a prezzo vantaggioso: una buona idea per avvicinare i giovani a un’alta ristorazione consapevole e sostenibile.”

 

Petra Cucci

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