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Solidarietà

L’IDEA DI SERENA WINES 1881 PER SOSTENERE OBIETTIVO3, PROGETTO FIRMATO DA ALEX ZANARDI

 

 

50.000 BOTTIGLIE SOLIDALI per gli atleti di  ALEX ZANARDI da oggi più accessibili: possono essere acquistate on line su Svinando.com

50.000 bottiglie di Prosecco Doc Treviso extra dry millesimato e Prosecco Doc Rosé brut millesimato appositamente create per assolvere una missione speciale: sostenere l’iniziativa Obiettivo3, l’avvincente progetto ideato nel 2017 da Alex Zanardi per avvicinare, accompagnare e sostenere persone disabili introducendole all’attività sportiva. Parte di queste bottiglie “Special Edition” sono disponibili online al pubblico sul sito specializzato Svinando.com. 

«Ci rende particolarmente orgogliosi - afferma Luca Serena, Ad di Serena Wines 1881- annunciare l’avvio di una collaborazione con Obiettivo3. Con alcuni atleti, nel corso dell’ultima edizione di Vinitaly, abbiamo lanciato la nuova linea di bottiglie di Prosecco doc e Prosecco doc rosé dalla cui vendita verranno ricavate le risorse da devolvere alla causa».  Acquistarle diventa quindi un imperativo per coloro che vogliono partecipare all’iniziativa offrendo il proprio sostegno alla nobilissima causa. Oltretutto si tratta di bottiglie uniche, realizzate per ora in soli 50.000 pezzi, da collezionare, da regalare, da bere in compagnia.  

 

Entrando a far parte della comunità, gli atleti ricevono l’attrezzatura in comodato d’uso gratuito, e, oltre alla competenza dei coach, trovano nei nuovi compagni dei punti di riferimento importanti per coltivare questa passione. Nei suoi primi quattro anni di attività Obiettivo3 ha reclutato più di 120 atleti, che hanno partecipato a decine di manifestazioni nazionali e internazionali, raggiungendo notevoli risultati, uno su tutti: la medaglia di bronzo conquistata dalla paraciclista Katia Aere alle Paralimpiadi di Tokyo. Obiettivo3 punta a diffondere l’importanza dello sport per le persone disabili e per questa ragione ha ideato anche una serie di iniziative, la più importante della quali è la staffetta Obiettivo Tricolore. Nata nel 2020 per lanciare un messaggio di ripartenza attraverso lo sport dopo il lungo lockdown, nel 2021 la staffetta ha proseguito con lo stesso format. Un viaggio di tre settimane con 70 atleti paralimpici impegnati lungo 54 tappe distese su 18 regioni.

 

Ogni atleta ha percorso il proprio tragitto in handbike, bicicletta o carrozzina olimpica, passandosi di mano in mano il testimone. 

Oltre 2.300 chilometri di tragitto con finale a Catania. L’edizione 2022, la terza di Obiettivo Tricolore, attualmente in corso di svolgimento, risulta rovesciata. E’partita a Santa Maria di Leuca il 5 giugno per concludersi il 26 giugno prossimo a Cortina d’Ampezzo. “Siamo felici di sostenere un progetto prezioso e importante come questo” – dicono dal marketing Svinando, enoteca online di riferimento, in cima alle preferenze dei wine lover secondo Trustpilot – “e siamo certi che i nostri clienti si uniranno a noi per questo scopo”.  Le bottiglie, esibite a Milano, lo scorso 27 aprile negli spazi di Armani Silos, durante l’anteprima della mostra ‘Passage’, sono ora coinvolte allo Spazio Tadini, sempre a Milano, dove accompagnano la toccante esposizione firmata Alberto Giuliani, ospitata in una collettiva dedicata alla disabilità.  Da oggi le ‘bottiglie solidali’ sono disponibili per tutti e potranno essere acquistate on line su Svinando.com al prezzo di 9,90€.

 

Albina Podda

“INSIEME PER L’UCRAINA”, ETRURIA RETAIL RADDOPPIA LA SOLIDARIETÀ

  

Etruria Retail si mobilita per offrire un aiuto concreto alla popolazione ucraina colpita dalla guerra. L’azienda, leader della grande distribuzione organizzata nel Centro Italia, ha lanciato la campagna “Insieme per l’Ucraina” che permetterà ai clienti di donare 250 punti fedeltà, pari a 5 euro, nei supermercati Carrefour Market e Carrefour Express. Etruria Retail si impegna a raddoppiare il contributo che arriverà dalle donazioni dei clienti. Le donazioni, infatti, andranno alla Caritas diocesana di Siena-Colle di Val D'Elsa-Montalcino e alla Caritas diocesana di Grosseto che sono impegnate nell’accoglienza dei profughi e nella raccolta di aiuti. Un’iniziativa, quella messa in moto da Etruria Retail, che sostiene due realtà profondamente legate al territorio, impegnate ogni giorno a sostenere chi si trova in difficoltà. Il radicamento delle Caritas e la trasparenza con la quale operano, consentiranno a tutti coloro che decideranno di dare un contributo, di poter toccare con mano l’aiuto offerto al popolo ucraino.

 

“Abbiamo voluto condividere un’iniziativa di solidarietà – afferma Mauro Balani, direttore delle risorse umane di Etruria Retail – per offrire un aiuto concreto a chi in questo momento è in difficoltà, ma anche per dare un segnale che la tragedia del popolo ucraino riguarda ognuno di noi. Siamo sicuri che i nostri clienti si dimostreranno sensibili, dando un segnale di generosità forte, che sapremo sostenere con pari impegno”.

 

"La solidarietà – sostiene don Enzo Capitani della Caritas di Grosseto - oggi più che mai, deve diventare l'unica modalità di vivere le nostre relazioni e i nostri rapporti. Piccoli gesti come quelli proposti da Etruria Retail vanno in questa direzione per aiutare in maniera concreta chi subisce l'ostilità della guerra che è non solo distruzione di territori e popolazioni, ma anche distruzione di rapporti umani creando sempre più nemici piuttosto che fratelli”.

                                                                                             

"L'iniziativa di Etruria Retail per l'Ucraina – sottolinea Anna Ferretti dell'equipe della Caritas diocesana di Siena-Colle di Val D'Elsa-Montalcino - si inserisce in un percorso di solidarietà che, da anni, lega la Caritas a questa importante azienda. Molte delle nostre attività svolte a sostegno delle persone fragili, infatti, si sono potute realizzare grazie al loro contributo. Questo è il momento della solidarietà per chi soffre gli effetti di una guerra devastante e ancora una volta Etruria Retail è al nostro fianco per aiutare chi si trova in difficoltà".

IL POMODORO PER LA RICERCA. BUONO PER TE, BUONO PER L’AMBIENTE

 

 

 

 

Anche quest’anno Fondazione Umberto Veronesi scende in piazza per raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica contro i tumori pediatrici, grazie al prezioso contributo di ANICAV e RICREA 

Sabato 23 e domenica 24 aprile Fondazione Umberto Veronesi torna nelle principali piazze italiane con la quinta edizione de “Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”, un’iniziativa ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione.

Il ricavato della raccolta fondi permetterà di finanziare un innovativo protocollo di cura per i bambini affetti da neuroblastoma, un tumore del sistema nervoso periferico che rappresenta, in età pediatrica, la terza neoplasia per frequenza dopo le leucemie e i tumori cerebrali.

Il sottogruppo più ampio di questa patologia è quello dei “neuroblastomi ad alto rischio”, diagnosticati dopo i 12 mesi di età e inoperabili, già metastatici o particolarmente aggressivi. Attualmente la sopravvivenza a 3 anni è di circa il 50% per quei pazienti che completano tutte le diverse parti dell’attuale trattamento.

Il protocollo che verrà finanziato mira a valutare l’efficacia di due diversi regimi di chemioterapia e della radioterapia in base al sottotipo e alle caratteristiche molecolari dei singoli neuroblastomi ad alto rischio, per poter personalizzare la terapia e ottenere un miglioramento nelle possibilità di cura.

Fondamentale sarà il contributo dei volontari di Fondazione Umberto Veronesi, che per un intero weekend saranno impegnati in più di 400 punti di distribuzione fra piazze, attività commerciali, scuole, aziende per sostenere la ricerca scientifica rivolta a trovare una cura ai tumori cerebrali dei più piccoli. Saranno loro, a fronte di una donazione minima di 10 euro, a distribuire una confezione con tre barattoli di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini: un’iniziativa resa possibile grazie alla preziosa e rinnovata collaborazione e sostegno di ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio). Da sempre il pomodoro rappresenta un ingrediente caratteristico nella dieta mediterranea; è un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, quali potassio e fosforo. Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore. I barattoli in acciaio contribuiscono a garantire la conservazione delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto.

Ogni anno in Italia si ammalano di cancro circa 1.400 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni e circa 800 adolescenti tra 15 e 19 anni. Grazie agli enormi passi avanti fatti dall’oncologia pediatrica e dalla ricerca scientifica, oggi il 70% di questi tumori infantili guarisce, con punte dell’80-90% nel caso di leucemie e linfomi. Nonostante questo, le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte

per malattia nei più piccoli, ed è per questo che Fondazione Umberto Veronesi ha deciso di impegnarsi attivamente per dare una speranza in più ai piccoli malati oncologici e alle loro famiglie.

“Oggi la ricerca ha cambiato il destino di migliaia di piccoli malati, molti passi avanti sono stati fatti ma ancora oggi purtroppo non è abbastanza. Per questo Fondazione Umberto Veronesi da anni sostiene programmi di educazione alla prevenzione e finanzia la ricerca scientifica d’eccellenza per dare una speranza concreta di guarigione ai bambini e agli adolescenti malati di tumore.

Ringrazio di cuore tutti i donatori che vorranno aiutarci concretamente in questa edizione del progetto, i volontari che presteranno tempo ed energie alla nostra raccolta fondi e ringrazio i partner ANICAV e Ricrea per essere sempre al nostro fianco. Il futuro di tanti piccoli malati dipende da tutti noi” - spiega Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi.

Siamo orgogliosi ed entusiasti di continuare a sostenere, insieme a Ricrea, questa importante iniziativa di solidarietà promossa da Fondazione Umberto Veronesi a favore della ricerca nel campo dell’oncologia pediatrica. Il nostro pomodoro, per il quinto anno consecutivo, sarà protagonista nelle piazze di tutta Italia a dimostrazione dell’attenzione al sociale che, da sempre, anima le nostre aziende e la nostra filiera” - dichiara il Presidente di ANICAV, Marco Serafini.

“Anche quest’anno confermiamo il nostro impegno a supporto della ricerca contro i tumori di bambini e adolescenti - commenta Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA -. Gli imballaggi in acciaio, riciclabili al 100% e infinite volte, offrono l'opportunità di mettere in pratica, ogni giorno, comportamenti responsabili, che ci permettono di fare la differenza in fatto di tutela ambientale. La salvaguardia del Pianeta, proprio come il progresso scientifico, è a nostro avviso una base indispensabile su cui costruire un futuro all'insegna della speranza".

Da quest’anno le scuole primarie e secondarie (sia di I che di II grado) del territorio nazionale potranno partecipare, dal 4 marzo al 4 maggio 2022, al contest “A Scuola con il Pomodoro per la Ricerca realizzando campagne di raccolta fondi aventi come protagonista le confezioni de “Il Pomodoro per la Ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente” dando non solo il proprio contributo a sostegno dell’oncologia pediatrica, ma potendo così vincere voucher per l’acquisto di materiale scolastico da utilizzare nella propria scuola insieme a opuscoli informativi messi a disposizione dal Consorzio RICREA su tematiche inerenti alla salvaguardia del pianeta ed il riciclo.

 

 

Andrea Pascale

COLOMBE E UOVA DI PASQUA PER L’UCRAINA, L’INIZIATIVA SOLIDALE DI MYMENU E TERRE DES HOMMES

 

 

In un momento tanto complesso, quando la ricetta per la pace sembra impossibile da trovare, si cerca di arricchire quella della solidarietà per portare almeno un po’ di speranza alla popolazione ucraina afflitta dalla guerra. Uova e colombe saranno, infatti, le protagoniste dell’iniziativa solidale promossa da Mymenu, la prima azienda di food delivery completamente italiana, e Terre des Hommes, organizzazione non governativa che si occupa principalmente di proteggere i diritti dell’infanzia in 22 Paesi nel mondo, compresa l’Italia. L'obiettivo congiunto è dare un sostegno agli ospedali ucraini per curare le vittime della guerra, quindi accogliere e fornire assistenza psicosociale ai minori in fuga, in Polonia, così come in Italia alla frontiera di Tarvisio e a Milano.

 

Da giovedì 7 aprile sull’app e sul sito di Mymenu saranno disponibili per l’acquisto uova di cioccolato e colombe di pasticceria, simbolo di pace e rinascita. I consumatori, oltre al consueto servizio di delivery di Mymenu, potranno ordinare anche questi prodotti pasquali dalle pasticcerie e ristoranti aderenti all’iniziativa, facendoli recapitare direttamente al proprio domicilio o ad altro indirizzo, sorprendendo i destinatari con questa ottima idea regalo.

Per ogni colomba o uova di Pasqua vendute, Mymenu devolverà a Terre des Hommes l’importo di 5 euro.

I proventi raccolti da questa iniziativa di solidarietà saranno utilizzati per sostenere le attività di accoglienza in Italia a Tarvisio per offrire a mamme, bambini e bambine prima assistenza, supporto psicologico e psicosociale e distribuire kit di primo aiuto. E a Milano, dove la Fondazione garantirà oltre alla distribuzione di beni di prima necessità e al supporto psicologico, anche corsi di lingua italiana, un servizio di mediazione culturale e visite mediche. 

 

“L’orrore della guerra è sotto gli occhi di tutti e a pagarne il prezzo più alto sono ancora una volta i bambini, la parte più fragile di questa tragedia umanitaria, la cui integrità fisica e mentale è messa ogni giorno in serio pericolo”, commenta Edoardo Tribuzio, fondatore e CEO di Mymenu. “L’idea di mobilitarci per il popolo ucraino ha trovato in Terre des Hommes il partner ideale per la sua esperienza nella gestione di questo genere di emergenze, la presenza nei territori interessati dal conflitto ed in quelli confinanti. Con questa ed altre iniziative che stiamo lanciando, vogliamo provare a fare la nostra parte per garantire un supporto concreto a queste piccole vittime e alle loro famiglie, dando continuità all’impegno che da sempre contraddistingue il nostro Gruppo: restituire qualcosa ai meno fortunati nella vita, aiutando chi si trova in stato di necessità”.

 

“In questi giorni drammatici sentiamo più forte che mai di dover rispondere alla nostra missione umanitaria e fare il possibile per garantire accoglienza e protezione ai bambini e alle bambine che scappano dalla guerra. Sappiamo bene però che per poter raggiungere risultati efficaci è necessaria la collaborazione tra più attori e il settore privato gioca un ruolo fondamentale in questo.” afferma Paolo Ferrara Direttore Generale di Terre des Hommes “Avere al nostro fianco un partner come Mymenu, ne siamo sicuri, ci permetterà di fare ancora di più e meglio per dare un aiuto concreto a chi in questo momento vive giorni difficilissimi.”

 

A PROPOSITO DI MYMENU

Mymenu viene fondata nel 2013 a Padova dall’idea di Edoardo Tribuzio come azienda tecnologica con la mission di rivoluzionare il settore del food delivery in Italia. Negli stessi anni Giovanni Cavallo e Lorenzo Lelli fondano Sgnam a Bologna, con il medesimo obiettivo. I successi raggiunti dalle due aziende li portano presto a unire le forze e lavorare insieme allo sviluppo di Mymenu. La società si distingue dalla concorrenza per un posizionamento più alto, collaborando da sempre solo con ristoranti selezionati e facendo della qualità una costante imprescindibile all’interno di tutta l’organizzazione aziendale, dai riders fino al servizio clienti che affianca ogni utente per garantire a ogni acquisto la migliore esperienza possibile. L’offerta dell’azienda si rivolge sia ad una clientela privata che corporate: la specializzazione nel segmento B2B con un servizio e delle funzionalità tecnologiche dedicate, hanno permesso di aggiudicarsi la fiducia di importanti aziende nazionali ed internazionali. Oggi il servizio è attivo principalmente nel Nord Italia con la previsione di estendere presto la copertura all’intero territorio nazionale - www.mymenu.it

 

A PROPOSITO DI TERRE DES HOMMES

Terre des Hommes dal 1960 è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo. Attualmente Terre des Hommes è presente in 22 paesi con oltre 140 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con EU DG ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU, USAID e il Ministero degli Esteri italiano - Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale (AICS). Per informazioni: www.terredeshommes.it

 

A PROPOSITO DELLA PELLEGRINI

La Pellegrini, fondata dal Cavaliere del Lavoro Ernesto Pellegrini nel 1965, oggi è una realtà che si occupa di servizi dedicati alle aziende in Italia e all'estero e ha fatto registrare nel 2019 ricavi per 670 milioni di euro. Valentina Pellegrini, Vice Presidente, affianca Ernesto Pellegrini nella gestione, quale seconda generazione. Sono circa 10.000 i dipendenti della Pellegrini, distribuiti fra le sedi di Milano, Roma, Mendrisio (Svizzera) e i tanti appalti in giro per il mondo. 

Il business dell’azienda si basa su 5 attività: Ristorazione Collettiva, Welfare Solutions, Pulizie Sanificazioni e Servizi Integrati, Distribuzione Automatica, lavorazione della carne e forniture alimentari. L'Accademia Pellegrini è il centro di eccellenza dell'azienda, dedicato alla ricerca, allo sviluppo di nuove soluzioni e alla formazione dei manager, cuochi e addetti. Per volontà della famiglia imprenditrice, la Pellegrini reinveste nell’azienda tutti i propri utili.

La Pellegrini sostiene dal 2014 la Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS, la cui prima attività è stata il ristorante solidale Ruben. www.gruppopellegrini.it

 

 

Anna Bianchi

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