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Solidarietà
IN DONO AGLI ULTIMI DI NAPOLI I PANETTONI E I DOLCI NATALIZI DI MARIA DE VITO
L’iniziativa della pastrichef napoletana a favore dell’associazione Figli in Famiglia: “Ho voluto ringraziare chi si impegna ogni giorno per dare un futuro ai bambini della nostra città”
Festività natalizie all’insegna della solidarietà e dell’amore per il prossimo per la pastrichef napoletana Maria De Vito, che ha donato panettoni, dolci e biscotti natalizi, realizzati artigianalmente nei suoi laboratori, all’associazione Figli in Famiglia. Da sempre vicina alle famiglie in difficoltà, grazie all’impegno della sua fondatrice e presidente Carmela Manco e agli sforzi di uno straordinario gruppo di volontari, l’associazione è un riferimento fondamentale per tantissimi cittadini, soprattutto in un momento di particolare crisi per effetto dell’emergenza sanitaria in corso.
“Ho voluto assolutamente conoscere questa straordinaria realtà – ha raccontato Maria De Vito - per avere l’opportunità di ringraziare di persona le donne e gli uomini che da anni, ogni giorno, senza chiedere nulla in cambio, sono impegnati anima e corpo per dare un sollievo e una mano agli ultimi della nostra città. La loro opera quotidiana è encomiabile, soprattutto per quello che fanno per i tantissimi bambini che qui trovano uno spazio alternativo alla strada e dove vengono assistiti nello studio e cresciuti con valori sani. Con il mio piccolo contributo spero di aver regalato un sorriso a queste persone e ai tanti bambini che vivono in aree complicate e difficili. Soprattutto, spero di aver contribuito a riaccendere i riflettori su questa associazione che ha bisogno di tante mani tese e di attenzione massima da parte delle nostre istituzioni. Figli in Famiglia rappresenta un faro di speranza per una città come Napoli – conclude De Vito - oltre che un modello che deve contaminare positivamente anche una certa politica, inducendola a sostenere realtà come questa con ogni misura e iniziativa possibili”.
Giuseppe Porzio
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LA SOLIDARIETÀ SI AFFINA IN CANTINA
2^ edizione della cantina IL COLLE con Croce Rossa Italiana
Oltre 1000 pacchi alimentari confezionati in tempi record per essere consegnati, tramite le fidatissime mani dei volontari della Croce Rossa, a 500 famiglie venete.
“La famiglia Ceschin - testimonia Francesco Bosa, Presidente regionale Croce Rossa Italiana, Comitato regionale Veneto - confermando l’iniziativa avviata lo scorso anno, ha dato il via a una significativa consuetudine sul fronte della solidarietà.
La loro innata cortesia assume particolare rilevanza per la nostra associazione, in perfetta risonanza con la nostra campagna “Il tempo della Gentlezza”.
Sara, Andrea e Francesco Ceschin sono contitolari con la madre Gianna dell’azienda vitivinicola Il Colle di San Pietro di Feletto, una realtà da sempre attenta anche alla sostenibilità ambientale, fortemente radicata nel proprio territorio -le meravigliose colline riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
“Per noi -riferisce Sara in veste di portavoce della famiglia Ceschin e dell’Azienda - è un onore e un immenso piacere poter supportare la nostra comunità garantendo un po’ di conforto ad alcune famiglie venete che si trovano a vivere momenti di difficoltà”.
“In un anno non facilissimo come quello che sta per concludersi, le famiglie aiutate dalla Croce Rossa sono aumentate. “Dalle 13.500 del 2020 -precisa il presidente Bosa- siamo passati alle 15.000 persone attuali. Tantissime per una regione come il Veneto, un incremento indicativo del clima di emergenza che stiamo vivendo e che per il momento non accenna a migliorare. Per questo l’esempio virtuoso costituito dalla famiglia Ceschin incarna perfettamente il claim della campagna “Un’Italia che aiuta” portata avanti dalla CRI nazionale.
“Insieme ad alcuni nostri dipendenti – spiegano i fratelli Francesco e Andrea Ceschin –abbiamo voluto contribuire al lavoro di disimballaggio dei 15 bancali di generi di prima necessità necessari per confezionare i 1000 pacchi dono che i volontari della Croce Rossa provvederanno a consegnare a 500 famiglie venete. Con un occhio di riguardo alle comunità della pedemontana, Feltre e Belluno. Due pacchi dono e un panettone verranno consegnati ad ogni nucleo familiare accompagnati da un sorriso e da qualche parola di conforto da parte dei volontari che si occuperanno della consegna nel rispetto dei principi portati avanti dal progetto “Il tempo della Gentilezza”
IL COLLE 1978
Situata a San Pietro di Feletto, nel cuore dell’area di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Il Colle è un’azienda vitivinicola di proprietà della famiglia Ceschin. Fondata nel 1978 dall’enologo Fabio Ceschin vede oggi alla guida la moglie Gianna e i tre figli Francesco, Sara e Andrea.
L’azienda ha sempre creduto nelle potenzialità dell’uva Glera affinando tecniche di spumantizzazione e convogliando le sue risorse nella produzione del Prosecco Superiore. Il Colle produce anche altri vini del territorio, tra i quali il Colli di Conegliano Rosso e il Refrontolo Passito DOCG.
Il Colle gestisce e controlla direttamente tutti i passaggi della filiera produttiva, a partire dai vigneti.
In parte le uve provengono da terreni di proprietà, in parte viene conferita da piccoli vignaioli locali che collaborano con l’azienda da oltre 40 anni.
La vendemmia viene eseguita esclusivamente a mano per assecondare le caratteristiche del territorio collinare ma anche per iniziare fin dalla vigna un’attenta selezione della materia prima volta a favorire una riduzione dei trattamenti in cantina.
L’azienda è dotata di attrezzature all’avanguardia e investe molte risorse nella ricerca interna, in particolare di tecniche per la riduzione dell’impiego della chimica, soprattutto per quanto concerne l’utilizzo dei solfiti. Gli enologi hanno sviluppato, ad esempio, l’esclusivo Metodo Il Colle® che prevede la vinificazione e la spumantizzazione in assenza di solfiti e in un solo passaggio diretto da mosto a spumante, preservando così tutte le caratteristiche organolettiche
Albina Podda
SERATA ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ
di Virgilio Pronzati
Le bottiglie della solidarietà
Encomiabile l’attività dei Lions a favore di persone colpite da gravi patologie. Un’opera meritoria diffusa a livello globale. Infatti, il Lions Club International è l’organizzazione più grande del mondo, con oltre un milione di soci raggruppati in ben 45.000 club, distribuiti in 206 Paesi e aree geografiche. Fu fondato nel 1917 da Melvin Jones. In Italia il primo Lions Club fu costituito a Milano nel 1951, presieduto da Mario Boneschi.
Serata Lions Aeroporto Genova Sextum a “La Tana del Drago”
Oggi i Lions Club sono presenti in tutte le Regioni con attività prevalente finalizzata ad aiutare enti e associazioni preposte a curare persone indigenti e malate con l’acquisto di apparecchiature diagnostiche, ambulanze e campagne di prevenzione, alternate a serate culturali e ludico-solidali. Di quest’ultime, restando in ambito ligure, se n’è recentemente tenuta una lo scorso 18 novembre nella Vip Lounge dello stabilimento di Pegli del patron Vincenzo Drago, portabandiera della focaccia genovese croccante.
Vincenzo Drago al tavolo dell’Assessore Paola Bordilli ed altri ospiti
La serata organizzata dal Lions Club Genova Aeroporto Sextum ha richiamato oltre trenta selezionati invitati, con la consueta finalità di raccogliere dei fondi per l’allestimento della camera delle violenze (soprattutto subite da donne) dell'ospedale Galliera e, come suggerito dal Professor Cremonesi, per l’acquisto di materiale ed attrezzature medicali. Già lo scorso anno il Lions Club Sextum, aveva acquistato quattro broncoscopi per scoprire lesioni interne ai polmoni. Decisamente ghiotto e divertente il modo per contribuire alla raccolta fondi.
Altri tavoli con illustri ospiti
Nel corso di una raffinata cena fatta preparare dall’anfitrione Vincenzo Drago e preceduta dal rituale dei valori “lionistici”, si è svolta un’insolita lotteria con in palio trentacinque preziose bottiglie tra cui ventinove distillati e liquori e, sei di vini. Tutte non meno di oltre quarant’anni di età, a cui si sono aggiunti tre confezioni di irrinunciabili babà al rhum. Non tutti, ma buona perte dei presenti, hanno avuto il piacere di portarsi a casa dei pezzi da collezione, donate per l’occasione dalla dott.ssa Carla Zanoni, Assessore al municipio di Pegli e Cerimoniere del Club e dall’ingegner Lorenzo Raggi de Marini.
Altri illustri ospiti
Tra i presenti, oltre i dott. Domenico Farinetti, Giancarlo Cedrini e Carla Zanoni, rispettivamente presidente, tesoriere e cerimoniere del Lions Aeroporto Sextum, l'assessore con delega al centro storico e al commercio Paola Bordilli, l’ingegner Lorenzo Raggi de Marini, la nota sommelier e giornalista free lance Claudia Paracchini, professionisti, commercianti ed altri soci e sostenitori del Lions Club locale. Il goloso menù della riuscita serata: fragranti frisceu e focacce, seppia con verdure al vapore, brandacujun di baccalà, lasagna di salmone selvaggio, calamari ripieni su letto di patate e dulcis in fundo delizia di frolla. Il tutto ben abbinato con Prosecco di Valdobbiadene, Golfo del Tigullio Vermentino, Puglia igt Fiano e Moscato d’Asti.
Golosità servite nella serata Lions Aeroporto Sextum a "La Tana del Drago"
Lions Club Genova Aeroporto Sextum
Fondato nel 1986
Presidente: Domenico Farinetti
Vice presidente: Anna Gioia
Segretario: Ennio Rapetti
Tesoriere: Giancarlo Cedrini
Cerimoniere: Carla Zanoni
Press: Vincenzo Drago