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Notizie flash

UN MANIFESTO PER I VINI AUTOCTONI

Presentato in settimana da Go Wine a Milano nel corso dell’evento “Autoctono si nasce…speciale Expo”

L’impegno dell’associazione, il richiamo verso un’idea di viticoltura, la valorizzazione della diversità e della ricchezza del vigneto italiano.

L’Expo come occasione per una riflessione sul tema.

Durante l’evento gli interventi di

Vincenzo Gerbi (Università di Torino) e  Osvaldo Failla (Università di Milano)

L’associazione Go Wine ha scelto il primo mese di Expo a Milano per promuovere un evento tutto dedicato ai vini autoctoni italiani.  “Autoctono si nasce… Speciale Expo” è stata una sorta di edizione speciale dell’evento che periodicamente l’associazione promuove, soprattutto a Milano e Roma; è stata soprattutto un’occasione, attraverso un evento, di riaffermare una serie di temi che Go Wine ritiene strategici per affermare una precisa idea di viticoltura.

Oggi non è dato sapere quali esiti potrà avere l’Expo di Milano; non si sa soprattutto se il clamore mediatico e la ricerca del sensazionale e della visibilità prevarranno rispetto ad una riflessione meditata sui temi di fondo di Expo.

Go Wine ha scelto il tema dei vini autoctoni perché appartiene ai principi ispiratori dell’associazione ed alla sua stessa vita e perché la promozione dei vini autoctoni riassume alcune questioni di fondo, legate ad un’idea precisa di intendere il vino.

Una degustazione straordinaria è stata protagonista dell’evento, con vini di oltre 60 aziende italiane, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, con una selezione di vini espressione di oltre 70 vitigni autoctoni, radunando sia varietà più diffuse e note, sia autentiche chicche enologiche legate in alcuni casi all’impegno e al lavoro di un singolo produttore.

Il momento del dibattito è stato riservato alla presentazione del Manifesto di Go Wine a favore dei vini autoctoni; con i qualificati interventi di esponenti del mondo accademico: il prof. Vincenzo Gerbi, docente di Enologia presso l’Università di Torino e il prof. Osvaldo Failla, presidente del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Milano.

“Abbiamo voluto coinvolgere il mondo universitario – dichiara Massimo Corrado, presidente di Go Wine – per invitare pubblico e professionisti del settore a riflettere sull’importante ruolo che il mondo della ricerca ha avuto nel recupero e nella valorizzazione di molte varietà autoctone. E’ giusto apprezzare un vino nel calice e confrontare stili e profumi (come fa ogni enoappassionato), ma pensiamo che sia anche giusto dare rilievo a come ogni vino giunge al risultato ottimale, valorizzando uomini e donne del vino, dando rilievo al settore della ricerca”.

Il Manifesto va in questa direzione: una sorta di dichiarazione di intenti per Go Wine, la conferma di un impegno che dura da anni, la convinzione che, attraverso una determinata idea di vino, si valorizzi la viticoltura anche in una dimensione sociale e culturale.

Il vino legato alla storia di un luogo, che guarda al futuro nel segno dell’identità e del rispetto del lavoro di tanti viticoltori.

Contro le tentazioni dell’omologazione dei gusti, contro una visione del vino come prodotto industriale.

…A favore di uomini e donne del vino, custodi delle radici della loro terra, protagonisti di una viticoltura che possa proiettarsi nel futuro con fiducia per le giovani generazioni.

Per informazioni: Associazione Go Wine tel. 0173 364631 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure consultare il sitowww.gowinet.it

tutela della Vernaccia di San Gimignano

Inaugurata la nuova sede

operativa del Consorzio

della Denominazione

San Gimignano

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FESTA DELLA FOCACCIA DI RECCO

Domenica 24 maggio a Recco

 

Organizzata da CONSORZIO DELLA FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO e COMUNE DI RECCO Con il patrocinio di PADIGLIONE ITALIA EXPO 2015, REGIONE LIGURIA E CAMERA DI COMMERCIO DI GENOVA in collaborazione con Pro Loco,  Ascom e CIV Centro Integrato 
La Festa della focaccia festeggia 60 anni, venne infatti proposta per la prima volta nel lontano 1955, ha vissuto varie fasi durante le quali si sono alternati nell’organizzazione il Comune di Recco affiancato dalla Associazione panificatori e dai ristoratori recchesi, la Pro Loco Recco e, dal 2006 il Consorzio della Focaccia di Recco. Una continua evoluzione ed un successo crescente che oggi pone questo evento tra i più importanti della Regione, quest’anno premiata anche dal PATROCINIO PADIGLIONE ITALIA EXPO 2015 e dalla presenza di un ospite eccezionale, FOODY, la mascotte di EXPO 2015!
Una FESTA, non una sagra, in quanto i prodotti in degustazione presso i punti segnalati vengono offerti gratuitamente al vasto pubblico. Come sempre la mattinata sarà dedicata a quella che comunemente a Recco viene chiamata la “focaccia del mattino” ovvero la focaccia normale e con le cipolle, al pomeriggio appuntamenti clou con l’inimitabile focaccia di Recco col formaggio.
La FESTA DELLA FOCACCIA DI RECCO propone le DEGUSTAZIONI GRATUITE al mattino di focaccia normale e con le cipolle, dalle 10 alle 12, in piazza Nicoloso, via XXV Aprile, via Trieste e via XX Settembre; al pomeriggio le degustazioni gratuite di focaccia di Recco col formaggio dalle ore 14.30 alle 18.30 in sette differenti localizzazioni sparse per la città, animata da musica ed allegria con tante iniziative ed eventi collaterali che accompagnano la manifestazione. .............. e per chi non ne avesse a sufficienza .... ristoranti, panifici e asporti di Recco proporranno specialità tipiche della tradizione locale a testimonianza della fama di Recco quale capitale gastornomica della Liguria.
...... e poi ........ Le SFIDE!  NO LIMITS CHALLENGE Main event - terza edizione

  

Dopo il clamorososuccesso degli anni precedenti, riecco “la sfida delle sfide” ovvero 10 volontari estratti a sorte tra coloro che vorranno partecipare dovranno divorare una focaccia di Recco col formaggio da un chilogrammo in meno di 15 minuti. Estrazione dei 10 sfidanti e “Challenge” in piazza Nicoloso alle ore 13.30. Lo scorso anno lo svizzero Giuseppe Ferrari vinse col tempo di 4 minuti e 58 secondi.
LE SCIANKE - Speed races della focaccia normale e con cipolle.
Due le sfide per “animare” la mattinata, 5 sfidanti per uno sprint all’ultimo minuto con la focaccia normale (alle 11.30 presso il panificio Tossini di via XXV Aprile) e alltri 5 con la focaccia con cipolle (alle ore 12.30 presso il panificio Moltedo Luisa di via xx Settembre).

Ma non solo focaccia...........
Musica dal vivo, Piano Bar, DJ Set, ballo liscio e danze, intrattenimenti per i bambini,
il  trenino della focaccia perchè la FESTA DELLA FOCACCIA DI RECCO
sia veramente una bella giornata,
passeggiando fra  i caratteristici mercatini esposti sotto i portici che tanto contraddistinguono la città
e approfittando delle offerte speciali proposte
dai commercianti recchesi per rendere più cordiale l’ospitalità predisposta.

Daniela Bernini

“Taste and Drive 2015”

la terza tappa è un’esplosione

di colori e sapori !

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Masterclass sul Chianti Classico

Gran Selezione a New York. La prestigiosa New York Public Library,sulla 5a Avenue, teatro della degustazione organizzata dal Consorzio Vino Chianti Classico

 

 

Antonio Galloni, noto giornalista, ideatore e fondatore di Vinous, ha condotto a New York un importante masterclass sul Chianti Classico Gran Selezione, dal titolo “Un’esplorazione dei territori del Chianti Classico”. 100 ospiti in platea e tante domande. Grande apprezzamento per i vini in degustazione.

Cresce ancora l’apprezzamento e l’entusiasmo per il Chianti Classico negli USA, il primo mercato assoluto per la DOCG del Gallo Nero.

Il Consorzio Vino Chianti Classico ha organizzato, il 13 maggio, nella prestigiosa sede della New York Public Library sulla 5a Avenue, una manifestazione per presentare le ultime annate della sua produzione, con un focus particolare sul nuovo Chianti Classico Gran Selezione. In questo ambito, circa 300 ospiti hanno potuto degustare i vini di una trentina di aziende chiantigiane, da quelle più note ad alcuni piccoli produttori emergenti: (in ordine puramente alfabetico) Barone Ricasoli, Bibbiano, Carobbio, Casa Emma, Casa Sola, Castello d’Albola, Castello di Ama, Castello di Cacchiano, Castello di Fonterutoli, Castello di Gabbiano, Castello di Volpaia, Castello La Leccia, Cennatoio, Colle Bereto, Felsina, Fontodi, Il Molino di Grace, Isole e Olena, Lanciola, Lornano, Luiano, Marchesi Antinori, Ormanni, Poggio al Sole, Poggio Torselli, Rocca delle Macie, Rocca di Montegrossi, Ruffino, Tolaini, Vignamaggio e Vignavecchia.

Grande successo per il masterclass di Antonio Galloni, fondatore di Vinous, che ha presentato ad un pubblico di buyers e stampa, il fiore all’occhiello della denominazione, il Chianti Classico Gran Selezione, con una degustazione guidata che ha sollevato tanta curiosità e ottenuto grandi apprezzamenti.  Attraverso la presentazione di 8 Chianti Classico Gran Selezione provenienti da territori e comuni diversi del territorio chiantigiano, Galloni è riuscito a coinvolgere il pubblico, spiegando sfumature e caratteristiche del top di gamma del Gallo Nero

Il Presidente del Consorzio, Sergio Zingarelli, ha introdotto la presentazione di Galloni, con una panoramica sulle ultime novità dal mondo del Chianti Classico. “Siamo particolarmente soddisfatti del trend del mercato americano – ha commentato Zingarelli – Il consumo del vino di qualità e la popolarità dei vini del Gallo Nero stanno crescendo sempre di più in questa area. Un successo che credo sia in parte dovuto anche all’effetto-traino della Gran Selezione, che fin dall’inizio ha avuto un impatto molto positivo sull’immagine e sulle vendite del Chianti Classico in questo mercato”.

Silvia Fiorentini

Ufficio Stampa Consorzio Vino Chianti Classico

 

Antonio Galloni

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