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Notizie flash

MOLINO SUL CLITUNNO DI TREVI

 

 

Un ricco programma di laboratori sull’arte bianca a Sigep 2018 con Molino sul Clitunno - Trevi (Umbria)

 

Alla Fiera di Rimini - dal 20 al 24 gennaio 2018 - presso il Pad. B7-D7/Stand 085  ogni giorno i docenti dell’accademia aziendale “Antico Fienile”, insieme a grandi maestri della pasticceria artigianale, terranno laboratori di pizzeria, panificazione e pasticceria, con degustazione dei prodotti realizzati. Molino sul Clitunno S.p.A. rinnova la sua presenza alla 39° edizione di Sigep, Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè. Oltre a presentare i risultati di un altro anno di ricerca e sviluppo, all’insegna della qualità, con le sue farine speciali dedicate a pasticceri, panificatori e pizzaioli professionisti, ogni giorno proporrà una serie di laboratori con degustazione all’interno del proprio stand. Nei cinque giorni di fiera, sei maestri, si alterneranno per sfornare prodotti innovativi: pani di tutti i tipi, pizze e croissant preparati con lievito madre, biscotti e frolle, utilizzando tecniche di lavorazione artigianali.

I laboratori di panificazione saranno tenuti dal giovane Bakery Chef Fabrizio Fiorentini, maestro panificatore, figlio d’arte e titolare del marchio “Acqua e Farina” (azienda di Rieti), nonché docente in diverse scuole di panificazione.

Pizze di tutti i tipi con farine ricche di fibre, ai cereali, macinate a pietra, verranno preparate invece dalle mani esperte del maestro pizzaiolo di fama internazionale Riccardo Menon. Il fondatore della storica pizzeria romana “World’s Pizza”, direttore della scuola Master Pizzaioli, massimo esperto di impasti e farine, nonchè istruttore in diverse scuole nazionali di pizza, verrà coadiuvato da Federico Visinoni, giovane Campione del Mondo al Pizza World Championship di Parma con la sua pizza “Serena” e proprietario della catena StraPIZZAmi.

Fiorentini, Menon e Visinoni, che durante l’anno svolgono corsi di approfondimento sull’arte bianca all’accademia aziendale “Antico Fienile” di Molino sul Clitunno, saranno affiancati da tre maestri siciliani per i laboratori di pasticceria, un’arte che in Sicilia ha una storia importante e una tradizione secolare. Professionisti che appartengono all’associazione culturale Duciezio (da “duci”, dolce, e da “Ducezio”, il mitico condottiero siculo del V secolo a.C.), dedicata alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della regione e delle sue tradizioni dolciarie, dalla pasticceria alla gelateria. I loro nomi?

Salvatore Cappello, titolare dell’omonima e storica pasticceria di Palermo, maestro cioccolatiere e pasticcere, fa parte dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani ed è considerato un grande innovatore, sempre nel rispetto delle materie prime e delle tradizioni.

Salvatore Caggegi, di Randazzo (Catania), gelatiere e pasticcere, è titolare dell’omonima pasticceria in cui offre la migliore tradizione pasticcera siciliana, declinata nelle varie specialità artigianali.

Salvatore Daidone, è titolare dell’omonima pasticceria artigianale, a metà strada tra Catania ed Enna, specializzata nella produzione di prodotti tipici siciliani.

A Sigep, Molino sul Clitunno presenterà l’intera gamma di farine e mix, linee per pizza, panificazione, pasticceria e pasta fresca. I prodotti di punta aziendali si contraddistinguono per essere integrali, macinati a pietra o con apporto di cereali, come ad esempio il Mix pizza ai cereali, altamente digeribile e fragrante, ideale per pizze dall’impasto leggero e fragrante, particolarmente gustoso e ricco di fibre. Per il settore della panificazione da segnalare la Farina integrale e di tipo 1, macinate a pietra, dalle quali si ottengono pani altamente proteici. Meno calorie, più fi­bre e vitamine (B1, B3 e B5) rispetto ad altre farine, ma anche più ricche di ferro, calcio e sali minerali. Inoltre, la famosa farina “Pandelclitunno” - un mix per panificazione ricco di fibre, vitamine e proteine da cui si ottiene un pane croccante fuori e morbido dentro, salutare e prezioso per l'organismo – e l’ultima nata “Ottocento”, un prodotto ottenuto da grani macinati a pietra per preservare tutta la parte più nobile del chicco, con aggiunta di farina integrale di segale, da cui si ottiene “il pane di una volta” dal tipico sapore antico e rustico dell’Umbria.

PROGRAMMA ATTIVITA’ DIMOSTRATIVE SIGEP 2018

Sabato 20 gennaio

ORE 10.00     Laboratorio di panificazione - impasti Pan del Clitunno - Pan Fibra e Germe - Mix Ottocento

ORE 12.00     Cottura e degustazione del pane

ORE 15.00     Laboratorio di panificazione - impasti Farine Macinate a Pietra tipo 1 e Integrale

ORE 16.15     Cottura e degustazione pane

Domenica 21 gennaio

ORE 09.00     Laboratorio di panificazione - Farina tipo 1 e Integrale Macinata a Pietra

ORE 10.30     Cottura e degustazione del pane

ORE 09.30     Laboratorio di pasticceria - impasto farina per frolla

ORE 11.00     Cottura frolla, produzione di biscotteria e crostate

ORE 11.30     Impasto Sfiziosità e Tipicità Siciliane: Calzoni – Cipolline - patè

ORE 12.30     Cottura e degustazione Sfiziosità e Tipicità Siciliane: Calzoni - Cipolline e patè

ORE 15.30     Impasto per Croissant

ORE 16.30     Impasto per panettone

Lunedì 22 gennaio

ORE 09.30     Laboratorio di pasticceria - Impasto per Panettone

ORE 10.30     Impasto farine per sfoglia, produzione di biscotteria a base di sfoglia

ORE 12.00     Laboratorio di pizzeria - impasto per pizza con  Mix pizza in pala

Mix pizza in teglia - Mix pizza tonda - Mix 1 pizza - Mix pizza ai cereali  

ORE 16.00     Laboratorio di pasticceria - cottura Panettone e degustazione

 

Martedì 23 gennaio

ORE 09.30     Laboratorio di pizzeria

Impasto cottura e degustazione pizza in pala con Mix pizza in pala - Mix 1 pizza

Mix pizza ai cereali

ORE 15.30     Laboratorio di pizzeria

Impasto cottura e degustazione pizza in teglia con Mix pizza in teglia - Mix 1 pizza

Mix pizza ai cereali

Mercoledì 24 gennaio

ORE 09.30     Laboratorio di pizzeria

Impasto cottura e degustazione pizza tonda con Mix pizza tonda -  Mix 1 pizza

Mix pizza ai cereali

Per informazioni Molino sul Clitunno:

tel. 0742 78264

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.molinosulclitunno.com

 

Barbara Valla

 

IL 2018 SORRIDE AL SOAVE

 

 

Più bottiglie, più export, più premi, più promozione confermano il buon momento della DOC

Tempo di bilanci per il Consorzio Tutela Vini Soave, che chiude l’anno 2017 conquistando le classifiche dei 100 migliori vini al mondo per due delle più eminenti riviste americane del settore, Wine Enthusiast e Wine Spectator.

Dopo i numerosi riconoscimenti a livello nazionale delle guide di settore arrivano anche quelli internazionali che confermano il Soave essere il vino bianco italiano di riferimento.

Su Wine Spectator il Soave Classico 2016 dell’azienda Gini è il primo vino bianco italiano a comparire nei top 100 mondiali e Gini con il Soave Classico Salvarenza Vecchie Vigne 2014, assieme a Suavia con il Soave Classico Monte Carbonare 2015, Prà con il Soave Classico Monte Grande 2015 e Pieropan con il Soave Classico La Rocca 2011 sono state selezionate dalla stessa rivista per rappresentare la denominazione a Opera Wine che andrà in scena in Gran Guardia a Verona il 14 aprile 2018 in occasione di Vinitaly.

Anche su Decanter, rivista di riferimento per il settore, il Soave Classico 2016 Pieropan tra i top 100 vini italiani mentre su Wine Enthusiast il Soave Classico “La Froscà” 2015 dell’azienda Gini conquista le prime posizioni della classifica dei top100.

«Sebbene il 2017 sia stato un anno complesso dal punto di vista agronomico - sottolinea Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio – il sistema Soave ha saputo gestire le emergenze climatiche. Bene i valori dell’imbottigliato in crescita rispetto al 2016 e che si attesta a 53 milioni di bottiglie di cui 13 milioni sono di Soave Classico; anche il prezzo dell’uva che è salito del 20%, testimonia la buona salute della denominazione».

Dati positivi arrivano anche dalle esportazioni, con conferme sui mercati storici e un aumento costante in paesi chiave per il Soave come il Giappone, il Canada e la Russia.

«L’export per il Soave assorbe quasi l’80% della produzione totale - conferma Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio – e le campagne promozionali che abbiamo portato avanti nel 2017 continueranno con il nuovo anno. Saremo infatti di nuovo a Londra a inizio marzo per una degustazione nella prestigiosa sede del WSET, mentre dopo Prowein voleremo negli Stati Uniti dove saremo protagonisti alla prima conferenza mondiale sui vini da terreni vulcanici. A giugno infine torneremo in Giappone dove riproporremo la campagna by the glass che ogni anno registra numeri sempre più importanti. Appuntamenti che si aggiungono alle fiere più importanti di settore come Vinitaly e Prowein, e le 2 “classiche” Soave Preview dal 18 al 20 maggio e il Soave Versus dal 1 al 3 settembre».

 

Lucia Vesentini

 CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE VINNATUR A GENOVA

 

VINNATUR GENOVA 2018

Venerdì 12 gennaio 2018

ore 11.00

Sala Dorata | Palazzo della Camera di Commercio | Via Garibaldi 4, Genova 

Interverranno:

Angiolino Maule, presidente di VinNatur

Christian Bertoni e Giancarlo Stellini, partner organizzazione evento

Marco Tacchino dell'Az. Agr. Forti del Vento, vignaiolo di Castelletto D'Orba, Piemonte - Monferrato 

 

 

Seguiranno alcuni assaggi di vini naturali

 

Info in breve | VINNATUR GENOVA 2018

Data: Domenica 21 e lunedì 22 gennaio 2018

Orari di apertura: dalle 11 alle 19

Luogo: Palazzo della Borsa – Piazza De Ferrari – Genova

Ingresso: € 15 al giorno come contributo associativo (disponibile solamente all’ingresso dell’evento) comprensivi di guida della manifestazione e calice da degustazione.

I minorenni non possono effettuare degustazioni.

Per chi arriva in treno:

-da Stazione Genova Brignole: 20 minuti a piedi. Autobus 18 e 18 barrato, fermata via XX settembre.

-da stazione Genova Principe: autobus 35 o 35 barrato, fermata via XX settembre. Oppure Metropolitana, direzione De Ferrari, fermata al capolinea De Ferrari.

Per chi arriva in auto: diversi parcheggi pubblici a pagamento nelle vicinanze, sotterranei Piccapietra (Largo San Giuseppe), City Park (via D’Annunzio). In superficie Park Vittoria (Piazza della Vittoria) e Carignano (Piazza di Carignano).

Cani: non sono ammessi

Info: www.vinnatur.org

 

SAN VALENTINO CAMOGLI 2018

 

SCADE IL 12 GENNAIO IL BANDO PER PARTECIPARE ALLA

RASSEGNA POESIE SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI

È un’iniziativa promossa dall’Associazione Commercianti e Operatori Turistici di Camogli e  Comune di Camogli,  con il patrocinio Regione Liguria e Camera di Commercio di Genova e in collaborazione con Pro Loco di Camogli.

C’è tempo fino al 12 gennaio per inviare la poesia e partecipare alla RASSEGNA POESIE D’AMORE prevista fra gli eventi culturali di SAN VALENTINO … INAMORATI A CAMOGLI, manifestazione giunta ben alla sua trentunesima edizione. Iniziativa d’immagine e di promozione turistica, nel corso del tempo è riuscita a coinvolgere tutti i comparti economici, commerciali e turistici della città, dando vita a molteplici iniziative d’intrattenimento.

Importante attrattiva è il PIATTO RICORDO di SAN VALENTINO A CAMOGLI, ogni anno dalla diversa immagine, dato in omaggio dai ristoratori durante le giornate dedicata alla festa degli innamorati. Il successo è stato tale da aver innescato nel corso del tempo una vera mania da collezionismo, con scambi di quei piatti collezione ormai considerati quasi introvabili dagli appassionati di questi pezzi. Il Piatto ricordo San Valentino … innamorati a Camogli Edizione 2018 è firmato da Maria Teresa Di Micco.

Notevoli anche gli eventi culturali che attirano l’attenzione di migliaia di artisti, poeti, letterati, scrittori, pittori, fotografi, appassionati del bello, dell’amore, innamorati di Camogli.  

Fra questi, la RASSEGNA POESIE d’AMORE 

che da anni vede arrivare a Camogli, da tutta Italia e dall’estero, centinaia e centinaia di opere.

 Da sabato 8 a domenica 18 febbraio 2018 le venti migliori poesie, selezionate fra quelle pervenute in concorso, saranno stampate in artistici poster esposti sul molo del porticciolo di Camogli e nelle frazioni di Ruta e San Rocco, location che garantiscono la migliore visibilità alla rassegna valorizzandone i contenuti.  Il pubblico potrà esprimere le proprie preferenze presso l’info Point “San Valentino a Camogli” sabato 10 e domenica 11 fino alle ore 15,00; alle ore 16,00 avverranno le consegne degli attestati di “Opera selezionata” agli autori delle 20 poesie pubblicate.

Novità 2018: le 20 poesie selezionate saranno ulteriormente valorizzate attraverso la loro pubblicazione all’interno del libro “Teneramente atteso” in stampa ad aprile 2018 dedicato ai grandi scatti fotografici dei tramonti più belli di Camogli, che tanto l’hanno resa famosa nel mondo. L’accostamento delle poesie d’amore alle fotografie pubblicate, selezionate fra le pervenute nell’ambito del Concorso Fotografico “Teneramente Atteso” lanciato dall’Hotel Cenobio dei Dogi, renderanno ancora più suggestivi i colori e l’imponenza delle sfumature che i tramonti di Camogli sono in grado di assumere coinvolgendo emotivamente il lettore. 

Autore e ideatore del libro è Giuseppe Giusto, testimone di un nobile gesto che ha deciso di devolvere interamente in beneficienza i proventi dalla vendita dell’opera.

Premio Speciale. Una giuria accreditata assegnerà il “Premio Speciale” a una delle 20 poesie selezionate. L’autore riceverà in premio un week end a Camogli con cena presso uno dei ristoranti di San Valentino a Camogli oltre ad una visita personalizzata nell’affascinante Abbazia di San Fruttuoso (costruita tra il X e il XIII secolo, restaurata e aperta al pubblico dal FAI – Fondo Ambiente Italiano dal 1988, un  luogo magico immerso nella natura, raggiungibile esclusivamente via mare o attraverso i sentieri del Parco di Portofino) guidata dal direttore.

Si invitano quindi gli autori a partecipare alla rassegna, inviando tramite

posta o via mail ai recapiti sotto riportati, entro il 12 gennaio 2018una sola poesia inedita della lunghezza massima di 15 (quindici) righe (escluso il titolo ed eventuali righe bianche di spazio se necessarie) in lingua italiana con versi composti al massimo da endecassilabi. 

 Le poesie selezionate e pubblicate saranno firmate con le iniziali dell’autore al fine di distinguerle nel caso di titoli simili; eventuali dediche dovranno essere contenute in una sola riga, che sarà riportata in calce in carattere più piccolo.   

E.MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Indirizzo : Comune di Camogli, Assessorato alla Cultura, Via XX Settembre 1, 16032 Camogli

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Le 20 poesie esposte lungo il molo di Camogli nel 2017

Daniela Bernini

NUOVA ACQUISIZIONE PER PODERI LUIGI EINAUDI

 

 

Matteo Sardagna Einaudi

Al via il “progetto Barolo”, un percorso di valorizzazione dei migliori Cru.  La storica azienda di Dogliani acquista 1,5 ettari di Monvigliero

Dopo Bussia (4 ettari), Terlo-Costa Grimaldi (7 ettari), Cannubi 2,3 ettari e Dogliani (40 ettari) è la volta di Monvigliero: 1,5 ettari già in gestione all’azienda e comprati per un valore di 3 milioni di euro.

Quest’ultima acquisizione rientra in un importante progetto di Poderi Luigi Einaudi dedicato al Barolo, un percorso di acquisizioni dei migliori Cru di questo terroir. La volontà dell’azienda è infatti quella di investire nel proprio territorio, portando sul mercato l’eccellenza della produzione.

La cifra stanziata per l’intero progetto è di circa 12 milioni di euro e include anche circa 2 milioni di investimento per l’ampliamento della cantina e l’introduzione di vasche in cemento per la microvinificazione dei Cru del Barolo e l’affinamento del Dolcetto Dogliani.

L’obiettivo è di continuare a elevare la qualità dei vini, perseguendo lo stile aziendale di massima eleganza e legame con il territorio, selezionando e concentrandosi solo sul meglio di ciascun Cru. 

Con l’acquisizione di Monvigliero, Poderi Luigi Einaudi punta a raggiungere la quota di 100mila bottiglie di Barolo nel 2020. Il fatturato 2017 si assesta a 2,5 milioni di euro con una previsione di crescita a 4-4,5 milioni nei prossimi anni a seguito dei nuovi investimenti. 

Quest’ambizioso progetto è mosso in primis dalla passione di Matteo Sardagna Einaudi, quarta generazione coinvolta nell’azienda di famiglia, per il suo lavoro e per la sua terra; passione che gli è stata tramandata e che lui sente di dover portare avanti con impegno per passare il testimone a chi arriverà dopo di lui.

Michela Mezzolo

cell. 342.1571292

 

 

StreetFoody

L’azienda toscana, che cura i mezzi di oltre 150 foodtrucker italiani, presenta al salone internazionale le novità dalla taglia XS alla L: carrettino a mano, Ape Piaggio, Porter Piaggio e Fiat Ducato internamente personalizzabili. L’estate scorsa il mercato del gelato artigianale in Italia è cresciuto del 10%

Qualità delle materie prime, cura nel processo di preparazione, legame con il territorio: sono questi i fattori di successo del gelato artigianale, un mercato che la scorsa estate è cresciuto in Italia del 10% secondo l’Osservatorio Sigep (il salone leader al mondo per il dolciario artigianale, con la 39ma edizione in programma dal 20 al 24 gennaio 2018 alla fiera di Rimini). Anche l’innovazione è un ingrediente di questa ricetta: i gelatieri italiani si distinguono per la ricerca su gusti e abbinamenti, ma anche sui formati. Accanto ai classici cono e coppetta, infatti, da qualche tempo spopola il gelato artigianale su stecco, «Una tendenza che proseguirà di certo nel 2018, perché pratica e originale» secondo Sara Pratesi di StreetFoody, azienda toscana che cura i veicoli di oltre 150 foodtrucker italiani, il 30% appartenenti proprio al settore della gelateria.

 

Proprio per rispondere alle esigenze dei professionisti più attenti agli ultimi trend, StreetFoody proporrà a Sigep 2018, all’interno di uno stand completamente dedicato al gelato, il veicolo-novità del prossimo anno: il Fiat Ducato studiato per la vendita del gelato artigianale su stecco. «Si tratta di un automezzo di taglia L, dove trovano posto più operatori, con un’apposita vetrina per conservare ed esporre i gelati su stecco e le postazioni per glassarli e guarnirli in mille modi possibili. Presenta tutte le attrezzature per una vera e propria gelateria itinerante ed è personalizzabile in base alle richieste di ogni cliente, permettendo di sbizzarrirsi in quanto a design e veste grafica» spiega ancora Pratesi.

Insomma, l’estate 2018 vedrà le piazze italiane riempirsi di gelaterie mobili in linea con le ultime tendenze del settore. «La formula “on the road” ha tanti vantaggi per gelatieri –continua–. In tempi brevi e con un investimento contenuto si è pronti ad arrivare nelle strade, nei parchi, negli eventi privati –spiega ancora Pratesi–. Ogni gelatiere ha le proprie esigenze e il proprio mercato di riferimento, perciò la gamma dei veicoli di StreetFoody comprende tutte le taglie: dalla XS con il carretto a mano, alla S con l’Ape Piaggio, fino al Porter di taglia M e al Ducato, la nostra taglia Large».

 

Il carrettino-gelato “a mano”, dalle dimensioni XS, è un’altra novità 2018, «Ecologica e adatta anche a tutti gli eventi e gli spazi dove non è possibile arrivare con un veicolo a motore». E poi ci sono i grandi classici. «Il nostro veicolo di maggior successo è l’Ape Piaggio, con la sua aria retrò e l’agilità che lo rende adatto a tantissimi contesti. Basta un solo operatore per svolgere l’attività» spiega ancora Sara Pratesi. Altro cavallo di battaglia di StreetFoody è il Porter Piaggio, adatto a chi prevede di fare più chilometri. Sia l’Ape sia il Porter danno la possibilità di proporre 8 gusti di gelato e hanno un sistema di refrigerazione indipendente che garantisce l’autonomia di una giornata di lavoro, senza bisogno di generatori o allacciamento alla rete elettrica.

 Ma quanto costa, e quanto tempo ci vuole, per allestire una gelateria on the road? «Per i veicoli a motore si ragiona su investimenti a partire dai 20mila euro per l’Ape Piaggio –spiega Sara Pratesi–. I tempi di consegna sono generalmente sui 60 giorni ma, dato che curiamo noi internamente tutti i passaggi della produzione, siamo in grado di seguire anche chi ha l’esigenza di tempi più brevi». StreetFoody ha infatti la struttura e il know how per rispondere a tutte le necessità degli aspiranti foodtrucker. Si studia insieme il progetto e poi, nelle officine di Terranuova Bracciolini (AR), in uno stabilimento di 12mila metri quadri dove lavora un team di 30 persone, si realizza il mezzo personalizzato, curando meccanica, allestimento, attrezzature e grafica. StreetFoody provvede al rilascio di tutta la documentazione a norma di legge e poi non resta che accendere i motori e portare la propria proposta culinaria in giro per le strade e i festival di tutta Italia.

 

StreetFoody è il progetto dedicato ai food trucker italiani. Un team di specialisti che sviluppa insieme a loro l’intero progetto imprenditoriale, aiutandoli in ogni fase della realizzazione fino alla messa in strada del loro veicolo.L’azienda ha sede a Terranuova Bracciolini, provincia di Arezzo. Streetfoody.it è il sito di riferimento del settore, sempre aggiornato sulla normativa, sui trend emergenti, sulle nuove tecnologie e soluzioni meccaniche, su fiere e festival e su tutte le opportunità offerte dal mondo del cibo di strada.

 

 

 

Info: Miriam Giudici – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 346 3907608 

 

 

 

PLAUSO DI AICIG ALLA CALENDARIZZAZIONE DEL VOTO SULLA PAC AL PARLAMENTO EUROPEO

 

Il Presidente Baldrighi: “uno strumento di forza per la salvaguardia di DOP e IGP in un momento delicato”

AICIG plaude alla calendarizzazione del voto sulla PAC al Parlamento Europeo e all’importante lavoro compiuto dal  Primo Vice Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro in tale direzione: “il superamento del limite temporale sui piani produttivi per i formaggi previsto dal Pacchetto latte, le misure di mercato e quelle sulla concorrenza con le possibilità offerte alle interprofessioni – ha commentato il Presidente di AICIG Cesare Baldrighi -  rappresentano un traguardo veramente importante per il mondo delle Indicazioni Geografiche. Questi risultati dimostrano il grande lavoro che l'on De Castro ed i suoi colleghi della Commissione agricoltura del Parlamento europeo hanno saputo realizzare per dare sempre più efficacia agli strumenti di gestione e valorizzazione dei prodotti DOP ed IGP che i Consorzi di tutela possono utilizzare.

 Come rappresentante dell’Associazione dei Consorzi, ribadisco quindi il plauso e sostegno di tutti all’attività svolta dallo stesso De Castro in tali incontri. Con l’accordo TTIP attualmente fermo infatti, trovare sponda per la tutela dei nostri prodotti DOP e IGP in uno strumento come la PAC che gestisce e regola la Politica Agricola Comune dell’Unione Europea, riteniamo sia un ottimo viatico per mantenere comunque alta l’attenzione sulla difesa delle nostre eccellenze. Non possiamo che essere ottimisti di fronte alle prospettive che ci presenta l’adozione di tale strumento che, come ha sottolineato anche lo stesso De Castro, si configura come un risultato importante raggiunto grazie al determinante lavoro di squadra che ha di fatto reso il pacchetto agricolo un regolamento autonomo”.

La comunicazione di detta calendarizzazione per il 12 dicembre prossimo è arrivata direttamente dalla voce di Paolo De Castro, a Washington per partecipare all’81esima riunione interparlamentare Ue-Usa avente come obiettivo la riapertura di canali di dialogo con la controparte americana su temi sensibili per l’Italia come il commercio di beni agroalimentari. Dopo il voto finale del Parlamento Europeo sulla riforma di medio termine della PAC, essa poi passerà al vaglio del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura UE per l’approvazione definitiva al fine di consentire l’entrata in vigore delle nuove misure agricole già da gennaio 2018.

 

Marte Comunicazione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; ';document.getElementById('cloak28f36627fe8fc20dac15f0e9fa9f3cc8').innerHTML += ''+addy_text28f36627fe8fc20dac15f0e9fa9f3cc8+'<\/a>';  

RIVETTO DI SINIO: VENDEMMIA RECORD, S'INIZIA il 21 AGOSTO

 

Nel 2003, annata caldissima, iniziammo la raccolta dei dolcetti il 29 agosto, quest’anno siamo stati ancora più precoci , stabilendo record aziendale di vendemmia anticipata: 21 agosto. Quest’annata ha dell’incredibile, iniziata con caldo anomalo nella settimana di Pasqua per raggiungere, nei giorni di fine aprile, temperature minime attorno agli zero gradi per 5-6 giorni. Maggio è stato un luglio, con temperature alte , proseguendo con il trend di caldo sia giugno, luglio, agosto. Piogge quasi nulle, ricordo 2 gg di pioggia dal 1 Maggio sino ad oggi.

Non sarà un’annata facile, le viti hanno dovuto sopportare importanti stress legati, sia alla mancanza d’acqua, che alla forte insolazione. Lo stress si è manifestato sia nelle viti giovani con ingiallimenti precoci, sia che sulle viti adulte con un aumento esponenziale delle piante malate, che hanno presentato problemi virali. Le difese immunitarie si abbassano e gli organismi si ammalano con più probabilità.

Iniziamo con la nascetta,(ricordo che normalmente viene raccolta attorno al 20 di settembre…), partendo dai grappoli più verdi, meno maturi e quindi più acidi. In annate normali ci comportiamo esattamente al contrario, ma in questo bizzarro 2017 avremo sicuramente problemi di acidità dovute al caldo eccessivo. Per questo motivo abbiamo deciso di iniziare dalle parti meno mature, in modo tale da portare in cantina una parte di uve più acide molto utili in fase di vinificazione.

Surreale iniziare così presto, nessuno di noi è mentalmente pronto, nessuno di noi sta bene realizzando cosa sta succedendo, comunque l’annata non sarà come il 2003, non sarà scontato che ci saranno vini buoni solo perché ha fatto caldo, la maturazione irregolare giocherà un ruolo importante nella formazione del vino, staremo a vedere.

 

Azienda Agricola Rivetto 

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