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VIGNERONS@COURMAYEURVIAGGIO DI HOTEL IN HOTEL ALLA SCOPERTA DEI VINI E DEI PRODOTTI VALDOSTANI

                                                     VIAGGIO DI HOTEL IN HOTEL ALLA SCOPERTA DEI VINI E DEI PRODOTTI VALDOSTANI

Sabato 4 aprile tornerà la seconda edizione di Vignerons@Courmayeur: gli hotel di Courmayeur diventeranno tappe di un tour enogastronomico a base di vini e prodotti valdostani. Una manifestazione tutta da scoprire anche grazie alla speciale offerta “Pasqua a Courmayeur”, dal 2 al 6 aprile. “L’idea ci è venuta l’anno scorso: perché non aprire i nostri hotel ai migliori vini valdostani? Ecco com’è nato Vignerons@Courmayeur” racconta Alessio Berthod, presidente degli albergatori di Courmayeur. “Ognuna delle nostre strutture ha la sua personalità, il suo carattere.  Anche per questo motivo ci piace l’idea di abbinarle, per un giorno, a una o due etichette di vino particolari, espressione della biodiversità eccezionale del nostro territorio. Quest’anno parteciperanno anche i produttori di specialità gastronomiche valdostane”. Gli hotel di Courmayeur si trasformano, per un giorno, nelle tappe di un viaggio nei sapori della Valle d’Aosta. La seconda edizione di Vignerons@Courmayeur propone sabato 4 aprile, vigilia di Pasqua, un tour enologico attraverso le etichette della regione più piccola d’Italia, un piccolo scrigno di prelibatezze.  Ogni hotel aderente accoglierà, dalle 0re 16 alle 21, una cantina vinicola valdostana, che per l’occasione allestirà un punto degustazione. Novità della seconda edizione, l’adesione dei produttori di formaggi e salumi locali, che presenteranno i loro prodotti assieme ai vini, creando speciali abbinamenti.La manifestazione, organizzata dall'Associazione Albergatori di Courmayeur con la collaborazione dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, del CSC Courmayeur e di Vival, associazione viticoltori valdostani, promuove due eccellenze riconosciute, il settore enogastronomico locale e il profondo senso dell’ospitalità degli albergatori di Courmayeur.Per partecipare basterà acquistare, a 15 euro, il calice e il porta calice personali. Il calice sarà dato in omaggio a chi aderirà all’offerta "Pasqua a Courmayeur", dal 2 - 6 aprile, che prevede un soggiorno di 4 notti in hotel, lo skipass ed eventuali lezioni di sci a tariffa agevolata. Abbinata al pacchetto, anche la Foire de la Pâquerette, la fiera dell’artigianato tradizionale di lunedì 6 aprile, nelle vie del centro. (Per informazioni www.courmayeurmontblanc.it ). Si potrà sperimentare un’anteprima della manifestazione direttamente sulle piste da sci, a Plan Chécrouit: sabato 4 aprile i maestri delle due scuole di sci di Courmayeur accoglieranno i visitatori con una piccola degustazione, presentando il tour enologico organizzato a Courmayeur. L’apertura ufficiale della manifestazione sarà affidata all’Institut Agricole Valdotain, che, al Jardin de l’Ange, presenterà il tour enologico-gastronomico attraverso gli hotel di Coumayeur, raccontando al pubblico come la biodiversità della valle d’Aosta si traduca in una produzione di qualità.

ANTEPRIMA SAGRANTINO 2011A MONTEFALCO

Il più nobile dei rossi umbri da mettere a contatto con il palato. Per aprire e far conoscere l’annata a cinque stelle 2011 del loro Sagrantino la scorsa settimana a Montefalco, hanno realizzato le cose in grande e per la prima volta han fatto entrare una delle perle enologiche del centro Italia all’interno del circuito di anticipazioni dei nobili rossi nazionali. Chiedendo l'autorevole collaborazione di notissimi chef che hanno messo nel piatto ricette con la notissima Docg perugina come ispiratrice.

Era questa l’intenzione di “Sagrantino nel piatto”, organizzata nell’ambito dell’Anteprima Sagrantino, l’evento che per due giorni – a fine febbraio - su iniziativa del Consorzio tutela vini Montefalco ha voluto conoscere la nuova annata del prezioso rubino in bottiglia.

Nella competizione tra i cinque masterchef finalisti, è stato Filippo Artioli de “La trattoria di Oscar” di Bevagna ad aggiudicarsi il riconoscimento per la categoria “Primi e Secondi Piatti”, proponendo dei profumatissimi cappelletti di anguilla affumicata in zuppa di Montefalco Sagrantino 2011 all’aglio tostato. Ma la versatilità del prezioso nettare è stata esaltata anche da un eccezionale dessert,cheesecake preparato dalla spoletina Marianna Francisi, chef del “Ristorante Apollinare”, che ha confezionato un’eccezionale  al Montefalco Sagrantino con frutti rossi al pepe di Sichuan e crumble speziato.

Ma “Anteprima Sagrantino”, i cui diversi momenti si sono snodati tra il monumentale chiostro di Sant’Agostino e la bellissima sala consiliare di palazzo civico situato sull'altrettanto stupenda piazza centrale è stato soprattutto un appuntamento imperdibile per la stampa, proveniente da 15 paesi, e per gli operatori del settore che hanno apprezzato – nel corso delle visite alle molte cantine - l’eccezionale annata 2011 del vino prodotto esclusivamente nei Comuni di Montefalco,Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell'Umbria, ma anche le produzioni enoiche più recenti vinificate sotto le denominazioni delle Doc 2012 del Montefalco Rosso e del Montefalco Bianco.

Tra questi i sommelier che hanno avuto modo anche di confrontarsi nella settima edizione del “Gran premio del Sagrantino”, che metteva in palio una borsa di studio per il miglior degustatore, conoscitore e comunicatore del vino al centro dell’evento. Primo premio assegnato a Simone Vergamini, davanti a Mirko Torrini e Sergio Garreffa, in un ideale podio che ha avuto il pregio di esaltare le qualità del vino umbro. L’annata speciale del Sagrantino 2011 è stata poi celebrata anche attraverso matite e pennelli, mediante l’iniziativa “Etichetta d’autore 2011”, mettendo a confronto giovani fumettisti che operano in ogni angolo del Belpaese. A primeggiare un énfant du pays, l’umbro Sudario Brando, che ha messo su carta la sua “Winephone”, immagine destinata a diventare l’etichetta celebrativa dell’annata 2011 del Montefalco Sagrantino Docg.

Significativi, infine, i dati rivelati nel momento conclusivo della due giorni, che hanno evidenziato come negli ultimi tre lustri la superficie vitata dedicata al Sagrantino sia quintuplicata, arrivando oggi ad occupare 650 ettari di vigna. Situazione che ha determinato anche una produzione di Montefalco Sagrantino triplicata nei volumi (da 660.000 a un milione e mezzo di bottiglie), per una Docg che garantisce un giro d’affari di circa 100 milioni di euro, accompagnando una significativa crescita occupazionale e produttiva. Importante ricaduta anche con un significativo segno in più (registrando una crescita del 17 per cento) delle presenze turistiche.

Luciano Scarzello

grandi vini autoctoni del meridione

evento in corso:

Giovedì 5 marzo a Putignano il terzo

appuntamento con gli eventi dedicati

ai grandi vini autoctoni del meridione

d’Italia.

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