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Infusi e the

THE FAMOSI NEL MONDO

 

Musement, ecco come il rituale del tè si trasforma nell'occasione per scoprire il mondo

 

Tè nero, Bubble tea, Masala chai, Rooibos, The verde e Matcha. Da non perdere i suggerimenti della piattaforma per una fuga sensoriale alla scoperta di Londra, Taiwan, India, Africa, Cina e Giappone davanti ad una tazza bollente.

 

Paese che vai, tè che trovi. Ogni destinazione custodisce non solo preziose gemme culturali, artistiche e paesaggistiche ma anche una tradizione enogastronomica di cui, spesso, il la fa da padrona. Perché quindi non trasformare il rituale del tè in una nuova occasione per attraversare con la mente i confini nazionali e abbandonarsi a momenti in cui gusto e scoperta viaggiano all’unisono? Musement, consapevole del fatto che in un momento come questo non ci sia modo migliore per scoprire nuovi luoghi se non attraverso i sapori e i profumi di un luogo, ha stilato un elenco di 6 destinazioni verso cui viaggiare semplicemente mettendo l’acqua nel bollitore. Da Londra a Taiwan, passando per India, Africa, Cina e Giappone: come un abbraccio, aromatico, caldo ma leggero, il tè immergerà tutti gli appassionati nelle storiche tradizioni di alcuni dei paesi più affascinanti del mondo.

 

The nero, Inghilterra

L’afternoon tea trova la sua più completa declinazione a Londra, dove le 17 hanno un solo significato: tè nero con latte e un tripudio di stuzzichini, sia dolci che salati. Impossibile non concedersi un peccato di gola nella capitale d’Inghilterra dove questo momento affonda le proprie origini nella storia. Un’esperienza imperdibile che profuma di tradizioni e che, tra eleganti porcellane bianche, si conferma come l’appuntamento più atteso della giornata da vecchie e nuove generazioni. Proprio come faceva la 7° Duchessa di Bedford, Anna, nel 1800, ancora oggi grandi e piccini si ritrovano con amici e parenti per un light break nelle tea room più blasonate della città... dove la prenotazione è d’obbligo!

 

Bubble Tea, Taiwan

Pochi sanno che gli inglesi considerano la produzione di tè taiwanese tra le più prestigiose in circolazione. Perché? A Taipei e in tutto il resto del paese il tè è molto più di una semplice bevanda: è un’autentica forma d’arte, oggetto di un rituale preciso che scandisce ogni pasto. Una vera e propria devozione che nel corso del tempo, tra bacchette d’incenso e decorazioni floreali, ha assunto forme e gusti differenti... fino a trasformare il Bubble Tea in un foodtrend internazionale. Un tè freddo dolcissimo, con caramelle gommose da aspirare con la cannuccia. Colorata, divertente e assai poco gourmand, la bevanda è l’esempio di come il paese sappia rivisitare tradizioni antiche combinando sapientemente storia ed innovazione.

 

Masala Chai, India

Nato come la versione economica del tè nero, il Masala Chai è entrato a far parte della cultura indiana agli inizi del ‘900.  Le sue origini risalgono infatti al periodo coloniale inglese, durante il quale il consumo di tè tra le popolazioni locali veniva incentivato dai coloni. Con la bevanda si è dato origine anche a un rituale in cui i sapori audaci e i colori accesi sono ancora elementi immancabili. Tè nero, preferibilmente di Assan, il latte e le spezie come zenzero, chiodi di garofano e pepe sono tutti ingredienti che riflettono il DNA del paese. Un lembo di terra dove i forti contrasti caratterizzano ogni esperienza di viaggio.

 

Rooibos, Sud Africa

Dolce e dal gusto raffinato, il Rooibos arriva dal lontano Sud Africa e con il solo profumo porta alla memoria tutti gli elementi naturali che caratterizzano una delle terre più affascinanti del mondo. L’infuso, ricchissimo di sali minerali e vitamina C, possiede la particolare proprietà di ridurre la sensazione di sete e riserva piaceri autentici al palato. Usato da sempre dai nativi della zona attorno ai monti Cedar, la bevanda si ricava da un piccolo cespuglio la cui fibra viene spezzata, macinata e posta a fermentare per circa 8 ore. Al termine del procedimento il prodotto viene essiccato al sole e all’aria, elementi unici che fanno dell’Africa lo scenario perfetto per momenti memorabili, per poi essere setacciato, pulito e pronto all’uso. Con il Rooibos il continente nero non è mai stato così vicino e pronto a raccontarci storie.

 

Tè verde, Cina

Forse non tutti sanno che la Cina è il luogo dove è stata scoperta la prima foglia di tè. Nata nel III secolo nella zona meridionale del paese, la bevanda veniva originariamente preparata con foglie cotte a vapore, pestate in un mortaio e ridotte a un panetto poi bollito con riso, zenzero, sale, buccia di arancia, spezie, latte e a volte cipolle. Qui la cerimonia, che prende il nome di Gongfu Cha, assume una ritualità senza paragoni e segue regole rigide - soprattutto se si serve il Long Jing, conosciuto come il miglior tè verde del mondo grazie al suo carattere tostato ed il sapore fruttato. Un’esperienza che, se vissuta ad occhi chiusi, fa emergere le peculiarità di un paese ricco di tradizioni millenarie.

 

Matcha, Giappone

Giappone fa rima con tè. In un paese in cui le tradizioni legate alla bevanda ebbero origine nel XII secolo, imprescindibile un viaggio attraverso il gusto alla scoperta del rituale locale in questa parte di mondo. Una cerimonia che affonda le proprie radici nel buddismo, dove la ricerca della bellezza e la contemplazione sono le colonne portanti della filosofia di pensiero. Un’esperienza memorabile necessita però anche di ottime materie prime. Uji, vicino a Kyoto, nasconde alcuni dei più antichi produttori di Matcha del Paese, il tè verde in polvere che sembra abbia incredibili proprietà benefiche e che ormai ha conquistato anche gli appassionati bevitori di tè in occidente. Le piantagioni di matcha di Uji sono aperte al pubblico e riforniscono alcune tra le migliori sale da tè dell’intero paese, pronte a far rivivere momenti dal tocco senza tempo.

 

Emanuele Palmieri

GRANDE SUCCESSO PER IL PRIMO TEA VILLAGE IN ITALIA

 Protea Academy festeggia la prima edizione dell’European Tea Show grazie alla partecipazione di pubblico e degli esperti del settore

 

Si è concluso European Tea Show, l’evento fieristico esclusivo dedicato agli appassionati e professionisti del tè, la bevanda millenaria che ha conquistato il mondo, con la partecipazione di pubblico e tea lovers.

 

Promotore del primo Tea Village italiano è stato Protea Academy, organizzazione no-profit affiliata all’Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS), partner esclusiva per la formazione professionale in Italia di THAC (Tea and Herbal Association of Canada) e full member dell’International Tea Committee. In particolare, la manifestazione torinese è stata fortemente voluta dai fondatori di Protea Academy Salvatore Nicchi e Gabriella Lombardi, prima tea sommelier certificata in Italia.

 

I Partners dell’iniziativa, nonché espositori, sono stati Vietnam Snow Shan Tea e Azimut Capital Management.  Lo Shan Tea – Center for Tea Research & Market Development - si occupa dello sviluppo e promozione dei particolari tè chiamati Snow Shan, provenienti dalle foreste incontaminate del nord-ovest del Vietnam, dove crescono piante di tè di alto fusto selvagge e secolari. La raccolta è ovviamente solo manuale, in quanto le piante sono antiche e di difficile accesso.

 

Azimut è la più grande società di gestione del risparmio (SGR) indipendente in Italia che dispone anche di una significativa presenza internazionale. Opera per offrire modalità di gestione evolute ed è sempre più impegnata nell’economia reale che offre nuove opportunità di investimenti socialmente utili.

Protea Academy ringrazia tutti coloro che, con sentita partecipazione, hanno contribuito a realizzare la prima edizione del Village dedicato al tè. Sono stati giorni di intense attività e coinvolgimento, che hanno visto un proficuo confronto e un interessante scambio di idee dal valore fortemente professionale.Il Tea Village ha attirato l’attenzione di tea lovers (in continua crescita in Italia) e di esperti del settore, nonché di stampa e blogger. L’obiettivo è stato quello di creare una comunità di persone con la stessa passione per la bevanda dalle molteplici proprietà benefiche.

I visitatori hanno potuto sperimentare e vivere la realtà del tè, entrando in contatto direttamente con i produttori provenienti dai principali paesi d’origine della bevanda: Giappone, India, Malawi e Vietnam oltre al Brasile con il Mate.

 

Un successo reso possibile anche con il contributo dei workshop dedicati ai più fantasiosi abbinamenti tè & food, grazie a realtà aziendali locali e nazionali che hanno messo a disposizione il loro tempo e i loro prodotti: Casa Costa, i produttori delle Valli di Gressoney, Agrisalumeria Luiset, La cucina di Armonia, Grado Plato, Venchi dal 1878. I visitatori hanno potuto inoltre toccare con mano le piante del tè, di coltivazione tutta italiana, provenienti dai giardini del Lago Maggiore del vivaio La Compagnia del lago.

  

Molte anche le masterclass tenute da esperti internazionali del settore che hanno permesso di conoscere il tè coreano e la cosmesi abbinata al tè con Brian Park,  saper distinguere i Matcha di qualità ed il Sencha con Mitsutoshi Sugimoto e Kiyohisa Kitagawa, imparare cos’è il Mate con Juliana Montagner, avventurarsi nel mondo della pittura a inchiostro giapponese con Junko Hosomi, pensare alle innovazioni del tè per il futuro grazie a Kevin Gascoyne, saper apprezzare l’unicità degli Shan Tea del Vietnam con Andrei Ivanov, approcciare al Kombucha con Cristina Cuscunà.

 

Domenica 24 novembre si è svolta la quarta edizione italiana della Tea Masters Cup, la competizione che ha visto coinvolti i professionisti e gli appassionati nella prova di Tea Mixology, la creazione di tea-cocktail unici e accattivanti. La vincitrice dell’edizione 2019 che volerà in Asia per rappresentare l’Italia alla finale mondiale, è Erica Rossi. Il suo Tea Cocktail “Tè all’italiana” ha conquistato tutti per la selezione e ricercatezza di ingredienti eccellenti e a km 0. Secondo e terzo classificati sono stati Marco Fabbri, solo 21 anni ma ben 6 di esperienza nel settore dei cocktail, Erwin Garofano che nel 2018 aveva già vinto il premio come Miglior Barman A.B.I. Professional d’Italia. La TMC è stata resa possibile grazie al Vietnam Snow Shan Tea, AICS, Richard (May Food, Russia), Italgrafica, Bacardi Martini Group, Bevande Futuriste.

 

Protea ha già moltissime proposte per il 2020 tra corsi di formazione e tea 101 che si possono trovare sul sito: https://www.proteaacademy.org/sono-aperte-le-iscrizioni-al-corso-tea-101-tac-tea-sommelier-2020/.

 

A proposito di Protea Academy 

Protea, partner esclusivo in Italia e primo in Europa di THAC (Tea and Herbal Association of Canada), è una organizzazione no-profit affiliata alla Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS) e full member dellInternational Tea Committee.

L’obiettivo è creare in Italia una comunità aperta di persone che condividono la passione per il Tè e la sua Cultura: una comunità legata alla tradizione ma anche interessata alle nuove tendenze. In altri Paesi esistono già numerose e interessanti realtà di questo tipo a cui ispirarsi, e Protea ne ha raccolto per prima la sfida in Italia.

 

A proposito degli espositori

Everton Tea India Pvt Ltd 

Everton SpA produce e commercializza una vasta gamma di tè e infusi con il marchio Everton. È inoltre uno dei maggiori fornitori di prodotti a marchio privato destinati alla Grande Distribuzione. Annovera tra i suoi clienti alcuni dei marchi più conosciuti del settore come Carrefour, Aldi, Coop, Lidl e Walmart.

Mon Julli

La Mon Jullí è una nuovissima azienda del sud del Brasile fondata da Juliana Montagner, direttrice della Ximango Indústria de Erva-mate Ltda, primaria azienda produttrice di Erba Mate. La Mon Julli ha sviluppato un nuovissimo prodotto innovativo: il Green & Black Mate, germogli di erba mate lavorati come il tè.

Satemwa Tea & Coffee Estate

È una tenuta di tè e caffè di terza generazione a conduzione familiare nelle Shire Highlands tra le verdi e lussureggianti colline della regione meridionale del Malawi, fondata nel 1923. Da quasi 100 anni produce tè e caffè di qualità superiore che esporta in tutto il mondo. Recentemente ha lanciato una nuova linea di Tè in bottiglia realizzati con ingredienti freschi e senza additivi, prodotti in un birrificio artigianale a Johannesburg, in Sudafrica. Ottimo da bere puro come rinfrescante analcolico o anche nei cocktail.

Japan Tea Export Promotion Council

Organizzazione governativa che rappresenta l'Industria del tè giapponese. Si occupa di promuovere il consumo e la vendita del tè giapponese all'estero.

Fujini e Samurai Soul

Aziende giapponesi specializzate nella produzione di tè verde matcha.

 

Francesca Vismara – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ARRIVA IN ITALIA IL PRIMO TEA VILLAGE

Protea Academy organizza il primo European Tea Show
dal 22 al 24 novembre presso il Gourmet Food Festival di Torino 

Sbarca in Italia il primo European Tea Show, l’evento fieristico esclusivo che si rivolge agli appassionati e ai professionisti del tè con l’obiettivo di celebrare l’anima millenaria dell’infuso che ha conquistato il mondo. 

Il Tea Village sarà ospitato all’interno del Gourmet Food Festival di Torino, manifestazione che si terrà al Lingotto Fiere dal 22 al 24 novembre 2019 dedicata al food in cui visitatori, produttori e operatori del settore si incontrano in un unico “salotto” a Torino, culla e meta internazionale dell’enogastronomia: tre giorni per promuovere e narrare il rapporto tra cibo e territorio con un occhio di riguardo alla qualità e all’eccellenza degli ingredienti e delle materie prime. 

Promotore del primo Tea Village italiano è Protea Academy, organizzazione no-profit affiliata all’Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS), partner esclusiva per la formazione professionale in Italia di THAC (Tea and Herbal Association of Canada) e full member dell’International Tea Committee. In particolare, la manifestazione torinese è stata fortemente voluta dai fondatori di Protea Academy Salvatore Nicchi e Gabriella Lombardi, prima e unica tea sommelier certificata in Italia. 

Il Tea Village nasce dalla volontà di soddisfare il pubblico sempre più ampio dei tea lovers nazionali. I trend globali, infatti, accertano che in Italia il consumo del tè è aumentato del 14% negli ultimi anni e la tendenza è in continua crescita. 

il Tea Village si impegna a creare e unire una comunità di persone con la passione per la bevanda dalle molteplici proprietà di benessere, proponendo una varia offerta di attività di apprendimento e intrattenimento. 

Oltre alla possibilità di visitare liberamente l’area espositiva ed entrare in contatto con le differenti realtà del settore, i visitatori potranno partecipare ai workshop gratuiti dell’Area Academy per degustare le numerose varianti dell’infuso, conoscere quali sono i migliori accostamenti con i cibi, imparare l’arte della preparazione del tè, vivere l’esperienza delle antiche cerimonie e partecipare alle dimostrazioni dei professionisti. 

Saranno presenti personalità di spicco nel mondo del tè come l’inglese Kevin Gascoyne, uno dei tea taster più famosi e riconosciuti al mondo, autore del libro TEA, History, Terroir, Varieties premiato al World Tea Expo di Las Vegas, la brasiliana Juliana Montagner, direttrice della Ximango Indústria de Erva-mate Ltda nel sud del Brasile, dove le sue piantagioni di alberi autoctoni ed esotici vengono mantenute nel pieno rispetto della natura, e la maestra giapponese Junko Hosomi. 

Domenica 24 novembre sarà dedicata alla quarta edizione italiana della Tea Masters Cup, la competizione che coinvolge i professionisti e gli appassionati nella prova di Tea Mixology. I concorrenti dovranno creare e presentare a una giuria di esperti cocktail, alcolici o analcolici, usando il tè come ingrediente principale. Il Tea Mixologist italiano che riuscirà a stupire i giudici 

a colpi di shaker con il tea-cocktail più accattivante volerà in Asia a rappresentare l’Italia alla finale mondiale. 

Altra importante iniziativa è il progetto Tea-Start per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese nel settore del tè e delle tisane. Si premieranno le migliori idee innovative delle imprese legate al mondo dell’infuso. 

L’apertura del Tea Village al pubblico sarà preceduta da una speciale giornata “fuori salone” a Palazzo Carignano, sede del museo del Risorgimento e patrimonio mondiale Unesco: giovedì 21 novembre Protea Academy riunirà produttori, esportatori, importatori, distributori e tea members intorno alla tavola rotonda organizzata per esplorare le novità e acquisire gli strumenti per approfondire la conoscenza e le opportunità di business legati al mondo degli infusi. Il programma completo della giornata sarà disponibile e consultabile sul sito A proposito di Protea Academy 

Protea, partner esclusivo in Italia e primo in Europa di THAC (Tea and Herbal Association of Canada), è una organizzazione no-profit affiliata alla Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS) e full member dell’International Tea Committee.
L’obiettivo è creare in Italia una comunità aperta di persone che condividono la passione per il Tè e la sua Cultura: una comunità legata alla tradizione ma anche interessata alle nuove tendenze. In altri Paesi esistono già numerose e interessanti realtà di questo tipo a cui ispirarsi, e Protea ne ha raccolto per prima la sfida in Italia. 

Per ulteriori informazioni 

www.proteaacademy.org www.gourmetfoodfestival.it 

Federica Brunini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

PassioneEventi
Agnese Frigerio – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Francesca Vismara – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0341-1764291 - +3461689185 

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