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Vini del Genovesato

IL BIANCO DEL BORGO CARPI

 

di Giampietro Poggi

 

Località  ubicata nella media Val Bisagno, alle spalle del centro abitato di Molassana , sulla collina che discende verso la sponda destra del torrente Geirato, a 150 m. sul livello del mare ben soleggiata.           

                          

Il Borgo Carpi visto da Cartagenova

 

 

 

La cappella dei Carpi (il borgo prende il nome da una antica famiglia della zona) è posta nei pressi dell'antico percorso dell'Acquedotto di Genova, su una verde collinetta. Grazie ai residenti, è stata restaurata e portata agli antichi fasti; è ripresa anche la tradizione di festeggiare i due santi titolari: San Rocco il 16 agosto e San Nicolò il 10 Settembre. Accanto alla Cappella è situato anche un lavatoio, testimone di vetuste vicende  da non dimenticare.

Le colline proteggono il borgo dai venti e temporali mentre il Rio Gaxi irriga le terre circostanti.

Il terreno si presenta, nella parte est, calcareo/argilloso, e ghiaioso nella parte ovest vicino al Rio Gaxi. 

I vitigni presenti in questa zona, posta ad est di San Giacomo, sono di vecchia data (1900) e sono sempre vermentino, bianchetta, albarola, bosco e rollo.

A differenza del passato, dove le uve erano fatte fermentare con bucce e raspi, esse, che solitamente sono vendemmiate entro settembre, vengono pigiadiraspate e il mosto ricavato fermenta lentamente in vasche di acciaio inox o in damigiana. 

Negli anni 40’ era stata aperta l'osteria detta "Dalla Bianca", dove si esibivano squadre di canto genovesi della valle e per rifocillarsi, utilizzavano buone dosi di vino bianco. Veniva consumato inoltre dai numerosi contadini che frequentavano l'osteria della Bianca,  durante le partite a carte!

Ora ai giorni nostri, ormai, l'osteria è stata chiusa, e quindi il vino si trova esclusivamente dai pochi produttori rimasti!

Caratteristiche del vino:

Il bianco del Borgo Carpi si presenta limpido, di un giallo  paglierino carico, i profumi ricordano la mela renetta, il biancospino ed il pompelmo.

Quello ottenuto in botte per 6 mesi risulta limpido ma di un giallo paglierino un po' più carico, dovuto alla permanenza in legno.

Anche qui, l'imbottigliamento era previsto in primavera, ma attualmente, essendo pochi i produttori, viene effettuato dai pochi affezionati al loro vino per stapparlo in qualche occasione speciale di famiglia.

I  vecchi produttori raccontano che a una rassegna tenuta negli anni 50’,  il vino ottenne un punteggio superiore al Bianco di Coronata, sia come base aromatica che come base alcolica (13 gradi).  

Addirittura si racconta che alcune bottiglie di vino, nel ventesimo secolo, vennero inviate a Buenos Aires in una comunità di genovesi e venne degustato con successo dai nostri concittadini!

Produttori: Carpi Adriano, Campanella Domenico, Mariotti Assuntina, Zai Giovanni riconosciuto dagli abitanti come “ Sindaco del Borgo Carpi”.

                         

Giovanni Zai

 

Adriano Carpi

 

L'abbinamento a piatti di cucina genovese:  ripieni al forno o fritti, cuculli, trenette al pesto con patate e stoccafisso,  trippe in bianco, e fave del posto e salame quando e' stagione.

Un piatto tipico dei tempi passati erano le “ Picagge matte”, fatte con mezza farina di grano duro e mezza farina di castagne, e condite col pesto.

Poi va benissimo con ripieni di verdure, frittate con le erbette, stoccafisso al verde, pesce di fiume!

 

Degustazione del vino

Si presenta limpido, colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, profumi discreti con sentori fruttati di mela verde e pompelmo non ancora maturo. Come fiori si sente l'anice in fiore e la camelia, tra le erbe invece la maggiorana e timo.

Il corpo e abbastanza buono. in certe annate si raggiugono persino i 13 gradi.

Al gusto si presenta perfettamente secco, con buona acidità ! Si sente la mela acerba e l'albicocco ancora acerbo, sapido e piacevole alla permanenza in bocca.

Ora passiamo alla descrizione dei vari vitigni         

       

Vermentino 

 

Caratteristiche:

Il Vermentino coltivato in tutte le zone viticole liguri, ha foglia medio piccola, trilobata o intera.

Produce vini freschi di buona acidità, con aromi minerali, floreali e fruttati.

Il grappolo medio o medio piccolo, può essere di dimensioni medie o piccole, cilindrico o conico spesso con 2  ali o compatto e con punta.

Predilige un clima fresco e zone ben esposte, la produzione risulta buona e soddisfacente.

                                         

Bianchetta Genovese

 

Caratteristiche:

La bianchetta e' un vitigno a bacca bianca, costituito da un grappolo conico di colore verde-giallastro e di media grandezza.

A volte è dotato di una grande ala ( tanto da sembrare doppio), foglia color verde opaco e gli acini sono medio piccoli a forma di ellisse.

Grazie alla sua maturazione precoce che ne consente l’ottimizzazione della maturità negli anni più freddi, si trova a suo agio sui rilievi liguri, ad alte quote con terreni difficili.

 

Albarola

 

Nelle Cinque Terre ed in Toscana. Presenta molte affinità con la Bianchetta Genovese.

L'Albarola è un vitigno a bacca bianca molto diffuso in Liguria nella zona o autoctone ligure, tanto che si pensa che si tratti della stessa uva chiamata con due nomi diversi, tesi supportata anche da analisi di laboratorio condotte sul DNA delle piante.

Caratteristiche

La pianta ha foglia medio-piccola, pentagonale o orbicolare, intera o trilobata. Il grappolo medio o medio-piccolo, cilindrico o conico, spesso con 2-3 ali, compatto e con punta frequentemente arcata. Gli acini sono medio-piccoli, ellissoidali, spesso deformati dalla compattezza del grappolo, con buccia pruinosa, sottile ma resistente, di colore bianco-verdastro o bianco giallastro. A causa del peculiare aspetto.

                                     

Bosco

 

Il Bosco e' un vitigno autoctono ligure, coltivato soprattutto nella Riviera di Levante, in particolare nelle Cinque Terre. Produce un vino di media struttura ed alcolicità, di colore giallo paglierino e profumi intensi e caratteristici di fiori di primavera. 

Il vitigno Bosco ha acini di dimensione media, forma acini ellissoidali, con buccia pruinosa, spessa e di colore rosa, verde-gialla.

La pianta ha foglia medio-piccola, pentagonale o orbicolare, intera o trilobata. Il grappolo medio o medio-piccolo, cilindrico o conico, spesso con 2-3 ali, compatto e con punta frequentemente arcata. Gli acini sono medio-piccoli, ellissoidali, spesso deformati dalla compattezza del grappolo, con buccia pruinosa, sottile ma resistente, di colore bianco-verdastro o bianco giallastro. A causa del peculiare aspetto degli acini, che appaiono "calcati" tra di loro, il vitigno era anticamente conosciuto col nome di Calcatella. Predilige un clima fresco e zone ben esposte ed arieggiate; si adatta facilmente a sistemi di allevamento tradizionali o a controspalliera e vuole potatura corta o mista. La produzione risulta abbondante e costante.

 

Rollo

 

Il Rollo è un vitigno a bacca bianca autoctono ligure, coltivato da secoli principalmente nella città metropolitana di Genova e in misura minore nella Riviera di Ponente. Viene prodotto anche nella zona di Nizza col nome di "Rolle", e ad Antibes, dove è meglio conosciuto come "Verlantin"; secondo alcuni studiosi sarebbe originario della Liguria, in particolare del circondario di Genova oppure dell'imperiese; secondo altri, invece sarebbe originario della Francia, e da qui trapiantato in Liguria in tempi antichi.

Caratteristiche

La pianta presenta una foglia medio-grande, pentagonale e quinquelobata, di colore verde opaco. Il grappolo è di forma conica o conico-piramidale, grande, compatto e tozzo. Gli acini sono grossi, di forma sferoidale allungata, di colore verde giallastro, mediamente con 1-2 vinaccioli. Il vitigno ha buona vigoria e produzione abbondante e costante, si adatta facilmente anche a condizioni ambientali meno favorevoli per la coltivazione della vite, come le strette valli interne della riviera e i terreni più alti. È uno fra i più tardivi vitigni bianchi coltivati in Liguria, resistente alle principali malattie della vite, bodritis cinerea! Generalmente si vendemmia nella prima metà di ottobre.

 

Vigneto Particolarmente ben curato, appena trattato con solfato di rame per proteggerlo dalla peronospora

 

Ecco, questo e' tutto cio' che c'e' da dire sul Bianco di Borgo Carpi. Seguirà un' articolo sul Borgo Carpi in cui si descrive il paesaggio molto caratteristico con muretti in pietra e crose antiche!

 

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