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Oli

PREMI PER IL CHIN'ORO

Importanti riconoscimenti per l’Antico Frantoio Tavian di Vado Ligure  

 

Riconoscimenti e Premi per il Chin’oro 

 

 

 

 

Nel mese di dicembre 2018 il Chin'oro ha finalmente ottenuto il Brevetto di Invenzione industriale rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Il 25 aprile 2019 è stato premiato quale Prodotto Gourmet al 17° Concour International des Huile du Monde di Parigi, concorso che si attesta al quinto posto nel ranking mondiale dei concorsi oleari, organizzato dall'AVPA (Agenzia per la Valorizzazione di Prodotti Agricoli).

 

Il 1° giugno 2019, infine, ha ricevuto la Medaglia d'Argento al 4° EVO IOOC (International Olive Oil Contest of Extra Virgin Olive Oil) di Palmi, concorso al secondo posto nel ranking mondiale per professionalità e qualità della giuria.

 

Antico Frantoio Tavian

di Druetti Milko & C. sas

Via Vezzi 16 - 17047 Vado Ligure (SV)

Tel. 019.888167

Cell. 349.7369110 - 335.7385294

P.IVA 01420340091

www.frantoiotavian.it

15 - 16 Giugno “Oliveti Aperti”

Alla scoperta di una Liguria inedita

 

Degustazioni, enogastronomia, trekking, corsi di cucina, itinerari culturali nel territorio dell’olio Riviera Ligure DOP

 

Il 15-16 giugno 2019 il Consorzio di tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure, con la collaborazione della Fondazione Qualivita e il supporto della Regione Liguria, lancia la nuova iniziativa “Oliveti Aperti”, un evento nazionale per coinvolgere cittadini e turisti all’interno della tradizione dell’olivicoltura eroica ligure. Un ricco programma di iniziative e attività che permetterà di scoprire i segreti di uno dei prodotti d’eccellenza di questo territorio e visitare luoghi ed elementi storici come i ‘muretti a secco’ - dichiarati Patrimonio dell'umanità dall’ Unesco, nel 2018 -  simbolo di un’intera area geografica.

 

I partecipanti potranno scegliere di entrare negli oliveti e visitare i frantoi delle 32 aziende di produzione dell’olio Riviera Ligure DOP diffuse da Ponente a Levante, prendere parte a laboratori e scoprire luoghi d’arte poco ‘battuti’ dal turismo, immersi in paesaggi mozzafiato, con tante occasioni per assaggiare i sapori della vera cucina ligure.

 

Ogni esperienza sarà segnata da incontri con gli uomini e le donne che producono Olio Riviera Ligure DOP e da tappe che toccheranno i luoghi dove questa eccellenza prende forma da secoli. Un viaggio fuori dai tradizionali itinerari che sarà accompagnato da un ospite di eccezione, il conduttore televisivo Patrizio Roversi, che guiderà i “Turisti per Olio” alla scoperta del mondo rurale Ligure.

 

Obiettivo finale delle tante iniziative proposte di “Oliveti Aperti” è mostrare le risorse di un’olivicoltura, quella ligure, che punta sull’apertura e la condivisione del proprio patrimonio per vincere la scommessa per il futuro, per la salvaguardia del territorio, della tradizione e dell’ambiente.

 

 

Info e programma

OLIO TURRI VINCE IL PREMIO L’ORCIOLO D’ORO

 

Il riconoscimento verrà consegnato mercoledì 8 maggio durante la fiera Tuttofood di Milano. Lo stesso olio è anche tra i finalisti veneti del concorso Ercole Oliviaro

È l’olio extravergine d’oliva Villa Garda Orientale DOP del Frantoio Turri ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria Premio Speciale DOP Garda e DOP Laghi Lombardi del concorso L’Orciolo D’Oro. L’olio, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento tra i fruttati leggeri, verrà premiato ufficialmente mercoledì 8 maggio durante la fiera Tuttofood, in programma dal 6 al 9 maggio a Milano. Il premio L’Orciolo d’Oro, giunto alla sua ventottesima edizione, è il concorso dedicato all’olio extravergine d’oliva più antico al mondo. È stato infatti ideato nel 1991 da Marta Cartoceti, presidente dell’Enohobby Club, ente promotore dell’evento. Fin dalla sua nascita la manifestazione si è posta l’obiettivo di valorizzare i migliori oli italiani, vero e proprio patrimonio nazionale, e di diffonderne la cultura e la conoscenza.

 

L’olio Turri, inoltre, è stato selezionato tra i finalisti veneti di un altro prestigioso concorso dedicato agli extravergine d’oliva, il Premio Nazionale Ercole Olivario. La ventisettesima edizione del concorso ha visto in gara 185 etichette provenienti da 17 regioni che, dopo una prima ricognizione delle commissioni tecniche locali, sono state valutate da una giuria nazionale guidata dal capo panel Gianfranco De Felici e costituita da 16 degustatori, in rappresentanza delle regioni olivicole italiane partecipanti al concorso. La manifestazione è organizzata dall’Unione italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni di settore.

 

 

Chiara Brunato

PREMIO OLIO GARDA DOP: VINCE LA FONDAZIONE ENAC LOMBARDIA CFP CANOSSA

 

 

 

 

L’istituto bresciano ha vinto grazie alla pasta e fagioli con mousse di patate e tartare di sarde di lago.  L’ingrediente fondamentale: l’olio Garda DOP

 

È stata la scuola alberghiera Fondazione Enac Lombardia CFP Canossa di Brescia ad aggiudicarsi il primo posto al Concorso Interregionale Premio Olio Garda DOP: la premiazione è avvenuta durante la seconda edizione di That’s Garda, la giornata promossa dal Consorzio di Tutela Olio Garda DOP dedicata all’olio, all’enogastronomia e al turismo gardesano che si è tenuta domenica 14 aprile all’Antica Cascina San Zago di Salò (BS). Il concorso è stato indetto dal Consorzio insieme alla Federazione Italiana Cuochi, alla testata giornalistica Italia a Tavola e a Pentole Agnelli, e si rivolgeva agli istituti alberghieri, che con i loro studenti rappresentano il futuro dell'enogastronomia e del turismo gardesano. Il primo premio è stato assegnato al miglior piatto cucinato e condito con l'olio Garda DOP.

 

La Fondazione Enac Lombardia CFP Canossa ha vinto grazie alla Pasta e fagioli con mousse di patate e tartare di sarde di lago. Il piatto è opera degli alunni Salvatore Assenza, Nicolò Cherubini, Giada Aiardi e Valentina Archetti.

Ad aggiudicarsi il secondo posto invece l’Enaip Trentino CFP Alberghiero di Riva del Garda (TN), con il piatto a base di pane, olio Garda DOP e laverello, preparato da Stefania Chemotti, Leonardo Chiocchetti, Alessandra Pasqua e Yousra Benzerti. Terzo classificato, l’Ipssar Alfredo Sozogni di Nembro (BS) con Il Garda in un’istantanea di Beatrice Malighetti, Enrica Ghilardi, Camilla Caroli e Nicole Nava. Il premio intitolato allo chef Enzo Dellea, assegnato dall’Associazione Cuochi Bresciani al piatto più innovativo, è stato vinto dall’Istituto di Istruzione Superiore Andrea Mantegna di Brescia con Ulivo nel piatto, opera di Lorenzo Capretti, Luca Prandelli, Nicola Ferrari e Angelo Apicella. 

Il vincitore si è aggiudicato un premio di 1000 euro, mentre il secondo e il terzo classificato hanno ricevuto una dotazione professionale di Pentole Agnelli.

 

 

 

Chiara Brunato

L’Olio Riviera Ligure DOP

 

 

Nuovi progetti PSR Regione Liguria per lo sviluppo di Olio DOP e territorio

L’Olio Riviera Ligure DOP rilancia la Liguria agroalimentare di qualità

Horeca, Turismo, Giovani, Chef e Digitale: questi gli obiettivi della progettazione integrata del Consorzio di Tutela con il supporto di Qualivita e della Regione Liguria

 

Prosegue il pluriennale progetto di sviluppo dell’olio Riviera Ligure DOP, grazie a quattro nuove azioni lanciate dal Consorzio di tutela per la valorizzazione della denominazione di origine simbolo dell’agricoltura eroica della Liguria.

 

Quattro iniziative frutto di una strategia integrata, supportata dal PSR 2014-2020 della Regione Liguria, e realizzata dal Consorzio di tutela in collaborazione con la Fondazione Qualivita per riaffermare in maniera diffusa la Liguria come area vocata alla produzione agricola e olivicola di qualità. Un percorso con concreti obiettivi di crescita per lo storico areale di origine dell’oliva Taggiasca: aumento della conoscenza delle qualità del prodotto DOP attraverso la formazione di consumatori, ristorazione, giovani e studenti degli Istituti Alberghieri; posizionamento premium del prodotto certificato; valorizzazione in chiave turistica della DOP.

 

È in questo scenario che il 15 aprile prende il via la seconda edizione di “Qualità certificata nell’alta cucina”, il progetto di promozione dell’olio DOP nel segmento della ristorazione di alto livello. L’obiettivo è creare un momento di formazione rivolto agli operatori commerciali del settore, per far conoscere le caratteristiche distintive del prodotto Olio Riviera Ligure DOP, non solo attraverso l’assaggio, ma anche tramite il racconto e le ricette di Chef prestigiosi come Filippo Lamantia (Oste e Cuoco), Giuseppe Lisciotto (Les Petites Madeleines), Emanuele Petrosino (I Portici) e Maurilio Garola (La Ciau del Tornavento). Quattro eventi esclusivi di degustazione che faranno tappa rispettivamente a Milano il 15 aprile, Torino il 13 maggio, Bologna il 20 maggio, Treiso (Cuneo) il 3 giugno: quattro aree dalla grande tradizione enogastronomica in cui diffondere l’eccellenza ligure DOP.

 

Gli eventi organizzati dal Consorzio di Tutela insieme a Qualivita saranno presentati da Alberto Lupini, direttore della rivista di settore Italia a Tavola, autorevole media-partner del progetto, mentre l’analisi sensoriale del prodotto sarà a cura di Luigi Caricato, oleologo di fama internazionale.

 

Un’attenzione particolare per la grande tradizione del settore ristorativo italiano che è arricchita anche da due ulteriori azioni in corso: un progetto di formazione negli “Istituti Alberghieri” che coinvolge le nuove generazioni di chef e maître attraverso laboratori svolti in 110 classi di 25 scuole divisi tra Liguria, Piemonte e Lombardia, per un totale di 90 lezioni e il coinvolgimento di circa 2500 allievi. Un’opportunità per trasferire agli studenti conoscenze approfondite che sarà conclusa con il Contest “Giovane Chef”, una sfida a colpi di ricette originali a base di Olio Riviera Ligure DOP da diffondere sui social media con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza in cucina e l’uso di materie prime autentiche e a origine garantita.

 

Un avvio di 2019 incentrato su una profonda azione di conoscenza, multi-target, di livello nazionale che vede l’Olio Riviera Ligure DOP nella veste di ambasciatore della vera agricoltura di qualità della Liguria, per offrire un contributo nel percorso di affermazione dell’eccellenza agroalimentare regionale come cardine del patrimonio culinario italiano.

 

Stefano Mai, Assessore all’Agricoltura della Regione Liguria

“Iniziative come questa sono fondamentali per far conoscere nel mondo la qualità del nostro olio che è un’eccellenza mondiale che deve essere conosciuta e riconosciuta per il suo gusto e per le sue proprietà organolettiche e nutritive. Sono impegnato da anni affinché il sistema dell’olivicoltura della nostra regione faccia sistema e si presenti con forza sul mercato, perché il nostro olio è un prodotto unico, speciale e dal grande valore aggiunto. Inoltre la coltivazione, come la presenza degli uliveti, e il presidio dell’uomo, sono l’unica reale forma di preservazione del territorio ligure, così fragile, ma unico e bellissimo. Chi coltiva in Liguria, si sporca le mani in una terra dura e irta, è un vero eroe dei giorni nostri e dobbiamo sostenerlo. Il progetto l’Olio Riviera Ligure DOP incontra l’Horeca va proprio in questa direzione e a chi si è impegnato per realizzarlo, va il mio plauso e il mio sostegno”.

 

Carlo Siffredi, Presidente Consorzio di Tutela Olio DOP Riviera Ligure

“È un’occasione unica per le aziende produttrici di ritrovarsi a tavola con un target di potenziali clienti, mirato e selezionato. Avranno la possibilità di confrontarsi con soggetti della ristorazione e della distribuzione di alta gamma. In questi appuntamenti lavoreremo per promuovere le aziende, l’eccellenza del prodotto, l’intero territorio. Abbiamo un obiettivo: far capire ai consumatori, quando assaggiano nelle diverse ricette l’Olio Riviera Ligure DOP, il lavoro che c’è dietro; quando sentono il profumo dell’olio a origine garantita, stimolare la loro voglia di venire nella nostra regione e visitare le nostre aziende. Questi appuntamenti di formazione della ristorazione sono un tassello fondamentale in questo percorso di crescita”.

 

 

Area Comunicazione e Relazioni Esterne Fondazione Qualivita

Frantoio Franci: “Azienda dell’Anno 2019”

 

 

Consegnato ieri a Verona al il premio “Azienda dell’Anno 2019” della Guida “Oli d’Italia” del Gambero Rosso

 

Capacità di esprimere una qualità eccellente anche in annate in cui la natura non aiuta; estrema attenzione in ogni singolo segmento della filiera; alta professionalità che si traduce anche nel saper interpretare le esigenze dei mercati: sono questi gli elementi che fanno di un’azienda una grande azienda.

Ed è per queste ragioni che la guida “Oli d’Italia” edita dal Gambero Rosso ha premiato oggi il Frantoio Franci di Montenero d’Orcia come “Azienda dell’Anno 2019”.

Stefano Polacchi, nel dare la bella notizia a Giorgio Franci, aveva espresso in maniera chiara le motivazioni del riconoscimento: “Complimenti da parte di tutti noi della redazione e da tutti i degustatori che hanno condiviso con noi migliaia di assaggi e la responsabilità di scelte difficili in un’annata veramente orribile per l’olivicoltura italiana. La tua azienda e i tuoi prodotti sono il più alto livello espressivo che offre l’olivicoltura di qualità italiana. Ne siamo fieri”.

Queste parole racchiudono una realtà che gli olivicoltori italiani ormai conoscono bene: anno dopo anno il cambiamento climatico in atto rende sempre più difficile gestire le piante al meglio per poter assicurare poi un raccolto di olive di alta qualità, e soltanto l’esperienza e la meticolosa attenzione permettono di optare per le scelte migliori, quelle coraggiose e che fanno la differenza.

La famiglia Franci lo sa bene, e sa che in questo mestiere non è possibile sedersi sugli allori, perché ogni anno rappresenta una nuova sfida, che mette in gioco non soltanto un raccolto, ma anche una reputazione costruita con caparbietà e pazienza.

Per le medesime ragioni ogni nuovo premio che arriva al Frantoio Franci non viene mai dato per scontato, ma salutato con gioia da un team coeso che vede riconosciuto il valore del proprio impegno, ma che sa anche che dietro l’angolo c’è un’altra sfida che lo metterà di nuovo alla prova.

Il premio è stato consegnato ieri a Verona in occasione del salone Sol&Agrifood a Giorgio Franci, presente come ogni anno in fiera con il proprio stand dove è possibile degustare quelle grandi selezioni che hanno portato al frantoio l’ambito riconoscimento di azienda dell’anno.

 

 

Patrizia Cantini  

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