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Libri

CENTRO DEL LIBRO E LETTURA ALLA FIERA DEL LIBRO PER RAGAZZI DI BOLOGNA

 

Il Centro per il libro e la lettura alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna
Educare alla Literacy.  Un bambino che legge sarà un adulto che pensa.
 Anonimo

Accrescere le capacità riflessive, migliorare la gestione delle emozioni, sviluppare fantasia e creatività: sono molti i benefici che derivano dall'abitudine alla lettura. Incoraggiarla e conservarla, soprattutto tra i giovani, è fondamentale ed è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, partecipa alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna con due appuntamenti – che si svolgono mercoledì 28 marzo – realizzati in collaborazione con Bologna Children’s Book Fair e legati al progetto Educare alla Literacy, rivolto a docenti e educatori di ogni grado scolastico interessati ad approfondire le proprie competenze nell’ambito della pedagogia della literacy e nella formazione dei lettori.

Alle 10.30 in Sala Notturno, Gianfranco Noferi (vicedirettore RAI Cultura), Romano Montroni (presidente Centro per il libro e la lettura) e Tiziana Mascia (autrice del programma) saranno impegnati in Invito alla lettura: Formare lettori indipendenti, presentazione del programma “Invito alla lettura”. Al centro della nuova serie, i temi di base e le attività internazionali di promozione della lettura, sviluppate con l’obiettivo di sostenere e incoraggiare i ragazzi a crescere come lettori indipendenti. Organizzato da RAI Cultura e dal Centro per il libro e la lettura, il programma ha il valore di un corso di formazione a distanza destinato a insegnanti, educatori e genitori interessati.

A seguire, alle ore 11.30 sempre in Sala Notturno, si terrà la Conferenza Internazionale La Reading Literacy: le buone pratiche di lettura internazionali, dialogo tra Flavia Cristiano (direttrice del Centro per il libro e la lettura), Renate Valtin (Humboldt University Berlin), Christine Garbe (University of Cologne) e Tiziana Mascia (Libera Università di Bolzano). Esperte di educazione alla literacy, membri e coordinatrici di progetti europei – EU High Level Group of Experts on Literacy, Network europeo per la lettura ELINET – le partecipanti analizzeranno le migliori pratiche di lettura su base internazionale, offrendo anche un excursus sull’evoluzione della lettura in Europa e introducendo le linee guida di promozione della lettura per i diversi target di età. Al termine degli appuntamenti, verrà rilasciato ai partecipanti che ne faranno richiesta un attestato con l’indicazione delle ore di frequenza, valido ai fini della formazione del personale docente della scuola.

La partecipazione alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna si inserisce dunque nel complesso e vasto quadro di attività che il Centro per il libro e la lettura persegue con l’obiettivo di promuovere la lettura nelle scuole, far conoscere la rete delle biblioteche di pubblica lettura, valorizzare le opere di autori contemporanei, realizzare campagne informative per la promozione della lettura attraverso i media e sostenere la diffusione del libro, della cultura e degli autori italiani all'estero. Un impegno continuo e costante che il Centro per il libro conduce anche a livello internazionale, stringendo nuove collaborazioni e rafforzando quelle già avviate, nel segno di una condivisione di intenti che la presenza di Renate Valtin e Christine Garbe – ospiti della Conferenza Internazionale – evidenzia e testimonia.

 

Ex Libris Comunicazione
Tel. +39 02 45475230 Fax +39 02 89690608
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Carmen Novella: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; 335 6792295

CUCINA UPS

CUCINA UPS  

Martedì 20 Marzo 2018  -  ore 16,30

PRESENTAZIONE LIBRO

 

PERLE DI CUCINA DELLE CINQUE TERRE

Di Giovanna Benetti 

 

“la cucina delle 5 Terre, pur essendo una cucina povera, è piena di fantasia, ma soprattutto è sana, quindi da prendere ad esempio; è inoltre una cucina erede di una tradizione millenaria legata molto alla storia del territorio”.

Il libro della giornalista enogastronomica G. Benetti . “Perle di cucina delle 5 Terre”, Luna Editore, è un libro di ricette-aneddoti raccontati dagli stessi protagonisti intervistati dall’autrice.

Non mancherà degustazione di prodotti tipici del Levante!.

Come sempre l'evento si svolgerà nella sede dell'Uni. Pop. Sestrese (nell'omonima piazzetta alle spalle del Teatro Verdi di Piazza Oriani Ge/Sestri P.).

L'ingresso è libero!

 

Piero Tammaro

 

cell.3930633559

 

È TEMPO DI LIBRI ANTICHI: LIBRI SENZA TEMPO

 

 

Qui è possibile scaricare le foto dello spazio Tempo di Libri Antichi

11 marzo 2018. A Tempo di Libri c’è uno spazio speciale, una porta diretta che si apre su altre epoche: che siate bibliofili più o meno esperti, collezionisti o anche semplici curiosi amanti del bello, ecco lo spazio Tempo di Libri Antichi (pad. 4) a cura dell’ALAI – Associazione Librai Antiquari d’Italia, in collaborazione con Abebooks.it e Maremagnum.com. Ogni anno l’ALAI organizza la Mostra del Libro Antico ma nel 2018 ha accettato l’invito di Tempo di Libri a portare la mostra qui in Fiera, per avvicinare il pubblico più giovane alla magia, al fascino dei libri antichi. Non solo e non necessariamente oggetti da collezione e dai prezzi inaccessibili anzi, bel al contrario, testi fruibili quotidianamente e spesso fonte di un’esperienza sensoriale unica, capace di riportare indietro nel tempo fino al momento in cui quell’opera è stata divulgata per la prima volta, senza la stratificazione di secoli o decenni di edizioni, censure, errori, riscritture.

Mario Giupponi, Presidente dell’ALAI, spiega: “Abbiamo scelto di portare libri capaci di incuriosire un pubblico non avvezzo al libro antico, per avvicinarlo e mostrare che anche in libri percepiti come molto lontani si possono scoprire elementi di grande attualità, interesse e fascino”. E sulla propria associazione racconta: “Dipendiamo dall’ILAB –  International League of Antiquarian Booksellers, che ha centinaia e centinaia di affiliati, e l’Italia è fra gli Stati con il maggior numero di associati. Fra i nostri ambiti di attività vi è la tutela del commercio del libro antico specie in un periodo, come quello attuale, in cui le limitazioni ai commerci internazionali stanno avendo impennate fortissime”. E spiega: “Bruxelles sta decidendo di imporre l’obbligo di un permesso di importazione verso la Comunità Europea di tutti i beni antichi, compresi i libri, di età superiore ai 250 anni, per limitare il commercio degli stessi ed evitare di finanziare il terrorismo con la compravendita di beni antichi rubati. Questo divieto potrebbe entrare in vigore entro la fine dell’anno e se pensiamo che, inoltre, in Italia il concetto di ‘antico’ legato all’esportabilità di un bene corrisponde a 70 anni, si comprende perché l’ALAI cerchi di tutelare i librai antiquari”.

L’ALAI redige inoltre la Rivista di cultura del libro, con articoli di carattere accademico a firma dei librai e nati spesso da volumi sconosciuti e scoperti per caso, oppure ritrovati dopo tanto tempo sul mercato come anche studiati per la prima volta. Ma cosa vi aspetta allora nello spazio Tempo di Libri Antichi? Sedici espositori, provenienti da tutta la Penisola, hanno portato circa tremila opere rappresentative di un periodo che va dall’inizio della stampa, 1450 circa, fino alle prime edizioni del Novecento. In mostra e in vendita trovate preziosi esemplari di libri antichi e dagli appassionati e preparatissimi librai potete ascoltare storie e dettagli avvincenti. E così, mentre passeggiate tra volumi, carte e mappe che profumano di passato, fra teche, vetrine e scaffali carichi di piccoli e grandi tesori, può capitarvi di assistere a trattative e osservare chi con estrema delicatezza ma anche trepidazione sfoglia le pagine di libri che custodiscono chissà quali segreti. Come un manoscritto di politica di fine Cinquecento sul benessere e la forza della Serenissima Repubblica di Venezia, molto vicino ad una proposta politica programmatica dei giorni nostri, o un diario che narra le disavventure patite da un viaggiatore, unico sopravvissuto della sua comitiva, costretto a uccidere un suo servo per nutrirsi!

Storie che in un incontro venerdì hanno catturato l’attenzione dei ragazzi, come ricorda Gabriele Maspero, membro del Consiglio direttivo dell’ALAI, il quale aggiunge: “Sono solo alcuni esempi della ricchezza cui si può attingere grazie ai libri antichi. È importante che le generazioni più giovani imparino a conoscerli e a considerarli parte della propria quotidianità, e non come oggetti che incutono timore o si associano a qualcosa di chiuso nel passato. Proprio al contrario, sono come una porta nel tempo, che riporta indietro fino alla rivoluzione tipografica che ha dato inizio alla storia moderna, moltiplicando le possibilità di diffusione di culture, messaggi, idee.”.

  

UFFICIO STAMPA

Daniela Poli – Ufficio Stampa Associazione Italiana Editori
Tel. 02 89280823 – 335 1242614
Ex Libris ComunicazioneTel. 02 45475230, Carmen Novella 335 6792295; Elisa Carlone 334 6533015
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A COMPAGNA

VENERDI’ 23 MARZO 2018 ALLE ORE 17.00 NELL’AULA SAN SALVATORE IN PIAZZA SARZANO A COMPAGNA ORGANIZZA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO COÆ DE MANGI” CHE CONTIENE 165 RICETTE DI CUCINA PROPOSTE DA 104 SOCI DE A COMPAGNA. INGRESSO LIBERO.

 

Venerdì 23 marzo 2018 alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, dall’uscita della metropolitana, A Compagna organizza la presentazione del libro: Coæ de mangiâ” cui hanno contribuito 104 soci de A Compagna con una o più ricette di cucina scritte in genovese con testo italiano a fronte per un totale di 165 ricette.

 

INGRESSO LIBERO

 

Il mangiare è così importante che certamente ognuno di noi ha un piatto preferito, frequentemente legato a un episodio della vita, a un ricordo particolare. E allora perché, visto che i soci della Compagna hanno “Coæ de contase” (il titolo del primo libro fatto da loro), stavolta non domandiamo loro di raccontare una ricetta? Così è nato il secondo libro dei soci della Compagna: “Coæ de mangiâ”, un libro in cui 104 soci ci raccontano 165 ricette di cucina, quelle che ogni socio ha voluto raccontare: ci sono gli ingredienti, la preparazione e, spesse volte, qualche commento sulla bontà del piatto o qualche consiglio sul vino da accostare. Ma forse la cosa più interessante è il ricordo che accompagna la ricetta e dove viene spiegato perché l’autore ha ritenuto di raccontare quella ricetta e non un’altra.

Un libro divertente, bello, interessante e importante per far conoscere al mondo cosa è Genova, cosa sono i genovesi e per aprire la cassaforte nella quale gente un po’ rude conserva un tesoro qui rivelato con le parole del cuore.

 

Franco Bampi, Presidente de A Compagna

 

Per le rassegne fotografiche segui il link:
http://www.acompagna.org/rf/index.htm

 

La conferenza si tiene nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università di Genova in Sarzano (350 posti a sedere). Si tratta della chiesa sconsacrata che è sulla piazza ed è raggiungibile, oltre che con la metropolitana, da piazza Carignano percorrendo il ponte di Carignano (via Ravasco) oppure lungo la direttrice piazza Dante, Porta Soprana, via Ravecca, Sarzano.

 

 

Il libro sarà presentato in anteprima

sabato 17 marzo 2018 alle ore 11

al Salone alimentare Ligure

che si terrà a Finalborgo nel Complesso monumentale di Santa Caterina, Sala Liguria

 

BARCHE D'EPOCA E CLASSICHE IMBARCAZIONI IN LEGNO, IL RESTAURO CONSAPEVOLE

Imbarcazioni in legno, il restauro consapevole. Progettare e realizzare un intervento efficace.” Questo il titolo del libro di Leonardo Bortolami, edito da Il Frangente, che tratta il tema del restauro delle imbarcazioni storiche e classiche in legno con un approccio scientifico ed innovativo. L’autore analizza le tematiche da una prospettiva sia pratica sia teorica spaziando da consigli pratici sul come identificare e risolvere le problematiche, ad interessanti spunti di riflessione sui dilemmi del restauro del patrimonio marittimo.

Secondo l’autore “un’imbarcazione storica testimonia qualcosa in più di un pregevole manufatto: è lo specchio di una tradizione costruttiva e di utilizzo tramandata da generazioni, espressione della cultura e degli stili di vita delle comunità. Restaurare un’imbarcazione, consolidarne le strutture e trattarne le superfici contro il degrado è molto più che una sequenza di operazioni sulle componenti del bene: è un gesto che crea continuità tra il passato e le generazioni future. Pertanto i criteri e i metodi di intervento non dovrebbero essere dettati dall’improvvisazione o esclusivamente da esigenze economiche.” L’autore ha stabilito un punto di contatto tra gli aspetti teorici-accademici con quello pratici-cantieristici: il suo libro segna il punto di incontro dei due mondi nell’ambito del restauro nautico. Il pragmatismo che l’attività professionale gli impone, assieme alla passata formazione universitaria, gli hanno consentito di lavorare ad una pubblicazione che si rivolge agli addetti al settore, studenti, amatori ed armatori desiderosi di approcciarsi ad un intervento di restauro con consapevolezza. 

In ogni intervento, sia esso una manutenzione ordinaria o un restauro, il messaggio di testimonianza storica che un’imbarcazione porta con sé viene messo a rischio. L’abilità del progettista e la perizia del cantiere esecutore dell’intervento possono garantire la buona riuscita dell’operazione. Tuttavia ciò non è sempre sufficiente. Ci viene in aiuto la disciplina del restauro nella sua accezione più generale, che l’autore analizza attraverso un excursus dei principi fondanti applicati all’ambito nautico. In questo ambito teorico il libro fornisce indispensabili indicazioni sul come controllare e calibrare l’impatto delle lavorazioni sullo stato di fatto della barca. Il libro inoltre raccoglie fotografie, disegni costruttivi d’epoca e schematizzazioni delle tecniche d’intervento, oltre che sezioni nelle quali sono riportate delle tabelle informative strutturate per rendere la vasta quantità di informazioni facilmente consultabile all’occorrenza.  Le componenti delle imbarcazioni, le loro criticità e le possibili soluzioni trovano ampia trattazione garantendo risposte anche a coloro che amano eseguire i lavori in autonomia e che utilizzeranno questo libro come un manuale vero e proprio. Una sezione dedicata ai legnami, vernici, pitture, stucchi e materiali per il calafataggio, sia tradizionali sia moderni fornisce preziose indicazioni sulla formulazione delle “ricette” del passato e l’impatto delle nuove tecnologie sulle strutture di una barca storica.  

 

Leonardo Bortolami si laurea in Design navale e nautico frequentando il corso interateneo tra Università di Genova e Politecnico di Milano. L’esecuzione personale di lavori di restauro e di manutenzione gli consentono di approfondire la conoscenza delle problematiche e dei fenomeni degradativi tipici dei materiali costruttivi tradizionali, anche sperimentando soluzioni innovative. Prosegue la formazione con il dottorato in Tecnologia dell’Architettura presso l’Università di Ferrara, svolgendo una ricerca sull’identificazione di linee guida per il restauro di imbarcazioni con struttura in legno e composita legno-metallo, applicando personalmente le proprie conoscenze al caso studio Acanto, Dragone in legno del 1966. Il restauro di Acanto riceve diversi riconoscimenti tra cui il premio internazionale come miglior restauro sotto i 40 piedi dalla rivista britannica Classic Boat.

 

Tempo di Libri (e Buzzati) entra nelle carceri

 

 

I detenuti domandano perché:

La costellazione di storie racchiuse, e dischiuse, da Tempo di Libri, in programma dall’8 al 12 marzo nei padiglioni 3 e 4 di fieramilanocity, include anche quelle raccontate attraverso il Progetto Carceri intitolato I detenuti domandano perché, promosso da L’Arte di vivere con Lentezza Onlus e sostenuto da Mediobanca con la collaborazione della Fiera, che coinvolge alcuni istituti di pena dell’area milanese in attività legate a Il Gioco dei Perché ideato per le scuole e incentrato su Dino Buzzati.

Se la curiosità è il principale motore degli interrogativi formulati dai bambini e dai ragazzi, la riflessione su se stessi, il proprio percorso di vita passato e futuro, è invece ciò che anima i Perché sollevati dai detenuti. Incoraggiati anche dalla presenza di uno scrittore di Tempo di Libri, queste occasioni di dialogo possono davvero essere per loro l’inizio di un percorso di cambiamento, di una nuova consapevolezza di sé. Soprattutto per i giovanissimi reclusi al Beccaria – diffidenti, chiusi, alieni ai libri e alla lettura –, come anche a Piacenza e per le donne in regime di alta sicurezza, schive di fronte un approccio di carattere culturale, ma che potrebbero trovare proprio nei Perché la chiave di apertura verso un mondo negato.

In collaborazione con Tempo di Libri, quindi, le domande raccolte sono state e saranno rivolte ad una rosa di autori che poi si confrontano con i detenuti all’interno delle cinque strutture carcerarie aderenti al programma: Casa Circondariale San Vittore, di Piacenza, di Pavia, Casa di Reclusione di Bollate e Istituto Penale per Minorenni Beccaria.

Il primo appuntamento si è svolto il 13 febbraio presso la biblioteca della Casa Circondariale Torre del Gallo di Pavia con il direttore della Fiera Andrea Kerbaker: i prossimi sono in programma il 19 marzo, con Mario Santagostini a San Vittore, il 21 marzo con Gianni Biondillo, che risponderà ai detenuti del carcere di Bollate, mentre il 22 marzo sarà la volta di Gianfelice Facchetti al Beccaria. Seguiranno altri incontri a Piacenza.

Il progetto funziona grazie alla preziosa collaborazione di tanti partner: Servizio Educativo per Adolescenti in difficoltà del Comune di Milano; Centro Giustizia Riparativa e Mediazione Penale; Biblioteche in Rete a San Vittore che vive grazie a una Convenzione con la Casa Circondariale di San Vittore firmata da Caritas Ambrosiana, Casa della Carità, Bibliolavoro, CPIA 5 - Milano, Associazione Mario Cuminetti e Comune di Milano-Settore biblioteche. Le riunioni si svolgono periodicamente al Centro San Fedele e sono coordinate da Elvio Schiocchet. 

VI Opera San Fedele; Associazione Mario Cuminetti; Commissione Cultura di Bollate, istituita ai sensi dell’art. 27 OP, di cui fanno parte l’educatore, volontari e persone detenute, le quali possono avere un ruolo decisionale nell’organizzazione della vita dell’istituto. Tutto è reso possibile grazie alla collaborazione dei Direttori degli Istituti: Stefania D'Amico, Pavia; Caterina Zurlo, Piacenza; Olimpia Monda, Beccaria-Milano; Giacinto Siciliano, San Vittore-Milano; Massimo Parisi, Bollate-Seconda Casa di Reclusione, Milano; e grazie ai Comandanti e a tutti Agenti di Polizia Penitenziaria e agli Educatori.

La cartella stampa, il programma, il visual e il logo sono scaricabili qui 

www.tempodilibri.it

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#TdL18

 

Daniela Poli – Ufficio Stampa Associazione Italiana Editori
Tel. 02 89280823 – 335 1242614

Oggi 26 febbraio: presentata la prima Guida In Gruppo Il meglio della ristorazione bergamasca

 

 

Al The Viu, nel nuovo ristorante dello chef Giancarlo Morelli, uno dei nuovi soci della Guida InGruppo, oggi, 26 febbraio, è stata presentata la prima edizione del volume, stampato in 15.000 copie che verrà distribuito presso tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa e all’aeroporto di Orio al Serio. Sono state oltre 120 le presenze all’evento, suddivise tra più di 60 giornalisti di settore, sponsor e la quasi totalità dei ristoratori presenti in guida.

Mario Cucci, patron di Mediavalue edizioni, casa editrice specializzata in pubblicazioni del mondo food&beverage, racconta come è nata l’idea di realizzare un volume che raccolga tutti i ristoranti di InGruppo: a ogni chef è dedicata una pagina ritratto, una concisa descrizione che ne esalti le caratteristiche uniche e una foto della sala; nella pagina doppia successiva una ricetta del cavallo di battaglia del ristorante con una foto delle cucine e dello chef e, a tutta pagina, la foto del piatto; per un totale di quattro pagine a ristorante.  

Primo testimone e ideatore dell’iniziativa, Giuliano Pellegrini, patron del ristorante Lio Pellegrini a Bergamo, ha raccontato con emozione il crescente interesse dal mondo della ristorazione verso l’iniziativa, coronata oggi dalla guida InGruppo.

Durante la presentazione, il giornalista enogastronomico Elio Ghisalberti ha parlato delle particolarità gastronomiche del territorio, cui ha dedicato una ventina di pagine nella guida.

A raccontare la propria esperienza tra i soci fondatori Francesco Cerea, esponente della famiglia che gestisce il ristorante e resort tre stelle Michelin Da Vittorio a Brusaporto, nella provincia bergamasca e, come nuovo socio, lo chef Giancarlo Morelli che, con il suo ristorante Pomirou di Seregno, stella Michelin, è l’unico del distretto Monza Brianza.

La presentazione si è tenuta proprio nella sede milanese del ristorante Morelli, presso l’hotel The Viu a Milano, con un aperitivo composto da piatti signature del bistro Bulk come il bon bon di baccalà; il parallelepipedo di pane ai cinque cereali con salmone; patata, acciuga e lime; mini kebab di pluma iberica; lo gnocco fritto con mortadella Marco d’Oggiono e mostarda di mandarino, per finire con i mini Mac di Burőla e tarassaco accompagnati dai vini di casa Berlucchi e da Acqua Panna e San Pellegrino. Alla fine della presentazione in degustazione anche i salumi di Marco D’Oggiono, eccellenza artigianale del territorio e il Jamon iberico selezionato da La Fenice. 

la Guida In Gruppo

Il prestigioso volume raggruppa il meglio della ristorazione bergamasca con tre “escursioni” nelle province di Lecco, Milano e Monza Brianza, stampata in 15.000 copie.

Non si tratta della prima guida realizzata dall’editore Mediavalue, specializzato nel mondo del food&beverage, già editore dal 1998 della guida Le Soste, la prestigiosa associazione che promuove i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel Mondo.

L’ iniziativa InGruppo nasce per valorizzare il moderno ristorante, per avvicinare anche la clientela più giovane o non avezza alle delizie dell’alta cucina, facendole scoprire l’eccellenza a tavola ed educandola a pasti sublimi. Gli ingredienti di InGruppo: le proposte culinarie dei ristoratori studiate ad hoc, la certezza di vivere un’esperienza unica, spesso oggetto di regali speciali, e la serenità data da un prezzo garantito.

L’ iniziativa InGruppo si sta svolgendo dal 15 Gennaio fino al 30 Aprile 2018 con la formula che prevede la possibilità di consumare menu completi (almeno un antipasto, un primo, un secondo, un dolce) comprensivi di vino, bevande e caffè, al prezzo prestabilito di 60€ a persona (ad esclusione dei ristoranti A’ Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec per un menu di 120€ a persona) con prenotazione obbligatoria. 

La guida InGruppo racconta le particolarità dei ristoranti aderenti, mettendo sotto i riflettori l’unicità e la personalità delle varie forme di ospitalità, della personalità e della cucina degli chef, nonché dell’eleganza delle location e del servizio di sala, partendo dal bergamasco per viaggiare poi in tutte le province lombarde. Ogni ristorante è corredato da una ricetta che lo contraddistingue , accompagnata dalle vivide immagini del fotografo Paolo Picciotto.

L’introduzione, curata dal giornalista e critico enogastronomico Elio Ghisalberti, profondo conoscitore del territorio, inizia con una sentita intervista a Giuliano Pellegrini, patron del ristorante Lio Pellegrini di Bergamo, promotore dell’iniziativa. Un significativo inciso dello chef racconta la nascita di InGruppo: “Abbiamo voluto lanciare un messaggio che portasse con sé anche i valori che ci contraddistinguono, in primis la ricerca della qualità senza compromessi e senza frontiere. Liberi di interpretarla secondo creatività e spinta motivazionale, conservando la propria identità, ma partendo dai medesimi concetti base: eccellenza degli ingredienti, rigorosa attenzione nella preparazione delle vivande, cura degli ambienti e della mise en place, nell’ intento di coniugare gusto e culto dell’ospitalità così da raggiungere la massima soddisfazione per chi frequenta le nostre case”.

L’introduzione prosegue raccontando i prodotti tipici del territorio, dall’arte casearia, ai salumi artigianali, dalla polenta alla scarola dei colli, dalle specialità ittiche del lago d’Iseo al Moscato di Scanzo.

Hanno dedicato un pensiero per la prima edizione della guida giornalisti enogastronomici di fama che appoggiano il progetto, profondi conoscitori della zona, come Annalisa Cavaleri, Marco Colognese, Luigi Franchi, Alberto Lupini, Paolo Marchi, Alberto Schieppati e Gualtiero Spotti.

Tra i testimonial d’eccellenza che hanno scelto la guida InGruppo si ringrazia l’azienda franciacortina Guido Berlucchi; i prodotti di semilavorati di pasticceria e farine di qualità Italmill; la produzione artigianale dei maestri salumai di Marco d’Oggiono Prosciutti; RO.S., prodotti di design per le attrezzature alberghiere e l’acqua frizzante San Pellegrino. 

la realizzazione di una

Uscita: 26 febbraio 2018

Edizioni: Mediavalue

Pagine: 132

Formato: 16x24

ISBN: 978-88-909808-7-9

Prezzo: 10 euro

Distribuzione: presso i ristoranti dell’associazione e all’aereoporto Orio al Serio

Copie: 15.000

Responsabile editoriale: Mario Cucci

Fotografie: Paolo Picciotto 

Per maggiori informazioni

www.ingruppo.bg.it/site/

In Gruppo

 

Dal prossimo 26 febbraio presso tutti i ristoranti della guida InGruppo e all’aereporto di Orio al Serio sarà disponibile la primissima edizione del prestigioso volume che raggruppa il meglio della ristorazione bergamasca con tre “escursioni” nelle province di Lecco, Milano e Monza Brianza, stampata in 15.000 copie.

Non si tratta della prima guida realizzata dall’editore Mediavalue, specializzato nel mondo del food&beverage, già editore dal 1998 della guida Le Soste, la prestigiosa associazione che promuove i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel Mondo.

L’ iniziativa InGruppo nasce per valorizzare il moderno ristorante, per avvicinare anche la clientela più giovane o non avezza alle delizie dell’alta cucina, facendole scoprire l’eccellenza a tavola ed educandola a pasti sublimi. Gli ingredienti di InGruppo: le proposte culinarie dei ristoratori studiate ad hoc, la certezza di vivere un’esperienza unica, spesso oggetto di regali speciali, e la serenità data da un prezzo garantito.

L’ iniziativa InGruppo si sta svolgendo dal 15 Gennaio fino al 30 Aprile 2018 con la formula che prevede la possibilità di consumare menu completi (almeno un antipasto, un primo, un secondo, un dolce) comprensivi di vino, bevande e caffè, al prezzo prestabilito di 60€ a persona (ad esclusione dei ristoranti A’ Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec per un menu di 120€ a persona) con prenotazione obbligatoria. 

La guida InGruppo racconta le particolarità dei ristoranti aderenti, mettendo sotto i riflettori l’unicità e la personalità delle varie forme di ospitalità, della personalità e della cucina degli chef, nonché dell’eleganza delle location e del servizio di sala, partendo dal bergamasco per viaggiare poi in tutte le province lombarde. Ogni ristorante è corredato da una ricetta che lo contraddistingue , accompagnata dalle vivide immagini del fotografo Paolo Picciotto.

L’introduzione, curata dal giornalista e critico enogastronomico Elio Ghisalberti, profondo conoscitore del territorio, inizia con una sentita intervista a Giuliano Pellegrini, patron del ristorante Lio Pellegrini di Bergamo, promotore dell’iniziativa. Un significativo inciso dello chef racconta la nascita di InGruppo: “Abbiamo voluto lanciare un messaggio che portasse con sé anche i valori che ci contraddistinguono, in primis la ricerca della qualità senza compromessi e senza frontiere. Liberi di interpretarla secondo creatività e spinta motivazionale, conservando la propria identità, ma partendo dai medesimi concetti base: eccellenza degli ingredienti, rigorosa attenzione nella preparazione delle vivande, cura degli ambienti e della mise en place, nell’ intento di coniugare gusto e culto dell’ospitalità così da raggiungere la massima soddisfazione per chi frequenta le nostre case”.

L’introduzione prosegue raccontando i prodotti tipici del territorio, dall’arte casearia, ai salumi artigianali, dalla polenta alla scarola dei colli, dalle specialità ittiche del lago d’Iseo al Moscato di Scanzo.

Hanno dedicato un pensiero per la prima edizione della guida giornalisti enogastronomici di fama che appoggiano il progetto, profondi conoscitori della zona, come Annalisa Cavaleri, Marco Colognese, Luigi Franchi, Alberto Lupini, Paolo Marchi, Alberto Schieppati e Gualtiero Spotti.

Tra i testimonial d’eccellenza che hanno scelto la guida InGruppo si ringrazia l’azienda franciacortina Guido Berlucchi; i prodotti di semilavorati di pasticceria e farine di qualità Italmill; la produzione artigianale dei maestri salumai di Marco d’Oggiono Prosciutti; RO.S., prodotti di design per le attrezzature alberghiere e l’acqua frizzante San Pellegrino.

Uscita: 26 febbraio 2018

Edizioni: Mediavalue

Pagine: 132

Formato: 16x24

ISBN: 978-88-909808-7-9

Prezzo: 10 euro

Distribuzione: presso i ristoranti dell’associazione e all’aereoporto Orio al Serio

Copie: 15.000

Responsabile editoriale: Mario Cucci

Fotografie: Paolo Picciotto

 

 Camilla Rocca                 

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