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Libri

LA CUCINA IN VIAGGIO: RICETTE E CONSIGLI SU COME CUCINARE “EN PLEIN AIR” 

 

“Happy Camper in Toscana”: una guida pratica alla cucina tipica, dedicato a chi sceglie di visitare la Toscana “on the road”

 

Nella giornata inaugurale del Salone del Camper (Fiere di Parma 10-18 settembre) Toscana Promozione Turistica, nell’ambito del progetto di Vetrina Toscana, presenta il libro: “Happy Camper in Toscana - Ricette per viaggiatori en plein air” una guida pratica alla cucina tipica, dedicato a chi sceglie di visitare la Toscana in camper.

Dalla pappa al pomodoro alle triglie alla livornese, dallo stufato labronico ai testaroli in vettura, passando per le pennette alla renaiola e i pici alla briciola: venti ricette della tradizione, due per ogni provincia, a base di prodotti tipici del territorio, adattate per la cucina da camper e sperimentate personalmente dall'autore: lo chef Claudio Menconi, appassionato cuoco e camperista, che in questo vademecum ha unito la sua esperienza professionale con la grande passione per i viaggi sulle quattro ruote. 

 

Non solo ricette, ma anche consigli sugli attrezzi indispensabili, suggerimenti sui prodotti tipici che non possono mancare in una cambusa gourmet e sostenibile e preziosi accorgimenti tecnici su come ottimizzare la propria esperienza ai fornelli “on the road”: come l'idratazione della pasta, la marinatura, detta anche “cottura a freddo”, per ammorbidire le fibre muscolari e rendere le carni più tenere e digeribili e la vaso cottura, indispensabile per zuppe, brodi e umidi muoversi.

Inoltre, approfondimenti ed aneddoti sui prodotti usati per le ricette. La Toscana vanta, infatti, una cultura gastronomica secolare e i prodotti certificati (DOP, IGP, PAT) ne garantiscono l’autenticità, la provenienza e la produzione secondo rigorosi disciplinari. 

 

Per Vetrina Toscana, il progetto di Regione e di Unioncamere che unisce tipicità, autenticità dei territori e attenzione all’ambiente, l'enogastronomia è un #viaggionelviaggio: muoversi, infatti, permette di conoscere posti nuovi e assaporarne i prodotti e i piatti tipici. Per questo il turismo all’aria aperta è una delle modalità di fruizione per eccellenza: flessibile, sostenibile e sicuro è certamente fonte di benessere naturale grazie alla possibilità di “disconnettersi”, rilassarsi a contatto con la natura e soddisfare il desiderio di libertà.

Cucinare in camper, acquistando prodotti locali mentre si viaggia, è una modalità molto “green” e che segue la scia del turismo responsabile: aiuta a far girare l’economia del paese e consente di mangiare in modo sano, stagionale, con prodotti a km zero. L'ideale per esplorare le eccellenze del territorio e i piatti tipici: uno studio “on site” che consentirà anche di sperimentare, per riproporre e condividere con gli amici la propria esperienza di viaggio.

Nel caso, si decidesse di non cucinare a bordo, Vetrina Toscana può consigliare non solo cosa mangiare, ma anche dove. Sul sito vetrina.toscana.it trovate le 1770 imprese: ristoranti, botteghe e produttori, ma anche strade del vino, cantine, birrifici, oleifici e tutti coloro che offrono esperienze enogastronomiche, oltre a ricette e percorsi enogastronomici.

Happy Camper in Toscana - Ricette per viaggiatori en plein air” è realizzato in un formato A5, rilegato con spirale, che permette di tenere comodamente il ricettario aperto, anche in una cucina dalle misure limitate. Dal 14 settembre sarà scaricabile gratuitamente dal sito www.vetrina.toscana.it

 

L'autore

Claudio Menconi, toscano, nato a Carrara, terra di scultori, è chef e cuoco decoratore da un trentennio. E' fra i più autorevoli esponenti a livello internazionale nella decorazione e intaglio, categoria per cui ha vinto nel 2006 la medaglia d’oro alla Coppa del Mondo di Cucina a Lussemburgo. Ospite frequente delle trasmissioni televisive nazionali, di recente ha partecipato a varie puntate della trasmissione RAI Camper.

 

Daniela Mugnai

VINCE LA SCOMMESSA SULL’ECCELLENZA DEL TERRITORIO

 

Il libro “Franciacorta. Ieri oggi e domani. Storie di vigne, cantine e uomini” ha ottenuto il Premio Nazionale Franciacorta, organizzato dall’associazione In Vino Veritas.

Domenica 4 settembre al Castello di Bornato sono stati nominati i vincitori del Premio Letterario Nazionale e Culturale Franciacorta. Diviso in 3 sezioni (Narrativa e saggistica fra vino, cibo e gusto; Storia Contemporanea dal secolo XIX ad oggi; Racconto del territorio con la Testimonianza della Franciacorta), il suo obiettivo è valorizzare il territorio Franciacorta dal punto di vista culturale e letterario e quest’anno è stato dedicato alla memoria di Marcello Monzio Compagnoni, lungimirante e appassionato imprenditore del vino.

In questo contesto, il libro di Giunti curato da Elio Ghisalberti e il cui coordinamento editoriale è stato affidato a Mario Cucci e Multiverso, è riuscito a conquistare il premio per la sezione Testimonianza Franciacorta. Il lavoro di Ghisalberti è il semplice ma efficace proseguimento del testo scritto nel 1997 da Francesco Arrigoni: all’epoca, Arrigoni aveva compiuto un’importante opera di raccolta e racconto delle aziende che in 30 anni avevano fatto crescere e affermare la Franciacorta. Dopo 25 anni dalla sua uscita, Ghisalberti prosegue quanto iniziato dal giornalista bergamasco mantenendo invariato l’impianto del libro e tracciando i cambiamenti registrati in ciascuna attività. Aggiornando le informazioni e le schede di quest’ultime, viene messo in risalto il profilo ormai internazionale di ciascuna di esse e della Franciacorta.

Franciacorta. Ieri oggi domani. Storie di vigne, cantine e uomini” è un testo fondamentale e imprescindibile per gli esperti di vino, ma anche per gli appassionati e per gli amanti delle vigne e degli uomini che ci lavorano.

“Siamo veramente felici che il nostro lavoro sia stato riconosciuto da un premio di questo calibro: ringraziamo la giuria che ha saputo apprezzare lo sforzo che abbiamo fatto affinché la Franciacorta potesse essere raccontata attraverso le sue storie, le sue vigne e i suoi uomini” ha commentato Mario Cucci, da sempre impegnato nella valorizzazione dei prodotti enogastronomici italiani. “Si tratta di un attento confronto e aggiornamento del testo di Arrigoni. Per questo motivo abbiamo scelto di dividere il libro in diverse sezioni che permettono al lettore di cogliere le differenze col passato, apprezzare la ricchezza del presente, puntando sulle aziende del futuro” ha aggiunto Elio Ghisalberti.

Mario Cucci, editore autonomo, da oltre 20 anni, prima con la casa editrice Mediavalue, ora con Multiverso si occupa di comunicazione in ambito Food. Realizza Le Soste, TavoleDOC e insieme a Elio Ghisalberti ha voluto realizzare il testo per raccontare l’unicità del territorio del Consorzio Franciacorta, fotografandone le 120 aziende associate.

 

Giunti Editore

Pagine: 288

Formato: 19x25cm

Prezzo: euro 39

ISBN 978-88-09-95235-5

Elio Ghisalberti con testi di Francesco Arrigoni

MARCO GOLDIN GLI ULTIMI GIORNI DI VAN GOGH

 

Il diario ritrovato

Edito da Solferino, collana Narrativa 

Uscita: 13 settembre 2022

 

 

Il 13 settembre sarà disponibile in tutte le librerie italiane e nei siti di vendita  “Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato”, romanzo scritto da Marco Goldin, edito da Solferino, collana Narrativa.

Dopo il successo del suo primo romanzo del 2018, I colori delle stelle, dedicato all’amicizia tra Van Gogh e Gauguin, Marco Goldin ne scrive il seguito ideale. E lo fa ricorrendo alla formula, originale e affascinante, di un “diario ritrovato”, precisamente quello degli ultimi settanta giorni di vita del grande pittore olandese, trascorsi nel villaggio di Auvers-sur-Oise, a nord di Parigi.

Un racconto scritto in prima persona, giorno dopo giorno, in cui l’autore presta le sue parole a Van Gogh, con un tono e un passo narrativo mai scevri dal rispetto delle fonti storiche, tra cui al primo posto le lettere del pittore.

Il romanzo si apre il 15 maggio 1890, quando Van Gogh lascia ancora fresco sul cavalletto l’ultimo quadro a Saint-Rémy, in Provenza, prima di prendere un treno il giorno dopo e arrivare a Parigi dal fratello Theo. E prima di prendere un altro treno e arrivare a Auvers. Da lì in avanti il racconto si snoda avvincente, tra le strade strette di quel villaggio con le case dai tetti di paglia e ardesia, i castagni in fiore, la casa del dottor Gachet, i campi di erba medica su cui galleggia il rosso dei papaveri, il fiume che scorre lento, la chiesa con un cielo smaltato di azzurro come una vetrata gotica.

E infine i campi di grano che sono come un appuntamento con il destino, Van Gogh quasi accasciato sul suo seggiolino pieghevole in mezzo al giallo di quel mare. Tra le presenze evocate della madre, della sorella Wil, di Gauguin, di Theo e della moglie Jo, dei Ravoux, del dottor Gachet e della figlia Marguerite, e tanti altri personaggi compresi in un indice conclusivo, vero e proprio capitolo in più, scritto dallo stesso Goldin. Assieme ai tanti flash back narrativi che fanno di questo libro un vero riassunto poetico dell’intera vita di Van Gogh. Un romanzo struggente e stretto alla vita fino al limite estremo.

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MARCO GOLDIN, nato a Treviso, è storico dell’arte, curatore e narratore. Da venticinque anni studia la vita e l’opera di Van Gogh, al quale ha dedicato sei ampie mostre di grande successo, vari saggi e cataloghi, spettacoli teatrali e soggetti cinematografici. Nel 2020, dopo anni di ricerche, ha pubblicato la prima, vera biografia in lingua italiana di Van Gogh, attraverso la rilettura e talvolta ritraduzione dell’intero epistolario. Per Solferino, nel 2018, era andato in libreria il suo primo romanzo, I colori delle stelle, dedicato all’amicizia tra Van Gogh e Gauguin.

Ufficio Stampa Solferino:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.http://www.solferinolibri.it/ 

Beatrice Minzioni 366 9206986 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Ufficio stampa: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo

www.studioesseci.net

tel. 049663499

Referente Roberta Barbaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

TARALLO: GIRO DEL MONDO IN 80 PAESI

GIRO DEL MONDO IN 80 PAESI

Collana: Polaris Le Stelle

Autore: Pietro Tarallo

Titolo: GIRO DEL MONDO IN 80 PAESI

Pag: 512 + 64 tavole a colori fuori testo

Copertina: plastificata opaca con bandelle

Prezzo: 30,00 euro

 

 

Pietro Tarallo ha passato un anno intero a rovistare nei suoi archivi informatici e cartacei. Le scoperte sono state tante. Impreviste. In particolare ha riesumato gli articoli dei giornali e delle riviste, anche on line, pubblicati dal 1970 in poi in 50 anni di attività giornalistica. Nel libro ne sono raccolti oltre 200, usciti su quasi 60 testate, che riguardano 80 paesi del mondo. 

Una sorta di “come eravamo” che costituisce anche una chiave di lettura del presente. Un viaggio a ritroso nel tempo in un mondo che non c’è più. Un "amarcord struggente", ma nello stesso tempo illuminante, che fa capire come la nostra società e il mondo siano cambiati dagli anni Settanta a oggi sotto il segno della globalizzazione, del consumismo sfrenato, del profitto ad ogni costo, del riscaldamento globale, degli integralismi religiosi e delle guerre. Anche a livello di linguaggio per quanto riguarda la comunicazione.

È stato, ripetiamo, come fare un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca di storie e persone dimenticate, luoghi, città, popoli e ambienti profondamente mutati. Un viaggio entusiasmante perché sono riaffiorati alla mente dell’autore sensazioni e ricordi, fascinazioni e intuizioni, curiosità ed esperienze, seppelliti dal tempo, dalla quotidianità, dalle scadenze del lavoro, dalla routine del giorno dopo giorno, sotto l’incalzare dei viaggi scanditi da una coazione a ripetere, a volte oppressiva, e da uno schema di vita obbligato per molti anni: “mi preparo-parto-viaggio-fotografo-prendo appunti-torno-scrivo-pubblico”. 

Ciascun capitolo, dedicato a un paese diverso, è preceduto da un testo in cui affiorano ricordi, sensazioni, analisi e riflessioni che non sono presenti negli articoli originali, ma che consentono di fornire una chiave di lettura più approfondita di quanto all’epoca fu scritto. Una sorta di “dietro le quinte” che rende più autentici gli articoli e li attualizza.

 

 

I PAESI

Afghanistan, Algeria, Argentina, Australia, Bahamas, Belize, Bolivia, Botswana, Brasile, Burundi, Cambogia, Canada, Capo Verde, Cile e Isola di Pasqua, Cina, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador e Galapagos, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Giordania, Guatemala, Guayana Francese, Guyana ex-Britannica, Honduras, Hong Kong, India, Indonesia e le sue isole, Iran, Iraq, Kenya, Laos, Libia, Liberia, Macao, Malaysia e il Borneo Malese, Maldive, Marocco, Mauritius, Messico, Mongolia, Mozambico, Myanmar, Namibia, Nepal, Nicaragua, Oman, Panama, Perù, Repubblica Domenicana, Réunion, Russia, Saint Martin, Singapore, Siria, Sri Lanka, Stati Uniti, Sudafrica, Sudan, Thailandia, Tunisia, Turchia, Uruguay, Venezuela, Vietnam, Yemen. E anche: America Latina sulle tracce del Che, Grand Hotel Monastero nel mondo, Panamericana on the road, Preti no global e il mitico Raid Pechino-Parigi dell’Itala del 1907.

Pietro Tarallo nomade per vocazione, sedentario per scelta, da anni vive a Pieve Ligure, a pochi chilometri da Genova, di fronte al mare, dove approda dopo i suoi lunghi viaggi. Giornalista e scrittore giramondo, ha collaborato con numerose riviste e quotidiani anche on line. Ha scritto oltre 80 fra libri di vari argomenti, testi di geografia per le scuole, libri fotografici e guide turistiche. 

Dal 2007 organizza Il Salotto del Viaggiatore (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.pietrotarallo.it).

 

 

L’INCONTRO

Ne parla Pietro Tarallo venerdì 15 luglio, alle ore 19.30, al Giardino Segreto (via Cairoli 11/10, Genova): 

aperitivo light, parole e proiezione di immagini dal mondo. 

Un’occasione anche per brindare all'estate e ai viaggi..... 

 

Evento ad ingresso gratuito su prenotazione (Soci e nuovi soci che vorranno associarsi).

Info. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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VIAGGIO NELL'ITALIA DEL VINO. OSSERVATORIO ENOTURISMO: NORMATIVE, BUONE PRATICHE E NUOVI TREND

 

 

Scritto dal senatore Dario Stefàno e da Donatella Cinelli Colombini con le Associazioni Città del vino e Le Donne del Vino sulla base dell’indagine appositamente condotta da Nomisma-Wine Monitor.  Saranno presenti il Presidente del Senato della Repubblica M.E. Alberti Casellati e i ministri Bonetti, Garavaglia e Patuanelli

 

“Viaggio nell'Italia del vino Osservatorio Enoturismo: normative, buone pratiche e nuovi trend" sarà presentato mercoledì 13 luglio, alle ore 11.00, a Roma, nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani su iniziativa del senatore Dario Stefàno.

Il libro è frutto del lavoro congiunto delle Associazioni Città del vino, Le Donne del Vino e del senatore Stefàno e contiene gli esiti dell’indagine di Nomisma-Wine Monitor su 92 comuni e 150 cantine.

 

Dopo l’intervento del presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti CasellatiFranco Di Mare guiderà la presentazione a cui prenderanno parte Elena Bonetti, ministro per le Pari opportunità e la famiglia, Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, il senatore Dario Stefàno, Roberta Garibaldi, Ad Enit, Riccardo Cotarella, presidente nazionale Assoenologi, Donatella Cinelli Colombini, presidente Associazione nazionale Le Donne del Vino, Angelo Radica presidente Associazione nazionale Città del Vino, Denis Pantini e Roberta Gabrielli di Nomisma – Wine Monitor.

Il libro e l’indagine mettono in rilievo il nuovo ruolo delle donne nell’enoturismo italiano: dall’indagine fatta nelle 150 cantine, emerge che sono donne l’80% di chi fa marketing e comunicazione, il 51% di chi è impegnato nel commerciale, il 76% di chi declina il vino nell'ambito turistico, mentre solo il 14% rimane impegnato in vigna e in cantina. Anche sul lato della domanda, si registra – sempre secondo i produttori – un aumento delle donne tra gli enoturisti.

Senza dimenticare gli impatti economici che la leva dell’enoturismo è in grado di generare: per le aziende che hanno partecipato all’indagine, il 13% del fatturato complessivo può essere ricondotto a tale attività (degustazioni, hospitality, vendita diretta). Un punto importante su cui riflettere e che può portare ad azioni di rilancio e ulteriore sviluppo in particolare per le realtà di più piccole dimensioni.

Lo scenario italiano, composto da imprese di produzione e territori del vino, viene presentato con il quadro normativo aggiornato e nella sua attualità post covid, evidenziando come le opportunità costituite dall'interesse dei visitatori diano origine a un diffuso e fitto reticolo di investimenti, aggiornamenti tecnologici e sperimentazioni. Azioni che potrebbero ottenere maggiori esiti se coordinate da una regia nazionale capace di fornire dati puntuali e indirizzare i flussi in modo omogeneo.

Sarà possibile seguire l’incontro anche online. Il link sarà disponibile il giorno prima della presentazione.

 

Accrediti giornalisti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Fiammetta Mussio

I SUOLI DEI VIGNETI TRENTINI: 10 ANNI DI STUDIO E ANALISI

 

 

Mercoledì 29 giugno, alle ore 16.00, è in programma in diretta streaming sul canale youtube FEM la presentazione del libro "I suoli dei vigneti trentini, dalla zonazione agli strumenti di gestione" edito da FEM e CAVIT, che riporta una interessante e dettagliata indagine sui suoli vitati del Trentino.

La ricerca raccoglie in 431 pagine un lavoro di oltre 10 anni, è stata svolta nell’ambito del progetto PICA (2011-2014) finanziato da CAVIT, con il contributo della PAT-APIAE (L.P. 6/99), ed è proseguita con successivi studi e approfondimenti.

Alla presentazione interverranno i presidenti di FEM e CAVIT, Mirco Maria Franco Cattani e Lorenzo Libera, gli autori della pubblicazione e sarà moderata dalla giornalista dell'Informatore Agrario, Emiliana Carotenuto. 

Corredato da un consistente apparato iconografico, con mappe e immagini, il libro fotografa i suoli dei vigneti trentini individuando 151 unità tipologiche di suolo con le loro caratteristiche pedologiche ed agronomiche in termini idrologici e nutrizionali, fornendo anche indicazioni relative alle potenzialità di vigore delle viti.

Lo studio è stato sviluppato in varie fasi, a partire dalla fotointerpretazione e dalla risultante carta dei pedopaesaggi, dai rilievi di campagna per l’individuazione delle unità tipologiche di suolo fino alle analisi di laboratorio su suolo e foglie, recuperando anche una serie di analisi storiche fin dagli anni Novanta, alle analisi climatiche e agli studi sul bilancio idrico della coltura. I nuovi rilievi dei suoli (1.577 trivellate, 364 profili pedologici studiati, 1.110 campioni di suolo raccolti e analizzati) che sommati a quelli già presenti in banca dati e armonizzati ammontano ad un totale di 3.094 trivellate, 636 profili, 2.096 orizzonti e relativi campioni di suolo analizzati, e 5.101 campioni fogliari esaminati provenienti da 1.175 siti differenti, sono alcuni dei numeri che rappresentano lo studio.

La caratterizzazione territoriale dei suoli dal punto di vista pedologico e agronomico è uno strumento fondamentale per fornire le indicazioni tecnico-operative ad agricoltori e tecnici adatte per i diversi ambienti per una conduzione ottimale del vigneto e valorizzando la naturale espressione del territorio.

 

PROGRAMMA

Mercoledì 29 giugno  - ore 16.00

www.youtube.com/fondazionemach  

 

16.00 Saluto di apertura

Mirco Maria Franco Cattani – Presidente Fondazione Edmund Mach

Lorenzo Libera – Presidente Cavit

P.I.C.A.: progetto pioniere della Viticoltura di precisione ecosostenibile

Andrea Faustini – Enologo, Responsabile Scientifico del Team Agronomico Cavit e coordinatore del progetto 

Paesaggi e suoli: oltre 10 anni di indagini del territorio vitato trentino

Giacomo Sartori - pedologo libero professionista, collaboratore Cavit

Le complesse relazioni tra i differenti suoli ed i vigneti

Duilio Porro - Tecnologo ed esperto in nutrizione delle piante, Centro Trasferimento Tecnologico, Fondazione Edmund Mach

Moderatrice: Emiliana Carotenuto, L’Informatore Agrario

 

 

Silvia Ceschini

LIBRI DIVINI. VINO E CULTURA NELL’ESTATE DEL METAPONTINO (MT): DEGUSTAZIONI LETTERARIE DA FONTANAROSA VINI

 

Il binomio vino e cultura protagonista dell’estate 2022 del Metapontino alla cantina Fontanarosa Vini di Scanzano Jonico (MT). E’ una degustazione letteraria, Libri diVini, la rassegna in programma nei mesi di luglio ed agosto, organizzata da Fontanarosa Vini, azienda vitivinicola che si è fatta conoscere ed apprezzare da oltre venti anni grazie a produzioni di qualità che esprimono tutte le caratteristiche del territorio.

Vini che nascono nella culla della Magna Grecia i cui nomi sono dedicati alla mitologia di una terra antica e fertile. Il Portogreco, il Molosso, il Siritide, l’Achelandro e l’Epeo, l’ultima novità in fatto di rossi strutturati, dedicato al fondatore di Lagaria, nella terra degli Enotri, il mitico scultore che costruì con astuta invenzione e sapienza il Cavallo di Troia. Un rosso da 15,5% di gradazione alcolica prodotto interamente con uve Primitivo.

Ed ora una nuova sfida, per la dinamica cantina lucana: “Libri diVini vuole rappresentare un qualcosa di nuovo, almeno in questa zona – spiega Louise Loscalzo, titolare di Fontanarosa Vini, insieme al marito Massimiliano Di Giorgio -. Non solo una degustazione delle nostre etichette sempre più apprezzate dai winelover in Italia e all’estero, ma anche la voglia di abbinare dei libri ad un calice. Una degustazione letteraria, appunto, che vuole promuovere la cultura del ‘fare bene’ sia essa un vino, o, in questo caso libro. Avremo nel mese di luglio autori locali, che ci proporranno novità letterarie molto interessanti; mentre a metà di agosto avremo dalla Toscana, gli autori di “Valore Val d’Orcia – Il fenomeno del paesaggio italiano più iconico al mondo” per parlare di come un paesaggio ben conservato e grazie alla presenza dell’agricoltura di qualità, possa portare ricchezza duratura in un territorio. Ed anche nel Metapontino bellezze naturali, paesaggistiche e culturali non mancano di certo”.    

 

IL PROGRAMMA (Fontanarosa Vini - a Scanzano Jonico, Viale degli Artigiani)

Sabato 2 luglio - ore 19.30 - Rosa Anna Cirigliano “I treni passano una volta sola”;

Sabato 16 luglio – ore 19.30 - Pasquale Rimoli “I demoni di Urbino”;

Sabato 23 luglio – ore 19.30 – Maria Lovito “Figlio unico”;

Sabato 30 luglio – ore 19.30 – Giampaolo Colucci, Viviamo Insieme Odv “Storie di luce”;

Sabato 13 agosto – ore 19.30 – Lorenzo Benocci, Cristiano Pellegrini “Valore Val d’Orcia”

 

Impress.it

PIETRO TARALLO PRESENTA AL LUX IL LIBRO "SAUDADE DE PORTUGAL"

Presentazione al Lux via XX Settembre 258 R, Genova 21 giugno ore 18 

 

Ritorna Pietro Tarallo con un suo nuovo libro dedicato al Portogallo o meglio alla Saudade de Portugal ossia a quel sentimento melancolico che è la nostalgia per un paese sospeso sull’Oceano Atlantico ai margini dell’Europa Occidentale. Da dove dal Quattrocento in poi partirono arditi navigatori alla conquista degli oceani e del mondo rendendo quel piccolo paese ricco e potente.

 

Pietro Tarallo ha scoperto il Portogallo nel lontano 1969 quando il paese era avvolto dalla nebbia di un passato glorioso ed era sprofondato nell’oblio, dimenticato dai potenti del mondo e dal turismo. Un paese fuori del tempo, fermo agli anni Quaranta del secolo scorso, che era stato guidato dal dittatore António de Oliveira Salazar, signore assoluto dal 1932. La Rivoluzione dei garofani era ancora lontana e solo nel 1974 portò la democrazia.

 

Il Portogallo cambiò, ma rimase sempre fedele a se stesso, alle sue tradizioni, alla sua cultura, alla sua storia, alla sua bellezza. Giardino d’Europa conserva ambienti incontaminati, spiagge infinite, città stupefacenti per la presenza di palazzi e castelli impreziositi dai decori e dalle architetture dello stile manuelino, tardo gotico sontuoso e composito fiorito nel primo decennio del XVI secolo che incorpora elementi marinari come riferimento alle scoperte fatte in quegli anni dai navigatori portoghesi.

 

Ma non solo. Anche cibi dai sapori inediti e vini generosi, tutti genuini che conquistano i palati dei più raffinati gourmand. Il fado la struggente e melanconica musica della saudade cantato ancora oggi in particolare nei locali di Coimbra, città della più antica università del paese, e Lisbona, immortalata dalle pagine di Fernando Pessoa e di Antonio Tabucchi.

 

Saudade de Portugal non è una guida classica, ma una sorta di passe-partout per entrare nello spirito di questa terra e dei portoghesi, riservati ma sempre sorridenti, schivi ma fieri, che per dire grazie sussurrano muito obrigado. Un libro da leggere come un avvincente romanzo

 

 

Pietro Tarallo

Saudade de Portugal

Porto Seguro Editore

Collana Strada Facendo

175 pagg.

15 euro

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