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Ristoranti

LE TAVOLE DEL MANGIARBENE - BOCCON DIVINO DI CHIAVARI

di Virgilio Pronzati

Ristorante Boccon Divino a Chiavari

 

Il team del Boccon Divino

Il levante del Genovesato attrae non solo turisti ma esigenti gourmet. Non parliamo solo di Portofino, Camogli e Santa Margherita ma soprattutto di Chiavari. Una bella e operosa  cittadina a misura d’uomo, affacciata sul mare e con un ricco e verde entroterra. Meta sempre più preferita sia dai genovesi che dai foresti e godibile tutto l’anno.  Nell’ultimo ventennio è iniziato un rinnovamento dell’ospitalità. Migliori proposte di alberghi e ristoranti derivate da cambi generazionali e nuovi imprenditori hanno dato vita a trattorie, bistrot e ristoranti di buon livello. 

 

Da six Israel Feller e Oriano Daneri i soci e patrons del Boccon Divino 

Tra questi Il Boccon Divino. Un locale piccolo, accogliente, dal tono moderno e accurato, situato nel cuore storico cittadino, frequentato da una clientela eterogenea ma esigente.  Infatti è ideale per un buon pasto veloce, un pranzo completo e per cene raffinate. Le proposte spaziano  tra i piatti della cucina genovese e ligure con indovinati tocchi innovativi. Alla guida i patrons e soci Oriano Daneri e Israel Feller. Il primo, provetto sommelier Fisar, accoglie la clientela, dirige la sala ed abbina al meglio i piatti con i vini.  Il secondo, appassionato e geniale chef, crea e realizza piatti ricchi di sapore ma di grande armonia, serviti da una giovane e brava cameriera. 

Ecco una parte delle golosità fatte con basi rigorosamente di qualità reperite nel territorio da Feller e abbinate a giusti vini da Oriano:  

 

L’interno del locale  con dei clienti  

Dalla cucina, Ostriche Gillardeau  Crudo di mare  (tartare di pesce nostrano, gamberi rosa, viola e scampi)

Crostacei   locali secondo pescato

Panzanella (pesce crudo nostrano, crostini, pomodoro, capperi, olive)

Cappon magro   (pesce, verdure, salsa verde, pane)

Rossetti bolliti e crudi

Frisceu di rossetti 

Tortino di  prescinseua   ( composta di pere)

Spaghetti con ricciola

 

 Trofiette di Sori con pesto, fagiolini e patate

Spaghetti affumicati   (carciofi, calamari, gamberi)

Acciuga e pistacchio   (spaghetti, acciuga fresca, pistacchio, foglia di limone)

Acciuga e tartufo (spaghetti, tartufo nero, acciuga salata, barbabietola)

Ravioli   (patate e porri, tartufo nero, parmigiano)

Uovo 64   (crema di cipolla, funghi invernali, tartufo nero)

Baccalà mantecato   (crema di patate e porri, cipolla agrodolce)

Ligure   (filetto di pesce nostrano al forno, patate, olive, pinoli)

Trancio di baccalà (crema di cavolfiore e scarola saltata in padella)

 

 Il classico Cappon magro

Guancia di vitello (brasata nel vino rosso, purè)

Battuta di manzo  (salsa di nocciole, prescinseua, tartufo nero, cipolle fritte)

Pistacchio e gianduja   (frutto della passione con cialde croccanti)

Ossimoro  (mele, sorbetto e meringa di birra, zabaione, liquore rabarbaro, campari)

Gelato al rum    (caffè, crumble)

Scomposta   (chantilly, sfoglia)

Tortino caldo   (cioccolato fondente, salsa lampone)

Autunno  (cremoso di castagna, meringa, panna, sorbetto fico d’India)

 

 Scomposta? no, una soave millefoglie 

Dalla cantina, per abbinare al meglio tutto quel ben di Dio, circa duecento selezionate e prestigiose etichette di molte regioni italiane (ben 21 gli spumanti metodo classico e, quasi tutti di recoltant, i sette Champagne), con in testa  Liguria e Friuli per i bianchi, mentre per i rossi primeggiano Piemonte e Toscana. Un occhio di riguardo anche per i cugini francesi, con otto vini  di cui cinque bianchi e tre rossi. Ottime birre per chi non ama il vino. Buona la proposta di liquori e distillati.

Recente la nostra visita: un giorno feriale di metà aprile, abbiamo scelto quest’invitante menù:  Trofiette col pesto, fagiolini e patate: un classico genovese? Niente di scontato. Il pesto  era fatto bene, meglio che  in altri e noti ristoranti.  Cappon magro  di buona fattura ed equilibrio. Scomposta: irrinunciabile crema chantilly con sottilissimi e fragranti veli di sfoglia. Un ottimo Champagne di recoltant per i primi due piatti (anche se tecnicamente era meglio un Pigato) e un eccellente e raro Malvasia Passito  2014 col dessert.   

 

Lavagnette con golosi piatti del giorno

Positivo anche il conto. Scegliendo alcune proposte del giorno elencate su lavagnette si può mangiare bene con venti euro esclusi coperto e vino.  Se scegliamo i piatti del menù alla carta, il costo del pasto comprendente una bottiglia di vino, può variare dai 50 ai  60 €, ben spesi. Parcheggio auto, nella vicina  piazza Fenice se c’è posto. 

 

Ristorante Boccon Divino 

Via Entella 18 - 16043 Chiavari (GE) 

Tel. 0185 362964

Dal lunedì al sabato ore 1 2 – 14   e   19 – 23 

Consigliata la prenotazione

Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

VISITATORI SPECIALI ALLA CORTE DELLA FOCACCIA DI RECCO IGP

Nella foto la chef Anita Lo a fianco di Michelle Obama. A sx Barak Obama e Xì Jimping 

 

Lunedì 11 settembre 2023 Ristorante Da Ö Vittorio

 

Si chiama “Tour de fork” il prestigioso viaggio in Italia alla ricerca delle specialità gastronomiche più interessanti; un progetto firmato dalla superchef statunitense di origine malese Anita Lo. È ritenuta dal New York Times e dalla rivista Food and Wine una delle migliori 10 chef USA, autrice di libri e conduttrice di famose trasmissioni televisive  americane, è stata addirittura la prima chef donna a cucinare alla Casa Bianca in occasione in una cena di Stato nel 2015 quando il Presidente  degli Stati Uniti Barak Obama nel 2015 ha ricevuto la visita del Presidente Cinese Xì Jimping.

 Bene, ora arriva a Recco.

 

La super stellata chef americana ha voluto venire in Liguria per conoscere la Focaccia di Recco, prodotto che oggi riscuote negli U.S.A. un grandissimo interesse.

I contatti con le richieste sono iniziati lo scorso mese di marzo; il Consorzio della Focaccia di Recco ha concretizzato la richiesta organizzando per lunedì 11 settembre una “Recco Food Experience”.

Sedici food lovers capitanati da Anita Lo approderanno al Ristorante Da O Vittorio, Locale storico d’Italia, dove Lucio Bernini per il Consorzio recchese, soddisferà tutte le loro curiosità illustrando il prestigioso menù prescelto:

Si inizia con la Focaccia di Recco - motivo principale della loro presenza - preparata da Samuel Orsinger; a seguire il “Ciuppin” cosiddetto “gioioso” eseguito da Giuseppe Bizioli, con il quale Da Ö Vittorio ha vinto il premio “Miglior zuppa di pesce d’Italia”  al BrodettoFest di Fano ed infine, su una richiesta specifica, “i muscoli ripieni”, una “voglia” degli americani facilmente soddisfatta grazie allo chef Roberto Concas.

Una vera e propria Master class con tutte le preparazioni eseguite in diretta - raccontandone storia, tradizioni ed aneddoti - seguite dalla degustazione dei piatti illustrati.

Sarà questa l’ennesima vetrina internazionale che porterà oltreoceano la fama di Recco e della sua straordinaria Focaccia.

 

 

Daniela Bernini

Consorzio della Focaccia di Recco

Relazioni esterne - Ufficio Stampa

Tel.0185 730748

Cell. 335 72 74 514

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I NUOVI APPUNTAMENTI DEL RISTORANTE ACANTO

 

Mercoledì 13 settembre - Serata gourmet con i vini Sassicaia

 

Ritorna l’appuntamento con le serate gourmet: mercoledì 13 settembre gli chef del ristorante Acanto presentano un eccezionale menù di quattro portate, sapientemente abbinato ai prestigiosi vini toscani Sassicaia, Tenuta San Guido. 

Il percorso di degustazione è fuori dall’ordinario, dove ingredienti locali e di stagione incontrano tecniche innovative, per esaltare al meglio gli abbinamenti con i vini ricercati dalla Sommelier Mara Vicelli.

 

Per iniziare il menu prevede potè di foie gras  con croccante di nocciole, lampone e dragoncello, da gustare con Sassicaia 2018, a seguire il primo piatto Fusillone di Gragnano con anatra confit, carciofo e riduzione al vino rosso esaltato da  Sassicaia 2017. 

Portata principale sarà pluma di maialino con cima di rapa, farro e jus alla senape assieme ad un calice di Sassicaia 2013 e per concludere in dolcezza sable Breton alla cannella con fichi, nocciola e finocchietto

A fine pasto, caffè e petits fours.

 

Il menu è proposto al prezzo di 350 euro a persona, vini in abbinamento inclusi.

 

Per prenotare la vostra Serata Gourmet, contattare:

Ristorante Acanto, Piazza della Repubblica, 17 Milano - 02.6230.2026 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

L’appuntamento domenicale con il Brunch

L’appuntamento gastronomico più amato dai milanesi vi aspetta al ristorante Acanto di Hotel Principe di Savoia: ogni domenica, dalle 12.30 alle 14.30, buffet ricchi dei più autentici sapori italiani e musica dal vivo accolgono gli ospiti in un'atmosfera di convivialità e spensieratezza.

Accompagnato da una coppa di champagne, il ricco buffet preparato dagli chef del ristorante offre specialità sfiziose, in continua evoluzione seguendo la stagionalità dei prodotti. Cinque sono le isole tematiche (stuzzicherie, l’angolo vegetariano, la nostra panetteria, il pesce e salumi e formaggi) con una selezione di piatti a base di prodotti stagionali. Completano la proposta le dolci tentazioni del pasticcere Beniamino Passannante.

Il Sunday Brunch del ristorante Acanto è disponibile tutte le domeniche dalle 12.30 alle 14.30 al costo di € 105 a persona, con una coppa di champagne Veuve Clicquot Cuvée Saint Pétersbourg incluso.

 

Chiara Caporarello Marketing & Communications Executive - + 39 026230 3458

CON FABIO INGALLINERA I SAPORI DELLA VAL VERMENAGNA TRA PIEMONTE E LIGURIA

 

 

A SETTEMBRE LO CHEF DEL NAZIONALE DI VERNANTE CUCINERÀ DURANTE TRE EVENTI: DEGUSTANDO, FERMENTO IN LANGA E INFINE A DOLCEDO PER UNA QUATTRO MANI CON LO CHEF JACOPO CHIEPPA

 

È un settembre ricco di impegni per Fabio Ingallinera, chef del ristorante Nazionale di Vernante (Cn).  Il via il 9 settembre con Degustando, in occasione della Festa della Vendemmia all’interno del Villaggio Narrante di Fontanafredda (Cn): qui, a partire dalle 12:30, dieci chef di cui sei Michelin realizzeranno altrettanti piatti da proporre ai partecipanti. Fabio Ingallinera servirà “Uva in grani”, un dessert realizzato con grano al vino cotto, agrumi canditi, uva e spuma di ricotta di montagna. 

 

L’11 settembre, a partire dalle ore 19:00, lo chef Michelin del Nazionale prenderà parte invece a Fermento in Langa, la festa di fine estate organizzata da ItaliaSquisita all’interno del Birrificio Agricolo Baladin di Piozzo(Cn). Qui chef, pasticceri, pizzaioli, cioccolatieri e mixologist proporranno creazioni da accompagnare alle birre artigianali ideate da Teo Musso. Anche in questo caso Fabio Ingallinera si occuperà di preparare un dessert: si tratta de “Il Bosco”, una mousse di zucca con miele di castagno, nocciole, spuma di latte e tartufo nero. “Si tratta di un piatto – spiega lo chef – che vuole  ricostruire i sentori del sottobosco a cui siamo abituati: in questo caso anche la zucca utilizzata, una Hokkaido, sa molto di castagna e fornisce già quella percezione di terrosità; il miele dà la parte aromatica di castagna e l’amarezza, mentre la spuma di latte conferisce una nota grassa e il tartufo, a sua volta, la nota di terra vera e propria”. 

 

È invece prevista per il 19 settembre la partecipazione di Ingallinera alla cena a quattro mani ideata da Jacopo Chieppa, chef del ristorante Equilibrio a Dolcedo (Im). 

La cucina del Nazionale è lo specchio del territorio e della sua comunità: lo è sempre stato e oggi più che mai si sviluppa con lo scopo di fare rete con i produttori locali aiutandoli a diventare professionisti e a valorizzare le peculiarità del luogo che Ingallinera sottolineerà anche durante le serate di questi eventi settembrini.

 

LO CHEF e IL NAZIONALE

Dal 2016 Fabio Ingallinera è lo chef del ristorante Nazionale di Vernante (Cn), dove ha conquistato la stella Michelin nel 2022. Classe 1986, di origini catanesi, Ingallinera ha al suo attivo, tra le esperienze più significative della carriera, quelle al ristorante Duomo di Ciccio Sultano, due stelle Michelin a Ragusa Ibla (Rg) e al bistellato Antica Corona Reale di Cervere (Cn) sotto la guida dello chef Gian Piero Vivalda. 

La storia del Ristorante Nazionale è invece la storia della famiglia Macario che gestisce questo luogo vocato all’accoglienza e alla ristorazione da sette generazioni. Ricovero per cavalli con piccola bottega e ristoro, l’osteria nasce presumibilmente a inizio Ottocento in centro al paese di Vernante, per poi essere spostata nel 1896 nell’attuale sede edificata da Macario Macario. Oggi alla guida della struttura che è albergo, relais (boutique hotel con 8 camere), ristorante stellato, bistrot e, dal 2021, anche forno, ci sono i fratelli Andrea e Christian Macario insieme al cugino Maurizio Macario. 

 

Sarah Scaparone

THE WORLD’S 50 BEST RESTAURANTS: LE POSIZIONI DA 51-100 PER IL 2023

 

In attesa della cerimonia di premiazione di The World’s 50 Best Restaurants, svelata la classifica dei migliori ristoranti al mondo da 51-100. 

The World's 50 Best Restaurants, sponsorizzato da S.Pellegrino & Acqua Panna, svela la classifica dei migliori ristoranti al mondo del 2023 dalla posizione 51-100, in vista della cerimonia di premiazione che quest’anno si terrà martedì 20 giugno a Valencia. L’elenco 51-100 della 21° edizione della premiazione, che coinvolge i ristoranti di cinque continenti, è il risultato dei voti di 1.080 esperti indipendenti che appartengono al mondo della gastronomia, da chef e giornalisti di fama internazionale a gastronomi itineranti che danno forma alla classifica completa del The World's 50 Best Restaurants 2023 che sarà svelata tra meno di due settimane. 

La classifica 51-100 in cifre 

  • L'elenco 51-100 include 12 new entry da 11 diverse città, da Quito e Panama City, a Istanbul e Parigi 
  • L'elenco 51-100 include ristoranti di 22 territori in cinque continenti
  • 15 partecipanti provengono dall'Asia, 21 dall'Europa, sei dal Nord America, cinque dal Sud
    America e tre dal Medio Oriente & Africa 
  • La new entry più alta nella classifica 51-100 è Mérito, Lima, al No.59
    Per la classifica dalla posizione 51-100 è possibile consultare la tabella allegata o scorrere fino alla fine del comunicato.
    Tra i tre ristoranti new entry del Sud America, due si trovano a Quito e Panama City, città che compaiono per la prima volta in classifica: il Nuema, a Quito, si posiziona al No.79, il Maito, a Panama City, al No.100. I ristoranti Lasai (No.58) e Oteque (No.76) sono a Rio de Janeiro in Brasile, mentre il ristorante Mérito (No.59) si trova a Lima, in Perù.
    L’alta cucina nordamericana continua a far parlare di sé, con cinque ristoranti negli Stati Uniti e uno in Messico, tutti posizionati nella classifica 51-100. Lo Chef's Table a Brooklyn Fare, New York City, si piazza al No.61 e il Cosme al No.73. Il SingleThread di Healdsburg si colloca al No.68, mentre il Saison di San Francisco rientra in classifica 51-100 al N
    o.98. Dal Messico, troviamo l’Alcalde di Guadalajara, al No.54.
    Con 21 ristoranti presenti in classifica, l'Europa guadagna quattro nuovi ingressi: il ristorante Enrico Bartolini a Milano (No.85); Kei a Parigi (No.93); Ceto, l'ultima apertura dello chef Mauro Colagreco a Roquebrune-
    Cap-Martin (No.95) e il ristorante Ricard Camarena Restaurant, situato nella città ospite di Valencia (No.96). Dalla Turchia, sono presenti due ristoranti di Istanbul: il Neolokal che rientra in classifica e si posiziona al No.63 e la new entry Turk Fatih Tutak (No.66). 

Il Belgio è presente con il ristorante Hof Van Cleve a Kruishoutem (No.52). La città di Copenaghen ne conta due: Jordnær (No.57) e Kadeau (No.91). Oltre ai due nuovi ingressi, si sono classificati altri quattro ristoranti francesi: a Parigi, l’Arpège (No.62), Le Clarence (No.67) e Alléno Paris al Pavillon Ledoyen (No.78), insieme al Flocons de Sel a Megève (No.80). L’Ernst a Berlino (No.55) e il Tantris a Monaco (No.77) sono i due ristoranti tedeschi inseriti nella classifica estesa. La Spagna è invece rappresentata dal ristorante Aponiente a El Puerto de Santa María (No.64), dall’Azurmendi a Larrabetzu (No.81) e dall’Enigma a Barcellona (No.82), mentre la città ospitante, Valencia, compare per la prima volta nella lista. Ci sono anche tre ristoranti londinesi, il Brat (No.53), il Core della chef Clare Smyth (No.71), rientrato quest’anno in classifica, e il Lyle's (No.86). 

Dopo il lancio della classifica Middle East & North Africa's 50 Best Restaurants nel 2022, questa regione ha continuato a crescere sul piano dei riconoscimenti gastronomici con un ristorante negli Emirati Arabi Uniti che si classifica tra le posizioni 51-100: l’Ossiano di Dubai (anch'esso una novità in classifica al No.87). Mentre in Sudafrica, gli storici Fyn e La Colombe di Città del Capo occupano rispettivamente il No.75 e il No.94 della classifica. 

Quest'anno l'Asia vanta 15 ristoranti nella classifica 51-100, dislocati in sette città, con tre new-entry. Tre sono i ristoranti giapponesi: Narisawa a Tokyo (No.51), La Cime a Osaka (No.60) e Sazenka, sempre a Tokyo (No.83). Bangkok è rappresentata dai ristoranti Sorn (No.56), Sühring (No.72) e dalle new entry Nusara (No.74) e Potong (No.88), mentre Seoul ha un ristorante in lista: il Mingles (No.89). Dopo il successo ottenuto all'inizio di quest'anno nell'Asia's 50 Best Restaurants, Singapore conta quattro ristoranti nella classifica 51-100: Burnt Ends (No.65), Zén (No.69), Meta (No.84) e la new entry Labyrinth (No.97). Sono presenti anche due ristoranti di Hong Kong: Wing (No.90) e Neighborhood (No.92). Shanghai ha invece al No.99 il ristorante Fu He Hui. 

William Drew, Direttore dei contenuti per The World's 50 Best Restaurants ha commentato: "Siamo felici di vedere tanti ristoranti di così tante nuove località entrare quest’anno per la prima volta in classifica. Tutte le realtà menzionate oggi hanno dimostrato un'ospitalità eccezionale e rappresentano alcune delle migliori esperienze gastronomiche del mondo. È per noi un grande piacere riconoscere i loro successi e facciamo i più sentiti complimenti ai team che lavorano duramente per costruire e consolidare il loro successo. Non vediamo l'ora di condividere le celebrazioni della cerimonia di premiazione il prossimo 20 giugno a Valencia". 

Il sistema di votazione 

La classifica di The World's 50 Best Restaurants 2023 è votata da 1.080 esperti internazionali nel settore della ristorazione e da esperti gourmet itineranti che compongono la The World's 50 Best Restaurants Academy. Con un’eguale presenza di donne e uomini, l’Academy comprende 27 regioni diverse in tutto il mondo, ognuna delle quali conta 40 membri incluso un presidente. Nessuno sponsor legato all’evento interferisce sul processo di votazione. 

 

La società di consulenza Deloitte verifica in modo indipendente la classifica di The World's 50 Best Restaurants, compresa la lista 51-100. Tale analisi garantisce l'integrità e l'autenticità del processo di voto e dei risultati svelati. 

Risultati 

La classifica di The World's 50 Best Restaurants 2023 sarà annunciata durante la cerimonia che si terrà a Valencia martedì 20 giugno. L’appuntamento sarà anche trasmesso in diretta streaming sul canale Facebook a questo link qui e sul canale ufficiale YouTube di 50 Best da questo link qui. Si potrà seguire la cerimonia e la comunicazione dei premi individuali attraverso i canali dei social media di 50 Best durante la diretta che inizierà alle 20:40 CET. 

Classifica 51-100: 

Posizione Ristorante 

  • 51  Narisawa 
  • 52  Hof Van Cleve 
  • 53  Brat 
  • 54  Alcalde 
  • 55  Ernst 
  • 56  Sorn 
  • 57  Jordnær 
  • 58  Lasai 
  • 59  Mérito 
  • 60  La Cime 
  • 61  Chef's Table at Brooklyn Fare
  • 62  Arpège 
  • 63  Neolokal 
  • 64  Aponiente 
  • 65  Burnt Ends 
  • 66  Turk Fatih Tutak 
  • 67  Le Clarence 
  • 68  SingleThread 
  • 69  Zén 
  • 70  Sud 777 
  • 71  Core by Clare Smyth

*** 

Località 

Tokyo
Kruishoutem
London
Guadalajara
Berlin
Bangkok
Copenhagen
Rio de Janeiro
Lima
Osaka
New York
Paris
Istanbul
El Puerto de Santa María Singapore
Istanbul
Paris
Healdsburg
Singapore
Mexico City
London 

 

  • 72  Sühring 
  • 73  Cosme 
  • 74  Nusara 
  • 75  Fyn 
  • 76  Oteque 
  • 77  Tantris 
  • 78  Alléno Paris au Pavillon Ledoyen 
  • 79  Nuema 
  • 80  Flocons de Sel 
  • 81  Azurmendi 
  • 82  Enigma 
  • 83  Sazenka 
  • 84  Meta 
  • 85  Enrico Bartolini 
  • 86  Lyle's 
  • 87  Ossiano 
  • 88  Potong 
  • 89  Mingles 
  • 90  Wing 
  • 91  Kadeau 
  • 92  Neighborhood 
  • 93  Kei 
  • 94  La Colombe 
  • 95  Ceto
  • 96  Ricard Camarena Restaurant 
  • 97  Labyrinth 
  • 98  Saison 
  • 99  Fu He Hui 
  • 100  Maito 

Ufficio Stampa: 

Sara Gugliotta, Dag Communication Fenisia Caraccio, Dag Communication Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; 339 8179632 

Bangkok
New York Bangkok Cape Town Rio de Janeiro Munich 

Paris
Quito Megève Larrabetzu Barcelona Tokyo Singapore Milan London Dubai Bangkok Seoul
Hong Kong Copenhagen Hong Kong Paris 

Cape Town Roquebrune-Cap-Martin Valencia
Singapore
San Francisco
Shanghai
Panama City 

*** 

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    The World’s 50 Best Restaurants
    Fin dal 2002, The World's 50 Best Restaurants documenta la diversità all’interno del panorama culinario mondiale. L'elenco annuale dei ristoranti più prestigiosi del mondo offre un'istantanea di alcune delle migliori destinazioni per esperienze culinarie uniche, oltre ad essere un barometro delle tendenze gastronomiche globali. La famiglia 50 Best include: i Latin America's 50 Best Restaurants, gli Asia's 50 Best Restaurants,
    i Middle East & North Africa’s 50 Best Restaurants, I The World’s 50 Best Hotels, i The World’s 50 Best Bars, gli Asia’s 50 Best Bars, I North America’s 50 Best Bars, I 50 Best Discovery e le serie #50BestTalks, tutti di proprietà e gestiti da William Reed Business Media. 50 Best mira a riunire le comunità di tutto il settore dell'ospitalità per favorire la collaborazione, l'inclusione, la diversità e la scoperta, contribuendo a guidare un cambiamento positivo.
    Visit Valencia: la città che ospita la premiazione
    Valencia è la terza città più grande della Spagna, con oltre 800.000 abitanti. Bagnata dalle acque del Mediterraneo, è pulita e verde, grazie ai numerosi parchi urbani, e vanta più di 300 giorni di sole all'anno. La sua ricca cucina mediterranea si basa sui prodotti locali provenienti dai frutteti che circondano la città e che caratterizzano i suoi mercati, i bar e i ristoranti. Inoltre, Valencia è la città madre del piatto spagnolo più internazionale: la paella. È una città perfetta da vivere in qualsiasi momento dell'anno grazie a tutte le sue attrazioni del Patrimonio Unesco come: la Lonja de la Seda, il Tribunal de las Aguas o le Fallas. Valencia è all'avanguardia nella realizzazione di progetti sostenibili che le sono valsi diversi riconoscimenti internazionali come l’European Smart City 2022 e l’European Green Capital 2024.
    S.Pellegrino & Acqua Panna: il main sponsor
    S.Pellegrino e Acqua Panna sono i principali partner di The World's 50 Best Restaurants e 50 Best for Recovery. S.Pellegrino e Acqua Panna sono le acque minerali naturali leader nel segmento del fine dining. Insieme interpretano lo stile italiano nel mondo come sintesi di eccellenza, piacere e benessere.
    I nostri partners: 
  • Visit Valencia – Partner ufficiale per la Destinazione Ospitante 
  • S.Pellegrino & Acqua Panna – Main Partner & Partner ufficiale per l’acqua; sponsor dei The World’s
    Best Restaurant 
  • Estrella Damm – Partner ufficiale per la birra, sponsor dell'Estrella Damm Chefs' Choice Award 
  • American Express Resy – Partner ufficiale per le carte di credito e della piattaforma di prenotazione
    (Resy), sponsor del Resy One To Watch Award 
  • Gin Mare – Partner ufficiale per il gin, sponsor del Gin Mare Art of Hospitality Award 
  • Flor de Caña – Partner ufficiale per il rum, sponsor del Flor de Caña Sustainable Restaurant Award 
  • Sosa – Partner ufficiale degli ingredienti; sponsor del The World’s Best Pastry Chef Award 
  • Beronia – Partner ufficiale per il vino; sponsor del Beronia World’s Best Sommelier Award 
  • Aspire Lifestyles – Partner Ufficiale Concierge, sponsor dell’Highest New Entry Award 
  • Dassai Sake – Partner ufficiale per il Sake 
  • Tequila Ocho – Partner ufficiale per la Tequila 
  • illycaffè – Partner ufficiale per il caffè 
  • The Craft Irish Whiskey Co. – Partner ufficiale di Whisky of the World 
  • Techlam – Partner ufficiale di Premium Worktop 
  • Cinco Jotas – Partner ufficiale per il prosciutto iberico 
  • Nude Glassware - Partner ufficiale di vetreria 
  • Kaviari - Partner ufficiale per il caviale 
  • Fundador Brandy – Partner ufficiale per il Brandy 
  • Villa Massa – Partner ufficiale del Limoncello e dell'Amaretto; sponsor del Villa Massa Highest Climber
    Award 
  • Culinary Roots Castilla la Mancha – Partner ufficiale 
  • Asturias – Partner ufficiale 
  • Jaén Selección – Partner ufficiale per l'olio d'oliva 

FIPE: “RESPONSABILITA’ E COLLABORAZIONE

FASE 2, FIPE: “RESPONSABILITA’ E COLLABORAZIONE NEL WEEKEND, PASSIAMO DALLA ‘MALA’ ALLA ‘SANA’ MOVIDA.”

 

Alla vigilia del primo fine settimana dopo l’apertura di bar e ristoranti, la Fipe - Federazione italiana dei Pubblici esercizi, rilancia il suo appello alla responsabilità. Un appello rivolto a più soggetti: gestori dei locali, cittadini e avventori, forze dell’ordine.

“Negli ultimi giorni – sottolinea il presidente di Fipe, Lino Enrico Stoppani – i casi di assembramenti fuori dai locali e nelle piazze si sono prevedibilmente moltiplicati. È la dimostrazione che è rimasta la voglia di socialità e di relazioni che favoriscono poi la coesione sociale. Ma non ci possiamo permettere di perdere di vista l’obiettivo principale, quello della sicurezza sanitaria, che rimane una priorità visti i rischi tuttora presenti. Ecco perché è necessaria un’assunzione di responsabilità collettiva: dobbiamo passare da una ‘mala’ movida, a una ‘sana’ movida”.

“Invito dunque i titolari dei bar e dei ristoranti a far rispettare in maniera puntuale le prescrizioni previste dal Protocollo sanitario del settore, in particolare sui temi del distanziamento fisico, sia all’interno dei locali che negli spazi allestiti all’esterno – aggiunge Stoppani -. E lo stesso discorso vale per l’utilizzo corretto delle mascherine e di altri dispositivi di sicurezza. Oltre che nostro dovere è anche nostro interesse favorire l’abbassamento della curva dei contagi, perché il settore è in grande difficoltà e ha bisogno per ripartire di prospettive di sicurezza ed affidabilità nei nostri presìdi. Chiedo dunque ai titolari dei pubblici esercizi diligenza, attenzione e responsabilità aggiuntive, soprattutto in questa delicata fase di ripartenza verso la normalità. Contemporaneamente si chiede un altrettanto più rigoroso presidio del territorio, soprattutto nelle aree e negli orari più sensibili, da parte dei tutori dell’ordine, a cui gli esercenti devono offrire costruttiva collaborazione”.

“Gli esercenti stanno lavorando in una condizione complicatissima – conclude il presidente – con difficoltà operative, criticità economiche e comportamenti degli avventori non sempre responsabili, che siamo certi le forze dell’ordine sapranno correttamente interpretare nella loro fondamentale attività di controllo e contrasto all’illegalità”.

 

 

Tommaso Tafi

MANUELINA: RIAPRE GIOVEDI' 21 MAGGIO

MANUELINA 

Il Ristorante Gourmet A Recco dal 1885

 

 

Ripartiamo in sicurezza Giovedì 21 maggio

 

Siamo pronti ad accogliervi con allegria e tante novità:

ampie sale, nuovi spazi all’aria aperta e … un nuovo ingresso

Abbiamo chiuso il grande cancello di ingresso per allargare i nostri spazi, per raggiungere il parcheggio segui le indicazioni… 

È più facile a farsi che a dirsi!

 

I NOSTRI AMBIENTI 

Abbiamo eseguito una sanificazione con ditta specializzata prima dell’apertura

E’ stato istituito un protocollo di sanificazione:

  1. Pulizia e sanificazione due volte al giorno degli spazi 
  2. Sanificazione di utensili e sedute ogni volta che vengono usate e comunque minimo due volte al giorno; 
  3. Cambio coprimacchia e tovaglioli: ad ogni uso o sanificazione della superficie del tavolo
  4. Sanificazione servizi igienici da 2 a 5  volte al giorno in base all’afflusso
  5. Lavaggio stoviglie, posate, bicchieri, calici e piatti : prelavaggio 60°C lavaggio > 90°C. 

AERAZIONE LOCALI E IMPIANTO DI ASPIRAZIONE 

  • Aerazione naturale dei locali attraverso le ampie finestre
  • È stata seguita sanificazione speciale dei filtri dell’ aria condizionata 
  • Qualità dei canali installati: antibatterici e antistatici
  • Pulizia e sanificazione filtri: ogni 72 ore

IL NOSTRO PERSONALE

  • È stato formato alle norme di contenimento contagio Covid-19
  • È stato istituito un protocollo per le norme anticontagio Covid-19
  • Indossa in cucina mascherina chirurgica in sala e ricevimento mascheri a FFP

 

COSA CHIEDIAMO AI NOSTRI AMICI-CLIENTI

 

  • se hai la temperatura superiore ai 37,5 ^ non venire a trovarci
  • usa la mascherina quando non sei seduto a tavola
  • ricordati di prenotare
  • mantieni le distanze
  • igienizza le mani usando diffusore idroalcolico prima di entrare;
  • ci fa piacere accompagnarti al tavolo;
  • menù e carta dei vini sono consultabili su supporti sanificabili o dal tuo smartphone
  • il conto lo portiamo noi al tavolo

 

Ti aspettiamo nei nostri locali da giovedì 21 maggio!!!

 

Giovedì 19:30/22:30

Venerdì 12:00/14:30 | 19:30/22:30

Sabato 12:00/14:30 | 19:30/22:30

Domenica 12:00/14:30 | 19:30/22:30

 

 

 

 

MANUELINA 

La storica focacceria

 

A Recco dal 1885

 

 

Lunedì 12:00/14:30 19:30/22:30

Martedì 12:00/14:30 19:30/22:30

Mercoledì CHIUSO

Giovedì 12:00/14:30 19:30/22:30 (per questa settimana giovedì a pranzo saremo ancora chiusi)

Venerdì 12:00/14:30 19:30/22:30

Sabato 12:00/14:30 19:30/22:30

Domenica 12:00/14:30 19:30/22:30

 

MANUELINA 

A Casa tua

 

In questo periodo abbiamo cercato di non farti sentire la mancanza dei nostri piatti con il nuovo servizio di delivery. Servizio che, visto il successo riscontrato, continuerà anche dopo la riapertura.  

Hai in programma una cena con gli amici che non vedi da tanto tempo?

Guarda il link qui sotto e scegli il menu e prenota la tua consegna!

 

SFOGLIA IL MENU!

 

Manuelina s.r.l.

Via Roma, 296 - 16036 Recco (GE)

Tel. 0185 74128

CONSORZIO DELLA FOCACCIA DI RECCO ADERISCE AL FLASH-MOB GOURMET

28 aprile 2020 ore 21,00 - Flash-mob Gourmet del Canale HO.RE.CA

 

Anche il Consorzio della Focaccia di Recco aderisce

 

La mitica focaccia di Recco IGP

Promossa dal Gambero Rosso, prestigiosa testata dedicata al mondo dell’ospitalità, l’iniziativa è diventata subito nazionale coinvolgendo tutto il mondo del cosiddetto “Fuoricasa” con l’obiettivo di dimostrare che il canale, nonostante la lunga e forzata chiusura è fortemente in prima linea e ha voglia di ritornare ed essere vivo riscoprendo l’innato ruolo dell’essere anfitrioni dell’ospitalità italiana.

 

“Il Flash-mob gourmet” del 28 aprile vuole essere una simbolica riapertura dei nostri ristoranti che per una sera rialzeranno la saracinesca, riaccenderanno le luci e le insegne. Una scelta in controtendenza, anzichè abbassarle, ora le saracinesche si alzano. Un messaggio che dal Consorzio della Focaccia di Recco vuole essere positivo: nel massimo rispetto dei protocolli di sicurezza si lavora per ritornare ad essere i luoghi in cui il piacere della convivialità, del ritrovarsi a tavola, dell’amicizia e della tradizione hanno fatto dell’arte in cucina una vera passione”.

Maura Macchiavello del ristorante Da Lino 

Dopo quasi due mesi di lunga e forzata chiusura questa sera martedì 28 aprile alle ore 21,00 le insegne torneranno, per una sera, ad illuminare le nostre vie e piazze. Le foto delle insegne accese e dei locali illuminati inonderanno i social rinnovando nei clienti il desiderio e l’attesa di ritornare nel territorio di origine della Focaccia di Recco IGP, un virtuale invito per trasmettere un messaggio di speranza. Presto ci rivedremo.

 

La Focaccia di Recco col Formaggio I.G.P. si trova nelle aziende consorziate della sua zona di produzione

Recco, Camogli, Sori e Avegno (in provincia di Genova):

RISTORANTI a Recco

Alfredo – Da Angelo -  Da Lino - Da O Vittorio - Del Ponte - Manuelina

Vitturin – Storica Focacceria Manuelina.

RISTORANTI a Sori Edobar - Il Boschetto.

PANIFICI a Recco

Moltedo G. B. via Assereto – Moltedo 1874 via XX Settembre

Tossini via Roma - Tossini via XXV Aprile.

PANIFICI e gastronomia a Recco Tossini di via Assereto – Tossini di  via Trieste.

ASPORTI Revello Focacceria a Camogli e Focacceria Tossini a Sori.

 

www.focacciadirecco.it

Pagine FB. La festa della Focaccia di Recco oppure Focaccia DI Recco

Instagram. focacciadirecco_igp

il forno a Legna del ristorante Dal Ponte di Recco

 

Ufficio stampa  e comunicazione

Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio

Daniela Bernini cell. 335 72 74 514

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