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Eventi

FATTORE COMUNE DOP IGP CONSORZIO FOCACCIA DI RECCO

 

 

 

 

Con il patrocinio Regione Liguria, Comune di Recco, Camogli, Sori e Avegno e Camera di Commercio di Genova, il Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio martedì 21 novembre 2017 organizza un incontro mirato alle eccellenze agroalimentari tutelate dall’Unione Europea ed “accomunate” da una denominazione che pone in risalto il Comune da cui l’eccellenza prende l’identificazione.

 

Il Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio ha ottenuto il 15 gennaio 2015 il riconoscimento comunitario I.G.P., dopo un iter durato oltre 10 anni.  

La Focaccia di Recco col Formaggio I.G.P. è un grande valore aggiunto, riconosciuto solo nei comuni di Recco, Camogli, Sori e Avegno e alle attività consorziate:

RISTORANTI a Recco ALFREDO – ANGELO -  DA LINO - DA O VITTORIO - DEL PONTE – MANUELINA – VITTURIN – FOCACCERIA MANUELINA.

RISTORANTI a Sori EDOBAR - IL BOSCHETTO.

I PANIFICI e ASPORTI: MOLTEDO G. B. – MOLTEDO LUISA a Recco TOSSINI PANIFICI a Recco e Sori.

REVELLO FOCACCERIA a Camogli.

www.focacciadirecco.it Pagine FB La festa della Focaccia di Recco  oppure Focaccia Di Recco - Instagram consorziofocacciadirecco

 

Nella pianificazione delle sue promozioni quest’anno ha voluto inserire il progetto “Fattore Comune” che nasce come evento mirato a sviluppare sinergie tra quelle eccellenze italiane già tutelate dall’Unione Europea attraverso la protezione accordata alla denominazione dei rispettivi Comuni da cui prendono origine. Virtuosi circuiti sempre più apprezzati dal vasto pubblico di appassionati di produzione agroalimentari di grande qualità; il turismo enogastronomico è diventato oggi uno dei mezzi di promozione turistica più importanti per la nostra bella Italia.

 

“Fattore Comune”, sarà una giornata d’incontro per produttori, Consorzi, Amministrazioni e Istituzioni preposte dove illustrare e condividere i percorsi fatti, i risultati e gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere, un “laboratorio di esperienze e nuove idee”, un costruttivo dialogo tra tutte le parti coinvolte che hanno in comune una DOP e IGP che porta il nome del Comune d’origine.

Le denominazioni coinvolte quest’anno sono le seguenti:

Valle d’Aosta - Lardo d’Arnad DOP,

Piemonte - Robiola di Roccaverano DOP,

Marche - Maccheroncini di Campofilone IGP,

Umbria - Prosciutto di Norcia IGP,

Lazio - Pane di Genzano IGP,

 

Liguria - Focaccia di Recco col formaggio IGP.

La giornata dell’evento prevede due fasi: la prima, alle ore 15,00 al Teatro di Sori (Ge), condotta da Edoardo Raspelli, giornalista, scrittore, conduttore televisivo e gastronomo ritenuto anche il più celebre critico gastronomico d’Italia, con Liubetta Novari, un “talk show” ad invito ai media, Istituzioni e personaggi d’opinione, dove i produttori DOP e IGP e le relative Amministrazioni raccontare il proprio prodotto “ultra-rappresentativo” e le varie sfaccettature che la denominazione europea ha donato al Comune/territorio/prodotto rappresentato.

 

Al termine, importanti interventi istituzionali regionali, nazionali ed europei.

La seconda fase, in serata, dalle ore 20,00, sarà il momento conviviale: presso Manuelina, ristorante associato al Consorzio della Focaccia di Recco, verranno allestiti spazi dedicati ad ognuno dei prodotti DOP IGP presenti, con banchi d’assaggio con le degustazioni delle rispettive specialità con laboratori, dimostrazioni e racconti, in un affascinante tour gastronomico, preziosa occasione per conoscersi, incontrarsi, capire ed apprezzare queste realtà del patrimonio gastronomico italiano.

 

SCALETTA SVOLGIMENTO DELL’EVENTO

 

Martedì 21 novembre 2017

Teatro di Sori

Ore 14,30 Accrediti ospiti partecipanti

Ore 15,00 - Conduce Edoardo Raspelli

Premessa ed introduzione Lucio Bernini - Consorzio della Focaccia di Recco

Saluto agli ospiti Sindaco di Sori Paolo Pezzana

 

Ore 15,15 “Talk show – interviste ai protagonisti”

Il valore di una eccellenza agroalimentare DOP e IGP per il suo territorio

Interviste agli Amministratori locali dei Comuni da cui i prodotti presenti prendono la propria Denominazione

Arnad, Sindaco Bonel Pierre

Roccaverano, Sindaco Vergellato Fabio

Norcia, Assessore Giuliano Boccanera.

Campofilone, Sindaco Ercole D’Ercoli.

Genzano di Roma, Sindaco Daniele Lorenzon.

Recco, Sindaco Dario Capurro.

 

Ore 16,30 “Farinata break”

 

Ore 17,00 “Tutela e promozione per la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari”. Interventi ai Produttori:

Lardo di Arnad DOP, Borretta Lorenzo

Robiola di Roccaverano DOP, Fabrizio Garbarino.

Pane di Genzano IGP, Marco Bocchini

Prosciutto di Norcia IGP, Walter Ansuini

Maccheroncini di Campofilone IGP, Giovanni Marilungo.

Focaccia di Recco col formaggio IGP, Maura Macchiavello.

 

Ore 18/18.15 Interventi Istituzionali

Assessore Regione Agricoltura Stefano Mai, Europarlamentare Alberto Cirio,

Europarlamentare Angelo Ciocca, Onorevole Sergio Battelli, Onorevole Massimo Fiorio.

 

Conclusioni: Lucio Bernini ed Edoardo Raspelli

 

Ore 20,00 – Ristorante MANUELINA - Recco

Banchi d’assaggio, degustazioni e incontri prodotti DOP e IGP.

Lardo d’Arnad DOP, Robiola di Roccaverano DOP, Prosciutto di Norcia IGP, Maccheroncini di Campofilone IGP, Pane Casereccio di Genzano IGP, Focaccia di Recco col formaggio IGP inoltre isola dedicata alle DOP Liguri: Olio extra vergine Riviera Ligure DOP, Basilico genovese DOP.

 

Daniela Bernini

 

CUCINALIGURIA.COM

Di Virgilio Pronzati

 

La Piazza delle Feste del Porto antico, è oggi la location dove periodicamente si svolgono molteplici iniziative di successo.  Un cuore pulsante che richiama decine di migliaia di visitatori e turisti durante l’anno.  Manifestazioni che in gran parte, sono di carattere gastronomico.  Ognuna con proposte diverse, ma con finalità affini, tese a valorizzare la qualità e la diffusione dei prodotti agroalimentari regionali. Un patrimonio fatto di tradizioni e cultura che rischiava l’estinzione.

A sostenere concretamente l’affermazione di ciò, ci ha pensato la CNA in collaborazione con Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova e con li patrocinio di Camera di Commercio delle Riviere, Comune di Genova e Istituto Alberghiero Marco Polo di Genova. Questa prima edizione di Cucina Liguria ha superato le più rosee aspettative, richiamando, dal 29 settembre al 1 ottobre, oltre diecimila visitatori.   

 

E’ stato un momento d’incontro per conoscere la filiera della nostra cucina tradizionale regionale. Dalle materie prime al piatto cucinato e presentato.Coltivatori, produttori di utensili, attrezzi, ricette, spiegazioni, assaggi e degustazioni, shopping.  

 

Un piccolo summit sulla cucina ligustica e non solo.  La cucina vera senza orpelli legata a un territorio unico: la conformazione impervia, diverse condizioni pedoclimatiche, molte biodiversità e il sapere di centinaia di generazioni.

Orti rigogliosi conferiscono un basilico unico al mondo, buone verdure di stagione per invitanti minestroni, ripieni, e torte salate. Dall’immediato entroterra carni bianche di animali di bassa corte (pollame e conigli) e i sapidi pesci del Mediterraneo. E ancora piante aromatiche, fragrante extravergine d’oliva e ottimi vini.

 

 

Cucina Liguria ha dipanato un filo che lega tutto l'universo culinario ligure attraverso gli ingredienti, gli utensili, le macchine di trasformazione, le ricette della tradizione.  Un laboratorio dove apprendere conoscenza e risolvere così ricorrenti quesiti su tutto il contesto agroalimentare, ossia dalla produzione al consumatore, passando per il rispetto dell’ambiente e la salute dell’uomo.

 

 

 

 

Approfondimenti, laboratori, show cooking, interviste negli stands e, sul palco, a produttori ed esperti è stato il coronamento della riuscita iniziativa.   Un ringraziamento agli sponsor Arad Service, progitech, TC Tecno Clinic.

 

 

 

 

Un plauso agli allievi dell’Istituto Alberghiero  Marco Polo, ai ristoratori di Genova Liguria Gourmet e, non ultimo, a Marco Virdis di Croza de ma e brillante conduttore di tutte le iniziative di cucinaligure.com

 

  

 

 

Il programma completo

Venerdì 29 Settembre: 15,00 Apertura stand. 16,00 Inaugurazione. 20,00 Chiusura

 

 Sabato 30 Settembre: 10,00 Apertura stand. 10,30 Dimostrazioni, show cooking da parte delle imprese espositrici. 16,00 show cooking dei ristoratori Genova Liguria Gourmet: Soul Kitchen Il Ristorante in collaborazione con l’Ist.

 

Marco Polo. 17,00 show cooking dei ristoratori Genova Liguria Gourmet: I tre Merli Porto Antico Ristorante in collaborazione con l’Ist. Marco Polo. 20,00 Chiusura

 

Domenica  1 Ottobre: 10,00 Apertura stand. 10,30 Dimostrazioni, show cooking da parte delle imprese espositrici. 15,00 show cooking dei ristoratori Genova Liguria Gourmet: Zeffirino Ristorante in collaborazione con l’Ist. Marco Polo.

 

16,00 show cooking dei ristoratori Genova Liguria Gourmet: Rossocarne Ristorante in collaborazione con l’Ist. Marco Polo. 17,00 show cooking dei ristoratori Genova Liguria Gourmet: Da O Vittorio   Ristorante in collaborazione con l’Ist. Marco Polo

 

20,00 Chiusura

Le aziende presenti a questa prima edizione

AIMI Ferramenta (utensili per cucine); Salpa Miele; Antico forno a legna da Carlo; Apicoltura Varni; Az. Agr. Le Giare (prod. Tipici liguri); Az. Agr. Tiziano Damiano (olio, olive sott’oli); Buffa Genova 1932 Cioccolato; Camugin (panissa e fritti);

 

 

 

Cantine Lunae; Carlo Fornaio d’Albaro (Pane, focaccia e farinata); Cavo Fabbrica Pasticceria dal 1880; Consorzio Tutela  Olio Extravergine  di oliva DOP Riviera Ligure; Consorzio focaccia di Recco col formaggio; Consorzio Produttori. Pesto Genovese; Coop. Prod. Capo Mele (fritture di pesce); Croza de mà (pesto); Croza de mà (Mortai); Dal Pian Il Sottobosco; Folkstudio Birra Artigianale; Franco Casoni Stampi per croxetti; Fungaveto;

 

 

 

 

Glass Emery attrezzi per cucina; Il Parodi olio, farina e pasta; Il Pesto di Prà; Ittiturismo Boccadasse fritture; La Cucina di Giuditta gastronomia e prodotti  Biologici; Marina La Besagnina; Marisa Carrea attrezzi in legno; Parco Naturale

 

Regionale dell’Antola; Pasta Fresca Assirelli; Pasticceria Franco pasticceria Artigiana;

 

 

 

 

Pastificio Dasso; Pirlo Biscotti pasticceria secca; Prato Service produzione ostie; Reginella prodotti di alta qualità olio, pasta secca, sott’oli, olive, tonno e sardine; Tecnoclinic Attrezzature per Bar e ristoranti; Virtus Yogurt LYLAG prescinseua.

 

 

 

 

 

 

FOOD AND WINE IN PROGRESS: ALLA STAZIONE LEOPOLDA LA TERZA EDIZIONE

 

A Firenze dal 2 al 3 dicembre torna il grande evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche

Cresce il grande evento promosso a Firenze dall’Unione regionale cuochi toscani, dall’Ais Toscana. Le figure professionali di un settore in continua evoluzione a confronto. Novità per il pubblico degli appassionatiAppuntamento aperto a tutti dalle 10 alle 19 di sabato e domenica

Dai migliori sommelier ai migliori chef italiani, passando per i barman e per i produttori di eccellenze enogastronomiche. Tutto pronto per la terza edizione di Food and Wine in Progress, il grande evento promosso dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), dall’Associazione italiana sommelier Toscana che anche per questo anno si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze da sabato 2 a domenica 3 dicembre con tante novità. Dalle 10 alle 19 il mondo dei sommelier e dei cuochi daranno vita a una vetrina unica nel suo genere in cui il mondo del food and wine di qualità sarà protagonista con degustazioni, seminari, momenti di approfondimento e tanti produttori da incontrare. Un evento pensato sia per gli operatori del settore, ma anche per gli appassionati di eccellenze enogastronomiche. Tra gli eventi da non perdere il convegno di apertura alle ore 11.00 sul tema “La comunicazione dell’enogastronomia ieri, oggi… e domani?” incentrato su passato presente e futuro della comunicazione in ambito enogastronomico. Fra i relatori: il Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta e il Presidente della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo, il Prof. Attilio Scienza, il critico gastronomico Valerio Visintin.

“Eccellenza Toscana” e il mondo dei sommelier Ais.  L’evento nell’evento, quello più atteso dagli appassionati di vino: torna infatti “Eccellenza Toscana” l’appuntamento promosso in fiera da Ais Toscana che porterà alla Leopolda oltre 1000 etichette di 150 produttori toscani diversi selezionati dai Sommelier Ais. Inoltre un ricco programma di appuntamenti e approfondimenti quello portato a Food and Wine in Progress da Ais Toscana con  le sessioni di pillole di degustazione sul vino e sull’olio, gli AIS Wine Tour per scoprire attraverso percorsi guidati le migliori espressioni enologiche della Toscana. Tra le novità presentate in fiera il gemellaggio con alcuni produttori della Germania provenienti dalle zone più vocate della viticoltura d’oltralpe, la prima edizione del premio AIS e Wine TV e l’evento nell’evento: le bollicine toscane incontrano gli chef stellati e la moda nell’esclusiva area Alkatraz dalle ore 20.00. Nell’occasione sarà presentato il nuovo numero della rivista Sommelier Toscana.  

I cuochi toscani tra saperi e sapori. Per quanto riguarda l’area dedicata al cibo e alla cucina, gestita dall’Unione Regionale dei Cuochi Toscani, una nuova proposta: "Toscana Food and Wine experience", una rassegna di cibo, vino e cooking show che vedrà interpreti in prevalenza giovani cuochi emergenti toscani i cui piatti verranno accompagnati da vini in abbinamento proposti da sommelier aderenti ad AIS Toscana. Confermato l’appuntamento con la ristorazione classica nell’area dedicata alla cucina toscana con corner animati da tutte le associazioni cuochi della regione. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia sarà presente uno spazio dedicato al mondo del senza glutine. Spazio anche per le Lady Chef Toscane con tante proposte coinvolgenti rivolte a professionisti, ma anche alle donne che cucinano.  Da quest’anno parte anche l’area cooking class, una vera e propria classe con cucina attrezzata dove sarà possibile seguire degli incontri con professionisti.

Anche per questa edizione prosegue la collaborazione con i Mixologist di Cocktail in the World, Coldiretti e Confcommercio Toscana, associazioni che raccoglieranno in fiera una selezione di agricoltori di qualità, oltre al mondo dei panificatori e dei macellai toscani.

Il sito ufficiale della manifestazione contiene approfondimenti e a breve il programma dettagliato http://www.foodandwineinprogress.it/.

 

Costo biglietto: ingresso 20 €, ingresso con registrazione on line 15 €, ingresso soci AIS, URCT, AIC, Confcommercio, Confartigianato, Coldiretti 10 €.

 

Ufficio Stampa Food & Wine in Progress:

Marte Comunicazione Marzia Morganti cell. 3356130800, Niccolò Tempestini 3398655400;

Almapress  Alessandro Maurilli cell. 3207668222

 

IL 24, 25 E 26 NOVEMBRE TORNA IL BAGNA CAUDA DAY AD ASTI, IN PIEMONTE E NEL MONDO SI PREPARA IN RISTORANTI, OSTERIE E CANTINE L’ACCENSIONE DI 12 MILA FUJOT: ON LINE I PRIMI 5.000 POSTI DA PRENOTARE A 25 EURO

 

 

Il nuovo sito www.bagnacauday.it pubblica un primo elenco di locali di Asti, del Piemonte e del resto del mondo dove si svolgerà dal 24 al 26 novembre la quinta edizione del Bagna Cauda Day la festa più profumata dell’anno. Sono già più di cinquemila i posti, ma ne arriveranno altri, oltre il doppio per soddisfare le voglie dei bagnacaudisti, molti dei quali in arrivo anche da altre regioni e dall’estero.      

Il Bagna Cauda Day (ma lo si può pronunciare in piemontese anche Bagna Cauda d’aj) è un evento complesso e articolato, organizzato dall’Associazione culturale Astigiani, che coinvolge molte migliaia di appassionati e si svolge nell’ultimo fine settimana di novembre per celebrare il rito collettivo della Bagna Cauda.  

Il tipico piatto della tradizione piemontese è al centro di un sistema gastronomico secolare che partendo da una salsa calda di aglio, olio e acciughe, dove intingere le verdure di stagione, è diventato un pilastro della cultura conviviale.

“Il “profumo” d’aglio, la complessità della preparazione, la ricerca di materie prime eccellenti hanno però rischiato di relegarla al di fuori della ristorazione. «Con il Bagna Cauda Day – dicono gli organizzatori - vogliamo riportare la Bagna Cauda al centro della proposta gastronomica che parte dal Piemonte e coinvolge numerose realtà in tutto il mondo. In nome dell’amicizia, del gusto di stare insieme del valore di riscoprire sapori intensi, veri, autentici. La Bagna Cauda è un piatto senza divieti e ingredienti nascosti. Aperto ad ogni cultura e tradizione. Come diciamo noi: solo per chi non ha la puzza al naso!».

 

 

Qui alcune foto del Bagna Cauda Day 2016

DIAMO UN PO’ DI NUMERI

1 Un evento unico per rinnovare il rito antico della bagna cauda con un’idea nuova e un tocco d’ironia

3 giorni di incontri e festa. La quinta edizione, mantiene la formula e aggiunge novità.  Oltre che ad Asti il Bagna Cauda Day vede il coinvolgimento di realtà importanti come Alba, Casale Monferrato, Ovada, Torino

10 euro il prezzo dei vini doc e docg a bottiglia proposto direttamente dai produttori nei locali aderenti.  24-25-26 le date di novembre 2017 del Bagna Cauda Day, la sera di venerdì 24, mezzogiorno e cena sabato 25 e domenica 26

25 euro il costo fisso della Bagna Cauda, uguale in tutti i locali, dagli stellati alle trattorie di paese, che darà diritto ad un posto a tavola ed ad una bagna cauda abbondante, variegata e colorata dalle verdure.

Ogni bagnacaudista avrà in omaggio il tovAGLIOlone d’autore in tessuto quest’anno firmato da Luigi Piccatto una delle penne più importanti del mondo del fumetto italiano. Sarà distribuito anche il Vademecum della Bagna Cauda con le testimonianze, la storia e la ricette di questo piatto straordinario.  150 i locali (cantine storiche, ristoranti, vinerie, associazioni) dell’Astigiano, Monferrato, Langa e Roero e nel resto del mondo proporranno la loro Bagna Cauda in tre versioni segnalate da un semaforo: rosso come Dio comanda (tradizionale), giallo per indicare la versione “eretica” e verde per la “atea” con poco e senz’aglio. Anche altri locali in Piemonte in Italia e all’estero hanno aderito al Bagna Cauda Day: da Berlino a New York, dal Costa Rica all’Argentina e perfino a Tonga nel Pacifico.

5.000 euro è la previsione della cifra che sarà devoluta in opere di concreta solidarietà dall’Associazione Astigiani. Perché la Bagna Cauda fa bene.  12.000 i comodi posti a tavola complessivi, tutti in spazi riscaldati, senza code e tempi di attesa che si possono prenotare telefonando direttamente ai locali indicati sul sito www.bagnacaudaday.it. 0 zero plastica per piatti posate e bicchieri nel rispetto dell’ambiente e della tradizione

Molte le curiosità, le conferme e le novità in arrivo. Da non perdere il coraggioso e appassionato “Barbera kiss” promosso dal Consorzio della Barbera d’Asti il bacio di mezzanotte che i bagnacaudisti si scambieranno in piazza San Secondo ad Asti, in altre piazze e nei ristoranti al termine delle serate.  Il Bagna Cauda Day sarà anche l’occasione per conoscere l’Asti docg secco che il Consorzio dell’Asti offrirà nei ristoranti e nei locali a bagnacaudisti come aperitivo di benvenuto.  

Per tre giorni, ad Asti, il cortile di Palazzo Ottolenghi ospiterà il Bagna Cauda Market, al coperto, in collaborazione con la Confederazione italiana agricoltori e il Comune di Asti.

La domenica mattina ad Asti si corre la seconda Marcia Cauda, organizzata dalla società sportiva Vittorio Alfieri. Ci sarà anche il “Kit del dopo bagnacauda” con dentifricio “Baciami subito”, magnesia, cola, grappa, cioccolato ecc. E non mancherà “Acciù” la mascotte portafortuna in stoffa.  Per la prima volta sarà attivo per la città di Asti anche il servizio Bagna Ca’, la bagna cauda a domicilio, compresa di verdure e fujot.

Elenco aggiornato del programma e dei ristoranti aderenti e posti disponibili su www.bagnacaudaday.it 

 

iShock Ufficio Stampa

Cell: +39 339 7552481

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Web: www.ishock.it 

 

FRANCIACORTA IN BIANCO CRESCE PER NUMERI E QUALITA’

 

 

Chiusura record con circa 15mila presenze per una rassegna che negli ultimi anni ha fatto segnare un costante trend positivo

Grande soddisfazione per organizzatori ed espositori alla chiusura di Franciacorta in Bianco ventiduesima edizione (tenutasi a Castegnato dal 6 all’8 ottobre). E sono circa 15mila le ragioni ovvero quante i visitatori che hanno affollato la rassegna nella tre giorni. Al di là dei numeri, però, i motivi per essere felici di questa 22^ edizione si possono cercare anche in una felice combinazione di fattori ovvero una qualità diffusa di portata nazionale e internazionale, sottolineata anche dai nuovi spazi espositivi; un programma sempre più avvincente con tanti appuntamenti dedicati ai visitatori consolidati della rassegna, ma capaci anche di attrarre i Millennials e divertire i più piccoli; una comunicazione efficace a cominciare dal rinnovamento della grafica; un pubblico sempre più eterogeneo e in buona parte proveniente da fuori provincia. 
 

La tre giorni è stata anche un momento di riflessione sui formaggi e sull’economia di montagna, sull’agricoltura dei giovani (argomento del convegno inaugurale di Coldiretti) e sulla cucina del formaggio, tematizzata nello showcooking e talk che sabato pomeriggio ha visto duettare due volti della Prova del Cuoco ovvero Sergio Barzetti e Paolo Massobrio. 
Formaggio protagonista anche delle degustazioni dell’ONAF che hanno fatto segnare sempre sold out. Di seguito tutti i premi assegnati quest'anno dalla qualificata giuria di ONAF  al Concorso Nazionale di Assaggio dei Formaggi:

Categoria formaggio caprino fresco:

1° Il Colmetto (caprino fresco)

2° Gruthas srl (fresco di capra)

3° Il Colmetto (tomino fresco)

Categoria formaggio vaccino stagionato:

1° Az. Agr. Prestello (Silter dop 11 mesi)

2° Caseficio Freddi (Nostrano Valsabbino)

3° Az. Agr. Prestello (Silter dop 15 mesi)

Categoria formaggio caprino stagionato:

1° Gruthas srl  (caprino stagionato)

2° Gruthas srl (caprino media stagionatura)

3° Agricola Consoli (stagionato di capra)

Il formaggio che emoziona:

1° Caseificio pugliese - Canestrato Pugliese

 Memoria di Paolo Siddi

Categoria formaggio ovino stagionato:

1° Caseificio pugliese - Puglia Sapori e Dintorni - Corato (canestrato pugliese D.O.P.)

2° Coop. Agricola La Poiana (testun di pecora)

3° Gruthas srl (pecorino)

Categoria formaggi d'alpeggio:

1° Az. Agr. Prestello 

2° Caseificio Freddi

3° Az. Inexodus

Categoria paste filate:

1° Caseificio pugliese - Mozzarella Mia  (burrata)

2° Caseificio pugliese - Mozzarella Mia (mozzarella treccia)

3° Il vecchio Olive sca (caciocavallo di capra)

 
L’appuntamento con la ventitreesima edizione è già fissato per l’ottobre 2018, proseguendo secondo le indicazioni che arrivano dalla fortunata edizione di quest’anno.

Franciacorta in Bianco è stata organizzata da Castegnato Servizi e Comune di Castegnato con il contributo e sostegno di Aso Group, Bettoni, Rondinelle Centro Commerciale, Electrometal e Ghial.

 

Ufficio Stampa Franciacorta in Bianco

Silvia Benzi

tel. 0131 261670 (int. 214)

 

26° MERANO WINE FESTIVAL, DAL 10 AL 14 NOVEMBRE LA "RISERVA DI CACCIA" AL MIGLIOR VINO E PRODOTTO GASTRONOMICO DEL WINE HUNTER HELMUTH KOCHER

 

Merano WineFestival, la "riserva di caccia" al miglior vino e prodotto gastronomico del Wine Hunter Helmuth Köcher

Torna Merano WineFestival, esclusiva kermesse che dal 10 al 14 novembre presenta eccellenze food&wine nazionali e internazionali. La 26^ edizione celebra la preziosa riserva di caccia che il patron Helmut Köcher, WineHunter per vocazione, condivide ogni anno con i visitatori. Quest’anno anche via web con la pubblicazione della guida online The WineHunter Award.  

Al termine di un anno dedicato alla ricerca, alla scoperta e all’attenta valutazione di oltre 4.000 etichette di selezionate aziende produttrici di vini, ma anche di prodotti gastronomici, si conclude la “caccia” dell’instancabile WineHunter Helmut Köcher, fondatore del Merano WineFestival quest’anno giunto alla 26^ edizione. È giunto il tempo di condividere questa riserva di caccia attraverso un evento elegante e unico che dal 10 al 14 novembre anima per cinque giorni la città di Merano puntando, dal 1992, sulla qualità food&wine.

All'edizione del 2017 del Merano WineFestival partecipano oltre 450 case vitivinicole tra le migliori in Italia e nel mondo, quasi 200 artigiani del gusto 15 cuochi di spicco. Anche in questa edizione il primo giorno, il 10 novembre, è dedicato ai vini biologici, biodinamici, naturali, e PIWI (varietà resistenti alle malattie fungine) a Naturae et Purae, un percorso tra “naturalità” e “purezza”, con oltre cento produttori selezionati, a cui per la prima volta si affiancano gli "orange wine". Dall’11 al 13 novembre al Kurhaus si tiene Wine Italia con oltre 800 vini italiani protagonisti, un percorso fra le varie aree ed i differenti territori vinicoli da nord a sud. La sala Czerny (nome dell’architetto che progettò Kurhaus, nel 1874), ospiterà Wine International con oltre 250 vini dalla Spagna all’Argentina, dal Libano al Sud Africa, dall’Austria alla Crimea.

In contemporanea, dal 10 al 14 novembre, lungo la “Passer Promenade”, la famosa passeggiata a fianco del fiume Passirio e amata dalla principessa Sissi, avrà luogo GourmetArena con l’accurata selezione di prodotti tipici nazionali ed internazionali. Cooking Farm sarà il fulcro della Chef Arena; dal 10 al 14 novembre importanti chef di livello internazionale si confronteranno con le contadine altoatesine, depositarie della cultura culinaria locale. Immancabili le Masterclasses, degustazioni guidate di eccellenze enologiche nazionali e internazionali all’Hotel Terme Merano, il cui ricavato andrà in beneficenza. Infine, il 14 novembre, Catwalk Champagne, una "sfilata" nella Kursaal Merano di alcune fra le migliori Maison de Champagne.

Novità di quest’anno è “The WineHunter Award”, la guida online contenente i prodotti che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento, suddivisi nelle categorie Award ROSSO, GOLD e PLATINUM. E’ consultabile gratuitamente sul sito award.winehunter.it, e rappresenta un ulteriore strumento di condivisione del lavoro di scoperta e selezione che Helmut Köcher compie ogni anno insieme alle commissioni WineHunter.

 

UFFICIO STAMPA: SM Studio | Press & PR 

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Stefania Mafalda +39 345 58 10 157

 

FISAR - VINOE' 2017

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Il programma riservato ai soci

 

Sabato 4 Novembre 2017

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Ore 15:00 

Assemblea dei soci

Hotel NH, Piazza Vittorio Veneto 4a, Firenze

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Ore 20:00

Cena di Gala

Stazione Leopolda, Firenze • € 125

La magica atmosfera della Leopolda di notte accoglierà i soci FISAR per una banchetto esclusivo a cura di Roberto Lodovichi

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Pernottamento

Hotel NH

Hotel NH, Piazza Vittorio Veneto 4a, Firenze
Camera Doppia • € 120
Camera Doppia uso Singola • € 100

Domenica 5 Novembre 2017

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Ore 11:00 - 19:00

Vinoè 2017 - Day 1

Stazione Leopolda, Firenze

Oltre 600 vini in degustazione ai banchi di assaggio, degustazioni guidate, masterclass, cooking show, tavole rotonde e dibattiti. Possibilità di lunch a buffet.

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Ore 11:00

Centro storico e visita agli Uffizi

Tour della Domenica, Firenze • € 25

Dedicato agli accompagnatori che potranno approfittare della permanenza a Firenze per scoprire il cuore della città ed uno dei più grandi musei al mondo

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Pernottamento

Hotel NH

Hotel NH, Piazza Vittorio Veneto 4a, Firenze
Camera Doppia • € 120
Camera Doppia uso Singola • € 100

Lunedì 6 Novembre 2017

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Ore 11:00 - 19:00

Vinoè 2017 - Day 2

Stazione Leopolda, Firenze

Oltre 600 vini in degustazione ai banchi di assaggio, degustazioni guidate, masterclass, cooking show, tavole rotonde e dibattiti. Possibilità di lunch a buffet.

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Ore 11:00

Centro storico e visita agli Uffizi

Tour del Lunedì, Firenze • € 25

Dedicato agli accompagnatori che potranno approfittare della permanenza a Firenze per scoprire il cuore della città ed uno dei più grandi musei al mondo

 

Come Prenotare

 

  1. Vai sul sito www.vinoe.it

  2. Clicca sulla sezione "Biglietti"

  3. Seleziona i biglietti di ingresso per Vinoè che desideri acquistare ed eventuali degustazioni a pagamento e/o lunch a buffet
  4. Clicca su "Prosegui" oppure "Opzioni Congresso" e registrati al sito come socioinserendo i dati richiesti (ad esclusione dei Delegatiè necessaria una nuova registrazione anche per gli utenti registrati lo scorso anno)
  5. Una volta registrato come socio avrai a disposizione le opzioni riservate sopra descritte, oltre agli eventi pubblici di Vinoè

  6. Seleziona le opzioni che intendi acquistare, inserendo eventuali nominativi dove richiesto.

  7. Concludi l'acquisto seguendo le istruzioni e pagando con Paypal/Carta di Credito o Bonifico Bancario

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SOAVE VERSUS: BOOM DI PRESENZE E SODDISFAZIONE DEI PRODUTTORI

 

I produttori di Soave

Chiude l’edizione numero 18 della rassegna, curata dal Consorzio di tutela e dedicata al meglio delle interpretazioni del Soave. Aziende soddisfatte per la crescente presenza di visitatori, attenti ed interessati. Attenzione crescente anche da parte della stampa estera.

Soave Versus chiude tra il successo di pubblico e la soddisfazione dei produttori. La rassegna giunta quest’anno alla sua diciottesima edizione è stata coordinata dal Consorzio del Soave, in collaborazione con la strada del Vino, col sostegno di Banco BPM, della Camera di Commercio di Verona, di Albertini Allestimenti e col patrocinio di Comune di Verona, Comune di Soave e Regione Veneto.

Più di quattromila le presenze che nei tre giorni, da sabato 2 a lunedì 4 settembre, hanno preso parte all'evento, dividendosi tra le postazioni delle 54 aziende presenti che hanno messo in degustazione più di 200 interpretazioni del vino Soave.

Decine di interpretazioni del Soave tra le quali è stato possibile orientarsi al meglio col proprio "Personal Sommelier": grazie alla fortunata iniziativa "Percorsi e Per sorsi", nata in collaborazione con AIS Veneto, i visitatori che volevano saperne di più sul Soave hanno potuto partecipare a mini tour guidati tra gli stand dei produttori sotto la guida di esperti sommelier che hanno messo in luce caratteristiche e peculiarità di ogni singola azienda.

«È stata senza dubbio l’edizione in cui, accanto alle aziende storiche, si sono visti tanti giovani produttori al debutto – ha sottolineato Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio del Soave – segno che la denominazione è dinamica e in grande fermento. Siamo stati poi particolarmente premiati dal crescente numero di visitatori che hanno attestato come ormai “il Versus” sia un appuntamento caro all’intera città di Verona».

Parte dei numerosi visitatori

 

Soave Versus si conferma dunque un format ricco di contenuti e di spunti di riflessione, in grado di soddisfare le esigenze dei produttori e adatto al pubblico e agli operatori.

Tra gli aspetti che hanno caratterizzato questa edizione una presenza crescente dei giovani produttori; la corsa del comprensorio del Soave alla candidatura Giahs-FAO; la presenza dei curatori delle principali guide di settore per raccontare i Cru del Soave; la presenza della stampa estera; il trofeo "Miglior Sommelier del Soave" in collaborazione con Ais Veneto; le proposte gastronomiche dalla raffinata semplicità; le degustazioni di Soave in realtà aumentata; la solidarietà.

GIAHS & PAESAGGIO

Il paesaggio, con la corsa del Soave alla candidatura al GIAHS-FAO, è stato senza dubbio il tema di questa edizione appena conclusa. Il programma FAO, avviato nel 2002 e sottoscritto dall’Italia nel 2016, ha l’obbiettivo di individuare e valorizzare i territori ricchi di biodiversità dove l’agricoltura sostenibile produce tipicità che raccontano il saper fare italiano. Ne hanno approfonditamente parlato al focus inaugurale l’on. Mario Dalla Tor, Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare al Senato; Mauro Agnoletti, Presidente del comitato scientifico del Programma GIAHS - FAO; Viviana Ferrario, architetto e ricercatore presso l’Università IUAV di Venezia; Roberto Gaudio, presidente CERVIM (Centro di ricerca viticoltura montana).

A differenza dell’UNESCO World Heritage List, dove il paesaggio agrario non viene menzionato ma semplicemente incluso nella generale definizione di “paesaggio culturale”, il programma GIAHS nasce specificatamente a salvaguardia dei paesaggi appartenenti al patrimonio agricolo mondiale, abbinati alla produzione di cibo, alle pratiche agricole tradizionali, alla biodiversità bioculturale.

Il programma GIAHS si propone quindi di promuovere un’agricoltura sostenibile, che si è sottratta ai processi di industrializzazione, che conserva uno stretto legame tra paesaggio e prodotti alimentari locali, e che mantiene le comunità rurali associate ai luoghi di produzione e ai loro paesaggi, quale risposta alla sfida alimentare del nostro pianeta. 

GUIDE & CRU

L’inserimento dei Cru del Soave è stato l’altro grande tema della rassegna. Tre sono state infatti le degustazioni dedicate alle differenti anime delle vigne storiche del Soave, guidate dai curatori delle principali guide di settore. Ha aperto Daniele Cernilli, di Doctor Wine, che ha guidato una degustazione dal titolo “Foscarino e Tenda VS Castelcerino e Fittà. Si è proseguito domenica con Antonio Paolini, de L’espresso, che ha condotto una degustazione dal titolo “Val d’Illasi e Val di Mezzane VS Roncà”. Si è chiuso poi il cerchio ieri, con Nicola Frasson, Guida Gambero Rosso, che ha guidato la degustazione dal titolo “Monteforte VS Brognoligo e Costalunga”.

 

Il toscano Massimo Tortora Miglior Sommelier del Soave

IL TROFEO MIGLIOR SOMMELIER DEL SOAVE

Molto bene la terza edizione del master per sommelier "Il Soave - origine, stile e valori" dedicati ai soci AIS che hanno partecipato al Trofeo Nazionale Miglior Sommelier del Soave. Ad aggiudicarsi il titolo di Miglior Sommelier del Soave 2017 è stato Massimo Tortora, AIS Toscana; al secondo posto Davide D’Alterio, AIS Toscana; al terzo posto Sergio Garreffa, AIS Liguria. Quindici i sommelier provenienti da tutta Italia che hanno preso parte al master e al concorso.

L'iniziativa, al suo terzo anno all'interno di Soave Versus, nasce in collaborazione con AIS Veneto e ha lo scopo di contribuire a valorizzare la professione del Sommelier e ad incrementare la conoscenza e la divulgazione del vino Soave.

ARTIGIANALITA’ DEI SAPORI

Accanto alle decine di interpretazioni del vino Soave non potevano mancare eccellenze dalla buona tavola, fatta di tradizione e tanta concretezza. Si è partiti con il cooking show “Mozzarella d’autore”, condotto da Alessandro Scorsone, curatore della guida Vini Buoni d’Italia, in partnership con il Consorzio Mozzarella di Bufala Campana DOP, a cui è seguito un altro appuntamento col gusto dal titolo “Quando la cucina è vulcanica”, con Claudio Burato chef dell’Hosteria del Durello. Domenica è stata la volta di “Oca Versus”, il cooking show sempre curato da Scorsone, in collaborazione lo chef Roberto Zanca e Michele Littamè, produttore del presidio Slow Food. Lunedì infine, è stata la volta di “Viaggio tra montagna e vigneti con un #tortello”, con la chef di Nadia Pasquali del Ristorante Alla Borsa di valeggio sul Mincio, in collaborazione col Consorzio Monte Veronese DOP.

REALTA’ AUMENTATA

Nei tre giorni di Soave Versus è stato inoltre possibile degustare “Il Soave in realtà aumentata”, un’esperienza sensoriale a 360 gradi, percorrendo le colline della doc e riscoprendo la storia dei grappoli e delle viti, tra scorci inediti, musiche d’autore, suggestioni virtuali e emozioni vere. Sarà sufficiente indossare gli occhiali realizzati da Artglass, azienda specializzata in realtà aumentata per i beni culturali, per dare il via ad un percorso d’assaggio inedito, che fonde tradizione e innovazione, passato e futuro.

SOLIDARIETA’

Come ormai da tradizione, spazio anche alla solidarietà a Soave Versus. Durante la rassegna si è dato spazio ad una postazione informativa di Medici Senza Frontiere Onlus, organizzazione umanitaria indipendente che da oltre 40 anni porta soccorso e assistenza sanitaria in più di 65 paesi nel mondo, col oltre 400 progetti. Sempre in Gran Guardia presente anche una postazione informativa dell’Alto Commissariato Onu per i Rifuguiati (UNHCR).

 

Ufficio Stampa Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave:

Lucia Vesentini

328.4961031 – 045.7681578 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito internet: www.ilsoave.com

 

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