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Eventi

ETICO, SALUTISTA O TRENDY: E TU, CHE VEGANO SEI? LA PREVIEW DI COMPRITAL AL VEGAN FEST

Emanuele Di Biase

Tre identikit vegani, tre idee proposte al pubblico dal più famoso pastry chef vegan al mondo, Emanuele Di Biase, protagonista degli show cooking di Comprital al VeganFest di Bologna dall’8 all’11 settembre.

L’azienda è tra i pionieri assoluti di questa nuova sensibilità in ambito food. Sua la prima linea di prodotti per la gelateria certificati VeganOK, tra i quali Monella Vegan, il variegato nocciola e cioccolato. 

Una rivoluzione dolce tutta da scoprire nei giorni della fiera e durante l’anteprima del festival, il 7 settembre, sulle terrazze fiorite del Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna, con l’evento di preview firmato Comprital.

Settala, 5 settembre 2017_Etico, salutista o trendy: tu che vegano sei? A ciascuno il suo stile e il suo gelato. Comprital, player più innovativo nel settore degli ingredienti per la gelateria, entra nella community vegan, disegnando attorno a questi tre “identikit” proposte differenti, che raccontano il mondo di oggi, le sue specificità e le sue potenzialità.

L’azienda sarà tra i protagonisti del VeganFest di Bologna, dall’8 all’11 settembre: il festival vegan più grande d’Europa ha dedicato al gelato una delle 4 aree visitabili. L’apertura non ufficiale venerdì 7 settembre, con un “fuori-fiera” per addetti ai lavori e pubblico vegan organizzato da Comprital nella meravigliosa cornice delle terrazze dell’unico  5 stelle Lusso dell’Emilia-Romagna, il Grand Hotel Majestic, a partire dalle ore 18.30. Un aperitivo e una preview con tre diverse sfumature di gelato rigorosamente cruelty-free.

Vegan non è una moda, ma uno stile di vita, una consapevolezza a cui si arriva per gradi, magari seguendo l’esempio di chi, come Comprital, ha intuito fin da subito il potenziale di questa filosofia in rapida espansione, e ora detta le tendenze del mercato. Prima a proporre una gamma completa di prodotti per gelato vegan, ad organizzare un vegan tour in Italia e all’estero, a proporre un intero ricettario di pasticceria gelato in pieno stile vegan: non sorprende che Comprital vanti un’esclusiva importante: è l’unica ad offrire corsi specializzati con Emanuele Di Biase, il più importante pastry chef del mondo..

 

 

Proprio Di Biase è al centro della presenza Comprital al Vegan Fest: lo chef ha firmato la ricetta esclusiva di Monella Vegan, un variegato al cioccolato e nocciola senza ingredienti di origine animale, che sarà proposto in fiera.

Di Biase al Vegan Fest sarà protagonista degli show cooking dedicati al gelato, con proposte rivolte sia al pubblico che alle gelaterie in cerca di idee per promuovere questi prodotti ispirandosi alle storie e alle esperienze dei vegani. Un evento aperto dalla domanda: “E tu, che vegano sei?”.

Per i vegani etici, mossi da un ideale di amore per gli animali, ecco il gelato al pistacchio con interno Monella. I vegani salutisti, alla ricerca del benessere psicofisico, potranno assaggiare un gelato al cocco con all’interno salsa esotica. Chi si riconosce nel ritratto del vegano trendy, che desidera fare parte di una comunità in forte crescita, gusterà uno yogurt con interno mango e yuzu.

Eleonora Alverà

VeganFest

8-11 settembre

Bologna Fiere, Pad. 16

 www.comprital.com

 

LA BARBERA D'ASTI E I VINI DEL MONFERRATO PROTAGONISTI ALLA DOUJA D'OR

 

 

 

Il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato promuoverà le eccellenze vinicole del territorio nel cuore della città di Asti.

 

Nel mese di settembre, da venerdì 8 a domenica 10 e da venerdì 15 a domenica 17, in occasione dei  fine settimana della Douja d’Or, Piazza San Martino ad Asti ospiterà le più prestigiose produzioni vinicole dell’intero territorio Piemontese. Tra queste non possono mancare le denominazioni tutelate dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato che, assieme agli altri 10 Consorzi di tutela regionali coordinati da Piemonte Land of Perfection, avrà uno spazio dedicato per presentarle e guidare curiosi e winelovers in un viaggio alla scoperta dei territori vinicoli del Monferrato e dei loro vini d’eccellenza.

 

Saranno oltre 80 le etichette offerte in degustazione dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato per rappresentare il meglio della produzione vinicola del territorio. Ad accompagnare le degustazioni sono previsti, a partire dalle ore 18.00, momenti dedicati all’intrattenimento musicale realizzati in collaborazione con l’Associazione Diavolo Rosso; a fare da cornice, le suggestive proiezioni di immagini che rappresentano i territori vinicoli UNESCO, visibili sulle mura esterne dei palazzi storici affacciati sulla piazza.

 

“La presenza alla Douja D’or di tutti i Consorzi di tutela piemontesi, attraverso Piemonte Land of Perfection, rappresenta un valore aggiunto notevole per lo storico evento di Asti giunto ormai alla 51° edizione” - dichiara il Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato Filippo Mobrici. “Ringrazio i produttori che hanno aderito consentendoci di presentare tutte le denominazioni del Monferrato. Un grazie va inoltre alle istituzioni, in particolare alla Camera di Commercio di Asti presieduta dal dott. Goria, la cui vicinanza è fondamentale per realizzare gli obiettivi di crescita territoriale che come Consorzio ci siamo posti”.

 

I carnet di degustazione saranno acquistabili direttamente presso gli stand del Consorzio ad un costo di 10 euro cadauno e comprenderanno la degustazione di tre vini a scelta (una per ognuna delle tre fasce di costo: €1,50, € 2,50, e 3,50) e un piatto di degustazione di prodotti tipici DOP e IGP.

 

Gli stand di Piazza San Martino osserveranno i seguenti orari:

 

venerdì 8 settembre 18.00 - 24.00

sabato 9 settembre 11.30 - 24.00

domenica 10 settembre 18.00 - 24.00

 

venerdì 15 settembre 18.00 - 24.00

sabato 16 settembre 11.30 - 24.00

domenica 17 settembre 18.00 - 24.00

 

ACETAIE APERTE SCALDA I MOTORI

 

Conto alla rovescia per l'evento a Modena e Provincia

 

Domenica 24 settembre in 37 acetaie visite guidate, degustazioni, showcooking e possibilità di fare merende o aperitivi "balsamici"

Si avvicina la data del 24 settembre e di Acetaie Aperte, la giornata interamente dedicata all'oro nero di Modena in tutte le sue declinazioni organizzata dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena e dal Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP per far conoscere al pubblico come nasce questo prezioso alimento dalla storia secolare.

Sono 37 le acetaie aderenti nella Provincia di Modena che propongono visite guidate in azienda, con la possibilità di assistere alle varie fasi di produzione e degustazioni del prezioso alimento in abbinamento ad altri prodotti di eccellenza del territorio, il tutto inserito nel contesto di iniziative personalizzate organizzate dalle singole Acetaie. In particolare, da segnalare la possibilità di intrattenersi per aperitivi e merende o pranzi con menù “balsamici” o possibilità di assistere a showcooking in acetaia.

Sia l’Aceto Balsamico di Modena IGP che l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, le due denominazioni coinvolte nella giornata, rappresentano un punto di riferimento a livello nazionale tra tutte le Indicazioni Geografiche, con centinaia di produttori, dalle piccole realtà familiari alle grandi aziende. Esse rappresentano altresì un settore strategico per lo sviluppo di tutto il territorio, non solo da un punto di vista economico, ma anche sociale e culturale per chi questa terra la vive. Ecco perché diventa una occasione da non perdere quella offerta dalla manifestazione di Acetaie Aperte: questo appuntamento ormai consolidato nel calendario degli eventi enogastronomici italiani a inizio autunno con l’oro nero di Modena, rappresenta infatti una interessante conferma della tendenza crescente di turisti italiani e stranieri a eleggere come mete di viaggio quei territori in cui la componente enogastronomica è fortemente presente, assieme ad una componente emozionale che viene dalla viva voce dei produttori.

Di seguito l’elenco delle acetaie partecipanti: Acetaia Al Parol Ravarino (MO), Acetaia Boccaletti Castelfranco Emilia (MO), Acetaia Bonini - La Cascina di Balsamico Bonini San Cesario sul Panaro, Gaggio in Piano (MO), Acetaia Campioni Roccamalatina (MO), Acetaia Comunale Città di Vignola, Acetaia Costanzini di Costanzini Luana Marano sul Panaro (MO),Acetaia del Cristo San Prospero (MO), Acetaia Del Riccio Spezzano di Fiorano Modenese (MO), Acetaia della Vigona Mirandola (MO), Acetaia Fabbi Modena, Acetaia Ferrari Amorotti Vincenzo Eredi Maranello Loc. San Venanzio (MO), Acetaia Ferrari Montale Rangone, Castelnuovo Rangone (MO), Acetaia Giuseppe Giusti Loc. Lesignana, Modena (MO), Acetaia La Lucciola Loc. Stuffione di Ravarino (MO), Acetaia Malagoli - Il Piccolo Paradiso Az.Agr. Malagoli Ermes Bacchelli Graziella Camposanto (MO), Acetaia Malagoli Daniele Castelfranco Emilia (MO), Acetaia Mirco Casari/ la Tradizione Soc. Coop. Nonantola (MO), Acetaia Muratori di Muratori Jonata San Vito di Spilamberto (MO), Acetaia Paolo Rustichelli Modena (MO), Acetaia Pedroni Rubbiara di Nonantola (MO), Acetaia Rossetti Bastiglia (MO), Acetaia Pramarzoni Morena, Azienda Agricola Biologica Loc. Paganine, Modena (MO), Acetaia Sereni Marano sul Panaro (MO), Acetaia Valeri Magreta di Formigine (MO), Aceto Balsamico del Duca Loc. San Vito di Spilamberto (MO), Acetum Motta di Cavezzo (MO), Antica Acetaia Dodi Albinea (RE), Az. Agr. Rossi-Serafini, Aceto del Mulino di Navicello Modena (MO), Az. Agr. San Paolo di Selmi Alessandro ed Enrico ss Castelfranco Emilia (MO), Azienda Agricola Leonardi Giovanni Magreta di Formigine (MO), Fattorie Giacobazzi Bomporto (MO), Loretta Goldoni/ la Tradizione Soc. Coop. Soliera (MO), Monte Remellino Az. Agr. Castelvetro di Modena (MO), Museo dell'Aceto Balsamico Tradizionale Via Roncati 28, 41057 Spilamberto (MO), Soc. Agr. Acetomodena Cognento (MO), Società Agricola Ca' Montanari S.r.l. Levizzano di Castelvetro di Modena (MO), Varvello Giovanni "L'aceto reale" Bastiglia (MO).

 

Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP

Marte Comunicazione Cell.. 335 6130800 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; cell.3398655400 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.consorziobalsamico.it

IL FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA ETICA,A LODI DAL 7 AL 29 OTTOBRE

 

Grande fotografia per raccontare l’attualità attraverso percorsi diversi e originali, con l’obiettivo dichiarato di voler “creare un circuito virtuoso in grado di permettere alla fotografia di arrivare al pubblico e parlare alle coscienze. 
Per questo al Festival della Fotografia Etica è riconosciuto, nel ricco panorama europeo dei grandi festival di fotografia, un posto tutto speciale, unico nel continente. 

L’ottava edizione della rassegna internazionale, a Lodi dal 7 al 29 ottobre prossimi, sarà “speciale” anticipano Alberto Prina e Aldo Mendichi che con il Gruppo Fotografico Progetto Immagine, organizzano la manifestazione. 
“Il Festival – annunciano - comincia a godere appieno dei frutti del prestigio internazionale che si è conquistato nelle sette precedenti edizioni e il livello delle proposte quest’anno è ancora più elevato”.

Lo conferma – tra i diversi indicatori - il numero e la qualità mai prima raggiunte delle opere concorrenti al World Report Award 2017: ben 772 le candidature da fotografi di 51 nazionalità differenti, in rappresentanza di tutti i continenti.
Entro il 31 agosto, la Giuria (Alberto Prina - Festival della Fotografia Etica, Aldo Mendichi - Festival della Fotografia Etica, Stéphane Arnaud - AFP, Michael Weir - Belfast Photo Festival, Oxana Oleinik – Sputnik) selezionerà i finalisti delle singole sezioni per giungere poi, il 14 settembre, alla comunicazione dei vincitori.

Proprio perché il Festival fa dell’attualità la sua cifra distintiva, gli organizzatori si riservano di definirne tutti i contenuti sino all’ultimo. 

Una delle sezioni, tra le più attese dal pubblico che affolla i 4 fine settimana di ottobre in cui si incentra il Festival, è però già ufficiale. Si tratta dello Spazio ONG 2017, la sezione che vede organizzazioni non governative di tutto il mondo, impegnate nel sociale, raccontare – con il mezzo della fotografia - al pubblico del Festival le proprie esperienze sul campo. 
La mission del Festival è di far emergere situazioni e realtà emblematiche, originali anche se non necessariamente sulla bocca di tutti. 
La scelta quest’anno è caduta su cinque situazioni davvero straordinarie. La prima è proposta da  APOPO, un’organizzazione non-profit internazionale che addestra roditori africani di grandi dimensioni (denominati simpaticamente HeroRATS, ratti eroi) con lo scopo di salvare vite umane, rilevando mine anti-uomo e la tubercolosi in paesi che presentano una situazione economica complessa. Il reportage sull’utilizzo degli HeroRats è stato realizzato in Cambogia da Simon Guillemin.
I terribili effetti del water grabbing , o “accaparramento dell’acqua”, che condanna alla peggiore carestia comunità locali o intere nazioni, sono documentati da COSPE onlus in un’iniziativa di European Journalism Center, IDR Grant, CAP Holding, Fondazione LIDA con COSPE Onlus e patrocinato da WWF Italia.
Water grabbing è un progetto curato da Emanuele Bompan e Marirosa Iannelli, con le immagini di Fausto Podavini, Gianluca Cecere, Thomas Cristofoletti e gli interventi di Riccardo Pravettoni e Federica Fragapane. 
Federica Troisi e Giovanni Lindo Ferretti ci donano – nel Progetto “ILT – Illumina le Tenebre”, proposto dall’associazione 
Amici di Decani - un compendio d’immagini, parole e musica che raffigura con forza l’enclave del terzo millennio, dove l’Europa smarrisce il senso della propria esistenza sprofondando in un baratro che conduce all’oscurità. Protagonisti i serbi che, nel Kossovo, trovano riferimento nel Monastero di Visoki Decani, patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Carlo Lombardi invece porterà all’attenzione del pubblico Dead Sea, per conto del Centro Studi CetaceiDead Sea è un on going project iniziato ad aprile 2016, è una ricerca sulle cause che stanno portando all'estinzione la Caretta caretta, una specie di tartaruga marina che abita il bacino del Mediterraneo. Si stima che ogni anno circa 150000 tartarughe marine finiscano catturate negli attrezzi da pesca nel Mediterraneo e che di queste oltre 40.000 muoiano.
Quinta ed ultima ONG è Médecins du Monde, movimento internazionale indipendente di operatori umanitari da più di 60 anni lavora per favorire un cambiamento sociale attraverso programmi di assistenza sanitaria che garantiscono il diritto universale alla salute delle popolazioni. Il progetto che vedremo a Lodi, attraverso il lavoro fotografico di Olivier Papegnies, riguarda Haiti a sette anni dal terremoto che ha ucciso più di 200,000 persone e tre mesi dopo l'uragano Matthew. L'epidemia di colera, scoppiata sull'isola nel 2010, appena dopo il terremoto, ha ucciso ormai 10,000 persone. Grazie al lavoro degli operatori umanitari la situazione è monitorata e molti infezioni sono stati prevenute e curate.

Già le proposte di questa sezione – una delle cinque del Festival - sono indicative di una edizione “potente”. Che, per la qualità delle mostre, si connoterà per il livello degli incontri, workshop, letture portfolio, presentazioni di libri e per le visite guidate proposte dalla attivissima Sezione Educazione. 
Per quattro settimane densissime di proposte, di grande fotografia e soprattutto di straordinaria umanità. A Lodi, dal 7 al 29 ottobre.


Info: www.festivaldellafotografiaetica.it

Ufficio Stampa:
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499, www.studioesseci.netQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Simone Raddi)

 

SAN VALENTINO INNAMORATI A CAMOGLI

 

 

È un’iniziativa promossa da Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli e  Comune di Camogli, col patrocinio Regione Liguria e Camera di Commercio di Genova e in collaborazione con Pro Loco di Camogli.

 

 DI TERESA DI MICCO IL PIATTO COLLEZIONE SAN VALENTINO A CAMOGLI 2018

In omaggio solo ed esclusivamente con il menù della coppia 

proposto dai ristoranti di San Valentino a Camogli a febbraio.

La raccolta Piatti Artistici post 30 anni di San Valentino a Camogli firmata da pittori “di” Camogli.

Dopo lo scorso anno, che ha visto con il piatto “Amore a prima svista” la firma del grande Gualtiero Schiaffino, “camoglino DOC” come lui si definiva, San Valentino prosegue la sua già lunga collezione dei piatti ricordo rendendola ancor più tipica, intima e personalizzata, facendola firmare e creare appositamente, senza limiti e preimpostazioni, da artisti e pittori “di” Camogli.

Dopo trent’anni di storia, San Valentino vuole così riscoprire e valorizzare la vena artistica che scorre tra le piazze, vie, carruggi e slarghi del borgo dove nel tempo numerosissimi artisti, di Camogli e non, hanno dipinto e alcuni anche aperto i loro studi, ispirati da quella magica atmosfera che vi si respira nell’aria. Con i loro lavori, andati poi esposti alle pareti di tutto il mondo, hanno contribuito a diffondere e fermare nel tempo le bellezze di Camogli, rimaste comunque immutate e preservate gelosamente dai propri abitanti. La collezione piatti artistici firmata da pittori “di” Camogli vuole essere un tributo a questi artisti che hanno visto nella città dei mille bianchi velieri la loro più vera e naturale espressione artistica, ora resa protagonista anche di San valentino … innamorati a Camogli.

Piatto ricordo San Valentino … innamorati a Camogli

Edizione 2018 – Maria Teresa Di Micco

Formatasi alla scuola del pittore Giuseppe Pesa, da lui ha imparato ad utilizzare le gradazioni cromatiche in rapporto alla loro potenza luminosa esprimendo così al meglio le infinite sfumature della natura, vive e lavora stabilmente a Camogli. Sin dagli anni sessanta ha partecipato a numerose rassegne e mostre nazionali e internazionali ottenendo molti ed importanti premi. Alcune sue opere sono presenti in importanti collezioni private sia in Italia che all’estero.

I suoi sono i colori delle case, del mare e del monte che incorniciano Camogli, il rosa, giallo, blu, verde, rosso … come il colore dell’amore, come San Valentino a Camogli.

È stato facile per lei dipingere il piatto di San Valentino perché semplicemente ha dipinto Camogli: 

“Come un angolo rubato a Camogli per regalarlo a tutti coloro che seguono la festa che ogni anno la Città dedica agli innamorati o a chi ancora non l’ha fatto per convincerli ad iniziare. Non poteva che essere il porticciolo, cuore di Camogli, l’oggetto del desiderio interpretato da Teresa Di Micco per San Valentino. C’è il mare e la rete con i cuori, ci sono le case dai muri screpolati dalla salsedine, ci sono i colori che la pittrice predilige, ci sono i gozzi e le reti dei pescatori stese ad asciugare lungo il molo. C’è Camogli, di Teresa Di Micco per San Valentino … innamorati a Camogli 2018”.

 

Promozione e Comunicazione

Daniela Bernini

Dimensione Riviera Promozioni

Recco (GE) via XXV Aprile 14

Tel.: 0185730748 - 3357274514

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VOILA' FESTIVAL 2017 HA REGISTRATO OLTRE 3.500 VISITATORI A FELTRE

 

Tre giornate dal 18 al 20 agosto di performance di artisti di tutto il mondo, mostre e conferenze durante i quali Feltre si è prestata a capitale dell’arte in strada per eccellenza. Per l’occasione anche laboratori per i bambini, un mercatino, street food, botteghe e locali in servizio fino a tarda sera e l’apertura straordinaria e gratuita del Museo Civico e Galleria d’arte moderna “Carlo Rizzarda”.

La 19° edizione di Voilà Festival ha trasformato Feltre, dal 18 al 20 agosto, nella capitale internazionale dell’arte in strada, circo contemporaneo e culture del mondo. Migliaia di visitatori al giorno hanno ammirato le diverse decine di artisti da tutto il mondo tra cui il giocoliere Jesus Fornies dalla Spagna, l’acrobata Ninia Grisito dall'Argentina, il gruppo di acrobati etiopi Fekat Circus, gli artisti del fuoco Quetzalcoatl dal Messico, i Milon Mela dall’India, ma anche italiani come il cantastorie Luca Chieregato, i gruppi musicali Bandaradan e DiaDuit e molti altri. Tutto questo per volere della volontà dell’Amministrazione comunale di Feltre di sostenere l’arte in strada, forma d’arte come risorsa importante per lo sviluppo culturale e turistico della città.
«L'edizione 2017 di Voilà Festival ha segnato un momento importante dell'estate feltrina. Per tre giorni artisti da tutto il mondo si sono esibiti nel centro storico di Feltre, riscontrando un grande successo di pubblico e di critica» sottolinea Alessandro Del Bianco, Vicesindaco e Assessore alla Cultura e al Turismo della città di Feltre. «Le esibizioni hanno appassionato tanto i grandi quanto i più piccoli trasformando il centro storico in un grande teatro a cielo aperto. Il ringraziamento dell'amministrazione comunale va dunque agli organizzatori dell'evento che hanno saputo coinvolgere i feltrini e soprattutto hanno saputo richiamare diversi turisti in città grazie alla qualità dell'offerta artistica. L'obiettivo per i prossimi anni sarà dunque quello di radicare il festival sempre di più nel tessuto culturale di Feltre. In questo senso sarà fondamentale la collaborazione con la FNAS (Federazione Nazionale Arti in Strada) per far sì che Voilà diventi l'evento culminante di un percorso culturale legato all'arte di strada e al circo contemporaneo che duri tutto l'anno». Soddisfatto il direttore artistico di Voilà Festival, Aurelio Rota che aggiunge «Ci riteniamo soddisfatti per le 3.500 presenze, compresi i residenti, nonostante la giornata di pioggia del sabato che ha impedito a gran parte degli artisti di esibirsi nelle piazze del centro storico di Feltre. Coinvolgente la partecipazione di adulti e bambini». 
L’edizione 2017 di Voilà ha celebrato inoltre l’icona pop e simbolo del circo italiano Moira Orfei attraverso la mostra fotografica “Moira la Regina. Memorabilia di un mito”, e la conferenza “Moira Orfei e il Circo tradizionale – Il Circo contemporaneo e l’arte in strada nuovi fenomeni sociali e culturali” di domenica 20 agosto con l’intervento di Alessandro Serena, nipote di Moira Orfei.

Foto evento sulle pagine ufficiali di Voilà Festival di Facebook (www.facebook.com/Voilafestival) e Instagram (www.instagram.com/voilafeltre/) molto seguite durante i giorni dell’evento.
 
www.voilafestival.com

DOMENICA 27 AGOSTO 2017A GAVI LA QUINTA EDIZIONE “DI GAVI IN GAVI”

 

Gavi 

 

“DESTINAZIONE GAVI”

In viaggio con Carlo Cracco

Il grande Chef italiano protagonista della manifestazione che coinvolge il Borgo, le Corti, i Beni culturali e le Cantine della patria del Gavi Docg. L’incontro con quattro giovani Chef stellati riuniti a Gavi per cucinare le eccellenze del Territorio e del Piemonte

L’invito a ‘DI GAVI IN GAVI’, manifestazione promossa dal Consorzio Tutela del Gavi, è diretto a tutti i Wine&Food lovers di Milano, del Piemonte e delle Regioni vicine: come ogni anno a fine agosto accorreranno numerosi affollando il Borgo e le Corti di Gavi, allestite straordinariamente per far degustare il Gavi Docg e le altre prelibatezze degli 11 comuni della Denominazione del Grande Bianco Piemontese.

Visitatore d’eccezione sarà Carlo Cracco, il grande Chef protagonista della quinta edizione de ‘DI GAVI IN GAVI’, che vestirà il ruolo – a lui famigliare - di giudice, decretando il miglior abbinamento tra il Gavi DOCG e una delle 11 ricette proposte dagli 11 Comuni della Denominazione. La premiazione avverrà davanti alla Chiesa di San Giacomo in Via Mameli sotto una pioggia di coriandoli d’oro.

Si sveleranno le corti del Borgo di Gavi e l’offerta culturale ed enogastronomica del territorio, assaggiando le etichette della Denominazione prima di scoprire come 4 giovani stelle Michelin della cucina italiana interpretano alcune delle DOP della Regione Piemonte.

‘DI GAVI IN GAVI 2017’ propone una giornata di animazioni, feste e parate nelle strade e nelle corti del Borgo. Per il secondo anno, la serata della domenica vedrà cantine e produttori aprire le loro porte in notturna per festeggiare la vendemmia in arrivo in “I Calici e le Stelle” con eventi, degustazioni e concerti.

“Quest’anno vogliamo svelare il nostro territorio, farlo conoscere fino in fondo, proporre Gavi come meta del gusto italiano” – annuncia Maurizio Montobbio, Presidente del Consorzio Tutela del Gavi. – “Saremo con Carlo Cracco per una passeggiata gourmet tra le Corti che offrirà una nuova prospettiva per questo angolo di Piemonte. Alla degustazione del Grande Bianco Piemontese abbineremo le ‘Storie del Gavi’ -  le leggende, i prodotti tipici, le attrattive di queste terre  - dimostrando come questo territorio unito,  in cui pubblico e privato fanno gioco di squadra,  ora può proporsi come ‘destinazione’, ovvero un’esperienza attraente, peculiare, memorabile”.

Il clou del Weekend sarà alle 16.30 con l’arrivo di Carlo Cracco a Gavi e la visita delle Corti aperte. Sono 6 i cortili privati di Gavi eccezionalmente accessibili al pubblico per il grande pomeriggio de ‘DI GAVI IN GAVI’, dove i sommelier saranno schierati per offrire in degustazione le etichette dei Produttori del Grande Bianco Piemontese e i prodotti tipici degli 11 comuni della Denominazione: la testa in cassetta, gli amaretti, la torta di riso, la focaccia, la farinata, i canestrelli e il cioccolato di Novi, i formaggi, i ravioli e molto altro.

Dalle 16.00 nella Corte delle Chiacchiere si esibiranno ai fornelli 4 giovani chef stellati in due showcooking – il secondo alle 18.30 – condotti dalla presentatrice Lisa Casali: Christian Milone del Ristorante “Zappatori” di Pinerolo (To); Francesco  Oberto del Ristorante “Da Francesco” a Cherasco (CN); Jumpei Kuroda de I Due Buoi di Alessandria e infine Flavio Costa del Ristorante 21.9 a Piobesi d'Alba (CN) sceglieranno come ingrediente principale della loro ricetta una delle Dop regionali gemellate con il Gavi: la Robiola di Roccaverano, il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese, il Prosciutto Crudo di Cuneo, la Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino e il Murazzano.

I visitatori di Di Gavi in Gavi potranno visitare nell’Atrio del Comune in via Mameli anche la mostra “I Tappi del Cuore”, dopo il successo di maggio. L’iniziativa rientra in un Progetto educativo sul riciclo dei tappi di sughero, che si ispira a BiancoRossoGreen, il progetto a cura dell’AIS sul riutilizzo dei tappi di sughero che ha ricevuto la menzione del Premio Gavi la Buona Italia nel 2016.

Sulla scia di quell’esperienza il Consorzio ha invitato le classi delle scuole elementari a utilizzare i tappi di sughero raccolti in famiglia e ha indetto il Concorso “I Tappi del Cuore”. Ne è nata una mostra al Forte di Gavi - in concomitanza con la tre giorni di Gavi For Arts (19/21 maggio) delle opere create dagli alunni, che riproducevano scorci e monumenti del proprio comune

L’attesa domenica de Di Gavi in Gavi è anticipata da un fitto programma di eventi. Grazie alla collaborazione con Libarna Arteventi, gli Amici del Forte di Gavi, il Festival Attraverso, le Pro loco della denominazione, gli Esercenti e il networking tra Consorzio e gli Enti e le associazioni,  il week end a Gavi è un invito di tutto il Territorio a farsi scoprire e riconoscere per una offerta turistica sempre più strutturata.

Si comincia venerdì 25 al calar della sera con Archeo&Movie presso l’Area Archeologica di Libarna di Serravalle Scrivia illuminata dalle luci delle candele.

Alla narrazione archeologica con Generoso Urciuoli e Marica Venturino che disquisiranno di Archeoricette, farà seguito alle 21.00 la Conferenza spettacolo con Steve Della Casa ed Efisio Mulas di Hollywood Party (Rai Radio3) che commenteranno i Kolossal italiani dedicati all’Antica Roma in “Ercole alla conquista degli schermi”.

Sabato Sera, dalle 19.00, si conferma il consueto appuntamento con “Ravioli sotto le stelle”: la famosa ricetta del Raviolo Gaviese, custodita dall’Ordine Obertengo dei Cavalieri del Raviolo e del Gavi, sarà interpretata dalla Proloco di Gavi  e servita sulle tavole allestite tra le vie del Borgo. La serata terminerà alle 22.00  con il concerto di Paolo Bonfanti  nella Corte delle Chiacchiere a Gavi.

Domenica mattina dalle 9.30 è in programma la Gavilonga, una passeggiata tra le vigne e le cantine dei morbidi colli di Monterotondo dove nasce il Grande Bianco Piemontese.

È necessario prenotarsi con anticipo alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. !

 

 

Carlo Cracco

 

 

 

PROGRAMMA DI GAVI IN GAVI  2017

“DESTINAZIONE GAVI”

Venerdì 25.08

Archeo&Movie  Area Archeologica di Libarna Serravalle Scrivia – Ingresso Gratuito

Ore 18.30 - Incontro Archeoricette,  Narrazione archeologica con Generoso Urciuoli e Marica Venturino 

Ore 21,00 - Conferenza spettacolo Steven Della Casa ed Efisio Mulas di Hollywood Party (Rai Radio3) In “Ercole alla conquista degli schermi” commento de Kolossal italiani dedicati all’Antica Roma 

Sabato 26.08 

ore 19.00 - Ravioli sotto le Stelle con la Pro Loco di Gavi – Gavi

ore 22.00 - Concerto di Paolo Bonfanti in Corte delle Chiacchiere - Gavi

DI GAVI IN GAVI

Domenica 27.08

Viaggio a Gavi con Carlo Cracco

Ingresso con acquisto bicchiere e tasca € 10 – a cura della Proloco di Pratolungo

Ore 9,30 Monterotondo - Gavi

Gavilonga passeggiata tra i vigneti del Gavi

Ore 15,30/19,30 Di Gavi In Gavi – Apertura Corti

Visita alle Corti e la Città in festa

Ore 16.00

Show Cooking, Il Gavi e le Stelle

I Giovani talenti stellati cucinano con il Gavi DOCG e le DOP Piemontesi

Solo su prenotazione - Numero di telefono 0143 645068

Ore 17.30  Premiazione con Carlo Cracco – Palco della Chiesa di San Giacomo

Ore 18.30

Show Cooking, Il Gavi e le Stelle

I Giovani talenti stellati cucinano con il Gavi DOCG e le DOP Piemontesi

Solo su prenotazione - Numero di telefono 0143 645068

Dalle ore 20,30

I Calici e le Stelle - Apertura straordinaria delle Cantine del Gavi
con eventi, visite e degustazioni

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CONVEGNO SULL'EXTRAVERGINE A SESTRI LEVANTE

 

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Convegno sull'olio a Sestri Levanti: al microfono Enrico Lupi

  

Di Virgilio Pronzati

 

Girolio d’Italia è senza dubbio una delle più riuscite manifestazioni nazionali dedicate all’olio extravergine d’oliva, in particolare DOP. Un tour tra le regioni olivicole nostrane promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio costituita nel 1994 a Larino, che dal 2010 attraversa l’Italia, valorizzando oltre all‘olio di oliva, i territori di produzione e le diverse cultivar, le eccellenze agroalimentari, gli antichi mestieri contadini, la cultura dell’olio e il suo fondamentale impiego nell’alimentazione.  Nei primi giorni di questo mese (dal 2 al 4 dicembre) Girolio ha fatto tappa nelle quattro città dell’olio del Levante Genovese: Lavagna, Leivi, Ne e Sestri Levante.

In quest’ultima città, nel Salone Agave dell’ex Convento dell’Annunziata, si è tenuto un seguito convegno sulle tematiche dell’olio Dop, dal tema L’olio extra vergine di oliva Riviera di Levante tra mare e i paesaggi rurali storici.  All’evento presentato da Mauro Battilana Consigliere nazionale dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e condotto da chi ha scritto, hanno partecipato in veste di relatori, l’Agronomo Daniele Maviglia dell’azienda biologica La Quercia di Ne, il Dr Giovanni Caruso del Dipartimento Scienze Agricole e Agri-ambientali dell’Università di Pisa, la Biologa nutrizionista Pollyanna Zamburlin, Francesco Bruzzo Capo panel della Camera di Commercio di Genova e Enrico Lupi Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

Maviglia ha illustrato minuziosamente cosa comporta la coltivazione dell'ulivo in terreni a forte pendenza e terrazzati: alti costi costi di gestione e un grande dispendio di energie per l'olivicoltore, dal continuo rifacimento dei muretti a secco  all'impossibilità di usare mezzi meccanici per la lavorazione, nonché difficoltà nei trattamenti dell'uliveto e nella raccolta delle olive, a cui si aggiungono dilavamento e danni recati dagli ungulati.

Caruso ha suggerito quali cultivar e sistemi di coltivazione adottare per le differenti orografie e condizioni pedoclimatiche degli oliveti.  I necessari monitoraggi per il controllo della mosca olearia, trattamenti tempestivi e specifici che rispettino la salute dell’uomo e dell’ambiente, nonché l’utilizzo di razionali e moderne tecniche di produzione dell’olio.  

Zamburlin, smentendo il giudizio di pseudo esperti, ha esposto in maniera chiara e precisa le proprietà e l’uso dell’olio extravergine di oliva nell’alimentazione.  Essendo un alimento, ancor prima che un condimento, va consumato possibilmente a crudo e in moderata quantità, poiché oltre che esaltare le caratteristiche dei piatti fornisce non poche calorie. 

Bruzzo ha sottolineato come l’istituzione della DOP Riviera Ligure prima e il concorso oleario Premio Leivi dopo hanno determinato un netto miglioramento qualitativo dell’extravergine in Liguria, in particolare nel Levante Genovese, comprendente alcune decine di comuni circondanti il Chiavarese. Da sempre comprensorio vocato all’olivicoltura. 

Lupi, tracciando il percorso e l’attività dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, ne ha ribadito la rilevante importanza conferita sia nella promozione e produzione dell’olio extravergine di oliva italiano.  Non solo, un grande valore aggiunto è rappresentato dalla valorizzazione e tutela dei territori comunali olivati, dalla salvaguardia e diffusione dei prodotti agroalimentari e delle tradizioni contadine, che coniugano cultura e progresso economico. 

A concludere nel migliore dei modi il convegno, le giuste e articolate osservazioni di Stefano Mai, Assessore all’agricoltura, Allevamento, Caccia e Pesca, Acquacoltura, Sviluppo dell'entroterra, Escursionismo e Tempo libero della Regione Liguria.  Di seguito, gradito al folto pubblico, un aperitivo con focacce tipiche liguri e un Golfo del Tigullio-Portofino Vermentino.

In precedenza, la cerimonia dell’Alzabandiera con l’accompagnamento musicale della filarmonica di Sestri Levante e l’inaugurazione di Girolio col taglio del nastro. Presenti le autorità civili e militari sestresi e di altri comuni vicini.

Due parole sull’articolato calendario di eventi che hanno lo scopo di promuovere la cultura dell’olio e la conoscenza delle eccellenze gastronomiche liguri e dei suoi territori. A Lavagna un breve ma interessante seminario sull’Olio extravergine di oliva Dop Riviera Ligure, tenuto da Francesco Bruzzo, capo panel d’assaggio del Consorzio di Tutela, ai professionisti del settore (ristoranti e altri qualificati punti vendita).  Oltre la base teorica, l’assaggio dei dieci migliori extravergini provenienti dal Premio Leivi 2016 e da concorsi nazionali. Il tradizionale Torneo di pesto al mortaio seguito dalla degustazione di prodotti agricoli e specialità locali, cene in ristoranti a tema con piatti caratterizzati dall’extravergine lavagnese. Presente anche la parte culturale con la commedia in tema e in dialetto genovese “La Giara”, presentata dall’Associazione Culturale I Senza Pretese. 

A Leivi, accompagnati dal sindaco Vittorio Centanaro, visita all’azienda agricola Paolo Sanguineti premiato per il miglior uliveto vincitore del Premio Leivi 2016, seguito dal gradito assaggio di focaccia con le polpe d’oliva dell’azienda agricola Marisa Podestà, autrice del pregevole Presepe a Paggi di Cogorno.  Nel Frantoio Solari Mauro l’assaggio dell’olio nuovo appena fatto e golosità salate e dolci abbinate ai vini della Cantina Bisson di Chiavari, serviti impeccabilmente dal patron della Brinca Sergio Circella e i suoi figli.  Presso il Monastero delle Carmelitane Scalze, l’attesa cerimonia di premiazione del 3° Concorso Nazionale di Poesia “Leivi Città dell’Olio, organizzato da Andreina Solari Presidente del premio e consigliere scuola-cultura. 

I vincitori: Sez. A inedita: 1° Rita Muscardin di Savona con la poesia “I bambini di Aleppo”; 2° Nadezhda Georgieva Slavova di Alessandria con la poesia “Mi dicevano che il tempo”; 3° Filippo Melis di Cagliari con la poesia “Abissi”.  Sez. B edita: 1° Tiziana Monari di Prato con la poesia “La casa dei folli”; 2° Luciano Delucchi di Sestri Levante con la poesia “Servitù di passaggio nel canale di Sicilia”; 3° Fabrizio Bregoli di Cornate D’Adda con la poesia “Storie di pianura”.  Sez. C dialettale: 1° Dino Brusco di Collecchio con la poesia “Paròlle nêuve”; 2° Pia Viale di Vallebona con la poesia “Aiga de marina”; 3° Cesare Dotti di Chiavari (GE) con la poesia “Tûtte e feugge”. Sez. Green: 1° premio assoluto a Emanuele Galladini di Levanto con la poesia “Guida”.

Infine cene a tema nei locali leivesi, mentre a Sestri Levante, gli affollati Mercatino e Mostra fotografica dedicati a "Pane e Olio", cene a tema in quaranta ristoranti sestresi, la cena di gala I Sapori dell'Olio con lo chef Alessandro Dentone, dimostrazione della molitura di olive e minicorso di assaggio dell'olio al frantoio mobile, laboratori di cucina con piatti preparati con l'olio nuovo e spettacolo musicale con canzoni in dialetto ligure.

A Ne, cene a tema nei vari locali per la valorizzazione dell’olio extravergine del territorio comunale. Cucina della Val Graveglia a Brunch Girolio realizzata dall’Agriturismo Chiara e dall’Antica Trattoria dei Mosto.

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