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Eventi

MSC CROCIERE SI REGALA LA SESTA PARTNERSHIP STELLATA: LO CHEF SPAGNOLO RAMÓN FREIXA

 

   

Ramón Freixa

 

Si aggiunge a CRACCO, BASTIANICH, YAMAGUCHI, MAURY, LEUNG       

Le proposte includeranno “Anatra Reale”, “Pluma Iberica Glassata” ed un’ampia gamma di tapas ispirate alla più autentica tradizione iberica

MSC Crociere annuncia una nuova collaborazione, questa volta con il pluripremiato Chef Freixa. Grazie al suo stile avanguardistico, Freixa incarna tutta l’eccellenza della cucina spagnola e va ad arricchire ulteriormente la raffinata offerta culinaria di MSC Crociere che è in attesa dell’arrivo della nuova ammiraglia MSC Seaview che sarà battezzata a Genova il prossimo 9 giugno a Genova. 

Il progetto prevede piatti eccezionali e tapas ideate appositamente per gli ospiti della Compagnia, oltre ad una selezione esclusiva di proposte pensate per i menu di Natale e Capodanno. In futuro è già in cantiere il lancio di una crociera gastronomica per vivere una vera e propria esperienza di viaggio e di gusto. 

Lavorando con il team di chef d'élite di MSC Crociere, Ramón Freixa condurrà un training approfondito ed interattivo, trasmettendo così le proprie competenze e la propria esperienza ai colleghi a bordo, consentendo a tutti di ricreare i piatti d'autore adeguandosi ai più alti standard possibili.

Gianni Onorato, CEO MSC Cruises ha commentato: “Siamo lieti di dare il benvenuto allo Chef Freixa che si inserisce magistralmente nella nostra già line-up di chef e ristoratori internazionali, esponenti di alcune delle cucine più note al mondo. Sono i loro differenti stili, i peculiari talenti e la distinta idea di cucina che permettono di strutturare il progetto di un'esperienza gastronomica unica per gli ospiti. Il nostro obiettivo è quello di collaborare costantemente con esperti mondiali nel proprio campo, i quali - in primis - siano animati dai nostri stessi ideali. Ramón Freixa è in questo senso il partner perfetto per noi, poiché condivide la stessa forte eredità mediterranea della Compagnia, la spinta innovatrice, l'impegno ad eccellere nella qualità ed una vera passione per il cibo.”

Freixa è noto per la sua capacità di trovare il giusto equilibrio tra tradizione e avanguardia, traendo ispirazione dalle proprie radici mediterranee. Oltre ad essere stato insignito di due stelle Michelin e di “tre soli” della guida spagnola Repsol, per il ristorante di Madrid, è stato anche premiato con riconoscimenti di eccellenza culinaria come miglior chef e per il miglior locale. Con due ristoranti a Madrid, uno in Colombia, le apparizioni nell’edizione spagnola di Celebrity Masterchef e la pubblicazione di quattro libri, lo Chef Freixa vanta estimatori a livello internazionale.

Freixa ha, infatti, dichiarato: “La mia cucina si fonda su tre elementi: tecnica, feeling e magia. Con un lavoro che si poggia su tali premesse, ogni piatto è concepito per raccontare una storia di sapori, consistenze e colori. Ho ovviamente adottato questo approccio nella creazione delle ricette pensate esclusivamente per MSC Crociere, con l’obiettivo di riflettere la nostra condivisa passione per il Mediterraneo”.

Una gastronomia alla portata di tutti

Tutte le navi della flotta MSC Crociere propongono un’ampia selezione di opzioni dining ogni sera, presso i ristoranti principali – un menu diverso verrà offerto ogni sera con le migliori scelte di specialità mediterrranee ed internazionali, offrendo una cucina raffinata in un ambiente elegante.   

MSC Yacht Club Private Restaurant

Gli ospiti di MSC Yacht Club non potranno resistere al gusto ricercato della Pluma Iberica Glassata con verdure saltate, vera delizia da assaporare; se invece desiderano uno spuntino saporito e leggero, potranno scegliere tra la vasta offerta di appetitose tapas. In aggiunta, il ristorante privato all’interno dell’MSC Yacht Club offre una selezione di leccornie gastronomiche da provare immersi in un’atmosfera chic ed esclusiva. 

Onorato ha affermato: “In MSC Crociere progettiamo esperienze di livello per i nostri clienti, così da permettere loro di entrare in contatto con nuove culture e di costruire ricordi indimenticabili. Questo non solo attraverso i luoghi visitati, ma anche grazie all’esplorazione di nuove cucine, proposte tramite una gamma incredibile di opzioni a bordo delle nostre navi”. 

Un Team di Chef Internazionali e Pluripremiati

Ultima in ordine di tempo, ad esempio, la partnership con Roy Yamaguchi che, con l’Asian Market Kitchen presente a bordo di MSC Seaside, ha dato il benvenuto ai suoi primi ospiti nel dicembre 2017. Questa innovativa esperienza culinaria pan-asiatica comprende tre ristoranti distinti: Teppanyaki, Sushi e Asian Fusion. Tale concept sarà disponibile anche su MSC Seaview, la prossima nave di MSC Crociere ad essere lanciata il prossimo 2 giugno a Civitavecchia. 

MSC Crociere ha inoltre recentemente annunciato che il pluripremiato ristoratore Joe Bastianich, autore e personaggio televisivo, creerà un piatto speciale per MSC Seaside, ispirandosi ai sapori del Nord America. Gli ospiti a bordo di MSC Meraviglia possono invece scoprire le gioie della cioccolata grazie al pluripremiato Maitre Chocolatier e pasticciere Jean Philippe-Maury (sono in corso i preparativi per sviluppare questa partnership anche su MSC Bellissima, che entrerà in flotta a marzo 2019). Non da ultimo, l’acclamato chef cinese Jereme Leung, che continua a lavorare con MSC Crociere ed ha progettato un nuovo ristorante hot pot per MSC Splendida: il Sea Pavilion.

Questi sono solo alcuni degli highlights offerti da MSC Crociere, una Compagnia che desidera soddisfare tutti i palati, proponendo una vasta gamma di stili di ristorazione, dalle opzioni dining più genuine fino a quelle gourmet. 

Fabio Miceli

ALTA BADIA MOMENTI DI PURO PIACERE DA VIVERE IN BICI

 

 

 

Non importa se in sella ad una bici da corsa, una mountain bike o e-bike; da maggio a ottobre l’Alta Badia propone indimenticabili momenti per tutti gli appassionati del ciclismo.

La novità di quest’anno sono i Bike Beats – Alta Badia Trails, percorsi sui quali si possono sbizzarrire i più giovani e gli amanti di un’adrenalinica discesa.

 

Alta Badia (Bolzano) – Guardare l’orizzonte mentre si pedala è lo stimolo che fa andare avanti il ciclista e se davanti si ha lo spettacolo unico delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO, tutto diventa straordinario. L’offerta turistica per i ciclisti dell’Alta Badia www.altabadia.org/bike si chiama Bike Friendly e si rivolge sia a chi pratica percorsi su strada che in mtb.

 

NOVITÁ 2018: NASCONO I BIKE BEATS ALTA BADIA TRAILS

Gli amanti delle avventure sulle due ruote, da quest’anno in Alta Badia potranno sbizzarrirsi ancora di più, grazie ai tre nuovi tracciati BIKE BEATS - ALTA BADIA TRAILS, allestiti a 2000m in zona Piz Sorega, nel cuore dell’area Movimënt. I tracciati, su terreno sterrato, sono percorribili sia in mountain bike che in sella ad una comoda e-bike. Le mountain bike possono essere noleggiate anche direttamente presso il noleggio situato in cima al Piz Sorega, mentre le e-bike fanno parte del concetto di E-bike Sharing e quindi sono noleggiabili presso uno dei punti situati in quota al Piz Sorega, Piz La Villa, Col Alto o a valle presso gli uffici turistici di Corvara e La Villa. Grazie all’innovativo E-bike Sharing, sussiste la possibilità di noleggiare bici elettriche di ultima generazione, targate Pinarello, presso uno di questi punti e di consegnarle in un punto diverso da quello del noleggio. Inoltre, i ciclisti possono scegliere il grado di difficoltà del tracciato, segnalato con i colori verde (facile), blu (difficoltà media) e rosso (impegnativo). Si tratta di circuiti “Country Flow”, quindi sentieri scorrevoli riservati unicamente alle bici, con paraboliche di contenimento e salti di facile/media difficoltà. La possibilità di scegliere tra i diversi gradi di difficoltà, fa sì che i Bike Beats Trails siano adatti sia alle famiglie con bambini, sia a ragazzi giovani e a tutte quelle persone che vogliono provare l’ebbrezza di una discesa su un percorso dedicato alle due ruote. Per chi volesse, sono noleggiabili alla partenza dei tracciati anche le protezioni, che però non sono obbligatorie. Tutti i percorsi partono nello stesso punto al Piz Sorega per differenziarsi in base ai colori e poi convergere in un unico punto alla stazione a valle dell’omonimo impianto di risalita. Arrivati al termine dell’esperienza, c’è la possibilità di lavare la propria bici, grazie ad un comodo bike wash. L’accesso ai Bike Beats – Alta Badia Trails è gratuito e sarà attivo a partire dall’apertura estiva degli impianti di risalita, in data 16 giugno 2018.

Inoltre, ai Bike Beats Trails sono legati due eventi ciclistici. Si tratta, infatti della gara “Rookies Cup”, una competizione enduro per ragazzi U13 e U19, in programma per il 6-7 luglio. Questa gara prevede una prova cronometrata con partenza dei ragazzi uno alla volta, in una discesa da in cima fino in fondo sul percorso rosso.  L’altra competizione si chiama “E-Enduro Race” ed è dedicata alle e-bike. Quest’ultima si svolge il 29 luglio su complessivamente quattro percorsi, con partenza sul Bike Beats Trail rosso, per poi proseguire su altri tracciati dell’Alta Badia e di Arabba, prima di tornare al Piz Sorega, dove i partecipanti si cimenteranno sul percorso blu per concludere la gara. www.moviment.it

 

GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

Per chi non potesse partecipare alla regina delle granfondo, la MARATONA DLES DOLOMITES del 1°luglio o chi volesse semplicemente godere dei passi dolomitici su due ruote, ha diverse opportunità. A partire dal 21 maggio fino a luglio, l’Alta Badia ripropone i BIKE GUIDED TOURS, che prevedono tre escursioni settimanali, di lunedì, martedì e giovedì, accompagnati da esperte guide locali. Ogni giorno vengono proposte due gite di due livelli differenti: “tour” per esperti e “hobby” per i ciclisti intermedi. Le escursioni a 27,00€ sono prenotabili presso gli uffici turistici dell’Alta Badia, oppure presso gli hotel “Bike Expert” o “Bike Friendly”.

Domenica 17 giugno si svolge nuovamente il DOLOMITES BIKE DAY. I protagonisti della giornata su due ruote saranno i passi Dolomitici Campolongo, Falzarego e Valparola, scenario delle epiche imprese che hanno fatto la storia del ciclismo. Il percorso, chiuso al traffico dalle ore 09.30 alle 14.30 ha una lunghezza di 51 km ed un dislivello complessivo di 1.290m e si consiglia di percorrerlo in senso antiorario. www.dolomitesbikeday.it

Sabato 23 giugno si svolge l’ormai tradizionale SELLARONDA BIKE DAY, che prevede la chiusura al traffico dei passi attorno al Gruppo del Sella. Gli amanti delle due ruote potranno partecipare alla tredicesima edizione dell’evento non competitivo dalle ore 8.30 alle ore 15.30. www.sellarondabikeday.com.

 

La 32°edizione della MARATONA DLES DOLOMITES-ENEL avrà luogo domenica 1° luglio e vedrà protagonisti, come ormai di consueto, i Passi Dolomitici: Campolongo, Sella, Pordoi, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola. Rimangono invariati i tre percorsi: la Maratona vera e propria è di 138 km con 4230 m di dislivello, il percorso Medio è di 106 km con 3130 m di dislivello e il percorso Sella Ronda, che è di 55 km con 1780 m di dislivello. La tematica caratterizzante la prossima edizione è l’equilibrio. Di fronte ai continui sconvolgimenti che il mondo subisce, di fronte alla disparità di condizioni fra il genere umano, di fronte alla volontà di costruire muri anziché ponti, di fronte a un consumo esasperato delle risorse che abbiamo a disposizione, trovare nuovi equilibri è più che mai necessario per la stessa sopravvivenza dell’uomo. www.maratona.it.

 

L’E-BIKE SHARING IN QUOTA E A VALLE

Grazie all’E-Bike Sharing con le nuovissime e-bike Pinarello, è possibile pedalare in tutta comodità da un posto all’altro in quota e nei vari paesi, raggiungendo i tre parchi a contatto con la natura all’interno dell’Area Movimënt. È, inoltre importante sottolineare, che le biciclette sono elettriche, quindi si può pedalare con la minima difficoltà. Le stazioni dove ritirare o consegnare le bici sono ubicate presso le stazioni a monte del Col Alto, Piz La Ila e Piz Sorega, e nei paesi di La Villa e Corvara. Il 22 settembre verrà riproposto l’”E-Bike Ways”, l’evento dedicato alle bici elettriche. Alla partenza al Piz La Ila verranno fornite ai partecipanti le cartine con i vari percorsi. Specialità della tradizione culinaria locale verranno proposti presso i rifugi partecipanti.

 

BIKE FRIENDLY: LA VACANZA A MISURA DI CICLISTA

Le strutture alberghiere “Bike Expert” e “Bike Friendly” sono la base ideale per ogni ciclista che voglia godere dei passi o dei sentieri dolomitici. Questi esercizi ricettivi devono garantire elevati criteri qualitativi e quantitativi per assecondare le richieste dei ciclisti più esigenti. In ogni struttura sono presenti tutti gli attrezzi necessari per la manutenzione delle biciclette, depositi e supporto meccanico. Sono inoltre previste particolari accortezze per l’alimentazione ed il recupero dopo un lungo tour.

Gli uffici turistici forniscono inoltre cartine stradali con percorsi consigliati, mentre la collaborazione con la scuola specializzata Dolomite Biking (www.dolomitebiking.com) permette di organizzare escursioni di gruppo o individuali ogni giorno.

 

ALTA BADIA – CICLI PINARELLO: DUE NOMI, UNA GARANZIA

Si consolida la partnership tra l’Alta Badia e la Cicli Pinarello. L’Alta Badia è l’eccellenza dell’ospitalità con gli oltre 300 alberghi a 5, 4 e 3 stelle, che abbinata alla Cicli Pinarello, ovvero l’eccellenza delle due ruote, garantisce una vacanza all’insegna della qualità più assoluta. Con l’avvento delle e-bike presso le stazioni di e-bike sharing l’Alta Badia diventa sempre più la casa del celebre marchio di Treviso.

 

Per informazioni: Uffici Informazioni Alta Badia – www.altabadia.org – Tel.: 0471/836176-847037 – Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nicole Dorigo

 

 

CERVIM - Viticoltura eroica fenomeno mondiale

 

 

Si è concluso nelle Isole Canarie il sesto congresso internazionale sulla viticoltura di montagna

Viticoltura eroica fenomeno mondiale. Vale il 5% dei vigneti ma è sentinella di biodiversità e tutela del paesaggio

Gaudio, presidente Cervim: «Approfondite le problematiche più attuali e comuni della viticoltura eroica». Gli interventi di Quintero assessore agricoltura Canarie e Cinti, DG agricoltura Commissione Europea

 
La viticoltura eroica è un fenomeno ormai mondiale, che interessa la viticoltura europea, come quella del sud America e del medio Oriente. Così come comuni sono i punti di forza e le debolezze dei vignaioli estremi, che coltivano e producono grandi vini nei pendii più impervi come nelle piccole isole. A fare da trait d’union alle diverse viticolture eroiche internazionali c’è il Cervim, che ha co-organizzato nei giorni scorsi, il sesto Congresso Internazionale sulla Viticoltura di Montagna e in Forte Pendenza, che si è svolto a San Cristobal de La Laguna, Tenerife, nelle Isole Canarie. Si tratta del secondo congresso in due anni, e segue a quello del 2017 che si è svolto a Conegliano (Tv). Un grande impegno per il Cervim, quindi, ma che ha visto anche quest’anno la presenza del mondo delle istituzioni, della politica a tutti i livelli, e soprattutto degli addetti ai lavori. Tre giorni (dal 26 al 28 aprile) con dibattiti scientifici, incontri tecnico-politici e visite tematiche nei vigneti eroici di Tenerife, con partecipanti provenienti da tutta Europa e non solo.
 
«E’ stato un Congresso che è andato a sviscerare ed approfondire le problematiche più attuali e comuni della viticoltura eroica – ha detto il presidente Cervim, Roberto Gaudio –, grazie anche alla presenza di personalità di rilievo dell’agricoltura europea e del paese ospitante. La viticoltura di montagna e delle piccole isole – ha ricordato -, nonostante costituisca a livello mondiale solo il 5% della viticoltura, in realtà è portavoce dell’eccellenza del fare il vino e della sua qualità. Le ragioni di ciò vanno ricercate nei valori estremi del clima, nella particolare conformazione dei suoli, nell’unicità dei vitigni, nell’irripetibilità del terroir, nelle tecniche enologiche e viticole. Inoltre – ha proseguito Gaudio -, la non trasferibilità di questi paesaggi, quindi, li caratterizza con valori culturali, identitari e di attrattiva economica e turistica, in quanto custodi del territorio e del paesaggio».
 
Narvay Quintero, assessore all’agricoltura del Governo delle Canarie, ha sottolineato l’importanza del congresso per l'intero arcipelago, dal momento «che riunisce specialisti provenienti da Spagna, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Stati Uniti, Svizzera e persino della Russia, e questo – ha sottolineato Quintero – dando valore al settore del vino dell'arcipelago e il lavoro che agricoltori, enologi e viticoltori stanno sviluppando nelle Canarie». Inoltre Quintero ha detto che «la professionalizzazione che il settore ha vissuto negli ultimi anni sta dando origine a produzioni eccezionali, apprezzate a livello internazionale e che sottolineano l'importanza della coltivazione della vite nelle isole - la seconda per importanza nell'arcipelago per area coltivata - e che contribuisce la mantenimento della biodiversità, del paesaggio, delle tradizioni e delle nostre aree rurali», ha aggiunto.
 

A dare vigore, spessore scientifico e caratteri di novità sono stati i numerosi relatori appartenenti alla categoria dei “giovani ricercatori”, che hanno contribuito a rendere di profondo interesse le diverse sessioni, portando novità di carattere metodologico e operativo (es uso di nuove tecnologie come i droni per lo studio del territorio, della sua variabilità e vulnerabilità). «Le linee emerse – ha sottolineato Diego TomasiPresidente del Comitato Scientifico - vedono in un forte lavoro mirato alla riduzione della manodopera basato sulla agevolazione meccanica, un contributo alla riduzione dei costi produttivi;  le tecniche enologiche dovranno saper conservare i caratteri positivi delle uve dovuti anche all’unicità varietale; la sostenibilità è già una realtà propria delle viticolture eroiche, come lo è la conferma del contributo alla qualità dovuto alla biodiversità della rizosfera e dell’ambiente vegetale. Tutto ciò viene riconosciuto anche delle Istituzioni locali, regionali e nazionali, tanto che i loro rappresentanti succedutisi nella tavola rotonda conclusiva, si sono trovati concordi nel voler salvare e agevolare quello che oggi è diventato un importante patrimonio innanzitutto culturale».

 

Per la prima volta ha partecipato Jean-Marie Aurand,Direttore Generale dell’OIV, la massima istituzione mondiale del vino, che ha sottolineato il ruolo determinante di questo tipi di viticoltura dal punto di vista economico «Sia per i propri territori – ha detto – sia per come abbia saputo trasformare le sue difficoltà in una grande risorsa, attraverso la valorizzazione di paesaggi incredibili scolpiti dall’uomo per le proprie necessità e la promozione della propria biodiversità». Aurand ha quindi riconosciuto il ruolo del Cervim, quale portavoce internazionale della viticoltura eroica.

 

Al congresso è intervenuto Stefano CintiDG Agricultura e sviluppo rurale della Commissione Europea. «È già possibile beneficiare del sostegno dell'UE – ha detto – per investimenti legati alla viticoltura in forte pendenza, con la misura della ristrutturazione dei vigneti nel contesto di programmi di sostegno nazionali per il settore vitivinicolo. Nella proposta della Commissione sulla PAC post 2020, sarà confermato l'attuale pacchetto di misure presente nell'Ocm vino. Fra gli obiettivi della Pac, sono compresi quelli che possono essere considerati come correlati al tema della viticoltura eroica».

 

 

Cervim 

Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia,

Coordinamento e Valorizzaione per la Viticoltura Montana

 

RECCO PER I VISITATORI DI EUROFLORA

 

 

 

 

Recco è pronta ad accogliere i visitatori di EUROFLORA in programma  ai parchi di Nervi da sabato 21 aprile a domenica 6 maggio 2018.

 

Segnalati con opportune cartellonistiche le aree parcheggio, vetrine dedicate con personalizzazioni veramente particolari, bellissime aiuole fiorite, sconti, menù tematici nei ristoranti.

Il sole, il mare e la bellezza della riviera farà da contorno per rendere ancor più piacevoli le giornate

 

Recco, in seguito ad un lavoro in sinergia fra Comune di Recco e Consorzio della Focaccia con la collaborazione di Pro Loco, Ascom e Civ della Città, grazie alla sua strategica posizione, è stata inserita da Regione Liguria e Comune di Genova sul portale di Euroflora, segnalata fra i punti di arrivo (oltre a Genova), e poi di partenza per l’importante esposizione floreale: per Recco è una preziosa occasione che si potrà tradurre in opportunità di promozione per l’immagine turistica e la promozione del tessuto economico e commerciale della Città.

Strategica la sua logisticaRecco, a soli 10 km di distanza. Prima uscita autostradale dopo Genova Nervi provenendo da nord e ultima prima di Nervi provenendo da sud. In Città possibilità di parcheggi e facilità di collegamenti con Euroflora. www.comune.recco.ge.it

 

DOVE PARCHEGGIARE A RECCO

Parcheggi pubblici sul territorio comunale a disposizione alla tariffa giornaliera di € 7,00. Il parcheggio in Via San Giovan Battista (comodo alla Stazione Ferroviaria), con numero di posti limitato riservati ai possessori biglietto Euroflora, tariffa giornaliera € 6,00. Info Ester srl, sig. Leonardo Lombardi cell 3939546510.Parcheggi moto liberi in Città. Parcheggio custodito per moto presso Riotti Officina Via Valleverde 7, tel. 0185 74040 sig. Lorenzo.

 

COLLEGAMENTI DA RECCO PER EUROFLORA

Raggiungi Euroflora in treno da Recco, (tempo di percorrenza 10/15 minuti)

Recco h 8,30 – Ge Nervi h 8,42                                

Recco h 8,52 – Ge Nervi h 9,02

Recco h 8,56 – Ge Nervi h 9,08

Recco h 10,25 – Ge Nervi h 10,48

Recco h 10,53 – Ge Nervi h 11,02

Recco h 11,25 – Ge Nervi h 11,48

Ritorno da Euroflora per Recco

Ge Nervi h 17,53 – Recco 18,01

Ge Nervi h 18,06 – Recco 18,27

Ge Nervi h 18,38 – Recco 18,51

Ge Nervi h 18,58 – Recco 19,07

Ge Nervi h 19,06 – Recco 19,27

Ge Nervi h 17,38 – Recco 17,51

verificare gli orari sul sito www.trenitalia.com  (le corse potrebbero essere intensificate)

 

TRASPORTI PRIVATI DA RECCO PER EUROFLORA (con tariffe convenzionate)

SHUTTLE privati 8/16 posti  Mazzini Trasporti - tel. 347 4408347 costo € 30/40,00 a corsa.
SHUTTLE privati 7 posti  Calcagno Luigi - tel. 347 1012007 costo € 30/40,00 a corsa.
TAXI 4/8/9 posti sig. Ognio tel. 335 837269, fino a 4 persone € 35,00, ogni persona aggiunta € 5,00

 

IL CONSORZIO DELLA FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO per EUROFLORA

Non perdete l’occasione di gustarvi la Focaccia di Recco IGP!

La Focaccia di Recco col Formaggio ha ottenuto il 15 gennaio 2015 il marchio di tutela europeo I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) ponendola tra i 290 prodotti d’eccellenza che rappresentano l’Italia nel mondo. L’unicità di questa certificazione rende il prodotto ancor più ricercato perchè protegge il territorio della sua produzione: l’Indicazione Geografica Protetta riporta la Focaccia di Recco col formaggio esclusivamente alla sua zona d’origine e garantisce il consumatore che la Focaccia di Recco certificata come tale è solo nella sua zona di produzione, storicamente e tradizionalmente riconducibile ai comuni di Recco, Camogli, Sori e Avegno. www.focacciadirecco.it

 

 

Dove dormire a Recco e info turistiche Tel. 0185 722440  www.prolocorecco.it  

GOURMANDIA 2018: LA CUCINA ITALIANA CHE ROMPE GLI SCHEMI

 

Dal 12 al 14 maggio 2018 l'ex Filanda di Santa Lucia di Piave (Treviso) ospita i professionisti della ristorazione italiana. Incontri, dibattiti e show cooking sulla ricerca e l’innovazione

Torna Gourmandia – Le Terre Golose del Gastronauta, il salone dedicato alla cultura del cibo e alle eccellenze gastronomiche ideato da Davide Paolini. Dal 12 al 14 maggio negli spazi dell'ex Filanda di Santa Lucia di Piave a Treviso l’obiettivo sarà raccontare la ricerca e l’innovazione attraverso i piatti e le storie di quattro grandi nomi della ristorazione italiana, ospiti dell’evento. Gli chef si alterneranno sul palco di Gourmandia per una serie di approfondimenti dedicati alla cucina non convenzionale, che vuole dare uno strappo alle regole della tradizione, esplorando nuovi ingredienti e modi di cucinare. 

 

Tra i protagonisti della tre giorni trevigiana, sabato alle 16 ci sarà Giuliano Baldessari, Chef del Ristorante Aqua Crua di Barbarano Vicentino (Vi), che racconterà l’ispirazione per un piatto inaspettato nello show cooking “La trasgressione in cucina”. Lo Chef illustrerà come trasgredire le regole imposte dalla cucina e realizzare una preparazione dallo stile provocatorio. Nella giornata di domenica, alle 14 sarà il turno di Enrico Bartolini, lo Chef più stellato d’Italia, con un approfondimento intitolato “La vera innovazione è la conoscenza”. Bartolini racconterà al pubblico l’importanza dello studio e della conoscenza nel mondo della cucina, mostrando come applicarla con innovazione, attraverso la preparazione di due ricette: una della tradizione più classica e un’altra fuori dagli schemi. Sempre domenica, alle 15 l’appuntamento è con Davide Scabin, l’eclettico Chef del Combal.Zero di Rivoli (TO).

 

Durante l’approfondimento “La tecnica è una trappola e lo stile una prigione”, lo Chef racconterà la sua cucina rivoluzionaria e il suo rapporto con la ricerca e l’innovazione. Durante l’incontro interverrà anche Davide Paolini. Lunedì alle 12 sarà la volta di Matteo Pisciotta, Chef del Ristorante Luce a Villa Panza di Varese, per spiegare “La democratizzazione dell'alta cucina ovvero la cucina in vasocottura”. Questo metodo di cottura è nato negli ultimi anni e ha portato nelle cucine dei ristoranti una sfida nuova e moderna. In un percorso a tappe con ricette dal nord al sud Italia, lo chef racconterà come racchiudere un’esperienza gastronomica di qualità in un vasetto, preparato con le migliori materie prime e secondo ricette tradizionali.

Info: gourmandia.gastronauta.it | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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Gourmandia in breve

Quando: 12 - 13- 14 maggio 2017

Dove: Fiera di Santa Lucia - via Mareno 1, Santa Lucia di Piave (Treviso)

Orario di apertura al pubblico: sabato 12-20; domenica 10-20; lunedì 10-17

Ingresso adulti: 10 euro

Ingresso bambini (6-12 anni): 5 euro

Ufficio stampa GOURMANDIA:

 

Michele Bertuzzo 

347 9698760

 

Il CELEBRAZIONE DEL MILLENARIO DELL'ABBAZIA DI SAN MINIATO AL MONTE

 

 

 

 

 

Un anno di eventi per festeggiare una straordinaria avventura di fede, di bellezza e di speranza

Il Millenario dell'Abbazia di San Miniato al Monte

Il programma tra celebrazioni, storia, arti, linguaggi e intuizioni della contemporaneità

 

 

L'inaugurazione delle tre porte lignee e del Ciborio della Basilica appena restaurati, composizioni musicali poetiche inedite ed eseguite per la prima volta in assoluto; e ancora, una grande festa per le famiglie e la cittadinanza, incontri e installazioni artistiche, convegni internazionali e giornate di studio, letture e performance: sono oltre 50 gli appuntamenti distribuiti tra quest'anno e il 2019 con cui la Basilica di San Miniato al Monte celebra i suoi 1000 anni di storia.

 

Il 27 aprile saranno infatti 1000 anni esatti dalla firma del vescovo fiorentino Ildebrando sull'autorevole «Charta ordinationis» con la quale si inaugurava una nuova pagina di bellezza e spiritualità nella storia di Firenze. Il 27 aprile 1018 Ildebrando recuper fra le rovine della precedente chiesa carolingia le reliquie del martire Miniato, un esule armeno ucciso nel 250 dai soldati dell'imperatore Decio, e le colloc più dignitosamente in un altare destinato a diventare la prima, vera pietra di fondazione di una nuova Basilica romanica. Il vescovo consegn poi il pastorale ad un prete del suo presbiterio, di nome Drogo, perché fosse il primo abate di una comunità monastica chiamata a vivere sulla collina di San Miniato secondo la Regola di san Benedetto.

 

Gli eventi in programma del Millenario dell'Abbazia di San Miniato hanno il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze, il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, la co-promozione del Comune di Firenze e la concessione del marchio del Consiglio Regionale della Toscana e sono stati programmati con il sostegno di EniFondazione Cassa di Risparmio di FirenzePoste ItalianeToscana AeroportiGuido GuidiNextam PartnersFism e AB Braganti.

Venerdì 27 aprile sarà dunque una giornata davvero intensa: alle ore 11.00 viene presentato il francobollo emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico nella serie tematica "Il Patrimonio artistico e culturale italiano" dedicato all'Abbazia di San Miniato al Monte nel millenario della fondazione; alle 17.30 viene aperta la Porta Santa seguita dalla celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori.

 

Alle 21 sono in programma la compieta con l'inaugurazione dell'installazione di Marco Bagnoli, la liturgia gregoriana e le musiche di Luca di Volo, le meditazioni sul tempo, "Mille anni per te sono come un giorno" di Massimo Cacciari e di Madre Maria Ignazia Angelini; il tutto arricchito dalla poesia inedita composta e recitata per l’occasione dal poeta Davide Rondoni. 

 

Come preludio dell'anniversario, il 20 aprile alle ore 19, viene presentato il restauro delle tre porte della Basilica realizzato in collaborazione con alcuni Rotary e il 26 alle ore 11 è la volta della presentazione del restauro del bellissimo Ciborio interno alla Basilica grazie all'intervento dei Friends of Florence. L’architettura michelozziana, le tavole di Agnolo Gaddi e le aquile bronzee di Maso di Bartolomeo vengono restituite alla pubblica ammirazione dopo lunghi mesi di restauro le cui fasi saranno illustrate da un video, dai tecnici della Sovrintendenza e dagli stessi restauratori. Un breve concerto di canto gregoriano dei Viri Galilaei restituirà quelle opere alla loro piena destinazione spirituale. 

"Firenze ha sempre concorso ad abbellire di arte e sapienza questo luogo - osserva Dom Bernardo Gianni,

 

Priore dell'Abbazia di San Miniato - che si è offerto a generazioni di pellegrini e visitatori di ogni provenienza e convinzione quale spazio di pace, di speranza, di riflessione, dai grandi artisti del passato fino, in tempi recentissimi, a figure rappresentative quali il Dalai Lama, Paul Evdokimov, Marguerite Yourcenar, Kofi Annan, Thich Nhat Hanh e tanti altri". "Da questa terrazza simbolicamente protesa su tutte le nazioni - prosegue - da questo laboratorio di convivenza evangelica, la comunità monastica e il Comitato Nazionale per la celebrazione dei mille anni di San Miniato al Monte, istituito lo scorso 20 dicembre dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, invitano a festeggiare i dieci secoli di questa straordinaria avventura di bellezza, di fede e di speranza interpellando non solo le sue fonti storiche, ma anche arti, linguaggi e intuizioni della nostra contemporaneità". 

 

Gli eventi proseguiranno per tutto l’anno, nei mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre. Venerdì 11 maggio alle 21 si inaugura l'installazione di Marco Nereo Rotelli che decora la facciata della Basilica di luci, colori e dei versi di Mario Luzi. Alle 21,30 inizia invece l'incontro internazionale di poeti intitolato "La Basilica è vostra" con proiezioni specifiche ancora di Marco Nereo Rotelli all'interno del complesso. Una quindicina di poeti di primissimo piano nel panorama letterario internazionale leggeranno i loro personali contributi per salutare il Millenario. All’esterno della Basilica la bellezza abituale del sagrato e del suo contesto saranno arricchite da una installazione arborea di piante provenienti dai cinque continenti a simboleggiare la vocazione cosmica della bellezza del luogo. 

Giovedì 17 maggio, alle ore 17.00, nella sala del Gonfalone del Consiglio regionale della Regione Toscana , è in programma il convegno "San Miniato nella geografia toscana" con i rappresentanti delle località toscane caratterizzate dalla memoria storica e dalla toponomastica di San Miniato: città, paesi, chiese che documentano la diffusione del culto del santo armeno. 

 

Da mercoledì 23 a venerdì 25 maggio, in collaborazione con la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (S.I.S.M.E.L.), si svolge un altro convegno internazionale di storia delle idee in riferimento al contesto storico in cui si situa la fondazione di San Miniato a Firenze nell'Europa del secolo XI "San Miniato e il segno del Millennio", a cura di Agostino Paravicini Bagliani dell'Università di Losanna e di Francesco Santi, ordinario di Filosofia Medioevale all'Università di Cassino. 

Il 26 maggio, alle ore 16 si svolge un'originale azione scenica itinerante lungo la scalinata che da Porta San Niccol conduce a San Miniato, un cammino dedicato alla Divina Commedia a cui partecipano centinaia di persone fra cui ragazzi, detenuti, migranti, e cittadini. Il progetto, intitolato “Salire a le stelle – Dante2021. Legato con amore in un volume ci che per l’universo si squaderna” e' a cura di Culter. 

Giugno è il mese dei concerti: giovedì 21 è atteso The Millennium Sunset Prayer Concert con musiche originali in prima esecuzione assoluta di un giovane compositore Ian Cecil Scott. L’evento è promosso dall'Associazione Passignano, si svolge sul sagrato della Basilica ed è l’occasione per raccogliere fondi e finanziare la realizzazione di un’opera scultorea destinata a divenire traccia di tutto il millenario. 

 

Sabato 23 giugno 2018, per tutta la giornata un momento di festa per grandi e piccini, chiamato 'Piazza San Miniato' in occasione del Solstizio d'Estate. In questa giornata, che precede le festa del patrono San Giovanni, la comunità di San Miniato invita i cittadini italiani e stranieri, famiglie e bambini a trascorrere una giornata a contatto con la bellezza, i lavori artigianali del monastero, la preghiera e la spiritualità del canto gregoriano. Grazie al Centro Commerciale Naturale del Piazzale Michelangelo sarà inoltre possibile gustare piatti tipici, acquistare prodotti di artigianato tradizionale, partecipare a laboratori sui saperi medievali, assistere a spettacoli di strada e partecipare alle celebrazioni liturgiche. Nel pomeriggio e alla sera, sul sagrato si esibiranno le bande "Toscana junior Band" e "Bronnoysund Music Korp” quest’ultima proveniente dalla Norvegia. 

 

Martedì 26 giugno l’81° Maggio Musicale Fiorentino fa tappa a San Miniatoomaggiando il Millenario con il concerto del coro l’Homme Armé, diretto da Fabio Lombardo con musiche che spaziano dal Medioevo (G. Dufay) al Novecento rappresentato dal compositore statunitense David Lang. Nato nel 1957, la sua musica risente, in una particolarissima miscela, di influssi del modernismo, del minimalismo e del rock. 

Sabato 30 giugno alle 21 la Basilica torna ad essere luogo di accoglienza di talenti giovanissimi e spazio di esecuzione di musiche inedite e composte ad hoc. È il caso di «Fantasia millenaria», prima assoluta di un concerto per pianoforte e orchestra composto da Filippo Landi, 22 anni che si esibirà al pianoforte accompagnato dall’Orchestra Cupiditas. 

 

Nei mesi di luglio e agosto il sagrato ospiterà alcuni eventi dell'Estate Fiorentina. 

Nella prima decade di settembre arriva lo spettacolo di “Teatro architettura” di Giancarlo Cauteruccio: ancora una volta è la luce a dialogare ed esaltare la bellezza della facciata di San Miniato. Giovedì 13 e venerdì 14 settembre, in collaborazione con l'Università di Firenze, si terrà il convegno internazionale "La Basilica di San Miniato al Monte di Firenze 1018 - 2018 Storia e documentazione", con la cura scientifica di Francesco Salvestrini, docente di storia medioevale nell'Ateneo fiorentino. Sabato 15 settembre il grande violoncellista Mario Brunello offrirà un concerto-meditazione. Giovedì 27 e venerdì 28 settembre è prevista una programmazione musicale di straordinaria importanza che ribadisce il legame fra San Miniato al Monte e l’Armenia: saranno eseguite musiche del grande compositore armeno Tigran Mansurian con l’Orchestra Regionale Toscana diretta da George Pehlivanian. Del maestro Mansurian verrà eseguito per viola e quattro voci "Confessing with Faith” e nella seconda parte si ascolteranno musiche inedite commissionate dall’Abbazia di San Miniato per omaggiare il santo protomartire fiorentino di nascita armena. Saranno eseguiti componimenti su testi di santi armeni per baritono, coro e orchestra. L’esecuzione è in prima mondiale assoluta, anche grazie alla collaborazione con la nota casa discografica tedesca ECM di Manfred Eicher.

 

Ad ottobre, nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20, in collaborazione con l'Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo e con il Gabinetto Vieusseux di Firenze si svolgerà il convegno internazionale "La speranza non ha tempo... è dovunque" curato da Paola Baioni, docente di letteratura italiana all'Università di Torino. È sondata la fortuna di San Miniato nella memoria artistica e soprattutto letteraria fra Otto e Novecento in modo particolare nell’opera poetica di Mario Luzi. Giovedì 25 ottobre è il giorno della Solennità Liturgica di San Miniato, sottolineata dalla presenza dell’Abate Primate della Confederazione Benedettina che presiederà la solenne liturgia delle 17.30. Alle ore 21 è in programma la prima esecuzione assoluta di Passionis Fragmenta, composizione per voce e strumenti di Salvatore Sciarrino su commissione della Comunità monastica per un ulteriore e prestigiosissimo omaggio musicale al Millenario. Un altro momento di grandissimo valore nel raccordare la grande musica del nostro tempo con la secolare storia della Basilica.

 

Altri importanti convegni internazionali e giornate di studi sono state progettate per ripercorrere i molteplici significati di San Miniato nella spiritualità, nella storia, nell'arte e nella letteratura. Da giovedì 8 a sabato 10 novembre, in collaborazione con l'Opera di Santa Maria del Fiore, viene esplorato il tema "Firenze nuova Gerusalemme". Sono previsti un concerto del coro della “Community of Jesus” e una installazione temporanea in sagrestia di Filippo Rossi. Nel mese di novembre, oltre a un recital del celebre pianista Pietro De Maria, legatissimo a San Miniato al Monte, si terrà da giovedì 15 a sabato 17 un'edizione speciale del Festival delle Religioni, questo anno ospitato nel cuore del Millenario di San Miniato che si apre al confronto su temi filosofici, teologici e spirituali raccordando voci, culture, sensibilità e religioni diverse, in una efficace formula che ha ormai all’attivo tre seguitissime edizioni e che questo anno indagherà il tema del tempo. Creatrice e curatrice del Festival è la filosofa Francesca Campana Comparini. Sono attesi nomi importanti di rilevanza internazionale. La Basilica ritrova anche così la sua antica tradizione di accoglienza ecumenica e interreligiosa. Giovedì 6 e venerdì 7 dicembre la prestigiosa compagnia teatrale Tiezzi Lombardi rappresenterà “Le felicità turbate” su testi di Mario Luzi. 

 

Il 2019 si apre con un seminario organizzato in collaborazione con la Fondazione Spadolini-Nuova Antologia e dedicato a San Miniato al Monte nelle vicende risorgimentali e nelle trasformazioni di Firenze Capitale. Sullo sfondo la preziosa traccia ottocentesca del Cimitero monumentale delle Porte Sante. 

A febbraio, in collaborazione con l'Accademia delle Arti del Disegno, sarà la volta di "San Miniato al Monte Mille anni di arte e bellezza". Ne sono curatori Cristina Acidini, Francesco Gurrieri e Renzo Manetti. In data ancora da definire, è in programma lo «Stabat Mater», spettacolo musicale e teatrale organizzato dalla compagnia teatrale Venti Lucenti per la regia di Manu Lalli. A marzo, un’ultima giornata di studi è dedicata alla relazione fra Umanesimo e Monachesimo per la cura scientifica di Concetta Bianca, eminente studiosa di letteratura e pensiero rinascimentale.

 

Da mercoledì 3 a venerdì 7 aprile si svolgerà un progetto scenico che indaga lo sviluppo del canto liturgico dalle antiche origine mediorientali, ebraiche ed egiziane fino a quello romano e gregoriano, per arrivare ai canti della tradizione afrocaraibica e afroamericana. L'evento, intitolato “Haec est porta coeli, canti per mille anni”, coinvolgerà circa 150 persone fra cui rappresentanti delle comunità straniere residenti a Firenze (copti, musulmani, ortodossi, ebrei, armeni), migranti, scuole, detenuti. Un progetto a cura di Culter in collaborazione con Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards e Fondazione Teatro della Toscana.

Quindi, sabato 27 aprile, conclusione solenne del Millenario con la chiusura della Porta Santa, l'inaugurazione di una scultura segno memoriale dei mille anni, la lettura di messaggi augurali a firma di diversi testimoni e protagonisti dell'anno millenario e il coinvolgimento di una rappresentanza di giovani studenti fiorentini a sigillare l’apertura fiduciosa al futuro che da questo luogo si desidera attendere e preparare con molta meno paura e molta più speranza.

 

 Galli Torrini

HOTEL DUE TORRI: “GOD SAVE THE WINE” FA TAPPA A VERONA DURANTE VINITALY 2018

Piccoli grandi tesori enologici da scoprire nelle sale del palazzo: martedì 17 aprile, in pieno fermento Vinitaly, il Due Torri Hotel ospita nei suoi saloni trecenteschi un appuntamento del festival itinerante “God Save The Wine”, creato dal blogger e sommelier Andrea Gori con i city magazines pubblicati da Leonardo Tozzi, Firenze Spettacolo e Bologna Spettacolo.

In programma, a partire dalle ore 20.00, degustazioni, racconti, incontri con i produttori. Un invito ad abbandonarsi al piacere istintivo del vino, con una prestigiosa selezione di etichette che ripercorre l’Italia dal nord al sud, con una puntata veloce in Francia, accompagnata dalle creazioni di Roberto Ottone, l’Executive chef del Due Torri Lounge & Restaurant, tre forchette Michelin. 

 

Verona, 12 aprile 2018_ Torna al Due Torri Hoteldi Verona la speciale e “scintillante” serata dedicata a“God Save the Wine”, il festival itinerante dedicato al vino ideato dal sommelier e blogger Andrea Gori con i city magazines edite da Leonardo TozziFirenze Spettacolo e Bologna Spettacolo.

Un appuntamento, quello di martedì 17 aprile, da segnare in calendario: l’evento è in programma proprio nei giorni in cui Verona è in preda alla “febbre” da Vinitaly, dal 15 al 18 aprile. 

 

Sarà l’occasione perfetta per rilassarsi dopo le visite agli stand, proseguendo conversazioni e incontri intorno al vino, degustando calici nei saloni trecenteschi del Due Torri Lounge & Restaurant, insignito del prestigioso riconoscimento delle “Tre Forchette” Michelin. L’Executive Chef Roberto Ottone accompagnerà i vini con le sue proposte gastronomiche, servite in diversi punti buffet. Approdato al Due Torri dopo importanti esperienze in prestigiosi 4 e 5 stelle, Ottone ama giocare con consistenze, colori, armonie sensoriali che spaziano tra sapori di lago e di terra, componendo piatti che come quadri sorprendono e deliziano. 

 

Protagoniste della serata saranno le storie da scoprire e assaporare: dietro, anzi, dentro ogni etichetta c’è un intero mondo, perché il vino è sempre il punto di arrivo di un percorso fatto di arte, passione e condivisione. Una narrazione che gli ospiti potranno ascoltare dalla viva voce dei produttori, provenienti da tutta Italia e anche dalla vicina Francia, che partecipa con due Champagne. 

“God Save the Wine” invita gli ospiti ad abbandonarsi al piacere della degustazione, senza farsi distrarre da tecnica di assaggio e analisi sensoriale. 

Il vino resta così un piacere puro ed istintivo, che attira irresistibilmente conoscitori e sommelier tanto quanto i semplici profani.

 

Il Due Torri Hoteloffre i propri spazi alle cantine presenti, confermando il proprio ruolo di promozione e attrazione di eventi di prestigio nella città di Verona. Lo storico palazzo nel cuore della città medievale si propone come il luogo di valorizzazione di una cultura enogastronomica Made in Italy, patrimonio di inestimabile valore. 

 

Vini Protagonisti

CHAMPAGNE A. BERGÈRE (Epernay, F)
Champagne Cuvèe Sélection Brut
Champagne Blanc de Blancs Brut
Champagne Rosé Brut
Champagne Brut Nature

CHAMPAGNE NICOLAS FEUILLATTE (Epernay, F)
Brut Reserve
Grand Cru Blanc de Blancs 2008
Cuvèe 225 Special 2008

L’ASTEMIA PENTITA (Cannubi, Barolo, CN)
Armonico vino bianco 2016
Langhe Doc Nebbiolo 2016
Barolo DOCG 2014
Barolo Cannubi DOCG 2010

LA SALA (San Casciano, FI)
Chianti Classico 2014 e 2015
Chianti Classico Riserva 2015
Campo All’Albero 2015
Vin Santo del Chianti Classico 2011

MONTENERO (Castel del Piano – GR)
Millaria IGT Toscana Rosato 2017
Arturo IGT Toscana Bianco 2016
Pampano IGT Toscana Ciliegiolo 2016
Montecucco Rosso DOC 2016
Montecucco Sangiovese DOCG 2015

TENUTA DI ARTIMINO (Carmignano, PO)
Iris Toscana Igt 2015
Poggilarca Carmignano Docg 2015
Chianti Montalbano Docg 2016
Ser Biagio Barco Reale di Carmignano Doc 2016

NATIV Paternopoli (AV)
Campania Rosato igt 17 “ Centoviti”
Falanghina Beneventano igt 2017 “Vico Riviera 99”
Greco di tufo docg 2017
Fiano di Avellino dcg 2017
Campania Aglianico igt 17 “Rue dell’inchiostro”
Irpinia Aglianico doc 15 “Blu Onice”
Taurasi Riserva 2008

LA BALLERINA (Montegrosso d’Asti AT)
Amoris Barbera d’Asti 2016
Infinitum Monferrato Rosso 2010
La Notte Barbera d’Asti Superiore 2015
Monferrato bianco 2016

PODERE MONTALE (Cinigiano, GR)
Peposo, rosso IGT toscano
Toscano, rosso IGT toscano
Maremma Toscana Sangiovese doc
Montecucco Sangiovese docg

COLOSI (Giammoro, ME )
Secca del Capo, Salina Igp 2016
Salina Bianco, Salina Igp 2017
Salina Rosso, Salina Igp 2015
Nurah, Malvasia delle Lipari Naturale Dop 2015
Na’jm, Malvasia delle Lipari Passito Dop 2016

INSIEME PODERE MALARCHIA (Casole D’Elsa – SI)
Insieme Wine IGT Toscana 2015

LASTRA A SIGNA e il CHIANTI dei Colli Fiorentini
Fattoria Albanese Labardi
Madonnina del Chiaro
Fattoria La Luna
Azienda Agricola Villani
Soc. Agricola Isolamanna
Villa Ilangi Società Agricola
Sparla & Gerardi

God Save The Wine 

17 aprile 2018, ore 20.00

Ingresso, cena a buffet e assaggi:30 euro

 

Per informazioni e prenotazioni:

Tel. + 39 045 595044

Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Due Torri Hotel 

Piazza Sant’Anastasia, 4 - Verona

T. +39 045 595044, 

 

 

 

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