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I nostri esperti

In questa sezione raccogliamo scritti dei nostri esperti

STORIE DI UOMINI E DI VINI: OMAGGIO DI PETRUZZELLI AI VIGNAIOLI DI LIGURIA

 

di Virgilio Pronzati

Pino Petruzzelli sa raccontare e trasmettere le più disparate esperienze di vita. Gesti e parole che fanno emergere ricordi, fantasie ed emozioni in ognuno di noi. Le sue impegnate interpretazioni fanno puntualmente riflettere ma anche divertire. Acuto osservatore di gente e di fatti, sa essere all’occasione, pungente, vulnerabile, diretto come un dardo, a volte istrionico ma sempre di particolare sensibilità. Geniali valori espressivi intinti di saggezza e straordinaria umanità, che solo un grande attore possiede. La sua ultima magistrale interpretazione risale a una settimana fa. Sede la Casa della Resistenza e già Centro civico di Bolzaneto, che raccoglie testimonianze e memorie della Resistenza in Valpolcevera.

 

La trama dello spettacolo teatrale, è incentrata su un vignaiolo e il suo vino. Un mondo fatto più di fatiche che di momenti felici. Petruzzelli impersona il vignaiolo Dionigi che, dopo anni di estenuanti lavori nel proprio vigneto e altrettante cure in cantina, ha ricevuto l’invito per ritirare un premio per il suo vino. Un’ora prima della cerimonia di premiazione rivive tutte le fasi della sua vita. Un legame con la terra sin da bambino. Prima per curiosità e poi aiutando papà, Dionigi scopre il mondo della vite e del vino. Un mosaico di fatica e inquietudini dove soddisfazione e merito sono spesso appena accennati.

 

L’occhio vigile a scrutare il cielo per capirne i mutamenti, lo scasso per l’impianto delle viti e dei tutori che le sosterranno, e i frequenti ripristini dei muretti a secco che, come un grembo materno trattiene la terra. Dopo tre o quattro anni, finalmente ci sarà l’uva. Ma prima, le legature dei giovani tralci, ripetuti interventi contro l’oidio e la peronospora e, se Dio vorrà finalmente la vendemmia. Una festa per tutta la famiglia. Poi il lavoro in cantina: pulizia di botti e damigiane, cernita dei grappoli e pigiatura, seguiti dalla fermentazione, svinatura, trepidi assaggi, maturazione del vino, travasi e finalmente l’imbottigliamento.

  

Fasi delicate eseguite con amore e scrupolo, ma non sempre ripagate dalla qualità del vino. Per fare il vino buono ci vuole vecchie vigne - rammenta Dionigi. Non solo. Spesso l’andamento climatico avverso, grandine in primis, rovina tutto il lavoro di un anno. A tutto questo c’è da aggiungere la necessaria esperienza. Per fare un buon vino ci vuole anni di lavoro. Arrivano anche dubbi e ripensamenti: non era meglio un posto fisso? Superato il momento di sconforto, c’è la gioia di aver creato un prodotto della terra che ha deliziato migliaia di passate generazioni, socializza, esalta il desco quotidiano e sigla il rito della Santa Messa. Il compianto Veronelli affermava che il Vino è il pianto della terra.

 

A precedere lo spettacolo, la puntuale presentazione di Petruzzelli e della sua opera da parte di Iole Murruni Presidente del Municipio V Valpolcevera, seguita dall’intervento del prof. Franco Henriquet Presidente dell’Associazione Gigi Ghirotti di Genova. Tra i presenti il Consigliere Regionale Rete a Sinistra Gianni Pastorino e Pasquale Costa, Vice Presidente e Assessore del Municipio V Valpolcevera. Degna conclusione con un brindisi di ottimo Spumante Metodo Classico Janua di Andrea Bruzzone, servito e descritto dal sommelier Giovanni de Vecchis. Quest'opera realizzata e interpretata da Pino Petruzzelli fa parte del progetto culturale Vignaioli di Liguria, voluto e finanziato dall'Assessorato Cultura e Spettacolo della Regione Liguria.

 

Ma chi è Pino Petruzzelli? Pugliese, 54 anni, scrittore, scenografo, attore, nonchè regista diplomato all’Accademia Silvio d’Amico di Roma. Con Paola Piacentini, sua compagna nella vita, fonda il Centro Teatro Ipotesi e da vita a spettacoli, convegni, mostre e documentari su temi importanti ma desueti sui palcoscenici dei teatri. Significative le opere scritte a due mani col giornalista Massimo Calandri e con Predrag Matvjevic, su inquietanti realtà sociali. Da due anni percorre un cammino tra culture meno conosciute e scomode, come quelle Rom e Sinta. Una ricerca intensamente vissuta che, oltre a stimolarlo a scrivere “Zingari: l’olocausto dimenticato, lo dirige e l’interpreta. Ma voglio parlare della sua opera, libraria e teatrale, “Di uomini e di vini”. Una testimonianza dei vignaioli nel loro mondo, spesso sofferta, a volte felice, ma sempre intensamente vissuta.

 

Petruzzelli sul palcoscenico da vita, con grande bravura, a personaggi più disparati, caratterizzandoli con gesti e frasi recitate in vari dialetti. Scene in cui si muove, ricorda o medita, rivivendo storie tristi, geniali, divertenti e di remota saggezza. La sua interpretazione che si cala nei personaggi tanto da farli temporaneamente vivere, coinvolge il pubblico per un’ora e mezza, trasmettendogliene i vari stati d’animo. Un attore con la a maiuscola, che si propone con inedita modestia e semplicità. Questo singolare spettacolo che ha raccolto significativi ed entusiasti consensi, lo ha tenuto in 14 piccoli comuni di tutto l’arco ligure; suggestive località dove vivono i vitivinicoltori mirabilmente descritti nel libro. Ma non è tutto. Al termine di ogni spettacolo, Petruzzelli offre ai presenti un brindisi con i vini del produttore del posto.

 

 

Il calendario degli spettacoli del progetto Vignaioli di Liguria

  

28 maggio ore 21.30 a Castelnuovo Magra (SP) - Giardino Palazzo Amati

12 giugno ore 21.00 a Ceriale (SV) - Piazza della Vittoria

19 giugno ore 21.00 a Quiliano (SV) - Chiesa del Parco Archeologico San Pietro in Carpignano

26 luglio ore 21.15 a Taggia (IM) - Anfiteatro del Castello di Taggia

28 luglio ore 21.30 San Lorenzo al Mare (IM) - Rassegna Estiva del Teatro dell’Albero

30 luglio ore 21.00 a La Spezia Fraz. Biassa - Telegrafo - Palestra nel Verde - Chiesa degli Alpini

5 agosto ore 21.00 a Ne (GE) - Anfiteatro di Conscenti - Valgraveglia

17 settembre ore 21.00 a Genova Bolzaneto – Casa della Resistenza

  

Pesto & Solidarietà al FAVIDI di Genova

Di Virgilio Pronzati

foto di Sergio Gibellini

                                                      i concorrenti

 

Se si parla e si scrive spesso di fatti e iniziative pseudo sociali prive o di poco contenuto, a maggior ragione si dovrebbe scrivere e diffondere notizie sull’impegno di associazioni finalizzate al sostegno di persone disabili. Tra quest’ultime la Fa.Di.Vi …Oltre di Genova, nata nel 2000 e presieduta dal dr Roberto Bottaro. Un’associazione Onlus di famiglie disabili (iscritta al Registro regionale del Volontariato nell’ambito Socio-Sanitario), che s’impegna nell’ambito della disabilità grave e gravissima, di aiutare e curare le persone colpite da queste patologie e l’attivazione e la costruzione di una situazione di “indipendenza” dai genitori e dalla famiglia.  

 

Sede della Fa.Di.Vi …Oltre, il Centro residenziale sanitario riabilitativo“ Nucci Novi Ceppellini” di Viale Teano, bella e funzionale struttura circondata di verde e tranquillità, creata nel 2011 da un gruppo di famiglie con persone con disabilità complesse. Oggi questa Casa Famiglia ospita sedici persone, e altre cinque nel centro diurno. Encomiabile realizzazione che ha stimolato e coinvolto il Lions Club Lions Genova Host, nel promuovere la quinta Gara di Pesto al mortaio per allietare per un giorno, adulti e ragazzi disabili ospiti del Centro residenziale sanitario riabilitativo“ Nucci Novi Ceppellini”.

La giuria

 

A concorrere ben trenta partecipanti tra i soci del Lions e di FAVIDI che, a son di pestello, si sono sfidati per aggiudicarsi i primi tre posti e i premi in palio.   Ma aldilà dei premi, la partecipazione e il pesto di tutti i concorrenti, sono serviti per allietare per un giorno un gruppo di adulti e ragazzi disabili, ospiti del Centro residenziale sanitario riabilitativo “Nucci Novi Ceppellini”.   La gara di pesto al mortaio coordinata dai soci Lions Host Ida De Mari e Noemi Venturini, ha messo in mostra la bravura e l’entusiasmo dei concorrenti, divertendo gli ospiti della struttura.   A valutare i trenta pesto anonimi,   una giuria presieduta da chi ha scritto e composta dallo chef del Bergese Bernasconi, dal sommelier Fisar e Onavista Danilo Zunino, e da due soci  del Favidi.

 

 

Nella foto i primi tre classificati. 1° Giorgio Agostena, 2° Elena Salmoni (a destra), 3° Claudia Belfiore con Cinzia Perrone.

 

Dal punteggio totale delle quattro schede, è emersa la seguente classifica: 1° Giorgio Agostena; 2° Elena Salmoni; 3° Claudia Belfiore-Cinzia Perrone, premiati ognuno con Targa e medaglia.  Mentre a tutti gli altri concorrenti giudicati a pari merito, è andata la medaglia della gara.  A consegnare i premi ai tre finalisti tra gli applausi dei presenti, la dinamica e simpatica Ida De Mari.

Il presidente del FAVIDi Roberto Bottaro premiato con il Melvin Jones, la più alta onorificenza del Lions Club International Foundation 

 

Raffaella Vassallo, Carlo Bellese, Felicina Pagano, Tino Dellepiane, Marco Catania, Germano Perrone, Antonella Piero, Michele Masotti, Mariella Anciolani, Filippo Riela, Licia Oddino, Emilio Robotti, Noemi Bottaro, Mino Cecilli, Silvana Nanni, Carla Pignatta, Paola De Gaetani, Emanuela Boni, Anna Calì, Mario Rau, Rita Tonelli, Antonella Sodini, Centro Magnolia, Giuliano Sessarego, Enrico Biagi, Patrizia Attolini, Laura Mezzano.

 

 

 

Per il video della gara cliccare su:

https://youtu.be/juMFdPuY_Qo

 

 

Sottocategorie

Da oltre 40 anni mi occupo d’enogastronomia come giornalista specializzato, docente in vari istituti di Stato liguri e in corsi promossi da vari Enti. Faccio parte della Commissione di degustazione vini Doc Golfo del Tigullio e Valpolcevera, nonché in quella delle Docg. Autore e coautore di vari libri sull’argomento.

Virgilio Pronzati

 

Espresso Gente Viaggi Il Giorno

Guida Riviera Magazine Ristoranti

Filippi

Dal 1992, ha scritto per una decina di testate e Guide di ristoranti italiani ed esteri. Numerosi i reportages anche su alberghi. Profonda conoscenza Liguria e Costa Azzurra.

 



Enogastronomo e Gourmet,

Dal 1980 impegnato nella realizzazione e gestione di attività turistico ricettive,

Patron del ristorante Antico Genovese dal 1994 al 2010,

coordinatore di grandi eventi nazionali ed esteri per la promozione del patrimonio agroalimentare Italiano.

Docente dal 1995 presso vari Istituti Professionali per la formazione di giovani ed adulti.

Relatore in convegni aventi a tema l’enogastronomia e le tradizioni alimentari.

MARA MUSANTE

Giornalista specializzata in enogastronomia e turismo, traduttrice laureata in lingue portoghese e francese, consulente di tour operator e addetta ufficio stampa del Cioccolato Liguria Club.

E' il PR di EventidAmare, un'associazione turistica, culturale ed enogastronomica che si propone la realizzazione di eventi che concorrano alla valorizzazione e rivalutazione del patrimonio ligure, sia in contesti nazionali che internazionali

consulente di direzione aziendale comunicazione e marketing strategico specializzata nel settore Wine & Food. Sommelier (amatore). Giornalista Free Lance. Nata a Genova, cresciuta in Iran,  formazione economico-aziendale, francese ed inglese le mie seconde lingue. Mi impegno nel diffondere all’estero un’immagine della cultura italiana di più alta qualità..
Mil: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giampiero Fasoli,
rappresentante di prodotti biologici.
Nato a Genova, diplomato agrotecnico e laureato in sociologia (indirizzo territorio ambiente).
Appassionato di musica, antropologia, viaggi e gastronomia.
Partecipato e ottenuto l'idoneità nei corsi di degustazione vini AIS e ONAV, di Assaggiatore di Pesto Genovese
indetto dalla Provincia di Genova (Istituto Trucco) e sulla Focaccia Genovese indetto dall'ISCOT di Genova.

Appassionata del vino e del suo mondo, è Sommelier dal 2000 e dal 2002 collabora con il Movimento Turismo del Vino Lombardo. E’ docente di corsi presso diverse Associazioni della Lombardia. Crede nel fattore terra come parte essenziale di ogni vino che, insieme all’uomo, lo rendono affascinante ed unico. Partecipa sovente a Concorsi in veste di giudice.

 

 

 

nata a Genova, sommelier, già Delegata AIS di Genova, wine and food blogger e organizzatrice di eventi.  Membro dell'associazione Nazionale Donne del Vino.  Grande appassionata del mondo del vino da più di 20 anni, ho fatto tutti i corsi possibili:  Anag,  Onaf,  Ais e master su: acqueviti,  vini francesi e persino un corso sul caffè. Faccio parte della commissione di degustazione vini Doc Golfo del Tigullio e Valpolcevera. Ho studiato lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo.

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